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Percorso Non solo Carlo. Vittime della repressione in Italia e nel mondo

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Chi ha ucciso Saltarelli?

Chi ha ucciso Saltarelli?
1971
Movimento Studentesco Milano - 45 giri

Nel 1971 esce il 45 giri a nome Movimento Studentesco, "Un bel discorso fine e antifascista (Fiori) / Chi ha ucciso Saltarelli? (Fiori)", con U.Fiori voce e chitarra, F.Fabbri chitarra e voce, Roberta Zanuso voce, Jemima Zeller voce. Produzione diretta da F.Fabbri dove U.Fiori non viene accreditato come autore.

L'omicidio di Saverio Saltarelli venne commesso a Milano il 12 dicembre 1970 quando durante gli scontri di piazza un manifestante italiano, militante del Partito Comunista Internazionalista, rimase ucciso perché colpito da un candelotto lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo.
Chi ha ucciso Saltarelli?
(continua)
inviata da Dq82 17/6/2020 - 16:15
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La faccia

La faccia
2019

"A Stefano e Ilaria Cucchi e a tutte le vittime di stato"
Fai bene a girare la faccia
(continua)
inviata da adriana 10/6/2020 - 16:09
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Fuck tha Police

Fuck tha Police
[1988]
Album: Straight Outta Compton
Songwriter(s): Ice Cube; MC Ren; The D.O.C.

Chicago police scanners hacked by Anonymous to play N.W.A.’s ‘Fuck Tha Police’

In the wake of the death of George Floyd who died on Monday, May 25th due to police brutality, Anonymous has joined up with protests and hacked Chicago police scanners to play N.W.A.’s ‘Fuck Tha Police’.

This past week has seen the Black Lives Matter movement escalate to an entirely new level. Following the death of a 46-year-old man named George Floyd, who died due to asphyxiation from being held to the ground by a police officer placing his knee in the crook of Floyd’s neck, the USA, and many places around the world, have seen pure outrage.

Beyond peaceful protests, there has been rioting, looting, and many people calling for a systematic change, including many musicians using their social platforms to promote justice.

Now,... (continua)
[Intro: The D.O.C., Dr. Dre, and Ice Cube]
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 8/6/2020 - 11:20
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As I Watch Minneapolis Burn

As I Watch Minneapolis Burn
[2020]
Notes from a Failed State
Are people still lynched in America – and what happens when they die
(continua)
inviata da adriana 30/5/2020 - 07:58
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Beat Of Resistance

Beat Of Resistance
[2020]

BEAT OF RESISTANCE denuncia la repressione Turca ai danni del Grup Yorum , band che da anni si oppone con la propria musica allo stato di dittatura di Erdogan.
GIULIO FERRANTE
(continua)
inviata da adriana 28/5/2020 - 07:04
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I ponti di Giorgiana Masi

I ponti di Giorgiana Masi
2014
Prossime aperture
Nel mio piccolo, anche io ho sentito l'urgenza di dedicarle un pensiero in musica.)
(continua)
inviata da Dq82 18/5/2020 - 18:42
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Antologia di Spoon Rivera

Antologia di Spoon Rivera
2013
Verranno Giorni Migliori

A Stefano Cucchi, Aldo Bianzino, Federico Aldrovandi e l'ultimo Giuseppe...
M'hanno beccato con Io spinello in mano
(continua)
inviata da Dq82 18/5/2020 - 12:07
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‘O guardio

‘O guardio
2020
Le nuove avventure di Capitan Capitone
Vox: Cristian Vollaro, Antonello Iannotta

Dietro la veste neomelodica di “’O guardio” mette al centro storie di morti violente adolescenziali. Ha senso farne delle bandiere e dividere il mondo sempre in buoni e cattivi? Questo al di là di responsabilità individuali che vanno condannate.
I buoni e i cattivi esistono, c’è sempre una differenza tra il carcerato e il carceriere, tra lo sfruttato e lo sfruttatore. Siamo schiavi entrambi del sistema capitale, ma abbiamo responsabilità diverse. Certo un quindicenne dovrebbe non delinquere, anche se lo devi andare a raccontare a chi non ha niente. Ma un adulto in divisa deve essere più responsabile di quello che fa.

