Here in Silence
[1972]
Con Man Of Iron nella colonna sonora del film di Peter Elford “Pass of Arms”
Testo di Peter Elford
Musica di Don Fraser
Con Man Of Iron nella colonna sonora del film di Peter Elford “Pass of Arms”
Testo di Peter Elford
Musica di Don Fraser
Summer skies are gone for ever
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 20/4/2011 - 08:18
La canzoncina del militare in bicicletta
[2011]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ahmed il Lavavetri
Musica / Music / Musique / Sävel :
(Per la versione russa / For the Russian version / Pour la version russe : Sergej Nikolaev
Sergej Nikolajevin venäjänkieliselle versiolle)
Ahmed il Lavavetri ci propone questa semplice canzoncina in cerca d'una musica basandosi su un divertente racconto che gli ha fatto tale R.V., uno abbastanza noto in questo sito. Pochi giorni fa, quest'ultimo è stato chiamato con l'autoambulanza per un intervento assai curioso: riportare in caserma, da un ospedale della provincia, un militare di carriera che aveva subito un incidente piuttosto singolare. La domenica prima, mentre si stava dilettando di ciclocross su un sentiero boschivo, l'ufficiale si era ritrovato all'improvviso davanti un asino che se ne stava bel bello a crogiolarsi al sole. Accorgendosene all'ultimo momento e non intendendo frenare... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ahmed il Lavavetri
Musica / Music / Musique / Sävel :
(Per la versione russa / For the Russian version / Pour la version russe : Sergej Nikolaev
Sergej Nikolajevin venäjänkieliselle versiolle)
Ahmed il Lavavetri ci propone questa semplice canzoncina in cerca d'una musica basandosi su un divertente racconto che gli ha fatto tale R.V., uno abbastanza noto in questo sito. Pochi giorni fa, quest'ultimo è stato chiamato con l'autoambulanza per un intervento assai curioso: riportare in caserma, da un ospedale della provincia, un militare di carriera che aveva subito un incidente piuttosto singolare. La domenica prima, mentre si stava dilettando di ciclocross su un sentiero boschivo, l'ufficiale si era ritrovato all'improvviso davanti un asino che se ne stava bel bello a crogiolarsi al sole. Accorgendosene all'ultimo momento e non intendendo frenare... (continua)
Il militare è un tipo assai sportivo,
(continua)
(continua)
20/4/2011 - 02:20
Caput mundi
1992
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Figli della stessa rabbia
Sicuramente questo e' il disco piu' famoso dell'etichetta Gridalo Forte. Figli della Stessa Rabbia è stato, e continua ad essere un inno. Tutto il disco nei concerti e' stato cantato a squarciagola da migliaia di persone. Brani come "Cararo Sindaco", "Barboni", "Giunti Tubi Palanche Ska", o la versione solo vocale della title track, sono ormai nel DNA di una generazione di giovani in Italia e in tutta Europa. La grafica e' come sempre di Cristiano Rea e rispecchia al meglio la band. Nel retro della copertina il testo di Bella Ciao, che dopo poco verra' incisa nel MLP omonimo.
Giunti, tubi, palanche e ska - Caput mundi - Fiere senza Dio - Somaro beat ska - Er Ciccione - Carraro sindaco - Barboni - 78 notturno - Poesia e realtà - La rotta degli schiavi - Ska Against Racism - Negli occhi il buio - Nazi-sion polizei - Novara no! - Figli della stessa rabbia
Mercenari al soldo dello stato,
(continua)
(continua)
inviata da Luca 'The River' 18/4/2011 - 16:47
A Right to Life
[2010]
Post-apartheid South African racism, considered as an issue in Human Rights..
"A creative project for my Introduction to Peace Studies class, and an experiment in alternative hip/hop.."
Post-apartheid South African racism, considered as an issue in Human Rights..
"A creative project for my Introduction to Peace Studies class, and an experiment in alternative hip/hop.."
