Karl Marx Strasse
Se le strade cambiassero di nome
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 1/7/2024 - 05:25
מישהו
[1978]
Mishehu
שירה / Poesia / شعر / A Poem by / Poésie / Runo:
Ehud Manor [אהוד מנור]
לאה לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel:
Matti Caspi [מתי כספי]
מבוצע על ידי / Interpreti / اللاعبين / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Roni Dalumi [רוני דלומי]
Infamie di ieri
La canzone Mishehu / Qualcuno si classificò sesta al festival della canzone israeliana nel 1978. “Stanchi e avidi nella speranza di un segno sul cammino della polvere e del tempo”. Furono sei milioni le stelle spente nella violenza e nell’indifferenza.
E’ una canzone molto nota in Israele, viene eseguita nella ricorrenza dello Yom HaZikaron / Giorno della Memoria il 4 di Iyar, in Aprile.” Oggi l’attrice israelo-iraniana Liraz Charhi la canta dedicandola agli ostaggi e alle vittime della sua famiglia nel kibbutz Be’eri il 7 Ottobre 2023.
Infamie di oggi
Gli inferni in terra si moltiplicano... (continua)
Mishehu
שירה / Poesia / شعر / A Poem by / Poésie / Runo:
Ehud Manor [אהוד מנור]
לאה לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel:
Matti Caspi [מתי כספי]
מבוצע על ידי / Interpreti / اللاعبين / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Roni Dalumi [רוני דלומי]
Infamie di ieri
La canzone Mishehu / Qualcuno si classificò sesta al festival della canzone israeliana nel 1978. “Stanchi e avidi nella speranza di un segno sul cammino della polvere e del tempo”. Furono sei milioni le stelle spente nella violenza e nell’indifferenza.
E’ una canzone molto nota in Israele, viene eseguita nella ricorrenza dello Yom HaZikaron / Giorno della Memoria il 4 di Iyar, in Aprile.” Oggi l’attrice israelo-iraniana Liraz Charhi la canta dedicandola agli ostaggi e alle vittime della sua famiglia nel kibbutz Be’eri il 7 Ottobre 2023.
Infamie di oggi
Gli inferni in terra si moltiplicano... (continua)
מישהו, מישהו דואג
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/6/2024 - 20:46
Percorsi:
Ponti
Ich bin ein Berliner
1988
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Ich war drauf und dran,
(continua)
(continua)
30/6/2024 - 18:04
Percorsi:
Il Muro di Berlino, 1961-1989
Berlin (is Dufte!)
(1991)
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Nina Hagen is gonna rock you
(continua)
(continua)
30/6/2024 - 17:06
Percorsi:
Il Muro di Berlino, 1961-1989
I'm Scum
[2017]
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
I'm council housed and violent (continua)
30/6/2024 - 14:38
Danny Nedelko
[2017]
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
“Danny Nedelko”, la lezione sempre valida degli IDLES
di Luisa Cassarà, aprile 15, 2020
“Fear leads to panic, panic leads to pain
Pain leads to anger, anger leads to hate”.
(“Danny Nedelko”)
Se fossi una persona pigra, basterebbe questa citazione per spiegare la ragione che mi spinge a parlare degli IDLES. Non ricordo né come né quando li ho scoperti, ma posso dire con certezza che, da quel momento, non ne ho più potuto fare a meno. Hanno esattamente tutto ciò che serve per affrontare la bizzarra epoca moderna: sono fortemente arrabbiati, non hanno paura di prendere una posizione e disprezzano la divisione del mondo in categorie. Tutte qualità, queste, estremamente apprezzabili già in tempi normali, figuriamoci durante una pandemia.
Questa band di Bristol si è conquistata il suo posto speciale nel panorama mondiale,... (continua)
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
“Danny Nedelko”, la lezione sempre valida degli IDLES
di Luisa Cassarà, aprile 15, 2020
“Fear leads to panic, panic leads to pain
Pain leads to anger, anger leads to hate”.