*

Con il suo tono neomelodico “’O guardio” racconta il dramma di chi non deve morire a quindici anni per mano dello Stato, pur se ha infranto la legge.
www.blogfoolk.com
Chill cu chilli capill’
(continua)
inviata da Dq82 29/4/2020 - 18:45
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1 Mayıs

1 Mayıs
1 Mayıs
[1997]

Şarkı Sözleri ve Müzik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Sarper Özsan

Tarafından gerçekleştirilen / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Grup Yorum

Albüm / Album:
Marşlarımız


Helin Bölek ve Mustafa Koçak'a
To Helin Bölek and Mustafa Koçak
A Helin Bölek e Mustafa Koçak


En güzel deniz:
henüz gidilmemiş olandır.
En güzel çocuk:
henüz büyümedi.
En güzel günlerimiz:
henüz yaşamadıklarımız.
Ve sana söylemek istediğim en güzel söz:
henüz söylememiş olduğum sözdür...
[Nâzım Hikmet]

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto…
Günlerin bugün getirdiği baskı zulüm ve kandır
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/4/2020 - 19:29
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Helin

Helin
[2020]
Testo reperito su YouTube
Canzone che il collettivo turco ha dedicato a Helin Bölek, una delle sue voci rappresentative in questi ultimi anni, morta nei giorni scorsi, a soli 28 anni, dopo quasi 300 giorni di sciopero della fame per protestare contro la repressione che il governo fascista e assassino di Erdoğan sta effettuando da anni contro il gruppo – che non può esibirsi in pubblico dal 2015, e i cui membri sono continuamente arrestati e detenuti con l'accusa di terrorismo – e contro tutte le voci di dissenso.

Sia ben chiaro che Helin Bölek e Mustafa Koçak – deceduto solo qualche ora fa - sono stati costretti ad una forma di protesta estrema per rompere il silenzio sulla loro situazione e su quella dell'intera Turchia sotto regime, non tanto diverso dal nostro mussoliniano del secolo scorso.
Helin Bölek e Mustafa Koçak sono stati assassinati, come tanti altri turchi, e curdi,... (continua)
Gidişin içimde çığlık oldu da
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/4/2020 - 13:49

Son morti! La tomba or rinchiude

anonimo
Son morti! La tomba or rinchiude
[1927]
Su "I sette anni d'orribile agonia di Sacco e Vanzetti", foglio volante stampato dalla tipografia R. Gayet di via San Massimo 45 a Torino, vistato dalla Procura del capoluogo piemontese in data 27 agosto 1927.

Ho trascritto questi versi, anche cantabili, dall'invito a "Sotto un cielo stellato", uno spettacolo teatrale realizzato nel 2017 – a 90 anni dall'assassinio di Sacco e Vanzetti e a 40 dalla loro riabilitazione da parte dell'allora governatore del Massachusetts Michael Dukakis – da Noemi Garbo (testi) e Paolo Mòsele (musiche originali e video), liberamente tratto da "Sotto un cielo stellato. Vita e morte di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti", scritto da Lorenzo Tibaldo e pubblicato dalla Claudiana editrice.

Non si tratta certo di una poesia o canzone di area anarchica, visto non solo il tono ma anche l'autorizzazione delle autorità fasciste... E ciò testimonia semmai l'eco di sdegno che ovunque in Italia ebbe la vicenda della lunga prigionia e dell'assassinio dei due anarchici...
Son morti! La tomba or rinchiude
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/4/2020 - 14:06
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Stolen Dreams (a Ballad for Michael Stewart)

Stolen Dreams (a Ballad for Michael Stewart)
[1985]
Scritta da Jaribu e Ngoma Hill
Nell'album "How Many More?", Folkways Records

Canzone dedicata a Michael Jerome Stewart (1958-1983), un giovane afroamericano che fu arrestato il 15 settembre 1983 per aver prodotto alcuni graffiti a spray all'interno della stazione di First Avenue nella metro di New York City. In custodia della polizia, il giovane venticinquenne fu pestato a sangue e morì 13 giorni più tardi senza mai riprendere conoscenza...

