La recensione di antiwarsongs.org mandata in onda da RSI-Rete Due (Radiotelevisione Svizzera Italiana) il 3.5.2024.
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Riccardo Venturi 16/10/2024 - 06:43
Il 25 aprile 1974, cinquant’anni fa, in Portogallo arrivò finalmente il Giorno delle sorprese (José Saramago, 1966). Per questo motivo abbiamo voluto rifare completamente la pagina della sua canzone-simbolo, che diventa una “Pagina Speciale”. Che possa servire, e parecchio, anche a un altro 25 aprile: il nostro. Quest’anno più che mai!
Riccardo Venturi 24/4/2024 - 12:13
Ël regiment Piemont
anonimo
È probabile che questa canzone ricordi la guerra combattuta in Europa dal 1742 al 1748 per la successione al trono d’Austria, nella quale fu coinvolto anche l’esercito piemontese a fianco degli austriaci, contro i francesi e gli spagnoli. In particolare, la canzone potrebbe essere ambientata a Cuneo, perché narra che, alla partenza per la guerra, i soldati del Reggimento Piemonte fecero celebrare una novena propiziatoria nel santuario della Madonna dell’Olmo, dove si venerava (e si venera ancora oggi) un’immagine miracolosa della Madonna delle Grazie.
Più una canzone nella guerra, che propriamente contro la guerra.
Interpretata dai Barabàn nell'album "Voci di Trincea"
Più una canzone nella guerra, che propriamente contro la guerra.
Interpretata dai Barabàn nell'album "Voci di Trincea"
Al lun-es da matin bato la generala (1);
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/6/2019 - 17:01
We are one
Music by Krikka reggae - Manuel “Brando” Tataranno, Big Simon Cammisa, Frank Commendator Magliocca, Matteo “Ciuffo” Di Biase, Enzo Scheriff Russo, Ivano “Tarallo” Grieco
Big thanks to: Fiorella Mannoia, Paola Turci, Claudio Bisio, Rocco Papaleo , Paolo Kessisoglu, Giuliano Sangiorgi (Negroamaro), Luca Barbarossa, Valeria Solarino, Marco D’amore, Salvatore Esposito, Brunori Sas, Achille Lauro, Fabio Celenza, Zulù 99Posse, Bunna (Africa Unite), Sud Sound System, Raphael, Dino Paradiso, Diodato, Zibba, Filippo Solibello, Peppe Voltarelli, Francesco Baccini, Vittorio De Scalzi (New Trolls), Andy Bluvertigo, Mauro Ermanno Giovanardi, Massimo Schiavon, Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo
Big thanks to: Fiorella Mannoia, Paola Turci, Claudio Bisio, Rocco Papaleo , Paolo Kessisoglu, Giuliano Sangiorgi (Negroamaro), Luca Barbarossa, Valeria Solarino, Marco D’amore, Salvatore Esposito, Brunori Sas, Achille Lauro, Fabio Celenza, Zulù 99Posse, Bunna (Africa Unite), Sud Sound System, Raphael, Dino Paradiso, Diodato, Zibba, Filippo Solibello, Peppe Voltarelli, Francesco Baccini, Vittorio De Scalzi (New Trolls), Andy Bluvertigo, Mauro Ermanno Giovanardi, Massimo Schiavon, Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo
l'unitè fait la force car le sanque
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/6/2019 - 16:47
La scuola di Lorenzo
"Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, per cui l'obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo né davanti agli uomini né davanti a Dio, che bisogna che si sentano ognuno l'unico responsabile di tutto." Don Lorenzo Milani
Nelle campagna toscana di Barbiana
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/6/2019 - 15:52
Il clown di Aleppo
2019
Mondo dentro
Questa canzone è dedicata ad Anas Al-Bash, "il pagliaccio di Aleppo" un ragazzo di 24 anni che avrebbe lavorato per la Space of Hope, facendo il pagliaccio per gli orfani di Aleppo. Uso il condizionale perché, come già successo per i White helmets, spesso non è chiaro dove sia la verità e dove la propaganda.
La notizia della morte è girata sui principali media internazionali, ma Si trovano sempre e solo 4 foto. Non c'era notizia di Anas Al-Bash sul sito dell'associazione per cui lavorava fino alla sua morte.
Si veda anche Pagliaccio dei Nuju
Si noti anche l'autocitazione de La preghiera del clown
Mondo dentro
Questa canzone è dedicata ad Anas Al-Bash, "il pagliaccio di Aleppo" un ragazzo di 24 anni che avrebbe lavorato per la Space of Hope, facendo il pagliaccio per gli orfani di Aleppo. Uso il condizionale perché, come già successo per i White helmets, spesso non è chiaro dove sia la verità e dove la propaganda.
La notizia della morte è girata sui principali media internazionali, ma Si trovano sempre e solo 4 foto. Non c'era notizia di Anas Al-Bash sul sito dell'associazione per cui lavorava fino alla sua morte.
Si veda anche Pagliaccio dei Nuju
Si noti anche l'autocitazione de La preghiera del clown
ah, resto qua
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/6/2019 - 12:32
Eva era nera
2019
Mondo dentro
Mondo dentro
Scusa quando dici l'Italia agli italiani
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/6/2019 - 12:16
Domiano
2016
Storto
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Marco Corrao
MRM Records IRD
Domiano è la storia di Calogero Domiano, un soldato disperso in mare durante la seconda guerra mondiale il 17/1/1943. R. N. Tanaro (nave cisterna, affondata dai cacciatorpediniere HMS Javelin e Pakenham il 17.1.1943). La canzone è stata scritta prendendo spunto dalle lettere di Calogero Domiano alla Sorella Teresa. Una storia normale di un ragazzo normale che combatteva una guerra non sua.
Marco Corrao
Storto
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Marco Corrao
MRM Records IRD
Domiano è la storia di Calogero Domiano, un soldato disperso in mare durante la seconda guerra mondiale il 17/1/1943. R. N. Tanaro (nave cisterna, affondata dai cacciatorpediniere HMS Javelin e Pakenham il 17.1.1943). La canzone è stata scritta prendendo spunto dalle lettere di Calogero Domiano alla Sorella Teresa. Una storia normale di un ragazzo normale che combatteva una guerra non sua.
