Come Out and Play (Keep 'Em Separated)
You gotta keep'em separated
(continua)
(continua)
23/6/2017 - 22:15
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
Odore di polvere da sparo
si parla del feretro di Santa Caterina portata al famoso Monastero in Egitto (Μονὴ τῆς Ἁγίας Αἰκατερίνης)
canddo 23/6/2017 - 19:11
Au nom du front parfait profond (Au rendez vous allemande)
ΣΤ' ΌΝΟΜΑ ΤΟΥ ΜΕΤΏΠΟΥ, ΤΈΛΕΙΟ ΚΑΙ ΒΑΘΎ
(continua)
(continua)
inviata da dq82 23/6/2017 - 17:09
Last Night I Had The Strangest Dream
Incisa nel 1967 come Vestlandsduoen (Ivar ed Ellen Medaas) e poi nel 1976 a suo nome.
I natt eg drøymde noko som eg aldri har drøymt før
(continua)
(continua)
inviata da dq82 23/6/2017 - 07:18
Ballade LVIII: Je treuve qu'entre les souris
[XIV° secolo]
Una ballata composta da Eustache Deschamps, o Eustache Morel [1345-1405]
Testo trovato su Imago Mundi, encyclopédie gratuite en ligne e controllato su questo sito belga dedicato alla poesia medievale
Ho sempre pensato che “Le conseil tenu par les rats” fosse una favola di Jean de La Fontaine ispirata ad una delle favolette morali di Esopo, quella che inizia con “Ἔν τινι οἰκίᾳ πολλοὶ μύες ἦσαν.”
Invece scopro oggi che lo scrittore seicentesco più che ad Esopo si era rifatto ad una ballata di Deschamps, già di per sé un apologo su oppressione e resistenza composto da un poeta che conobbe da vicino il potere e le sue lusinghe ma che ebbe anche il destino di nascere alla vigilia dello scoppio della “Guerra dei 100 anni” e vide per tutta la vita anche le devastazioni, i saccheggi, la miseria, la morte.
Una ballata composta da Eustache Deschamps, o Eustache Morel [1345-1405]
Testo trovato su Imago Mundi, encyclopédie gratuite en ligne e controllato su questo sito belga dedicato alla poesia medievale
Ho sempre pensato che “Le conseil tenu par les rats” fosse una favola di Jean de La Fontaine ispirata ad una delle favolette morali di Esopo, quella che inizia con “Ἔν τινι οἰκίᾳ πολλοὶ μύες ἦσαν.”
Invece scopro oggi che lo scrittore seicentesco più che ad Esopo si era rifatto ad una ballata di Deschamps, già di per sé un apologo su oppressione e resistenza composto da un poeta che conobbe da vicino il potere e le sue lusinghe ma che ebbe anche il destino di nascere alla vigilia dello scoppio della “Guerra dei 100 anni” e vide per tutta la vita anche le devastazioni, i saccheggi, la miseria, la morte.
Je treuve qu'entre les souris
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/6/2017 - 21:36
Abd el-Salam
IL CUBlog, CANZONI CONTRO LA GUERRA, LEGA E BOSSI
Se abbiamo scelto proprio questa canzone di Alessio Lega, dedicata al lavoratore egiziano ammazzato come un cane durante un picchettaggio a Piacenza nel settembre 2016, non è certo un caso.
Gli scorsi 17 e 18 giugno, durante la 2a conferenza nazionale del Fronte di Lotta NO AUSTERITY, che si è svolta a Firenze sotto una temperatura impossibile, si sono incontrate anche due realtà: la CUB e questo sito (grazie ad un amministratore, che era anche delegato alla conferenza). Quest'ultimo e il delegato della CUB di Sesto San Giovanni, Diego Bossi, si sono ritrovati la sera allo stesso tavolo, assieme a un altro delegato (i' Pablo) che conosce bene questo sito.
La storia è degna di essere raccontata per sommissimi capi: in breve, quando Diego ha detto al delegato/amministratore CCG che era di Sesto San Giovanni, quest'ultimo si è messo a cantargli... (continua)
Se abbiamo scelto proprio questa canzone di Alessio Lega, dedicata al lavoratore egiziano ammazzato come un cane durante un picchettaggio a Piacenza nel settembre 2016, non è certo un caso.
