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La recensione di antiwarsongs.org mandata in onda da RSI-Rete Due (Radiotelevisione Svizzera Italiana) il 3.5.2024.

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Riccardo Venturi 16/10/2024 - 06:43
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Società della Terra

Società della Terra
2020
Storie di uomini, mondi ed eroi

testo e musica L. Santi,  Arrangiamento I Principi di Galles
Bastava un focolare, la legna sul braciere
(continua)
inviata da Dq82 + Luca Santi 22/4/2021 - 16:16
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La ballata di toro seduto

La ballata di toro seduto
2020
Storie di uomini, mondi ed eroi

testo e musica L. Santi,  Arrangiamento I Principi di Galles
Grandi colline, le praterie
(continua)
inviata da Dq82 + Luca Santi 22/4/2021 - 16:12
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Zbroja

Zbroja
Dałeś mi Panie zbroję, dawny kuł płatnerz ją
(continua)
inviata da Ed 22/4/2021 - 14:47
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Mi chiamo George

Mi chiamo George
2020

Una canzone che racconta l'ultimo giorno di George Floyd, assassinato per strada da un agente della polizia statunitense a Minneapolis il 25 maggio 2020. Un video reportage che riprende anche le scene in cui la polizia affianca e appoggia tutto il movimento di protesta, come le immagini finali del video in cui uno sceriffo guida un corteo.
Matteo lancia quindi un messaggio di unione, un invito per tutti a fare un passo indietro per lasciare da parte l'odio e avviarsi verso una umanità fatta di rispetto reciproco.
Mi chiamo George, io non riesco a respirare
(continua)
inviata da Dq82 22/4/2021 - 14:16
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Dormo Poco E Sogno Molto

Dormo Poco E Sogno Molto
2020
Machu Picchu
Più dico una cosa, più mi contraddico
(continua)
inviata da Dq82 22/4/2021 - 14:10
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Abbiamo perso tutti

Abbiamo perso tutti
2021
Abbiamo perso tutti EP

“ogni volta che siamo complici di un disastro ambientale, ogni volta che un poliziotto abusa del proprio potere, ogni volta che abbiamo paura del diverso, ogni volta che lo stato non ci protegge, ogni volta che i nostri diritti vengono violati e ogni volta che violiamo i diritti degli altri, ogni singola volta che ci giriamo dall’altra parte per non vedere, allora avremo perso tutti"
Abbiamo perso tutti se la musica si ferma
(continua)
inviata da Dq82 22/4/2021 - 12:51
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La biblioteca sommersa

La biblioteca sommersa
2016
La via del sale

“La biblioteca sommersa” racconta un fatto emblematico per denunciare come l’Europa abbia perso le sue radici umanistiche e tolleranti…
Per costruire una superflua metropolitana, che avrebbe condotto i viaggiatori otto minuti più rapidamente del già esistente tram di superficie dall’altra parte della città, gli archivi, la biblioteca di Colonia sono sprofondati nella terra. Sotto la biblioteca c’era una falda acquifera; per svuotarla era stato autorizzato l’utilizzo di quattro pompe; ne sono state utilizzate ventitré, per fare prima. Il vuoto creatosi improvvisamente ha provocato, il tre marzo del 2009, il crollo della biblioteca sottoterra, sprofondata e poi ricoperta dalle acque. Devo a un mio amico tedesco, di Colonia, Frank Deja, la conoscenza di questa storia. Frank ha fondato un movimento per far sapere ciò al mondo e potete sentire la sua voce alla fine della... (continua)
Un mattino a Colonia
(continua)
inviata da Alberto Scotti 22/4/2021 - 00:37
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La vita non vive

La vita non vive
2016
La via del sale

Sui sentieri abbandonati delle Vie del Sale si tocca con mano anche l’assenza della vita, quella di un Europa in declino sotto i colpi della globalizzazione, che Gazich canta con disillusa e vivida forza poetica ne “La vita non vive”
Blogfoolk
Maschera di nuvole copre il viso della luna
(continua)
inviata da Alberto Scotti 22/4/2021 - 00:17
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Manifesto Anti-War

Manifesto Anti-War
2015
Manifesto Anti-War EP
Close your eyes
(continua)
inviata da Dq82 21/4/2021 - 17:46
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Canzone partigiana

Canzone partigiana
Il cantautore Jack Hardy canta in italiano una canzone partigiana della brigata Garibaldi (Spagna 1936)

