Invitation to the White House
Album: 'Til Your River Runs Dry - 2013
It was a dream
(continua)
(continua)
11/12/2020 - 23:57
Le vin de l'assassin
Le vin de l'assassin
[ 1857 ]
Paroles / Testo / Lyrics / Sanat:
Charles Baudelaire
Musique / Musica / Music / Sävel:
1. Léo Ferré
Album: Léo Ferré Chante Baudelaire [1967]
2. Georges Chelon
Album: Les Fleurs Du Mal Vol. 1 [2004]
3. Lionel Mazari
* Louise Hervieu ( 1878 - 1954 ), è una pittrice, disegnatrice, litografa e scrittrice francese. Ha illustrato anche Les Fleurs du mal e Le Spleen de Paris di Baudelaire
Il quadro storico-culturale
Il Frenetismo fu una corrente letteraria nata in seno al Romanticismo da cui prese le distanze. Il quadro storico in Francia negli anni 30 del XIX secolo non rispondeva più alle aspettative protoromantiche di un ritorno alla natura, del vagheggiamento di un mondo e di desideri colmabili. Si delinearono progressivamente delle lacerazioni tra gli ideali percepiti come anacronistici e la realtà, con una serie di pulsioni di morte... (continua)
[ 1857 ]
Paroles / Testo / Lyrics / Sanat:
Charles Baudelaire
Musique / Musica / Music / Sävel:
1. Léo Ferré
Album: Léo Ferré Chante Baudelaire [1967]
2. Georges Chelon
Album: Les Fleurs Du Mal Vol. 1 [2004]
3. Lionel Mazari
* Louise Hervieu ( 1878 - 1954 ), è una pittrice, disegnatrice, litografa e scrittrice francese. Ha illustrato anche Les Fleurs du mal e Le Spleen de Paris di Baudelaire
Il quadro storico-culturale
Il Frenetismo fu una corrente letteraria nata in seno al Romanticismo da cui prese le distanze. Il quadro storico in Francia negli anni 30 del XIX secolo non rispondeva più alle aspettative protoromantiche di un ritorno alla natura, del vagheggiamento di un mondo e di desideri colmabili. Si delinearono progressivamente delle lacerazioni tra gli ideali percepiti come anacronistici e la realtà, con una serie di pulsioni di morte... (continua)
Ma femme est morte, je suis libre !
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 11/12/2020 - 12:06
L'omino di niente
L'OMINO DI NIENTE è una canzone liberamente tratta da una favola di Gianni Rodari contenuta nell’opera “Favole al telefono” del 1962. La canzone fa parte del disco di Gianluca Lalli "LE FAVOLE AL TELEFONO" del 2020
Vi narrerò una storia piuttosto irriverente
(continua)
(continua)
inviata da Gianluca Lalli 10/12/2020 - 19:23
Il topo che mangiava i gatti
IL TOPO CHE MANGIAVA I GATTI è una canzone liberamente tratta da una favola di Gianni Rodari contenuta nell’opera “Favole al telefono” del 1962. La canzone fa parte del disco di Gianluca Lalli "LE FAVOLE AL TELEFONO" del 2020
In una biblioteca viveva un topo vecchio
(continua)
(continua)
inviata da Gianluca Lalli 10/12/2020 - 19:09
Dualismo
DUALISMO è una canzone di Gianluca Lalli, tratta dall'omonima opera del poeta scapigliato Arrigo Boito
Son luce ed ombra; angelica
(continua)
(continua)
inviata da Gianluca Lalli 10/12/2020 - 17:59
Lo scemo del villaggio [Ode a Dino Campana]
La canzone di Gianluca Lalli racconta in versi la sfortunata vita del grande poeta Dino Campana, grandissima voce poetica del suo tempo che morì inascoltato tra le mura di un manicomio
Quando son nato io c’era un gran sole
(continua)
(continua)
10/12/2020 - 17:36
La nave dei folli
LA NAVE DEI FOLLI è un'opera satirica in tedesco Alsaziano di Sebastian Brant, la cui prima edizione fu pubblicata nel 1494 a Basilea