Gli scorsi 17 e 18 giugno, durante la 2a conferenza nazionale del Fronte di Lotta NO AUSTERITY, che si è svolta a Firenze sotto una temperatura impossibile, si sono incontrate anche due realtà: la CUB e questo sito (grazie ad un amministratore, che era anche delegato alla conferenza). Quest'ultimo e il delegato della CUB di Sesto San Giovanni, Diego Bossi, si sono ritrovati la sera allo stesso tavolo, assieme a un altro delegato (i' Pablo) che conosce bene questo sito.
La storia è degna di essere raccontata per sommissimi capi: in breve, quando Diego ha detto al delegato/amministratore CCG che era di Sesto San Giovanni, quest'ultimo si è messo a cantargli... (continua)
CCG/AWS Staff 22/6/2017 - 15:00
Women of War
(2014)
Dall'album Indie Cindy che ha segnato il ritorno dei Pixies dopo 23 anni
Dall'album Indie Cindy che ha segnato il ritorno dei Pixies dopo 23 anni
Leanne, I want you
(continua)
(continua)
22/6/2017 - 05:03
Chanson de la mort violente
[1944-45]
Versi di René Guy Cadou
Originariamente nella raccolta “Pleine poitrine” pubblicata nel 1946.
Testo trovato nella raccolta “Poésie la vie entière: Oeuvres poétiques complètes” pubblicata nel 1976 (riedita nel 2001).
Si tratta di una chanson, e già questo basterebbe. La trovo comunque messa in musica da Robert Duguet, militante anticapitalista, autore del “La cinquième saison”, progetto musicale in due album dedicato alla poesia di René Guy Cadou.
Inoltre Marc Ogeret, nel suo album “Imagine” del 1976 e in quello del 1990 intitolato “Chante la résistance” attribuisce la musica del brano allo stesso Cadou.
Interpretata anche da Véronique Vella in un suo disco del 1997, pure questo interamente dedicato a Cadou.
“Non era un patriota, ma un ragazzo appena affacciato alla vita che cantava a squarciagola per coprire quel rumore sordo di stivali che spaventava il suo amore”
Semplicemente bellissima.
Un ringraziamento a Flavio Poltronieri che mi ha stimolato a cercare altre poesie di Cadou da proporre sulle CCG/AWS.
Versi di René Guy Cadou
Originariamente nella raccolta “Pleine poitrine” pubblicata nel 1946.
Testo trovato nella raccolta “Poésie la vie entière: Oeuvres poétiques complètes” pubblicata nel 1976 (riedita nel 2001).
Si tratta di una chanson, e già questo basterebbe. La trovo comunque messa in musica da Robert Duguet, militante anticapitalista, autore del “La cinquième saison”, progetto musicale in due album dedicato alla poesia di René Guy Cadou.
Inoltre Marc Ogeret, nel suo album “Imagine” del 1976 e in quello del 1990 intitolato “Chante la résistance” attribuisce la musica del brano allo stesso Cadou.
Interpretata anche da Véronique Vella in un suo disco del 1997, pure questo interamente dedicato a Cadou.
“Non era un patriota, ma un ragazzo appena affacciato alla vita che cantava a squarciagola per coprire quel rumore sordo di stivali che spaventava il suo amore”
Semplicemente bellissima.
Un ringraziamento a Flavio Poltronieri che mi ha stimolato a cercare altre poesie di Cadou da proporre sulle CCG/AWS.
C’était un mort de mort violente
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/6/2017 - 23:04
Under the Rainbow
2004
Under The Rainbow
If we think Peace, dream Peace, sing Peace, pray Peace, perhaps the concept will grow large enough for the world to believe that peace is possible. Maybe we could just begin today....