Di questa canzone non si sa neanche il titolo, non risulta mai pubblicata, ed il testo è stato trascritto all'ascolto, ma l'italiano è piuttosto stentato
I comunisti si ritrovarono
(continua)
inviata da Dq82 21/4/2021 - 16:55
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Il Po e i tedeschi

Il Po e i tedeschi
2001
Resolvez-vous, messieurs
Lina ricordi le moschine sul fiume
(continua)
inviata da Dq82 21/4/2021 - 14:04
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La canzone di Lia

La canzone di Lia
Alla staffetta Gina Galeotti Bianchi il quartiere di Niguarda tributa ogni anno i festeggiamenti della Liberazione. A lei e alla "compagna" Stellina Vecchio si deve la sconfitta dei nazifascisti con un giorno di anticipo rispetto al resto d'Italia

Niguarda, periferia a nord di Milano, è stata un Comune fino al 1923, fino a quando cioè è stata accorpata al capoluogo meneghino assieme ad altri 10 municipi limitrofi. Da quel momento il quartiere ha mantenuto la sua identità “rossa”: qui sopravvivono le cooperative edificatrici della fine dell’Ottocento, i bambini frequentano la scuola per gli operai della Pirelli e la Liberazione si festeggia il 24 aprile.

Così, con un giorno di anticipo rispetto al resto d’Italia, Niguarda ricorda le due staffette a cui si deve la Liberazione “anticipata”: Gina Galeotti Bianchi, nome di battaglia Lia, e Stellina Vecchio, nome di battaglia Lalla. A loro, il... (continua)
C'è confusione in fondo alla via
(continua)
inviata da Dq82 21/4/2021 - 13:08
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Canzone dei partigiani reggiani

anonimo
Armata Rossa torrente d'acciar
(continua)
inviata da Dq82 21/4/2021 - 12:33
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Alta Resistenza (No Tav)

Alta Resistenza (No Tav)
2019
Tutto sommato
Guardando l’Italia dall’alto
(continua)
inviata da Dq82 21/4/2021 - 12:25
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Inno anarchico

anonimo
Canti anarchici (1895)

Sull'aria dell'inno francese "anti-patriote"
Siamo i figli del lavoro
(continua)
inviata da Dq82 21/4/2021 - 11:57
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Il detenuto

Il detenuto
1973
Luci e ombre
Un uomo in cella canta
(continua)
inviata da Dq82 21/4/2021 - 11:05
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Lettera per Claudio

Lettera per Claudio
21 marzo 2021 per celebrare il settantunesimo compleanno di Claudio Lolli
Argon

Michele Gazich: voce, violino
Paolo Capodacqua: chitarra solista
Marco “Tibu” Lamberti: chitarra classica
Vincenzo “Titti” Castrini: fisarmonica da dietro le quinte
Claudio è vero è ancora vero
(continua)
inviata da Dq82 21/4/2021 - 10:40
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The 33rd of August

The 33rd of August
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mickey Newbury
Album / Albumi: Looks Like Rain

Looks Like Rain is a 1969 concept album by singer-songwriter Mickey Newbury. After recording his debut album with RCA, Newbury was dissatisfied with the resulting album and left RCA to pursue a style closer to his tastes. Recorded at Cinderella Sound, as his next two albums would be, the result is widely considered his first real recording and represents a peak in the singer songwriter movement, especially for Nashville. The sound and style of the record would be highly influential during the Outlaw Movement during country music in the 1970s especially on albums by David Allan Coe and Waylon Jennings. Linking the tracks with delicate arrangements and liberal amount of atmosphere (almost all tracks feature rain sound effects), the record contains some of Newbury's most... (continua)
Today, there's no salvation, the band's packed up and gone,
(continua)
inviata da L. E. 21/4/2021 - 08:41
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L'angelo ucciso

L'angelo ucciso
2010
Dieci Esercizi per Volare


Nota a parte per L'angelo ucciso, la canzone che preferisco in assoluto. Mi ha commosso. È dedicata a un grande artista che definire poeta è limitativo: Pier Paolo Pasolini. Come nel primo album, hai scelto un maestro controverso da omaggiare, da Ezra Pound siamo passati a una delle voci più rappresentative dell'Italia di quegli anni di miracoli e repentine cadute. Proprio perché controcorrente e non etichettabile, era osteggiato da una parte e dall'altra. Ma parlava la lingua della gente, insegnando la religione della gente. "Tu scrivevi mentre l'Italia moriva, tu pregavi il Cristo dei contadini, ora si sente il silenzio dei senza Dio, che pregano in banca, che pregano in chiesa". Immagini molto forti, versi che non danno possibilità alcuna di fraintendimento. Che cosa rappresenta per te Pasolini?