La Canzone di Gianluca Lalli è un omaggio all'antropologo Michael FOUCAULT e trae ispirazione dal saggio "Storia della follia nell'età classica" in cui l'antropologo francese allude al mito della "NAVE DEI FOLLI" sostenendo che può basarsi su fatti reali, poiché alcuni dell'antichità e del medioevo accennano a delle navi con il "carico insensato". Secondo questi racconti, ai folli non era consentito attraccare in nessun porto
La Canzone di Gianluca Lalli è un omaggio all'antropologo Michael FOUCAULT e trae ispirazione dal saggio "Storia della follia nell'età classica" in cui l'antropologo francese allude al mito della "NAVE DEI FOLLI" sostenendo che può basarsi su fatti reali, poiché alcuni dell'antichità e del medioevo accennano a delle navi con il "carico insensato". Secondo questi racconti, ai folli non era consentito attraccare in nessun porto
Eterni prigionieri del mare
(continua)
(continua)
10/12/2020 - 17:19
Tiempo cero
Tiempo cero
[ 2020 ]
Letra y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Pablo Ardouin
Ai tempi del corona. Sottotitola così una delle sue ultime, se non l’ultima, composizioni di Pablo, aedo del XXI. La sua origine latino-americana e i suoi ritmi veicolano un messaggio che attinge anche ad un substrato di patrimonio culturale indio. Ne è scaturita una canzone che raggiunge l’ascoltatore in modo semplice, diretto, profondo.
Non è un rimedio farmacologico contro il maledetto, ma lo si può tenere da conto come un efficace coadiuvante antivirale.
[Riccardo Gullotta]
[ 2020 ]
Letra y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Pablo Ardouin
Ai tempi del corona. Sottotitola così una delle sue ultime, se non l’ultima, composizioni di Pablo, aedo del XXI. La sua origine latino-americana e i suoi ritmi veicolano un messaggio che attinge anche ad un substrato di patrimonio culturale indio. Ne è scaturita una canzone che raggiunge l’ascoltatore in modo semplice, diretto, profondo.
Non è un rimedio farmacologico contro il maledetto, ma lo si può tenere da conto come un efficace coadiuvante antivirale.
[Riccardo Gullotta]
Este es un niño del tiempo cero
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 10/12/2020 - 13:50
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Malaika
Malaika
[ 1945 ]
Mashairi na muziki / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Adam Salim
Imeimbwa na / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Harry Belafonte & Miriam Makeba
Albamu / Album: An Evening With Belafonte/Makeba [1965]
2.Miriam Makeba
Albamu / Album: Malaika [1979]
3. Fadhili William
Albamu / Album: Various Top Hits From Kenya [ N.A.]
Origine della canzone fonte
È una canzone in cui traspaiono, attraverso un amore impossibile, retaggi ancestrali , i conflitti di classe ed il razzismo sussunti dal colonialismo inglese. È la canzone più nota in swahili dopo la sua diffusione per le interpretazioni di Miriam Makeba, Harry Belafonte, Pete Seeger, Boney M.
Di seguito il commento del notista panafricano, così si autodefinisce, Assanj Ayoub
Italiano
English
Malaika fu composta [da Adam Salim, tanzaniano] mentre... (continua)
[ 1945 ]
Mashairi na muziki / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Adam Salim
Imeimbwa na / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Harry Belafonte & Miriam Makeba
Albamu / Album: An Evening With Belafonte/Makeba [1965]
2.Miriam Makeba
Albamu / Album: Malaika [1979]
3. Fadhili William
Albamu / Album: Various Top Hits From Kenya [ N.A.]
Origine della canzone fonte
È una canzone in cui traspaiono, attraverso un amore impossibile, retaggi ancestrali , i conflitti di classe ed il razzismo sussunti dal colonialismo inglese. È la canzone più nota in swahili dopo la sua diffusione per le interpretazioni di Miriam Makeba, Harry Belafonte, Pete Seeger, Boney M.
