La recensione di antiwarsongs.org mandata in onda da RSI-Rete Due (Radiotelevisione Svizzera Italiana) il 3.5.2024.
Ascolta
Riccardo Venturi 16/10/2024 - 06:43
Guerre
Album: Mare morto (2010)
Guerra nel figlio
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 30/12/2019 - 06:42
Mine gravide
Album: Mare morto (2010)
Dopo che il cielo si aprì del tutto
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 30/12/2019 - 06:41
Nuovi schiavi
Album: Mare morto (2010)
Hai mai osservato
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 30/12/2019 - 06:38
Cara mia patria
Album: Mare morto (2010)
Cara mia patria
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 30/12/2019 - 06:35
All Quiet on the Western Front
[1930]
All Quiet on the Western Front
Movie / Film / Elokuva :
Lewis Milestone
All Quiet on the Western Front / Im Westen nichts Neues / All'ovest niente di nuovo/ À l'Ouest, rien de nouveau / Länsirintamalta ei mitään uutta
Music / Musik /Musica / Musique / Sävel:
David Broekman
Il romanzo Im Westen nichts Neues
Erich Maria Remarque fu arruolato nella fanteria tedesca durante la 1^ guerra Mondiale. Combatté nelle Fiandre occidentali e fu ferito. Nel 1929 pubblicò il romanzo Im Westen nichts Neues / Niente di nuovo sul fronte occidentale . Narra delle esperienze di un gruppo di ragazzi diciannovenni arruolati come volontari, incoraggiati a sostenere la patria dagli insegnanti della scuola. Partono per il fronte convinti di scrivere pagine eroiche, ma si accorgono della inutilità della guerra, delle crudeltà e della mancanza di spiegazioni per gli sviluppi tragici.
Rimane... (continua)
All Quiet on the Western Front
Movie / Film / Elokuva :
Lewis Milestone
All Quiet on the Western Front / Im Westen nichts Neues / All'ovest niente di nuovo/ À l'Ouest, rien de nouveau / Länsirintamalta ei mitään uutta
Music / Musik /Musica / Musique / Sävel:
David Broekman
Il romanzo Im Westen nichts Neues
Erich Maria Remarque fu arruolato nella fanteria tedesca durante la 1^ guerra Mondiale. Combatté nelle Fiandre occidentali e fu ferito. Nel 1929 pubblicò il romanzo Im Westen nichts Neues / Niente di nuovo sul fronte occidentale . Narra delle esperienze di un gruppo di ragazzi diciannovenni arruolati come volontari, incoraggiati a sostenere la patria dagli insegnanti della scuola. Partono per il fronte convinti di scrivere pagine eroiche, ma si accorgono della inutilità della guerra, delle crudeltà e della mancanza di spiegazioni per gli sviluppi tragici.
Rimane... (continua)
strumentale
inviata da Riccardo Gullotta 29/12/2019 - 22:41
Freedom (Freestyle)
(2016)
Il rapper Joe Budden ha campionato e reinterpretato Freedom di Beyoncé e Kendrick Lamar. Se la canzone originale era già un inno alla libertà e contro l'opressione della comunità nera, Budden la rende un pezzo ancora più politico contro le violenze della polizia e i candidati politici razzisti.
Il rapper Joe Budden ha campionato e reinterpretato Freedom di Beyoncé e Kendrick Lamar. Se la canzone originale era già un inno alla libertà e contro l'opressione della comunità nera, Budden la rende un pezzo ancora più politico contro le violenze della polizia e i candidati politici razzisti.
[Intro: Diamond Reynolds]
(continua)
(continua)
29/12/2019 - 21:59
Chains
(2015)
Featuring Nas & Bibi Bourelly
La canzone è stata presentata su Tidal il 16 ottobre 2015. La pagina chiede di attivare la webcam che riconosce il tuo volto. Quando clicchi play la canzone comincia e chiede di guardare negli occhi le facce di recenti vittime di violenze della polizia. Se smetti di guardare la canzone si interrompe.
WHILE RACIAL INJUSTICE KEEPS KILLING,
SOCIETY KEEPS LOOKING AWAY
Featuring Nas & Bibi Bourelly
La canzone è stata presentata su Tidal il 16 ottobre 2015. La pagina chiede di attivare la webcam che riconosce il tuo volto. Quando clicchi play la canzone comincia e chiede di guardare negli occhi le facce di recenti vittime di violenze della polizia. Se smetti di guardare la canzone si interrompe.
WHILE RACIAL INJUSTICE KEEPS KILLING,
SOCIETY KEEPS LOOKING AWAY
With liberty and justice for all
(continua)
(continua)
29/12/2019 - 21:49
Spad VII S2489
[2001]
Scritta da Guido Guglielminetti (Torino, 1952, bassista, compositore, arrangiatore e produttore discografico) e Alessandro Arianti (Torino, 1983, pianista, per 17 anni con De Gregori)
Nell'album "Amore nel pomeriggio" (copertina di Piero Pizzi Cannella, artista visuale romano).
Lo SPAD S.VII è stato un biplano da caccia monoposto, di costruzione francese (Sociéte Pour l'Aviation et ses Dérivés), utilizzato dal 1916 e fino ai primi anni 20. Nel corso della Grande Guerra divenne famoso per essere il preferito di molti grandi assi dell'aviazione, tra cui il nostro Francesco Baracca, nativo di Lugo di Romagna, cui questa canzone è dedicata.
Ma non si tratta tanto di una celebrazione quasi futurista dell'eroe e della sua macchina volante di morte, piuttosto accosterei questa canzone a Pilota di guerra, dello stesso De Gregori, e a Sky Pilot degli Animals, nel senso del cinismo e dell'indifferenza... (continua)
Scritta da Guido Guglielminetti (Torino, 1952, bassista, compositore, arrangiatore e produttore discografico) e Alessandro Arianti (Torino, 1983, pianista, per 17 anni con De Gregori)
Nell'album "Amore nel pomeriggio" (copertina di Piero Pizzi Cannella, artista visuale romano).
Lo SPAD S.VII è stato un biplano da caccia monoposto, di costruzione francese (Sociéte Pour l'Aviation et ses Dérivés), utilizzato dal 1916 e fino ai primi anni 20. Nel corso della Grande Guerra divenne famoso per essere il preferito di molti grandi assi dell'aviazione, tra cui il nostro Francesco Baracca, nativo di Lugo di Romagna, cui questa canzone è dedicata.
Ma non si tratta tanto di una celebrazione quasi futurista dell'eroe e della sua macchina volante di morte, piuttosto accosterei questa canzone a Pilota di guerra, dello stesso De Gregori, e a Sky Pilot degli Animals, nel senso del cinismo e dell'indifferenza... (continua)
Una bestia di fuoco e velocità
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/12/2019 - 21:44
Don’t Shoot
(2014)
Featuring DJ Khaled, 2 Chainz, Fabolous, TGT, Swizz Beatz, Yo Gotti, King Pharaoh, Curren$y, Problem, Rick Ross, Wale & Diddy
Game recruits an all star cast to speak out against the recent violence and injustice in Ferguson, Mo. The song covers topics such as Injustice, Emmet Till, the relationship between people of color and the police and the increasing militarization of the officers.
Featuring DJ Khaled, 2 Chainz, Fabolous, TGT, Swizz Beatz, Yo Gotti, King Pharaoh, Curren$y, Problem, Rick Ross, Wale & Diddy
Game recruits an all star cast to speak out against the recent violence and injustice in Ferguson, Mo. The song covers topics such as Injustice, Emmet Till, the relationship between people of color and the police and the increasing militarization of the officers.
[Intro: DJ Khaled]
(continua)
(continua)
29/12/2019 - 21:36
L'aggettivo Mitico
[2001]
Parole e musica di Francesco De Gregori.
La canzone che apre l'album "Amore nel pomeriggio" (copertina di Piero Pizzi Cannella, artista visuale romano), dove la voce femminile è quella di Lalla Francia.
Parole e musica di Francesco De Gregori.
La canzone che apre l'album "Amore nel pomeriggio" (copertina di Piero Pizzi Cannella, artista visuale romano), dove la voce femminile è quella di Lalla Francia.
La musica etnica, la contaminazione
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/12/2019 - 14:52
Francesco De Gregori: Sempre e per sempre
[2001]
Parole e musica di Guido Guglielmetti (Torino, 1952), bassista, compositore, arrangiatore e produttore discografico.
La canzone che chiude l'album di De Gregori "Amore nel pomeriggio" (copertina di Piero Pizzi Cannella, artista visuale romano)
Interpretata anche da Fiorella Mannoia e da De Gregori in duetto con Fausto Leali o con Ligabue
Parole e musica di Guido Guglielmetti (Torino, 1952), bassista, compositore, arrangiatore e produttore discografico.
La canzone che chiude l'album di De Gregori "Amore nel pomeriggio" (copertina di Piero Pizzi Cannella, artista visuale romano)
Interpretata anche da Fiorella Mannoia e da De Gregori in duetto con Fausto Leali o con Ligabue
Pioggia e sole
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 29/12/2019 - 14:25
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
A Lot of Love
(2016)
“A Lot of Love” is the follow up song to “My Friend” and serves as a tribute to those killed by the hands of police of brutality—the most recent victims being Alton Sterling and Philando Castile.
