Il 25 aprile 1974, cinquant’anni fa, in Portogallo arrivò finalmente il Giorno delle sorprese (José Saramago, 1966). Per questo motivo abbiamo voluto rifare completamente la pagina della sua canzone-simbolo, che diventa una “Pagina Speciale”. Che possa servire, e parecchio, anche a un altro 25 aprile: il nostro. Quest’anno più che mai!
Riccardo Venturi 24/4/2024 - 12:13
Il podcast di Giro di sol su Radio Sankara presenta un'intervista dedicata al nostro sito.
Ascolta: Spreaker - Spotify
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Lorenzo Masetti 21/3/2024 - 18:52
CCG/AWS compie oggi 21 anni.
Riccardo Venturi 20/3/2024 - 00:32
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
La nostra intervista nel podcast di Hater Parisi.
Ascolta il podcast di Natale su Substack o su Spotify
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Lorenzo Masetti 25/12/2023 - 10:33
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
Antiwar Songs Blog
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Cinquant’anni fa, l’11 settembre 1973, il golpe militare in Cile, con la morte del presidente Salvador Allende, la tortura e l'assassinio di Víctor Jara e la dittatura del generale Pinochet. Cinquant’anni dopo, non dimentichiamo e non possiamo dimenticare.
Riccardo Venturi 11/9/2023 - 00:21
“Giugno che sei maturità dell’anno,
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Riccardo Venturi 14/6/2023 - 08:17
Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII
Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem
Riccardo Venturi 12/6/2023 - 12:21
Vent’anni dopo
Antiwar Songs Blog
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00
20 marzo 2003 – 20 marzo 2023
“Canzoni Contro la Guerra” ha vent'anni
Per sempre giovane!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!
Riccardo Venturi 20/3/2023 - 10:18
Il diritto di vivere in pace
Antiwar Songs Blog
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
CCG / AWS / SVL
organizza
organizes
organise
järjestää
EL ME GATT CONTEST 2023 !!!
(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 13/1/2023 - 16:45
LA CANZONE PER IL 2023...
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 30/12/2022 - 03:17
Quest'anno la nostra canzone di Natale la canta Roberta Giallo.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Lorenzo Masetti 24/12/2022 - 11:15
Sabato 1 ottobre siamo partiti per Faenza per ritirare la TARGA MEI MUSICLETTER.IT, il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Lorenzo Masetti 3/10/2022 - 23:38
Faenza - sabato 1 ottobre - Meeting degli indipendenti.
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Lorenzo Masetti 30/9/2022 - 15:07
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Lorenzo Masetti 4/8/2022 - 13:25
Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter
Antiwar Songs Blog
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”, ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron di Giordano Sangiorgi del MEI. «Sono trascorsi dieci anni dalla prima edizione della Targa Mei Musicletter, ovvero il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, ma l’auspicio è […]
Antiwar Songs Staff 2022-08-04 13:22:00
Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
Riccardo Venturi 10/3/2022 - 11:05
HIJO DE PUTIN
Riccardo Venturi 26/2/2022 - 08:37
Riccardo Venturi 2/2/2022 - 23:56
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 30/1/2022 - 08:26
Le barricate in vasca da bagno
Antiwar Songs Blog
La storia di ¡A las barricadas!, il canto più celebre della guerra civile Spagnola, inizia circa quattro anni prima del suo scoppio; ed inizia con la visita in Spagna, nel 1932, di un giovane anarcosindacalista tedesco, Alfred Schulte. Alfred Schulte ha ventiquattro anni ed è un operaio metalmeccanico disoccupato; è membro della SAJD, la Syndikalistisch-Anarchistische […]
Antiwar Songs Staff 2021-11-18 23:21:00
GEORGES
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
Riccardo Venturi 22/10/2021 - 17:44
ΜΙΚΗΣ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗΣ
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
Riccardo Venturi 2/9/2021 - 09:45
Riccardo Venturi 13/8/2021 - 18:07
What’s Going On: cinquant’anni di un capolavoro
Antiwar Songs Blog
Le lettere che mio fratello mi mandava dal Vietnam mi colpirono profondamente, così come la situazione sociale che vedevo davanti ai miei occhi, nel mio paese. Ho capito che per scrivere canzoni capaci di raggiungere l’anima della gente era necessario che mi gettassi alle alle spalle ogni fantasia Troppe madri che piangono. Troppi fratelli che […]
Antiwar Songs Staff 2021-05-21 19:03:00
Franco Battiato
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riccardo Venturi 18/5/2021 - 10:15
CCG maggiorenni !