Marco Corrao
15 anni ai 40
(continua)
(continua)
inviata da Giorgio Rizzo 27/6/2019 - 09:32
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Esplanadi
[1966]
Sanat ja sävel / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique: Keijo Räikkönen
Hootenanny Trio: Pertti Reponen - Keijo Räikkönen - Juhani Joutsenniemi
Albumi / Album: Esplanadi [1966]
Esplanadi - 20 suosikkia [1997]
La discesa agli inferi di un uomo che ha perso il lavoro: in sintesi, è questa la storia di questa canzone dello Hootenanny Trio, formato nel 1964 da Pertti Reponen (1941-1998), Keijo Räikkönen (1945) e Juhani Joutsenniemi, e scioltosi nel 1971 con all'attivo tre album. Il brano proviene proprio dal primo album omonimo, Esplanadi del 1966. La Esplanadi (cioè, proprio “Spianata”, ripreso dal francese esplanade “piazzale”) è, come tutti sanno, è il “salotto” di Helsinki: un piazzale e parco urbano di grande bellezza, realizzato nel 1818 dall'architetto Carl Ludwig Engel. Sull'Esplanadi si trova il ristorante Kappeli, un locale di lusso dove una persona si... (continua)
Sanat ja sävel / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique: Keijo Räikkönen
Hootenanny Trio: Pertti Reponen - Keijo Räikkönen - Juhani Joutsenniemi
Albumi / Album: Esplanadi [1966]
Esplanadi - 20 suosikkia [1997]
La discesa agli inferi di un uomo che ha perso il lavoro: in sintesi, è questa la storia di questa canzone dello Hootenanny Trio, formato nel 1964 da Pertti Reponen (1941-1998), Keijo Räikkönen (1945) e Juhani Joutsenniemi, e scioltosi nel 1971 con all'attivo tre album. Il brano proviene proprio dal primo album omonimo, Esplanadi del 1966. La Esplanadi (cioè, proprio “Spianata”, ripreso dal francese esplanade “piazzale”) è, come tutti sanno, è il “salotto” di Helsinki: un piazzale e parco urbano di grande bellezza, realizzato nel 1818 dall'architetto Carl Ludwig Engel. Sull'Esplanadi si trova il ristorante Kappeli, un locale di lusso dove una persona si... (continua)
Sinä yönä minä itkin yksin murheissain.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/6/2019 - 05:37
Sentimental Bourreau
Sentimental Bourreau
Chanson française – Sentimental Bourreau – Boby Lapointe – 1970
Dialogue Maïeutique
Encore une chanson de bourreau, qu’est-ce qui te prend ?, Marco Valdo M.I. mon ami.
Oh, Lucien l’âne mon ami, c’est tout simplement un effet de ce qu’on appelle l’esprit de suite. Une chanson en appelle une autre à l’oreille ou à la mémoire. Tout le monde connaît ce phénomène ; c’est d’ailleurs une des caractéristiques de la chanson que cette manie du refrain qui colle et elle est souvent détestable.
Oh combien, dit Lucien l’âne, et tu peux imaginer ce que c’est pour moi qui ai de si grandes oreilles ! Enfin, je connais ce ressac usant que font les refrains, surtout la nuit. Il est même possible, Marco Valdo M.I. mon ami, que tu découvres un autre chanson sur ce sujet.
Peut-être, Lucien l’âne mon ami. En attendant, ce bourreau-ci est l’œuvre de l’ami Boby Lapointe et regarde quand... (continua)
Chanson française – Sentimental Bourreau – Boby Lapointe – 1970
Dialogue Maïeutique
Encore une chanson de bourreau, qu’est-ce qui te prend ?, Marco Valdo M.I. mon ami.
Oh, Lucien l’âne mon ami, c’est tout simplement un effet de ce qu’on appelle l’esprit de suite. Une chanson en appelle une autre à l’oreille ou à la mémoire. Tout le monde connaît ce phénomène ; c’est d’ailleurs une des caractéristiques de la chanson que cette manie du refrain qui colle et elle est souvent détestable.
Oh combien, dit Lucien l’âne, et tu peux imaginer ce que c’est pour moi qui ai de si grandes oreilles ! Enfin, je connais ce ressac usant que font les refrains, surtout la nuit. Il est même possible, Marco Valdo M.I. mon ami, que tu découvres un autre chanson sur ce sujet.
Peut-être, Lucien l’âne mon ami. En attendant, ce bourreau-ci est l’œuvre de l’ami Boby Lapointe et regarde quand... (continua)
Il était une fois,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/6/2019 - 18:03
Percorsi:
Boia dé!, Pena di morte: omicidio del potere
Siemu avviliti 'mmezzu a li disprezzi
anonimo
[1890]
Canto popolare siciliano
Sicilian folksong
Chanson populaire sicilienne
Sisilian kansanlaulu
Testo ripreso dal sito del "Casale di Emma" - Canti: "Sono qui proposte alcune di queste esternazioni, espresse sotto forma di canti, poesie e motti o semplici modi di dire: sono le voci dei picconieri o dei carusi, i più afflitti da una tale forma di lavoro." Dalla pagina si riprendono anche l'iconografia e le note. Si tratta di un "Canto nato intorno al 1890 durante una grave crisi zolfifera". [RV]
Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo gli zolfatari erano, in Italia, tra i lavoratori che mostravano una maggiore propensione a scioperare. Certamente, gli scioperi esprimevano le tensioni che caratterizzavano i loro rapporti di lavoro. Nelle zolfare ogni cosa cospirava perché la vita quotidiana fosse punteggiata da conflitti individuali che scoppiavano tra picconieri e carusi,... (continua)
Canto popolare siciliano
Sicilian folksong
Chanson populaire sicilienne
Sisilian kansanlaulu
Testo ripreso dal sito del "Casale di Emma" - Canti: "Sono qui proposte alcune di queste esternazioni, espresse sotto forma di canti, poesie e motti o semplici modi di dire: sono le voci dei picconieri o dei carusi, i più afflitti da una tale forma di lavoro." Dalla pagina si riprendono anche l'iconografia e le note. Si tratta di un "Canto nato intorno al 1890 durante una grave crisi zolfifera". [RV]
Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo gli zolfatari erano, in Italia, tra i lavoratori che mostravano una maggiore propensione a scioperare. Certamente, gli scioperi esprimevano le tensioni che caratterizzavano i loro rapporti di lavoro. Nelle zolfare ogni cosa cospirava perché la vita quotidiana fosse punteggiata da conflitti individuali che scoppiavano tra picconieri e carusi,... (continua)
Siemu avviliti 'mmezzu a li disprezzi,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/6/2019 - 08:00
N'ato maja rripa-rripa
anonimo
[1943/44]
Canto partigiano albanese
Albanian partisan song
Chanson des partisans albanais
Albanialainen partisaanilaulu