This song is more optimistic and uplifting due to its positive serenity. Chris’s songs usually are in the realm of making love but in this track his claim is to show love to all so we can rise up from our losses.
“A Lot of Love” is the follow up song to “My Friend” and serves as a tribute to those killed by the hands of police of brutality—the most recent victims being Alton Sterling and Philando Castile.
This song is more optimistic and uplifting due to its positive serenity. Chris’s songs usually are in the realm of making love but in this track his claim is to show love to all so we can rise up from our losses.
A lot of love
(continua)
(continua)
29/12/2019 - 13:05
No Justice No Peace
(2016)
"Being black in America, you have to know how to take punches from cops, the government and white society. That's what it means to be black. You have to be able to take punches and be able to keep moving."
Vibe
Vibe
No justice, no peace
(continua)
(continua)
29/12/2019 - 12:59
Sad News
2016
Featuring Scarface
Following the shootings of Alton Sterling and Philando Castile by police officers, Swizz Beatz and Scarface linked up to record this powerful protest song.
Although it is unclear who Swizz Beatz is referencing in the second verse, the story shares many similarities with the shooting of 17-year-old Trayvon Martin, despite Martin’s death occurring in Sanford, Florida.
On February 26, 2012, Trayvon Martin was walking back to his townhouse from a nearby convenience store. Trayvon, like the boy described in this verse, was wearing a hoodie. George Zimmerman, the neighborhood watch coordinator, observed Martin and, paranoid as a result of a recent increase in burglaries in the neighborhood, reported Martin to the police. The police ordered Zimmerman to remain in his vehicle, but he instead followed Martin, eventually fatally shooting him just 70 yards from the teen’s... (continua)
Featuring Scarface
Following the shootings of Alton Sterling and Philando Castile by police officers, Swizz Beatz and Scarface linked up to record this powerful protest song.
Although it is unclear who Swizz Beatz is referencing in the second verse, the story shares many similarities with the shooting of 17-year-old Trayvon Martin, despite Martin’s death occurring in Sanford, Florida.
On February 26, 2012, Trayvon Martin was walking back to his townhouse from a nearby convenience store. Trayvon, like the boy described in this verse, was wearing a hoodie. George Zimmerman, the neighborhood watch coordinator, observed Martin and, paranoid as a result of a recent increase in burglaries in the neighborhood, reported Martin to the police. The police ordered Zimmerman to remain in his vehicle, but he instead followed Martin, eventually fatally shooting him just 70 yards from the teen’s... (continua)
*Fire*
(continua)
(continua)
29/12/2019 - 12:25
The Silence of My Friends
2019
The Preacher, The Politician Or The Pimp
Liberamente ispirata da una frase di Martin Luther King
The Preacher, The Politician Or The Pimp
Liberamente ispirata da una frase di Martin Luther King
Backbiters and haters talk behind my back
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/12/2019 - 08:28
White Privilege II
Alum: This Unruly Mess I’ve Made (2016)
Featuring Jamila Woods
Testo da genius
"It’s easier, as a white person, to be silent about racial injustice. It’s easier. On paper. But it’s not easier on the whole, because injustice affects all of us, whether we know it or not, whether we acknowledge it or not. At a certain point, this song might affect sales, this might affect touring, but it doesn’t matter if I’m not speaking up – if I’m not pushing myself to speak truth."
Macklemore
Featuring Jamila Woods
Testo da genius
"It’s easier, as a white person, to be silent about racial injustice. It’s easier. On paper. But it’s not easier on the whole, because injustice affects all of us, whether we know it or not, whether we acknowledge it or not. At a certain point, this song might affect sales, this might affect touring, but it doesn’t matter if I’m not speaking up – if I’m not pushing myself to speak truth."
Macklemore
Pulled into the parking lot, parked it
(continua)
(continua)
29/12/2019 - 00:56
Better Days
(2016)
Featuring Ariana Grande
Di una banalità a tratti sconcertante, ma pur sempre una canzone contro la guerra, la violenza e il razzismo.
Featuring Ariana Grande
Di una banalità a tratti sconcertante, ma pur sempre una canzone contro la guerra, la violenza e il razzismo.
Victoria and Ariana recorded and released the songs due to all the violence that has occurred in the world especially this month due to what happened in Dallas, Texas and for the lives of those black lives that were lost due to the police.
This song is referring that violence is really corrupting our world and that we all, as humans, make mistakes and there is no need for violence and to inform people that even though the world is always going through a crisis we have better days to look for.
This song is referring that violence is really corrupting our world and that we all, as humans, make mistakes and there is no need for violence and to inform people that even though the world is always going through a crisis we have better days to look for.
Baby, there's a war right outside our window
(continua)
(continua)
29/12/2019 - 00:32
Paths of Glory [the Patrol]
[1957]
The Patrol
Movie / Film / Elokuva :
Stanley Kubrik
Paths of Glory / Orizzonti di gloria / Les Sentiers de la gloire / Kunnian polut
Music / Musica / Musique / Sävel:
Gerald Fried
Performed by / Esecuzione / Interprétée par / Laulavat:
Filharmonici města Prahy / The City of Prague Philharmonic Orchestra
Il titolo del film
Stanley Kubrik fu il regista e sceneggiatore di Paths of Glory, noto in Italia con il titolo Orizzonti di gloria , che si rifà al romanzo omonimo del canadese Humphrey Cobb, pubblicato nel 1935. Cobb lesse in un giornale la notizia della riabilitazione di quattro caporali di Souain e pensò di farne un romanzo prendendo come titolo quello del quadro del pittore inglese Christopher Richard Wynne Nevinson,che aveva voluto fissare così le sue vicissitudini sul fronte francese dove aveva prestato servizio sulle ambulanze. La tela si trova all’... (continua)
The Patrol
Movie / Film / Elokuva :
Stanley Kubrik
Paths of Glory / Orizzonti di gloria / Les Sentiers de la gloire / Kunnian polut
Music / Musica / Musique / Sävel:
Gerald Fried
Performed by / Esecuzione / Interprétée par / Laulavat:
Filharmonici města Prahy / The City of Prague Philharmonic Orchestra
Il titolo del film
Stanley Kubrik fu il regista e sceneggiatore di Paths of Glory, noto in Italia con il titolo Orizzonti di gloria , che si rifà al romanzo omonimo del canadese Humphrey Cobb, pubblicato nel 1935. Cobb lesse in un giornale la notizia della riabilitazione di quattro caporali di Souain e pensò di farne un romanzo prendendo come titolo quello del quadro del pittore inglese Christopher Richard Wynne Nevinson,che aveva voluto fissare così le sue vicissitudini sul fronte francese dove aveva prestato servizio sulle ambulanze. La tela si trova all’... (continua)
strumentale
inviata da Riccardo Gullotta 28/12/2019 - 23:36
My Identity
2016
Album Inappropriate Behaviour
Featuring Larynx
Album Inappropriate Behaviour
Featuring Larynx
It's my Identity
(continua)
(continua)
28/12/2019 - 23:19
Iraultzailea
Euskanta 2016/2017 - Vol. I in basco
Renato bihotzean
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/12/2019 - 18:57
Stato di rovina
1992
Album: Tutti Vs. Tutti
Album: Tutti Vs. Tutti
Tutti contro tutti, stato di violenza
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 28/12/2019 - 17:43
Liberté
[2019]
Paroles et musique / النص والموسيقى / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel :
Soolking
Interprétée par / مطرب / Interpreti / Performed by / Laulavat:
Soolking feat. Ouled El Bahdja
Le manifestazioni di piazza ad Algeri si sono susseguite numerose nel corso del 2019 con partecipazioni inedite, sino alle elezioni presidenziali svolte il 12 dicembre. Tra gli slogan delle masse di giovani i più scanditi erano questi: “Dawla madania, machi askaria ! “ (Stato civile, non militare); "Ahna ouled Amirouche, marche arrière ma n’ouellouche, djaybine el houria ! “ (Siamo figli di Amirouche, nessuna retromarcia, strapperemo la libertà) ; “Makache intikhabate maâ el îssabate !” (Niente votazioni con la banda).
L’Algeria ha un ruolo chiave nel Mediterraneo sia per posizione geografica , per consistenza demografica e per i legami sociali, commerciali e storici con l’Europa.... (continua)
Paroles et musique / النص والموسيقى / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel :
Soolking
Interprétée par / مطرب / Interpreti / Performed by / Laulavat:
Soolking feat. Ouled El Bahdja
Le manifestazioni di piazza ad Algeri si sono susseguite numerose nel corso del 2019 con partecipazioni inedite, sino alle elezioni presidenziali svolte il 12 dicembre. Tra gli slogan delle masse di giovani i più scanditi erano questi: “Dawla madania, machi askaria ! “ (Stato civile, non militare); "Ahna ouled Amirouche, marche arrière ma n’ouellouche, djaybine el houria ! “ (Siamo figli di Amirouche, nessuna retromarcia, strapperemo la libertà) ; “Makache intikhabate maâ el îssabate !” (Niente votazioni con la banda).