I poliziotti assassini – in tutto 6 – furono tutti dichiarati innocenti da una giuria composta da soli bianchi. Nel 1990 la famiglia di Michael Jerome Stewart ha ottenuto per via stragiudiziale un risarcimento di 1.7 milioni di dollari dalla città di New York.
Young Black Man-Child
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/4/2020 - 15:57
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À flor da vida (à memória de José Dias Coelho)

À flor da vida (à memória de José Dias Coelho)
[1966]
Versi del poeta Francisco Viana, nella sua raccolta del 1966 intitolata Chão nosso
Musica del gruppo Trovante
In "Chão nosso" (1977), album d'esordio di questa band portoghese, attiva tra il 1976 e i primi anni 90.
Testo trovato su Rockol

José Dias Coelho (1923-1961) è stato un importante pittore e scultore portoghese. Antifascista, militante e dirigente del Partito Comunista, nel 1961 fu assassinato a Lisbona da agenti della polizia politica del regime di Salazar.
Si veda anche A morte saiu à rua di José Afonso.
À flor da vida
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/2/2020 - 21:13
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Ma tu no

Ma tu no
Dall'album Una vita al Top (2015)

chiaro il riferimento a Stefano Cucchi.
Il mio amico è gay latente, picchia gli omosessuali,
(continua)
30/1/2020 - 00:05
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Per un pugno di sale

Per un pugno di sale
2019
Granelli di Sale

( Musica e testo Fabrizio Giovanni Pintossi )
feat. Stefano "Cisco" Bellotti

In alta Valle Trompia, tra antichi borghi e il corso del fiume Lembrio, si aggira un gruppo di giovanissimi “contrabbandieri di sale”. Gli sguardi sono smarriti, il passo veloce. Fuggono dai gendarmi austroungarici che alla fine avranno la meglio, provocando ulteriori sofferenze tra una popolazione già stremata. Ma nel video, liberamente ispirato alla vicenda storica e sviluppato per frammenti evocativi, la vitalità dei bambini non ha fine, sospingendoci in questa incursione tra paesaggi alpini, origine e cassa di risonanza delle note composte ed eseguite dalla band.

LA VICENDA STORICA
Bagolino, località Ponte Selva, la sera del 10 maggio 1869, le guardie doganali intercettano un gruppo di 16 giovani residenti a Collio e Bovegno (Valle Trompia, Brescia), provenienti... (continua)
Il canto della primavera è come un eco di speranza
(continua)
inviata da Dq82 7/1/2020 - 12:33
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Iraultzailea

Iraultzailea
Euskanta 2016/2017 - Vol. I in basco
Renato bihotzean
(continua)
inviata da Dq82 28/12/2019 - 18:57
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Canzone per Francesco

Canzone per Francesco
Testo di: Carlo Loiodice, Carla Castelli
Presentata dallo stesso Carlo Loiodice nel 2011 per il 34° anniversario della morte
Incisa dai BaLotta Continua nella compilation Renoize 2016

Canzone dedicata a Francesco Lorusso, ucciso da un carabiniere l'11 marzo 1977
Ricordate quel giorno a Bologna
(continua)
inviata da Dq82 22/6/2019 - 12:03
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Andrà tutto bene

Andrà tutto bene
[2019]
Parole e musica di Claudia Lagona, in arte Levante
Singolo che anticipa l'uscita dell'album "Magmamemoria"

