Il 25 aprile 1974, cinquant’anni fa, in Portogallo arrivò finalmente il Giorno delle sorprese (José Saramago, 1966). Per questo motivo abbiamo voluto rifare completamente la pagina della sua canzone-simbolo, che diventa una “Pagina Speciale”. Che possa servire, e parecchio, anche a un altro 25 aprile: il nostro. Quest’anno più che mai!
Riccardo Venturi 24/4/2024 - 12:13
Il podcast di Giro di sol su Radio Sankara presenta un'intervista dedicata al nostro sito.
Ascolta: Spreaker - Spotify
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Lorenzo Masetti 21/3/2024 - 18:52
CCG/AWS compie oggi 21 anni.
Riccardo Venturi 20/3/2024 - 00:32
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
La nostra intervista nel podcast di Hater Parisi.
Ascolta il podcast di Natale su Substack o su Spotify
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Lorenzo Masetti 25/12/2023 - 10:33
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
Antiwar Songs Blog
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Cinquant’anni fa, l’11 settembre 1973, il golpe militare in Cile, con la morte del presidente Salvador Allende, la tortura e l'assassinio di Víctor Jara e la dittatura del generale Pinochet. Cinquant’anni dopo, non dimentichiamo e non possiamo dimenticare.
Riccardo Venturi 11/9/2023 - 00:21
“Giugno che sei maturità dell’anno,
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Riccardo Venturi 14/6/2023 - 08:17
Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII
Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem
Riccardo Venturi 12/6/2023 - 12:21
Vent’anni dopo
Antiwar Songs Blog
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00
20 marzo 2003 – 20 marzo 2023
“Canzoni Contro la Guerra” ha vent'anni
Per sempre giovane!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!
Riccardo Venturi 20/3/2023 - 10:18
Il diritto di vivere in pace
Antiwar Songs Blog
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
CCG / AWS / SVL
organizza
organizes
organise
järjestää
EL ME GATT CONTEST 2023 !!!
(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 13/1/2023 - 16:45
LA CANZONE PER IL 2023...
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 30/12/2022 - 03:17
Quest'anno la nostra canzone di Natale la canta Roberta Giallo.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Lorenzo Masetti 24/12/2022 - 11:15
Sabato 1 ottobre siamo partiti per Faenza per ritirare la TARGA MEI MUSICLETTER.IT, il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Lorenzo Masetti 3/10/2022 - 23:38
Faenza - sabato 1 ottobre - Meeting degli indipendenti.
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Lorenzo Masetti 30/9/2022 - 15:07
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Lorenzo Masetti 4/8/2022 - 13:25
Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter
Antiwar Songs Blog
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”, ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron di Giordano Sangiorgi del MEI. «Sono trascorsi dieci anni dalla prima edizione della Targa Mei Musicletter, ovvero il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, ma l’auspicio è […]
Antiwar Songs Staff 2022-08-04 13:22:00
Riccardo Venturi 10/3/2022 - 11:05
HIJO DE PUTIN
Riccardo Venturi 26/2/2022 - 08:37
Riccardo Venturi 2/2/2022 - 23:56
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 30/1/2022 - 08:26
Le barricate in vasca da bagno
Antiwar Songs Blog
La storia di ¡A las barricadas!, il canto più celebre della guerra civile Spagnola, inizia circa quattro anni prima del suo scoppio; ed inizia con la visita in Spagna, nel 1932, di un giovane anarcosindacalista tedesco, Alfred Schulte. Alfred Schulte ha ventiquattro anni ed è un operaio metalmeccanico disoccupato; è membro della SAJD, la Syndikalistisch-Anarchistische […]
Antiwar Songs Staff 2021-11-18 23:21:00
GEORGES
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
Riccardo Venturi 22/10/2021 - 17:44
ΜΙΚΗΣ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗΣ
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
Riccardo Venturi 2/9/2021 - 09:45
Riccardo Venturi 13/8/2021 - 18:07
What’s Going On: cinquant’anni di un capolavoro
Antiwar Songs Blog
Le lettere che mio fratello mi mandava dal Vietnam mi colpirono profondamente, così come la situazione sociale che vedevo davanti ai miei occhi, nel mio paese. Ho capito che per scrivere canzoni capaci di raggiungere l’anima della gente era necessario che mi gettassi alle alle spalle ogni fantasia Troppe madri che piangono. Troppi fratelli che […]
Antiwar Songs Staff 2021-05-21 19:03:00
Franco Battiato
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riccardo Venturi 18/5/2021 - 10:15
CCG maggiorenni !
Antiwar Songs Blog
(la version française suit le texte italien) Dal 20 marzo scorso, vale a dire dal 20 marzo 2021, “Canzoni Contro la Guerra” / “Antiwar Songs” / “Chansons Contre la Guerre” può votare, prendere la patente di guida, andare nelle prigioni ordinarie, contrarre matrimonio, stipulare liberamente contratti e effettuare testamento: è diventato maggiorenne. Ha diciott’anni, insomma. Come […]
Antiwar Songs Staff 2021-03-25 00:49:00
Pablo Hasél libero!