(“Danny Nedelko”)
Se fossi una persona pigra, basterebbe questa citazione per spiegare la ragione che mi spinge a parlare degli IDLES. Non ricordo né come né quando li ho scoperti, ma posso dire con certezza che, da quel momento, non ne ho più potuto fare a meno. Hanno esattamente tutto ciò che serve per affrontare la bizzarra epoca moderna: sono fortemente arrabbiati, non hanno paura di prendere una posizione e disprezzano la divisione del mondo in categorie. Tutte qualità, queste, estremamente apprezzabili già in tempi normali, figuriamoci durante una pandemia.
Questa band di Bristol si è conquistata il suo posto speciale nel panorama mondiale,... (continua)
My blood brother is an immigrant
(continua)
(continua)
30/6/2024 - 14:10
Percorsi:
La paura: arma di controllo di massa
Black Planet
Album: First and Last and Always (1985)
“Black planet” I suppose, is about Cold War , fear of WW3 , industrialization and its deadly affects on environment and how those thing made our planet a chaotic and dark place since 80s.
Genius
“Black planet” I suppose, is about Cold War , fear of WW3 , industrialization and its deadly affects on environment and how those thing made our planet a chaotic and dark place since 80s.
Genius
In the western sky
(continua)
(continua)
29/6/2024 - 00:54
Rock 'N Roll War
(1990)
Album: Rise & Shine
Album: Rise & Shine
He was barely a man that morning when he got on that plane
(continua)
(continua)
29/6/2024 - 00:37
The Wall
(1990)
Album: Rise & Shine
John Kay's song celebrating the fall of the Berlin Wall,
Album: Rise & Shine
John Kay's song celebrating the fall of the Berlin Wall,
Crossing the line in the dead of night
(continua)
(continua)
29/6/2024 - 00:30
Percorsi:
Il Muro di Berlino, 1961-1989
Die Freiheit
[1979]
Text und Musik / Testo e musica /Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Georg Danzer
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sarah Lesch
Text und Musik / Testo e musica /Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Georg Danzer
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sarah Lesch
Vor ein paar Tagen ging ich in den Zoo (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/6/2024 - 18:56
Percorsi:
Liberi uccelli
Noch geb ich den Sieg nicht verloren
[2024]
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Erich Mühsam
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer
Da / Aus / From / Tiré de: Wüste - Krater – Wolken (1914)
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Erich Mühsam
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer
Da / Aus / From / Tiré de: Wüste - Krater – Wolken (1914)
Noch geb ich nicht den Sieg verloren.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/6/2024 - 18:07
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918), Liberi uccelli
Carl Sagan: Pale Blue Dot
Translation source: LyricsTranslate
I'm glad to submit my second translation ever on AWS.
I was kindly asked to translate this monologue by Juha Rämö.
I hope you like it. :)
I was kindly asked to translate this monologue by Juha Rämö.
I hope you like it. :)
Helesinine täpp
(continua)
(continua)
inviata da Pääsuke at LyricsTranslate.com 27/6/2024 - 17:37
Huntsville
Ramiro Gonzales é stato giustiziato.
Patricia Townsend, madre della vittima Bridget, ha dichiarato prima dell’esecuzione di Ramiro Gonzales, che questa sarebbe stata un’occasione di festa per lei e i suoi familiari. Un modo encomiabile per resuscitare la figlia celebrandone il 41° compleanno. Largo all'algebra della morte.
In quale secolo Cesare Beccaria potrà nascere negli Stati Uniti ?
Patricia Townsend, madre della vittima Bridget, ha dichiarato prima dell’esecuzione di Ramiro Gonzales, che questa sarebbe stata un’occasione di festa per lei e i suoi familiari. Un modo encomiabile per resuscitare la figlia celebrandone il 41° compleanno. Largo all'algebra della morte.
In quale secolo Cesare Beccaria potrà nascere negli Stati Uniti ?
Texas inmate executed on what would have been teen victim's 41st birthday
Ramiro Gonzalez admitted that he kidnapped, sexually assaulted and fatally shot Bridget Townsend in 2001.
Riccardo Gullotta 27/6/2024 - 11:23
Ich möchte gerne...