Senz'altro, può fare un certo effetto leggere e ascoltare questo canto partigiano albanese, ripensando -col senno di molto tempo dopo- al meraviglioso paradiso di libertà del compagno Enver Hoxha, un lager stalinista quarantennale dal quale gli albanesi sono scappati a decine di migliaia non appena possibile. Il senno di poi, appunto; ma noialtri prendiamo le canzoni e i canti per quello che sono, e per il contesto e momento storici in cui sono nati. In fondo, questo (bel) canto partigiano non differisce affatto da altri canti consimilari dell'area balcanica: jugoslavi, greci, bulgari. E neppure da molti italiani (da non scordare che nella Resistenza italiana militarono anche alcuni albanesi). Un salto all'indietro con qualche meditazione d'obbligo. Avvertenza: nel... (continua)
Canto partigiano albanese
Albanian partisan song
Chanson des partisans albanais
Albanialainen partisaanilaulu
Senz'altro, può fare un certo effetto leggere e ascoltare questo canto partigiano albanese, ripensando -col senno di molto tempo dopo- al meraviglioso paradiso di libertà del compagno Enver Hoxha, un lager stalinista quarantennale dal quale gli albanesi sono scappati a decine di migliaia non appena possibile. Il senno di poi, appunto; ma noialtri prendiamo le canzoni e i canti per quello che sono, e per il contesto e momento storici in cui sono nati. In fondo, questo (bel) canto partigiano non differisce affatto da altri canti consimilari dell'area balcanica: jugoslavi, greci, bulgari. E neppure da molti italiani (da non scordare che nella Resistenza italiana militarono anche alcuni albanesi). Un salto all'indietro con qualche meditazione d'obbligo. Avvertenza: nel... (continua)
N'ato maja rripa-rripa seç gjëmojnë,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/6/2019 - 23:55
Una Ⓐ sulla maglietta
[1998]
Nell'album "La cosa che non ha importanza”
Una canzone dedicata a Pietro Valpreda, 1933-2002.
Nell'album "La cosa che non ha importanza”
Una canzone dedicata a Pietro Valpreda, 1933-2002.
Presunto terrorista che viene condannato
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/6/2019 - 20:26
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Ballad of a Hero, or War Music (After Logue)
[2014]
Versi di Kate Tempest, nella sua raccolta poetica intitolata "Hold Your Own"
Testo trovato du The Poetry Archive
Credo che questa poesia sia inedita nella forma di canzone. Ma con il titolo "War Music (After Logue)" è stata interpretata dalla Tempest dal vivo nel corso di alcuni concerti, a volte semplicemente declamata, altre invece recitata e cantata su base musicale improvvisata.
Versi di Kate Tempest, nella sua raccolta poetica intitolata "Hold Your Own"
Testo trovato du The Poetry Archive
Credo che questa poesia sia inedita nella forma di canzone. Ma con il titolo "War Music (After Logue)" è stata interpretata dalla Tempest dal vivo nel corso di alcuni concerti, a volte semplicemente declamata, altre invece recitata e cantata su base musicale improvvisata.
Your Daddy is a soldier son,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/6/2019 - 17:01
Percorsi:
Eroi
Klus Mitroh
[1985]
Parole e musica di Lech Janerka
Nell'album "Klaus Mitffoch" del gruppo Klaus Mitffoch
Il testo da tekstowo
Parole e musica di Lech Janerka
Nell'album "Klaus Mitffoch" del gruppo Klaus Mitffoch
Il testo da tekstowo
Mamy dzień, mamy każdą noc
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 24/6/2019 - 15:15
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Bains de Lumière
Bains de Lumière
Lettre de prison 35
1 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Ces bains de lumière, je te le dis tout de suite, Lucien l’âne mon ami, ne sont pas de pures métaphores, ce sont d’authentiques bains de lumière que le prisonnier Carlo Levi prenait au tout début de cet été 1935 dans la cour de la prison romaine de Regina Cœli. Sans doute, Coelho le début juillet de cette année-là, le soleil était au rendez-vous et cognait dur – comme les sbires du régime.
Oh, Marco Valdo M.I. mon ami, je connais ces jours de canicule, car je les ai subis comme tous ceux qui courent les routes et qui vivent dans les prés et les champs sous le soleil et se traînent en plein cagnard. Mais ces « bains de lumière », quelle image !
Certes, Lucien l’âne mon ami, ces « bains de lumière », nés de la canicule au pied du Janicule, sont durs à supporter, ils humifient le corps et trempent les vêtements d’une... (continua)
Lettre de prison 35
1 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Ces bains de lumière, je te le dis tout de suite, Lucien l’âne mon ami, ne sont pas de pures métaphores, ce sont d’authentiques bains de lumière que le prisonnier Carlo Levi prenait au tout début de cet été 1935 dans la cour de la prison romaine de Regina Cœli. Sans doute, Coelho le début juillet de cette année-là, le soleil était au rendez-vous et cognait dur – comme les sbires du régime.
Oh, Marco Valdo M.I. mon ami, je connais ces jours de canicule, car je les ai subis comme tous ceux qui courent les routes et qui vivent dans les prés et les champs sous le soleil et se traînent en plein cagnard. Mais ces « bains de lumière », quelle image !
Certes, Lucien l’âne mon ami, ces « bains de lumière », nés de la canicule au pied du Janicule, sont durs à supporter, ils humifient le corps et trempent les vêtements d’une... (continua)
Sous un ciel de feu,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/6/2019 - 20:38
Modena - Milano
[2016]
Album : Il lato ruvido
feat. Modena City Ramblers
Un brano che narra l'amicizia tra due band, Punkreas e Modena City Ramblers, un bel brano irish-punk.
ma la strofa
"Raccontar le cose per quelle che non sono
C'è chi n'ha fatto un'arte, una sporca abilità
Far credere alla gente di essere unti dal Signore
Quando invece son fantocci senza alcuna dignità"
ne fa una CCG a tutti gli effetti.
Album : Il lato ruvido
feat. Modena City Ramblers
Un brano che narra l'amicizia tra due band, Punkreas e Modena City Ramblers, un bel brano irish-punk.
ma la strofa
"Raccontar le cose per quelle che non sono
C'è chi n'ha fatto un'arte, una sporca abilità
Far credere alla gente di essere unti dal Signore
Quando invece son fantocci senza alcuna dignità"
ne fa una CCG a tutti gli effetti.