Antiwar Songs Blog
Non c’è, in fondo, molto da aggiungere a quel che è stato già detto. E non è una cosa che riguarda solo lo stato spagnolo, i re e le corone. Riguarda il fondamento stesso di ogni stato: se lo attacchi nei suoi cardini e nelle sue figure “istituzionali”, persino con delle canzoni, quantomeno rischi la […]
Antiwar Songs Staff 2021-02-23 12:25:00
"Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
Lorenzo Masetti 14/2/2021 - 13:58
The Price of Freedom
(1991)
1991 EP "A Taste of SPAM"
Flood originally penned Freedom as an anti-war song, after the first Iraq War broke out in the Middle East. "The lyrics are meant as gospel for keeping things glued together as opposed to ripping everything apart," he explained.
"When I wrote those lyrics 30 years ago, I was fearful that America was headed in the wrong direction —I was against the war in Iraq. Now, 30 years later, we are facing an even larger crisis, a power struggle over the soul of America, with threats of a looming Civil War."
Eurekepiphany Records to release 30th Anniversary Remastered Version of "The Price of Freedom" by SPAMPARIS
1991 EP "A Taste of SPAM"
Flood originally penned Freedom as an anti-war song, after the first Iraq War broke out in the Middle East. "The lyrics are meant as gospel for keeping things glued together as opposed to ripping everything apart," he explained.
"When I wrote those lyrics 30 years ago, I was fearful that America was headed in the wrong direction —I was against the war in Iraq. Now, 30 years later, we are facing an even larger crisis, a power struggle over the soul of America, with threats of a looming Civil War."
Eurekepiphany Records to release 30th Anniversary Remastered Version of "The Price of Freedom" by SPAMPARIS
Heard it on the radio, say it isn't so,
(continua)
(continua)
29/1/2021 - 18:03
Boats Have No Rights
Boats Have No Rights
Copyright Tony Smith 2015
When the Australian Government decided on its cruel policy towards asylum seekers, its slogan was that it was stopping the boats. Boats are impersonal and have no rights. It could not be honest and describe its policy as stopping the people in distress, could it?
Copyright Tony Smith 2015
When the Australian Government decided on its cruel policy towards asylum seekers, its slogan was that it was stopping the boats. Boats are impersonal and have no rights. It could not be honest and describe its policy as stopping the people in distress, could it?
As I sailed out in the Indian Ocean
(continua)
(continua)
inviata da Tony Smith 29/1/2021 - 02:37
Uomo bianco
2012
Album: Uomo bianco
Album: Uomo bianco
Sembro sbiadito, sembro malato
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 29/1/2021 - 02:32
Rap para las Madres
Album: Miau (2013)
Si bien “Tomate el palo” se cortó como el single publicitario de Miau, el corazón del último disco de Miss Bolivia es otro. Hablamos del “Rap para las Madres”: una canción dedicada tanto a la asociación presidida por Hebe De Bonafini como a las propias Abuelas de Plaza de Mayo que recientemente fue incluida en Focus, la película protagonizada por Will Smith y rodada en nuestro país.
Unas horas atrás, Miss Bolivia cerró parte del círculo visitando la Casa de las Madres de Plaza de Mayo para escuchar junto a ellas su canción. “Ellas estaban en asamblea y nos estaban esperando –contó en su Facebook-. Me presenté y nos sentamos enseguida. Estaba ansiosa porque esperaba ese momento hacía mucho tiempo”.
Luego, con un celular y dos parlantes para computadora, comenzaron a escuchar el “Rap para las Madres”. “Empezó a sonar y se me puso la piel de gallina -dijo la artista-.... (continua)
Si bien “Tomate el palo” se cortó como el single publicitario de Miau, el corazón del último disco de Miss Bolivia es otro. Hablamos del “Rap para las Madres”: una canción dedicada tanto a la asociación presidida por Hebe De Bonafini como a las propias Abuelas de Plaza de Mayo que recientemente fue incluida en Focus, la película protagonizada por Will Smith y rodada en nuestro país.
Unas horas atrás, Miss Bolivia cerró parte del círculo visitando la Casa de las Madres de Plaza de Mayo para escuchar junto a ellas su canción. “Ellas estaban en asamblea y nos estaban esperando –contó en su Facebook-. Me presenté y nos sentamos enseguida. Estaba ansiosa porque esperaba ese momento hacía mucho tiempo”.