L’Algeria ha un ruolo chiave nel Mediterraneo sia per posizione geografica , per consistenza demografica e per i legami sociali, commerciali e storici con l’Europa.... (continua)
Paraît que le pouvoir s'achète,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/12/2019 - 23:14
I qualunquisti
[2011]
Nell'album "Nati per subire"
Nell'album "Nati per subire"
L'ultimo dei tuoi problemi è trovare da mangiare
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/12/2019 - 22:50
Dust
1987
The door slams, dust between the cracks
(continua)
(continua)
27/12/2019 - 21:02
Percorsi:
Guerra in Vietnam: reduci e conseguenze
Es weihnachtet sehr
[1988]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ganz schön Wecker
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ganz schön Wecker
Es ist wieder soweit, es weihnachtet sehr.
(continua)
(continua)
inviata da hmmwv 27/12/2019 - 16:32
Non è l'ora dei vinti
[2019]
Testo e Musica: Gianfranco Domizi
GULAG / ГУЛаг. Antifascisti italiani vittime dello stalinismo
Negli anni venti e trenta del Novecento circa 500 antifascisti italiani si stabilirono in Unione Sovietica. Trecento lo fecero per sfuggire alle repressioni del regime fascista, da cui erano ricercati o condannati per reati politici. Altri duecento, in gran parte artisti e operai, lo fecero per motivi ideologici e alcuni, dopo la crisi del ’29, per motivi economici. Sino ai primi anni trenta furono bene accolti e integrati in Unione Sovietica.
Dopo il ’33 iniziò un’ondata di xenofobia sia come reazione al peggioramento delle condizioni di vita causato dalla collettivizzazione forzata sia come sindrome ossessiva di un attacco nemico di cui il regime avvertiva l’imminenza, finendo per vedere in ogni straniero una quinta colonna. L’apice del Terrore si ebbe tra il ’37e il ’38 con 800.000... (continua)
Testo e Musica: Gianfranco Domizi
GULAG / ГУЛаг. Antifascisti italiani vittime dello stalinismo
Negli anni venti e trenta del Novecento circa 500 antifascisti italiani si stabilirono in Unione Sovietica. Trecento lo fecero per sfuggire alle repressioni del regime fascista, da cui erano ricercati o condannati per reati politici. Altri duecento, in gran parte artisti e operai, lo fecero per motivi ideologici e alcuni, dopo la crisi del ’29, per motivi economici. Sino ai primi anni trenta furono bene accolti e integrati in Unione Sovietica.
Dopo il ’33 iniziò un’ondata di xenofobia sia come reazione al peggioramento delle condizioni di vita causato dalla collettivizzazione forzata sia come sindrome ossessiva di un attacco nemico di cui il regime avvertiva l’imminenza, finendo per vedere in ogni straniero una quinta colonna. L’apice del Terrore si ebbe tra il ’37e il ’38 con 800.000... (continua)
Si chiude una porta, si apre un portone,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/12/2019 - 23:14
Woodman, Spare That Tree!
[1830]
Versi di George Pope Morris (1802-1864), editore e poeta statunitense
Musica composta nel 1837 da Henry Russell (1812-1900), pianista, cantante e compositore inglese
The first american environmental protest song?
Versi di George Pope Morris (1802-1864), editore e poeta statunitense
Musica composta nel 1837 da Henry Russell (1812-1900), pianista, cantante e compositore inglese
The first american environmental protest song?
Woodman spare that tree!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/12/2019 - 21:49
Percorsi:
Guerra alla Terra
Margherita caduta in guerra
2019
Lampi sulla pianura
(testo M. Bubola- S. Ferro- musica M. Bubola)
Dedicata a Margherita Kaiser Parodi Orlando, crocerossina presso la Terza Armata sul fronte orientale durante la Prima guerra Mondiale.
Morta il primo dicembre del 1918 di febbre spagnola, poco dopo la fine della guerra.
Unica donna sepolta nel Sacrario militare di Redipuglia
“Margherita caduta in guerra” è dedicata a Margherita Kaiser Parodi, infermiera volontaria della Croce Rosa, medaglia di bronzo al valor militare e unica donna sepolta nel Sacrario Militare di Redipuglia. Una figura straordinaria eppure poco conosciuta...
Lucia Miller – Quando per il romanzo di Massimo Bubola “Ballata Senza Nome”, pubblicato nel 2017, dedicato alla figura del Milite Ignoto, andammo a visitare i luoghi della Grande Guerra, rimanemmo molto colpiti dalla tomba di questa ragazza, sepolta in un luogo tanto denso di vibrazioni e... (continua)
Lampi sulla pianura
(testo M. Bubola- S. Ferro- musica M. Bubola)
Dedicata a Margherita Kaiser Parodi Orlando, crocerossina presso la Terza Armata sul fronte orientale durante la Prima guerra Mondiale.
Morta il primo dicembre del 1918 di febbre spagnola, poco dopo la fine della guerra.
Unica donna sepolta nel Sacrario militare di Redipuglia
“Margherita caduta in guerra” è dedicata a Margherita Kaiser Parodi, infermiera volontaria della Croce Rosa, medaglia di bronzo al valor militare e unica donna sepolta nel Sacrario Militare di Redipuglia. Una figura straordinaria eppure poco conosciuta...
Lucia Miller – Quando per il romanzo di Massimo Bubola “Ballata Senza Nome”, pubblicato nel 2017, dedicato alla figura del Milite Ignoto, andammo a visitare i luoghi della Grande Guerra, rimanemmo molto colpiti dalla tomba di questa ragazza, sepolta in un luogo tanto denso di vibrazioni e... (continua)
Su questa pietra ogni dolore
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/12/2019 - 21:24
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Dolce patria
2019
Lampi sulla pianura
(Testo e musica di Massimo Bubola)
Ci potete raccontare la storia alla base di “Dolce patria”...
Lucia Miller – Amiamo entrambi la Grecia e tutta la sua mitologia carica di eroiche partenze e sofferti rimpatri.” Dolce Patria” parla infatti dei “Nostoi” cioè dei “Ritorni”. Come nell’Odissea, il sogno dell’arrivo in patria di chi è partito in guerra per mare e immagina come sarebbe arrivare nel porto della propria isola, alle donne che attendono, ai figli, agli amici, alle case, all'antica vita. La visione delle donne che dalla riva aspettano il rientro incerto di chi amano. Il sogno comune di ritornare a ballare insieme sulle note di un sirtaki, di cantare l’amore per la terra ritrovata con i suoi colori, i suoi affetti, le sue case bianche e il suo vino.
Bloogfolk.com
Lampi sulla pianura
(Testo e musica di Massimo Bubola)
Ci potete raccontare la storia alla base di “Dolce patria”...
Lucia Miller – Amiamo entrambi la Grecia e tutta la sua mitologia carica di eroiche partenze e sofferti rimpatri.” Dolce Patria” parla infatti dei “Nostoi” cioè dei “Ritorni”. Come nell’Odissea, il sogno dell’arrivo in patria di chi è partito in guerra per mare e immagina come sarebbe arrivare nel porto della propria isola, alle donne che attendono, ai figli, agli amici, alle case, all'antica vita. La visione delle donne che dalla riva aspettano il rientro incerto di chi amano. Il sogno comune di ritornare a ballare insieme sulle note di un sirtaki, di cantare l’amore per la terra ritrovata con i suoi colori, i suoi affetti, le sue case bianche e il suo vino.
Bloogfolk.com
Saranno api ed aquiloni a salutare
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/12/2019 - 21:19
La città verrà distrutta domani
2012
La città verrà distrutta domani
La città verrà distrutta domani
Italiano dalla pelle bianca naturale come specie e razza
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/12/2019 - 21:03
Spiaggia industriale
2012
La città verrà distrutta domani
La città verrà distrutta domani
La vita ci offre molti angoli
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/12/2019 - 21:02
Tutto quello che sai è falso
2012
La città verrà distrutta domani
La città verrà distrutta domani
A 20 anni mangiai la mia prima cioccolata
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/12/2019 - 21:01
La ballata del petrolchimico
2012
La città verrà distrutta domani
La città verrà distrutta domani
Lavorare non mi pesa
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 26/12/2019 - 20:51
Barcelona, març de 1938
(2017)
dall'album Encara
"Aquí hablo de una pareja que la guerra Civil separa. Es una manera de reivindicar que por mucho que se diga que esos tiempos o que la dictadura están superados, no es cierto: las heridas siguen abiertas porque no nos las dejan cerrar". ¿Y a quién le interesa que no cicatricen? "Pues al Gobierno que tenemos, que hace que todo sea tan complicado".
El Periodico
"Qui parlo di una coppia separata dalla guerra civile. È un modo di rivendicare che per quanto si dica che quei tempi o che la dittatura sono superati, non è vero: le ferite sono ancora aperte perché non ce le lasciano chiudere" E a chi interessa che non cicatrizzino? "Beh al Governo che ci ritroviamo, che rende tutto così complicato".
dall'album Encara
"Aquí hablo de una pareja que la guerra Civil separa. Es una manera de reivindicar que por mucho que se diga que esos tiempos o que la dictadura están superados, no es cierto: las heridas siguen abiertas porque no nos las dejan cerrar". ¿Y a quién le interesa que no cicatricen? "Pues al Gobierno que tenemos, que hace que todo sea tan complicado".
