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Prima del 2004-11-14

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Dal pomeriggio di oggi una grande novità: la nuova organizzazione dei percorsi tra le canzoni. Nella nuova pagina dei percorsi per argomento si possono vedere alcuni argomenti che legano più canzoni. Se una canzone fa parte di un gruppo, viene segnalato nella pagina della canzone e si possono andare a vedere le altre canzoni nello stesso gruppo.
Naturalmente contiamo di aggiungere presto nuovi percorsi, tra quelli nuovi aggiunti oggi vi segnalo il percorso dei papaveri, caro a Riccardo.
Lorenzo Masetti 14/11/2004 - 19:17
Altra novità speriamo molto gradita: è in preparazione una lista di tutte le "CCG" liberamente scaricabili in formato .mp3 o .OGG Vorbis, con i relativi links per ognuna di esse. La lista sarà disponibile a giorni.
Riccardo Venturi 14/11/2004 - 12:02
Alcune novità tecniche. L'RSS feed, che permette di aggiungere un segnalbro dinamico alle ultime 10 canzoni inserite. E l'indicazione delle data in cui è stata inserita ogni canzone. Purtroppo questo funzionerà solo per le canzoni aggiunte da ora in avanti, perché per le canzoni vecchie questa informazione non è stata salvata.

Il browser migliore per usare gli RSS è Firefox, che si può scaricare gratuitamente dal sito mozilla.org, ed è software libero. Usando Firefox, vi comparirà un simbolo arancione in basso a destra. Cliccandoci sopra potete aggiungere l'RSS ai segnalibri ed essere sempre informati delle ultime novità tra le Canzoni contro la guerra.
Lorenzo Masetti 13/11/2004 - 15:50
Molti frequentatori del sito si saranno chiesti: Ma un po' di mp3? Stiamo cercando di ovviare qua e là. Intanto un sito imprescindibile, contenente moltissime delle "CCG" liberamente scaricabili nei formati .mp3 e .OGG (convertibile con Goldwave): archivio di canzoni di lotta e movimento in formati liberati e liberanti.
Da sottolineare che il formato ogg è completamente libero e non ha i problemi di licenza che affliggono il più comune formato mp3. Tale sito verrà al più presto inserito tra i link fissi.
Riccardo Venturi 11/11/2004 - 17:25
Dopo le 1000 canzoni, oggi 10 novembre 2004 le "CCG" raggiungono un altro significativo traguardo: i 500 autori differenti. L'onore tocca, e ne siamo lieti, a Silvio Marata, un cantore popolare dell'Appennino bolognese, con un canto sull'otto settembre 1943.

Lorenzo e Riccardo.
Riccardo Venturi 10/11/2004 - 17:55
In via di rapida e totale ristrutturazione anche la sezione dedicata a Bob Dylan, con l'aggiunta soprattutto di nuove versioni in varie lingue. Da segnalare una prima assoluta: la versione giapponese di "Blowin' in the Wind", nonché la versione svedese di "Masters of war".
Riccardo Venturi 9/11/2004 - 14:28
Totalmente rifatta anche la sezione dedicata a Fabrizio de André: inserita una biografia completa in italiano, una nuova canzone (scoprite quale!), nuove traduzioni (tra le quali quella in inglese della "Guerra di Piero" , una prima in assoluto, e una nuova versione portoghese della medesima canzone) e nuove e più ampie introduzioni a tutte le canzoni.
Riccardo Venturi 8/11/2004 - 17:03
Continua la ristrutturazione totale di alcune pagine fondamentali: è il momento del portoghese José "Zeca" Afonso, uno degli autori più importanti della nostra raccolta. Inserita una nuova e completa biografia dell'autore, tre nuove canzoni, nuove traduzioni e l'incredibile storia di "Grândola, vila morena", la sua canzone più celebre che diede l'avvio alla "Rivoluzione dei Garofani" del 25 aprile 1974. E' adesso possibile anche scaricare la canzone in mp3.
Riccardo Venturi 8/11/2004 - 01:29
Continuando a...festeggiare il traguardo, oramai superato, delle 1000 "CCG", è in corso una ristrutturazione profonda dedicata ad una delle "canzoni fondamentali", "Where Have all the Flowers Gone". Aggiunte notizie sulla canzone (la cui versione tedesca è stata lanciata da Marlene Dietrich!), una biografia completa di Pete Seeger e...l'attribuzione a quest'ultimo di "We Shall Overcome", da tutti creduta anonima!
Riccardo Venturi 6/11/2004 - 01:16
Sembrava quasi un'utopia: arrivare a mille canzoni contro la guerra. E invece, oggi, grazie alle decine di persone che, a partire dal febbraio del 2003, hanno prima raccolto testi su testi su newsgroup e mailing list e poi inserito direttamente le canzoni sul sito, ci siamo arrivati.
Non certamente per autocelebrarci, perché proprio non è il caso e non siamo certamente "i tipi"; ma solo perché la riteniamo una cosa importante.
Così come è importante che questo sito sia oramai divenuto un punto di riferimento a livello mondiale. Chi cerca una Canzone contro la guerra, per utilizzarla nella lotta contro ogni tipo di conflitto, di militarismo, di imperialismo e di sfruttamento dell'uomo sull'uomo, viene qui da noi. E noi saremo sempre pronti ad offrirgliene di nuove, sperando con tante altre novità.

Ma, per "festeggiare" adeguatamente la millesima canzone...non abbiamo scelto una canzone, ma quella che probabilmente è la più bella poesia contro la guerra mai scritta in ogni epoca, "Explico Algunas Cosas" di Pablo Neruda. Crediamo che, anche se nessuno ha mai messo in musica questo testo (almeno a quanto ne sappiamo), esso non possa e non debba mancare in una raccolta di questo genere e di questa ampiezza. Lo inseriamo quindi dandogli il rilievo che merita, e dando appuntamento alla canzone numero 2000.

Lorenzo Masetti e Riccardo Venturi.
Riccardo Venturi 4/11/2004 - 19:48
Penso che al "Generale" piaceranno le versioni in americanaccio che ho fatto delle sue canzoni "Quanto mi sei piaciuta Firenze" e "Operazione: tempesta sul pianeta", che vogliono essere atti di resistenza in questi giorni in cui la guerra segna, se mai ce ne fosse ulteriore bisogno, un altro punto a suo favore con la rielezione di George W. Bush. Uno stimolo a andare avanti, a non cedere mai. E noi lo facciamo direttamente nella lingua del dominatore, così non potrà mai dire che non capisca, dedicandole anche alle tante e tante persone che, negli USA, ancora non vogliono cedere. Malgrado tutto.
Riccardo Venturi 3/11/2004 - 18:20
La prima canzone palestinese in raccolta, di Alā' Zalzalli (di Ramallah). Nel testo arabo-palestinese traslitterato e nella traduzione italiana, inglese, francese e olandese. Il titolo è assai significativo: "Nahna meš erhabīn", cioè "Non siamo terroristi".
La canzone è preceduta da una lunga introduzione (in italiano e in inglese) che si prega di leggere attentamente.
Riccardo Venturi 30/10/2004 - 18:49
Segnialiamo la canzone Le soldat de Marsala di Gustave Nadaud (1815-1898). Praticamente una...progenitrice de La guerra di Piero di De André
Lorenzo Masetti 30/10/2004 - 15:50




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