Nel far trucchi meschini, inganni e trabocchetti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/6/2019 - 17:15
Shooting Stars
Canzone di stampo gospel interessantissima, destinata ad entrare nelle preferite dei fan della band. Brano tratto dall'album del 2019 Feral Roots. Non è una vera e propria CCG ma la ritengo un' extra che andrebbe inserita in archivio.
My love is stronger than yours
(continua)
(continua)
inviata da Federico Mina 23/6/2019 - 16:19
Canzone per Francesco
Testo di: Carlo Loiodice, Carla Castelli
Presentata dallo stesso Carlo Loiodice nel 2011 per il 34° anniversario della morte
Incisa dai BaLotta Continua nella compilation Renoize 2016
Canzone dedicata a Francesco Lorusso, ucciso da un carabiniere l'11 marzo 1977
Presentata dallo stesso Carlo Loiodice nel 2011 per il 34° anniversario della morte
Incisa dai BaLotta Continua nella compilation Renoize 2016
Canzone dedicata a Francesco Lorusso, ucciso da un carabiniere l'11 marzo 1977
Ricordate quel giorno a Bologna
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/6/2019 - 12:03
Per altri cent'anni
27/08/2006 - 27/08/2016
Sono passati dieci anni dall'omicidio di Renato Biagetti, ucciso da lame fasciste e infami sul litorale di Focene (Rm) all'uscita dello stabilimento Buena Onda al termine di una serata di musica reggae.
Gli dedichiamo questo brano che fa parte della compilation antifascista RENOIZE 2016, pubblicata in occasione del decennale il 27/08 2016.
A dieci anni di distanza, e per altri cent'anni, noi non dimentichiamo. Ciao Rená.
Sono passati dieci anni dall'omicidio di Renato Biagetti, ucciso da lame fasciste e infami sul litorale di Focene (Rm) all'uscita dello stabilimento Buena Onda al termine di una serata di musica reggae.
Gli dedichiamo questo brano che fa parte della compilation antifascista RENOIZE 2016, pubblicata in occasione del decennale il 27/08 2016.
A dieci anni di distanza, e per altri cent'anni, noi non dimentichiamo. Ciao Rená.
Se tu mi dici che é gente che hanno mandato e la sua colpa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/6/2019 - 22:12
An meinen amerikanischen Brieffreund Jonny
[1962]
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Forse si tratta di una delle prime canzoni europee contro la guerra americana in Vietnam, che era di fatto iniziata proprio nel 1962, seppure in sordina... D'altra parte era fin dal 1955, dopo la sconfitta francese, che gli USA erano militarmente impegnati nel sud est asiatico.
Un accorato appello della Jansen a John Kennedy e al suo vicepresidente Lyndon Johnson...
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Forse si tratta di una delle prime canzoni europee contro la guerra americana in Vietnam, che era di fatto iniziata proprio nel 1962, seppure in sordina... D'altra parte era fin dal 1955, dopo la sconfitta francese, che gli USA erano militarmente impegnati nel sud est asiatico.
Un accorato appello della Jansen a John Kennedy e al suo vicepresidente Lyndon Johnson...
Hey Jonny, der Mann, der den Befehl gab
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/6/2019 - 21:44
Une infinie tendresse
[1975]
Parole di Catherine Ribeiro
Musica di Patrice Moullet, compositore e creatore di strumenti musicali
Nell'album "(Libertés ?)" di Catherine Ribeiro + Alpes
Parole di Catherine Ribeiro
Musica di Patrice Moullet, compositore e creatore di strumenti musicali
Nell'album "(Libertés ?)" di Catherine Ribeiro + Alpes
Brisée mais non vaincue
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/6/2019 - 21:21
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Jailer, Bring Me Water
[1962]
Parole e musica di Walden Robert Cassotto (1936-1973), grandissimo e sfortunato artista, scomparso a soli 37 anni, autore anche della bellissima Simple Song Of Freedom
Nell'album "Things & Other Things"
Ho scoperto questo brano per caso, in un'esecuzione della cantautrice tedesca Fasia Jansen...
Parole e musica di Walden Robert Cassotto (1936-1973), grandissimo e sfortunato artista, scomparso a soli 37 anni, autore anche della bellissima Simple Song Of Freedom
Nell'album "Things & Other Things"
Ho scoperto questo brano per caso, in un'esecuzione della cantautrice tedesca Fasia Jansen...
Jailer, bring me water
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/6/2019 - 22:18
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Freedom, Freiheit, Liberté
[1975]
Parole e musica di Fasia Jansen (1929-1997), cantautrice tedesca di padre liberiano.
Nell'album "Porträt"
Testo trovato su LyricWiki
Parole e musica di Fasia Jansen (1929-1997), cantautrice tedesca di padre liberiano.
Nell'album "Porträt"
Testo trovato su LyricWiki
Bevor wir demonstrieren, will ich euch singen
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/6/2019 - 22:01
Mein Mann war Kumpel
[1962]
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Fasia Jansen (1929-1997), era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio obbligatorio nelle cucine del campo di concentramento di Neuengamme, provando sulla sua pelle, troppo scura per quei tempi, la brutalità delle SS e la disperazione dei prigionieri. In seguito Fasia Jansen divenne cantautrice e militante pacifista, partecipando a tutti i principali eventi del movimento tedesco, essendo arrestata più volte per sedizione e resistenza alle forze dell’ordine.
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Fasia Jansen (1929-1997), era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio obbligatorio nelle cucine del campo di concentramento di Neuengamme, provando sulla sua pelle, troppo scura per quei tempi, la brutalità delle SS e la disperazione dei prigionieri. In seguito Fasia Jansen divenne cantautrice e militante pacifista, partecipando a tutti i principali eventi del movimento tedesco, essendo arrestata più volte per sedizione e resistenza alle forze dell’ordine.
Mein Mann darf jetzt in den Schacht nicht mehr rein
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/6/2019 - 21:53
Der Henker
[1981]
Scritta da Pit Budde
Nell'album "Unter Geiern" del 1981 e poi nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" del 1982.
Testo trovato su LyricWiki
Scritta da Pit Budde
Nell'album "Unter Geiern" del 1981 e poi nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" del 1982.
