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Prima del 2009-3-13

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Pasolini

Pasolini
"Pasolini" tratto dalla poesia di Pier Paolo Pasolini "Vittoria" (in "Poesia in forma di rosa", ora in "Bestemmia", Garzanti, Milano 1993)
Cover di Cisco in Dal vivo volume 1
Dove sono le armi
(continua)
13/3/2009 - 19:08
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Cedars of Lebanon

Cedars of Lebanon
Dall'album "No Line on the Horizon" (2009)

La canzone parla di un giornalista che si trova nella guerra del Libano. Il testo è accompagnato da una batteria che, senza averne la potenza, ricorda la ritmica “a marcia” di Sunday Bloody Sunday. La melodia per il resto è molto semplice. La voce di Bono ricorda quella sentita in Pop, molto poco melodica e lineare. Solo il ritornello è in falsetto. Il testo parla della difficoltà che un reporter può trovare in situazioni di guerra, anche solo nel descriverle (“Concentrando vite complicate in un semplice titolo”), della solitudine, del cinismo che trova eccezione nell’amore (“Questo mondo di merda qualche volta produce una rosa”), e parla dell’amore che quest’uomo ha lasciato a casa e rimpiange (“Dove sei tu, tra i cedri del Libano?”).

da U2 Eureka

Yesterday I spent asleep
(continua)
inviata da DonQuijote82 13/3/2009 - 14:00
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Piero Ciampi: Livorno

Piero Ciampi: Livorno
[1969]
Testo di Piero Ciampi
Musica di Giuseppe Marchetti


Quella sera, eterna sera
di Riccardo Venturi

Rispetto all'originale del 9 dicembre 2007 il testo è stato leggermente modificato; altro periodo, altre sensazioni, la vita...va. Non mi piacciono i testi immutabili e eterni; quel che si scrive sono tracce che seguono la vita. Così, sembra, faceva anche Piero Ciampi.

Ho una cinquantina o un centinaio di canzoni che vorrei che mi seguissero nella famosa tomba. Certo che quella tomba, a sentire le cose che dichiaro periodicamente di volermici portare, dovrebbe rassomigliare più al magazzino d'un emporio che a un sepolcro. Fra canzoni, libri, oggetti e ogni altra cosa, ci vorrebbe quantomeno una tomba tripla; non so se la cosa mi verrà concessa. Magari gli altri morti si potrebbero pure incazzare.

Così, delle cose che si vorrebbero portare nella tomba è sempre meglio parlarne in vita,... (continua)
Un pianto che si scioglie,
(continua)
inviata da Ahmed Arroìto da' Ponci 12/3/2009 - 18:08
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Nel braccio della morte

Nel braccio della morte
[2004]
Testo e musica dei Delitto Perfetto
Lyrics and music by Delitto Perfetto
Album: "Enjoy"
Benvenuti dentro al braccio della morte
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 12/3/2009 - 17:49
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Boulevard Aragon

Boulevard Aragon
[1984]
Album "Elle veut"
Parole di Claude Lemesle e musica di Alain Goraguer
(interpretata anche da Isabelle Aubret)

Una canzone dedicata a Louis Aragon, poeta e scrittore francese, attivista nella Resistenza, partecipe del movimento dadaista e fondatore di quello surrealista. Quando morì, nel 1982, faceva ancora formalmente parte del comitato centrale del Partito Comunista francese anche se, dalle pagine della sua celebre rivista letteraria, "Les Lettres françaises", Aragon condannò sempre con forza la deriva autoritaria del comunismo sovietico e fece conoscere autori dissidenti come Aleksandr Solženicyn o Milan Kundera...
Nel 1957, Aragon fu insignito del Premio Lenin per la pace, l'antagonista sovietico all'omologo Premio Nobel, insieme all'italiano Danilo Dolci, padre del movimento non.violento italiano.
On y voit une rose morte
(continua)
inviata da Alessandro 12/3/2009 - 15:08
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Je ne chante pas pour passer le temps

Je ne chante pas pour passer le temps
[1965]
(interpretata anche da Isabelle Aubret)

Mi ricorda un po' il Manifiesto di Victor Jara e, se fosse stata scritta dopo la morte del poeta cileno, forse ci sarebbe anche il suo nome insieme a quello di Lorca, assassinato da fascisti, e Mayakovsky, suicidatosi (ma c'è anche chi ritiene che fu ucciso) per la sua profonda sfiducia ed avversione nei confronti dello stalinismo...
Il se peut que je vous déplaise
(continua)
inviata da Alessandro 12/3/2009 - 14:00
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星空 [Starlight]

星空 [Starlight]
Hoshizora
Dall'album Awake del 2005
Testo a musica: Hyde

Il testo giapponese in kanji e katakana è stato ripreso da LyricsWiki
Kanji/Katakana Japanese lyrics are reproduced from LyricsWiki
揺らめく陽炎は夢の跡 闇を恐れて眠りゆく街
(continua)
inviata da Valentina + CCG/AWS Staff 12/3/2009 - 13:53
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Dario di Livorno

