Gift Horse
[2024]
Da "TANGK"
Un brano ormai famigerato, fantomatico, ferocemente antisistema e, soprattutto antimonarchico, come solo i Sex Pistols hanno saputo fare...
Da "TANGK"
Un brano ormai famigerato, fantomatico, ferocemente antisistema e, soprattutto antimonarchico, come solo i Sex Pistols hanno saputo fare...
"The coronation was happening, and it was pissing me off. Because as an anti-monarchist, I don’t like occupying other countries, an unelected leader, the House Of Lords… As soon as you have a kid, those beliefs become amplified with a sense of severe protection. It just highlights the dangerous, apathetic stance we have on such oppressive fucking systems within our country, and I want to talk about that through love – not anger, not hate, not disdain. Just: my daughter’s my king, he’s not my king. Tell me different! Prove to me different! You can’t.”
(Joe Talbot, da un'intervista su Mojo)
(Joe Talbot, da un'intervista su Mojo)
Sinew exploding from chrome hooves
(continua)
(continua)
1/7/2024 - 20:03
Nausicaa
2024
Da giovedì 27 Giugno è disponibile online il videoclip del nuovo singolo Nausicaa dei Crifiu un brano dal sound nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music che si proietta nel Futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione.Prodotto da Dilinò e realizzato da Paolo Laku, il video traduce in immagini il mood del brano, tra scenari notturni e profumi d’estate, in un live della band che dialoga con una misteriosa bellezza, simbolo di Nausicaa. Protagonista Mirea Stanton, performer di origini afro-americane che incarna l’anima mediterranea della canzone.
Nausicaa - il nuovo singolo dei Crifiu
Da giovedì 27 Giugno è disponibile online il videoclip del nuovo singolo Nausicaa dei Crifiu un brano dal sound nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music che si proietta nel Futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione.Prodotto da Dilinò e realizzato da Paolo Laku, il video traduce in immagini il mood del brano, tra scenari notturni e profumi d’estate, in un live della band che dialoga con una misteriosa bellezza, simbolo di Nausicaa. Protagonista Mirea Stanton, performer di origini afro-americane che incarna l’anima mediterranea della canzone.
Nausicaa - il nuovo singolo dei Crifiu
Ero nudo e mi avete vestito
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/7/2024 - 18:20
Radio Aut
Sai cosa penso?
(continua)
(continua)
inviata da Alessio Lettieri 1/7/2024 - 15:51
Percorsi:
Peppino Impastato
Farò più rumore del ratatata
2024
Featuring Toomaj
“Farò più rumore del ratatata” è il nuovo singolo di Eugenio in Via di Gioia, disponibile sulle piattaforme digitali dal 28 giugno 2024. Il brano, scritto insieme a Willie Peyote, è una presa di posizione contro ogni forma di violenza.
In “Farò più rumore del ratatata”, l’Intelligenza Artificiale esprime la sua funzione più “tecnologica”: come strumento al servizio dell’essere umano. Così viene studiata la formante della voce di Toomaj e replicata con l’A.I. in italiano sull’interpretazione metrica di Willie Peyote. Le parole che Toomaj canta con l’A.I., sono parole che lui stesso ha detto e reinterpretate in fase di scrittura.
Eugenio in Via di Gioia: “Farò più rumore del ratatata” è figlio dell'AI
Featuring Toomaj
“Farò più rumore del ratatata” è il nuovo singolo di Eugenio in Via di Gioia, disponibile sulle piattaforme digitali dal 28 giugno 2024. Il brano, scritto insieme a Willie Peyote, è una presa di posizione contro ogni forma di violenza.
In “Farò più rumore del ratatata”, l’Intelligenza Artificiale esprime la sua funzione più “tecnologica”: come strumento al servizio dell’essere umano. Così viene studiata la formante della voce di Toomaj e replicata con l’A.I. in italiano sull’interpretazione metrica di Willie Peyote. Le parole che Toomaj canta con l’A.I., sono parole che lui stesso ha detto e reinterpretate in fase di scrittura.
Eugenio in Via di Gioia: “Farò più rumore del ratatata” è figlio dell'AI
C'era un ragazzo nero, giallo, bianco e trasparente
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/7/2024 - 15:21
Deep Sea Oddities
[Video: 2020]
Musica umana / Human music:
1. Jim Gifford, "The Endless Cathedral"
2. Jim Gifford, "Purgatory"
Secondo la più comune definizione, quelli che ascolterete in questa strana pagina sarebbero “suoni”, o “rumori”. Eppure, questa è musica. E’ una parte della musica di quel Puntino Azzurro Pallido che va sotto il nome di “Terra”. Proviene dalle sue estreme profondità marine, dagli oceani che rappresentano la stragrande maggioranza della sua superficie e del suo volume; ed è una musica tutt’altro che chiara e gradevole. La Terra, e i suoi abissi, hanno senz’altro una concezione poco ortodossa della musica e dell’armonia, così come non certo comune sono le loro voci e i loro strumenti; ciononostante, di musica si tratta, ed il suo ascolto dovrebbe far parte della nostra vita al pari di quello di Mozart o dei Pink Floyd.
