SE NON BASTA NEMMENO IL TERREMOTO…
Gianni Sartori
Niente da fare. La terra sconvolta dal sisma, i palazzoni-alveare (frutto della speculazione) in macerie, migliaia e migliaia di vittime, decine di migliaia di sfollati…ma il regime turco mantiene imperterrito l’abituale postura anti-curda.
Sia in Bakur che nel Kurdistan del Sud (Basur).
Stando a quanto denunciato il 21 febbraio dalla Commissione per le leggi e i diritti umani del Partito democratico dei Popoli (HDP), una decina di persone sarebbero state pesantemente maltrattate, picchiate e torturate (come sembrano confermare le immagini allegate alla denuncia, con vistosi ematomi e ferite in varie parti del corpo) dopo l’arresto nella zone sinistrate del Kurdistan sotto amministrazione-occupazione turca. Accuse rivolte al capo della polizia di Hatay, al capo della polizia del distretto di Iskenderun e ad alcuni agenti diretti responsabili... (continua)
Gianni Sartori
Niente da fare. La terra sconvolta dal sisma, i palazzoni-alveare (frutto della speculazione) in macerie, migliaia e migliaia di vittime, decine di migliaia di sfollati…ma il regime turco mantiene imperterrito l’abituale postura anti-curda.
Sia in Bakur che nel Kurdistan del Sud (Basur).
Stando a quanto denunciato il 21 febbraio dalla Commissione per le leggi e i diritti umani del Partito democratico dei Popoli (HDP), una decina di persone sarebbero state pesantemente maltrattate, picchiate e torturate (come sembrano confermare le immagini allegate alla denuncia, con vistosi ematomi e ferite in varie parti del corpo) dopo l’arresto nella zone sinistrate del Kurdistan sotto amministrazione-occupazione turca. Accuse rivolte al capo della polizia di Hatay, al capo della polizia del distretto di Iskenderun e ad alcuni agenti diretti responsabili... (continua)
Gianni Sartori 21/2/2023 - 18:55
Così come Ivana Hoffman, Andrea Wolf, Barbara Kistler…un altro internazionalista tedesco è caduto combattendo a fianco della resistenza curda.
IN MORTE DI UN INTERNAZIONALISTA
Gianni Sartori
Non è il primo internazionalista di nazionalità tedesca a dare la proprio vita per la causa curda. Anche se sarebbe più corretto dire “per quella dell’Umanità”.
E qui, permettetemi un inciso personale. Nell’ultima conversazione (telefonica, inizi del 1987 mi pare, a pochi mesi dalla sua scomparsa) con il padre di Ernesto CHE Guevara gli chiesi (forse un pochino provocatoriamente): “Suo figlio anteponeva praticamente a tutto la Rivoluzione. Cosa direbbe ora se potesse parlargli?”.
“Direi - rispose senza indugio - che solo una cosa antepongo alla Rivoluzione: l’Umanità”. Ragioniamoci sopra.
Altri giovani internazionalisti tedeschi, dicevo, sono caduti in Kurdistan.
Tra loro Ivana Hoffman (afro-tedesca),... (continua)
IN MORTE DI UN INTERNAZIONALISTA
Gianni Sartori
Non è il primo internazionalista di nazionalità tedesca a dare la proprio vita per la causa curda. Anche se sarebbe più corretto dire “per quella dell’Umanità”.
E qui, permettetemi un inciso personale. Nell’ultima conversazione (telefonica, inizi del 1987 mi pare, a pochi mesi dalla sua scomparsa) con il padre di Ernesto CHE Guevara gli chiesi (forse un pochino provocatoriamente): “Suo figlio anteponeva praticamente a tutto la Rivoluzione. Cosa direbbe ora se potesse parlargli?”.
“Direi - rispose senza indugio - che solo una cosa antepongo alla Rivoluzione: l’Umanità”. Ragioniamoci sopra.
Altri giovani internazionalisti tedeschi, dicevo, sono caduti in Kurdistan.
Tra loro Ivana Hoffman (afro-tedesca),... (continua)
Gianni Sartori 28/6/2023 - 10:29
Due tristi anniversari che cadono quasi nello stesso giorno.
IN MEMORIA DI Alina Sánchez E DI Lorenzo Orsetti
Gianni Sartori
Sei anni fa, il 17 marzo 2018, perdeva la vita a 32 anni l’internazionalista Alina Sánchez (Lêgerîn Çîya), medico di nazionalità argentina (come Ernesto Che Guevara; lei del resto aveva studiato a Cuba presso l’ELAM). Militante delle YPJ (Unità di Protezione delle Donne) al momento del fatale incidente si stava recando nella città di Hassaké.
Come ricordava l’agenzia Firat News, Alina aveva collaborato attivamente con il sistema sanitario dell’AANES (Amministrazione autonoma del nord e dell’est della Siria ) mettendo in discussione, (attraverso la pratica delle assemblee popolari e della cura dei feriti affidata a tutta la popolazione) il ruolo stesso dei medici. Ritenendo che rappresentano “una delle maggiori forme di potere dello Stato-nazione”. Da qualche anno... (continua)
IN MEMORIA DI Alina Sánchez E DI Lorenzo Orsetti
Gianni Sartori
Sei anni fa, il 17 marzo 2018, perdeva la vita a 32 anni l’internazionalista Alina Sánchez (Lêgerîn Çîya), medico di nazionalità argentina (come Ernesto Che Guevara; lei del resto aveva studiato a Cuba presso l’ELAM). Militante delle YPJ (Unità di Protezione delle Donne) al momento del fatale incidente si stava recando nella città di Hassaké.
Come ricordava l’agenzia Firat News, Alina aveva collaborato attivamente con il sistema sanitario dell’AANES (Amministrazione autonoma del nord e dell’est della Siria ) mettendo in discussione, (attraverso la pratica delle assemblee popolari e della cura dei feriti affidata a tutta la popolazione) il ruolo stesso dei medici. Ritenendo che rappresentano “una delle maggiori forme di potere dello Stato-nazione”. Da qualche anno... (continua)
Gianni Sartori 18/3/2024 - 18:34
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Gianni Sartori
Perfino dittatori sanguinari come Francisco Franco (o in Italia, terroristi e stragisti) hanno avuto l’estremo conforto (o meglio: lo hanno avuto i loro familiari) di funerali religiosi.
Ma anche per i ribelli di sinistra (nonostante la scomunica vaticana del dopoguerra per chi votava PCI) in genere si è chiuso un occhio.
Ma in Turchia evidente vogliono strafare.
Per Bahoz Mijînî (Mücahit Tok), frettolosamente sepolto in questi giorni nel cimitero di Silopi, nemmeno la concessione di una preghiera recitata dall’iman sulla tomba.
Una conferma che lo stato turco non lascia in pace nemmeno i morti. Perlomeno quando si tratta di curdi ribelli. Così come non perde occasione per umiliarne i familiari.
Caduto da guerrigliero il 4 luglio 2022 nella regione di Kato Jîrka, a Sirnak, in una regione del Nord-Kurdistan (Bakur, entro... (continua)