Chanson allemande - Ich möchte gerne… – Carlo & Erika Taube – entre 1941 – 1944
[1941/1944]
Paroles : Erika Taube
Musique du compositeur germano-américain Gershon Kingsley, tirée de son œuvre théâtrale et musicale intitulée Voices From The Shadow, réalisée en 1997 et publiée en 2005.
Carlo et Erika Taube, juifs, autrichiens, ont été déportés à Theresienstadt en 1941 avec leurs enfants. À Terezín, Carlo fut le chef passionné de l'orchestre du camp, en plus de donner d'innombrables concerts de piano solo. Erika écrivit des poèmes, que son mari mit parfois en musique (Ein jüdisches Kind). En octobre 1944, Carlo, Erika et leurs enfants ont été transférés à Auschwitz, où ils ont été immédiatement assassinés.
[1941/1944]
Paroles : Erika Taube
Musique du compositeur germano-américain Gershon Kingsley, tirée de son œuvre théâtrale et musicale intitulée Voices From The Shadow, réalisée en 1997 et publiée en 2005.
Carlo et Erika Taube, juifs, autrichiens, ont été déportés à Theresienstadt en 1941 avec leurs enfants. À Terezín, Carlo fut le chef passionné de l'orchestre du camp, en plus de donner d'innombrables concerts de piano solo. Erika écrivit des poèmes, que son mari mit parfois en musique (Ein jüdisches Kind). En octobre 1944, Carlo, Erika et leurs enfants ont été transférés à Auschwitz, où ils ont été immédiatement assassinés.
JE VOUDRAIS TANT...
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/6/2024 - 13:01
Lied der Seeräuber-Jenny
Vorrei solo proporre l’annotazione che la sopra riportata «versione italiana dal libretto dell'opera rappresentato al Teatro Regio di Torino nel 2004» è di Emilio Castellani (Milano, 1911 – 1985), uno dei principali traduttori di Brecht. Nell’immediato dopoguerra fu pubblicata nel 1946 a Milano da Rosa e Ballo, e poi a Torino, da Einaudi a partire dal 1956. Questa è la traduzione più fedele al testo originale.
Francesco Mazzocchi 25/6/2024 - 11:52
Julian Assange
Assange libero! Julian Assange is free!
Assange patteggia con la giustizia Usa ed è libero, ha lasciato il Regno Unito - Notizie - Ansa.it
Dopo 5 anni in prigione il fondatore di Wikileaks potrà tornare in Australia. Prima l'udienza in un territorio americano del Pacifico (ANSA)
Paolo Rizzi 25/6/2024 - 09:17
Né So
Posto questa notizia sull arresto in Italia di Rokia Traoré con la preghiera di diffusione
L'ARRESTO DI ROKIA TRAORE A ROMA
Provo a fare il punto su una notizia e una vicenda spinosa e per lo più ignorataRokia Traore è stata arrestata giovedi 21 giugno scorso all’aeroporto di Fiumicino a Roma. La cantautrice, attrice, attivista maliana, ambasciatrice dell’ONU per i rifugiati (leggi la sua biografia dal sito del suo booking italiano o quella più completa in francese dal sito RFI) avrebbe dovuto esibirsi per un concerto al Tempio di Venere all’interno del parco
Paolo Rizzi 24/6/2024 - 23:00
The Long Black Veil
VELO NERO (Long Black Veil)
(continua)
(continua)
inviata da andrea buriani 24/6/2024 - 12:02
Sozialistenmarsch
questa è la traduzione letterale del testo di Max Kegel
MARCIA SOCIALISTA
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 24/6/2024 - 10:47
Tira a campare
Chanson italienne - Tira a campare - Edoardo Bennato – 1974
Un vieux, très vieux et fameux morceau
Un vieux, très vieux et fameux morceau d'Edoardo Bennato. Il a cinquante ans : il est de 1974, de l'album "I buoni e i cattivi" (Les bons et les mauvais) ; pour beaucoup de gens de ma génération, ce seront les souvenirs classiques de l'adolescence, quels qu'ils soient. Un morceau écrit sur une ville précise, Naples, la ville de son auteur ; une ville qui, il est bien de le rappeler même si c’est dit entre les lignes dans le texte de la chanson, en 1974 avait plus d'une raison d'être "fatiguée et malade", et peut-être moribonde, vu que l'année précédente seulement (1973) elle avait subi, la dernière ville européenne à le faire, d'une épidémie de choléra.