And I know that all human beings are born equal and free:
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/4/2011 - 18:22
Palestina song
Da quando è nato che il mondo è mondo
(continua)
(continua)
inviata da adriana 17/4/2011 - 08:20
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
احلم معايا
[2010]
Lyrics: Sameh Khairy
Music: Farhat
Arrangement: Hamza row
كلمات : سامح خيرى
ألحان : فرحات
توزيع : حمزه نمره
Lyrics: Sameh Khairy
Music: Farhat
Arrangement: Hamza row
كلمات : سامح خيرى
ألحان : فرحات
توزيع : حمزه نمره
احــلـم مـعـايا ... ببكره جاى
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 16/4/2011 - 11:01
Where The Streets Have No Name
Là Où Les Rues N'ont Pas De Nom
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 15/4/2011 - 13:34
Guerrilla Radio
Guerrilla Radio, dal più grande campo di prigionia a cielo aperto mai concepito da mente (dis)umana, il blog di Vittorio Arrigoni (Besana Brianza, 4 febbraio 1975 - Gaza City, 14 aprile 2011).
Bartleby 15/4/2011 - 13:30
Mothers Of The Disappeared
LES MÈRES DES DISPARUS
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 15/4/2011 - 13:07
Latinoamérica
Da Drama Y luz 2011
Alerta esto es un llamado
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 15/4/2011 - 12:57
No More Trouble
NON ABBIAMO BISOGNO DI ALTRI PROBLEMI
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 15/4/2011 - 12:19
Fussing And Fighting
Li vedo combattere per il potere
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 15/4/2011 - 12:17
Novecento
Ha partecipato allo scorso Festival di Sanremo (quello del 2008) e se ne sono accorti pochissimi. Esì che portava una canzone niente affatto banale per il palco del'Ariston come "Novecento", una cavalcata dylaniana, chitarra e armonica tra le cronache del millennio appena concluso, avendo il coraggio (o l'incoscienza) di parlare al Festival di Piazza Fontana, Guido Rossa e Enrico Berlinguer. Forse ha scontato la sfiga di esibirsi nell'anno del grande buco di Pippo Baudo, forse il fatto di essere figlio d'arte (il padre è il direttore de "Il Tempo" di Roma) e quindi possibile raccomandato. Fatto sta che Sanzotta Jr non solo ha scritto "Novecento", gran bella canzone per quanto ingenua, ma abbia fatto seguire un disco di buon spessore.
www.bielle.org
www.bielle.org
DonQuijote82 15/4/2011 - 09:56
Rachel Corrie
Morto Vittorio Arrigoni "per un mondo senza confini, né bandiere"
Marco 15/4/2011 - 07:00
The Fugitive
(1966)
written by Liz Anderson and Casey Anderson
written by Liz Anderson and Casey Anderson
Down every road there's always one more city
(continua)
(continua)
inviata da Anonymous 15/4/2011 - 04:52
Vittorio Arrigoni: Omicidio su commissione Restiamo umani
Intervista di Vittorio Arrigoni a Radio Popolare
Intervista di Vittorio Arrigoni a Radio Popolare
Riccardo Venturi 15/4/2011 - 00:10
Comunicato n°38
Incredibile che questa canzone non fosse ancora presente. Che gran dimenticanza.
Luca 'The River' 14/4/2011 - 21:49
N'importe quoi, mais quelque chose
N'importe quoi, mais quelque chose
Canzone française – N'importe quoi, mais quelque chose – 1932 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 31
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
C'est vraiment « N'importe quoi... », le titre de ta chanson d'Allemagne..., dit Lucien l'âne en se marrant et en sautant d'un pied sur l'autre, à quatre temps.
Oui, évidemment et je ne vois pas ce qui te fait tant marrer. D'ailleurs, quand tu sauras de quoi il s'agit et ce que cela suppose, subodore, implique, entend, sous-entend, prédit en quelque sorte, il n'y a vraiment pas de quoi se réjouir. Déjà, si tu as un peu de mémoire, tu te souviendras qu'à la précédente canzone d'Allemagne, on entendait des fanfares... (continua)
Canzone française – N'importe quoi, mais quelque chose – 1932 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 31
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
C'est vraiment « N'importe quoi... », le titre de ta chanson d'Allemagne..., dit Lucien l'âne en se marrant et en sautant d'un pied sur l'autre, à quatre temps.