Luego, con un celular y dos parlantes para computadora, comenzaron a escuchar el “Rap para las Madres”. “Empezó a sonar y se me puso la piel de gallina -dijo la artista-.... (continua)
Nací el 1 de Abril de 1976
(continua)
(continua)
28/1/2021 - 23:45
Canto sociale
2017
Colpiscimi felicità
Colpiscimi felicità
Scusate, scusate se questo è un canto sociale
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 17:52
Colori della stessa natura
2019
Liberiamo l'elefante
Canzone di Luca Bassanese
Adattamento testo in lingua Ewe a cura di Atsougan Dzinyefa Atilassi
Liberiamo l'elefante
Canzone di Luca Bassanese
Adattamento testo in lingua Ewe a cura di Atsougan Dzinyefa Atilassi
Amedeka ko mie nyi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 17:31
Credo in una scuola
2019
Credo in una scuola
Credo in una scuola
Credo in una scuola libera e pensante
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 17:20
Ovunque si nasconda
2021
La rivoluzione del battito di ciglia
La rivoluzione del battito di ciglia
Al suono che mi conquista, al sogno in una notte di tempesta.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 13:52
Guardie e ladri
2011
La Carovana
La Carovana
Restan segni e ferite per le strade
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 12:09
La piccatura
La piccatura
[1975 ]
Film / Movie / Elokuva:
Pier Ludovico Pavoni
La peccatrice
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Biagio Fichera
Musica / Music / Musique / Sävel:
Fabio Frizzi, Franco Bixio, Vincenzo Tempera
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Rosa Balistreri
Album: La Piccatura
Il film parla di miniere, di femmine affascinanti che fanno perdere la testa, pretesto per allentare i freni inibitori delle donne represse interpreti della violenza di cui è intrecciato l’intero microcosmo. La protagonista, Debra Santalena, è impersonata da Zeudi Araya una femme fatale degli anni settanta, passata nei decenni successivi da attrice ad imprenditrice. Per certe suggestioni il film fa venire in mente, a debita e incolmabile distanza, Zorba il greco.
Il vero pezzo forte del film è la colonna sonora con l’interpretazione di Rosa Balistreri.
[Riccardo Gullotta]
[1975 ]
Film / Movie / Elokuva:
Pier Ludovico Pavoni
La peccatrice
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Biagio Fichera
Musica / Music / Musique / Sävel:
Fabio Frizzi, Franco Bixio, Vincenzo Tempera
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Rosa Balistreri
Album: La Piccatura
Il film parla di miniere, di femmine affascinanti che fanno perdere la testa, pretesto per allentare i freni inibitori delle donne represse interpreti della violenza di cui è intrecciato l’intero microcosmo. La protagonista, Debra Santalena, è impersonata da Zeudi Araya una femme fatale degli anni settanta, passata nei decenni successivi da attrice ad imprenditrice. Per certe suggestioni il film fa venire in mente, a debita e incolmabile distanza, Zorba il greco.
Il vero pezzo forte del film è la colonna sonora con l’interpretazione di Rosa Balistreri.
[Riccardo Gullotta]
All’alba si nni va lu surfataru
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/1/2021 - 10:47
Партизан се за бой стяга
anonimo
Canti della resistenza europea Vol. 1 / a cura di Sergio Liberovici e M. I. Straniero. (1972)
In questo canto un giovane partigiano saluta la sua famiglia e va alla guerra. Qualche tempo dopo alla madre viene comunicato, tramite una lettera, che il figlio ha perso la vita. La donna, però non versa una lacrima, alza la testa con fierezza perché è stata lei a insegnare al figlio la dedizione alla patria.
In questo canto un giovane partigiano saluta la sua famiglia e va alla guerra. Qualche tempo dopo alla madre viene comunicato, tramite una lettera, che il figlio ha perso la vita. La donna, però non versa una lacrima, alza la testa con fierezza perché è stata lei a insegnare al figlio la dedizione alla patria.
Партизан се за бой стяга,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 10:09
Хей, поле широко
Musica Lèna Tchentchèva
Testo Anonimo
Canti della resistenza europea Vol. 1 / a cura di Sergio Liberovici e M. L. Straniero. (1972)
In Bulgaria si canta anche Ehi, Balcani! composta dalla regista Lèna Tchentchèva nel 1943 per una compagnia teatrale, ma ben presto adottata dai partigiani, con modifiche al testo, come canto di lotta e di liberazione.
Protagonista è un giovane risoluto, disceso dai Balcani, cioè dai monti della catena di Stara Planina che attraversa il Paese, per combattere. Ha il fucile in mano e comanda un gruppo di eroici partigiani. È grazie a loro che questa terra tornerà libera dall’oppressore. Le prime formazioni partigiane si formavano nel 1941e nel 1942 già erano radunate in massa nel Fronte Patriottico. Nel ’43 le bande armate disseminate sulle montagna davano vita all’Armata Popolare di Liberazione con un comando unico.
patriaindipendente.it
Secondo la raccolta... (continua)
Testo Anonimo
Canti della resistenza europea Vol. 1 / a cura di Sergio Liberovici e M. L. Straniero. (1972)
In Bulgaria si canta anche Ehi, Balcani! composta dalla regista Lèna Tchentchèva nel 1943 per una compagnia teatrale, ma ben presto adottata dai partigiani, con modifiche al testo, come canto di lotta e di liberazione.
