Il 25 aprile 1974, cinquant’anni fa, in Portogallo arrivò finalmente il Giorno delle sorprese (José Saramago, 1966). Per questo motivo abbiamo voluto rifare completamente la pagina della sua canzone-simbolo, che diventa una “Pagina Speciale”. Che possa servire, e parecchio, anche a un altro 25 aprile: il nostro. Quest’anno più che mai!
Riccardo Venturi 24/4/2024 - 12:13
Il podcast di Giro di sol su Radio Sankara presenta un'intervista dedicata al nostro sito.
Ascolta: Spreaker - Spotify
Ascolta: Spreaker - Spotify
Lorenzo Masetti 21/3/2024 - 18:52
CCG/AWS compie oggi 21 anni.
Riccardo Venturi 20/3/2024 - 00:32
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
La nostra intervista nel podcast di Hater Parisi.
Ascolta il podcast di Natale su Substack o su Spotify
Ascolta il podcast di Natale su Substack o su Spotify
Lorenzo Masetti 25/12/2023 - 10:33
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
Antiwar Songs Blog
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Cinquant’anni fa, l’11 settembre 1973, il golpe militare in Cile, con la morte del presidente Salvador Allende, la tortura e l'assassinio di Víctor Jara e la dittatura del generale Pinochet. Cinquant’anni dopo, non dimentichiamo e non possiamo dimenticare.
Riccardo Venturi 11/9/2023 - 00:21
“Giugno che sei maturità dell’anno,
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Riccardo Venturi 14/6/2023 - 08:17
Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII
Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem
Riccardo Venturi 12/6/2023 - 12:21
Vent’anni dopo
Antiwar Songs Blog
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00
20 marzo 2003 – 20 marzo 2023
“Canzoni Contro la Guerra” ha vent'anni
Per sempre giovane!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!
Riccardo Venturi 20/3/2023 - 10:18
Il diritto di vivere in pace
Antiwar Songs Blog
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
CCG / AWS / SVL
organizza
organizes
organise
järjestää
EL ME GATT CONTEST 2023 !!!
(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 13/1/2023 - 16:45
LA CANZONE PER IL 2023...
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 30/12/2022 - 03:17
Quest'anno la nostra canzone di Natale la canta Roberta Giallo.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Lorenzo Masetti 24/12/2022 - 11:15
Sabato 1 ottobre siamo partiti per Faenza per ritirare la TARGA MEI MUSICLETTER.IT, il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Lorenzo Masetti 3/10/2022 - 23:38
Faenza - sabato 1 ottobre - Meeting degli indipendenti.
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Lorenzo Masetti 30/9/2022 - 15:07
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Lorenzo Masetti 4/8/2022 - 13:25
Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter
Antiwar Songs Blog
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”, ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron di Giordano Sangiorgi del MEI. «Sono trascorsi dieci anni dalla prima edizione della Targa Mei Musicletter, ovvero il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, ma l’auspicio è […]
Antiwar Songs Staff 2022-08-04 13:22:00
Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
Riccardo Venturi 10/3/2022 - 11:05
HIJO DE PUTIN
Riccardo Venturi 26/2/2022 - 08:37
Riccardo Venturi 2/2/2022 - 23:56
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 30/1/2022 - 08:26
Le barricate in vasca da bagno
Antiwar Songs Blog
La storia di ¡A las barricadas!, il canto più celebre della guerra civile Spagnola, inizia circa quattro anni prima del suo scoppio; ed inizia con la visita in Spagna, nel 1932, di un giovane anarcosindacalista tedesco, Alfred Schulte. Alfred Schulte ha ventiquattro anni ed è un operaio metalmeccanico disoccupato; è membro della SAJD, la Syndikalistisch-Anarchistische […]
Antiwar Songs Staff 2021-11-18 23:21:00
GEORGES
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
Riccardo Venturi 22/10/2021 - 17:44
ΜΙΚΗΣ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗΣ
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
Riccardo Venturi 2/9/2021 - 09:45
Riccardo Venturi 13/8/2021 - 18:07
What’s Going On: cinquant’anni di un capolavoro
Antiwar Songs Blog
Le lettere che mio fratello mi mandava dal Vietnam mi colpirono profondamente, così come la situazione sociale che vedevo davanti ai miei occhi, nel mio paese. Ho capito che per scrivere canzoni capaci di raggiungere l’anima della gente era necessario che mi gettassi alle alle spalle ogni fantasia Troppe madri che piangono. Troppi fratelli che […]
Antiwar Songs Staff 2021-05-21 19:03:00
Franco Battiato
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riccardo Venturi 18/5/2021 - 10:15
CCG maggiorenni !
Antiwar Songs Blog
(la version française suit le texte italien) Dal 20 marzo scorso, vale a dire dal 20 marzo 2021, “Canzoni Contro la Guerra” / “Antiwar Songs” / “Chansons Contre la Guerre” può votare, prendere la patente di guida, andare nelle prigioni ordinarie, contrarre matrimonio, stipulare liberamente contratti e effettuare testamento: è diventato maggiorenne. Ha diciott’anni, insomma. Come […]
Antiwar Songs Staff 2021-03-25 00:49:00
Pablo Hasél libero!
