[2019]
موسيقى / Müzik / Musica / לחן / Music / Musique / Sävel :
OP3
Ayşenur Ezgi Eygi , cittadina americana di origine turca, è stata uccisa da un tiratore scelto dell’IDF , esercito israeliano, venerdì 6 Settembre 2024. Era un’educatrice ed attivista per i diritti umani, volontaria dell’ International Solidarity Movement. Entrata in Cisgiordania ai primi di settembre, stava manifestando contro gli insediamenti illegali israeliani a Beita [بيتا] una cittadina a 13 km a sud-est di Nablus. Il gruppo di attivisti di cui Aysenur faceva parte stava sostenendo una campagna a difesa dei contadini palestinesi contro le espropriazioni e la violenza dei coloni. Ayşenur in turco vuol dire “luce di vita”. Nata ad Antalya, Turchia, nel 1998 è cresciuta a Seattle, Usa, dove la famiglia si era trasferita nel 1999.Si era laureata in psicologia all’università di Washington conseguendo anche una specializzazione... (continua)
Caro Riccardo grazie per la toccante ricostruzione dell'assassinio di Aysenur. Avevo sentito le parole della madre di Rachel Corrie a cui questa ennesima uccisione di una attivista per la pace aveva rinnovato il dolore mai consolato.Allego questo link di peacelink che ci ricorda di Rachel e degli altri attivisti colpiti.
La musica del gruppo greco OP3 è molto bella, è quella che avevi usato per recensire Canto per Europa il bel libro di Paolo Rumiz.
Credo accompagni bene entrambe le recensioni.
Bella anche la poesia necrologio.
Un abbraccio
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Dimitris Mitropapas: Concept, Drums & Programming
Andreas Bogas: Piano & Synth
Giorgos Bavelas: Bass
Adrianos Katsouris: Percussion
Pavlos Chountalas: Pontian Lyre & Percussion
Irene Mantopoulou: Bass
Album: SmyrnAe
Da Il mestiere di leggere di Pina Bertoli
Paolo Rumiz scrive un poema che ricorda le sonorità de La cotogna di Istanbul, ma al tempo stesso, nel richiamare il mito della fondazione del nostro continente, si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni: in un dittico ideale con Il filo infinito.
«Una cintura di costellazioni ornava le murate della barca come segno d’augurio per il viaggio.»
Una... (continua)
[2019]
Μουσική Musica / / Music / Musique / Sävel:
OP3
Ερμηνεία Interpreti / / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
OP3
Album: SmyrnAe
L’inferno apre sempre nuove succursali, una di queste supera l’immaginazione. Si trova a soli 1.200 km dall’Italia, nell’isola di Lesbo, Egeo orientale, 6 miglia dalla costa turca. E’ l’hotspot Mòria [Μόρια], 8 km a nordovest di Mitilene, coordinate: 39° 8' 04” N 26°30'12” E.
L’approdo
Skala Sikamineas: un piccolo villaggio tra baie frastagliate, dove la polizia difficilmente può arrivare e le motovedette della Guardia Costiera non possono avvicinarsi a causa delle scogliere, un pericolo serio per le barche dei migranti. Per abbattere i costi i trafficanti impiegano adesso gommoni made in China dal costo di 100 €, a perdere.
Dopo lo sbarco, dei volontari provvedono a fornire coperte isotermiche e ad avviare i migranti esausti verso... (continua)
[2020]
Μουσική Musica / Music / Musique / Sävel:
OP3
Ερμηνεία Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
OP3
L’ultimo brano degli OP3, diffuso a marzo 2020, reca la seguente motivazione:
We hope this track will find its way through the darkest of times, in your hearts, playlists and beyond. Some things, find a purpose in times of need and despair. Humans Remain Still was written during the coronavirus pandemic of 2020, bringing back the era of a more ambient and atmospheric sound of the band.
Despite the title, Op3 don't remain still. They push forward to bring down the barriers of what cannot be done, with their art emerging through the darkest of times.
Non so perché, questa musica mi fa venire in mente Vittorio Arrigoni con la sua fede nell’uomo.
[Riccardo Gullotta]
موسيقى / Müzik / Musica / לחן / Music / Musique / Sävel :
OP3
Ayşenur Ezgi Eygi , cittadina americana di origine turca, è stata uccisa da un tiratore scelto dell’IDF , esercito israeliano, venerdì 6 Settembre 2024. Era un’educatrice ed attivista per i diritti umani, volontaria dell’ International Solidarity Movement. Entrata in Cisgiordania ai primi di settembre, stava manifestando contro gli insediamenti illegali israeliani a Beita [بيتا] una cittadina a 13 km a sud-est di Nablus. Il gruppo di attivisti di cui Aysenur faceva parte stava sostenendo una campagna a difesa dei contadini palestinesi contro le espropriazioni e la violenza dei coloni. Ayşenur in turco vuol dire “luce di vita”. Nata ad Antalya, Turchia, nel 1998 è cresciuta a Seattle, Usa, dove la famiglia si era trasferita nel 1999.Si era laureata in psicologia all’università di Washington conseguendo anche una specializzazione... (continua)