Nella mia ora di libertà
Di respirare la stessa aria
(continua)
(continua)
inviata da Fabio 22/11/2005 - 21:52
Percorsi:
Dalle galere del mondo
I Remember Warsaw
[February 2001]
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
From/Da "Living In These Times]]
David Rovics' Official Website
Lyrics and music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
From/Da "Living In These Times]]
David Rovics' Official Website
First they occupied our country
(continua)
(continua)
inviata da adriana 22/11/2005 - 17:16
Poder
Letra e música de José Mário Branco
Testo e musica di José Mário Branco
Album: Resistir é vencer
Per l'ascolto: Link
Testo e musica di José Mário Branco
Album: Resistir é vencer
Per l'ascolto: Link
Um herói
(continua)
(continua)
inviata da adriana 22/11/2005 - 16:17
Turuta per un món nou
Tom Dalmau
22 novembre 2005
« TURUTA » PER UN MONDO NUOVO
(continua)
(continua)
22/11/2005 - 13:58
Cantiga do fogo e da guerra
22 novembre 2005
CANTICA DEL FUOCO E DELLA GUERRA
(continua)
(continua)
22/11/2005 - 11:23
Loughrask [I Was Just Seventeen]
Trad., arr. David Carnahan
http://www.mudcat.org
http://www.mudcat.org
I was just seventeen when to West Clare I came
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 20:53
I Don't Want To Join The Army
anonimo
Un'altra canzoncina popolare inglese (anzi, tipicamente londinese, con tanto di deciso accento "Cockney"...) in cui lo...spirito antibellico del protagonista sembra essere assai individualista: chiamate chi volete a fare la guerra, basta che non chiamiate me...
Score
Score
I don't want to join the army
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 20:45
I poeti
da "Ipertensione" (1975)
Una originale canzone di Vecchioni (sì! Proprio di Vecchioni!) che ci mette in guardia da chi guarda la guerra con gli occhi degli altri, nel lusso di una villa e nell'attesa di un Nobel, magari per la Pace...
E intanto la gente muore davvero.
La canzone è un lucido atto d'accusa nei confronti di certi intellettuali che abusano, anche economicamente, della posizione sociale ed economica raggiunta, spesso grazie ad un conformismo politico e culturale che rende le loro opere, nate senza particolari motivi di ispirazione, scontate e prive di originalità ("I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville, e s'inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore [...]. I poeti si fanno le pippe coi loro ricordi: la casa, la mamma, le cose che perdi; e poi strisciano sui congiuntivi: se fossi, se avessi,... (continua)
Una originale canzone di Vecchioni (sì! Proprio di Vecchioni!) che ci mette in guardia da chi guarda la guerra con gli occhi degli altri, nel lusso di una villa e nell'attesa di un Nobel, magari per la Pace...
E intanto la gente muore davvero.