Pasolini è tutto ciò che non è l'Italia oggi, almeno quella... (continua)
Tu scrivevi mentre l’Italia moriva
(continua)
inviata da Alberto Scotti 21/4/2021 - 00:30
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Ballada o szosie E7

Ballada o szosie E7
Czerwony Radom pamiętam siny
(continua)
inviata da Ed 20/4/2021 - 18:15
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Ir Ysebahn

Ir Ysebahn
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mani Matter
Album / Albumi: Ir Ysebahn [1973]

Mani Matter era un grosso consumatore di due cose: sigarette e viaggi in treno. Tant'è che una delle sue fotografie più celebri lo ritrae mentre si sporge, eterna sigaretta in bocca, dal finestrino di un vagone per non fumatori. E, del resto, da questa canzone prese nome un intero suo album, postumo essendo uscito nel 1973, che si intitola -appunto- Ir Ysebahn (“Nel treno”), e la cui copertina consta di un Mani Matter un po' assorto, seduto in una vecchia carrozza ferroviaria coi sedili di legno, vuota, svizzerescamente pulitissima e leggermente inquietante. Poiché la canzone che, siore e siori, vado a presentare è una delle sue ultime, è quasi impossibile non scorgervi una sorta di cupo presentimento della morte; morte che, proprio per Mani Matter, indefesso viaggiatore... (continua)
Ir Ysebahn sitze die einte ä so,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/4/2021 - 21:05
Percorsi: Treni
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Morto n°18

Morto n°18
القتيل رقم 18

Al Qatil raqm 18
[1966]

شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / שירה/ Runo
Maḥmūd Darwīsh
القتيل رقم 18[1]
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/4/2021 - 23:22
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New York Mining Disaster 1941

New York Mining Disaster 1941
Io sapevo che la canzone dei New Trolls era dedicata al padre del cantante che morì davvero in miniera, infatti anche "quella carezza della sera" riprende la figura del padre ce non torna.
18/4/2021 - 18:45
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Porto Marghera

2021

Al petrolchimico di Porto Marghera si produceva PVC, un polimero del cloruro di vinile.

Il cloruro di vinile monomero ha una soglia olfattiva (odore dolciastro) di 4000 ppm, mentre i primi fenomeni sul sistema nervoso si osservano a 8000 ppm. Agisce sui canali ionici presenti sulle membrane cellulari provocando la depressione delle cellule eccitabili; per questo, prima della scoperta degli effetti tossici, veniva utilizzato in medicina per indurre anestesia. Infatti, il cloruro di vinile deprime il sistema nervoso centrale e può provocare aritmie fatali; l'inalazione dei suoi vapori produce sintomi analoghi a quelli dell'intossicazione da alcol - mal di testa, stordimento, perdita di coordinazione dei movimenti, disturbi della percezione visiva ed uditiva - e nei casi più gravi allucinazioni, perdita di coscienza, paralisi dei centri bulbari e conseguente morte per crisi respiratoria.

I... (continua)
Sandro brindò con gli amici e baciò Rita la sera
(continua)
inviata da Dq82 18/4/2021 - 17:58
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Fuck War, Make Love

Fuck War, Make Love
(2013)
Album: The Man
I don’t want to play by your rules
(continua)
18/4/2021 - 17:17
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Tormenta

2020

Mario Zeduri, 18 anni, di convinzioni cattoliche dovette affrontare la difficile scelta di una resistenza armata. Si aggregò alla 53° Brigata Garibaldi , venne ferito durante la battaglia di Fonteno e curato dalle donne di Valmaggiore. Ancora convalescente lasciò il paese per raggiungere la sua formazione, in Malga Lunga. Vi giunse proprio al mattino del rastrellamento del 17 novembre 1944. Ferito durante la battaglia, fu finito col pugnale dai legionari fascisti.