Assai particolari anche i metodi di registrazione; di sicuro,... (continua)
Musica umana / Human music:
1. Jim Gifford, "The Endless Cathedral"
2. Jim Gifford, "Purgatory"
Secondo la più comune definizione, quelli che ascolterete in questa strana pagina sarebbero “suoni”, o “rumori”. Eppure, questa è musica. E’ una parte della musica di quel Puntino Azzurro Pallido che va sotto il nome di “Terra”. Proviene dalle sue estreme profondità marine, dagli oceani che rappresentano la stragrande maggioranza della sua superficie e del suo volume; ed è una musica tutt’altro che chiara e gradevole. La Terra, e i suoi abissi, hanno senz’altro una concezione poco ortodossa della musica e dell’armonia, così come non certo comune sono le loro voci e i loro strumenti; ciononostante, di musica si tratta, ed il suo ascolto dovrebbe far parte della nostra vita al pari di quello di Mozart o dei Pink Floyd.
Assai particolari anche i metodi di registrazione; di sicuro,... (continua)
a. Sounds of known origin / Suoni di origine nota
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/7/2024 - 14:09
Westliche Werte ...
Richet le Luneux, 30-6-2024 22:31
Valori occidentali...
(continua)
(continua)
30/6/2024 - 22:32
Ich bin ein Berliner
1988
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Ich war drauf und dran,
(continua)
(continua)
30/6/2024 - 18:04
Percorsi:
Il Muro di Berlino, 1961-1989
Noch geb ich den Sieg nicht verloren
Chanson allemande – Noch geb ich den Sieg nicht verloren – Erich Mühsam – 1914
Poème : Erich Mühsam
Musique : Christoph Holzhöfer (2024)
Tiré du recueil Wüste - Krater – Wolken (1914)
Poème : Erich Mühsam
Musique : Christoph Holzhöfer (2024)
Tiré du recueil Wüste - Krater – Wolken (1914)
JE N’AI PAS ENCORE PERDU
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/6/2024 - 17:25
Berlin (is Dufte!)
(1991)
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Nina Hagen is gonna rock you
(continua)
(continua)
30/6/2024 - 17:06
Percorsi:
Il Muro di Berlino, 1961-1989
Nel giorno secolo
Ciao! Manca il penultimo verso: "avremo finestre in faccia alla luce/non prigioni". Nell'audio della canzone c'e'. Viva Franti! Grazie sempre per il vostro lavoro.
Maria 30/6/2024 - 15:37
I'm Scum
[2017]
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
I'm council housed and violent (continua)
30/6/2024 - 14:38
Noch geb ich den Sieg nicht verloren
Riccardo Venturi, 29-6-2024 12:00
Versione in versi liberi.
Ancora io non rinuncio alla vittoria
(continua)
(continua)
29/6/2024 - 12:02
Canto della Russia Bianca
La XII credo sia stata una delle prime a riprendere questo canto come canzone di compagnia, quando c'ero io si cantava solo questa e l'inno della Nembo, non era intesa come nostalgia dello zar come ho letto sopra, ma era un riconoscimento all'armata che si oppose fino alla fine all'armata Rossa, che ovviamente è tutto ciò che per noi non dovrebbe esistere
28/6/2024 - 01:10
Souvenirs de Calédonie [Le chant des captifs]
NUOVA CALEDONIA: ALTRI ARRESTI E DEPORTAZIONI IN FRANCIA
Gianni Sartori
A ormai sei settimane dalla rivolta kanak in Nuova Caledonia vengono condannati (e talvolta deportati) i presunti leader indipendentisti
Il 25 giugno altri due militanti indipendentisti sono stati incarcerati a Nouméa, una conseguenza delle operazioni di polizia della settimana scorsa.
Tra di loro anche Joël Tjibaou, figlio del noto esponente kanak Jean-Marie Tjibaou (assassinato nel1989).
Risaliva a qualche giorno prima la condanna di altri nove esponenti indipendentistisospettati di aver organizzato le violenze registrate nei disordini della seconda settimana di maggio.
Sette di loro, tra cui Christian Tein, portavoce della CCAT (Cellule de coordination des actions de terrain), dopo essere stati sottoposti a giudizio, venivano trasferiti nelle carceri francesi (della métropole), mentre altri due sono ancora in... (continua)
Gianni Sartori
A ormai sei settimane dalla rivolta kanak in Nuova Caledonia vengono condannati (e talvolta deportati) i presunti leader indipendentisti
Il 25 giugno altri due militanti indipendentisti sono stati incarcerati a Nouméa, una conseguenza delle operazioni di polizia della settimana scorsa.
