While My Guitar Gently Weeps
Traduzione italiana di Alberto Maurizio Truffi da Musica & Memoria
MENTRE LA MIA CHITARRA PIANGE DOLCEMENTE
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 31/10/2021 - 20:54
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
3x. Versione italiana come canto partigiano
3x. Italian version as Partisan song
The song is no true (= translated or adapted) version of the Warszawianka, but appears to be clearly a Partisan song to the tune of the Warszawianka (or rather, of A las barricadas! - many Italians had fought in the Spanish civil war and they no doubt knew the song in that form). Its form as an “Alpine choir” is also a sign, because most of the Italian partisan war took place in mountainous areas of Northern Italy under Nazi occupation. No further information on the song is available at present; I have transcribed the lyrics as they are sung and provided an English translation. Research is going on. [RV]
3x. Italian version as Partisan song
The song is no true (= translated or adapted) version of the Warszawianka, but appears to be clearly a Partisan song to the tune of the Warszawianka (or rather, of A las barricadas! - many Italians had fought in the Spanish civil war and they no doubt knew the song in that form). Its form as an “Alpine choir” is also a sign, because most of the Italian partisan war took place in mountainous areas of Northern Italy under Nazi occupation. No further information on the song is available at present; I have transcribed the lyrics as they are sung and provided an English translation. Research is going on. [RV]
Quando il nemico ci sfida a morte [1]
(continua)
(continua)
inviata da Borec + RV 30/10/2021 - 14:39
Io son' una
***
Ho girato per la Morgue tutta notte,
(continua)
(continua)
inviata da Stefano 30/10/2021 - 13:51
She Moved Through the Fair
Riccardo Venturi, 29-10-2021 22:28
Camminava per il mercato
(continua)
(continua)
29/10/2021 - 22:29
Scarborough Fair/Canticle, provided with The Elfin Knight, Whittingham Fair and Rosemary Lane, and with an Appendix on Riddles Wisely Expounded
"La Fiera del Perdono", la versione italiana dei Califfi (1968)
"La Fiera del Perdono", Italian cover of "Scarborough Fair", by Califfi (1968)
"La Fiera del Perdono", Italian cover of "Scarborough Fair", by Califfi (1968)
Inserita poi nell'album (all'epoca si diceva: "33 giri") intitolato "Così ti amo", del 1969. Il testo italiano è di Franco Boldrini, che era stato bassista nel gruppo di supporto del popolare cantante Edoardo Vianello. I Califfi vennero fondati a Firenze nel 1965 e restarono in attività fino al 1973, venendo definitivamente sciolti nel 1976. La cover è adattata ad un ambiente tipicamente italiano e, come di consueto in tante versioni nostrane di quegli anni, estremamente "romanticizzata" per non dire sdolcinata. Completamente persa la componente dei "compiti impossibili". E' però assai fedele all'originale dal punto di vista musicale. [RV]
La Fiera del Perdono
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/10/2021 - 08:00
The Rising of the Moon
Dimmi, allora, dimmi O'Farrell, perché corri tu così?
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/10/2021 - 17:54
Georges Brassens: Le Moyenâgeux
Salvo Lo Galbo [2010]
Il Medievale
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 23/10/2021 - 00:06
Всё могут короли
Riccardo Venturi, 22-10-2021 07:02
I re possono tutto
(continua)
(continua)
22/10/2021 - 07:02
فوق إلنا خل
Riccardo Gullotta
SOPRA HO UN AMORE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 15/10/2021 - 19:16
The Guns of Brixton
Zyngher (2020)
I RIVULTÈI DE BRIXTON
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/10/2021 - 12:15
Munasterio 'e Santa Chiara
Domani? Ma vorrei partire stasera.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/10/2021 - 13:48
سيدي الرئيس
Zain Group
Riccardo Gullotta
SIGNOR PRESIDENTE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/10/2021 - 13:44
José Saramago: Alegria, e Teresa Salgueiro: #alegria
Riccardo Venturi, 1-10-2021 19:57
Allegria
(continua)
(continua)
1/10/2021 - 19:58
Elegia I, 10: Quis fuit, horrendos primus qui protulit enses?