BELLISSIMA E CORAGGIOSA!
Con che fiducia avanzo
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/4/2019 - 19:33
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Mio fratello

Mio fratello
2019

Canzone di denuncia, contro ogni tipo di violenza ed abuso di potere, ispirata alla storia di Stefano Cucchi
Mio fratello è un drogato,
(continua)
inviata da Antonio Pirillo 20/3/2019 - 02:56
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Anna Mae Aquash

Anna Mae Aquash
[2002]
Album : Human Interesting

Interpretato anche da Roy Bailey

Chi ha ucciso Anna Mae?
Anna Mae came to the plains I’m told
(continua)
inviata da adriana 10/3/2019 - 09:23
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Amadou Diallo

Amadou Diallo
[2007]

Album : Folkpunch -Jim Page and Artis

Si veda anche American Skin (41 Shots) di Bruce Springsteen
See also American Skin (41 Shots) by Bruce Springsteen

Altre canzoni su Amadou Diallo


Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo di Lorcan Otway
Diallo di Wyclef Jean
I Know You Don't Care About Me di Brothers Keepers
A Tree Never Grown di Black Star
Contempt Breeds Contamination di Trivium
Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite

Amadou Diallo
(continua)
inviata da adriana 10/3/2019 - 08:46
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Le bombe

Le bombe
1973
Ma...
Per ogni bomba che non porti una firma
(continua)
inviata da Dq82 27/2/2019 - 15:54
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Der kleine Trompeter

anonimo
Der kleine Trompeter
Il 13 marzo 1925 Ernst Thälmann venne per un comizio elettorale a Halle. Un reparto di polizia gli impedì di parlare agli 8000 convenuti. La polizia fece fuoco sulla folla. Tra i 9 morti c’era il 27enne Fritz Weineck, trombettiere della banda del Rote Frontkämpferbund (Lega dei combattenti del fronte rosso, organizzazione paramilitare nata nel luglio 1924, della quale Thälmann era il primo leader, in funzione di difesa militare del Partito Comunista Tedesco). Ai funerali delle vittime della strage poliziesca decine di migliaia seguirono i feretri.
IL PICCOLO TROMBETTIERE
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 4/2/2019 - 14:42
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An Rhein und Ruhr marschieren wir

anonimo
An Rhein und Ruhr marschieren wir
NOI MARCIAMO SUL RENO E LA RUHR
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 29/1/2019 - 17:25
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Zamba para no morir

Zamba para no morir
[1966]
Scritta da Alfredo Rosales, Hamlet Lima Quintana e Norberto Ambrós.
Una canzone divenuta popolarissima nella versione de La Negra Sosa, ad iniziare dal suo disco "Yo no canto por cantar" del 1966, un titolo che, non a caso, è anche l'incipit di Manifiesto, la celeberrima canzone di Víctor Jara che dà il titolo al suo album incompiuto – che doveva intitolarsi "Tiempos que cambian" – realizzato a Londra l'anno seguente al suo assassinio, grazie ad un giornalista svedese, Jan Sandquist, che si era prestato a salvare i nastri che sarebbero stati certamente distrutti dai militari di Pinochet.

Questa splendida canzone – finora incredibilmente assente, seppur più volte citata, sulle CCG/AWS – varrebbe forse di per se stessa l'inserimento, ma a maggior ragione perchè nel canto dei prigionieri politici cileni assunse una valenza particolare: "era il tempo dei fiori e dei frutti, ma l'ascia... (continua)
Romperá la tarde mi voz
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2018 - 22:07
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Rank & File

Rank & File
[2018]
Parole e musica di Moses Sumney
Nell'EP "Black in Deep Red, 2014"

