Se la memoria non mi inganna, mi pare che Fabrizio, in una sua intervista, affermò che con questa canzone volle parlare dei rivoluzionari che attuano appunto una rivoluzione per poi prendere le poltrone delle stesse persone che combattevano. Da qui, credo, il prendere "il posto lasciato dal padre".
Ciao a tutti e grazie per l'interessamento, ci trovate qui:
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Io ho inserito la copertina del primo demo, visto che è l'unica immagine disponibile dei Destir, però bisogna dire che questo primo demo non conteneva "L'alba di Piero" e che mi pare che la formazione del gruppo fosse anche diversa
Caro Riccardo, non è Gabriel a cantarla, bensì Olivier Kowalski. E fu la sua prima volta all'interno del gruppo (inizialmente a dire il vero avrebbe dovuto farlo Marie). La fisarmonica così evocativa è un "piano à bretelle" che nel brano mescola le sue particolari sonorità con un piano a coda e un sintetizzatore. Le parole del testo ispireranno Marc Lavoine per il successo nel 1985 di "Elle a des yeux revolver".
Ciao cari. Mi pare che la canzone voglia più che altro descrivere uno stato d'animo. Il resto è un pretesto. Un contenitore di secondaria importanza. C è in rete una interessante interpretazione dal vivo in solo di Gabriel che descrive dettagliatamente il brano. Adelard penso sia un rappresentante di molte figure. Il mio intervento parte essenzialmente dall' correzione del titolo, il resto è aggiunto per completezza di intervento.....sapete bene voi che pochi parlano di canzoni di questo tipo e unire... (continua)
Sembra un po' la famosa battuta: Come si chiama il taglialegna russo? Andrej Peribosky... :-P
Segnalo anche che sul Tubo si trovano adesso altri pezzi dei Destir, tra cui questo:
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Ciao Flavio,
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Ma le immagini da Discogs non sono utilizzabili nemmeno una volta salvate o catturate con uno screenshot? O caricate su di un servizio di condivisione?
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Una foto dei Destir in Rete c'è, la copertina del loro primo demo, ma è su Discogs e non so se sia utilizzabile qui:
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Allora l'intro non è corretta perchè si apre proprio con l'affermazione che la canzone è una "primitiva"...
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Versione metrica, ovvero canzonabile, di Salvo Lo Galbo.
Le canzoni "primitive" sono esclusivamente quelle contrassegnate col tag apposito, e corrispondono alla raccolta originale del febbraio/aprile 2003 effettuata sui due newsgroup it.fan.musica.guccini (IFMG) e it.fan.musica.de-andre (IFMDA), e sulle due mailing list "Fabrizio" e "Brigata Lolli". I files .doc della raccolta primitiva sono ancora in rete, ad esempio qui dove si può vedere anche tutto l'elenco riassuntivo. Da notare che la raccolta primitiva comprendeva, oltre alle 600 canzoni originali,... (continua)
Scrivegli ancora le canzoni contro... quanta energia spregata... va bene, va bene, prometto che da oggi mi concentrerò di più sui siti porno e Vi lascio in buona pace, così per dire :)
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Un nuovo percorso, ma che Vi ha preso... è solo un nuovo cazzone che, come dicono, è diventato qualche presidente di qualche paese lontano e barbaro.
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Non credo che sia una CCG primitiva in senso proprio. Ad un certo punto il sito è andato on line prima che fossero inserite tutte le 600 canzoni primitive originali, e questa deve essere stata inserita da qualcun altro prima che finissimo di inserire tutte le CCG primitive. Comunque sicuramente è stata inserita agli albori del sito, quando ancora non veniva registrata neanche la data quindi prima del novembre 2004.
Il coureur des bois (letteralmente "corridore dei boschi") era un contrabbandiere della Nuova Francia implicato nel commercio delle pelli con gli amerindiani.
Traduzione inglese di Fowpe Sharma trovata qui
Ma all'inizio della pagina non manca il logo delle "CCG primitive"?
http://www.anarkismo.net/article/29969
Traduzione italiana (di Giorgio Strehler?) da “Milva canta Brecht”, 1971
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Versione della canzone realizzata da vari artisti e militanti.