On a sad day of our country dropping bombs on another, my hands at the piano started playing Somewhere Over the Rainbow. My heart spoke in words and music that it is not about what is OVER the rainbow, but here UNDER the rainbow, where we must evolve to learn to get along if our children are to have a future. By reversing the octave leap in the melody to begin the song, I offer a melodic tribute to the song composed for The Wizard of Oz
Peace Songbook
Under The Rainbow
If we think Peace, dream Peace, sing Peace, pray Peace, perhaps the concept will grow large enough for the world to believe that peace is possible. Maybe we could just begin today....
On a sad day of our country dropping bombs on another, my hands at the piano started playing Somewhere Over the Rainbow. My heart spoke in words and music that it is not about what is OVER the rainbow, but here UNDER the rainbow, where we must evolve to learn to get along if our children are to have a future. By reversing the octave leap in the melody to begin the song, I offer a melodic tribute to the song composed for The Wizard of Oz
Peace Songbook
Somewhere under the rainbow, I know there is a way
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/6/2017 - 22:27
We Have All The Time In The World
la canzone fu scritta faceva parte della colonna sonora di Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà On Her Majesty's Secret Service del 1969 The Jacket è arrivato appena 35 anni dopo comunque concordo canzone bellissima
Nicola 21/6/2017 - 17:07
Yasmina
2004
Parole da fare Vol. 1
arrangiamenti del gruppo Barbapedana
Parole da fare Vol. 1
arrangiamenti del gruppo Barbapedana
Zingara, mi chiami zingara,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/6/2017 - 16:33
Percorsi:
I Rom, il razzismo, il Porrajmos
L'altro sono io
2016
Canzone realizzata durante i laboratori di cittadinanza tenuti dalla cantautrice Erica Boschiero in 12 scuole dell’Alto Friuli nella primavera 2016
Scopo del laboratorio era quello di riflettere ed approfondire i temi della diversità, del pregiudizio, delle minoranze
Ciascun gruppo ha rilevato stereotipi e pregiudizi relativi ad un particolare gruppo emarginato, e approfondito i reali vissuti degli appartenenti a tale gruppo
Musica di Erica Boschiero
Testo realizzato con gli alunni di:
Scuola primaria di Comeglians
Scuola primaria di Forni di Sopra
Scuola primaria di Osoppo
Scuola primaria di Tarvisio città
Scuola primaria di Tolmezzo-Betania
Scuola primaria di Tolmezzo-P. D.M. Turoldo
Scuola primaria di Ugovizza
Scuola primaria di Venzone
Scuola secondaria di primo grado di Arta Terme
Scuola secondaria di primo grado di Artegna
Scuola secondaria di primo grado di Gemona... (continua)
Canzone realizzata durante i laboratori di cittadinanza tenuti dalla cantautrice Erica Boschiero in 12 scuole dell’Alto Friuli nella primavera 2016
Scopo del laboratorio era quello di riflettere ed approfondire i temi della diversità, del pregiudizio, delle minoranze
Ciascun gruppo ha rilevato stereotipi e pregiudizi relativi ad un particolare gruppo emarginato, e approfondito i reali vissuti degli appartenenti a tale gruppo
Musica di Erica Boschiero
Testo realizzato con gli alunni di:
Scuola primaria di Comeglians
Scuola primaria di Forni di Sopra
Scuola primaria di Osoppo
Scuola primaria di Tarvisio città
Scuola primaria di Tolmezzo-Betania
Scuola primaria di Tolmezzo-P. D.M. Turoldo
Scuola primaria di Ugovizza
Scuola primaria di Venzone
Scuola secondaria di primo grado di Arta Terme
Scuola secondaria di primo grado di Artegna
Scuola secondaria di primo grado di Gemona... (continua)
Dicono che sono strani, che hanno perso la ragione
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/6/2017 - 16:28
Il topolino e la montagna
2017
Liberamente tratta dalla lettera IV - Il topo e la montagna - di Antonio Gramsci
Canzone ecologista che prende per spunto una favola ricordata da Gramsci in una sua lettera, una canzone "circolare" o acchiapparello (come "Alla fiera dell'Est" o anche "Cioetta Cioetta")
Lettera IV
Il topo e la montagna
Carissima Giulia,
puoi domandare a Delio, da parte mia, quale dei racconti di Puskin ami di piú. Io veramente ne conosco solo due: Il galletto d’oro e Il pescatore.