Canzone ispirata alle proteste seguite all'omicidio del diciottenne nero Michael Brown, avvenuto il 9 agosto 2014 a Ferguson, Missouri, ad opera dell'agente di polizia Darren Wilson, un bianco. Sulle prime la corte di Saint Louis decise di non incriminare nemmeno l'assassino, facendo ricorso ad una procedura molto sommaria, irrituale, che scatenò la rabbia della comunità nera. Alle proteste lo Stato oppose non solo la polizia in assetto antisommossa ma addirittura squadre speciali SWAT pesantemente armate, militarizzando la città e dichiarando il coprifuoco.
Poi l'inchiesta fu avocata dalle autorità federali, le quali comunque sentenziarono che Wilson aveva agito per legittima difesa.
Curiosamente però la città di Ferguson ha accettato di pagare un risarcimento di 1,5 milioni di dollari alla famiglia di Brown...
They're in soldier mode, they're in toy soldier mode right now
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/11/2018 - 22:33
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Bologna '77

Bologna '77
Versione dei Gang al 2:50

23/10/2018 - 12:59
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Coffin for Head of State

Coffin for Head of State
[1978]
Parole e musica di Fela Anikulapo Kuti
Singolo pubblicato nel 1981
Il brano (complessivamente di oltre 17 minuti) consta di una prima parte strumentale e di una seconda che contiene il testo.

La copertina di questo celebre brano mostra immagini di una manifestazione di protesta avvenuta nel 1979 a Lagos, Nigeria, davanti alla caserma militare di Dodan, al tempo residenza del dittatore di turno, il generale Olusegun Obasanjo (più recentemente, tra il 1999 ed il 2007, presidente democraticamente eletto).

I manifestanti portano una bara che simbolicamente raffigura il feretro della madre di Fela Kuti, Funmilayo Ransome-Kuti – classe 1900, insegnante ed attivista per i diritti delle donne – che solo l'anno prima era stata uccisa dai soldati del regime nel corso di un violentissimo raid contro la Kalakuta Republic, il compound del clan Ransome-Kuti, come ritorsione contro le continue... (continua)
Amen, Amen, Amen...
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/10/2018 - 21:10
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Federicoaldrovandi

Federicoaldrovandi
2011
Mono

Era l'alba del 25 settembre 2005. Sono passati già 13 anni.
Morde la notte - gomma e ferro gelidi
(continua)
inviata da Dq82 25/9/2018 - 19:37
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Che male c'è

Che male c'è
2012
La conseguenza naturale dell'errore

Testo di Valerio Mastandrea e Riccardo Sinigallia
Musica di Riccardo Sinigallia
Nell'album in 2 versioni, una con l'orchestra, arrangiata da Ennio Morricone

Poi
Riccardo Sinigallia
2018
Ciao Cuore

Dedicata a Federico Aldrovandi


In un'intervista dicevi: "Non riesco a scrivere canzoni partendo da un tema o da un evento storico". In questo disco mi sembra che tu abbia superato questo limite con canzoni come "Che male c'è", che è dedicata a Federico Aldrovandi.
Sì infatti è cofirmata da Valerio Mastandrea. Ti racconto la storia. Quasi 10 anni fa lui mi ha portato una chiavetta USB e mi ha detto "Falla diventare una canzone". Ho letto queste due pagine di rabbia autentica, una cosa potentissima, ma allo stesso tempo sulla quale non sentivo l'autorizzazione per poter entrare. Troppo personale e drammatico. Ho chiuso e sono passati altri due... (continua)
Che male c'è
(continua)
inviata da Dq82 19/9/2018 - 23:34
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Per i morti di Reggio Emilia

Per i morti di Reggio Emilia
Deutsche Übersetzung von Ralf Georg Czapla
FÜR DIE TOTEN VON REGGIO EMILIA
(continua)
inviata da Ralf Georg Czapla 13/9/2018 - 15:27
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Gramsci è morto in prigione

Gramsci è morto in prigione
Gramsci è morto in prigione costituisce il finale de "LA VIVAZIONE" cantata scritta da Giovanna Marini nel 1969.
clara murtas 13/9/2018 - 12:21
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HC

HC
2012
Ulteriori
E' questa la musica di chi non tace
(continua)
inviata da Dq82 5/9/2018 - 20:02
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An' He Never Said a Mumberlin’ Word

anonimo
An' He Never Said a Mumberlin’ Word
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock
MO THIARNA CÉASTA TÁ
(continua)
inviata da Gabriel Rosenstock 28/7/2018 - 17:00
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Verità per Giulio

Verità per Giulio
“Verità per Giulio”
per non dimenticare
(Testo e musica di Francesco Camattini)

Dall'intervista all'autore a Repubblica Parma (28.06.2018)


Perché una canzone su Giulio Regeni ora ?