Antiwar Songs Blog
(la version française suit le texte italien) Dal 20 marzo scorso, vale a dire dal 20 marzo 2021, “Canzoni Contro la Guerra” / “Antiwar Songs” / “Chansons Contre la Guerre” può votare, prendere la patente di guida, andare nelle prigioni ordinarie, contrarre matrimonio, stipulare liberamente contratti e effettuare testamento: è diventato maggiorenne. Ha diciott’anni, insomma. Come […]
Antiwar Songs Staff 2021-03-25 00:49:00
Pablo Hasél libero!
Antiwar Songs Blog
Non c’è, in fondo, molto da aggiungere a quel che è stato già detto. E non è una cosa che riguarda solo lo stato spagnolo, i re e le corone. Riguarda il fondamento stesso di ogni stato: se lo attacchi nei suoi cardini e nelle sue figure “istituzionali”, persino con delle canzoni, quantomeno rischi la […]
Antiwar Songs Staff 2021-02-23 12:25:00
"Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
Lorenzo Masetti 14/2/2021 - 13:58
Propriamente dovremmo augurare buon 2021 a tutt*, e lo facciamo senz'altro e di cuore; però, quest'anno, il migliore augurio ci sembra essere il seguente:
2020, LÈVATI DI 'ÙLO!
Riccardo Venturi 31/12/2020 - 17:42
È nato un nuovo percorso: Filastrocche, girotondi, ninne nanne e altre canzoncine contro la guerra, vuole essere una sorta di guida alla navigazione per i più piccoli, o un piccolo percorso "didattico" se qualche insegnante passasse di qui. Questo percorso non autorizza ovviamente a inserire qualsivoglia ninnananna o filastrocca, dovranno comunque essere contro la guerra, che sia quella classica, che sia quella "dei 100.000 anni", che sia alla Terra o agli animali; così come non inseriremo nel percorso tutte le nanne nanne e filastrocche presenti già nel sito, se non per bambini.
DonQuijote82 29/10/2020 - 10:22
Il ponte ci porta direttamente, quasi come logica conseguenza, ad un altro protagonista: il treno. Dalle locomotive anarchiche al treno blindato della guerra di Spagna, dai treni saltati in aria nelle stragi di stato ai treni di Auschwitz, dai treni che avvicinano a quelli che allontanano, dai treni che vanno e tornano a quelli senza ritorno, dai treni della morte ai treni della vita, dai treni degli operai e degli emigranti alle tradotte dei soldati, dal trenino della Leggera ai treni del sole, dai treni del razzismo e dell'odio ai treni di libertà, dai treni a vapore al TAV: ogni treno, una storia e anche più storie. Treni: un nuovo percorso nato, peraltro, proprio a bordo di un treno: l'Intercity 583 Milano-Napoli.
Una canzone del percorso:
Mikis Theodorakis:
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
Il treno parte alle otto
(cantata da Maria Dimitriadi)
Una canzone del percorso:
Mikis Theodorakis:
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
Il treno parte alle otto
(cantata da Maria Dimitriadi)
Riccardo Venturi 19/10/2020 - 15:11
Il ponte come simbolo, il ponte come unione, il ponte come divisione, il ponte saltato in aria, il ponte di Remagen, il ponte di Vrbanja, il ponte vecchio di Mostar, il ponte e la guerra, il ponte e la pace, il ponte Morandi, buttarsi giù da un ponte, dormire sotto i ponti, il ponte del Diavolo, il ponte magico, il ponte tra le culture...il ponte è comunque un protagonista e gli abbiamo voluto dedicare un apposito percorso. Il logo del percorso raffigura il Ponte Gobbo di Bobbio, Piacenza.
Riccardo Venturi 27/8/2020 - 11:01
Hippie From New York City
dall'album "The Pope Smokes Dope" del 1972
Come Hippie From Olema, una parodia/risposta (in questo caso nello stile di David Peel sarcastica e estremista) alla canzone Okie from Muskogee, classico country "reazionario" di Merle Haggard. David Peel la cantò anche in televisione, accompagnato dall'amico John Lennon e da Yoko Ono, produttori del suo terzo disco.
Come Hippie From Olema, una parodia/risposta (in questo caso nello stile di David Peel sarcastica e estremista) alla canzone Okie from Muskogee, classico country "reazionario" di Merle Haggard. David Peel la cantò anche in televisione, accompagnato dall'amico John Lennon e da Yoko Ono, produttori del suo terzo disco.