Di seguito il commento del notista panafricano, così si autodefinisce, Assanj Ayoub
Italiano
English
Malaika fu composta [da Adam Salim, tanzaniano] mentre... (continua)
Toleo #1 / Versione #1 / Version #1 / Versio #1
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/12/2020 - 00:19
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Mickey Mouse Freedom
1992
Album: House Of Exile
Album: House Of Exile
Put his coat on his shoulders
(continua)
(continua)
8/12/2020 - 23:17
Short Memories
(1992)
Album: Burning Questions
Album: Burning Questions
They took their kids in their teenage years
(continua)
(continua)
8/12/2020 - 21:57
Мостар
1997
Album: Box
Album: Box
Мојот татко шешир носеше
(continua)
(continua)
8/12/2020 - 21:46
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90, Ponti
Lovers in a Dangerous Time
(1984)
According to Cockburn, the song was inspired by seeing teenagers expressing romantic love in a schoolyard. In the song, he contrasts the hopefulness and joy of new love with the despair of a wider Cold War world where notions of the future often carried a sense of foreboding and doom. However, especially in light of Cockburn's next single "If I Had A Rocket Launcher", the song has also been interpreted by listeners and critics as referring to the same Guatemalan refugee crisis that inspired the later song, or to the then-emerging HIV/AIDS crisis. Cockburn stated in later interviews that he was pleased by both of these alternate interpretations.
Lovers in a Dangerous Time - Wikipedia
Lovers in a Dangerous Time - Wikipedia
Don't the hours grow shorter as the days go by
(continua)
(continua)
8/12/2020 - 17:19
God Part II
1988
dall'album "Rattle and Hum"
In questa ideale "seconda parte" della famosa God di John Lennon gli U2 elencano come nella canzone originale tutte le cose in cui non credono, certo - da bravi cattolici - senza distruggere tutti gli idoli e gli dei come aveva fatto John in quella canzone potentissima.
Però anche gli U2 arrivano alla stessa conclusione di Lennon: Love is the answer
dall'album "Rattle and Hum"
Ricordando John Lennon nel quarantennale del suo assassinio
In questa ideale "seconda parte" della famosa God di John Lennon gli U2 elencano come nella canzone originale tutte le cose in cui non credono, certo - da bravi cattolici - senza distruggere tutti gli idoli e gli dei come aveva fatto John in quella canzone potentissima.
Però anche gli U2 arrivano alla stessa conclusione di Lennon: Love is the answer
Don't believe the devil
(continua)
(continua)
8/12/2020 - 16:39
Slamu Per Té
Anna Laura Cristofari & Don Pasquà
2020
Electronic Music Artists Support Rojava
Electronic Music Artists Support Rojava
Slamu per tè, ô Rojava !
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 13:46
Percorsi:
Dal Kurdistan
Piccola staffetta
Piccola staffetta
[ 2015 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gianluca Alzati
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Controvento Acoustic Band
Alla compagna partigiana Lidia Menapace un saluto, non l’ultimo
[Riccardo Gullotta]
Nel video seguente alcune note biografiche di Lidia:
[ 2015 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gianluca Alzati
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Controvento Acoustic Band
Alla compagna partigiana Lidia Menapace un saluto, non l’ultimo
[Riccardo Gullotta]
Nel video seguente alcune note biografiche di Lidia:
Se chiudo gli occhi sento ancora
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 8/12/2020 - 12:44
Vonnegut Busy
(2014)
Album: Copper Gone
Album: Copper Gone
“VONNEGUT BUSY” acts as a stylistic sample dish for what one can expect from Sage Francis on Copper Gone, transitioning seamlessly from socio-economic issues to personal politics, all while being punctuated by the project’s overall mission statement: “When it seems like you’re going through hell…keep going.” The reference to Kurt Vonnegut in the title is accompanied by a quote from the satirical writer in one of the song’s 3 sub-choruses: “Of all the words of mice and men, the saddest are, ‘it might have been.’”