"La dignità nella sofferenza dei genitori di Giulio Regeni, la loro tenacia nella ricerca della verità mi hanno commosso e fatto riflettere (e con me, credo, tutto il Paese). Le ferite di Giulio sono, in parte, anche le ferite di tutti quei cittadini e quelle cittadine che credono nel bene comune, nello Stato e nella possibilità di un presente e di un futuro migliore. La vicenda di questo 'figlio' (perché Giulio è anche questo) e il dolore di una madre hanno colpito tutta l’Italia da Nord a Sud: per questo ho scritto una canzone sul dolore di una madre. Purtroppo questo dolore è un elemento 'universale' che riunisce tutte le donne che hanno pianto o piangono un figlio. Ho scritto una canzone anche per tenere... (continua)
Ora cammino più lenta con il mio fardello
(continua)
inviata da Rita Giuffredi 29/6/2018 - 15:51
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Un soir de mai

Un soir de mai
[1965]
Parole e musica di Maurice Fanon, che di Pia Colombo fu brevemente marito e amico per tutta la vita.
In un EP pubblicato nel 1965
Testo trovato su LyricWiki
Je me souviens
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/5/2018 - 15:52
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Coda di Lupo

Coda di Lupo
Salve scusi, lei ha spiegato soltanto l'ultima frase di ogni strofa. Ciò che scrive non si riesce a percepire nei versi di De André. Non potrebbe sciogliere meglio le varie metafore dei versi? Così risulta impossibile seguire il discorso o crederlo attinente per quanto io voglia farlo. Grazie mille
Luca 4/5/2018 - 13:55
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L'ordine è pubblico?

L'ordine è pubblico?
1978
L'ordine è pubblico?
Altezza: un metro e settanta con camicia e giacca strappata
(continua)
inviata da Dq82 13/4/2018 - 10:10
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Song of the Leaders

Song of the Leaders
[tra 60 e 70]
Una canzone scritta da Brian Pearson, che credo fosse uno dei membri de The Critics Group
Nell’abum di Roy Bailey intititolato “Hard Times”

Un brano dedicato a John Ball e Wat Tyler ed alla rivolta contadina da essi guidata nella Canterbury del 1381. John Wraw, Geoffrey Lister, William Grindecobbe e Jack Straw furono altri protagonisti di quella rivolta, tutti catturati e malamente giustiziati dopo l’uccisione a tradimento di Wat Tyler.

John of Gaunt, duca di Lancaster, era il governatore del Kent, esattore delle tasse per il re Riccardo II, e fu in responsabile della rivolta per aver imposto al popolo imposte inique, balzelli vergognosi e per la violenza dei suoi esattori. I ribelli gli distrussero la casa ma non lo poterono uccidere, come fecero con molti altri, perché l’affamatore era in quel momento assente. Il Lord Mayor che uccise Wat Tyler a tradimento mentre si apprestava a parlamentare con il re si chiamava Sir William Walworth, all’epoca “sindaco” di Londra.
The men of Kent have met today to put oppression down
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/3/2018 - 13:28
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Nel nome di un uomo

Nel nome di un uomo
2017
Nel nome di un uomo

"Uno che a 28 anni perde la vita per studiare e informare, per capire i nuovi orizzonti del sindacato, per rischiare al fianco degli oppressi di un paese straniero, non è solo un ricercatore. E' un partigiano." Alessandro Sipolo
Ogni terra nasconde un dettaglio
(continua)
inviata da Dq82 22/3/2018 - 11:18
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Giulio Regeni