Protagonista è un giovane risoluto, disceso dai Balcani, cioè dai monti della catena di Stara Planina che attraversa il Paese, per combattere. Ha il fucile in mano e comanda un gruppo di eroici partigiani. È grazie a loro che questa terra tornerà libera dall’oppressore. Le prime formazioni partigiane si formavano nel 1941e nel 1942 già erano radunate in massa nel Fronte Patriottico. Nel ’43 le bande armate disseminate sulle montagna davano vita all’Armata Popolare di Liberazione con un comando unico.
patriaindipendente.it
Secondo la raccolta... (continua)
Хей, поле широко,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 09:55
L’America (Canzone per Chico Forti)
(2021)
La canzone racconta le due vite di Chico Forti, uomo dinamico e curioso in libertà e persona di incredibile forza d’animo nei suoi vent’anni di detenzione.
La storia è nota, come la sua innocenza.
Si veda anche La giustizia degli indifferenti e Ti porterei in un sogno
La canzone racconta le due vite di Chico Forti, uomo dinamico e curioso in libertà e persona di incredibile forza d’animo nei suoi vent’anni di detenzione.
La storia è nota, come la sua innocenza.
Si veda anche La giustizia degli indifferenti e Ti porterei in un sogno
Ho volato sull’acqua
(continua)
(continua)
25/1/2021 - 22:36
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Lamento del mercante d'armi
(1991)
da "Ballate", ed. Feltrinelli
Accogliendo l'invito di Stefano Benni, vari musicisti dilettanti hanno messo in musica la poesia per esempio Roberto Rosa (interpretazione di mickydg su youtube con Federico Pirozzi al clarinetto) oppure Gianni Caputo, in una versione recitata su base musicale.
da "Ballate", ed. Feltrinelli
Accogliendo l'invito di Stefano Benni, vari musicisti dilettanti hanno messo in musica la poesia per esempio Roberto Rosa (interpretazione di mickydg su youtube con Federico Pirozzi al clarinetto) oppure Gianni Caputo, in una versione recitata su base musicale.
Ho venduto un pezzo di cannone
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 24/1/2021 - 23:09
A Convict Love Token
A Convict Love Token
© Tony Smith 2018
Notes for A Convict Love Token
David Brown of West Sussex came across a coin etched by a convict ‘CG to SG’ in late 1830. He was able to trace a descendant of Charles Green because Warren Read had contributed research on his ancestor to the Hungerford Virtual Museum, In late 2017, Mr Brown came to Australia and presented the coin to Mr Read. It is now in the Camden Museum. The museum of Australia has a collection of similar coins – some 120 – which they call ‘leaden hearts’.
Charles, of Kintbury Berkshire, was in prison for his part in the rural protest movement known as the Swing Riots. Their leader’s nom-de-guerre was Captain Swing. These protestors, like the Luddites in urban areas, took direct action against the machines which threatened their way of life. They smashed threshing machines and burnt haystacks.
Charles etched the coin while awaiting... (continua)
© Tony Smith 2018
Notes for A Convict Love Token
David Brown of West Sussex came across a coin etched by a convict ‘CG to SG’ in late 1830. He was able to trace a descendant of Charles Green because Warren Read had contributed research on his ancestor to the Hungerford Virtual Museum, In late 2017, Mr Brown came to Australia and presented the coin to Mr Read. It is now in the Camden Museum. The museum of Australia has a collection of similar coins – some 120 – which they call ‘leaden hearts’.
Charles, of Kintbury Berkshire, was in prison for his part in the rural protest movement known as the Swing Riots. Their leader’s nom-de-guerre was Captain Swing. These protestors, like the Luddites in urban areas, took direct action against the machines which threatened their way of life. They smashed threshing machines and burnt haystacks.
Charles etched the coin while awaiting... (continua)
When my love this coin you see
(continua)
(continua)
inviata da Tony Smith 24/1/2021 - 03:00
Percorsi:
Il Luddismo
Canto della memoria
2019
Nuovo Cantacronache 5
Testo di Salvo Lo Galbo
Musica di Giuseppe Mereu
Dopo i CD di Mireille Safa, Beppe Chierici, Igor Lampis e Malva, ecco arrivare il “Nuovo Cantacronache 5” del musicista sardo Doc Pippus (al secolo Giuseppe Mereu), quinta perla di una collana che ha preso il via nel 2017 su impulso di Margot Galante Garrone (la mitica “Margot” dei Cantacronache) e di Beppe Chierici (traduttore e amico di Georges Brassens). Una serie edita dal Cenacolo di Ares che ripropone la tradizione del gruppo “Cantacronache“, operante negli anni 50-60, che si prefiggeva di “evadere dall’evasione” (slogan coniato da Italo Calvino, che ne faceva parte) contrapponendosi al costante disimpegno della musica che definiva “gastronomica” e che noi oggi, nell’epoca del digitale e di internet, potremmo chiamare “mordi e fuggi”.