El Periodico
"Qui parlo di una coppia separata dalla guerra civile. È un modo di rivendicare che per quanto si dica che quei tempi o che la dittatura sono superati, non è vero: le ferite sono ancora aperte perché non ce le lasciano chiudere" E a chi interessa che non cicatrizzino? "Beh al Governo che ci ritroviamo, che rende tutto così complicato".
Agafats pel Passeig del Born
(continua)
(continua)
26/12/2019 - 16:42
Les veus del mar
(2017)
dall'album Encara
"La empecé a escribir hace dos veranos a raíz de todo lo que leía en los diarios. Pensaba que urgía hacer algo. En este último año he estado involucrada en conciertos y conocido a gente de Stop Mare Mostrum. Cuando estás con activistas que viven este drama tan de cerca, te impacta todavía más. Es tremendo que todas estas personas tengan que abandonar sus hogares, algo que nunca habrían imaginado que pasaría, y acaben tratados así: como muertos del Mediterráneo. No sabemos nada sobre ellos y podríamos ser cualquiera de nosotros. De ahí que quise hacer esta canción en la que hablo de una guerra que tanto podría ser la de Siria (y con nombres propios: Amar, Samir, Azahar…), como la guerra que sufrimos aquí, no hace tanto tiempo".
Gemma Humet pone nombre "a los muertos del Mediterráneo"
"Ho cominciato a scrivere questa canzone due estati fa, sulla scia di tutto quello... (continua)
dall'album Encara
"La empecé a escribir hace dos veranos a raíz de todo lo que leía en los diarios. Pensaba que urgía hacer algo. En este último año he estado involucrada en conciertos y conocido a gente de Stop Mare Mostrum. Cuando estás con activistas que viven este drama tan de cerca, te impacta todavía más. Es tremendo que todas estas personas tengan que abandonar sus hogares, algo que nunca habrían imaginado que pasaría, y acaben tratados así: como muertos del Mediterráneo. No sabemos nada sobre ellos y podríamos ser cualquiera de nosotros. De ahí que quise hacer esta canción en la que hablo de una guerra que tanto podría ser la de Siria (y con nombres propios: Amar, Samir, Azahar…), como la guerra que sufrimos aquí, no hace tanto tiempo".
Gemma Humet pone nombre "a los muertos del Mediterráneo"
"Ho cominciato a scrivere questa canzone due estati fa, sulla scia di tutto quello... (continua)
Amar és una nena amb els ulls vius de color negre,
(continua)
(continua)
26/12/2019 - 16:27
Podries
dall'album Encara 2017
Poesia di Joana Raspall (1913-2013) dalla raccolta Com el plomissol, La Galera, 1998
Musica di Gemma Humet
Poesia di Joana Raspall (1913-2013) dalla raccolta Com el plomissol, La Galera, 1998
Musica di Gemma Humet
Si haguessis nascut
(continua)
(continua)
26/12/2019 - 15:57
Nella tua stanza
Dal CD Tracce (2007)
"Cari ragazzi, questa volta mi prendo la libertà di suggerirvi un testo che proviene dal mondo della destra radicale. Oltre al fatto che parla della galera, soprattutto trovo che sia molto bello. Ma fate voi." [L.L.]
"Cari ragazzi, questa volta mi prendo la libertà di suggerirvi un testo che proviene dal mondo della destra radicale. Oltre al fatto che parla della galera, soprattutto trovo che sia molto bello. Ma fate voi." [L.L.]
Caro L.L., tutte le considerazioni su colui che sarebbe diventato l'on. Marcello de Angelis (fondatore e leader dei "270bis", lo ricordiamo) sono già state fatte nella pagina dedicata a Il poeta, la canzone che scrisse e cantò su Rigoberto López Pérez, l'assassino del dittatore nicaraguense Somoza. Non crediamo di dover ribadire la cosa. Accogliamo quindi anche questa sua canzone per quello che è, senza ulteriori disquisizioni. Grazie. [RV]
Nella tua stanza
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 26/12/2019 - 14:38
Tulsa 1921
2011
Rag and bone
Words & Music by Bryan Hembree
98 years ago today Greenwood was burning. Known then as the "Black Wall Street" Greenwood, on the edge of Downtown Tulsa was one of the most affluent African American business districts and communities in America. In the span of 36 hours a mob burned it to the ground. By most accounts, hundreds of Greenwood residents lost their lives. A horrific tragedy. As a kid growing up in Tulsa in the 1980's, the story was rarely talked about. It shocked me and saddened me and so many other Tulsans, but it was a mere undercurrent. It had happened so long ago, and been talked about so little that some people treated it more as a myth than the reality and tragedy it was. When I was writing this song 10 years ago, I tried to imagine what Woody Guthrie or Bob Dylan would have said had then written about the Greenwood massacre. I remember feeling that... (continua)
Rag and bone
Words & Music by Bryan Hembree
98 years ago today Greenwood was burning. Known then as the "Black Wall Street" Greenwood, on the edge of Downtown Tulsa was one of the most affluent African American business districts and communities in America. In the span of 36 hours a mob burned it to the ground. By most accounts, hundreds of Greenwood residents lost their lives. A horrific tragedy. As a kid growing up in Tulsa in the 1980's, the story was rarely talked about. It shocked me and saddened me and so many other Tulsans, but it was a mere undercurrent. It had happened so long ago, and been talked about so little that some people treated it more as a myth than the reality and tragedy it was. When I was writing this song 10 years ago, I tried to imagine what Woody Guthrie or Bob Dylan would have said had then written about the Greenwood massacre. I remember feeling that... (continua)
A shot rings out in the middle of the night
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 + Bryan Hembree 26/12/2019 - 12:14
Oceanes
Album: Oceanes (2017)
Oceanes’ (TempsRecords, 2017) és un homenatge a les dones a través de l’aigua; un crit perquè les dones s’empoderin i res ni ningú els impedeixi ser ells mateixes.
L’aigua és calma i fúria, neteja, purificació, l’aigua flueix, és profunditat, immensitat, maternitat, naixement. Som aigua. En les mitologies grega i romana les Oceànides eren unes ninfes filles d’Oceans i Tetis. Cadascuna d’elles estava associada a una font, mar, riu o llac. Jo he decidit convertir algunes dones que han passat per la meva vida en les OCEANES, dones d’aigua, princeses indomables.
Oceanes’ (TempsRecords, 2017) és un homenatge a les dones a través de l’aigua; un crit perquè les dones s’empoderin i res ni ningú els impedeixi ser ells mateixes.
L’aigua és calma i fúria, neteja, purificació, l’aigua flueix, és profunditat, immensitat, maternitat, naixement. Som aigua. En les mitologies grega i romana les Oceànides eren unes ninfes filles d’Oceans i Tetis. Cadascuna d’elles estava associada a una font, mar, riu o llac. Jo he decidit convertir algunes dones que han passat per la meva vida en les OCEANES, dones d’aigua, princeses indomables.
En som moltes però minoria,
(continua)
(continua)
26/12/2019 - 00:01
No volem més cops
(2018)
Album: Nua
Tots els beneficis d'aquest clip aniran destinats a Irídia (Centre per la Defensa dels Drets Humans) i ajudaran a afrontar la despesa judicial de la querella presentada pel Roger Español, l'últim ferit per una bala de goma a Catalunya. La querella servirà per estendre el debat de les pilotes de goma arreu de l’Estat. Perquè no volem més ferides ni a Catalunya ni a enlloc.
Tutti i proventi di questo videoclip saranno destinati a Irídia (Centro per la difesa dei Diritti Umani) e aiuteranno a affrontare le spese processuali per la denuncia presentata da Roger Español, l'ultimo ferito (ha perso un occhio) da una pallottola di gomma in Catalogna. La denuncia servirà per estendere il dibattito sui proiettili di gomma in tutto lo Stato Spagnolo. Perché non vogliamo più feriti nè in Catalogna né altrove.
Hay un tema que se llama No volem més cops, ¿tenías ganas de hablar... (continua)
Album: Nua
Tots els beneficis d'aquest clip aniran destinats a Irídia (Centre per la Defensa dels Drets Humans) i ajudaran a afrontar la despesa judicial de la querella presentada pel Roger Español, l'últim ferit per una bala de goma a Catalunya. La querella servirà per estendre el debat de les pilotes de goma arreu de l’Estat. Perquè no volem més ferides ni a Catalunya ni a enlloc.
Tutti i proventi di questo videoclip saranno destinati a Irídia (Centro per la difesa dei Diritti Umani) e aiuteranno a affrontare le spese processuali per la denuncia presentata da Roger Español, l'ultimo ferito (ha perso un occhio) da una pallottola di gomma in Catalogna. La denuncia servirà per estendere il dibattito sui proiettili di gomma in tutto lo Stato Spagnolo. Perché non vogliamo più feriti nè in Catalogna né altrove.