Giulio Regeni
2016

È costellata di silenzi, depistaggi e verità nascoste, la ricerca della verità sull’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore italiano sequestrato e ucciso in Egitto tra gennaio e febbraio 2016. La collaborazione giudiziaria tra la procura egiziana e i pm di Roma, è caratterizzata da un andamento incerto fin dal ritrovamento del corpo, il tardo pomeriggio del 3 febbraio, in un fosso che costeggia l’autostrada Cairo – Alessandria. Per l’Italia è un brusco risveglio. Il giovane ricercatore di Fiumicello, 28 anni appena compiuti, era scomparso la sera del 25 gennaio mentre si recava ad un appuntamento con un amico, il professore Gennaro Gervasio, dell’Università britannica del Cairo. Insieme avrebbero dovuto andare ad una festa a casa di amici. Ma Giulio non si presenterà mai all’appuntamento. Da quella sera del 25 gennaio, quinto anniversario della rivoluzione in Egitto, di lui si perde... (continua)
Giulio Regeni
(continua)
inviata da Dq82 22/3/2018 - 10:26
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Canzone per Giulio Regeni

Canzone per Giulio Regeni
2018

È costellata di silenzi, depistaggi e verità nascoste, la ricerca della verità sull’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore italiano sequestrato e ucciso in Egitto tra gennaio e febbraio 2016. La collaborazione giudiziaria tra la procura egiziana e i pm di Roma, è caratterizzata da un andamento incerto fin dal ritrovamento del corpo, il tardo pomeriggio del 3 febbraio, in un fosso che costeggia l’autostrada Cairo – Alessandria. Per l’Italia è un brusco risveglio. Il giovane ricercatore di Fiumicello, 28 anni appena compiuti, era scomparso la sera del 25 gennaio mentre si recava ad un appuntamento con un amico, il professore Gennaro Gervasio, dell’Università britannica del Cairo. Insieme avrebbero dovuto andare ad una festa a casa di amici. Ma Giulio non si presenterà mai all’appuntamento. Da quella sera del 25 gennaio, quinto anniversario della rivoluzione in Egitto, di lui si perde... (continua)
Qua soffia un vento, come d'uragano,
(continua)
inviata da Dq82 20/3/2018 - 23:21
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Madre

Madre
2009

Taraneh Mousavi era una ragazza iraniana di 28 anni con capelli neri e occhi verdi.

Le sue tracce si perdono il 28 giugno quando viene arrestata insieme ai manifestanti vicino alla moschea di Ghoba. Taraneh non stava partecipando alla vicina manifestazione di protesta, si stava recando al centro di formazione e bellezza (BTE) dove segue dei corsi. Probabilmente la sua avvenenza ha attirato i poliziotti in borghese che l’hanno caricata insieme ad altri studenti manifestanti su una camionetta e portata al centro di detenzione. Tutti i detenuti sono stati smistati per il carcere di Evin o per la centrale di polizia di Nobonyad, mentre Taraneh è rimasta la sola nel centro di detenzione. Qui è stata stuprata ripetutamente e brutalmente dai poliziotti per diverse settimane.

Alcuni giorni fa la madre di Taraneh riceve una telefonata anonima da un agente governativo che le comunica che la... (continua)
Madre, di ogni bene madre
(continua)
inviata da Dq82 20/3/2018 - 22:50
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Perché Fausto e Iaio

Perché Fausto e Iaio
Perché Fausto e Iaio? I Gang e Daniele Biacchessi, Milano 18 marzo 2018



Il video è di orribile qualità e ha solo valore di testimonianza. Auditorium "Cerri" di Via Valvassori Peroni, Milano Lambrate, pieno da scoppiare.
Riccardo Venturi 19/3/2018 - 11:44




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