Tra di loro anche Joël Tjibaou, figlio del noto esponente kanak Jean-Marie Tjibaou (assassinato nel1989).
Risaliva a qualche giorno prima la condanna di altri nove esponenti indipendentistisospettati di aver organizzato le violenze registrate nei disordini della seconda settimana di maggio.
Sette di loro, tra cui Christian Tein, portavoce della CCAT (Cellule de coordination des actions de terrain), dopo essere stati sottoposti a giudizio, venivano trasferiti nelle carceri francesi (della métropole), mentre altri due sono ancora in... (continua)
Gianni Sartori 27/6/2024 - 14:15
Huntsville
Ramiro Gonzales é stato giustiziato.
Patricia Townsend, madre della vittima Bridget, ha dichiarato prima dell’esecuzione di Ramiro Gonzales, che questa sarebbe stata un’occasione di festa per lei e i suoi familiari. Un modo encomiabile per resuscitare la figlia celebrandone il 41° compleanno. Largo all'algebra della morte.
In quale secolo Cesare Beccaria potrà nascere negli Stati Uniti ?
Patricia Townsend, madre della vittima Bridget, ha dichiarato prima dell’esecuzione di Ramiro Gonzales, che questa sarebbe stata un’occasione di festa per lei e i suoi familiari. Un modo encomiabile per resuscitare la figlia celebrandone il 41° compleanno. Largo all'algebra della morte.
In quale secolo Cesare Beccaria potrà nascere negli Stati Uniti ?
Texas inmate executed on what would have been teen victim's 41st birthday
Ramiro Gonzalez admitted that he kidnapped, sexually assaulted and fatally shot Bridget Townsend in 2001.
Riccardo Gullotta 27/6/2024 - 11:23
Ich möchte gerne...
Chanson allemande - Ich möchte gerne… – Carlo & Erika Taube – entre 1941 – 1944
[1941/1944]
Paroles : Erika Taube
Musique du compositeur germano-américain Gershon Kingsley, tirée de son œuvre théâtrale et musicale intitulée Voices From The Shadow, réalisée en 1997 et publiée en 2005.
Carlo et Erika Taube, juifs, autrichiens, ont été déportés à Theresienstadt en 1941 avec leurs enfants. À Terezín, Carlo fut le chef passionné de l'orchestre du camp, en plus de donner d'innombrables concerts de piano solo. Erika écrivit des poèmes, que son mari mit parfois en musique (Ein jüdisches Kind). En octobre 1944, Carlo, Erika et leurs enfants ont été transférés à Auschwitz, où ils ont été immédiatement assassinés.
[1941/1944]
Paroles : Erika Taube
Musique du compositeur germano-américain Gershon Kingsley, tirée de son œuvre théâtrale et musicale intitulée Voices From The Shadow, réalisée en 1997 et publiée en 2005.
Carlo et Erika Taube, juifs, autrichiens, ont été déportés à Theresienstadt en 1941 avec leurs enfants. À Terezín, Carlo fut le chef passionné de l'orchestre du camp, en plus de donner d'innombrables concerts de piano solo. Erika écrivit des poèmes, que son mari mit parfois en musique (Ein jüdisches Kind). En octobre 1944, Carlo, Erika et leurs enfants ont été transférés à Auschwitz, où ils ont été immédiatement assassinés.
JE VOUDRAIS TANT...
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/6/2024 - 13:01
Lied der Seeräuber-Jenny
Vorrei solo proporre l’annotazione che la sopra riportata «versione italiana dal libretto dell'opera rappresentato al Teatro Regio di Torino nel 2004» è di Emilio Castellani (Milano, 1911 – 1985), uno dei principali traduttori di Brecht. Nell’immediato dopoguerra fu pubblicata nel 1946 a Milano da Rosa e Ballo, e poi a Torino, da Einaudi a partire dal 1956. Questa è la traduzione più fedele al testo originale.
Francesco Mazzocchi 25/6/2024 - 11:52
Julian Assange
Assange libero! Julian Assange is free!