Hay un tema que se llama No volem més cops, ¿tenías ganas de hablar... (continua)
Ofegaràs milers de crits,
(continua)
(continua)
25/12/2019 - 22:59
Fronteiras
(2018)
dall'album Bola de Cristal
Trasformiamo le frontiere in ponti. Bella canzone della galiziana Guadi Galego
dall'album Bola de Cristal
Trasformiamo le frontiere in ponti. Bella canzone della galiziana Guadi Galego
Alí onde calman os ventos
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 25/12/2019 - 20:53
Cani sciolti
[1994]
Scritta da Giovanni Pellino, in arte Neffa e Andrea Visani, in arte Deda MC o Chico MD.
Nell'album “SxM”
Rappano Neffa, Deda e Carri D.
OLD SCHOOOL!!!
Scritta da Giovanni Pellino, in arte Neffa e Andrea Visani, in arte Deda MC o Chico MD.
Nell'album “SxM”
Rappano Neffa, Deda e Carri D.
OLD SCHOOOL!!!
Neffa sulla traccia, Chico, senti come suona
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/12/2019 - 20:44
È Natale (ma io non ci sto dentro)
[1993]
Singolo: È Natale (ma io non ci sto dentro)
Singolo: È Natale (ma io non ci sto dentro)
...caro babbo natale non ci sentiamo da parecchio,
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d. 25/12/2019 - 17:16
Heureux qui comme Ulysse
[1970]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat : Henri Colpi (1921-2006)
Musica / Music / Musique / Music : Georges Delerue
Interprete / Performed by / Chante / Laulaa : Georges Brassens
Dalla colonna sonora originale del film / From the original soundtrack of the motion picture / D'après la bande originale du film / Elokuvan alkuperäisestä ääniraidasta:
Heureux qui comme Ulysse, Henri Colpi, 1970
Enrico Colpi, nato a Briga in Svizzera il 15 luglio 1921, si è fatto conoscere come Henri Colpi. Francese di vita e di cultura, si è fatto peraltro conoscere piuttosto bene: come regista, nel 1961 ha vinto la Palma d'Oro al festival del cinema di Cannes per il film L'inverno ti farà tornare (interpretato da Alida Valli, con sceneggiatura di Marguerite Duras). Era il suo primo film come regista e realizzatore; vinse il premio in ex aequo con Viridiana di Luis Buñuel; e intanto, poiché oggi è il compleanno... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat : Henri Colpi (1921-2006)
Musica / Music / Musique / Music : Georges Delerue
Interprete / Performed by / Chante / Laulaa : Georges Brassens
Dalla colonna sonora originale del film / From the original soundtrack of the motion picture / D'après la bande originale du film / Elokuvan alkuperäisestä ääniraidasta:
Heureux qui comme Ulysse, Henri Colpi, 1970
Enrico Colpi, nato a Briga in Svizzera il 15 luglio 1921, si è fatto conoscere come Henri Colpi. Francese di vita e di cultura, si è fatto peraltro conoscere piuttosto bene: come regista, nel 1961 ha vinto la Palma d'Oro al festival del cinema di Cannes per il film L'inverno ti farà tornare (interpretato da Alida Valli, con sceneggiatura di Marguerite Duras). Era il suo primo film come regista e realizzatore; vinse il premio in ex aequo con Viridiana di Luis Buñuel; e intanto, poiché oggi è il compleanno... (continua)
Heureux qui comme Ulysse
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/12/2019 - 07:56
I Believe in Father Christmas
(1975)
Testo di Peter Sinfield
Musica di Greg Lake
con una citazione del IV movimento (Troika) de “Il luogotenente Kijé” di Sergej Prokof'ev
Una canzone sulla perdita dell'innocenza e sulla fine delle illusioni dell'infanzia, quando ancora crediamo a Babbo Natale o alla pace nel mondo.
"E io credevo in Babbo Natale, e guardavo al cielo con occhi eccitati, fino a quando mi svegliai con uno sbadiglio alle prime luci dell'alba, e lo vidi attraverso il suo travestimento".
[...] Il finale non placa neanche per un attimo il clima straniante, con Lake che augura agli ascoltatori un Natale pieno di speranza e un anno nuovo nel segno del coraggio, ma torna subito dopo a riflettere sulle tante traballanti illusioni di quel periodo, prima fra tutte la pace in terra, concludendo con il verso capolavoro "Hallelujah, Noel, che sia inferno o paradiso, il Natale che abbiamo è quello che meritiamo" (con la voce che si sdoppia durante la pronuncia delle parole chiave "heaven or hell").
OndaRock
Testo di Peter Sinfield
Musica di Greg Lake
con una citazione del IV movimento (Troika) de “Il luogotenente Kijé” di Sergej Prokof'ev
Una canzone sulla perdita dell'innocenza e sulla fine delle illusioni dell'infanzia, quando ancora crediamo a Babbo Natale o alla pace nel mondo.
"E io credevo in Babbo Natale, e guardavo al cielo con occhi eccitati, fino a quando mi svegliai con uno sbadiglio alle prime luci dell'alba, e lo vidi attraverso il suo travestimento".
[...] Il finale non placa neanche per un attimo il clima straniante, con Lake che augura agli ascoltatori un Natale pieno di speranza e un anno nuovo nel segno del coraggio, ma torna subito dopo a riflettere sulle tante traballanti illusioni di quel periodo, prima fra tutte la pace in terra, concludendo con il verso capolavoro "Hallelujah, Noel, che sia inferno o paradiso, il Natale che abbiamo è quello che meritiamo" (con la voce che si sdoppia durante la pronuncia delle parole chiave "heaven or hell").
OndaRock
They said there'll be snow at Christmas
(continua)
(continua)
24/12/2019 - 22:09
L’Enfant de Barbora
L’Enfant de Barbora
Chanson française – L’Enfant de Barbora – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 31
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Comme le dévoilait déjà la précédente chanson du cycle d’Arlequin amoureux, dit Marco Valdo M.I., la fille Barbora était enceinte et bien proche d’accoucher. Jusque-là, dans cette interminable fuite, elle s’était comportée avec le courage, la bonne volonté et l’obstination nécessaires. Et tout ça, sans jamais se plaindre.
Je me souviens très bien de ça, dit Lucien l’âne. Sans doute également,... (continua)
Chanson française – L’Enfant de Barbora – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 31
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Comme le dévoilait déjà la précédente chanson du cycle d’Arlequin amoureux, dit Marco Valdo M.I., la fille Barbora était enceinte et bien proche d’accoucher. Jusque-là, dans cette interminable fuite, elle s’était comportée avec le courage, la bonne volonté et l’obstination nécessaires. Et tout ça, sans jamais se plaindre.
Je me souviens très bien de ça, dit Lucien l’âne. Sans doute également,... (continua)
Il pleuvait. Il tombait des cordes sans arrêt.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/12/2019 - 22:06
Il Muratore
[1973]
Testo e Musica: Franco Chiaravalle, Franco Trincale
1. Album: Italian Folk Music, Vol. 14
2. 45 giri Il Muratore,lato A. Interprete : Ombretta Colli
È il testo fedele alla canzone riprodotta attraverso youtube. Il testo differisce sensibilmente da quello riportato in Deposito, piuttosto lacunoso.
Il testo qui presentato è da ritenere originale tant’è che la versione di Ombretta Colli lo ricalca integralmente, salvo che è “italianizzata”, presumibilmente per questioni di mercato. [Riccardo Gullotta]
Testo e Musica: Franco Chiaravalle, Franco Trincale
1. Album: Italian Folk Music, Vol. 14
2. 45 giri Il Muratore,lato A. Interprete : Ombretta Colli
È il testo fedele alla canzone riprodotta attraverso youtube. Il testo differisce sensibilmente da quello riportato in Deposito, piuttosto lacunoso.
Il testo qui presentato è da ritenere originale tant’è che la versione di Ombretta Colli lo ricalca integralmente, salvo che è “italianizzata”, presumibilmente per questioni di mercato. [Riccardo Gullotta]
Lu muraturi fabbrica palazzi
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/12/2019 - 18:54
James White: Christmas With Satan
[1982]
Parole e musica di James Chance, o James White, nato James Siegfried (1953), sassofonista, singer songwriter, esponente del genere No-Wave.
Nella curiosa compilation natalizia “A Christmas Record”, realizzata nel 1982 dallla ZE Records
Testo trovato su Genius
Parole e musica di James Chance, o James White, nato James Siegfried (1953), sassofonista, singer songwriter, esponente del genere No-Wave.
Nella curiosa compilation natalizia “A Christmas Record”, realizzata nel 1982 dallla ZE Records
Testo trovato su Genius
Last Christmas Eve I didn't feel too jolly
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/12/2019 - 18:43
Percorsi:
Il Diavolo
The Pause of Mr. Claus
[1968]
Parole e musica di Arlo Guthrie
In "Arlo", album dal vivo registrato nell'ottobre del 1968 al "The Bitter End Cafe”, locale del Greenwich Village, Manhattan, NYC.
Testo trovato su Genius
La lunga intro a questa canzoncina "natalizia" credo si riferisca ai problemi che Arlo ma anche e soprattutto suo padre Woody Guthrie ebbero entrambi con la polizia politica statunitense, quel Federal Bureau of Investigation che dal 1935 fino al 1972 fu ininterrottamente guidato da un vero e proprio cagnaccio, visceralmente anticomunista, Mr. Edgar J. Hoover...