Antiwar Songs Blog
Non c’è, in fondo, molto da aggiungere a quel che è stato già detto. E non è una cosa che riguarda solo lo stato spagnolo, i re e le corone. Riguarda il fondamento stesso di ogni stato: se lo attacchi nei suoi cardini e nelle sue figure “istituzionali”, persino con delle canzoni, quantomeno rischi la […]
Antiwar Songs Staff 2021-02-23 12:25:00
"Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
Lorenzo Masetti 14/2/2021 - 13:58
Propriamente dovremmo augurare buon 2021 a tutt*, e lo facciamo senz'altro e di cuore; però, quest'anno, il migliore augurio ci sembra essere il seguente:
2020, LÈVATI DI 'ÙLO!
Riccardo Venturi 31/12/2020 - 17:42
È nato un nuovo percorso: Filastrocche, girotondi, ninne nanne e altre canzoncine contro la guerra, vuole essere una sorta di guida alla navigazione per i più piccoli, o un piccolo percorso "didattico" se qualche insegnante passasse di qui. Questo percorso non autorizza ovviamente a inserire qualsivoglia ninnananna o filastrocca, dovranno comunque essere contro la guerra, che sia quella classica, che sia quella "dei 100.000 anni", che sia alla Terra o agli animali; così come non inseriremo nel percorso tutte le nanne nanne e filastrocche presenti già nel sito, se non per bambini.
DonQuijote82 29/10/2020 - 10:22
Il ponte ci porta direttamente, quasi come logica conseguenza, ad un altro protagonista: il treno. Dalle locomotive anarchiche al treno blindato della guerra di Spagna, dai treni saltati in aria nelle stragi di stato ai treni di Auschwitz, dai treni che avvicinano a quelli che allontanano, dai treni che vanno e tornano a quelli senza ritorno, dai treni della morte ai treni della vita, dai treni degli operai e degli emigranti alle tradotte dei soldati, dal trenino della Leggera ai treni del sole, dai treni del razzismo e dell'odio ai treni di libertà, dai treni a vapore al TAV: ogni treno, una storia e anche più storie. Treni: un nuovo percorso nato, peraltro, proprio a bordo di un treno: l'Intercity 583 Milano-Napoli.
Una canzone del percorso:
Mikis Theodorakis:
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
Il treno parte alle otto
(cantata da Maria Dimitriadi)
Una canzone del percorso:
Mikis Theodorakis:
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
Il treno parte alle otto
(cantata da Maria Dimitriadi)
Riccardo Venturi 19/10/2020 - 15:11
Il ponte come simbolo, il ponte come unione, il ponte come divisione, il ponte saltato in aria, il ponte di Remagen, il ponte di Vrbanja, il ponte vecchio di Mostar, il ponte e la guerra, il ponte e la pace, il ponte Morandi, buttarsi giù da un ponte, dormire sotto i ponti, il ponte del Diavolo, il ponte magico, il ponte tra le culture...il ponte è comunque un protagonista e gli abbiamo voluto dedicare un apposito percorso. Il logo del percorso raffigura il Ponte Gobbo di Bobbio, Piacenza.
Riccardo Venturi 27/8/2020 - 11:01
Y explotó la Central Nuclear
[2017]
Lletra i música de Toni Giménez
Álbum: 40 Anys!: A Dalt I a Baix dels Escenaris (Cançons per a infants en Castellà)
“A Harrisbourgh hi va haver un accident nuclear, l’any 1979, a Txernòbil, també, l’any 1986. Malauradament, hem conegut el nét a què fa referència la cançó: Fukushima, al Japó, l’any 2011, que va ser el pitjor accident de tots..”
“A Harrisbourgh hubo un accidente nuclear, en 1979, en Chernóbil, también, en 1986. Desgraciadamente, hemos conocido el nieto a que se refiere la canción: Fukushima, en Japón, en 2011, que fue el peor accidente de todos..”
Lletra i música de Toni Giménez
Álbum: 40 Anys!: A Dalt I a Baix dels Escenaris (Cançons per a infants en Castellà)
“A Harrisbourgh hi va haver un accident nuclear, l’any 1979, a Txernòbil, també, l’any 1986. Malauradament, hem conegut el nét a què fa referència la cançó: Fukushima, al Japó, l’any 2011, que va ser el pitjor accident de tots..”
“A Harrisbourgh hubo un accidente nuclear, en 1979, en Chernóbil, también, en 1986. Desgraciadamente, hemos conocido el nieto a que se refiere la canción: Fukushima, en Japón, en 2011, que fue el peor accidente de todos..”