Testo trovato su LyricWiki
"Helft mir", schrie der Henker
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/6/2019 - 21:06
Percorsi:
Boia dé!
Es gab eine Zeit
[1982]
Scritta da Dick Städtler e Theo König
Nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" e poi in Faaterland (1983), ultimo album del gruppo di Colonia
Testo trovato su LyricWiki
Scritta da Dick Städtler e Theo König
Nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" e poi in Faaterland (1983), ultimo album del gruppo di Colonia
Testo trovato su LyricWiki
Es gab eine Zeit
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/6/2019 - 20:40
À Vau-l’Eau
À Vau-l’Eau
Lettre de prison 34
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Où donc en étions-nous restés ?, demande Lucien l’âne. Rafraîchis-moi la mémoire, car franchement je ne sais plus, du moins à l’instant, quelle était la canzone précédente.
Ce doit être l’effet de ton grand âge, mon ami Lucien l’âne antique, mais tu as raison, parfois, dans ces séries de chansons, on s’y perd. Cependant, celles-ci ont le mérite d’être datées et numérotées. Ainsi, la première lettre de prison, qui logiquement porte le numéro 1 était datée du 17 mars 1934 – en plein Ventennio fasciste ; elle s’intitulait « Le Fils emprisonné ». Pourquoi ? Tout simplement car l’ensemble de ces lettres de prison est principalement adressé à Annetta Treves, la maman du prisonnier Carlo Levi et qu’elles lui sont envoyées – via la censure de la prison – par son fils. La dernière en date de ces lettres, juste avant celle-ci, c’était... (continua)
Lettre de prison 34
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Où donc en étions-nous restés ?, demande Lucien l’âne. Rafraîchis-moi la mémoire, car franchement je ne sais plus, du moins à l’instant, quelle était la canzone précédente.
Ce doit être l’effet de ton grand âge, mon ami Lucien l’âne antique, mais tu as raison, parfois, dans ces séries de chansons, on s’y perd. Cependant, celles-ci ont le mérite d’être datées et numérotées. Ainsi, la première lettre de prison, qui logiquement porte le numéro 1 était datée du 17 mars 1934 – en plein Ventennio fasciste ; elle s’intitulait « Le Fils emprisonné ». Pourquoi ? Tout simplement car l’ensemble de ces lettres de prison est principalement adressé à Annetta Treves, la maman du prisonnier Carlo Levi et qu’elles lui sont envoyées – via la censure de la prison – par son fils. La dernière en date de ces lettres, juste avant celle-ci, c’était... (continua)
Ici, on ne voit pas les étoiles.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/6/2019 - 18:56
Ivan Della Mea: A quel omm
[1965]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Omicron - Della Mea
(Omicron = Ernesto Esposito)
Album / Albumi: Io so che un giorno [1966]
Un ragazzo proletario nella Milano degli anni '50, e un uomo solo che cammina nella notte pallido e stranito. Quel ragazzo si chiamava Ivan Della Mea, e quel omm, che lui non sapeva chi fosse, era Elio Vittorini. Abitava in Viale Gorizia, a poca distanza dal ragazzo. Una semplice storia e un ricordo di quel ragazzo che, nel 1966, scriveva già canzoni come questa, in quel suo milanese in cui, lui toscano di origine, si era immerso fino al midollo. Camminava da solo assorto nei suoi pensieri, si può o meno immaginare la classica nebbia sui Navigli (ma fossero state anche chiare notti d'estate, sarebbe stato lo stesso), e il ragazzo si chiedeva chi fosse, a che cosa pensasse, che cosa fosse la sua vita, a quell'ora “quando... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Omicron - Della Mea
(Omicron = Ernesto Esposito)
Album / Albumi: Io so che un giorno [1966]
Un ragazzo proletario nella Milano degli anni '50, e un uomo solo che cammina nella notte pallido e stranito. Quel ragazzo si chiamava Ivan Della Mea, e quel omm, che lui non sapeva chi fosse, era Elio Vittorini. Abitava in Viale Gorizia, a poca distanza dal ragazzo. Una semplice storia e un ricordo di quel ragazzo che, nel 1966, scriveva già canzoni come questa, in quel suo milanese in cui, lui toscano di origine, si era immerso fino al midollo. Camminava da solo assorto nei suoi pensieri, si può o meno immaginare la classica nebbia sui Navigli (ma fossero state anche chiare notti d'estate, sarebbe stato lo stesso), e il ragazzo si chiedeva chi fosse, a che cosa pensasse, che cosa fosse la sua vita, a quell'ora “quando... (continua)
A quel omm, che incuntravi de nott
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/6/2019 - 21:59
La canzon del Navili
Chanson milanaise – italienne (Lombaro Milanese) – La canzon del Navili – Ivan Della Mea – 1974
Dialogue Maïeutique
Dis-moi, Marco Valdo M.I., d’abord, ce que sont ces naviles qui figurent dans le titre de la chanson et qui d’ailleurs, lui donnent – me semble-t-il tout son sens.
C’est bien ça, mon ami Lucien l’âne. Ils lui donnent tout son sens, mais à la vérité, que sont-ils ? Le navile, c’est d’abord une forme francisée par mes soins d’un mot italien : « naviglio », lui-même tiré du mot milanais ou lombard « naviri » ou « navili », tel qu’il apparaît dans le texte. Donc, « navile » en français.
Toute cette philologie est bien jolie, Marco Valdo M.I., mais concrètement, de quoi s’agit-il ?
Eh bien, Lucien l’âne mon ami, en bref, il s’agit de canaux sur lesquels circulent des « barconi », de grosses barques, des barges, semblables, mais pas aussi grosses que celles que fabriquait notre... (continua)
Dialogue Maïeutique
Dis-moi, Marco Valdo M.I., d’abord, ce que sont ces naviles qui figurent dans le titre de la chanson et qui d’ailleurs, lui donnent – me semble-t-il tout son sens.
C’est bien ça, mon ami Lucien l’âne. Ils lui donnent tout son sens, mais à la vérité, que sont-ils ? Le navile, c’est d’abord une forme francisée par mes soins d’un mot italien : « naviglio », lui-même tiré du mot milanais ou lombard « naviri » ou « navili », tel qu’il apparaît dans le texte. Donc, « navile » en français.
Toute cette philologie est bien jolie, Marco Valdo M.I., mais concrètement, de quoi s’agit-il ?