I’m proud to be a New York City hippie
(continua)
(continua)
22/8/2020 - 23:05
Après les drapeaux
Après les Drapeaux
Chanson française – Après les Drapeaux – Henri Tachan – 1969
Paroles : Henri Tachan
Musique : Jean-Paul Roseau
Dialogue Maïeutique
« Après les Drapeaux » ?, demande Lucien l’âne. Qu’est-ce que ça veut dire ? Va-t-on voir un cortège commémoratif, une sorte de parade nationale ou un défilé nationaliste ?
Pas du tout, rassure-toi, répond Marco Valdo M.I., car d’abord, ce n’est pas le genre d’Henri Tachan et ensuite, laisse-moi te dire qu’il ne s’agit pas du sens habituel du mot « drapeau ». Peut-être, sais-tu qu’en français, « être sous les drapeaux » est une expression qui veut dire « faire le soldat », « être (requis, réquisitionné) dans l’armée », « faire son service militaire », « servir dans le contingent » et j’en passe. Enfin, bref, quelque chose du genre. De sorte qu’ « après les drapeaux » signifie tout simplement « après avoir été soldat », et ici, plus spécifiquement,... (continua)
Chanson française – Après les Drapeaux – Henri Tachan – 1969
Paroles : Henri Tachan
Musique : Jean-Paul Roseau
Dialogue Maïeutique
« Après les Drapeaux » ?, demande Lucien l’âne. Qu’est-ce que ça veut dire ? Va-t-on voir un cortège commémoratif, une sorte de parade nationale ou un défilé nationaliste ?
Pas du tout, rassure-toi, répond Marco Valdo M.I., car d’abord, ce n’est pas le genre d’Henri Tachan et ensuite, laisse-moi te dire qu’il ne s’agit pas du sens habituel du mot « drapeau ». Peut-être, sais-tu qu’en français, « être sous les drapeaux » est une expression qui veut dire « faire le soldat », « être (requis, réquisitionné) dans l’armée », « faire son service militaire », « servir dans le contingent » et j’en passe. Enfin, bref, quelque chose du genre. De sorte qu’ « après les drapeaux » signifie tout simplement « après avoir été soldat », et ici, plus spécifiquement,... (continua)
C’était en 1900 et plus, dans le djebel,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/8/2020 - 20:31
Percorsi:
La guerra d'Algeria
Millions of Lives
24 April 2015 was the 100th Anniversary of the extermination of Armenians by the Turks of Ottoman Empire. Unfortunately, on the eve of the centennial many countries haven’t yet recognized the fact of Genocide.
Being confident that our duty to our nation and to the whole humanity in general is the struggle against such violence, representatives of Armenian culture, the three friends Karen Margaryan, Tigran Petrosyan and Grisha Aghakhanyan, together with KMsounds Production and under the patronage of Armenian First Lady Rita Sargsyan, have initiated a musical project, in which outstanding representatives of international culture to remind once again the World about the verity of the Genocide and to call upon to stop coercion and any kind of violence in the world.
On April 19, 2015, the premiere of the “Millions of Lives” video clip took place, in commemoration of the 100th anniversary of... (continua)
Come and sit with me a while
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/8/2020 - 10:13
Percorsi:
Il genocidio armeno
La buona Alina
Parole e musica di Matteo Podda
Immagini del video tratte da "Prostitution" di Jean-François Davy, "Dossier Prostitution" di Jean-Claude Roy, "Pimps and prostitutes documentary", "Hamburg Red Light District", "Minnesota Girls".
Immagini del video tratte da "Prostitution" di Jean-François Davy, "Dossier Prostitution" di Jean-Claude Roy, "Pimps and prostitutes documentary", "Hamburg Red Light District", "Minnesota Girls".
Dovete scusarmi, voi gente bigotta
(continua)
(continua)
inviata da Matteo Podda 22/8/2020 - 08:52
God
(1970)
Album: The American Revolution
David Peel è stato sicuramente un precursore del punk, nella musica (un protopunk acustico e da strada) e nei testi irriverenti. Grazie a questo album David Peel fu notato e "riscoperto" da John Lennon che, nel suo periodo più politico, produsse l'album successivo della band. E forse lo stesso Lennon scrivendo la sua God aveva in mente anche questa omonima canzone, molto più sarcastica e diretta!
Album: The American Revolution
David Peel è stato sicuramente un precursore del punk, nella musica (un protopunk acustico e da strada) e nei testi irriverenti. Grazie a questo album David Peel fu notato e "riscoperto" da John Lennon che, nel suo periodo più politico, produsse l'album successivo della band. E forse lo stesso Lennon scrivendo la sua God aveva in mente anche questa omonima canzone, molto più sarcastica e diretta!