Oui, évidemment et je ne vois pas ce qui te fait tant marrer. D'ailleurs, quand tu sauras de quoi il s'agit et ce que cela suppose, subodore, implique, entend, sous-entend, prédit en quelque sorte, il n'y a vraiment pas de quoi se réjouir. Déjà, si tu as un peu de mémoire, tu te souviendras qu'à la précédente canzone d'Allemagne, on entendait des fanfares... (continua)
À Remscheid, chez nous, en trente-deux, on chômait
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/4/2011 - 21:05
11 marzo 1977 – Canzone per Francesco
La registrazione originale della prima esecuzione di "11 marzo, per Francesco": la canzone inedita dedicata a Francesco Lorusso che la Tinello Band ha presentato al Vag61 di Bologna nel corso di una serata organizzata nel 34° anniversario dell'uccisione di Francesco per mano dei Carabinieri, in via Mascarella, l'11 marzo'77
Fonte;Zic.it
Fonte;Zic.it
Ricordate quel giorno a Bologna
(continua)
(continua)
inviata da adriana 14/4/2011 - 18:44
Άρνηση [Στο περιγιάλι το κρυφό]
Bellissima musica e importantissima iniziativa
Giancarlo 14/4/2011 - 16:54
La cagna
Traduzione italiana di Angelo Maria Ripellino del testo originale di Esenin.
CANZONE DELLA CAGNA
Al mattino nel granaio
dove biondeggiano le stuoie in fila,
una cagna figliò sette,
sette cuccioli rossicci
Sino a sera li carezzava
pettinandoli con la lingua
e la neve disciolta colava
sotto il suo caldo ventre.
Ma a sera, quando le galline
si rannicchiano sul focolare,
venne il padrone accigliato,
tutti e sette li mise in un sacco.
Essa correva sui mucchi di neve,
durando fatica a seguirlo.
E così a lungo, a lungo tremolava
lo specchio dell’acqua non ghiacciata.
E quando tornò trascinandosi appena,
leccando il sudore dai fianchi,
la luna sulla capanna le parve
uno dei suoi cuccioli.
Guardava l’azzurro del cielo
con striduli guaiti,
ma la luna sottile scivolava
e si celò nei campi dietro il colle.
E sordamente, come quando in dono
le si butta una pietra per giuoco,
la cagna rotolo i suoi occhi
come stelle d’oro nella neve
CANZONE DELLA CAGNA
Al mattino nel granaio
dove biondeggiano le stuoie in fila,
una cagna figliò sette,
sette cuccioli rossicci
Sino a sera li carezzava
pettinandoli con la lingua
e la neve disciolta colava
sotto il suo caldo ventre.
Ma a sera, quando le galline
si rannicchiano sul focolare,
venne il padrone accigliato,
tutti e sette li mise in un sacco.
Essa correva sui mucchi di neve,
durando fatica a seguirlo.
E così a lungo, a lungo tremolava
lo specchio dell’acqua non ghiacciata.
E quando tornò trascinandosi appena,
leccando il sudore dai fianchi,
la luna sulla capanna le parve
uno dei suoi cuccioli.
Guardava l’azzurro del cielo
con striduli guaiti,
ma la luna sottile scivolava
e si celò nei campi dietro il colle.
E sordamente, come quando in dono
le si butta una pietra per giuoco,
la cagna rotolo i suoi occhi
come stelle d’oro nella neve
Bartleby 14/4/2011 - 13:13
In rete finalmente la pagina dedicata al Canto General di Pablo Neruda, musicato da Mikis Theodorakis. La pagina presenta anche le belle traduzioni italiana di Cristina Martin e francese di Marco Valdo M.I.
Riccardo Venturi 14/4/2011 - 12:50
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Dall’album “Último momento”
Un “chamamé” (ballabile della cosiddetta “música litoraleña” argentina) composto da Oscar “Cacho” Valles, nome d’arte di Oscar Arturo Mazzanti, membro de Los Cantores de Quilla Huasi fino al 1983, compositore ed autore di centinaia di canzoni entrate a far parte della tradizione folklorica argentina.
Interpretata anche da Jorge Cafrune, Coco Diaz, Danny Martínez ed altri.
Testo trovato su El folklore argentino. Homenaje a Oscar 'Cacho' Valles.
Il “sapukay” (o “sapucai”) è il celebre “¡Ayyyyyy!”, il grido, che può essere di trionfo, di dolore, di allegria, di allerta o semplicemente di avviso o di richiamo, tipico di molti popoli indigeni – e in Argentina di quello guaraní – rimasto in parecchi generi musicali folklorici sudamericani, come appunto il “chamamé” (ma anche il huapango ed il son jarocho messicani).
"El último sapukay" di Oscar Valles è... (continua)