Eh bien, Lucien l’âne mon ami, en bref, il s’agit de canaux sur lesquels circulent des « barconi », de grosses barques, des barges, semblables, mais pas aussi grosses que celles que fabriquait notre... (continua)
LA CHANSON DES NAVILES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/6/2019 - 17:46
Lettera ad Angela
I Suonatori Terra Terra: Lettera ad Angela (in italiano)
Istituto Ernesto De Martino, Sesto Fiorentino, 16 giugno 2019: Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Istituto Ernesto De Martino, Sesto Fiorentino, 16 giugno 2019: Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Riccardo Venturi 19/6/2019 - 15:54
Amereicha
Berliinin olympialaiset oli määrä pitää vuonna 1916, mutta ensimmäinen maailmasota siirsi ne aina vuoteen 1936, jolloin kansallissosialistit olivat olleet vallassa runsaat kolme vuotta. Hitler halusi saada kisoista mahdollisimman suuren propagandahyödyn. Tätä varten tarvittiin uusi uljas olympiapuisto ja sinne mahtipontinen stadion, jossa oli tilaa peräti 100 000 katsojalle. Stadionin tieltä purettiin vuoden 1916 peruuntuneita kisoja varten rakennettu Deutsches Stadion. Rakentaminen, joka työllisti enimmillään 2 600 ihmistä, aloitettiin vuonna 1934 ja saatiin päätökseen kaksi vuotta myöhemmin. Rakennustöihin saivat osallistua vain Saksan kansalaiset, jotka olivat arjalaista syntyperää.
Sodan aikana saksalainen yritys Blaupunkt valmisti stadionin tiloissa räjähteissä käytettyjä sytyttimiä ja rakennuksen maanalaisia tiloja käytettiin ilmasuojana. Sodan jälkeen stadion on kokenut kaksi suurta... (continua)
Sodan aikana saksalainen yritys Blaupunkt valmisti stadionin tiloissa räjähteissä käytettyjä sytyttimiä ja rakennuksen maanalaisia tiloja käytettiin ilmasuojana. Sodan jälkeen stadion on kokenut kaksi suurta... (continua)
AMERIKKA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 19/6/2019 - 15:38
La nave dei folli
Alessio Lega, Rocco Marchi, Francesca Baccolini, Guido Baldoni: La nave dei folli
Sesto Fiorentino, Istituto Ernesto De Martino, 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi.
Sesto Fiorentino, Istituto Ernesto De Martino, 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi.
Riccardo Venturi 18/6/2019 - 13:08
Chissà perché
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (continua)
Chissà perché
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2019 - 12:25
Percorsi:
Guerra alla Terra
La canzon del Navili
Marco Rovelli: La canzon del Navili
Sesto Fiorentino, Istituto Ernesto De Martino, 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Sesto Fiorentino, Istituto Ernesto De Martino, 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Riccardo Venturi 18/6/2019 - 12:10
La ballata dell'Ardizzone
Alessio Lega, Rocco Marchi, Francesca Baccolini, Guido Baldoni: La ballata dell'Ardizzone
Sesto Fiorentino, Istituto Ernesto De Martino, 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi.
Sesto Fiorentino, Istituto Ernesto De Martino, 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi.
Riccardo Venturi 18/6/2019 - 12:00
Vanni Scopa: Appunto per gioco
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (continua)
Sono felice di vedenti giocare,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2019 - 09:50
Vanni Scopa: Mr Tambourine Man (traduzione da Bob Dylan)
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
Traduzione parziale di Mr Tambourine Man di Bob Dylan
Nota. Per completezza si dà qui anche la versione parziale di Mr Tambourine Man effettuata da Vanni Scopa e inserita nell'album. L'originale di Bob Dylan, dalla controversa e onirica interpretazione, è -come penso sia generalmente noto- assai più lungo ed appartiene alla storia della canzone (del 1964, inserito nel quinto album in studio del Premio Nobel per la Letteratura, Bringing It All Back Home). Si tratta ovviamente di un brano noto a tutti, che non ha alcun bisogno di una sua pagina in questo sito (e che non ho, sinceramente, nessunissima intenzione di creare, neppure come “Extra”). [RV]
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
Traduzione parziale di Mr Tambourine Man di Bob Dylan
Nota. Per completezza si dà qui anche la versione parziale di Mr Tambourine Man effettuata da Vanni Scopa e inserita nell'album. L'originale di Bob Dylan, dalla controversa e onirica interpretazione, è -come penso sia generalmente noto- assai più lungo ed appartiene alla storia della canzone (del 1964, inserito nel quinto album in studio del Premio Nobel per la Letteratura, Bringing It All Back Home). Si tratta ovviamente di un brano noto a tutti, che non ha alcun bisogno di una sua pagina in questo sito (e che non ho, sinceramente, nessunissima intenzione di creare, neppure come “Extra”). [RV]
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta... (continua)
Hey Mister Tambourine Man, suona un po per me,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2019 - 08:46
Vivendo, lottando, suonando
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (continua)
Senti, dormi, vivi, torna, suona, acqua vera sorgi e vai
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2019 - 08:11
Alimentazione
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (continua)
C'è tanta gente che arriva e va, il cammino mai finirà,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2019 - 07:42
Percorsi:
Guerra alla Terra
Rabbia e Movimento
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (continua)
(La nostra rabbia è stata detta santa e
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2019 - 00:10
Afterhours: Quello che non c'è
Mi sono sempre chiesta quale fosse davvero il significato di questa canzone. Ad un certo punto nella mia testa si è fatta strada l'ipotesi che nella canzone si parlasse di Dio, o almeno di UN dio, della fede, del continuo oscillare tra vacua speranza che un qualcosa possa esistere, e pensiero razionale, a tratti deciso, a tratti intimorito, che nulla "oltre" esiste.
Il tutto inizia con l'immagine di un bambino che "spara" a quello che non c'è, interpretato come la presa di coscienza e la nascita dei dubbi sull'esistenza di Dio che tutti, o quasi, affrontano finita l'infanzia. Da quel momento comincia la perdita del gusto, ossia la perdita di fede e delle belle illusioni, unita all'arroganza di camminare sull'acqua imitando Gesù, quasi come gesto di sfida a dimostrazione che non esiste nulla.
Rivolere il controllo lo interpreto come prendere pieno possesso della propria vita, essere gli... (continua)
Il tutto inizia con l'immagine di un bambino che "spara" a quello che non c'è, interpretato come la presa di coscienza e la nascita dei dubbi sull'esistenza di Dio che tutti, o quasi, affrontano finita l'infanzia. Da quel momento comincia la perdita del gusto, ossia la perdita di fede e delle belle illusioni, unita all'arroganza di camminare sull'acqua imitando Gesù, quasi come gesto di sfida a dimostrazione che non esiste nulla.