Dario di Livorno
[1979]
di Ciampi - Marchetti

Ispirata a un personaggio reale (e realmente conosciuto da Piero Ciampi), tale canzone doveva originariamente intitolarsi "Dario di Ancona"; per motivi di opportunità, Ciampi poi "spostò" arbitrariamente Dario nella sua città natale. [RV]
Il marciapiede cedeva
(continua)
inviata da Alessandro 12/3/2009 - 12:43
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Night In Baghdad

Night In Baghdad
[1994]
Album "Bright Red" (Tightrope part)

Perdinci & Perdindirindina !!!
Questa finora ce la siamo proprio volata !!!
And oh it's so beautiful
(continua)
inviata da Alessandro 12/3/2009 - 08:45

Promenade sur la Lagerstrasse

Promenade sur la Lagerstrasse
[2009]
Paroles et musique par Marco Valdo M.I.

Promenade sur la Lagerstrasse est la dix-neuvième étape d'un cycle de chansons, intitulé Dachau Express, qui raconte l'histoire d'un jeune Italien qui déserta pour ne pas servir le fascisme; réfugié en France, il fut rendu par les pétainistes aux sbires du régime, emprisonné. Les étapes ultérieures de ce tour d'Italie un peu particulier se prolongent en Allemagne et racontent la suite de l'aventure qui se terminera à Dachau.
Comme on le découvrira ici, ces canzones racontent l'histoire d'un homme, aujourd'hui âgé de 88 ans, mais encore plein de vie, qui habite quelque part loin de l'Italie dans le Limbourg près de la frontière hollandaise, en pays flamand. Il s'appelle encore et toujours Joseph Porcu (en Italie, Giuseppe), il est né en Sardaigne et connut une vie passablement agitée. Il connaît et suit avec attention ce Giro d'Italia, ce... (continua)
Trois jours de cellule debout
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/3/2009 - 22:24
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Στη Νέα Σμύρνη μια γριά [1925]

Στη Νέα Σμύρνη μια γριά [1925]
Sti Néa Smýrni mia griá
[1969]
Το Χρονικό
Στίχοι: Κ.Χ Μύρης
Μουσική: Γιάννης Μαρκόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Νίκος Ξυλούρης
Gli "Annali" di K.H.Myris
Versi di K.H.Myris
Musica di Yannis Markopoulos
Primo interprete: Nikos Xylouris


Το Χρονικό Κ.Χ.Μύρη και Γιάννη Μαρκόπουλου
Gli "Annali" di K.H.Myris e Yannis Markopoulos

”Το κίνημα ξεκίνησε με το Χρονικό.”
Η σύλληψη του Χρονικού έγινε τον Μάρτιο του 1967 για να παρουσιαστεί στον «Μουσικό Αύγουστο» στον Λυκαβηττό. Τον Απρίλιο του 1967 πρόβαρε η Μαρία Φαραντούρη. Ο αρχικός πυρήνας ήταν οκτώ τραγούδια. Μετά το πραξικόπημα, τα πάντα ανατράπηκαν. Ο Γιάννης Μαρκόπουλος έφυγε για το Λονδίνο. Σε πρόχειρη μαγνητοφώνηση για πιάνο και φωνή (του συνθέτη) το "Χρονικό" έγινε πρώτα γνωστό στην Ευρώπη των εμιγκρέδων.
Το είχαν ακούσει η Ασπασία Παπαθανασίου, ο Τάκης Λαμπρίας, ο Μάριος Πλωρίτης, ο Βασίλης Βασιλικός κ.α. Το 1970, συμπληρώθηκε με τέσσερα... (continua)
Στη Νέα Σμύρνη μια γριά
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/3/2009 - 19:49
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'Ηταν ο τόπος μου [1944]

'Ηταν ο τόπος μου [1944]
Itan o topos mou
[1969]
Το χρονικό
Στίχοι: Κ.Χ Μύρης
Μουσική: Γιάννης Μαρκόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Νίκος Ξυλούρης
Gli "Annali" di K.H.Myris
versi di K.H. Myris
Musica di Yannis Markopoulos
Prima interpretazione di Nikos Xylouris


Το Χρονικό Κ.Χ.Μύρη και Γιάννη Μαρκόπουλου
Gli "Annali" di K.H.Myris e Yannis Markopoulos

