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Non è di Maggio

Non è di Maggio
[2009]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang

Album: Dalla polvere al cielo
Non è di maggio andare a stento (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/7/2024 - 18:31

De bunkers

De bunkers
[2006]
"In De Maat Van De Seizoenen"

In De Maat Van De Seizoenen
De bunkers
In et paerk achter struike
(continua)
7/7/2024 - 18:23
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Le sciocche illusioni

Le sciocche illusioni
[2000-2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gianni Siviero

Album:Disco nero
Se quello è il duomo e tu lo chiami domm
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/7/2024 - 18:17
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The Old Pack Mule

The Old Pack Mule
The Old Pack Mule
da "Ship To Shore"
2024

È una canzone sia con reminiscenze mediorientali che spunti musicali europei del ‘600. Ci si ritrova immersi tra le scene di un naufragio nel mezzo di miserabili attualità, tra le pagine di una delle tante carestie che si sono succedute nei secoli. A osservarla da lontano col cannocchiale, parrebbe galleggiare tra le vecchie ballate folk del mondo anglosassone, ma quando raggiunge la riva ti rendi conto da vicino che la sua temporalità è confusa; che sciacallaggio, sfruttamento, ingratitudine e ingiustizia stanno sui giornali di stamattina. Come in ogni disco di Thompson, l’ambientazione gotica e arcana oscilla tra Bertolt Brecht e Charles Dickens, un po’ meno fosca delle canzoni iniziali, ma sempre tra le più affascinanti che si possano ascoltare in giro.

(estratto da Richard THOMPSON: Ship to Shore - Terre Celtiche Blog di Flavio Poltronieri)
The old pack mule,
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 7/7/2024 - 09:11
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Gang: Buonanotte ai viaggiatori

Gang: Buonanotte ai viaggiatori
[1993]

Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang

Album: Storie D'Italia
Buona notte ai viaggiatori,
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 6/7/2024 - 19:28
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Matria

Matria
2024

D’io Matria Vaniglia sarà il quarto album di Alessandro Sipolo, con uscita prevista per settembre 2024.
Il titolo fa il verso allo slogan “Dio, Patria, Famiglia”, tornato prepotentemente di moda con le ultime inquietanti versioni del nazionalismo.
D’io, con l’apostrofo, è lo sguardo distolto dal cielo e rivolto all’umano.

Matria è la terra accogliente, luogo dai confini permeabili contrapposto alla Patria, guerresca e identitaria.
Vaniglia è il profumo volatile del piacere, opposto alle “radici” del dovere tradizionale.
I brani dell’album proseguono e consolidano lo stile vario e meticcio che Sipolo ha mostrato fin dagli esordi: su una base folk-rock si innestano le influenze più disparate, in un viaggio sonoro che attraversa i continenti.
Tre importanti ospiti nel disco: Finaz, chitarrista e cofondatore della Bandabardò, Lorenzo Monguzzi, testa e voce dei Mercanti di Liquore,... (continua)
Che gambe lunghe che hai
(continua)
inviata da Dq82 6/7/2024 - 10:26
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Pa’lante

Pa’lante
(2017)
Album: The Navigator



Hurray For The Riff Raff frontwoman Alynda Segarra spent much of her youth hopping trains in search of America. The band’s sixth album, The Navigator, follows the story of a similar young girl, Navita, as she does the same. ‘Be something!’ goes the rallying cry of the American by-your-bootstraps dream, of ‘Pa'lante,’ Segarra’s ode to the working class Puerto Rican community she grew up with in the Bronx. ‘Colonized and hypnotized / Be something,’ she sings in her piercing, wavering alto over a slightly out-of-tune piano — ‘Sterilized, dehumanized / Be something.’

After an interlude drawn from Pedro Pietri’s poem ‘Puerto Rican Obituary,’ first read in 1969, the same year the Young Lords of New York City adopted ‘pa'lante’ as their motto, Segarra’s ‘be something’ resolves into that familiar phrase pointing forward. She urges pa'lante the same ‘millions... (continua)
Oh I just wanna go to work --
(continua)
6/7/2024 - 00:54
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Colors

Colors
(2019)
dal primo album eponimo della band di soul psichedelico texana.

Le canzoni più belle contro la guerra sono sempre quelle che non parlano di guerra, ma parlano di vita e celebrano la diversità e la fratellanza tra esseri umani. E questa famosissima canzone dei Black Pumas rientra sicuramente in questa categoria.