Chi fu colui, che per primo inventò le terribili armi?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/10/2021 - 16:16
Il general Cadorna
anonimo
Altre STROFETTE sull'aria del "Bombacè"
(Bim bim bon – al rombo del cannon)
riportate da Franco Castelli
(Bim bim bon – al rombo del cannon)
riportate da Franco Castelli
AL ROMBO DEL CANNON
(continua)
(continua)
30/9/2021 - 18:02
Polesia czar
Riccardo Gullotta
IL FASCINO DELLA POLESIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/9/2021 - 00:03
Ero povero ma disertore
anonimo
Ed ero povero ma disertore
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2021 - 18:01
¿Quién los mató?
Riccardo Gullotta
CHI LI HA ASSASSINATI?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/9/2021 - 07:34
Die Gedanken sind frei
anonimo
I PENSIERI SONO LIBERI
(continua)
(continua)
inviata da Massimo Conti 24/9/2021 - 23:33
L’âne est au four et le bœuf est cuit
integrando la traduzione parziale di B.B. nell'introduzione
L’ASINELLO È FINITO ARROSTO E IL BUE È GIÀ COTTO
(continua)
(continua)
15/9/2021 - 22:57
Le 20.04.2005
mi scuso per il romanesco sicuramente maccheronico e per l'itinerario a Roma forse un po' improbabile... e piazza Navona non è certo piena di macchine, ma insomma.
GIORGIA MELONI (ME COJONI)
(continua)
(continua)
12/9/2021 - 23:05
Heimat, deine Sterne
O PATRIA, LE TUE STELLE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/9/2021 - 20:42
11 septembre
Io la sera dell'11 settembre 2001 dovevo andare a Prato a vedere un concerto di Guccini, che però è stato rimandato di una settimana. Allora siamo andati al cinema, a vedere "Save the Last Dance", film leggero, niente di che ma abbastanza divertente.
11 SETTEMBRE
(continua)
(continua)
12/9/2021 - 18:52
Sundancer
Riccardo Gullotta
NELLA NOTTE D'OMBRA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/9/2021 - 11:02
Kill The Poor
Kill the Poor è il terzo singolo dei Dead Kennedys, pubblicato nell'ottobre 1980 . Il brano è stato scritto da Jello Biafra ed East Bay Ray ed è stato estratto dall'album d'esordio del gruppo, “Fresh Fruit for Rotting Vegetables”.
La canzone consiste in una provocazione satirica: un invito ad eliminare i disoccupati e le persone che vivono in condizioni di povertà mediante una bomba a neutroni, poiché l'utilizzo di questa arma, "bella, veloce, pulita ed efficace", libererebbe la società da questi "parassiti". Il testo del brano è stato associato a una ironica proposta fatta dallo scrittore Jonathan Swift nel XVIII secolo, simile nel contenuto.
UCCIDI IL POVERO
(continua)
(continua)
1/9/2021 - 11:16
Simon & Garfunkel: The Boxer
Traduzione italiana da Lyrics Translate rivista e corretta da Lorenzo Masetti
IL PUGILE
(continua)
(continua)
31/8/2021 - 22:40
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?)
Gianni Parmiani & Nicola Nieddu
È un giorno vestito di grigio come
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 19:11
Footsteps
I passi che risuonano nel corridoio sono quelli del condannato a morte che si dirige all'esecuzione (Dead Man Walkin') o quelli del secondino che viene a prenderlo.
Oggi sono trent'anni dalla pubblicazione di Ten. Questa canzone non faceva parte di Ten, è stata pubblicata come lato B del singolo Jeremy, ma risale allo stesso periodo.
Oggi sono trent'anni dalla pubblicazione di Ten. Questa canzone non faceva parte di Ten, è stata pubblicata come lato B del singolo Jeremy, ma risale allo stesso periodo.