”Το κίνημα ξεκίνησε με το Χρονικό.”
Η σύλληψη του Χρονικού έγινε τον Μάρτιο του 1967 για να παρουσιαστεί στον «Μουσικό Αύγουστο» στον Λυκαβηττό. Τον Απρίλιο του 1967 πρόβαρε η Μαρία Φαραντούρη. Ο αρχικός πυρήνας ήταν οκτώ τραγούδια. Μετά το πραξικόπημα, τα πάντα ανατράπηκαν. Ο Γιάννης Μαρκόπουλος έφυγε για το Λονδίνο. Σε πρόχειρη μαγνητοφώνηση για πιάνο και φωνή (του συνθέτη) το "Χρονικό" έγινε πρώτα γνωστό στην Ευρώπη των εμιγκρέδων.
Το είχαν ακούσει η Ασπασία Παπαθανασίου, ο Τάκης Λαμπρίας, ο Μάριος Πλωρίτης, ο Βασίλης Βασιλικός κ.α. Το 1970, συμπληρώθηκε με... (continua)
Ήταν ο τόπος μου βράχος και
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/3/2009 - 13:02
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Ο ιππότης κι ο θάνατος

Ο ιππότης κι ο θάνατος
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος [1943]
Μουσική: Μάνος Χατζιδάκις
Πρώτη εκτέλεση: Ηλίας Λιούγκος
Versi di Nikos Gatsos [1943]
Musica di Manos Hatzidakis
Prima interpretazione: Ilias Lioungos


"Spedisco, come naturale seguito di Ἀμοργός, il frammento del Cavaliere e la morte di Gatsos musicato da Hatzidakis. Il Cavaliere e la Morte è la seconda opera di Gatsos scritta a fini esclusivamente poetici e non come versi da musicare. E' più ampia, ma io non l'ho tutta: solo un passo in una Antologia di poesia neogreca. Dove è citato l' Akritas (Digenis) si può usare la nota già fatta per Romiossini. Dove cita Goetz (von Berlichingen) si lascerà a chi è più addentro nelle letterature germaniche" - Gian Piero Testa
Καθώς σε βλέπω ακίνητο
(continua)
inviata da Gian Piero Testa & CCG/AWS Staff 11/3/2009 - 12:32
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Το ναυάγιο

Το ναυάγιο
To navágio
Στίχοι: Μανόλης Αναγνωστάκης
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μίκης Θεοδωράκης (Παρίση, 1973/74)
'Αλλες εκτελέσεις: Πέτρος Πανδής (Αθήνα 1975)
Versi di Manolis Anagnostakis
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione: Mikis Theodorakis (Parigi, 1974-75)
Altre esecuzioni: Petros Pandis (Atene 1975)

Dall’album Μπαλάδες, 1975 su testi di Manolis Anagnostakis, con Petros Pandis e Margarita Zorbalà.
Manolis Anagnostakis, (Salonicco, 1925 - ) Compì studi di medicina nelle Università di Salonicco e di Vienna. Attivo nella Resistenza. Condannato a morte dal Tribunale Militare per attività illegale durante la guerra civile, con sentenza non eseguita. Ha sempre affiancato alla professione di radiologo la passione delle lettere, diventando uno dei più importanti poeti e critici letterari neogreci. Il suo coetaneo e amico Theodorakis ha musicato di lui, oltre a Μπαλάδες,... (continua)
Θα μείνω κι εγώ μαζί σας μές στη βάρκα
(continua)
inviata da Gian Piero Testa & CCG/AWS Staff 11/3/2009 - 10:44

Where The Giant Poppies Grow

Una canzone contro la guerra in Afghanistan, il paese dei "papaveri giganti"...

Questa l'intro al video

This is a video of my 'anti-war' song. It was inspired by the news of the death of some 19 year old soldiers in Afghanistan. I teach 19 year olds, and I was struck by the waste of such young lives, lives that should just be becoming exciting and fulfilling. I had to question whether war is the only or the best option for solving the problems in our world.

(DonQuijote82)
We teach them how to ride their bikes and later drive their cars,
(continua)
inviata da Alessandro 11/3/2009 - 10:30
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Il balconcin fiorito

Il balconcin fiorito
Interpretata anche (o scritta?) da Odoardo Spadaro

Ci sono -ci sono state, finite nell'oblio con la scomparsa di una generazione- un'aneddotica e una memorialistica piuttosto vaste sui rapporti tra combattenti e fidanzate o mogli: a volte capitava che uno partisse, per esempio, lasciando la moglie con due figli, e di trovarne al ritorno tre o quattro!

Questa è una canzone su una storia come tante; se si pensa al "grigioverde" e alla baionetta citate nel testo, è possibile ambientarla ai tempi di quel mostruoso ed inutile macello che è stato la prima guerra mondiale, vaso di Pandora di tutti i mali del ventesimo secolo. La partenza per il fronte nel 1915, il ritorno all'inizio del 1919, nel mezzo dell'epidemia di influenza che, come se non fosse bastata la guerra, fece partire senza ritorno un sacco di gente.
Coi libri sotto i' braccio pe' la via,
(continua)
inviata da Io non sto con Oriana 10/3/2009 - 15:00
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En rang, soldats de l'amour!