La canzone è un lucido atto d'accusa nei confronti di certi intellettuali che abusano, anche economicamente, della posizione sociale ed economica raggiunta, spesso grazie ad un conformismo politico e culturale che rende le loro opere, nate senza particolari motivi di ispirazione, scontate e prive di originalità ("I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville, e s'inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore [...]. I poeti si fanno le pippe coi loro ricordi: la casa, la mamma, le cose che perdi; e poi strisciano sui congiuntivi: se fossi, se avessi,... (continua)
I poeti son giovani e belli
(continua)
(continua)
inviata da Marco M. - Como 21/11/2005 - 20:20
I Don't Want To Go To War
[1914]
Lyrics by Edward Madden
Testo di Edward Madden
Music by Henry I.Marshall
Musica di Henry I.Marshall
http://www.mudcat.org
Lyrics by Edward Madden
Testo di Edward Madden
Music by Henry I.Marshall
Musica di Henry I.Marshall
http://www.mudcat.org
Goodness Mercy! Listen, Percy!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 18:19
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
I Am The Common Man
Lyrics by Joe Corrie
Testo di Joe Corrie
Music by Alan Reid
Testo di Alan Reid
http://www.mudcat.org
Testo di Joe Corrie
Music by Alan Reid
Testo di Alan Reid
http://www.mudcat.org
I am the Common Man.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 18:04
Wernher von Braun
[1965]
Lyrics and music by Tom Lehrer
Testo e musica di Tom Lehrer
Album: That was the year that was [1967]
Lo avete mai visto un canzonettista che, tra i libri da lui pubblicati, ha titoli come Random walks with restraining barrier as applied to the biased binary counter o The distribution of the number of locally maximal elements in a random sample? No? Ecco, vi presentiamo il signor Thomas Andrew Lehrer, detto Tom, di professione matematico; professione che, a parte rari casi, non porta alla fama (in compenso porta a volte alla fame). Poi scriveva canzoni satiriche, non molte: in vent'anni di "carriera parallela" ne scrisse soltanto trentasette. Divenendo un culto. "Il miglior cantante di satira politica che l'America abbia mai avuto", è stato detto di lui. Si ritirò dalle scene negli anni '70; un aneddoto (forse leggendario) vuole che ciò sia avvenuto nel 1973, quando fu assegnato... (continua)
Lyrics and music by Tom Lehrer
Testo e musica di Tom Lehrer
Album: That was the year that was [1967]
Lo avete mai visto un canzonettista che, tra i libri da lui pubblicati, ha titoli come Random walks with restraining barrier as applied to the biased binary counter o The distribution of the number of locally maximal elements in a random sample? No? Ecco, vi presentiamo il signor Thomas Andrew Lehrer, detto Tom, di professione matematico; professione che, a parte rari casi, non porta alla fama (in compenso porta a volte alla fame). Poi scriveva canzoni satiriche, non molte: in vent'anni di "carriera parallela" ne scrisse soltanto trentasette. Divenendo un culto. "Il miglior cantante di satira politica che l'America abbia mai avuto", è stato detto di lui. Si ritirò dalle scene negli anni '70; un aneddoto (forse leggendario) vuole che ciò sia avvenuto nel 1973, quando fu assegnato... (continua)
And what is it that put America in the forefront of the nuclear nations? And what is it that will make it possible to spend twenty billion dollars of your money to put some clown on the moon? Well, it was good old American know how, that's what, as provided by good old Americans like Dr. Wernher von Braun! *
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/11/2005 - 17:04
A Hero Of The Wrong War
anonimo
[ca. 1950]
Risalente ai tempi della guerra di Corea e del Maccartismo, quando i vecchi combattenti della Brigata Internazionale Lincoln venivano perseguiti dall'FBI come comunisti, per "attività antiamericane". Si vedano anche le canzoni della Brigata, come Jarama Valley o Cookhouse.
http://www.mudcat.org
Risalente ai tempi della guerra di Corea e del Maccartismo, quando i vecchi combattenti della Brigata Internazionale Lincoln venivano perseguiti dall'FBI come comunisti, per "attività antiamericane". Si vedano anche le canzoni della Brigata, come Jarama Valley o Cookhouse.
http://www.mudcat.org
I recall the afternoon, I had just come home from school
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 16:00
Percorsi:
Eroi
Zona Cero
La Zona Cero está en el alma de occidente,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 21/11/2005 - 14:48
Chant des Partisans
LE CHANT DES COURTISANS
Una parodia ispirata dai recentissimi avvenimenti francesi e dalle lotte sindacali di varie categorie di lavoratori. Le parole sono di Jérôme Bourdellon; se ne può anche scaricare l'mp3.