Genius
Genius
Of all the words of mice and men,
(continua)
(continua)
8/12/2020 - 12:13
The Government's Trying to Kill Me
2019
The Working Class Revolution EP
The Working Class Revolution EP
The government's trying to kill me
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:13
Nothing to Lose but Our Chains
2019
The Working Class Revolution EP
The Working Class Revolution EP
From Ireland to Venezuela
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:12
A Zero's Welcome
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
He stepped onto that aeroplane after spending six long months at war
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:05
Percorsi:
Dal Kurdistan
I Will Never Forget
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
I’ve lost many good friends
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:04
The Volunteers
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
This one goes out to Erik, Luke, Dean and Jack
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:03
Percorsi:
Dal Kurdistan
Anna's Song
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
Too kind to be out fighting in a war
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 11:01
Percorsi:
Dal Kurdistan
Yazidi
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
They murdered her son
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 10:53
Percorsi:
Dal Kurdistan
The Sunrise Over Rojava
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
I’m packing up my bags and leaving this country I’ve always called home
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 10:35
Percorsi:
Dal Kurdistan
Stand Up Now
2018
Songs for Rojava
Songs for Rojava
They’re burning houses down, stand up now, stand up now
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 10:30
Percorsi:
Dal Kurdistan
No Matter What Happens (COVID-19 Song)
2020
We saw the panic in their eyes
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/12/2020 - 10:28
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Why Them, Why Me
Very rare Motown Records (Soul)
Producer -- Frank Wilson, Henry Cosby
Written-By -- Abdullah
Soul -- S-35051
7", 45 RPM
US - 1968
Lyrics from Genius
Producer -- Frank Wilson, Henry Cosby
Written-By -- Abdullah
Soul -- S-35051
7", 45 RPM
US - 1968
Lyrics from Genius
The song "Why Them, Why Me" was released by Abdullah on Soul (# S 35051), a subsidiary of Motown Records, for blues and R&B (1964-1978). The b-side "I Comma Zimba Zio" was a strong civil rights, African-American militant song, evoking Africa and the fight for freedom. Born Joseph McLean, he changed his name as a follower of Elijah Muhammad, a self-proclaimed black Muslim nationalist. He apparently fell out with Motown's Ralph Seltzer in a racial confrontation, hence only one single on Motown. It is fairly difficult to transcribe, but clearly it is narrated from the perspective of a soldier on "the shores of Vietnam", who was "fighting and dying". Vietnam War Song Project
The evening that she rising
(continua)
(continua)
7/12/2020 - 23:23
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
On This Cold Night in Syria
2018
Songs for the revolution
Songs for the revolution
There’s fire lighting up the sky
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 20:30
Percorsi:
Dal Kurdistan
Native Son
(1991)
Album: New Moon Shine (1991)
Album: New Moon Shine (1991)
''Native Son,'' is an anti-war tune written in support of Vietnam veterans. ''They`ve been abandoned and ignored because they reminded the country of something they didn`t want to associate with,'' Taylor says.
Chicago Tribune
Chicago Tribune
Mount up, move on
(continua)
(continua)
7/12/2020 - 20:24
Percorsi:
Guerra in Vietnam: reduci e conseguenze
Bayer Kult - Majtki podzielone
[2020]
inedito
il testo da jutubbo
inedito
il testo da jutubbo
majteczki w kropeczki murem podzielone
(continua)
(continua)
inviata da k 7/12/2020 - 20:21
Ocalan
2018
Ocalan
This song tells the story of Kurdish revolutionary and political theorist Abdullah Öcalan
Ocalan
This song tells the story of Kurdish revolutionary and political theorist Abdullah Öcalan
Locked away on an island
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 20:18
Percorsi:
Dal Kurdistan
When the Fascists Came
2018
When the fascists came
From Mussolini and Franco to Hitler and Erdoğan, fascists are everywhere, and every generation must fight the same battle against tyranny as the one before. This song is about that
When the fascists came
From Mussolini and Franco to Hitler and Erdoğan, fascists are everywhere, and every generation must fight the same battle against tyranny as the one before. This song is about that
When the fascists came
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 20:14
Black Steel In The Hour of Chaos
La bella versione di Tricky (1995) dall'album d'esordio Maxinquaye con alla voce Martina Topley-Bird
7/12/2020 - 20:13
100% Antifascist Oi!