God, why do we have wars
(continua)
(continua)
22/8/2020 - 00:35
The Chicago Conspiracy
(1972)
dall'album del 1972 "The Pope Smokes Dope" prodotto da John Lennon e Yoko Ono
dall'album del 1972 "The Pope Smokes Dope" prodotto da John Lennon e Yoko Ono
On this 1972 album featured the song "The Chicago Conspiracy" (Apple Records # SW 3391) which addressed both the 1968 Chicago demonstrations and the "Chicago Eight" - the narrator listed all eight of the high-profile protesters arrested and charged, including Bobby Seale, which many other songs excluded in favour of the "seven". The song placed blame on the Chicago mayor: "Daley made this place a city of disgrace". The narrator said that the arrests and trial revealed that "we're not free in this society". It encouraged the listener to "kill..fight...never run" and to keep "marching against the great injustice".
Vietnam War Songs Project
Vietnam War Songs Project
Chicago, Chicago, Chicago, Chicago
(continua)
(continua)
22/8/2020 - 00:04
The Tallest Tree
1966
Written by Richard Antonio
Canzone country sentimentale di una madre che vede nell'arco di vent'anni tre figli uccisi in tre diverse guerre: la Seconda Guerra Mondiale, la guerra in Corea e il Vietnam.
Written by Richard Antonio
Canzone country sentimentale di una madre che vede nell'arco di vent'anni tre figli uccisi in tre diverse guerre: la Seconda Guerra Mondiale, la guerra in Corea e il Vietnam.
The growth of a man takes a lifetime,
(continua)
(continua)
21/8/2020 - 23:47
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Perníková válka
Un brano del cantautore ceco Vladimír Merta che è stato pubblicato nel suo primo album Ballades de Prague, uscito in Francia nel 1969.
Parole
Parole
Mraky tmavnou a ženy zavírají okna,
(continua)
(continua)
inviata da Stanislava 21/8/2020 - 19:08
Capitano
1985
Album: Ritratto
Album: Ritratto
Con le spalle curve e la pelle scura, scura come un bastoncino
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 21/8/2020 - 03:47
Le petit Bonhomme de Foix
Le petit Bonhomme de Foix
Chanson française – Le petit Bonhomme de Foix – Marco Valdo M.I. – 2020
Dialogue Maïeutique
As-tu, Lucien l’âne mon ami, souvenance d’une comptine enfantine qui racontait dette histoire de l’homme de Foix ?
J’en ai entendu beaucoup de versions, dit Lucien l’âne en riant, mais à l’origine de ma mémoire, j’ai gardé celle-ci – assez cohérente, même si je pense qu’elle camoufle une autre signification plus ancienne et mystérieuse, liée à l’histoire de la ville et du Comté de Foix. La voici dans son intégralité :
« Il était une fois,
Un marchand de foie
Qui vendait du foie
Dans la ville de Foix.
Il se dit : « Ma foi ! »,
C’est la première fois
Et la dernière fois,
Que je vends du foie
Dans la ville de Foix ! »
Donc, Lucien l’âne mon ami, tu connais bien cette comptine et tu entrevois son passé tumultueux. C’est ce dernier que ma chanson – parodie de cette... (continua)
Chanson française – Le petit Bonhomme de Foix – Marco Valdo M.I. – 2020
Dialogue Maïeutique
As-tu, Lucien l’âne mon ami, souvenance d’une comptine enfantine qui racontait dette histoire de l’homme de Foix ?
J’en ai entendu beaucoup de versions, dit Lucien l’âne en riant, mais à l’origine de ma mémoire, j’ai gardé celle-ci – assez cohérente, même si je pense qu’elle camoufle une autre signification plus ancienne et mystérieuse, liée à l’histoire de la ville et du Comté de Foix. La voici dans son intégralité :
« Il était une fois,
Un marchand de foie
Qui vendait du foie
Dans la ville de Foix.
Il se dit : « Ma foi ! »,
C’est la première fois
Et la dernière fois,
Que je vends du foie
Dans la ville de Foix ! »
Donc, Lucien l’âne mon ami, tu connais bien cette comptine et tu entrevois son passé tumultueux. C’est ce dernier que ma chanson – parodie de cette... (continua)
Il était une fois
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/8/2020 - 19:36
Ballata in do sincero
Canzone registrata nel 2014 e dedicata alla memoria di Flaviano Cappai, e a tutti gli operai degli altiforni del mondo.
Ti avremmo seppellito il primo maggio
(continua)
(continua)
inviata da Matteo Podda 20/8/2020 - 11:47
Che uomo sei
[1972]
Album: Showmen 2
Album: Showmen 2
Ma che uomo sei?