LE CHANT DES COURTISANS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 14:44
The H-Bomb's Thunder
[1959]
Lyrics by John Brunner
Testo di John Brunner
To the tune of "Miner's Lifeguard"
Sull'aria di "Miner's Lifeguard"
Una delle poche canzoni scritte da John Brunner, apprezzatissimo scrittore di fantascienza. Nel 1959, appena scritta, fu fatta circolare dapprima in volantini durante le manifestazioni per la pace. Anche in seguito continuò a circolare con il sistema dei "Broadsides" (fogli volanti).(Broadside #19)
In VV.AA. "Songs Against the Bomb", eseguita da The London Youth Choir, con Wendy Edwards & Ron Fielder al banjo e Leon Rosselson alla chitarra.
(The Lone Ranger)
Lyrics by John Brunner
Testo di John Brunner
To the tune of "Miner's Lifeguard"
Sull'aria di "Miner's Lifeguard"
Una delle poche canzoni scritte da John Brunner, apprezzatissimo scrittore di fantascienza. Nel 1959, appena scritta, fu fatta circolare dapprima in volantini durante le manifestazioni per la pace. Anche in seguito continuò a circolare con il sistema dei "Broadsides" (fogli volanti).(Broadside #19)
In VV.AA. "Songs Against the Bomb", eseguita da The London Youth Choir, con Wendy Edwards & Ron Fielder al banjo e Leon Rosselson alla chitarra.
(The Lone Ranger)
Don't you hear the H-bombs' thunder
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 14:38
Hay Una Mujer Desaparecida
[1978]
Lyrics and music by Holly Near
testo e musica di Holly Near
The last couplet has been added in 1983.
L'ultima strofa è stata aggiunta nel 1983.
http://www.mudcat.org
Lyrics and music by Holly Near
testo e musica di Holly Near
The last couplet has been added in 1983.
L'ultima strofa è stata aggiunta nel 1983.
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Michelle Peña Herrera
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 14:32
Ghost Army Of Korea
anonimo
[ca. 1951/52]
Risalente ai tempi della guerra di Corea. Stampata per la prima volta nell' "American History Songbook" di Silverman.
http://www.mudcat.org
Risalente ai tempi della guerra di Corea. Stampata per la prima volta nell' "American History Songbook" di Silverman.
http://www.mudcat.org
Just below the Manchurian border
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 11:58
La guerra è finita
da "La Malavita" (2005)
Lo so che non parla proprio di guerra, ma c’è qualcosa che gira in questa canzone e che non lascia in pace la nostra coscienza narcotizzata dalla tv, e la guerra - quella vera delle bombe e delle mine - è comunque sempre sullo sfondo della guerra personale di una ragazza che si butta “fuori” dalla società e che perde la sua battaglia.
Lo so che non parla proprio di guerra, ma c’è qualcosa che gira in questa canzone e che non lascia in pace la nostra coscienza narcotizzata dalla tv, e la guerra - quella vera delle bombe e delle mine - è comunque sempre sullo sfondo della guerra personale di una ragazza che si butta “fuori” dalla società e che perde la sua battaglia.