Vorrei ora raccontare a Delio una novella del mio paese che mi pare interessante. Te la riassumo e tu gliela svolgerai, a lui e a Giuliano.
Un bambino dorme. C’è un bricco di latte pronto per il suo risveglio. Un topo si beve il latte. Il bambino, non avendo latte, strilla, e la mamma che non serve a nulla corre dalla capra per avere del latte. La capra gli darà il latte se avrà l’erba da mangiare. Il topo va... (continua)
Liberamente tratta dalla lettera IV - Il topo e la montagna - di Antonio Gramsci
Canzone ecologista che prende per spunto una favola ricordata da Gramsci in una sua lettera, una canzone "circolare" o acchiapparello (come "Alla fiera dell'Est" o anche "Cioetta Cioetta")
Lettera IV
Il topo e la montagna
Carissima Giulia,
puoi domandare a Delio, da parte mia, quale dei racconti di Puskin ami di piú. Io veramente ne conosco solo due: Il galletto d’oro e Il pescatore.
Vorrei ora raccontare a Delio una novella del mio paese che mi pare interessante. Te la riassumo e tu gliela svolgerai, a lui e a Giuliano.
Un bambino dorme. C’è un bricco di latte pronto per il suo risveglio. Un topo si beve il latte. Il bambino, non avendo latte, strilla, e la mamma che non serve a nulla corre dalla capra per avere del latte. La capra gli darà il latte se avrà l’erba da mangiare. Il topo va... (continua)
Dorme il bambino dorme con il bicchiere pieno di latte
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/6/2017 - 16:25
Percorsi:
Guerra alla Terra
Mama Don't Cry
2017
ft. Israel & Adamu ft. CoroMoro
'Mama don't cry' è il primo singolo della band di Ivrea Regione Trucco, in uscita il 29 maggio, che anticipa la pubblicazione di un intero disco per l'etichetta discografica di Cuneo Vollmer Industries prodotto da Cosmo. Il singolo ha vinto il premio under 35 di Amnesty International "Voci per la libertà" e racconta senza retorica il viaggio che i migranti devono affrontare per raggiungere l'Italia e le diffidenze che devono affrontare una volta raggiunta la loro meta. Il brano è stato realizzato con il featuring di due rapper nigeriani richiedenti asilo, Israel e Adamu. Alle registrazioni ha inoltre partecipato il Coro Moro(coro di migranti delle valli di Lanzo). Il videoclip della canzone offre immagini esclusive: infatti, è stato girato all'interno di un centro accoglienzamigranti della zona del Canavese. I migranti sono ripresi in maniera naturale durante la loro vita quotidiana.
ft. Israel & Adamu ft. CoroMoro
'Mama don't cry' è il primo singolo della band di Ivrea Regione Trucco, in uscita il 29 maggio, che anticipa la pubblicazione di un intero disco per l'etichetta discografica di Cuneo Vollmer Industries prodotto da Cosmo. Il singolo ha vinto il premio under 35 di Amnesty International "Voci per la libertà" e racconta senza retorica il viaggio che i migranti devono affrontare per raggiungere l'Italia e le diffidenze che devono affrontare una volta raggiunta la loro meta. Il brano è stato realizzato con il featuring di due rapper nigeriani richiedenti asilo, Israel e Adamu. Alle registrazioni ha inoltre partecipato il Coro Moro(coro di migranti delle valli di Lanzo). Il videoclip della canzone offre immagini esclusive: infatti, è stato girato all'interno di un centro accoglienzamigranti della zona del Canavese. I migranti sono ripresi in maniera naturale durante la loro vita quotidiana.