Vinrent ensuite les guerres de la Camorra, le tremblement de terre, le milieu, tout le reste. Cinquante ans sont passés et tout est allé... (continua)
Un vieux, très vieux et fameux morceau
Un vieux, très vieux et fameux morceau d'Edoardo Bennato. Il a cinquante ans : il est de 1974, de l'album "I buoni e i cattivi" (Les bons et les mauvais) ; pour beaucoup de gens de ma génération, ce seront les souvenirs classiques de l'adolescence, quels qu'ils soient. Un morceau écrit sur une ville précise, Naples, la ville de son auteur ; une ville qui, il est bien de le rappeler même si c’est dit entre les lignes dans le texte de la chanson, en 1974 avait plus d'une raison d'être "fatiguée et malade", et peut-être moribonde, vu que l'année précédente seulement (1973) elle avait subi, la dernière ville européenne à le faire, d'une épidémie de choléra.
Vinrent ensuite les guerres de la Camorra, le tremblement de terre, le milieu, tout le reste. Cinquante ans sont passés et tout est allé... (continua)
ON S'EN TIRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/6/2024 - 20:55
Muerte de Tupac Amaru
CONDANNE - PERALTRO TROPPO LIEVI - PER ALCUNI MILITARI CHE AVEVANO VIOLENTATO DONNE QUECHUA IN PERU’
Nel secolo scorso, nel corso delle operazioni di contro-insurrezione, i militari peruviani si resero responsabili di molteplici violazioni dei diritti umani ai danni delle popolazioni indigene, in particolare contro le donne
Meglio tardi che mai si suol dire. Anche se quaranta anni sembrano veramente troppi. Inoltre le pene inflitte (dai sei ai dodici anni) ai dieci militari condannati per stupro appaiono relativamente miti se confrontate alla gravità degli atti compiuti su una decina di donne e ragazze (contadine di etnia quechua, la maggior parte minorenni) delle città andine di Manta e Vilca (Dipartimento di Huancavelica). Alcune di loro erano rimaste incinte, in qualche caso anche più volte, a causa degli stupri ripetutamente subiti.
I fatti risalivano al periodo tra il 1984 e il 1995... (continua)
Nel secolo scorso, nel corso delle operazioni di contro-insurrezione, i militari peruviani si resero responsabili di molteplici violazioni dei diritti umani ai danni delle popolazioni indigene, in particolare contro le donne
Meglio tardi che mai si suol dire. Anche se quaranta anni sembrano veramente troppi. Inoltre le pene inflitte (dai sei ai dodici anni) ai dieci militari condannati per stupro appaiono relativamente miti se confrontate alla gravità degli atti compiuti su una decina di donne e ragazze (contadine di etnia quechua, la maggior parte minorenni) delle città andine di Manta e Vilca (Dipartimento di Huancavelica). Alcune di loro erano rimaste incinte, in qualche caso anche più volte, a causa degli stupri ripetutamente subiti.
I fatti risalivano al periodo tra il 1984 e il 1995... (continua)
Gianni Sartori 22/6/2024 - 15:52
Un covo di vipere [ Malamuri ]
Grazie della traduzione e delle note che rispettano la lingua ma permettono di comprendere il testo
Michela 22/6/2024 - 12:30
Il crack delle banche
La versione di Benozzo e Bonvicini dall'album Libertà L’è Morta (2013)
Dq82 22/6/2024 - 12:16
I carbonari
La versione di Benozzo e Bonvicini dall'album Libertà L’è Morta (2013) col titolo La bella non é morta
Dq82 22/6/2024 - 12:12
Хотят ли русские войны?
June 22, 1941, the WWII came to the Russian land. The war financed by bank olygarchy, fulfilled by German anti-communist, mad on mysticism.
27 000 000 Soviet Russians, Ukrainians, Uzbeks, Azerbaijanians, ... lost heir lives during 4 years. Many of them were victims of Nazy sadists.
That's why now Putin soldiers shout to Ukrainians: "Brother, get captured and then – towards family !" They refuse total bombing used against ISIS in Syria.