Rivolere il controllo lo interpreto come prendere pieno possesso della propria vita, essere gli... (continua)
Anna 17/6/2019 - 12:14
Lauda per la Tav e per la Tac
[2005]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ivan Della Mea
Musica / Music / Musique / Sävel: Davide Giromini
Inedito / Unreleased / Inédit / Julkaisematon
Un testo inedito di Ivan Della Mea, datato Milano, 6 dicembre 2005. Scritto durante la fase della lotta NO TAV di quattordici anni fa; alcuni dei nomi che vi compaiono sono oramai “datati”, altri non lo sono purtroppo affatto. Niente affatto datata è la situazione generale, pur con tutte le sue “evoluzioni”. Il testo è stato recitato ritmicamente da Davide Giromini su un background musicale da lui composto; ricordiamo che, da circa sei o sette mesi, dopo un'onoratissima carriera “Indie” come fisarmonicista, autore-compositore di canzoni e portatore di capigliature estreme, Davide “Darmo” Giromini è diventato un chitarrista. Il testo, consegnato recentemente a Davide Giromini da Clara, la moglie di Ivan, è stato presentato con la sua musica... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ivan Della Mea
Musica / Music / Musique / Sävel: Davide Giromini
Inedito / Unreleased / Inédit / Julkaisematon
Un testo inedito di Ivan Della Mea, datato Milano, 6 dicembre 2005. Scritto durante la fase della lotta NO TAV di quattordici anni fa; alcuni dei nomi che vi compaiono sono oramai “datati”, altri non lo sono purtroppo affatto. Niente affatto datata è la situazione generale, pur con tutte le sue “evoluzioni”. Il testo è stato recitato ritmicamente da Davide Giromini su un background musicale da lui composto; ricordiamo che, da circa sei o sette mesi, dopo un'onoratissima carriera “Indie” come fisarmonicista, autore-compositore di canzoni e portatore di capigliature estreme, Davide “Darmo” Giromini è diventato un chitarrista. Il testo, consegnato recentemente a Davide Giromini da Clara, la moglie di Ivan, è stato presentato con la sua musica... (continua)
Ogni giorno io lo vedrò
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/6/2019 - 10:52
Se il cielo fosse bianco di carta
Se il cielo fosse bianco di carta interpretata da Sara Modigliani (accompagnata da Alessio Lega)
Istituto Ernesto De Martino
Sesto Fiorentino (FI), 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla morte di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Video: Io Non Sto Con Oriana (INSCO)
Istituto Ernesto De Martino
Sesto Fiorentino (FI), 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla morte di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Video: Io Non Sto Con Oriana (INSCO)
Riccardo Venturi 17/6/2019 - 10:19
Admira e Boško
Il portale che pubblica tutte le mie poesie è stato modificato in:
www.poetare.it/santoro/santoro5.html (e pagine precedenti)
Salvatore Armando Santoro
La mia nuova email è santoro30001938@libero.it
www.poetare.it/santoro/santoro5.html (e pagine precedenti)
Salvatore Armando Santoro
La mia nuova email è santoro30001938@libero.it
17/6/2019 - 10:15
Vladimir
a parte questa versione che è dal vivo, l'originale si trova in alcune raccolte ma non conosco il disco di origine, qualcuno ne sa di più?
si suppone che non sia dedicata solo a Vysotskij ma anche al dissidente Vladimir Boukovsky poichè la seconda e la quinta frase più il ritornello non possono riferirsi alla vita di Volodja, che non è stato incarcerato
si suppone che non sia dedicata solo a Vysotskij ma anche al dissidente Vladimir Boukovsky poichè la seconda e la quinta frase più il ritornello non possono riferirsi alla vita di Volodja, che non è stato incarcerato
Flavio Poltronieri 17/6/2019 - 07:39
Ballata per l'ultimo nato
bellissima. peccato che non si possa ascoltare ma si sa le cose belle sono sempre boicottate o censurate
Saluti
Saluti
fabio marcato 16/6/2019 - 21:00
La libertà
Ho in mano questo LP di Vanni Scopa e a riguardo le traduzioni da Dylan, avete omesso il quarto brano "Mr Tambourine Man"
Flavio Poltronieri 16/6/2019 - 20:36
Quando mi vieni a prendere?
da Arrivederci, Mostro! (2010)
La canzone narra della triste vicenda accaduta a Dendermonde, in Belgio, nel Gennaio 2009. Quando un ragazzo fece irruzione nell'asilo cittadino ed uccise accoltellando due bambini e la maestra d'asilo.
La canzone è scritta dal punto di vista di uno dei bambini in ostaggio in quella tragica giornata.
La canzone narra della triste vicenda accaduta a Dendermonde, in Belgio, nel Gennaio 2009. Quando un ragazzo fece irruzione nell'asilo cittadino ed uccise accoltellando due bambini e la maestra d'asilo.
La canzone è scritta dal punto di vista di uno dei bambini in ostaggio in quella tragica giornata.
Mia madre che ha insistito che facessi colazione
(continua)
(continua)
inviata da Federico Mina 16/6/2019 - 19:06
Percorsi:
Violenza sull'infanzia
Amico che voli
Penso parli concretamente della
Morte di un amico: un suicidio
Più nello specifico(appeso
Ad un filo di cuoio..)
E contemporaneamente sia
Una denuncia al sistema
Che mette in gabbia chi
L asseconda e vive
Muorendo alla propria vita
Morte di un amico: un suicidio
Più nello specifico(appeso
Ad un filo di cuoio..)