Scarpe buone non ne ho
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/6/2017 - 16:10
Crociera Maraviglia
2017
Tra l'altro
Il viaggio della speranza che è costretto ad affrontare chi decide di lasciare il suo paese di nascita alla ricerca di un posto più accogliente e nella maggior parte dei casi non in guerra. “Crociera Maraviglia” descrive proprio uno di questi viaggi; quello di un uomo che dopo aver attraversato il deserto, il mare, dopo essere stato venduto come schiavo in Libia, dopo aver affrontato il freddo, la paura e la vessazione di qualsiasi diritto umano, arriva ad un passo dalla terra promessa. Sbarcare a Lampedusa rimarrà un sogno mai realizzato. Ingoiato dal mare, morto, con tanti altri viaggiatori delle tante crociere dell’orrore. La sua fine, che si mischia a tante storie con lo stesso epilogo, non servirà comunque a svegliare le coscienze sopite, l’indifferenza, sia istituzionale che umana.
Tra l'altro
Il viaggio della speranza che è costretto ad affrontare chi decide di lasciare il suo paese di nascita alla ricerca di un posto più accogliente e nella maggior parte dei casi non in guerra. “Crociera Maraviglia” descrive proprio uno di questi viaggi; quello di un uomo che dopo aver attraversato il deserto, il mare, dopo essere stato venduto come schiavo in Libia, dopo aver affrontato il freddo, la paura e la vessazione di qualsiasi diritto umano, arriva ad un passo dalla terra promessa. Sbarcare a Lampedusa rimarrà un sogno mai realizzato. Ingoiato dal mare, morto, con tanti altri viaggiatori delle tante crociere dell’orrore. La sua fine, che si mischia a tante storie con lo stesso epilogo, non servirà comunque a svegliare le coscienze sopite, l’indifferenza, sia istituzionale che umana.
E che riparta ancora e come una bottiglia
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/6/2017 - 15:49
L'immigrato
2017
Semifinalista Premio Amnesty International Italia Emergenti
Pubblicato nel 2018 nell'album Il mio nome è nessuno
Semifinalista Premio Amnesty International Italia Emergenti
Pubblicato nel 2018 nell'album Il mio nome è nessuno
Quando un uomo è come il vento
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/6/2017 - 15:45
Lied der Bergarbeiter
CANTO DEL MINATORE
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 21/6/2017 - 15:21
Prigioniero politico
[2017]
Album : Il grande freddo
Claudio Lolli (voce)
Felice Del Gaudio (basso)
Pasquale Maria Morgante (organo)
Alberto Pietropoli (sax soprano)
Roberto Soldati (chitarre)
Danilo Tomasetta (sax contralto)
Lele Veronesi (batteria)
Album : Il grande freddo
Claudio Lolli (voce)
Felice Del Gaudio (basso)
Pasquale Maria Morgante (organo)
Alberto Pietropoli (sax soprano)
Roberto Soldati (chitarre)
Danilo Tomasetta (sax contralto)
Lele Veronesi (batteria)
Non discutere più di niente
(continua)
(continua)
inviata da adriana 21/6/2017 - 08:30
Petizione per l'affidamento dei figli alle coppie omosessuali
(marzo 2007)
Album : Mare nero [2017]
Album : Mare nero [2017]
Davvero poi siamo entusiasti
(continua)
(continua)
inviata da adriana 21/6/2017 - 07:29
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
Corre l'obbligo di segnalare il presente articolo di Chiara Ferrari, pubblicato su Patria Indipendente ed intitolato: “La Warszawianka”, da quasi due secoli, dalla Polonia alla Spagna al mondo. Come è lecito attendersi, questa pagina del nostro sito ne è una fonte primaria.
CCG/AWS Staff 21/6/2017 - 04:51
The Promise
Inside Chris Cornell's Moving, Refugee-Themed Final Video
For the video, the Armenian genocide becomes a microcosm of human-rights atrocities around the world, with Cornell drawing on personal experience, research and perennially pervasive headlines about Rwanda, Cambodia, Darfur and other regions for inspiration. "Chris had the idea of, 'How can we bridge the video … with fear-inducing images of what people have to deal with as well as messages and images of hope and perseverance and resilience and survival,' which is what the song is also about," Esrailian says.