PASSI
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 27/8/2021 - 21:38
Terra di nessuno
Album: Città di frontiera (1993)
Non si può, cambiare tutto non si può
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/8/2021 - 17:03
Leone
2017
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (continua)
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (continua)
Giù in Africa a Pombo nel Congo
(continua)
(continua)
inviata da dq82 23/8/2021 - 09:58
Pizza Kebab
Album (2017)
genius
genius
Sono delle pillole in cui io racconto un po' quello che è per me la Pizza Kebab. Per me è una sorta di droga allucinogena […] Grazie a questa unione tra il kebab e la pizza, queste due culture, mondi, riesco a vedere la realtà delle cose in un modo molto allucinogeno e simpatico, genuino, come lo vedrebbe un bambino, quindi facendo anche delle metafore simpatiche, divertenti e allucinogene.
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
Yaah...
(continua)
(continua)
inviata da Cristina Maccarrone 22/8/2021 - 07:17
Romanzo epistolare
2021
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Dai treni fazzoletti e mani alzate coi cappelli,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:26
Finale all'Italiana
2021
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Si disse Garibaldi fu ferito
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:18
Percorsi:
Ahi serva Italia, di dolore ostello
Budapest
storia vera del gelataio Tirelli
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
Tredici Febbraio del quarantacinque
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:12
Percorsi:
Campi di sterminio
Fido
Storia vera del cane di Borgo San Lorenzo
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (continua)
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (continua)
Ho saputo della storia di quel cane,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:04
Il mondo non cambia mai
2020
Il coraggio di una vita estrema o la lotta di chi ancora trema
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 18:10
Bambolina
dall'album "Quante volte...ho contato le stelle" (1982)
Scritta da Mia Martini con Shel Shapiro
È uno dei testi più belli ed il più inquietante tra tutti quelli scritti da Mimì. Su una melodia sottile ed interiore, si articola un testo dedicato all'umanità, ad una pazza chiusa in un manicomio, la follia rivolta al passato.
Scritta da Mia Martini con Shel Shapiro
È uno dei testi più belli ed il più inquietante tra tutti quelli scritti da Mimì. Su una melodia sottile ed interiore, si articola un testo dedicato all'umanità, ad una pazza chiusa in un manicomio, la follia rivolta al passato.
La gente qui dentro è sempre gentile
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 20/8/2021 - 02:12
Lacrime per Vergarolla
[2018]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Autori Vari
Musica / Music / Musique / Sävel:
Autori Vari
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Coro "La Stagione Armonica" diretto da Sergio Balestracci
La strage di Vergarolla
18 Agosto 1946, Pola. Un attentato dinamitardo fa strage di un centinaio di civili con 211 feriti sulla spiaggia di Vergarolla dove una folla di bagnanti era riunita per assistere alla gare di nuoto.
I morti identificati furono 65, di cui 22 bambini. I resti degli altri erano polverizzati o ridotti in condizioni tali da non consentirne il riconoscimento.
Esplosero una trentina di mine. Secondo il rapporto d’inchiesta inglese, eseguito dal comando inglese che amministrava la zona di Pola per conto degli Alleati, si trattò invece di tre testate di siluri e quattro cariche di tritolo. La stessa relazione escluse l’incidente perché gli ordigni... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Autori Vari
Musica / Music / Musique / Sävel:
Autori Vari
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Coro "La Stagione Armonica" diretto da Sergio Balestracci
La strage di Vergarolla
18 Agosto 1946, Pola. Un attentato dinamitardo fa strage di un centinaio di civili con 211 feriti sulla spiaggia di Vergarolla dove una folla di bagnanti era riunita per assistere alla gare di nuoto.
I morti identificati furono 65, di cui 22 bambini. I resti degli altri erano polverizzati o ridotti in condizioni tali da non consentirne il riconoscimento.
Esplosero una trentina di mine. Secondo il rapporto d’inchiesta inglese, eseguito dal comando inglese che amministrava la zona di Pola per conto degli Alleati, si trattò invece di tre testate di siluri e quattro cariche di tritolo. La stessa relazione escluse l’incidente perché gli ordigni... (continua)
PSALMUS 5 [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/8/2021 - 20:05
Frammentaria rivolta
[1975]
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Povera gente in cerca di pane
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/8/2021 - 14:06
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