Tornando al CD di Doc Pippus, esso comprende dodici brani, nei quali... (continua)
Nuovo Cantacronache 5
Testo di Salvo Lo Galbo
Musica di Giuseppe Mereu
Dopo i CD di Mireille Safa, Beppe Chierici, Igor Lampis e Malva, ecco arrivare il “Nuovo Cantacronache 5” del musicista sardo Doc Pippus (al secolo Giuseppe Mereu), quinta perla di una collana che ha preso il via nel 2017 su impulso di Margot Galante Garrone (la mitica “Margot” dei Cantacronache) e di Beppe Chierici (traduttore e amico di Georges Brassens). Una serie edita dal Cenacolo di Ares che ripropone la tradizione del gruppo “Cantacronache“, operante negli anni 50-60, che si prefiggeva di “evadere dall’evasione” (slogan coniato da Italo Calvino, che ne faceva parte) contrapponendosi al costante disimpegno della musica che definiva “gastronomica” e che noi oggi, nell’epoca del digitale e di internet, potremmo chiamare “mordi e fuggi”.
Tornando al CD di Doc Pippus, esso comprende dodici brani, nei quali... (continua)
Io ti racconto di quando
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/1/2021 - 17:14
Noi non siamo eroi
2018
Nuovo Cantacronache 4
L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.
Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.
Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (continua)
Nuovo Cantacronache 4
L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.
Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.
Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (continua)
Non credo nei politici, non credo nella Chiesa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/1/2021 - 10:41
Percorsi:
Eroi
Godzilla
(2015)
dal primo album del cantautore grossetano "Altalena Boy/Vetulonia Dakar"
Non è esattamente una canzone di protesta, genere che Lucio Corsi ha sempre detto di non amare, è - come molti altri suoi pezzi - costruita come una favola, con associazioni di idee sorprendenti e ribaltamenti di punti di vista che ci fanno guardare la realtà con uno sguardo inedito, ironico e poetico.
dal primo album del cantautore grossetano "Altalena Boy/Vetulonia Dakar"
Non è esattamente una canzone di protesta, genere che Lucio Corsi ha sempre detto di non amare, è - come molti altri suoi pezzi - costruita come una favola, con associazioni di idee sorprendenti e ribaltamenti di punti di vista che ci fanno guardare la realtà con uno sguardo inedito, ironico e poetico.
Provate a mettere le ali
(continua)
(continua)
22/1/2021 - 23:43
Chista è la vuci mia
anonimo
Chista è la vuci mia
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Rosa Balistreri
Album: Noi Siamo Nell'Inferno Carcerati [1974]
2. Etta Scollo
Album: Scollo Con Cello [2015]
E’ un antico canto tradizionale siciliano che figura nel Corpus dell’etnomusicologo Alberto Favara in tre testi diversi, noto anche con il titolo “Vinutu sugnu”. Il testo qui proposto si dice che provenga da Caronia, località tirrenica in provincia di Messina, ma non c’è da giurarci.
La vita del carcere è sempre dura, quando fuori non c’è nessuno ad aspettarti è ancora più pesante. Se poi anche l’illusione che correva su un filo esile tra l’inferno carcerario e il mondo esterno svanisce è la fine senza appello, la tomba dei sepolti vivi.
[Riccardo Gullotta]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Rosa Balistreri
Album: Noi Siamo Nell'Inferno Carcerati [1974]
2. Etta Scollo
Album: Scollo Con Cello [2015]
E’ un antico canto tradizionale siciliano che figura nel Corpus dell’etnomusicologo Alberto Favara in tre testi diversi, noto anche con il titolo “Vinutu sugnu”. Il testo qui proposto si dice che provenga da Caronia, località tirrenica in provincia di Messina, ma non c’è da giurarci.
La vita del carcere è sempre dura, quando fuori non c’è nessuno ad aspettarti è ancora più pesante. Se poi anche l’illusione che correva su un filo esile tra l’inferno carcerario e il mondo esterno svanisce è la fine senza appello, la tomba dei sepolti vivi.
[Riccardo Gullotta]
Vinutu sugnu vinutu
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 21/1/2021 - 22:49
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Tutti Abd El Salam!
2019
Nuovo Cantacronache 5
Testo di Salvo Lo Galbo
Musica di Giuseppe Mereu
Dopo i CD di Mireille Safa, Beppe Chierici, Igor Lampis e Malva, ecco arrivare il “Nuovo Cantacronache 5” del musicista sardo Doc Pippus (al secolo Giuseppe Mereu), quinta perla di una collana che ha preso il via nel 2017 su impulso di Margot Galante Garrone (la mitica “Margot” dei Cantacronache) e di Beppe Chierici (traduttore e amico di Georges Brassens). Una serie edita dal Cenacolo di Ares che ripropone la tradizione del gruppo “Cantacronache“, operante negli anni 50-60, che si prefiggeva di “evadere dall’evasione” (slogan coniato da Italo Calvino, che ne faceva parte) contrapponendosi al costante disimpegno della musica che definiva “gastronomica” e che noi oggi, nell’epoca del digitale e di internet, potremmo chiamare “mordi e fuggi”.