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 19/8/2020 - 23:56
La Foi
La Foi
Chanson française – La Foi – Henri Tachan – 1976
Paroles et musique : Henri Tachan
Dialogue Maïeutique
Salut, Lucien l’âne mon ami, je suppose que le mot « foi » te dit quelque chose.
Oui, certainement, Marco Valdo M.I. mon ami ; d’ailleurs, je connais la chanson « Il était une fois, un petit bonhomme de foi… »
Oui, oui, bonne idée, Lucien l’âne mon ami, je n’y avais pas pensé, mais je vais en faire une vraie chanson de cette comptine enfantine dès qu’on en aura terminé avec celle-ci, car il faut battre son frère tant qu’il est chaud, comme disait Caïn. On y reviendra prochainement, je le promets une fois. Cependant, ici, il s’agit d’une chanson d’Henri Tachan, un de ces chanteurs-auteurs de leurs propres chansons, un de ceux qui ne tenaient pas leur langue dans la poche, comme, par exemple : Brassens, Ferré, Brel, Fanon, Béranger.
Et que raconte donc cette chanson de Tachan ?,... (continua)
Chanson française – La Foi – Henri Tachan – 1976
Paroles et musique : Henri Tachan
Dialogue Maïeutique
Salut, Lucien l’âne mon ami, je suppose que le mot « foi » te dit quelque chose.
Oui, certainement, Marco Valdo M.I. mon ami ; d’ailleurs, je connais la chanson « Il était une fois, un petit bonhomme de foi… »
Oui, oui, bonne idée, Lucien l’âne mon ami, je n’y avais pas pensé, mais je vais en faire une vraie chanson de cette comptine enfantine dès qu’on en aura terminé avec celle-ci, car il faut battre son frère tant qu’il est chaud, comme disait Caïn. On y reviendra prochainement, je le promets une fois. Cependant, ici, il s’agit d’une chanson d’Henri Tachan, un de ces chanteurs-auteurs de leurs propres chansons, un de ceux qui ne tenaient pas leur langue dans la poche, comme, par exemple : Brassens, Ferré, Brel, Fanon, Béranger.
Et que raconte donc cette chanson de Tachan ?,... (continua)
Voilà qu’en ouvrant les yeux,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/8/2020 - 19:15
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Ma il cielo è di tutti
[1975]
Album / Albumi: Bio Feed Back
"Angelo Serighelli, classe 1950, è stato un chitarrista, cantante e cantautore della scena musicale del bergamasco. Tutti lo hanno più semplicemente conosciuto con il soprannome di India, che pare gli sia stato attribuito per la sua particolare predilezione per certe sonorità orientali già dalla fine degli anni '60. Nel corso della sua carriera ha militato, a cavallo tra gli anni '60 e '70, nei "Raminghi", band bergamasca di stampo progressive con sonorità di tipo psichedelico. Realizzarono tre 45 giri e un album (tutti con etichetta Bentler) tra il 1970 e il 1975. (...) Dopo l'esperienza con i Raminghi incise per diversi gruppi e pubblicò l'album solista "Bio Feed Back" con la Emmebì Records. Nel 1985 fondò il gruppo Hard Rock “Wizard” con cui girò diversi palchi del nord Italia. Dal 2000 in poi si è dedicato ai “Valindstef”, band tributo a Jimi Hendrix... (continua)
Album / Albumi: Bio Feed Back
"Angelo Serighelli, classe 1950, è stato un chitarrista, cantante e cantautore della scena musicale del bergamasco. Tutti lo hanno più semplicemente conosciuto con il soprannome di India, che pare gli sia stato attribuito per la sua particolare predilezione per certe sonorità orientali già dalla fine degli anni '60. Nel corso della sua carriera ha militato, a cavallo tra gli anni '60 e '70, nei "Raminghi", band bergamasca di stampo progressive con sonorità di tipo psichedelico. Realizzarono tre 45 giri e un album (tutti con etichetta Bentler) tra il 1970 e il 1975. (...) Dopo l'esperienza con i Raminghi incise per diversi gruppi e pubblicò l'album solista "Bio Feed Back" con la Emmebì Records. Nel 1985 fondò il gruppo Hard Rock “Wizard” con cui girò diversi palchi del nord Italia. Dal 2000 in poi si è dedicato ai “Valindstef”, band tributo a Jimi Hendrix... (continua)
Recinti
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 19/8/2020 - 18:38
Hu Man
(2020)
Single
segnalata su Stop The War Coalition
YOU man, me man, WE MAN.