Traduzione italiana di Roberto Fertonani da “Bertolt Brecht, Libro di devozioni domestiche”, Torino, Einaudi, 1964.
Traduzione inglese di L. Steve Schmersal trovata sul blog something to be desired
un brano semplicemente splendido...io li ho visti dal vivo al beach bum rock festival a jesolo nel 1997....sono rimasto folgorato da come avessero dei brani cosi' intensi ed evocativi che in italiano sono molto difficili da intraprendere....il cantante era un ira di dio.
YIDDISH [The Klezmatics, 2016]
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Il titolo che avete inserito è sbagliato (coupeur è da correggere con coureur). La melodia di quest'altro incomparabile canto a cappella trae origine da Navire de Bayonne mentre il testo racconta di un trapper del Grande Nord canadese che il gruppo sceglie di per l'occasione di individuare come un taglialegna.
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Devo correggere l'ultima mia affermazione in introduzione.
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LATINO [Anonimo Toscano del XXI secolo, 2017]
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Grazie per questa pagina, grazie per mantener viva la memoria.
LATINO / LATIN / LATÍN [Tuscus Anonymus XXI Saeculi]
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Traduzione inglese di L. Steve Schmersal trovata sul blog something to be desired
Traduzione italiana da controappuntoblog.org - L'avamposto degli incompatibili
Thanks Diarmuid Breatnach!
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Thanks for printing these lyrics and also for acknowledging the role of Niall McDonagh in their composing, which doesn't usually get a mention.
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La versione degli Ardecore da San Candoco (2010)
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Spippolando qua e là nel sito mi sono accordo di questo testo finora etichettato (e registrato) come in "greco antico". Ovviamente la cosa non è minimamente da "imputare" a chi, a suo tempo, lo ha inserito sicuramente riprendendo tale attribuzione da qualche sito. I dialetti greco-calabri, purtroppo oramai pressoché estinti, sono certamente di origine molto antica ma hanno seguito in tutto e per tutto l'evoluzione del greco ellenico e ne condividono pienamente i caratteri, come si può vedere anche... (continua)
La resa in greco moderno standard
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Traduzione italiana dell'Anonimo Toscano del XXI secolo.
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Traduzione italiana.
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Detto in senso generale, il mancato trapelamento (a volte) delle sfumature di tono fu, è e sempre sarà il limite disperante della cosiddetta "comunicazione in rete"; anche se ripensandoci, tutto sommato preferirei i simpatici animaletti a Gigi d'Alessio...comunque non avere timori. Ti faccio solo presente che, pur con alcuni scivoloni, stiamo parecchio attenti a gestire il sito in maniera equilibrata et cum grano salis. Quanto a Gaber, beh, se ne intendeva parecchio; tutti noi rimpiangiamo il suo... (continua)
Beh, sai, non è che le sfumature di tono trapelino sempre da quanto viene scritto... quell'"usali gli Extra", associato ad una sfilza di simpatici animaletti, sembrava proprio un'indicazione precisa e... ho temuto il peggio.
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Carissimo Bernart Bartleby,
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Scusa Anonimo,
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C'è lo anche una sull'ornitorinco... anzì... è proprio una canzone D'ornitorinco !!!!
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Ah beh, se per questo il regolare elogio a Stalin lo scrisse pure Pablo Neruda, e non viveva nemmeno in Polonia. Come si suol dire: "A tutti i poeti gli manca un verso"... Salud
Ecco fatto. La traduzione cantabile va perfettamente; ho aggiunto soltanto una nota per specificare che cosa sia esattamente la "capezzagna", dato che non è una parola generalmente nota nella lingua italiana. In pratica, se non sbaglio, il senso sarebbe: "C'è chi combatte per / difende il proprio campo" ("il proprio orticello" si dice comunemente) ecc.; giustamente Marco Valdo tradusse "terroir" a suo tempo. Ad ogni modo, come suggerimento a K.W., gli direi di togliere "capezzagna" e risolvere in... (continua)
Version française – FLEXIBLE – Marco Valdo M.I. – 2017
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Abbiamo corretto le informazioni su album e copertina