Tornando al CD di Doc Pippus, esso comprende dodici brani, nei quali... (continua)
Nuovo Cantacronache 5
Testo di Salvo Lo Galbo
Musica di Giuseppe Mereu
Dopo i CD di Mireille Safa, Beppe Chierici, Igor Lampis e Malva, ecco arrivare il “Nuovo Cantacronache 5” del musicista sardo Doc Pippus (al secolo Giuseppe Mereu), quinta perla di una collana che ha preso il via nel 2017 su impulso di Margot Galante Garrone (la mitica “Margot” dei Cantacronache) e di Beppe Chierici (traduttore e amico di Georges Brassens). Una serie edita dal Cenacolo di Ares che ripropone la tradizione del gruppo “Cantacronache“, operante negli anni 50-60, che si prefiggeva di “evadere dall’evasione” (slogan coniato da Italo Calvino, che ne faceva parte) contrapponendosi al costante disimpegno della musica che definiva “gastronomica” e che noi oggi, nell’epoca del digitale e di internet, potremmo chiamare “mordi e fuggi”.
Tornando al CD di Doc Pippus, esso comprende dodici brani, nei quali... (continua)
Mezzanotte senza luna,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/1/2021 - 10:47
Un Canadien errant, ou Le Proscrit
[1842]
Testo / Paroles / Lyrics / Sanat: Antoine Gérin-Lajoie
[Prima versione / First version / Première version / Ensimmäinen versio: 1839]
Musica / Music / Musique / Sävel: J'ai fait une maîtresse (Canzone popolare canadese / Canadian folksong / Chanson populaire canadienne / Kanadalainen kansanlaulu)
Sotto il titolo di Un Canadien errant va una canzone scritta nel 1842 da Antoine Gérin-Lajoie dopo la Rébellion du Bas-Canada ( o Rébellion des Patriotes) degli anni 1837-38, vale a dire la ribellione ed il conseguente conflitto militare scoppiato nella colonia britannica del Basso Canada (l'attuale Québec) tra l'occupante coloniale e la popolazione, interamente di discendenza e lingua francese. Fu un conflitto assai violento; la ribellione fu stroncata ed ebbe come conseguenza la condanna a morte di centinaia di ribelli, e l'esilio forzato (particolarmente negli Stati Uniti e in Australia)... (continua)
Testo / Paroles / Lyrics / Sanat: Antoine Gérin-Lajoie
[Prima versione / First version / Première version / Ensimmäinen versio: 1839]
Musica / Music / Musique / Sävel: J'ai fait une maîtresse (Canzone popolare canadese / Canadian folksong / Chanson populaire canadienne / Kanadalainen kansanlaulu)
Sotto il titolo di Un Canadien errant va una canzone scritta nel 1842 da Antoine Gérin-Lajoie dopo la Rébellion du Bas-Canada ( o Rébellion des Patriotes) degli anni 1837-38, vale a dire la ribellione ed il conseguente conflitto militare scoppiato nella colonia britannica del Basso Canada (l'attuale Québec) tra l'occupante coloniale e la popolazione, interamente di discendenza e lingua francese. Fu un conflitto assai violento; la ribellione fu stroncata ed ebbe come conseguenza la condanna a morte di centinaia di ribelli, e l'esilio forzato (particolarmente negli Stati Uniti e in Australia)... (continua)
Un Canadien errant,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/1/2021 - 10:24
Amour dans le motu
(2013)
Album Psycho Tropical Berlin
Nel bellissimo videoclip il brano è unito allo strumentale Witchcraft
Il soldato giace a terra, coperto di sabbia e polvere. La corsa è una questione di vita e di morte, non ci sono regole. Tutto quello che può fare è piegarsi e correre, sparare colpi mentre i proiettili lo sfiorano con un fischio fortissimo. Sente il rumore di una bomba al napalm che si avvicina ma mentre corre più veloce, viene gettato a terra dall'esplosione. Striscia via, si fa spazio tra i cadaveri in cerca di un riparo. Nemici o fratelli, non riesce a distinguerli, ma non è più importante perché tutto ciò che può vedere è il volto della morte.
Quando trova riparo, vuole solo accendersi una sigaretta. Tira fuori il suo Zippo. "Non sta a noi fare o morire, dobbiamo fumare e sballarci." L'incisione in metallo sul suo accendino riflette i suoi pensieri più intimi. L'assurdità di questa... (continua)
Album Psycho Tropical Berlin
Nel bellissimo videoclip il brano è unito allo strumentale Witchcraft
Il soldato giace a terra, coperto di sabbia e polvere. La corsa è una questione di vita e di morte, non ci sono regole. Tutto quello che può fare è piegarsi e correre, sparare colpi mentre i proiettili lo sfiorano con un fischio fortissimo. Sente il rumore di una bomba al napalm che si avvicina ma mentre corre più veloce, viene gettato a terra dall'esplosione. Striscia via, si fa spazio tra i cadaveri in cerca di un riparo. Nemici o fratelli, non riesce a distinguerli, ma non è più importante perché tutto ciò che può vedere è il volto della morte.