Hu Man is an exploration of self and our attachment to identity, especially in this modern age. Hu Man is a war cry from the battlefield of mind, calling to the divine Mother to take this ego, take this head, to remove all these words and man made constructs and take me, take us, back to centre. Back to oneness, forward to unity. In Lak'ech Ala K'in, I am you you are me, is a Mayan saying I encountered during a Ceremony in Mexico and it's stayed with me always. I find it very fitting for the times we find ourselves in, such shifting paradigms. Hu Man is an offering of peace and healing to the collective in these intense times, and I pray it takes people inside themselves if for only just a moment.
*
YOU man, me man, WE MAN. (Tu umano, io umana, noi umani)
Hu Man è una esplorazione di se stessi e del nostro... (continua)
Single
segnalata su Stop The War Coalition
YOU man, me man, WE MAN.
Hu Man is an exploration of self and our attachment to identity, especially in this modern age. Hu Man is a war cry from the battlefield of mind, calling to the divine Mother to take this ego, take this head, to remove all these words and man made constructs and take me, take us, back to centre. Back to oneness, forward to unity. In Lak'ech Ala K'in, I am you you are me, is a Mayan saying I encountered during a Ceremony in Mexico and it's stayed with me always. I find it very fitting for the times we find ourselves in, such shifting paradigms. Hu Man is an offering of peace and healing to the collective in these intense times, and I pray it takes people inside themselves if for only just a moment.
*
YOU man, me man, WE MAN. (Tu umano, io umana, noi umani)
Hu Man è una esplorazione di se stessi e del nostro... (continua)
Searching for balance, praying for clarity
(continua)
(continua)
19/8/2020 - 14:09
Vorrei essere io
1977
Album: Il buio e...
Album: Il buio e...
Seduto all'indiana al concerto dei Pink Floyd
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 19/8/2020 - 13:39
La piena del fiume
[2015]
Album: La Ballata di Sacco e Vanzetti
Dall'album "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", traduzione e rielaborazione di "Ballads of Sacco and Vanzetti" di Woody Guthrie. "La piena del fiume" è una canzone originale in chiusura del disco e ripercorre la vicenda di Sacco e Vanzetti, allargandosi su un piano universale di lotta e riscossa sociale.
La Ballata di Sacco e Vanzetti - bandcamp
Album: La Ballata di Sacco e Vanzetti
Dall'album "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", traduzione e rielaborazione di "Ballads of Sacco and Vanzetti" di Woody Guthrie. "La piena del fiume" è una canzone originale in chiusura del disco e ripercorre la vicenda di Sacco e Vanzetti, allargandosi su un piano universale di lotta e riscossa sociale.
La Ballata di Sacco e Vanzetti - bandcamp
Questo cielo che si muove, scende da nord-ovest
(continua)
(continua)
inviata da Matteo Podda 19/8/2020 - 10:30
О чём спросит нас дождь
O čem sprosit nas dožď
О чем спросит нас дождь?
(continua)
(continua)
inviata da Donatella Leoni 18/8/2020 - 08:47
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Un milione d'anni fa
[1974]
Testo di Enrico Lazzareschi
Musica di Stevo Saradzic
Testo di Enrico Lazzareschi
Musica di Stevo Saradzic
Alla vecchietta dai capelli bianchi
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 17/8/2020 - 23:45
Messicano
[1974]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Jenny Sorrenti
Musica / Music / Musique / Sävel:
Jenny Sorrenti - Verde - Rinesi - Faccenda - Maras
Album / Albumi : La casa del lago
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Jenny Sorrenti
Musica / Music / Musique / Sävel:
Jenny Sorrenti - Verde - Rinesi - Faccenda - Maras
Album / Albumi : La casa del lago
Nel paese dove lui cantava ogni sera
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 17/8/2020 - 23:17
Zimno, panie!
Sachsenhausen, 1944
Music / Musica: Unidentified / Non identificata
At Sachsenhausen, certain members of the Polish gentry sought to preserve their high-caste status by co-operating with the camp command. "It's cold, Sir!" challenges this "turncoat" behavior by ridiculing two upper-class Prominents, pseudonymously called Lulusiński and The Count. Both were informers, responsible for denouncing numerous underground activists to the Reich criminal police. Kulisiewicz's impudent gesture itself met with reprisal. In the middle of the night, in February 1945, he was pulled from his barrack and interrogated by the SS. The police, not surprisingly, had been acting on a "tip" provided by collaborationist friends of Lulusiński and "The Count". "Nice, warm dame" is a sly reference to the "Puff" (brothel) Kulisiewicz attests had begun operating in Sachsenhausen in 1944.