E contemporaneamente sia
Una denuncia al sistema
Che mette in gabbia chi
L asseconda e vive
Muorendo alla propria vita
Jas 16/6/2019 - 17:57
Rebecca e la poliziotta zelante
Chanson italienne – Rebecca e la poliziotta zelante – Roberto Amabile – 2017
Par la grâce de la papolâtrie très « pop », les discours anticléricaux font l’objet d’une marginalisation chez les militantes et militants des groupes laïques. Ces personnes évitent l’anticléricalisme soit par peur, soit par opportunisme politique dans la grande majorité des cas. Au contraire, elles se mettent à courir derrière une église (l’Église catholique apostolique romaine) qui s’ouvre « timidement » à ces questions, et on ne sait jamais à quel point si c’est par conviction ou par propagande. À ces gens – naïfs jusqu’à quel point ? – il faudrait enseigner que les maigres libertés de droit (peu en fait) dont nous jouissons ont été arrachées à ce système clérical qui a étouffé et étouffe encore toujours la planète (depuis des millénaires maintenant). Eh bien, non, ils attendent qu’une figure religieuse les réconforte... (continua)
Par la grâce de la papolâtrie très « pop », les discours anticléricaux font l’objet d’une marginalisation chez les militantes et militants des groupes laïques. Ces personnes évitent l’anticléricalisme soit par peur, soit par opportunisme politique dans la grande majorité des cas. Au contraire, elles se mettent à courir derrière une église (l’Église catholique apostolique romaine) qui s’ouvre « timidement » à ces questions, et on ne sait jamais à quel point si c’est par conviction ou par propagande. À ces gens – naïfs jusqu’à quel point ? – il faudrait enseigner que les maigres libertés de droit (peu en fait) dont nous jouissons ont été arrachées à ce système clérical qui a étouffé et étouffe encore toujours la planète (depuis des millénaires maintenant). Eh bien, non, ils attendent qu’une figure religieuse les réconforte... (continua)
REBECCA ET LA POLICIÈRE ZÉLÉE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/6/2019 - 16:41
Giorgio Gaber: Destra-Sinistra
N. 39 - Marzo 2011 (LXX)
TRA DESTRA E SINISTRA
EVOLUZIONE E VALIDITÀ DI UNA DICOTOMIA POLITICA
di Benedetta Rinaldi
“Che cos’è la Destra, che cos’è la Sinistra?” cantava Gaber con ironia tagliente. E la domanda sembra oggi più attuale che mai, senza trovare per altro una risposta definitiva nel mondo delle scienze politiche.
Cosa intendiamo oggi quando parliamo di Destra e Sinistra? Questi due termini nascono all’indomani della Rivoluzione Francese, quando nelle prime riunioni del parlamento a sinistra prendevano posto gli esponenti della corrente più rivoluzionaria e a destra invece si sedevano i componenti dei partiti filo monarchici. Al centro trovavano collocazione invece coloro che con spregio venivano definiti i membri della “palude”, in quanto la loro posizione circa le linee da seguire all’indomani della Rivoluzione erano ancora mutevoli e poco chiare.
Se con la Rivoluzione... (continua)
TRA DESTRA E SINISTRA
EVOLUZIONE E VALIDITÀ DI UNA DICOTOMIA POLITICA
di Benedetta Rinaldi
“Che cos’è la Destra, che cos’è la Sinistra?” cantava Gaber con ironia tagliente. E la domanda sembra oggi più attuale che mai, senza trovare per altro una risposta definitiva nel mondo delle scienze politiche.
Cosa intendiamo oggi quando parliamo di Destra e Sinistra? Questi due termini nascono all’indomani della Rivoluzione Francese, quando nelle prime riunioni del parlamento a sinistra prendevano posto gli esponenti della corrente più rivoluzionaria e a destra invece si sedevano i componenti dei partiti filo monarchici. Al centro trovavano collocazione invece coloro che con spregio venivano definiti i membri della “palude”, in quanto la loro posizione circa le linee da seguire all’indomani della Rivoluzione erano ancora mutevoli e poco chiare.
Se con la Rivoluzione... (continua)
G. Luka 15/6/2019 - 15:47
I muri di Palermo
Uno spaccato della città di Palermo, artefice e al tempo stesso vittima del suo destino, letta attraverso i suoi muri. Alla fine un messaggio di speranza, che emerge anch'esso dai muri stessi.
Il muro per i bimbi è uno stadio
(continua)
(continua)
14/6/2019 - 17:46
Stoppa matchen
Ceil Herman
Mikael Wiehe wrote the words and music of this powerful song. On his website he wrote the following notes
1968 lyckades ett par hundra studenter (mest från Lund) stoppa Sveriges tennismatch mot dåvarande apartheidstaten Rhodesia (nuvarande Zimbabwe).
1975 var polisen bättre förberedd. Nästan 10 000 demonstranter lyckades inte stoppa Davis Cup-matchen mellan Sverige och Chile som då var en diktatur under Augusto Pinochet.
Musikalisk och idémässigt är sången starkt påverkad av John Lennons sånger "Power to the People" och "Give Peace a Chance."
Det är personalen på SAM-distribution som står för de konstiga tje-ljuden i talkören.
(Kommentar från "Hoola Bandoola Band - Samlade 1971 - 1976", 2004)
In 1968 a few hundred students (most of them from Lund) succeeded in stopping Sweden's tennis match against the then apartheid country Rhodesia (now Zimbabwe). In 1975 the police were... (continua)
Mikael Wiehe wrote the words and music of this powerful song. On his website he wrote the following notes
1968 lyckades ett par hundra studenter (mest från Lund) stoppa Sveriges tennismatch mot dåvarande apartheidstaten Rhodesia (nuvarande Zimbabwe).
1975 var polisen bättre förberedd. Nästan 10 000 demonstranter lyckades inte stoppa Davis Cup-matchen mellan Sverige och Chile som då var en diktatur under Augusto Pinochet.
Musikalisk och idémässigt är sången starkt påverkad av John Lennons sånger "Power to the People" och "Give Peace a Chance."
Det är personalen på SAM-distribution som står för de konstiga tje-ljuden i talkören.
(Kommentar från "Hoola Bandoola Band - Samlade 1971 - 1976", 2004)
In 1968 a few hundred students (most of them from Lund) succeeded in stopping Sweden's tennis match against the then apartheid country Rhodesia (now Zimbabwe). In 1975 the police were... (continua)
STOP THE MATCH
(continua)
(continua)
inviata da Ceil Herman 14/6/2019 - 11:58
Isolation
1986
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Come out of our corners
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/6/2019 - 10:55
Invasion
1986
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Esiste un'altra canzone dei Chumbawamba dallo stesso titolo e dello stesso anno.
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Esiste un'altra canzone dei Chumbawamba dallo stesso titolo e dello stesso anno.
By building up the means for war, we thus preserve the peace
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/6/2019 - 10:54
Not Sport
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
La caccia NON è uno sport.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
La caccia NON è uno sport.
Birds strung on barbed wire hanging in the sun
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/6/2019 - 10:39
Percorsi:
Guerra agli animali
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