Some Russian politicians promote nuclear weapons, but Putin answers strictly: Nope.
Some promote the march to make Eastern European countries allies like in Soviet era. But the alliances should be free-will, otherwise ineffective; so, such politicians are ignored by everyone incl.Putin.
The scarecrow of 'Russian threat' is necessary for those who use war to robber their own peoples...
27 000 000 Soviet Russians, Ukrainians, Uzbeks, Azerbaijanians, ... lost heir lives during 4 years. Many of them were victims of Nazy sadists.
That's why now Putin soldiers shout to Ukrainians: "Brother, get captured and then – towards family !" They refuse total bombing used against ISIS in Syria.
Some Russian politicians promote nuclear weapons, but Putin answers strictly: Nope.
Some promote the march to make Eastern European countries allies like in Soviet era. But the alliances should be free-will, otherwise ineffective; so, such politicians are ignored by everyone incl.Putin.
The scarecrow of 'Russian threat' is necessary for those who use war to robber their own peoples...
Question on Russians and the war – (continua)
inviata da V.S., 2024 22/6/2024 - 11:35
Something's Got To Give
La frase recitata con cui si chiude la canzone:
"We must realize that we do not live in a world of dead matter,
but in a universe of living spirit.
Let us open our eyes to the sacredness of mother earth
or our eyes will be opened for us."
"We must realize that we do not live in a world of dead matter,
but in a universe of living spirit.
Let us open our eyes to the sacredness of mother earth
or our eyes will be opened for us."
21/6/2024 - 21:53
פגישה לאין קץ
Ori Erlich
A MEETING TO NO END (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 21/6/2024 - 19:04
Le Orme: Ad Gloriam
Chanson italienne - Ad Gloriam – Le Orme – 1969
Paroles : Nino Smeraldi
Musique : Italo Salizzato e Aldo Tagliapietra
Pour moi, un chef-d'œuvre absolu.
Un manifeste possible de beaucoup, peut-être le mien et le vôtre, certainement celui de tous les précaires, les sous-payés, les exploités, les licenciés, les baisés par ce système économique qui est le nôtre, ou plutôt le leur.
Bernart Bartleby
Petit dialogue maïeutique
Voilà, Marco Valdo M.I. mon ami, un titre retentissant. L’univers palpite, on entend des clameurs des trompettes et des clairons. On s’attend à une marche solennelle avec mille oriflammes et de flottantes bannières. On pressent une chanson pleine d’enthousiasme et de satisfaction.
En effet, Lucien l’âne mon ami, c’est ce que laisse présager le titre, mais. Mais il n’en est rien. Et c’est prévisible dès le titre, si l’on veut bien considérer l’usage intensif de l’acide... (continua)
Paroles : Nino Smeraldi
Musique : Italo Salizzato e Aldo Tagliapietra
Pour moi, un chef-d'œuvre absolu.
Un manifeste possible de beaucoup, peut-être le mien et le vôtre, certainement celui de tous les précaires, les sous-payés, les exploités, les licenciés, les baisés par ce système économique qui est le nôtre, ou plutôt le leur.
Bernart Bartleby
Petit dialogue maïeutique
Voilà, Marco Valdo M.I. mon ami, un titre retentissant. L’univers palpite, on entend des clameurs des trompettes et des clairons. On s’attend à une marche solennelle avec mille oriflammes et de flottantes bannières. On pressent une chanson pleine d’enthousiasme et de satisfaction.
En effet, Lucien l’âne mon ami, c’est ce que laisse présager le titre, mais. Mais il n’en est rien. Et c’est prévisible dès le titre, si l’on veut bien considérer l’usage intensif de l’acide... (continua)
POUR LA GLOIRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/6/2024 - 17:47
Carlo Giuliani
un ricordo per Arnaldo Cestaro con cui fui a Genova nel 2001
Grazie compagno, che la terra ti sia lieve...
GS
Grazie compagno, che la terra ti sia lieve...