MARIO ZEDURI (“Tormenta”)
Mario Zeduri, nato a Bergamo nel 1925,si arruolò nella 53ª brigata Garibaldi l'1 Luglio 1944 assumendo il nome di battaglia di «Tormenta»; venne assegnato alla squadra di Giorgio Paglia. Partecipò attivamente a tutte le azioni della brigata. Dopo la battagli del 31 agosto 1944 fu ritrovato nel bosco di Torrezzo con il compagno «Modena» dal partigiano G. Berta, dopo essere stato gravemente ferito... (continua)
Parole di odio di fedeltà e onore
(continua)
inviata da Dq82 18/4/2021 - 13:15
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Baci e abbracci

Baci e abbracci
2021
Baci e abbracci

feat. Simone Cristicchi
Mio padre raccontava che alla fine della guerra
(continua)
inviata da Dq82 18/4/2021 - 13:09
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Canzone per ieri

2020

Una raccolta di episodi di violenza su uomini e paesi durante gli anni 1943 – 45 in Valcamonica.
Una memoria di partigiani e civili torturati, deportati, uccisi, e dei sopravvissuti alla guerra e alla violenza fascista, combattenti per un' Italia migliore.
Già il mese di settembre Pelosi con Cinelli
(continua)
inviata da Dq82 18/4/2021 - 12:44
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Comandante Montagna

Comandante Montagna
2020

Un ricordo di Giovanni Brasi, comandante "Montagna", della 53° Brigata Garibaldi Tredici Martiri di Lovere.
La sua giovinezza, le sue lotte, le sue delusioni, la sua coerenza.


(12 ottobre 1901 – 23 marzo 1974)

Giovanni Brasi entrò alla Gregorini nel 1913 in qualità di apprendista. Aderì alla sezione giovanile socialista loverese, partecipò alle lotte operaie del “biennio rosso” e nel primo dopoguerra venne licenziato.
Dentro il PSI (Partito Socialista Italiano) Brasi si schierò con la corrente massimalista Serratiana e poi passò al PCdI (Partito Comunista d’Italia).
Dopo l’ascesa del fascismo dovette emigrare in Francia. Rientrato a Lovere qualche anno più tardi, esercitò la pro­fessione di fotografo che svolse con impegno e passione A lui, infatti, si devono le numerose fotografie partigiane della 53a Brigata Garibaldi, tra le più importanti testimonianze visive della lotta... (continua)
Nato in riva al lago vicino alla ferriera
(continua)
inviata da Dq82 18/4/2021 - 12:17
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Canzone per ieri 2

2020

Una canzone che vuole ricordare gli episodi di lotta partigiana sui monti del Sebino bergamasco.
Per non dimenticare.
A Lovere a settembre già Brasi e i suoi compagni
(continua)
inviata da Dq82 18/4/2021 - 11:48
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So This Is What It's Like

So This Is What It's Like
[2019]
Parole e musica di David Rovics
Album: Strangers & Friends

"To live in a country with concentration camps." - David Rovics
So this is what it's like to live in such a place
(continua)
inviata da hmmwv 16/4/2021 - 20:18
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Helin

Helin
2020

Helin Bölek (1992– 3 aprile 2020) cantante turca morta a 28 anni per uno sciopero della fame durato 228 giorni per la libertà e i nostri diritti.
"Avete ucciso una donna di 28 anni", ha detto Ibrahim Gokcek, anche lui morto il 7 maggio 2020 per sciopero della fame, come il suo compagno Mustafa Kocak, di 28 anni.
Tutti erano componenti della band "Grup Yorum" con 25 album e oltre due milioni di copie vendute. Avevano cominciato lo sciopero nel maggio 2019 perché incarcerati ingiustamente e per il divieto di suonare e cantare in pubblico.
Sono simboli della resistenza non violenta alle dittature che opprimono e reprimono i diritti alla libertà, alla cultura, all'arte e alla musica.
Sultan, compagna di Ibrahim Gokcek, è ancora rinchiusa nel famigerato carcere di Silivri, a Istanbul.
Helin che sei partita in un giorno d'aprile
(continua)
inviata da Dq82 16/4/2021 - 20:10
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Aprile

Aprile
Andrea Sigona feat. The Used Cars
[2008]
Album:Passaggi

Dq82 16/4/2021 - 19:27
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عاشق من فلسطين