Parole e musica di Arlo Guthrie
In "Arlo", album dal vivo registrato nell'ottobre del 1968 al "The Bitter End Cafe”, locale del Greenwich Village, Manhattan, NYC.
Testo trovato su Genius
La lunga intro a questa canzoncina "natalizia" credo si riferisca ai problemi che Arlo ma anche e soprattutto suo padre Woody Guthrie ebbero entrambi con la polizia politica statunitense, quel Federal Bureau of Investigation che dal 1935 fino al 1972 fu ininterrottamente guidato da un vero e proprio cagnaccio, visceralmente anticomunista, Mr. Edgar J. Hoover...
[Spoken Introduction]
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/12/2019 - 18:05
Prima noi
Prima Noi nasce da un testo scritto pochi giorni dopo l’omicidio di Emmanuel Chidi Namdi a Fermo.
Non vuole essere una canzone di accusa, ma un ribaltamento del punto di vista. Racconta di una persona che si trova nel mezzo di un comizio di piazza, di quelli che stanno riempiendo la cronaca in questi giorni. Comizi a cui spesso vediamo partecipare persone evidentemente provate da una realtà fatta di cassa integrazione, disoccupazione, perdita della sicurezza e del benessere acquisito negli ultimi 50 anni, perdita di prospettive, gente che spesso non arriva a fine mese.
Proprio come quella persona, che ha abbandonato tutto nella speranza di una vita migliore, di una rinascita, di un futuro e si trova invece caricata di colpe che non ha e che non può sostenere da persone identiche a lui ma che non hanno ancora compreso il suo coraggio e la sua forza.
Prima Noi non è solo una canzone antirazzista ma una critica mossa al sistema capitalistico, capace di guidare le nostre emozioni e annullare quella bellissima cosa chiamata empatia.
Non vuole essere una canzone di accusa, ma un ribaltamento del punto di vista. Racconta di una persona che si trova nel mezzo di un comizio di piazza, di quelli che stanno riempiendo la cronaca in questi giorni. Comizi a cui spesso vediamo partecipare persone evidentemente provate da una realtà fatta di cassa integrazione, disoccupazione, perdita della sicurezza e del benessere acquisito negli ultimi 50 anni, perdita di prospettive, gente che spesso non arriva a fine mese.
Proprio come quella persona, che ha abbandonato tutto nella speranza di una vita migliore, di una rinascita, di un futuro e si trova invece caricata di colpe che non ha e che non può sostenere da persone identiche a lui ma che non hanno ancora compreso il suo coraggio e la sua forza.
Prima Noi non è solo una canzone antirazzista ma una critica mossa al sistema capitalistico, capace di guidare le nostre emozioni e annullare quella bellissima cosa chiamata empatia.
Pensavo fosse un errore
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 24/12/2019 - 02:20
Different
(2019)
Album African Giant
Featuring Damian Marley & Angélique Kidjo
The song has been described as an exchange of monologues on inequality across the world and the confrontational prophets that these times require.
Genius
Album African Giant
Featuring Damian Marley & Angélique Kidjo
The song has been described as an exchange of monologues on inequality across the world and the confrontational prophets that these times require.
Genius
[Intro: Damian Marley]
(continua)
(continua)
24/12/2019 - 00:11
L'oro
2017
“Non sei del mio Paese? A calci in culo al tuo Paese”, “…un paese civile”, “io lavoro per trecento euro?! ma non è una
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 23/12/2019 - 22:02
Lamento dei terremotati siciliani
[1977]
Testo e musica :Franco Trincale
Album: Siamo uguali alla catena
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 la valle del Belice fu colpita da un terremoto di magnitudo 6,4. Gibellina, Poggioreale, Salaparuta e Montevago furono cancellate dalle carte geografiche. Santa Ninfa , Santa Margherita di Belice, Salemi e Partanna furono distrutte al 75%.
Circa 300 vittime, 600 feriti, 70.000 sfollati. Uno spettacolo da bomba atomica …. Ho volato su un inferno: queste le parole del pilota di uno degli aerei di ricognizione nei giorni immediatamente successivi alla catastrofe.
Otto anni dopo, nel 1976, i baraccati ammontavano a 47.000. Ancora oggi , 51 anni dopo, 80 famiglie sono ancora in attesa di una casa, 200 famiglie sono prive dei servizi essenziali : né acqua né fogne. Sono soltanto alcuni esempi di una lunga serie di errori di insipiente progettazione e di incapace gestione del territorio:... (continua)
Testo e musica :Franco Trincale
Album: Siamo uguali alla catena
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 la valle del Belice fu colpita da un terremoto di magnitudo 6,4. Gibellina, Poggioreale, Salaparuta e Montevago furono cancellate dalle carte geografiche. Santa Ninfa , Santa Margherita di Belice, Salemi e Partanna furono distrutte al 75%.
Circa 300 vittime, 600 feriti, 70.000 sfollati. Uno spettacolo da bomba atomica …. Ho volato su un inferno: queste le parole del pilota di uno degli aerei di ricognizione nei giorni immediatamente successivi alla catastrofe.
Otto anni dopo, nel 1976, i baraccati ammontavano a 47.000. Ancora oggi , 51 anni dopo, 80 famiglie sono ancora in attesa di una casa, 200 famiglie sono prive dei servizi essenziali : né acqua né fogne. Sono soltanto alcuni esempi di una lunga serie di errori di insipiente progettazione e di incapace gestione del territorio:... (continua)
O Signuri, Signuri, Signuri!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/12/2019 - 10:57
We Will Not Bow Down to Genocide
[1968]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Leonard Hunt Chandler
Album / Albumi: Originalmente non pubblicata in album / Originally unrealeased in album
Versione modificata / Modified Version: Freedom is A Constant Struggle - Songs of the Mississippi Civil Rights Movement [1994]
Len (Leonard Hunt) Chandler, nato il 27 maggio 1935 a Akron nell'Ohio, ha pubblicato soltanto due album in proprio, e tutti e due nel 1967: To Be a Man e The Lovin' People. Nel 1968 ha collaborato ad un album di Lee Irwin & The Credibility Gap, An Album of Political Pornography. Per il resto, canzoni sparse e unreleased in album, come questa; ciò non gli ha impedito di essere considerato, tra la fine degli anni '60 e gli inizi degli anni '70, tra i più influenti artisti afroamericani, e tra i più coerentemente impegnati. Sostenitore riconosciuto del Black Power, il tema... (continua)
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Leonard Hunt Chandler
Album / Albumi: Originalmente non pubblicata in album / Originally unrealeased in album
Versione modificata / Modified Version: Freedom is A Constant Struggle - Songs of the Mississippi Civil Rights Movement [1994]
Len (Leonard Hunt) Chandler, nato il 27 maggio 1935 a Akron nell'Ohio, ha pubblicato soltanto due album in proprio, e tutti e due nel 1967: To Be a Man e The Lovin' People. Nel 1968 ha collaborato ad un album di Lee Irwin & The Credibility Gap, An Album of Political Pornography. Per il resto, canzoni sparse e unreleased in album, come questa; ciò non gli ha impedito di essere considerato, tra la fine degli anni '60 e gli inizi degli anni '70, tra i più influenti artisti afroamericani, e tra i più coerentemente impegnati. Sostenitore riconosciuto del Black Power, il tema... (continua)
I heard a young boy say,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/12/2019 - 09:02
Francesco Guccini: Scirocco
[1987]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Francesco Guccini
Musica / Music / Musique / Sävel: Francesco Guccini – Juan Carlos Biondini [Flaco]
1. Album: Signora Bovary [1987]
Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa : Francesco Guccini [1987]
2. Album : Note di viaggio - Capitolo 1: venite avanti
Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa : Carmen Consoli [2019]
L’etimo della parola scirocco non è immediato come si sarebbe indotti a ritenere. L’origine lontana é dall’arabo shuruq / شروق che significa levata del sole, termine dell’alba. Da qui il catalano xaloc e il castigliano jaloque che vengono recepiti a loro volta nell’arabo andaluso shlouq / شلوق e nell’italiano scirocco, nell’inglese e francese sirocco e nell’arabo maghrebino al-shuahili / الشهيلي
Per questa canzone Guccini si ispirò alla relazione tra il suo amico Aldo Spatola,... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Francesco Guccini
Musica / Music / Musique / Sävel: Francesco Guccini – Juan Carlos Biondini [Flaco]
1. Album: Signora Bovary [1987]
Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa : Francesco Guccini [1987]
2. Album : Note di viaggio - Capitolo 1: venite avanti
Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa : Carmen Consoli [2019]
L’etimo della parola scirocco non è immediato come si sarebbe indotti a ritenere. L’origine lontana é dall’arabo shuruq / شروق che significa levata del sole, termine dell’alba. Da qui il catalano xaloc e il castigliano jaloque che vengono recepiti a loro volta nell’arabo andaluso shlouq / شلوق e nell’italiano scirocco, nell’inglese e francese sirocco e nell’arabo maghrebino al-shuahili / الشهيلي
Per questa canzone Guccini si ispirò alla relazione tra il suo amico Aldo Spatola,... (continua)
Ricordi le strade erano piene di quel lucido scirocco
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 22/12/2019 - 18:53
Quelli che non pensano - Il cervello
(2019)
Nell'album "Persona" (dove ogni brano è dedicato ad una parte del corpo umano)
Featuring Coez
Testo da genius
Bell'aggiornamento di un brano ormai storico per l'hip hop italiano, Quelli che benpensano di Frankie HI-NRG. Aggiornamento doveroso a questi tempi dominati dalla finta socialità, dalle fake news e dai complottismi di ogni genere. E il sonno della ragione vota Lega.