GS
Scusate se vi parlo di Cico (e di Bibi) – La Bottega del Barbieri
20/6/2024 - 23:21
Allo
Ciao oggi è la Giornata mondiale del rifugiato. Vi mando gli appelli di Amnesty contro i comportamenti di Egitto e Tunisia nei confronti dei migranti e l' invito a riascoltare la cover della canzone di Balti
Egitto: stop agli arresti e ai rimpatri forzati dei rifugiati sudanesi - Amnesty International Italia
I rifugiati sudanesi vengono rastrellati e deportati illegalmente in Sudan dall'Egitto.
Paolo Rizzi 20/6/2024 - 08:16
Ho imparato a sognare
Viaggio a Itaca - You May Say I'm a Dreamer
Spotify: Viaggio a Itaca - You May Say I'm a Dreamer
Playlist
Viaggio a Itaca - You May Say I'm a Dreamer
Le canzoni che ci hanno insegnato a sognare.
Spotify: Viaggio a Itaca - You May Say I'm a Dreamer
Playlist
19/6/2024 - 18:24
Ama chi ti ama
Perchè non aggiungiamo il testo della canzone di montagna da cui deriva questa versione, essendo questo più cantabile e meno noiosamamente performativo?
---
Tutti dicon che sono smortina
ma l'amor el mi rovina;
quando poi sarò sposina
i miei colori ritorneranno.
L'altra sera mi sono sognata
di trovarmi a te vicino
con la testa sul tuo cuscino
e mi giravo di qua e di là.
---
Tutti dicon che sono smortina
ma l'amor el mi rovina;
quando poi sarò sposina
i miei colori ritorneranno.
L'altra sera mi sono sognata
di trovarmi a te vicino
con la testa sul tuo cuscino
e mi giravo di qua e di là.
Gemma Donati 19/6/2024 - 17:04
La città vecchia
Chanson italienne – La città vecchia - Fabrizio De André – 1965
Paroles : Fabrizio De André
Musique : Elvio Monti
Petit dialogue maïeutique
Aujourd’hui, Lucien l’âne mon ami, sous le torrent d’eaux grises qui nous dégringole dessus en venant de je ne sais quelle mer, de je ne sais quel port, j’avais presque envie de ne rien dire de cette canzone. Je trouvais que la version que je venais d’en faire était en harmonie avec ce temps portuaire. Mais je me ravise à présent.
Tant mieux, dit Lucien l’âne, car je pense qu’il y a des choses à dire à propos de cette vieille ville. D’abord, en marquer l’intemporelle et la quasi semblance de toutes les villes de port ; au moins, de grands ports où grouillent des populations attirées par les mouvements perpétuels enclenchés par la mer et les allées-venues des bateaux de quatre coins du monde. Mais qu’avais-tu en tête ?
Ça et bien d’autres choses,... (continua)
Paroles : Fabrizio De André
Musique : Elvio Monti
Petit dialogue maïeutique
Aujourd’hui, Lucien l’âne mon ami, sous le torrent d’eaux grises qui nous dégringole dessus en venant de je ne sais quelle mer, de je ne sais quel port, j’avais presque envie de ne rien dire de cette canzone. Je trouvais que la version que je venais d’en faire était en harmonie avec ce temps portuaire. Mais je me ravise à présent.
Tant mieux, dit Lucien l’âne, car je pense qu’il y a des choses à dire à propos de cette vieille ville. D’abord, en marquer l’intemporelle et la quasi semblance de toutes les villes de port ; au moins, de grands ports où grouillent des populations attirées par les mouvements perpétuels enclenchés par la mer et les allées-venues des bateaux de quatre coins du monde. Mais qu’avais-tu en tête ?
Ça et bien d’autres choses,... (continua)
LA VIEILLE VILLE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/6/2024 - 19:49
Il mio nome è mai più
Nel suo nuovo album solista Pelù ha inserito la versione acustica per il venticinquesimo anniversario de "Il mio nome è mai più". Secondo me la canzone era brutta venticinque anni fa e rimane brutta anche in questa versione, anche se in qualche modo guadagna dall'assenza degli altri due.