عاشق من فلسطين
@ Riccardo Gullotta

Ti ringraziamo infinitamente del tuo lavoro. Abbiamo inserito le traduzioni sulle rispettive pagine, così come spostato la traduzione inglese (e anche il testo arabo se riuscirai a reperirlo) direttamente in Morto n°18, in modo da rendere questa pagina, e le singole pagine delle canzoni più fruibili
CCG/AWS Staff 16/4/2021 - 18:46
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Morto n°18

Morto n°18
Translated by Denys Johnson-Davies

Il testo in arabo della poesia originale è scaricabile da questo sito. Sono presenti due traduzioni in inglese. La prima in ordine temporale e di autorevolezza è quella storica di Abdel Wahab El Messiri. Della seconda non è noto l’autore; la testata che l’ha pubblicata, The Nation Press Arab American News Network, è reputata. E’ a quest’ultima che fa riferimento la traduzione italiana pubblicata in vari siti in rete. Anche di questa non è dato sapere chi è il traduttore.
C’è un’altra traduzione in italiano del 1971 , che predilegiamo non soltanto perché a suo modo è un tassello di storia e di memorie di una stagione, ma per la sua freschezza. E’ una poesia sulla poesia. Il traduttore è Wasim Dahmash , siriano, studente all’epoca dei fatti. Oggi è ricercatore di Lingua e Letteratura araba presso la facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università... (continua)
VICTIM NO 18
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/4/2021 - 18:41
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Mia madre

Mia madre
Ela omi
[ 1966 ]
الى امي
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/4/2021 - 18:29
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Andalusia

Il testo originale di Mahmud Darwish / محمود درويش e la traduzione letterale di quella che Beppe Chierici ha titolato Andalusia. Si tratta di una poesia della raccolta Undici Pianeti del 1992, titolata I violini
Andalusia
Al Kamanjanatan
[ 1992 ]

P.S.: in questi contributi la mia attenzione non può non essere estesa a Vittorio Arrigoni
الكَمَنْجًاتً
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/4/2021 - 18:25
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Al Sud

Al Sud
2016
Nuovo contrordine Mondiale

La canzone contiene tutta una serie di imprecisioni, il brano è scritto con l'aiuto/appoggio dei neoborbonici. Che la Questione Meridionale nasca dall'unità d'Italia è indiscutibile, che la monarchia Borbonica fosse il governo ideale, che "la gente si amasse", che "non ci fosse emigrazione", c'era, indubbiamente è aumentata dopo l'unità d'Italia, insomma se pretende di "raccontarvi le cose che gli altri non vi dicono" (formula utilizzata da tutti i complottisti del mondo), beh di cavolate ne spara un bel po'.
C'era una volta il Regno delle Due Sicilie,
(continua)
inviata da Dq82 16/4/2021 - 18:20
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Francesco Guccini: Canzone di notte n.4

Francesco Guccini: Canzone di notte n.4
Chanson italienne – Canzone di notte n.4 – Francesco Guccini – 2012


Dialogue maïeutique

Ah, dit Lucien l’âne, encore une chanson nocturne. Moi, j’aime bien ces chansons-là, je les trouve suffisamment poétiques.

C’est curieux, Lucien l’âne mon ami, que tu dises ça.

Quoi ?, demande Lucien l’âne.

Eh bien, reprend Marco Valdo M.I., que tu trouves ces chansons nocturnes « suffisamment poétiques ».

Oh, répond Lucien l’âne, c’est façon de parler, manière de souligner qu’elles ont le don de créer une certaine ambiance ; celle de la nuit, précisément. Et même, de ces nuits où on se retrouve face au noir de la nuit et à l’obscur de soi-même. On dirait qu’elles servent d’escales à la vie.

C’est en tout cas, le ton de cette chanson, dit Marco Valdo M.I. ; elle chante des nuits dont on a besoin pour faire face à la dureté des temps. De ces nuits où on sombre sans trop savoir pourquoi dans une... (continua)
CHANSON NOCTURNE N°4 HÉ NUIT !
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/4/2021 - 17:29
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John Condon