Per “QUELLI CHE NON PENSANO” abbiamo contattato Frankie e Ice One, il produttore. A loro è piaciuta l'idea e ci hanno mandato subito un campione, per cui il beat è identico. “Quelli che ben pensano” criticava la borghesia, l'italiano medio e l'ipocrisia tipicamente italiana di nascondere la testa sotto la sabbia. Ora un giudizio verso gli altri per me sarebbe sbagliato e scorretto, perché siamo tutti sulla stessa barca. Nessuno pensa. Complice il web e le fake news, la super democratizzazione delle opinioni... (continua)
Nell'album "Persona" (dove ogni brano è dedicato ad una parte del corpo umano)
Featuring Coez
Testo da genius
Bell'aggiornamento di un brano ormai storico per l'hip hop italiano, Quelli che benpensano di Frankie HI-NRG. Aggiornamento doveroso a questi tempi dominati dalla finta socialità, dalle fake news e dai complottismi di ogni genere. E il sonno della ragione vota Lega.
Per “QUELLI CHE NON PENSANO” abbiamo contattato Frankie e Ice One, il produttore. A loro è piaciuta l'idea e ci hanno mandato subito un campione, per cui il beat è identico. “Quelli che ben pensano” criticava la borghesia, l'italiano medio e l'ipocrisia tipicamente italiana di nascondere la testa sotto la sabbia. Ora un giudizio verso gli altri per me sarebbe sbagliato e scorretto, perché siamo tutti sulla stessa barca. Nessuno pensa. Complice il web e le fake news, la super democratizzazione delle opinioni... (continua)
Yeah, siamo passati da quelli che benpensano
(continua)
(continua)
22/12/2019 - 13:28
Tristan Zarra
dall'album Cosmotronic (2018)
Testo tratto da Genius
Il titolo della canzone è un gioco di parole sul nome del poeta dadaista Tristan Tzara.
Questa canzone è la più sperimentale e audace che abbia mai scritto e ho voluto prendermi tutte le libertà del caso nascondendo la sperimentazione dietro ad un brano all’apparenza pop e demenziale. In realtà è un pezzo politico, anarchico, dadaista. La struttura e ciò che accade musicalmente sono uno schiaffo dopo l’altro è uno schiaffo alle regole della canzone italiana. La voce femminile che cerca di infondere un inquietante ottimismo è di una doppiatrice professionista, Beatrice Caggiula e inizialmente avevo pensato di farla fare a Maria De Filippi, che però non ha accettato. Dentro ci sono anche interventi urla e risate di mia moglie, mia cognata, mio cognato, i miei bimbi, la nostra babysitter, Francesca Michielin, Calcutta e il mio amico artista... (continua)
Testo tratto da Genius
Il titolo della canzone è un gioco di parole sul nome del poeta dadaista Tristan Tzara.
Questa canzone è la più sperimentale e audace che abbia mai scritto e ho voluto prendermi tutte le libertà del caso nascondendo la sperimentazione dietro ad un brano all’apparenza pop e demenziale. In realtà è un pezzo politico, anarchico, dadaista. La struttura e ciò che accade musicalmente sono uno schiaffo dopo l’altro è uno schiaffo alle regole della canzone italiana. La voce femminile che cerca di infondere un inquietante ottimismo è di una doppiatrice professionista, Beatrice Caggiula e inizialmente avevo pensato di farla fare a Maria De Filippi, che però non ha accettato. Dentro ci sono anche interventi urla e risate di mia moglie, mia cognata, mio cognato, i miei bimbi, la nostra babysitter, Francesca Michielin, Calcutta e il mio amico artista... (continua)
Pronto, pronto
(continua)
(continua)
21/12/2019 - 23:02
Turbo
(2017)
Singolo poi pubblicato nell'album Cosmotronic (2018)
La base strumentale è basata su un sample di musica siriana, nello specifico si tratta del brano “Damascus Between the Lines”, contenuto nella compilation I Remember Syria.
Tutto è partito da un campionamento di musica siriana. Mi sono lasciato guidare da quella suggestione, sia per la musica che per il testo. Non mi va di spiegare troppo, ma la realtà che bussa oggi alla porta non è qualcosa di piacevole e per questo viene seppellita da una risata, dalla distrazione, dalla scarsa consapevolezza della responsabilità verso il resto del mondo e dalla nostra distrazione.
– Cosmo, Radio Deejay
“Turbo” è nata da un campionamento del pezzo “Damascus between the lines”, trovato in una compilation intitolata I remember Syria. Il brano è stato registrato in una chiesa di Damasco prima della guerra. Avere tra le mani un frammento di musica... (continua)
Singolo poi pubblicato nell'album Cosmotronic (2018)
La base strumentale è basata su un sample di musica siriana, nello specifico si tratta del brano “Damascus Between the Lines”, contenuto nella compilation I Remember Syria.
Tutto è partito da un campionamento di musica siriana. Mi sono lasciato guidare da quella suggestione, sia per la musica che per il testo. Non mi va di spiegare troppo, ma la realtà che bussa oggi alla porta non è qualcosa di piacevole e per questo viene seppellita da una risata, dalla distrazione, dalla scarsa consapevolezza della responsabilità verso il resto del mondo e dalla nostra distrazione.
– Cosmo, Radio Deejay
“Turbo” è nata da un campionamento del pezzo “Damascus between the lines”, trovato in una compilation intitolata I remember Syria. Il brano è stato registrato in una chiesa di Damasco prima della guerra. Avere tra le mani un frammento di musica... (continua)
Toc toc
(continua)
(continua)
21/12/2019 - 22:49
Onze de novembre
[1972]
Nell'album "Montsegur"
Nell'album "Montsegur"
Anatz enfants de lor patria
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/12/2019 - 22:19
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
La Dalha (Mai de mila ans)
anonimo
[18° secolo]
Canzone dell'Ariège, Occitania, risalente con ogni probabilità all'epoca della Rivoluzione francese.
Trovo il testo e la sua traduzione francese sul sito della corale Si bémol et 14 demis di Montreuil.
Come tanti strumenti agricoli tradizionali, ormai desueti, anche le falci – quelle piccole e quelle grandi da mietitura – sono rimaste per centinaia d'anni pressochè immutate in molte culture agricole differenti e distanti...
Canzone dell'Ariège, Occitania, risalente con ogni probabilità all'epoca della Rivoluzione francese.
Trovo il testo e la sua traduzione francese sul sito della corale Si bémol et 14 demis di Montreuil.
Come tanti strumenti agricoli tradizionali, ormai desueti, anche le falci – quelle piccole e quelle grandi da mietitura – sono rimaste per centinaia d'anni pressochè immutate in molte culture agricole differenti e distanti...
Mai de mila ans nos fa
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/12/2019 - 21:48
El Necio
Erano i tempi della caduta del muro di Berlino, quando per Cuba si vaticinava una pronta disfatta . Gli chiesero che ne pensasse
"Io non so che sarà il destino. Morirò come ho visuto"
'El Necio', la canción que Silvio Rodríguez dedicó a su amigo Fidel
Cuando escribí «El necio» estaba pensando en Fidel y, hasta cierto punto, en mí. Todas mis canciones tienen inevitablemente una dosis fuerte de mis experiencias personales. Pero en este caso, lo que me llevó a escribirla fue el ambiente ideológico de finales de los ochenta, principios de los noventa, el derrumbe del campo socialista. Ya estaba la «glásnost» en la Unión Soviética y se veía que aquello apuntaba hacia algo catastrófico.
Hubo varios periodistas en La Habana que me preguntaban por qué no me pronunciaba al respecto. Y yo pensaba ―sigo pensando, y siempre pensé igual―, que no tengo tampoco por qué pronunciarme acerca de cada cosa... (continua)
"Io non so che sarà il destino. Morirò come ho visuto"
'El Necio', la canción que Silvio Rodríguez dedicó a su amigo Fidel
Cuando escribí «El necio» estaba pensando en Fidel y, hasta cierto punto, en mí. Todas mis canciones tienen inevitablemente una dosis fuerte de mis experiencias personales. Pero en este caso, lo que me llevó a escribirla fue el ambiente ideológico de finales de los ochenta, principios de los noventa, el derrumbe del campo socialista. Ya estaba la «glásnost» en la Unión Soviética y se veía que aquello apuntaba hacia algo catastrófico.