Disegno di Wiktor Simiński... (continua)
Music / Musica: Unidentified / Non identificata
At Sachsenhausen, certain members of the Polish gentry sought to preserve their high-caste status by co-operating with the camp command. "It's cold, Sir!" challenges this "turncoat" behavior by ridiculing two upper-class Prominents, pseudonymously called Lulusiński and The Count. Both were informers, responsible for denouncing numerous underground activists to the Reich criminal police. Kulisiewicz's impudent gesture itself met with reprisal. In the middle of the night, in February 1945, he was pulled from his barrack and interrogated by the SS. The police, not surprisingly, had been acting on a "tip" provided by collaborationist friends of Lulusiński and "The Count". "Nice, warm dame" is a sly reference to the "Puff" (brothel) Kulisiewicz attests had begun operating in Sachsenhausen in 1944.
Disegno di Wiktor Simiński... (continua)
Był sobie prominencik
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/8/2020 - 07:46
Percorsi:
Campi di sterminio
הגן הבלעדי
hagan habil'adi
[2001]
מילים / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Rachel Shapira / רחל שפירא
לחן / Musica / Music / Musique / Sävel :
Chava Alberstein / חוה אלברשטיין
מבצע / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Chava Alberstein / חוה אלברשטיין
אלבום /Album:
Foreign Letters / אותיות זרות
Eden
Il giardino ha una posizione di rilievo nelle culture semitiche. Nelle civiltà mesopotamiche nella lingua ugaritica i significati di lussureggiante, di abbondanza d’acqua erano espressi con *dn. Con edinnu i Sumeri indicarono il territorio pianeggiante tra il Tigri e l’Eufrate. Da una delle due o da entrambe le origini ne discesero in particolare nella lingua sabea (e poi in arabo) la parola Aden (città yemenita) e in ebraico la parola עדן / eden. Per gli approfondimenti dell’etimo ebraico si veda : eden.
Eden sta per... (continua)
[2001]
מילים / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Rachel Shapira / רחל שפירא
לחן / Musica / Music / Musique / Sävel :
Chava Alberstein / חוה אלברשטיין
מבצע / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Chava Alberstein / חוה אלברשטיין
אלבום /Album:
Foreign Letters / אותיות זרות
Eden
Il giardino ha una posizione di rilievo nelle culture semitiche. Nelle civiltà mesopotamiche nella lingua ugaritica i significati di lussureggiante, di abbondanza d’acqua erano espressi con *dn. Con edinnu i Sumeri indicarono il territorio pianeggiante tra il Tigri e l’Eufrate. Da una delle due o da entrambe le origini ne discesero in particolare nella lingua sabea (e poi in arabo) la parola Aden (città yemenita) e in ebraico la parola עדן / eden. Per gli approfondimenti dell’etimo ebraico si veda : eden.
Eden sta per... (continua)
ויום אחד כשיתגלה הפתח הסוד י [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/8/2020 - 22:06
غابت شمس الحق
Ghabet Shems Al Haq
[ 1985 ]
نص/ Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
نبيل أبو عبدو / Nabīl Abu ʾAbdo
موسيقى / Musica / Music / Musique / Sävel :
Ziad Boutros
مطرب / Interpreti / Performed by / Interprétée par Laulavat:
جوليا بطرس / Julia Boutros
الألبوم / Album :
غابت شمس الحق / Ghabet Shams El Haq
Riferimenti della canzone
La canzone è ispirata all’occupazione militare israeliana del sud del Libano. La prima guerra del Libano, denominata dagli israeliani “Operazione pace in Galilea” ebbe inizio il 6 giugno 1982 con l’obiettivo principale di eliminare l’OLP di Arafat o di ridimensionarla notevolmente. Beirut fu pesantemente distrutta, i civili libanesi morti furono quasi 18.000. Gli obiettivi israeliani furono conseguiti, la vittoria militare di Israele fu netta.
A gennaio 1985 l’esercito israeliano cominciò a ritirarsi dal Libano. L’operazione fu completata a giugno. Le... (continua)
[ 1985 ]
نص/ Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
نبيل أبو عبدو / Nabīl Abu ʾAbdo
موسيقى / Musica / Music / Musique / Sävel :
Ziad Boutros
مطرب / Interpreti / Performed by / Interprétée par Laulavat:
جوليا بطرس / Julia Boutros
الألبوم / Album :
غابت شمس الحق / Ghabet Shams El Haq
Riferimenti della canzone
La canzone è ispirata all’occupazione militare israeliana del sud del Libano. La prima guerra del Libano, denominata dagli israeliani “Operazione pace in Galilea” ebbe inizio il 6 giugno 1982 con l’obiettivo principale di eliminare l’OLP di Arafat o di ridimensionarla notevolmente. Beirut fu pesantemente distrutta, i civili libanesi morti furono quasi 18.000. Gli obiettivi israeliani furono conseguiti, la vittoria militare di Israele fu netta.