2017
Split Oi Polloi / Fatal Blow – Oi Polloi / Fatal Blow
Split Oi Polloi / Fatal Blow – Oi Polloi / Fatal Blow
It's the soundtrack to the downfall
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 20:07
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Normandy
2020
Viral Solidarity
Viral Solidarity
If I could live to see the day, say eighty years from now
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 19:55
Say Their Names
2020
Say their names
Say their names
Jacob Blake(1) was walking to his SUV
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 19:43
'L 6 'd via Cuni
[1967?]
Trovo il brano a partire dall'LP "Auguri", pubblicato nel 1967.
Trovo il testo su diversi siti, a partire dal quello di Gianni Davico. Non conosco abbastanza il piemontese, ma mi pare ben trascritto. Ci sarebbe la questione dell'apostrofo al posto della "ë", e quella della "o" al posto della "u", ma credo siano solo modalità e non mi metto a correggere tutta la trascrizione del testo. Però solo quella del titolo, che così compare sulla copertina del disco.
L'altra sera leggevo il freddo e irato comunicato che campeggia in apertura del sito del Rifugio Selleries, a 2.000 metri in Val Chisone... Certo che lassù - in mezzo alla neve, alla nebbia e ai camosci - la pandemia acquista ancora di più una connotazione surreale... Poi per fortuna sono passato alla pagina Facebook che i gestori del rifugio, Massimo Manavella e Sylvie Bertin, tengono sempre con grande cura ed amore, con tante... (continua)
Trovo il brano a partire dall'LP "Auguri", pubblicato nel 1967.
Trovo il testo su diversi siti, a partire dal quello di Gianni Davico. Non conosco abbastanza il piemontese, ma mi pare ben trascritto. Ci sarebbe la questione dell'apostrofo al posto della "ë", e quella della "o" al posto della "u", ma credo siano solo modalità e non mi metto a correggere tutta la trascrizione del testo. Però solo quella del titolo, che così compare sulla copertina del disco.
L'altra sera leggevo il freddo e irato comunicato che campeggia in apertura del sito del Rifugio Selleries, a 2.000 metri in Val Chisone... Certo che lassù - in mezzo alla neve, alla nebbia e ai camosci - la pandemia acquista ancora di più una connotazione surreale... Poi per fortuna sono passato alla pagina Facebook che i gestori del rifugio, Massimo Manavella e Sylvie Bertin, tengono sempre con grande cura ed amore, con tante... (continua)
Ël 6 ëd via Cuni a l’é na ca veja
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/12/2020 - 19:10
Elijah Played the Violin
2020
Say their names
Elijah Jovan McClain, un massaggiatore afroamericano di 23 anni di Aurora in Colorado, fu ucciso la sera del 24 agosto 2019 a seguito di un'aggressione perpetrata dagli agenti di polizia Nathan Woodyard, Jason Rosenblatt e Randy Roedema e di un'iniezione di ketamina come sedativo dai paramedici. Un cittadino di Aurora aveva segnalato alla polizia che McClain si stava comportando in modo sospetto indossando una maschera da sci. La stessa persona aveva però anche indicato che non credeva che qualcuno fosse in pericolo e che pensava che McClain fosse disarmato. I tre poliziotti [1] dichiararono che le loro telecamere a corpo andarono fuori uso durante una colluttazione con McClain ma le riprese della telecamera di almeno un ufficiale dimostrano che l'affermazione era falsa. La registrazione mostra come all'agente fu chiesto di allontanare la telecamera dall'immagine di... (continua)
Say their names