Hubo varios periodistas en La Habana que me preguntaban por qué no me pronunciaba al respecto. Y yo pensaba ―sigo pensando, y siempre pensé igual―, que no tengo tampoco por qué pronunciarme acerca de cada cosa... (continua)
Para no hacer de mi ícono pedazos,
(continua)
(continua)
inviata da ermanno martello 20/12/2019 - 19:02
Miracoli
(2011)
dall'album "Torno a casa a piedi"
Arrangiamento di Saverio Lanza
I miracoli non sono quelli di chi brandisce rosari come armi ma i piccoli gesti che salveranno l'umanità intera. Secondo me anche se non è esattamente una CCG DOC ci deve stare!
dall'album "Torno a casa a piedi"
Arrangiamento di Saverio Lanza
I miracoli non sono quelli di chi brandisce rosari come armi ma i piccoli gesti che salveranno l'umanità intera. Secondo me anche se non è esattamente una CCG DOC ci deve stare!
Sono anche una persona un po’ preoccupata per come stanno andando le cose in questo Paese e che però cerca di cogliere gli spunti positivi da chi cerca di fare le cose per bene. C’è una corrente sotterranea che si dà da fare… quei “miracoli” di tutti i giorni di cui parlo in questo disco. Piccole grandi imprese quotidiane che la politica fa di tutto per oscurare. Perché? Perché è più comodo governare con la paura, è un’arma di controllo molto efficace.
Cristina Donà: «Credo nei miracoli»
Cristina Donà: «Credo nei miracoli»
Io credo nei miracoli
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 20/12/2019 - 16:34
La pulce
[1977]
Testo e musica Franco Tringale
Album: Siamo uguali alla catena
E’ cambiato
Si, è cambiato. E’ cambiato il cartone del bagaglio: oggi è polietilene teraftalato made in China. E’ cambiato il materiale dei ponti autostradali : oggi il cemento armato è meno cemento meno armato. E’ cambiato l’emigrante : oggi la sua faccia si è scurita, ha il colore del cacao.
Anche la borghesia é cambiata,pervasiva, ha preso i connotati di Proteo.
Che strano, la musica è la sola a non essere cambiata.
Testo e musica Franco Tringale
Album: Siamo uguali alla catena
E’ cambiato
Si, è cambiato. E’ cambiato il cartone del bagaglio: oggi è polietilene teraftalato made in China. E’ cambiato il materiale dei ponti autostradali : oggi il cemento armato è meno cemento meno armato. E’ cambiato l’emigrante : oggi la sua faccia si è scurita, ha il colore del cacao.
Anche la borghesia é cambiata,pervasiva, ha preso i connotati di Proteo.
Che strano, la musica è la sola a non essere cambiata.
La sento, sì, la sento questa pulce
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/12/2019 - 17:05
Mother
Album Brutalism (2019)
Mother deconstructs the term “Mother Fucker” into its literal and metaphorical meaning.
Metaphorically, the singer’s mother was fucked over by a system that required her to work increasingly long hours, mostly unpaid, just to provide for her children.
Literally, the singer is furious at how little empathy men can have for women over sexual assault. It’s a pervasive and complex phenomenon that makes women fear for their lives. How can you mother fuckers not see how terrible mother fuckers are?
“Mother” was a song that explored the roles of my mother and, in turn, of women in my life. The lyric you plucked was inspired by a Margaret Atwood quote which opened my mind to sexual violence and led me to think of my mother’s past relationships and her vulnerability as a woman beyond her as a mum. “Men are afraid that women will laugh at them. Women are afraid that men will kill them.” I didn’t want the song to lead the listener down a certain path, but intend to open up conversations of womanhood.
genius
Mother deconstructs the term “Mother Fucker” into its literal and metaphorical meaning.
Metaphorically, the singer’s mother was fucked over by a system that required her to work increasingly long hours, mostly unpaid, just to provide for her children.
Literally, the singer is furious at how little empathy men can have for women over sexual assault. It’s a pervasive and complex phenomenon that makes women fear for their lives. How can you mother fuckers not see how terrible mother fuckers are?
“Mother” was a song that explored the roles of my mother and, in turn, of women in my life. The lyric you plucked was inspired by a Margaret Atwood quote which opened my mind to sexual violence and led me to think of my mother’s past relationships and her vulnerability as a woman beyond her as a mum. “Men are afraid that women will laugh at them. Women are afraid that men will kill them.” I didn’t want the song to lead the listener down a certain path, but intend to open up conversations of womanhood.
genius
My mother worked 15 hours 5 days a week
(continua)
(continua)
19/12/2019 - 15:53
Il Che Guevara
[1970]
Testo e musica: Franco Trincale
Album: Canzoni in piazza con Franco Trincale
Tempi andati, mode andate. Le storie restano.
Testo e musica: Franco Trincale
Album: Canzoni in piazza con Franco Trincale
Tempi andati, mode andate. Le storie restano.
Ho visto un barbùn che l'era figlio di papà
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/12/2019 - 15:18
Percorsi:
Che Guevara
Telemaco
"Telemaco" è il tentativo, forse ardito, forse vano, o invece apprezzabile, di trasporre un complesso psicosociale, attraverso la narrazione di un giovane Telemaco alla ricerca di una paternità ideale, culturale che riequilibri il suo spirito identitario. Telemaco è la magnificazione dello smarrimento, utile per scoprirsi nella radice di un pensiero, un sentimento, un desiderio che siano d'ausilio a questo movimento cieco verso il domani.
Ammainate le vele e issate
(continua)
(continua)
inviata da Cyrano. 19/12/2019 - 12:33
Lettera a Stefan Zweig
2018
Mu
Il 30 gennaio 1933, il giorno in cui Hitler divenne cancelliere del Reich, Roth lasciò la Germania. In una lettera a Stefan Zweig mostrò una sorprendente chiarezza di vedute e un atteggiamento di assoluto e coraggioso rifiuto del nazismo:
Mu
Il 30 gennaio 1933, il giorno in cui Hitler divenne cancelliere del Reich, Roth lasciò la Germania. In una lettera a Stefan Zweig mostrò una sorprendente chiarezza di vedute e un atteggiamento di assoluto e coraggioso rifiuto del nazismo:
Inzwischen wird es Ihnen klar sein, daß wir großen Katastrophen zutreiben. Abgesehen von den privaten – unsere literarische und materielle Existenz ist ja vernichtet – führt das Ganze zum neuen Krieg. Ich gebe keinen Heller mehr für unser Leben. Es ist gelungen, die Barbarei regieren zu lassen. Machen Sie sich keine Illusionen. Die Hölle regiert.
(Intanto le sarà chiaro che ci avviciniamo a grandi catastrofi. A parte quelle private - la nostra esistenza letteraria e materiale è annientata - tutto porta a una nuova guerra. Io non do più un soldo per la nostra vita. Si è riusciti a far governare la barbarie. Non si illuda. L'Inferno comanda).
(Intanto le sarà chiaro che ci avviciniamo a grandi catastrofi. A parte quelle private - la nostra esistenza letteraria e materiale è annientata - tutto porta a una nuova guerra. Io non do più un soldo per la nostra vita. Si è riusciti a far governare la barbarie. Non si illuda. L'Inferno comanda).
Signor Zweig, su di noi
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 19/12/2019 - 01:12
Andreas Pum
2018
Mu
Mu è il terzo album in studio del cantautore italiano Maler, pubblicato il 28 maggio 2018 ed ispirato alla vita e alle opere dello scrittore austriaco Joseph Roth. L'omaggio del cantautore si dipana attraverso quindici canzoni per voce, pianoforte e fisarmonica edito da Parametri Musicali, un audiolibro che racconta la vita di Roth e una favola in e-Book che ne reinventa l’infanzia editi da Quondam. L'album e l'audiolibro sono disponibili per il download digitale.
Si tratta di un'opera interamente ispirata alla biografia e ai romanzi di Joseph Roth, lo scrittore che più d'ogni altro seppe interpretare la crisi europea tra il primo e il secondo conflitto mondiale. Raccontò la fine di un mondo perduto per sempre, idealizzando il passato per smascherare le contraddizioni del presente. Ed è una significativa coincidenza che Mu sia il nomignolo con cui Roth veniva chiamato da bambino e anche quello di un mitico continente scomparso.
Wikipedia
Mu
Mu è il terzo album in studio del cantautore italiano Maler, pubblicato il 28 maggio 2018 ed ispirato alla vita e alle opere dello scrittore austriaco Joseph Roth. L'omaggio del cantautore si dipana attraverso quindici canzoni per voce, pianoforte e fisarmonica edito da Parametri Musicali, un audiolibro che racconta la vita di Roth e una favola in e-Book che ne reinventa l’infanzia editi da Quondam. L'album e l'audiolibro sono disponibili per il download digitale.
Si tratta di un'opera interamente ispirata alla biografia e ai romanzi di Joseph Roth, lo scrittore che più d'ogni altro seppe interpretare la crisi europea tra il primo e il secondo conflitto mondiale. Raccontò la fine di un mondo perduto per sempre, idealizzando il passato per smascherare le contraddizioni del presente. Ed è una significativa coincidenza che Mu sia il nomignolo con cui Roth veniva chiamato da bambino e anche quello di un mitico continente scomparso.
Wikipedia
Se vuoi sapere di Andreas Pum
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/12/2019 - 22:28
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