"Vivere non è possibile"
(continua)
(continua)
inviata da i.fermentivivi 21/11/2005 - 11:55
General Custer
Traditional folksong
Recorded 1971 by Tom Paxton on "How Come The Sun"
Canzone popolare
Incisa nel 1971 da Tom Paxton in "How Come The Sun"
The Mudcat Café
Una canzone popolare, reinterpretata da par suo dal grande Tom Paxton, che è del tutto inequivocabile nel tracciare gli eventi che portarono alla disfatta del 7° Cavalleggeri al Little Bighorn, e la figura del generale Custer. Dipinto come un tronfio e stupido vanesio (idiot matinee fool), intento a farsi bello prima della battaglia, certo di vincerla. La ballata è molto esatta in tutti i suoi particolari. In quello del taglio dei capelli, ad esempio: di solito rappresentato nell'iconografia coi capelli lunghi e fluenti, Custer se li era fatti tagliare esattamente alla vigilia della battaglia. Fu ritrovato coi suoi bei capelli corti, completamente nudo, appoggiato a altri due soldati morti. Il particolare dei capelli è importante:... (continua)
Recorded 1971 by Tom Paxton on "How Come The Sun"
Canzone popolare
Incisa nel 1971 da Tom Paxton in "How Come The Sun"
The Mudcat Café
Una canzone popolare, reinterpretata da par suo dal grande Tom Paxton, che è del tutto inequivocabile nel tracciare gli eventi che portarono alla disfatta del 7° Cavalleggeri al Little Bighorn, e la figura del generale Custer. Dipinto come un tronfio e stupido vanesio (idiot matinee fool), intento a farsi bello prima della battaglia, certo di vincerla. La ballata è molto esatta in tutti i suoi particolari. In quello del taglio dei capelli, ad esempio: di solito rappresentato nell'iconografia coi capelli lunghi e fluenti, Custer se li era fatti tagliare esattamente alla vigilia della battaglia. Fu ritrovato coi suoi bei capelli corti, completamente nudo, appoggiato a altri due soldati morti. Il particolare dei capelli è importante:... (continua)
General Custer told me, "we're going for a ride
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 11:53
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Gee, Ma, I Want To Go Home
anonimo
Risalente a circa il 1942, questa canzoncina popolare dà un'immagine ben diversa della vita militare propagandata dall'America allora appena entrata in guerra...
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The coffee that they give us,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 11:50
"G" Suits And Parachutes
anonimo
[ca. 1951]
To the tune of "Bell Bottom Trousers"
Sull'aria di "Bell Bottom Trousers"
Quante canzoni, quanti libriccini (si pensi a quelli di Liala...) e soprattutto quanti film hanno esaltato la figura dell'aviatore americano...si pensi soltanto a "Top Gun" o a "Ufficiale e Gentiluomo", film che dietro la patina "romantica" nascondono (male) un'ottica bellica che li rende assolutamente vomitevoli. Sarà quindi bene inserire tra le CCG anche questa anonima canzoncina che sfata decisamente lo stupido mito dell'aviatore come cavaliere senza macchia e senza paura. La canzone ha comunque una storia che ci riporta decisamente in argomento, essendo nata all'epoca della guerra di Corea. [RV]
http://www.mudcat.org
To the tune of "Bell Bottom Trousers"
Sull'aria di "Bell Bottom Trousers"
Quante canzoni, quanti libriccini (si pensi a quelli di Liala...) e soprattutto quanti film hanno esaltato la figura dell'aviatore americano...si pensi soltanto a "Top Gun" o a "Ufficiale e Gentiluomo", film che dietro la patina "romantica" nascondono (male) un'ottica bellica che li rende assolutamente vomitevoli. Sarà quindi bene inserire tra le CCG anche questa anonima canzoncina che sfata decisamente lo stupido mito dell'aviatore come cavaliere senza macchia e senza paura. La canzone ha comunque una storia che ci riporta decisamente in argomento, essendo nata all'epoca della guerra di Corea. [RV]
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Once there was a barmaid down in Brewery Lane
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2005 - 09:34
Giordano Bruno, du som vet vilket pris den kan få betala av
21 novembre 2005
GIORDANO BRUNO, TU CHE SAI QUALE PREZZO UNO PUO’ DOVER PAGARE
(continua)
(continua)
21/11/2005 - 08:57
Ratatuie
ho apprezzato molto questo sito per emozioni e contenuti ,avesse avuto pure i canti in mp3 sarebbe stato perfetto
diego caVAZZA
diego caVAZZA
diego ziofrog@virgilio.it 21/11/2005 - 05:39
Cortez The Killer
Grandissima canzone, da brividi.
Interessanti anche le analisi...
Ci terrei a precisare che la versione (resa scaricabile su questo sito) della Dave Matthews Band, vede la partecipazione di uno dei + grandi chitarristi rock viventi (e non): Warren Haynes.
Bellissima la sua voce.
I suoi 3 assoli (uno + bello dell'altro) sono commoventi.
Mr. Haynes rules!
www.nakedshot.org
Interessanti anche le analisi...