Elijah Jovan McClain, un massaggiatore afroamericano di 23 anni di Aurora in Colorado, fu ucciso la sera del 24 agosto 2019 a seguito di un'aggressione perpetrata dagli agenti di polizia Nathan Woodyard, Jason Rosenblatt e Randy Roedema e di un'iniezione di ketamina come sedativo dai paramedici. Un cittadino di Aurora aveva segnalato alla polizia che McClain si stava comportando in modo sospetto indossando una maschera da sci. La stessa persona aveva però anche indicato che non credeva che qualcuno fosse in pericolo e che pensava che McClain fosse disarmato. I tre poliziotti [1] dichiararono che le loro telecamere a corpo andarono fuori uso durante una colluttazione con McClain ma le riprese della telecamera di almeno un ufficiale dimostrano che l'affermazione era falsa. La registrazione mostra come all'agente fu chiesto di allontanare la telecamera dall'immagine di... (continua)
His family moved from Denver to Aurora
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 19:08
Ballad of Lachlan Macquarie
2020
Say their names
Lachlan Macquarie (Ulbha, 31 gennaio 1762 – Londra, 1º luglio 1824) è stato un generale scozzese. Fu governatore coloniale nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, ed ebbe un ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale del territorio, che sotto la sua guida cominciò la transizione da colonia penale a libero insediamento.
Say their names
Lachlan Macquarie (Ulbha, 31 gennaio 1762 – Londra, 1º luglio 1824) è stato un generale scozzese. Fu governatore coloniale nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, ed ebbe un ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale del territorio, che sotto la sua guida cominciò la transizione da colonia penale a libero insediamento.
Lachlan Macquarie was a Scotsman who
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 19:03
Rojava
2020
Arquivos Vol. 3
Arquivos Vol. 3
Território em bombardeio letal
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 18:35
Percorsi:
Dal Kurdistan
A Call to Arms
(1985)
Written by Phil Collins & Tony Banks
A call to arms, dal primo album dei Mike + The Mechanics uscito nel 1985, fu scritta ma non inclusa nell'album Genesis del 1983 e fu completata e sviluppata da Mike e il resto della band.
Written by Phil Collins & Tony Banks
A call to arms, dal primo album dei Mike + The Mechanics uscito nel 1985, fu scritta ma non inclusa nell'album Genesis del 1983 e fu completata e sviluppata da Mike e il resto della band.
Pass the word, it's a call to arms
(continua)
(continua)
7/12/2020 - 18:13
Second World Song
(David McDonagh)
dall'album Prodigal Sons (1983)
dall'album Prodigal Sons (1983)
I was walking down at Dublin Street one morning
(continua)
(continua)
7/12/2020 - 18:08
Oorlog
Chanson néerlandaise – Oorlog – Toon Hermans – 2000
Dialogue Maïeutique
Je ne te savais pas si savant, Marco Valdo M.I. mon ami, au point que tu puisses traduire le néerlandais.
Oh, Lucien l’âne mon ami, c’est là une vilaine taquinerie, car ici, on est tous censés connaître la langue de Vondel ou celle, en l’occurrence, de Toon Hermans. Et pour moi, c’est relativement vrai ; cependant, à la vérité, il faut reconnaître qu’on la connaît mal, moins bien encore qu’on ne sait le français.
Soit, dit Lucien l’âne, il doit bien y avoir des raisons à ça.
Certes, répond Marco Valdo M.I., et la première raison, c’est qu’on ne peut connaître toutes les langues. À entendre certains, il nous faudrait être tous polyglottes, question de s’entendre entre voisins. Moi, je veux bien, mais dans la ville ici où on vit, on recense plus de 150 langues et ce doit être à peu près pareil un peu partout en Europe... (continua)
Dialogue Maïeutique
Je ne te savais pas si savant, Marco Valdo M.I. mon ami, au point que tu puisses traduire le néerlandais.