Lorenzo 18/6/2024 - 13:14
Chico Mendes
LA MEMORIA DEGLI ALBERI
Gianni Sartori
In un quartiere occidentale di Vicenza cittadini e ambientalisti si organizzano per preservare due boschi urbani di immensa bioversità
Deforestare, sradicare, abbattere alberi - di questi tempi poi - appare come una sorta di coazione a ripetere con tratti probabilmente patologici. Roba da cupio dissolvi, autodistruzione…
Ovviamente non è un problema che affligge solo il Vicentino o il Veneto. Piuttosto una tragedia universale (oltre che epocale), drammaticamente in atto a ogni latitudine. Dalla Bretagna (emblematica la resistenza - vittoriosa - condotta a Notre Dame des Landes) alla Turchia (v. Gezi Park, forse vi ricordate di Berkin Elvan e di Ayse Deniz Karacagil …), dalla California (mi dicono che Julia Butterfly Hill - la militante di EF! rimasta per 738 giorni sulla sequoia Luna - non sta tanto bene di salute) all’Amazzonia per cui si era sacrificato... (continua)
Gianni Sartori
In un quartiere occidentale di Vicenza cittadini e ambientalisti si organizzano per preservare due boschi urbani di immensa bioversità
Deforestare, sradicare, abbattere alberi - di questi tempi poi - appare come una sorta di coazione a ripetere con tratti probabilmente patologici. Roba da cupio dissolvi, autodistruzione…
Ovviamente non è un problema che affligge solo il Vicentino o il Veneto. Piuttosto una tragedia universale (oltre che epocale), drammaticamente in atto a ogni latitudine. Dalla Bretagna (emblematica la resistenza - vittoriosa - condotta a Notre Dame des Landes) alla Turchia (v. Gezi Park, forse vi ricordate di Berkin Elvan e di Ayse Deniz Karacagil …), dalla California (mi dicono che Julia Butterfly Hill - la militante di EF! rimasta per 738 giorni sulla sequoia Luna - non sta tanto bene di salute) all’Amazzonia per cui si era sacrificato... (continua)
Gianni Sartori 17/6/2024 - 16:27
L'Homme de Cro-Magnon
Bonjour
Je tombe ( presque par hasard ) sur ce blog.
Concernant l'auteur Maurice qui était un ami de la famille de mon épouse ( fille d' André REYNIER cité dans ce texte ) est décédé a Grenoble en 2006.
https://www.deces-en-france.fr/resulta...
Je tombe ( presque par hasard ) sur ce blog.
Concernant l'auteur Maurice qui était un ami de la famille de mon épouse ( fille d' André REYNIER cité dans ce texte ) est décédé a Grenoble en 2006.
https://www.deces-en-france.fr/resulta...
Serge RANDY 17/6/2024 - 11:04
Neighborhood Bully
Fascismo, nazismo e comunismo sono ideologie figlie della stessa madre e portano alla dittatura e guarda caso sono antisemite.
Giuseppe Clemente 17/6/2024 - 09:02
Sono il tuo sogno eretico
I AM YOUR HERETIC DREAM
(continua)
(continua)
inviata da Luke Atreides 15/6/2024 - 18:21
Scacciamali
Chanson italienne – Scacciamali – Piero Pelù – 2024
Album "Deserti"
Album "Deserti"
LA CHASSE AUX MAUX
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/6/2024 - 17:35
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Paolo Pietrangeli
Canzonetta cinquantennale (1974) di Paolo Pietrangeli, scherzosa e di stile e andamento popolare, ma dedicata ad un argomento scottante allora come ora: la toponomastica (o meglio, l’odonomastica) delle nostre città. A dire il vero, una “via Carlo Marx” esiste (e resiste) tuttora in alcune nostre città, come Bologna e Prato; una “via Lenin” esiste tuttora nientepopodimeno che a Roma (ed anche a San Giuliano Terme, provincia di Pisa). Paolo Pietrangeli sarebbe forse rimasto sorpreso, ed entusiasta, del fatto che in una pressoché sperduta frazione montana vicina a Vallombrosa (Firenze), vale a dire Pian di Melosa -che di “piano” non ha un bel niente!- esista tuttora una stradina, che si perde nel nulla, chiamata “via Amadeo Bordiga”, forse un caso unico. A Firenze, per limitarsi alla città che... (continua)