Ci terrei a precisare che la versione (resa scaricabile su questo sito) della Dave Matthews Band, vede la partecipazione di uno dei + grandi chitarristi rock viventi (e non): Warren Haynes.
Bellissima la sua voce.
I suoi 3 assoli (uno + bello dell'altro) sono commoventi.
Mr. Haynes rules!
www.nakedshot.org
Carlo 21/11/2005 - 00:32
WTO
2002
Album : Falso
Dalla pagina "Canzoni scritte per Carlo"del sito www.piazzacarlogiuliani.org.
"WTO (Viva il terrorismo organizzato)", dal ritmo ossessivo, è un chiaro riferimento al G8 di Genova e alla morte di Giuliani.
(da una recensione di Ilario Pisanu)
Album : Falso
Dalla pagina "Canzoni scritte per Carlo"del sito www.piazzacarlogiuliani.org.
"WTO (Viva il terrorismo organizzato)", dal ritmo ossessivo, è un chiaro riferimento al G8 di Genova e alla morte di Giuliani.
(da una recensione di Ilario Pisanu)
Vi narrerò una storia strana
(continua)
(continua)
inviata da adriana 20/11/2005 - 19:01
Percorsi:
Genova - G8
Peace Like A River
Contenuta nell'album "Paul Simon", 1972
Peace like a river ran through the city
(continua)
(continua)
inviata da Il Salta 20/11/2005 - 13:34
A Church Is Burning
Poco conosciuta, in quanto contenuta soltanto in "The Paul simon Songbook" (1965), rappresenta una ferma presa di posizione del giovane Paul Simon contro ogni manifestazione di razzismo e di intolleranza. I "tre uomini incappucciati" sono verosimilmente tre esponenti del Ku-Klux-Klan.
“A very early song from the English album, the Paul Simon Songbook. A good example of what I was at. I went to college with a boy named Andrew Goodman who was killed in Mississippi with two others. It was a famous murder: Goodman, Schwaner and Chaney were killed in the summer of '62 or '63. They were killed by the Klan or whoever. And I had been in several classes with Andrew Goodman, and it was the first death I had ever experienced. So I think that was the emotional pool that I was drawing from in that song. I wasn't a harsh critic of my work at the time. I was just beginning to write in a style that was... (continua)
“A very early song from the English album, the Paul Simon Songbook. A good example of what I was at. I went to college with a boy named Andrew Goodman who was killed in Mississippi with two others. It was a famous murder: Goodman, Schwaner and Chaney were killed in the summer of '62 or '63. They were killed by the Klan or whoever. And I had been in several classes with Andrew Goodman, and it was the first death I had ever experienced. So I think that was the emotional pool that I was drawing from in that song. I wasn't a harsh critic of my work at the time. I was just beginning to write in a style that was... (continua)
A church is burning
(continua)
(continua)
inviata da Il Salta 20/11/2005 - 11:24
Alors, marchez!
molto bella, non la conoscevo prima. E bello il servizio di traduzione. grazie.
Giorgio 20/11/2005 - 08:33
The Forgotten Soldier Boy
[1936]
"Somebody asked about whether there were any serious bluegrass songs. This is very early, from the Monroe Brothers, Charlie and Bill, 1936. I am not sure it is available anywhere at the moment. It was on a old (great) vinyl collection, Country Music South and West
from New World Records. recorded by the Monroe Brothers, October 12, 1936 on Bluebird B-6829"
http://www.mudcat.org
Bert Layne con questa canzone c’entra poco.
Lui è stato solo un membro dell’“old-time band” georgiana Skillet Lickers, che forse l’ha anche interpretata, ma autore di “The Forgotten Soldier Boy” è stato William Smith “Bill” Monroe, “The Father of Bluegrass” (Kentucky, 1911-1996), che l’ha sempre interpretata col fratello Charlie nel duo “The Monroe Brothers”.
Nei dischi più significativi dove il brano compare, esso viene sempre interpretato dai Monroe.