En rang, soldats de l'amour!
[1973]
Album "Moi c'est la chanson"
Soldats, en rang.
(continua)
inviata da Alessandro 10/3/2009 - 11:54
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Il était un petit pays

Il était un petit pays
merci rabi je suis arnaud 1fan de tous les jours depuis italie du courage
10/3/2009 - 00:35
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Gentilshommes de fortune

Gentilshommes de fortune
[1986]
Album "Voleur de feu"
J'ai oublié jusqu'à mon nom
(continua)
inviata da Alessandro 9/3/2009 - 22:22
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Nicaragua

Nicaragua
[1988]
Album "If..."
Nicaragua c'est Managua, la ville
(continua)
inviata da Alessandro 9/3/2009 - 22:17
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Erevan

Erevan
[1991]
Album "Solo"
Passé la frontière où la mémoire n'entend plus les voix
(continua)
inviata da Alessandro 9/3/2009 - 22:11
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Μπροστά πηγαίνει ο λαός

Μπροστά πηγαίνει ο λαός
Se mai esiste una canzone che sappia rendere, nella melodia e nelle parole, la cruda e magnificente solennità di una Grecia senza tempo, è questa. Significativamente, però, come esempio senza alcuna nazione di resistenza al potere anche a costo della vita, il grande e scomodissimo Skourtis ha voluto prendere una figura della tradizione popolare di un altro paese, Bertoldo. Logico che questa canzone la si veda associata, anche in YouTube, alla resistenza alla dittatura fascista e ai soprusi assassini polizieschi: dal Politecnico a Alexandros Grigoropoulos. Il tutto è sottolineato dall'interpretazione popolare drammatica di Xylouris e del coro: una canzone che potrebbe essere l'inno di un intero popolo e di un'intera resistenza di secoli.
Riccardo Venturi 9/3/2009 - 22:03
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Au Chili comme à Prague

Au Chili comme à Prague
[1979]
Album "Enfadolescence"

Questa piacerebbe a Don Curzio Nitoglia ma forse non lo sapremo mai, avendo egli abbandonato per sempre questo sito di comunistacci, anarchiconi e perfidi giudei cattivoni e irriguardosi...

Mai dire mai, come c'insegna quello stronzo di spione al soldo di sua maestà britannica, Iàmes Bonde! Ad ogni modo, piaccia o non piaccia a Don Curzio (che salutiamo), è una canzone degnissima di un artista francese di cui ho rischiato di vedere un concerto: poco prima che me ne andassi dalla Francia carbonifera, birrosa, immigrata e semilepenizzata del suo estremo nord, Serge Lama era in concerto a Anzin, a due km da Bruay sur l'Escaut, dove peraltro c'era una banca che è meglio che non ricordi (no, comunque, NON la ho rapinata a mano armata, sia ben chiaro) e, alle 19 in punto, si spandeva per le strade il soave odore dello strutto usato per preparare le buonissime, seppur... (continua)
Au Chili comme à Prague
(continua)
inviata da Alessandro 9/3/2009 - 21:59

Le Procès

Le Procès
Le Procès
Canzone française – Le Procès – Marco Valdo M.I. – 2009

(19 septembre 1943 - Suite en plusieurs tableaux.)

Le Procès est la dix-huitième étape d'un cycle de chansons qui raconte l'histoire d'un jeune Italien qui déserta pour ne pas servir le fascisme; réfugié en France, il fut rendu par les pétainistes aux sbires du régime, emprisonné. Les étapes ultérieures de ce tour d'Italie un peu particulier se prolongent en Allemagne et racontent la suite de l'aventure qui se terminera à Dachau.
Comme on le découvrira ici, ces canzones racontent l'histoire d'un homme, aujourd'hui âgé de 88 ans, mais encore plein de vie, qui habite quelque part loin de l'Italie dans le Limbourg près de la frontière hollandaise, en pays flamand. Il s'appelle encore et toujours Joseph Porcu (en Italie, Giuseppe), il est né en Sardaigne et connut une vie passablement agitée. Il connaît et suit avec attention... (continua)
Après tant d'années derrière un grillage
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/3/2009 - 18:05
È toccato alla traduzione italiana di Ejecución pública, una toccante canzone di Chicho Sánchez Ferlosio, portare una parte di questo sito per la prima volta a cinque cifre: la traduzione/commento n° 10000. 9 marzo 2009: una data importante per le CCG/AWS.
Riccardo Venturi 9/3/2009 - 16:10
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Malditas elecciones

Malditas elecciones
(Chicho Sanchez Ferlosio. 'Romancero de Durruti')

[1999]
Documental Durruti
(No lleva musica)
(continua)
inviata da giorgio 9/3/2009 - 09:46




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