Oh, Lucien l’âne mon ami, c’est là une vilaine taquinerie, car ici, on est tous censés connaître la langue de Vondel ou celle, en l’occurrence, de Toon Hermans. Et pour moi, c’est relativement vrai ; cependant, à la vérité, il faut reconnaître qu’on la connaît mal, moins bien encore qu’on ne sait le français.
Soit, dit Lucien l’âne, il doit bien y avoir des raisons à ça.
Certes, répond Marco Valdo M.I., et la première raison, c’est qu’on ne peut connaître toutes les langues. À entendre certains, il nous faudrait être tous polyglottes, question de s’entendre entre voisins. Moi, je veux bien, mais dans la ville ici où on vit, on recense plus de 150 langues et ce doit être à peu près pareil un peu partout en Europe... (continua)
GUERRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/12/2020 - 17:05
Paint It Black
45 giri del 1966. Composto da Mick Jagger e Keith Richards.
Nello stesso anno comparirà come brano di apertura nella versione americana dell’LP Aftermath, pubblicato per la Decca Records e la London Records. Aftermath è fondamentale nella loro discografia per le sperimentazioni dell'epoca, davvero innovative. Moltissimo merito delle quali andrebbe riconosciuto a Brian Jones, che qui, ad esempio, utilizza il sitar in modo semplice ma molto efficace (ispirato dalla frequentazione con George Harrison che l'aveva suonato in Norwegian Wood su Rubber Soul pochi mesi prima).
Su Paint it Black sono valide molteplici interpretazioni. Potrebbe essere una riflessione sugli orrori della contemporanea Guerra in Vietnam, un tema che influenzava in quei tempi buona parte della musica rock. Ma è stato sostenuto sia la storia di un uomo che vede morire all'improvviso la propria amata o che c'entri la lettura... (continua)
Nello stesso anno comparirà come brano di apertura nella versione americana dell’LP Aftermath, pubblicato per la Decca Records e la London Records. Aftermath è fondamentale nella loro discografia per le sperimentazioni dell'epoca, davvero innovative. Moltissimo merito delle quali andrebbe riconosciuto a Brian Jones, che qui, ad esempio, utilizza il sitar in modo semplice ma molto efficace (ispirato dalla frequentazione con George Harrison che l'aveva suonato in Norwegian Wood su Rubber Soul pochi mesi prima).
Su Paint it Black sono valide molteplici interpretazioni. Potrebbe essere una riflessione sugli orrori della contemporanea Guerra in Vietnam, un tema che influenzava in quei tempi buona parte della musica rock. Ma è stato sostenuto sia la storia di un uomo che vede morire all'improvviso la propria amata o che c'entri la lettura... (continua)
I see a red door and I want it painted black
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 6/12/2020 - 12:01
Rue de la Grange-Aux-Belles
PROCESSO DI BURGOS DEL 1970: UN BREVE AMARCORD
di Gianni Sartori
Tanto vale farsene una ragione. Ormai – di anniversario in anniversario – si procede, come minimo, da un cinquantesimo all’altro.
Solo “ieri” si celebrava il 50° del 19 aprile a Valdagno e dell’intero “68”. Poi quello di Piazza Fontana (12 dicembre 1969)…
Quasi-quasi stavo per dimenticarmi del processo di Burgos a carico degli etarras baschi, alcuni dei quali rischiavano la pena di morte.
Perfino a Vicenza vi furono iniziative di protesta. Ricordo in particolare, per la presenza di tanti compagni poi “andati”, “scomparsi” (alcuni solo politicamente, altri letteralmente), una manifestazione (dicembre 1970) nella piazzetta su cui troneggia la statua di Garibaldi (dove ora c’è la libreria Galla, all’epoca ancora in Corso Palladio). C’erano un po’ tutti gli antifascisti vicentini. Dagli anarchici (Tiziano Zanella – poi in PotOp-... (continua)
di Gianni Sartori
Tanto vale farsene una ragione. Ormai – di anniversario in anniversario – si procede, come minimo, da un cinquantesimo all’altro.