Nel disco collettivo “Poor Man, Rich Man - American Country Songs Of Protest” (1989).
Nella raccolta “The Monroe Brothers – Just A Song Of Old Kentucky (Volume Two)” (2001)
(Bernart Bartleby)
"Somebody asked about whether there were any serious bluegrass songs. This is very early, from the Monroe Brothers, Charlie and Bill, 1936. I am not sure it is available anywhere at the moment. It was on a old (great) vinyl collection, Country Music South and West
from New World Records. recorded by the Monroe Brothers, October 12, 1936 on Bluebird B-6829"
http://www.mudcat.org
Bert Layne con questa canzone c’entra poco.
Lui è stato solo un membro dell’“old-time band” georgiana Skillet Lickers, che forse l’ha anche interpretata, ma autore di “The Forgotten Soldier Boy” è stato William Smith “Bill” Monroe, “The Father of Bluegrass” (Kentucky, 1911-1996), che l’ha sempre interpretata col fratello Charlie nel duo “The Monroe Brothers”.
Nei dischi più significativi dove il brano compare, esso viene sempre interpretato dai Monroe.
Nel disco collettivo “Poor Man, Rich Man - American Country Songs Of Protest” (1989).
Nella raccolta “The Monroe Brothers – Just A Song Of Old Kentucky (Volume Two)” (2001)
(Bernart Bartleby)
I'm just a poor ex-soldier that's broken down and blue,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/11/2005 - 03:57
The Fields Of Vietnam
Lyrics and music by Ewan McColl
Testo e musica di Ewan McColl
interpretata da Mick Moloney
http://www.mudcat.org
Testo e musica di Ewan McColl
interpretata da Mick Moloney
http://www.mudcat.org
Oh brothers though we're strangers and your land and mine are far apart,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/11/2005 - 01:43
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Enola Gay
Look out, look out from your schoolroom window!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/11/2005 - 01:35
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Eleven Eleven
Lyrics by Garnet Rogers
Testo di Garnet Rogers
To the tune of Derwentwater'S Farewell (Child #208]
Sull'aria di Derwentwater's Farewell (Child #208)
http://www.mudcat.org
Il titolo si riferisce all'11 novembre (11/11), data dell'armistizio definitivo e della fine delle ostilità della I guerra mondiale.
Testo di Garnet Rogers
To the tune of Derwentwater'S Farewell (Child #208]
Sull'aria di Derwentwater's Farewell (Child #208)
http://www.mudcat.org
Il titolo si riferisce all'11 novembre (11/11), data dell'armistizio definitivo e della fine delle ostilità della I guerra mondiale.
Ah, the glorious few are all the fewer here
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/11/2005 - 01:22
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
La sezione dedicata a Björn Afzelius, il maggiore cantautore svedese scomparso nel 1997, è stata notevolmente ampliata con altre canzoni e traduzioni. Non perdetela!
Riccardo Venturi 19/11/2005 - 22:32
Dans la jungle
SVEDESE / SUEDOIS / SWEDISH
Versione svedese di Pär Erik Nyberg
Version suédoise de Pär Erik Nyberg
Swedish version by Pär Erik Nyberg
Versione svedese di Pär Erik Nyberg
Version suédoise de Pär Erik Nyberg
Swedish version by Pär Erik Nyberg
I DJUNGELN
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/11/2005 - 21:03
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Testo e musica di Fabrizio De André e Giuseppe Bentivoglio
Collaborazione musicale di Nicola Piovani
Lyrics and music by Fabrizio De André and Giuseppe Bentivoglio
Musical collaboration by Nicola Piovani
Album: "Storia di un impiegato"
"Nel carcere, in una realtà non più individualista, ma forse il massimo dell'essere uguali, l'impiegato non più impiegato scopre un nuovo modo di capire la vita e le cose che lo circondano. Scopre la realtà della parola «collettivo» e della parola «potere»." - Fabrizio De André