Assange patteggia con la giustizia Usa ed è libero, ha lasciato il Regno Unito - Notizie - Ansa.it
Dopo 5 anni in prigione il fondatore di Wikileaks potrà tornare in Australia. Prima l'udienza in un territorio americano del Pacifico (ANSA)
Paolo Rizzi 25/6/2024 - 09:17
Né So
Posto questa notizia sull arresto in Italia di Rokia Traoré con la preghiera di diffusione
L'ARRESTO DI ROKIA TRAORE A ROMA
Provo a fare il punto su una notizia e una vicenda spinosa e per lo più ignorataRokia Traore è stata arrestata giovedi 21 giugno scorso all’aeroporto di Fiumicino a Roma. La cantautrice, attrice, attivista maliana, ambasciatrice dell’ONU per i rifugiati (leggi la sua biografia dal sito del suo booking italiano o quella più completa in francese dal sito RFI) avrebbe dovuto esibirsi per un concerto al Tempio di Venere all’interno del parco
Paolo Rizzi 24/6/2024 - 23:00
The Long Black Veil
VELO NERO (Long Black Veil)
(continua)
(continua)
inviata da andrea buriani 24/6/2024 - 12:02
Sozialistenmarsch
questa è la traduzione letterale del testo di Max Kegel
MARCIA SOCIALISTA
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 24/6/2024 - 10:47
Tira a campare
Chanson italienne - Tira a campare - Edoardo Bennato – 1974
Un vieux, très vieux et fameux morceau
Un vieux, très vieux et fameux morceau d'Edoardo Bennato. Il a cinquante ans : il est de 1974, de l'album "I buoni e i cattivi" (Les bons et les mauvais) ; pour beaucoup de gens de ma génération, ce seront les souvenirs classiques de l'adolescence, quels qu'ils soient. Un morceau écrit sur une ville précise, Naples, la ville de son auteur ; une ville qui, il est bien de le rappeler même si c’est dit entre les lignes dans le texte de la chanson, en 1974 avait plus d'une raison d'être "fatiguée et malade", et peut-être moribonde, vu que l'année précédente seulement (1973) elle avait subi, la dernière ville européenne à le faire, d'une épidémie de choléra.
Vinrent ensuite les guerres de la Camorra, le tremblement de terre, le milieu, tout le reste. Cinquante ans sont passés et tout est allé... (continua)
Un vieux, très vieux et fameux morceau
Un vieux, très vieux et fameux morceau d'Edoardo Bennato. Il a cinquante ans : il est de 1974, de l'album "I buoni e i cattivi" (Les bons et les mauvais) ; pour beaucoup de gens de ma génération, ce seront les souvenirs classiques de l'adolescence, quels qu'ils soient. Un morceau écrit sur une ville précise, Naples, la ville de son auteur ; une ville qui, il est bien de le rappeler même si c’est dit entre les lignes dans le texte de la chanson, en 1974 avait plus d'une raison d'être "fatiguée et malade", et peut-être moribonde, vu que l'année précédente seulement (1973) elle avait subi, la dernière ville européenne à le faire, d'une épidémie de choléra.
Vinrent ensuite les guerres de la Camorra, le tremblement de terre, le milieu, tout le reste. Cinquante ans sont passés et tout est allé... (continua)
ON S'EN TIRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/6/2024 - 20:55
Muerte de Tupac Amaru
CONDANNE - PERALTRO TROPPO LIEVI - PER ALCUNI MILITARI CHE AVEVANO VIOLENTATO DONNE QUECHUA IN PERU’
Nel secolo scorso, nel corso delle operazioni di contro-insurrezione, i militari peruviani si resero responsabili di molteplici violazioni dei diritti umani ai danni delle popolazioni indigene, in particolare contro le donne
Meglio tardi che mai si suol dire. Anche se quaranta anni sembrano veramente troppi. Inoltre le pene inflitte (dai sei ai dodici anni) ai dieci militari condannati per stupro appaiono relativamente miti se confrontate alla gravità degli atti compiuti su una decina di donne e ragazze (contadine di etnia quechua, la maggior parte minorenni) delle città andine di Manta e Vilca (Dipartimento di Huancavelica). Alcune di loro erano rimaste incinte, in qualche caso anche più volte, a causa degli stupri ripetutamente subiti.
I fatti risalivano al periodo tra il 1984 e il 1995... (continua)
Nel secolo scorso, nel corso delle operazioni di contro-insurrezione, i militari peruviani si resero responsabili di molteplici violazioni dei diritti umani ai danni delle popolazioni indigene, in particolare contro le donne
Meglio tardi che mai si suol dire. Anche se quaranta anni sembrano veramente troppi. Inoltre le pene inflitte (dai sei ai dodici anni) ai dieci militari condannati per stupro appaiono relativamente miti se confrontate alla gravità degli atti compiuti su una decina di donne e ragazze (contadine di etnia quechua, la maggior parte minorenni) delle città andine di Manta e Vilca (Dipartimento di Huancavelica). Alcune di loro erano rimaste incinte, in qualche caso anche più volte, a causa degli stupri ripetutamente subiti.
I fatti risalivano al periodo tra il 1984 e il 1995... (continua)
Gianni Sartori 22/6/2024 - 15:52
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Écrit d’emblée sur l’air de l’hymne national.