Quando trova riparo, vuole solo accendersi una sigaretta. Tira fuori il suo Zippo. "Non sta a noi fare o morire, dobbiamo fumare e sballarci." L'incisione in metallo sul suo accendino riflette i suoi pensieri più intimi. L'assurdità di questa... (continua)
Dans les plaines du Commodock, Acabour du règne animal
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 19/1/2021 - 22:47
Le Rêveur de la Plage
Le Rêveur de la Plage
Chanson française – Le Rêveur de la Plage – Marco Valdo M.I. – 2021
Dialogue maïeutique
Je pense, Lucien l’âne mon ami, que tu n’auras aucune peine à te remémorer la chanson dont on parlait tout récemment où au milieu de baigneuses et d’enfants se sont échoués comme le font les cachalots des migrants rejetés par la mer.
Oui, très bien, Marco Valdo M.I. mon ami, cette histoire m’est gravée dans la tête comme dans le cœur, tout comme l’est depuis des siècles celle d’Ulysse et de Nausicaa.
Alors, reprend Marco Valdo M.I., tu vas fort bien comprendre ce qui suit. Ainsi, alors que je préparais la version française L’ÉTÉ SUR UNE PLAGE BONDÉE de cette chanson italienne Summer on a spiaggia affollata, à l’endroit où il est dit :
« Une de ces femmes modernes crie fort :
« Ne dérangez pas monsieur ! Il dort. »,
il m’est revenu en tête un passage, deux vers d’Arthur Rimbaud.
Halte,... (continua)
Chanson française – Le Rêveur de la Plage – Marco Valdo M.I. – 2021
Dialogue maïeutique
Je pense, Lucien l’âne mon ami, que tu n’auras aucune peine à te remémorer la chanson dont on parlait tout récemment où au milieu de baigneuses et d’enfants se sont échoués comme le font les cachalots des migrants rejetés par la mer.
Oui, très bien, Marco Valdo M.I. mon ami, cette histoire m’est gravée dans la tête comme dans le cœur, tout comme l’est depuis des siècles celle d’Ulysse et de Nausicaa.
Alors, reprend Marco Valdo M.I., tu vas fort bien comprendre ce qui suit. Ainsi, alors que je préparais la version française L’ÉTÉ SUR UNE PLAGE BONDÉE de cette chanson italienne Summer on a spiaggia affollata, à l’endroit où il est dit :
« Une de ces femmes modernes crie fort :
« Ne dérangez pas monsieur ! Il dort. »,
il m’est revenu en tête un passage, deux vers d’Arthur Rimbaud.
Halte,... (continua)
C’est une plage l’été où la foule récupère
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/1/2021 - 22:00
L'Italiano
2007
Dall'altra parte del cancello
testo: Cristiano Minellono
musica: Toto Cutugno
In questa cover alcune parole del testo sono modificate in modo da accentuare l'idea, già presente nel testo originale, di una critica agli stereotipi italiani e ad una deriva verso la mediocrità dell'Italia. Il pezzo si apre con una strofa di Bella ciao cantata da un ex degente di una struttura manicomiale e si chiude modificandone l'ultima parola e dando un significato completamente diverso al pezzo.
Dall'altra parte del cancello
testo: Cristiano Minellono
musica: Toto Cutugno
In questa cover alcune parole del testo sono modificate in modo da accentuare l'idea, già presente nel testo originale, di una critica agli stereotipi italiani e ad una deriva verso la mediocrità dell'Italia. Il pezzo si apre con una strofa di Bella ciao cantata da un ex degente di una struttura manicomiale e si chiude modificandone l'ultima parola e dando un significato completamente diverso al pezzo.
Buongiorno Italia, gli spaghetti al dente
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/1/2021 - 20:25
L'esercito degli angeli
1995
Voglio Andare A Vivere In Campagna
Voglio Andare A Vivere In Campagna
Stiamo toccando il fondo
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 19/1/2021 - 01:27
Witness K
I have written thousands of letters to foreign governments and embassies about cases which Amnesty International has identified as issues of concern. I wish that the Australian government had a better record on human rights so that I might not be accused of inconsistency.
Oh tell me Witness K
(continua)
(continua)
inviata da Tony Smith 18/1/2021 - 22:45
Percorsi:
#freeAssange
L'amore è...