I colori di cui parla la canzone possono riferirsi al colore della pelle di tutte le sorelle e i fratelli di una sola razza, quella umana, ma possono anche rappresentare la riconquistata gioia di vivere. una volta scrollate di dosso le foglie secche di un momento di crisi o di depressione. In ogni caso una grande canzone di pace, di tolleranza e un inno alla vita.
I woke up to the morning sky first
(continua)
inviata da Lorenzo 6/7/2024 - 00:16

Les Oiseaux sans Nid

Les Oiseaux sans Nid
Les Oiseaux sans Nid

Chanson française – Les Oiseaux sans Nid – Marco Valdo M.I. – 2024

LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.

Épisode 209


Dialogue Maïeutique

Comme il est question dans le titre d’oiseaux, Lucien l’âne mon ami, il ne faut pas t’étonner de voir surgir un ornithologue lequel est un zoologue spécialiste des oiseaux qui vient contre la triste histoire des oiseaux sans nid.

Non, dit Lucien l’âne,... (continua)
L’ornithologue soudain dit : écoutez les amis
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 5/7/2024 - 19:43
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Westliche Werte ...

Westliche Werte ...
Richet le Luneux, 30-6-2024 22:31
Valori occidentali...
(continua)
30/6/2024 - 22:32
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Noch geb ich den Sieg nicht verloren

Noch geb ich den Sieg nicht verloren
Chanson allemande – Noch geb ich den Sieg nicht verloren – Erich Mühsam – 1914

Poème : Erich Mühsam
Musique : Christoph Holzhöfer (2024)

Tiré du recueil Wüste - Krater – Wolken (1914)
JE N’AI PAS ENCORE PERDU
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/6/2024 - 17:25
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Nel giorno secolo

Nel giorno secolo
Ciao! Manca il penultimo verso: "avremo finestre in faccia alla luce/non prigioni". Nell'audio della canzone c'e'. Viva Franti! Grazie sempre per il vostro lavoro.
Maria 30/6/2024 - 15:37
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Noch geb ich den Sieg nicht verloren

Noch geb ich den Sieg nicht verloren
Riccardo Venturi, 29-6-2024 12:00

Versione in versi liberi.
Ancora io non rinuncio alla vittoria
(continua)
29/6/2024 - 12:02
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Canto della Russia Bianca

Canto della Russia Bianca
La XII credo sia stata una delle prime a riprendere questo canto come canzone di compagnia, quando c'ero io si cantava solo questa e l'inno della Nembo, non era intesa come nostalgia dello zar come ho letto sopra, ma era un riconoscimento all'armata che si oppose fino alla fine all'armata Rossa, che ovviamente è tutto ciò che per noi non dovrebbe esistere
28/6/2024 - 01:10
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Souvenirs de Calédonie [Le chant des captifs]

Souvenirs de Calédonie [Le chant des captifs]
NUOVA CALEDONIA: ALTRI ARRESTI E DEPORTAZIONI IN FRANCIA
Gianni Sartori

A ormai sei settimane dalla rivolta kanak in Nuova Caledonia vengono condannati (e talvolta deportati) i presunti leader indipendentisti

Il 25 giugno altri due militanti indipendentisti sono stati incarcerati a Nouméa, una conseguenza delle operazioni di polizia della settimana scorsa.

Tra di loro anche Joël Tjibaou, figlio del noto esponente kanak Jean-Marie Tjibaou (assassinato nel1989).

Risaliva a qualche giorno prima la condanna di altri nove esponenti indipendentistisospettati di aver organizzato le violenze registrate nei disordini della seconda settimana di maggio.

Sette di loro, tra cui Christian Tein, portavoce della CCAT (Cellule de coordination des actions de terrain), dopo essere stati sottoposti a giudizio, venivano trasferiti nelle carceri francesi (della métropole), mentre altri due sono ancora in... (continua)
Gianni Sartori 27/6/2024 - 14:15
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Huntsville

Huntsville
Ramiro Gonzales é stato giustiziato.
Patricia Townsend, madre della vittima Bridget, ha dichiarato prima dell’esecuzione di Ramiro Gonzales, che questa sarebbe stata un’occasione di festa per lei e i suoi familiari. Un modo encomiabile per resuscitare la figlia celebrandone il 41° compleanno. Largo all'algebra della morte.
In quale secolo Cesare Beccaria potrà nascere negli Stati Uniti ?

Texas inmate executed on what would have been teen victim's 41st birthday

Ramiro Gonzalez admitted that he kidnapped, sexually assaulted and fatally shot Bridget Townsend in 2001.
Riccardo Gullotta 27/6/2024 - 11:23

Ich möchte gerne...‎

Ich möchte gerne...‎
Chanson allemande - Ich möchte gerne… – Carlo & Erika Taube – entre 1941 – 1944
‎[1941/1944]‎
Paroles : Erika Taube
Musique du compositeur germano-américain Gershon Kingsley, tirée de son œuvre théâtrale et musicale intitulée Voices From The Shadow, réalisée en 1997 et publiée en 2005.