This dichotomy – scenes of reunions, rescues and marches for justice contrast with bombed-out cities, debris-filled classrooms and crying mothers – stands at the heart of the video, whose original, darker cut focused more on genocide and its effects. Avis and Smith omitted the historical and explanatory text they originally conceived... (continua)
For the video, the Armenian genocide becomes a microcosm of human-rights atrocities around the world, with Cornell drawing on personal experience, research and perennially pervasive headlines about Rwanda, Cambodia, Darfur and other regions for inspiration. "Chris had the idea of, 'How can we bridge the video … with fear-inducing images of what people have to deal with as well as messages and images of hope and perseverance and resilience and survival,' which is what the song is also about," Esrailian says.
This dichotomy – scenes of reunions, rescues and marches for justice contrast with bombed-out cities, debris-filled classrooms and crying mothers – stands at the heart of the video, whose original, darker cut focused more on genocide and its effects. Avis and Smith omitted the historical and explanatory text they originally conceived... (continua)
20/6/2017 - 23:36
À cause de la guerre
Versi di Bernard Dimey (1931-1981), importante poeta e compositore di canzoni francese
Musica del compositore ed arrangiatore Jean Musy
Testo trovato qui
Nel volume “Les Huit péchés capitaux”, otto poesie illustrate dalle litografie originali di Jordi Bonàs (pittore catalano), 1973
Nell'album “La mer à boire”(LP del 1976 poi riedito i CD nel 1991?) e in raccolte come “Bernard Dimey - Testament (Intégrale)”.
Musica del compositore ed arrangiatore Jean Musy
Testo trovato qui
Nel volume “Les Huit péchés capitaux”, otto poesie illustrate dalle litografie originali di Jordi Bonàs (pittore catalano), 1973
Nell'album “La mer à boire”(LP del 1976 poi riedito i CD nel 1991?) e in raccolte come “Bernard Dimey - Testament (Intégrale)”.
À cause de la guerre
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/6/2017 - 22:10
Monsieur Le Duc
[1969]
Parole e musica di Bernard Dimey (1931-1981), importante poeta e compositore di canzoni francese.
Nel suo disco “Bernard Dimey – Volume 2”
In seguito nella raccolta “Je ne dirai pas tout”e nel CD “La mer à boire”, entrambi pubblicati nel 1991
Parole e musica di Bernard Dimey (1931-1981), importante poeta e compositore di canzoni francese.
Nel suo disco “Bernard Dimey – Volume 2”
In seguito nella raccolta “Je ne dirai pas tout”e nel CD “La mer à boire”, entrambi pubblicati nel 1991
Dans un cercueil en bois des îles
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/6/2017 - 21:34
La musique militaire
[1972]
Parole e musica di Bernard Dimey (1931-1981), importante poeta e compositore di canzoni francese.
Nel suo disco intitolato “Ivrogne et pourquoi pas”
In seguito nella raccolta “Poèmes voyous: Le bestiaire de Paris”, pubblicata nel 1978 dalla casa editrice di Marcel Mouloudji (il quale credo l'abbia anche personalmente interpretata)
Parole e musica di Bernard Dimey (1931-1981), importante poeta e compositore di canzoni francese.
Nel suo disco intitolato “Ivrogne et pourquoi pas”
In seguito nella raccolta “Poèmes voyous: Le bestiaire de Paris”, pubblicata nel 1978 dalla casa editrice di Marcel Mouloudji (il quale credo l'abbia anche personalmente interpretata)
Je n’connais rien d’plus beau qu’la musique militaire.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/6/2017 - 21:21
Play God
20-6-2017
‘Play God’ è una canzone che individua la libertà riproduttiva come facente parte dei diritti civili. In quanto società, è venuto il momento di riconoscere che una donna non è libera se non gestisce da sola la propria riproduzione, e che il governo americano ha la responsabilità di proteggere e garantire la libertà di ogni cittadin* american*. E' il momento di affrontare finalmente e di risolvere questa grande questione irrisolta dei diritti civili in America. Solo un emendamento alla Costituzione può in definitiva salvarci dalle vogliette dei misogini come Trump, che vedono le donne come oggetti sessuali e schiave atte alla riproduzione.