1991
album: Non è facile essere uomini
album: Non è facile essere uomini
L'amore è... un albero verde
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/1/2021 - 18:39
Omkring tiggarn från Luossa
Musica / Music / Musique / Musik / Sävel: Gunde Johansson (1922 - 1995)
Testo / Lyrics / Paroles / Text / Sanat: Dan Andersson (1888 - 1920) in his 1917 anthology Svarta ballader (Black Ballads)
More than a century after his tragic death at the early age of 32, Dan Andersson still enjoys a broad popularity not only among the Swedish people but also those in neighboring Finland. His poems, often dealing with the harsh life of small people, have touched and inspired many musicians and lyricists in both countries as shown by the number of translations and interpretations available of this sad and compassionate story of the Beggar of Luossa.
The word Luossa refers to a locality in Dan Andersson's home village Skattlösberg in the province of Dalarna in central Sweden. In different Sámi languages, the word luos(s)a refers to salmon.
Testo / Lyrics / Paroles / Text / Sanat: Dan Andersson (1888 - 1920) in his 1917 anthology Svarta ballader (Black Ballads)
More than a century after his tragic death at the early age of 32, Dan Andersson still enjoys a broad popularity not only among the Swedish people but also those in neighboring Finland. His poems, often dealing with the harsh life of small people, have touched and inspired many musicians and lyricists in both countries as shown by the number of translations and interpretations available of this sad and compassionate story of the Beggar of Luossa.
The word Luossa refers to a locality in Dan Andersson's home village Skattlösberg in the province of Dalarna in central Sweden. In different Sámi languages, the word luos(s)a refers to salmon.
Omkring tiggarn från Luossa satt allt folket i en ring,
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 18/1/2021 - 18:30
Le colline spezzate
2020
Lalli: parole e voce
Stefano Risso: composizione ed esecuzione per 25 contrabbassi sovraincisi
Lalli: parole e voce
Stefano Risso: composizione ed esecuzione per 25 contrabbassi sovraincisi
Torino 9 marzo 2020
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 + Lorenzo 18/1/2021 - 17:27
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Ehi, guarda che c'è!
1987
Mediterraneo
Mediterraneo
È proprio vero, non si sa dove s'andrà a finire!
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/1/2021 - 17:05
Ballata del sale [Cialoma]
Ballata del sale [Cialoma]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Salvo Licata
Musica / Music / Musique / Sävel:
Mario Modestini
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat
Rosa Balistreri
"La ballata del sale" è un’opera di teatro musicale basata sui canti di mare dei pescatori di tonno tratti dal Corpus di Musiche popolari Siciliane dell’etnomusicologo Alberto Favara. È un’opera epica di grande respiro, sulla scia del teatro dei cuntastorie. L’organico orchestrale comprende un quartetto d'archi e un trio di violino, chitarra e fisarmonica.
Salvo Licata e Mario Modestini concepirono l’opera pensando già a Rosa Balistreri. La sua prima nel 1978 al Biondo di Palermo fu un evento memorabile. Dell’opera si propone qui uno dei brani, la Cialoma, cioé il canto di lavoro con cui i pescatori della tonnara cadenzavano il ritmo durante le fasi della pesca.
L’ opera andò in onda... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Salvo Licata
Musica / Music / Musique / Sävel:
Mario Modestini
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat
Rosa Balistreri
"La ballata del sale" è un’opera di teatro musicale basata sui canti di mare dei pescatori di tonno tratti dal Corpus di Musiche popolari Siciliane dell’etnomusicologo Alberto Favara. È un’opera epica di grande respiro, sulla scia del teatro dei cuntastorie. L’organico orchestrale comprende un quartetto d'archi e un trio di violino, chitarra e fisarmonica.
Salvo Licata e Mario Modestini concepirono l’opera pensando già a Rosa Balistreri. La sua prima nel 1978 al Biondo di Palermo fu un evento memorabile. Dell’opera si propone qui uno dei brani, la Cialoma, cioé il canto di lavoro con cui i pescatori della tonnara cadenzavano il ritmo durante le fasi della pesca.
L’ opera andò in onda... (continua)
E li muschi di Scupeddu
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 17/1/2021 - 22:13
Diego libre dans sa tête
[1981]
Parole e musica di Michel Berger
Album: Tout pour la musique
Ripresa nel 1990 da Johnny Hallyday e nel 1999 da Véronique Sanson
"Diego libre dans sa tête" è un inno alla libertà. La canzone si scaglia contro le dittature sudamericane, che negli anni 80 governavano in Cile e Argentina. La canzone racconta la storia di Diego, imprigionato per "poche parole che pensava così forte".
Parole e musica di Michel Berger
Album: Tout pour la musique
Ripresa nel 1990 da Johnny Hallyday e nel 1999 da Véronique Sanson
"Diego libre dans sa tête" è un inno alla libertà. La canzone si scaglia contro le dittature sudamericane, che negli anni 80 governavano in Cile e Argentina. La canzone racconta la storia di Diego, imprigionato per "poche parole che pensava così forte".
Derrière des barreaux
(continua)
(continua)
17/1/2021 - 21:51
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