Carlo et Erika Taube, juifs, autrichiens, ont été déportés à Theresienstadt en 1941 avec leurs enfants. À Terezín, Carlo fut le chef passionné de l'orchestre du camp, en plus de donner d'innombrables concerts de piano solo. Erika écrivit des poèmes, que son mari mit parfois en musique (Ein jüdisches Kind). En octobre 1944, Carlo, Erika et leurs enfants ont été transférés à Auschwitz, où ils ont été immédiatement assassinés.
JE VOUDRAIS TANT...
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/6/2024 - 13:01
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Lied der Seeräuber-Jenny

Lied der Seeräuber-Jenny
Vorrei solo proporre l’annotazione che la sopra riportata «versione italiana dal libretto dell'opera rappresentato al Teatro Regio di Torino nel 2004» è di Emilio Castellani (Milano, 1911 – 1985), uno dei principali traduttori di Brecht. Nell’immediato dopoguerra fu pubblicata nel 1946 a Milano da Rosa e Ballo, e poi a Torino, da Einaudi a partire dal 1956. Questa è la traduzione più fedele al testo originale.
Francesco Mazzocchi 25/6/2024 - 11:52

Kindermärchen

Kindermärchen
FAVOLA PER BAMBINI
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 24/6/2024 - 19:59

Buna-Lied

Buna-Lied
CANZONE DELLA BUNA
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 24/6/2024 - 19:48

Ich möchte gerne...‎

Ich möchte gerne...‎
MI PIACEREBBE…
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 24/6/2024 - 15:18
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Ein jüdisches Kind

Ein jüdisches Kind
UN BAMBINO EBREO
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 24/6/2024 - 14:25
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The Long Black Veil

The Long Black Veil
Arrangiamento e voce di Giuseppe Mereu (Doc Pippus)

VELO NERO (Long Black Veil)
(continua)
inviata da andrea buriani 24/6/2024 - 12:02
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Sozialistenmarsch

Sozialistenmarsch
questa è la traduzione letterale del testo di Max Kegel
MARCIA SOCIALISTA
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 24/6/2024 - 10:47
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Tira a campare

Tira a campare
Chanson italienne - Tira a campare - Edoardo Bennato – 1974

Un vieux, très vieux et fameux morceau

Un vieux, très vieux et fameux morceau d'Edoardo Bennato. Il a cinquante ans : il est de 1974, de l'album "I buoni e i cattivi" (Les bons et les mauvais) ; pour beaucoup de gens de ma génération, ce seront les souvenirs classiques de l'adolescence, quels qu'ils soient. Un morceau écrit sur une ville précise, Naples, la ville de son auteur ; une ville qui, il est bien de le rappeler même si c’est dit entre les lignes dans le texte de la chanson, en 1974 avait plus d'une raison d'être "fatiguée et malade", et peut-être moribonde, vu que l'année précédente seulement (1973) elle avait subi, la dernière ville européenne à le faire, d'une épidémie de choléra.

Vinrent ensuite les guerres de la Camorra, le tremblement de terre, le milieu, tout le reste. Cinquante ans sont passés et tout est allé... (continua)
ON S'EN TIRE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/6/2024 - 20:55
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Muerte de Tupac Amaru

Muerte de Tupac Amaru
CONDANNE - PERALTRO TROPPO LIEVI - PER ALCUNI MILITARI CHE AVEVANO VIOLENTATO DONNE QUECHUA IN PERU’

Nel secolo scorso, nel corso delle operazioni di contro-insurrezione, i militari peruviani si resero responsabili di molteplici violazioni dei diritti umani ai danni delle popolazioni indigene, in particolare contro le donne

Meglio tardi che mai si suol dire. Anche se quaranta anni sembrano veramente troppi. Inoltre le pene inflitte (dai sei ai dodici anni) ai dieci militari condannati per stupro appaiono relativamente miti se confrontate alla gravità degli atti compiuti su una decina di donne e ragazze (contadine di etnia quechua, la maggior parte minorenni) delle città andine di Manta e Vilca (Dipartimento di Huancavelica). Alcune di loro erano rimaste incinte, in qualche caso anche più volte, a causa degli stupri ripetutamente subiti.

I fatti risalivano al periodo tra il 1984 e il 1995... (continua)
Gianni Sartori 22/6/2024 - 15:52
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Un covo di vipere [ Malamuri ]

Un covo di vipere [ Malamuri ]
Grazie della traduzione e delle note che rispettano la lingua ma permettono di comprendere il testo
Michela 22/6/2024 - 12:30




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