D. C'è una canzone in “Binary” che ti piace più delle altre?
R. Mi sento piuttosto vibrare per “Play God”, perché ho voglia che il femminismo sia la risposta, per tutte noi. Credo che il patriarcato sia la fonte di tutti i nostri malesseri sociali.... (continua)
‘Play God’ è una canzone che individua la libertà riproduttiva come facente parte dei diritti civili. In quanto società, è venuto il momento di riconoscere che una donna non è libera se non gestisce da sola la propria riproduzione, e che il governo americano ha la responsabilità di proteggere e garantire la libertà di ogni cittadin* american*. E' il momento di affrontare finalmente e di risolvere questa grande questione irrisolta dei diritti civili in America. Solo un emendamento alla Costituzione può in definitiva salvarci dalle vogliette dei misogini come Trump, che vedono le donne come oggetti sessuali e schiave atte alla riproduzione.
D. C'è una canzone in “Binary” che ti piace più delle altre?
R. Mi sento piuttosto vibrare per “Play God”, perché ho voglia che il femminismo sia la risposta, per tutte noi. Credo che il patriarcato sia la fonte di tutti i nostri malesseri sociali.... (continua)
FARE IL PADRETERNO
(continua)
(continua)
20/6/2017 - 15:38
Depuis six mille ans la guerre
La poesia fu interpretata musicalmente anche da Marc Robine. Si trova nel suo album postumo del 2003 (anno della morte) intitolato "Poétique attitude", curato dall'editore Fred Hidalgo.
Bernart Bartleby 20/6/2017 - 15:00
L'amour et la guerre
Sul sito Hugomanie - Poésies chantées dans la langue de Molière la poesia di Dimey viene presentata integralmente, in tre parti.
L'AMOUR ET LA GUERRE
Pourquoi donc irais-je encore à la guerre
Après ce que j'ai vu, avec ce que je sais
Où sont-ils à présent les héros de naguère
Ils sont allés trop loin chercher la vérité
Quel que soit le printemps, les cigognes reviennent
Tant de fois le coeur gros je les ai vues passer
Elles berçaient pour moi des rêveries anciennes
Illusions d'un enfant dont il n'est rien resté
Les fleurs de ce printemps se fanent sur les tombes
De tous ceux qui jamais ne reverront l'été
Sur leurs noms inconnus le silence retombe
Nul ne saura plus rien de ce qu'ils ont été
Toutes les fleurs sont mortes aux fusils de nos pères
Bleuets, coquelicots d'un jardin dévasté
J'ai compris maintenant ce qu'il me reste à faire
Ne comptez pas sur moi si vous recommencez
En... (continua)
L'AMOUR ET LA GUERRE
Pourquoi donc irais-je encore à la guerre
Après ce que j'ai vu, avec ce que je sais
Où sont-ils à présent les héros de naguère
Ils sont allés trop loin chercher la vérité
Quel que soit le printemps, les cigognes reviennent
Tant de fois le coeur gros je les ai vues passer
Elles berçaient pour moi des rêveries anciennes
Illusions d'un enfant dont il n'est rien resté
Les fleurs de ce printemps se fanent sur les tombes
De tous ceux qui jamais ne reverront l'été
Sur leurs noms inconnus le silence retombe
Nul ne saura plus rien de ce qu'ils ont été
Toutes les fleurs sont mortes aux fusils de nos pères
Bleuets, coquelicots d'un jardin dévasté
J'ai compris maintenant ce qu'il me reste à faire
Ne comptez pas sur moi si vous recommencez
En... (continua)
B.B. 20/6/2017 - 14:53
Ripetizioni di fascismo in diretta - per studenti pigri
Chanson italienne – Ripetizioni di fascismo in diretta – per studenti pigri – David Riondino – 2016
LEÇONS DE FASCISME EN DIRECT – POUR ÉTUDIANTS PARESSEUX
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/6/2017 - 14:15
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(Come Out and Play)
You gotta keep `em separated deriva da un fatto accaduto a Dexter Holland quando lavorava in un laboratorio di biotecnologia: doveva far sviluppare dei batteri per alcuni test ma questi si mischiavano e lui doveva tenerli separati. Da questo "I've gotta keep'm separated" è arrivata la frase nella canzone