John Condon
La sua tomba nel cimitero di Poelcapelle fuori Ypres in Belgio è una delle più famose del fronte occidentale. Che in seguito siano stati trovati dei documenti attestanti la sua maggiore età (dal suo certificato di nascita ritrovato è nato il 16 ottobre 1896 e quindi al momento della morte il 24 maggio 1915 aveva compiuto 18 anni) poco importa ormai essendo il suo nome diventato un simbolo del Soldier Boys. Resta il fatto, assurdo nella sua tragicità, che anche molti altri giovani in quei tempi mentivano sulla loro età pur di essere arruolati (l'età minima richiesta erano i 18 anni compiuti).
stralciato da Terre celtiche
JOHN CONDON
(continua)
inviata da Cattia Salto 16/4/2021 - 16:36
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Niroda

Niroda
2010
De Cantare

feat. RadioDervish
Niroda viene dallo Sri Lanka
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/4/2021 - 15:58
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Angeli clandestini

Angeli clandestini
2010
De Cantare
Angeli clandestini
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/4/2021 - 15:44
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Un giorno di digiuno

Un giorno di digiuno
2010
De Cantare
Eccomi qua
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/4/2021 - 15:30
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Us emene lääre Gygechaschte

Us emene lääre Gygechaschte


All'inizio del video della versione ceca, Jan Řepka intona il motivo più celebre della Vltava (Moldava) di Bedřich Smetana. Anche al principio della canzone originale di Mani Matter pare evidente l'ispirazione a questo componimento, ma non ne trovo conferma scritta da nessuna parte. Tornerebbe però con il discorso scritto nell'introduzione a questa pagina, cioè come richiamo del repertorio dei vari suonatori di strada, di provenienza centro-europea e non solo...
O PRÁZDNÉM HOUSLOVÉM FUTRÁLU
(continua)
inviata da Stanislava 16/4/2021 - 10:43
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Girl in a Box

Girl in a Box
I've got a girl in a box
(continua)
16/4/2021 - 02:51
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Gallipoli

Gallipoli
Gallipoli è una canzone irlandese scritta da Mike Swan e Daire Doyle ( The Memories), negli anni 1970 resa famosa dai The Fureys. Una canzone sulla campagna di Gallipoli nella I Guerra Mondiale vista dalla prospettiva irlandese. Il prozio del cantautore Mike Swan fu tra i soldati irlandesi uccisi a Gallipoli, il che ha dato a lui e al suo co-autore Daire Doyle l’idea della canzone.
Non è proprio una anti-war song perchè il padre del giovanissimo figlio morto a Gallipoli si rammarica che egli sia morto nel combattere per gli inglesi e non contro. Questa e molte altre canzoni irlandesi sulle guerre volevano far capire agli irlandesi che l’unica battaglia da combattere era quella per l’indipendenza del proprio paese.
In Gallipoli 1915 | Terre Celtiche Blog Gallipoli è una canzone irlandese scritta da Mike Swan e Daire Doyle ( The Memories), negli anni 1970 resa famosa dai The Fureys.... (continua)
Cattia Salto 15/4/2021 - 17:06
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Sentymentalna Panna S.

Sentymentalna Panna S.
Écrite en 1982, la chanson est un commentaire clair de l'histoire de la "Solidarité", de sa formation sur la base des comités de grève d'août 1980 à sa délégalisation avec l'imposition de la loi martiale du 13 décembre 1981.
Oczom zdumionej publiczności
(continua)
inviata da Ed 15/4/2021 - 14:45
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Misère

Misère
Le parole provengono dalle "Canzoni popolari delle Province dell'Ovest" di Jérome Bugeaud (Angoumois, Bas-Poitou). La musica invece è quella di una ballata savoiarda dal titolo "Si je savais voler". Canzone che ho sentito interpretare in Bretagna una decina di anni fa dal compianto Yann-Fañch Kemener e il cui testo originale racconta di un tizio che se sapesse volare come una starna, andrebbe dalla sua bella a letto malata e la farebbe guarire...

Effettivamente il flagello, qui personificato e diventato nel testo così tangibile per queste miserabili vittime di una vita talmente misera e dolente, è lo stesso in ogni epoca e a qualsiasi latitudine.

L'organo "positivo" che accompagna le voci del duo Yacoub in questa occasione (suonato da Hughes de Courson), era un vero capolavoro, opera del compagno Serge Grolleau di Bordeaux.

Saluti da altro Malicornuto inde-fesso
Flavio Poltronieri 15/4/2021 - 14:15
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På trammen

På trammen
Riccardo Venturi, 15-4-2021 11:39


La versione di Helene Bøksle (2009)
Sul portico
(continua)
15/4/2021 - 11:41




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