A gennaio 1985 l’esercito israeliano cominciò a ritirarsi dal Libano. L’operazione fu completata a giugno. Le... (continua)
غابت شمس الحق وصار الفجر غروب[1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/8/2020 - 09:31
احكيلي احكيلي عن بلدي
'iihkili 'iihkili ean baladay 'iihkili
[ 1979 ]
النص والموسيقى / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Assi Rahbani
مطرب / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Fairuz
الألبوم / Album :
فيروز - في الأولمبيا / Fairuz In Concert At The Olympia-Paris
Nizar Qabbani, a prominent Syrian poet, said:
When Fairouz sings, mountains and rivers follow her voice, the mosque and the church, the oil jars and loaves of bread. Through her, every one of us is made to blossom, and once we were no more than sand; men drop their weapons and apologize. Upon hearing her voice, our childhood is molded anew
Quando Fairouz canta, montagne e fiumi seguono la sua voce, la moschea e la chiesa, le giare dell'olio e le forme di pane. Grazie a lei, ognuno di noi è portato a... (continua)
[ 1979 ]
النص والموسيقى / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Assi Rahbani
مطرب / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Fairuz
الألبوم / Album :
فيروز - في الأولمبيا / Fairuz In Concert At The Olympia-Paris
Nizar Qabbani, a prominent Syrian poet, said:
When Fairouz sings, mountains and rivers follow her voice, the mosque and the church, the oil jars and loaves of bread. Through her, every one of us is made to blossom, and once we were no more than sand; men drop their weapons and apologize. Upon hearing her voice, our childhood is molded anew
Quando Fairouz canta, montagne e fiumi seguono la sua voce, la moschea e la chiesa, le giare dell'olio e le forme di pane. Grazie a lei, ognuno di noi è portato a... (continua)
إحكيلي إحكيلي عن بلدي إحكيلي[1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 15/8/2020 - 13:00
Bei den Hochgestellten
[193?]
Versi di Bertolt Brecht, in “Svendborger Gedichte”, raccolta di poesie scritte durante la prima fase del suo esilio, quando si stabilì in Danimarca dal 1933 al 1938.
Questa è la poesia che apre la prima parte della raccolta, "Deutsche Kriegsfibel".
I versi furono messi in musica nel 1975 dal compositore Paul Dessau. Per voce e pianoforte.
Nel 1977 fu la cantante Sonja Kehler ad interpretarla, nel disco "Sonja Kehler Singt Brecht", edito in DDR su etichetta "pläne".
Versi di Bertolt Brecht, in “Svendborger Gedichte”, raccolta di poesie scritte durante la prima fase del suo esilio, quando si stabilì in Danimarca dal 1933 al 1938.
Questa è la poesia che apre la prima parte della raccolta, "Deutsche Kriegsfibel".
I versi furono messi in musica nel 1975 dal compositore Paul Dessau. Per voce e pianoforte.
Nel 1977 fu la cantante Sonja Kehler ad interpretarla, nel disco "Sonja Kehler Singt Brecht", edito in DDR su etichetta "pläne".
Gilt das Reden vom Essen als niedrig.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/8/2020 - 12:17
Terra di mezzo
Sappiamo fissare il sole con gli occhi
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 14/8/2020 - 17:23
Mia madre
Questo brano risale al 1982, nell'album "Rosanna Ruffini"
Mia madre
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 14/8/2020 - 16:31
Signor pirata
1982
E ti prometto, amore, che non sarò per te
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 14/8/2020 - 16:05
Pecché nun ce ne jammo in America
1996
Pecché nun ce ne jammo in America
Una canzone che con l'ironia e la genialità di Arbore si trasforma da una canzonetta in una critica piuttosto feroce agli USA, al loro colonialismo (e fa’a uerra pure a “allah” si’o petrolio nun ce sta’), al loro capitalismo selvaggio (o dollaro ca cumanna), al loro razzismo (quanta nire dint’e ghette).
Pecché nun ce ne jammo in America
Una canzone che con l'ironia e la genialità di Arbore si trasforma da una canzonetta in una critica piuttosto feroce agli USA, al loro colonialismo (e fa’a uerra pure a “allah” si’o petrolio nun ce sta’), al loro capitalismo selvaggio (o dollaro ca cumanna), al loro razzismo (quanta nire dint’e ghette).
E ce stanno’e “cow-boys”,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/8/2020 - 21:18
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