Solo “ieri” si celebrava il 50° del 19 aprile a Valdagno e dell’intero “68”. Poi quello di Piazza Fontana (12 dicembre 1969)…
Quasi-quasi stavo per dimenticarmi del processo di Burgos a carico degli etarras baschi, alcuni dei quali rischiavano la pena di morte.
Perfino a Vicenza vi furono iniziative di protesta. Ricordo in particolare, per la presenza di tanti compagni poi “andati”, “scomparsi” (alcuni solo politicamente, altri letteralmente), una manifestazione (dicembre 1970) nella piazzetta su cui troneggia la statua di Garibaldi (dove ora c’è la libreria Galla, all’epoca ancora in Corso Palladio). C’erano un po’ tutti gli antifascisti vicentini. Dagli anarchici (Tiziano Zanella – poi in PotOp-... (continua)
Gianni Sartori 6/12/2020 - 09:59
Pierre
Brano tratto dall'album Poohlover del 1976, con testi di Valerio Negrini e musica di Roby Facchinetti; riesce a trattare, con delicatezza ed in un periodo molto distante dal nostro, un tema di questo calibro, tramite la storia di due compagni di scuola che si riconoscono dopo anni.
Perdonate la descrizione telegrafica la formattazione approssimativa, questa è la mia prima entry su questo sito, sentitevi liberi di modificarla.
C'è molto poco online su questa canzone, riporto questa breve intervista al gruppo: Spettakolo.it
Dovrebbe esserci inoltre una cover/traduzione in inglese da qualche parte?
Oltre alla videoclip ufficiale, girato a 40 anni di distanza nel nel 2016, degna di nota l'esibizione del 1977 a Discoring:
Perdonate la descrizione telegrafica la formattazione approssimativa, questa è la mia prima entry su questo sito, sentitevi liberi di modificarla.
C'è molto poco online su questa canzone, riporto questa breve intervista al gruppo: Spettakolo.it
Dovrebbe esserci inoltre una cover/traduzione in inglese da qualche parte?
Oltre alla videoclip ufficiale, girato a 40 anni di distanza nel nel 2016, degna di nota l'esibizione del 1977 a Discoring:
Penso a te
(continua)
(continua)
inviata da xSofi&Matt 6/12/2020 - 01:34
The Gloaming
2003
Album: Hail to the Thief
Testo da Genius
remixata da DJ Shadow con la voce campionata di George W. Bush e in copertina Dick Cheney in veste di diavolo con scritto "Would you buy a war from this man?"
The next song we’re gonna do is a song about the rise of fascism and the right wing. The only way to stop them is to do something. If you do nothing, they’ll win. And these people are fucking crazy.
La prossima è una canzone sull'ascesa del fascismo e della destra. L'unica maniera di fermarli è fare qualcosa. Se non fate nulla, vinceranno. E questi sono dei pazzi, cazzo!
Thom Yorke
I really think the song itself is the most explicit, not political song on the record, but the most explicit protest song on the record. And when I did it, I didn’t really realize what it was. But every time we play it live now, I feel really strongly that it’s about the rise of fascism, and the rise of... (continua)
Album: Hail to the Thief
Testo da Genius
remixata da DJ Shadow con la voce campionata di George W. Bush e in copertina Dick Cheney in veste di diavolo con scritto "Would you buy a war from this man?"
The next song we’re gonna do is a song about the rise of fascism and the right wing. The only way to stop them is to do something. If you do nothing, they’ll win. And these people are fucking crazy.
La prossima è una canzone sull'ascesa del fascismo e della destra. L'unica maniera di fermarli è fare qualcosa. Se non fate nulla, vinceranno. E questi sono dei pazzi, cazzo!
Thom Yorke
I really think the song itself is the most explicit, not political song on the record, but the most explicit protest song on the record. And when I did it, I didn’t really realize what it was. But every time we play it live now, I feel really strongly that it’s about the rise of fascism, and the rise of... (continua)
Genie let out of the bottle
(continua)
(continua)
6/12/2020 - 00:37
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