Allá por esos tiempos,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/7/2020 - 12:15
Percorsi:
Contro il Nucleare
Sis mil milions de persones
[2012]
Lletres de Toni Giménez i Lluís Maria Panyella
Música: cantada al to de John Brown's Body
Àlbum: Folkies-2: Cançons de Protesta, Esperança I Llibertat
Lletres de Toni Giménez i Lluís Maria Panyella
Música: cantada al to de John Brown's Body
Àlbum: Folkies-2: Cançons de Protesta, Esperança I Llibertat
Molt sovint veig gent que busca
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/7/2020 - 09:30
Giorni difficili
1967
Intorno a noi c'è gente che
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 14/7/2020 - 17:10
La protesta
1966
Tu che sei già uomo ripeti a me
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 14/7/2020 - 16:29
Il mondo siamo noi
1966
La gente non comprende la nostra gioventù
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 14/7/2020 - 16:27
Járkálj csak, halálraítélt!
Járkálj csak, halálraítélt!
[ 1936 ]
Vers / Poesia / A Poem by / Poème / Runo
Miklós Radnóti
Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
1.Ördögszekér Akusztik
2. Dániel Daczi
3.Márton Onody
[ 1936 ]
Vers / Poesia / A Poem by / Poème / Runo
Miklós Radnóti
Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
1.Ördögszekér Akusztik
2. Dániel Daczi
3.Márton Onody
Járkálj csak, halálraítélt!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 14/7/2020 - 13:17
Far Afghanistan
[2015]
Lyrics & music by James Vernon Taylor
Album: Before This World
“Far Afghanistan is a song about a soldier preparing to fight, which is something I basically can't stop thinking about, how these guys prepare themselves to do this impossible challenge of going to kill or be killed..”
Lyrics & music by James Vernon Taylor
Album: Before This World
“Far Afghanistan is a song about a soldier preparing to fight, which is something I basically can't stop thinking about, how these guys prepare themselves to do this impossible challenge of going to kill or be killed..”
Back home Indiana
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 14/7/2020 - 09:10
Only the Young
(January 2020)
It was hard to see so many people feel like they had canvassed and done everything and tried so hard. I saw a lot of young people's hopes dashed. And I found that to be particularly tragic, because young people are the people who feel the worst effects of gun violence, and student loans and trying to figure out how to start their lives and how to pay their bills, and climate change, and are we going to war — all these horrific situations that we find ourselves facing right now.
How Midterm Elections Inspired Taylor Swift’s New Song, ‘Only the Young’
It was hard to see so many people feel like they had canvassed and done everything and tried so hard. I saw a lot of young people's hopes dashed. And I found that to be particularly tragic, because young people are the people who feel the worst effects of gun violence, and student loans and trying to figure out how to start their lives and how to pay their bills, and climate change, and are we going to war — all these horrific situations that we find ourselves facing right now.
How Midterm Elections Inspired Taylor Swift’s New Song, ‘Only the Young’
It keeps me awake, the look on your face
(continua)
(continua)
13/7/2020 - 23:02
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
Collina
[1972]
Singolo: Collina
Singolo: Collina
Il cemento, gli ipocriti affari
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 13/7/2020 - 17:11
Civiltà dei fumi
[1973]
Singolo : Civiltà Dei Fumi
Solo un bellissimo 45 giri per questo gruppo di Genova, attivo tra il 1968 ed il 1973.
La formazione originale, comprendente, oltre a Carbone e Fognani, il chitarrista Piero Morielli, il tastierista Stefano Maragliano e il batterista Gino Delfino, venne modificata nel 1971 con l'ingresso di Barabino e Fantacchiotti, e il gruppo suonò soprattutto a Genova e Torino.
Il 45 giri ha uno stile che ricorda i Metamorfosi, con voce vagamente lirica ed ottime tastiere, e il testo di Civiltà dei fumi è tra i primi esempi di brani dedicati alla tutela dell'ambiente.
Il gruppo continuò con una nuova formazione fino al 1973, con Carbone e Fantacchiotti coadiuvati da Massimo Gori (chitarra, poi con Latte e Miele), Marco "Picchio" Piccardo (basso) e Luciano Puppo (tastiere). Questa formazione registrò dei demo ma senza arrivare alla produzione di altri dischi.
Italian Prog
Singolo : Civiltà Dei Fumi
Solo un bellissimo 45 giri per questo gruppo di Genova, attivo tra il 1968 ed il 1973.
La formazione originale, comprendente, oltre a Carbone e Fognani, il chitarrista Piero Morielli, il tastierista Stefano Maragliano e il batterista Gino Delfino, venne modificata nel 1971 con l'ingresso di Barabino e Fantacchiotti, e il gruppo suonò soprattutto a Genova e Torino.
Il 45 giri ha uno stile che ricorda i Metamorfosi, con voce vagamente lirica ed ottime tastiere, e il testo di Civiltà dei fumi è tra i primi esempi di brani dedicati alla tutela dell'ambiente.
Il gruppo continuò con una nuova formazione fino al 1973, con Carbone e Fantacchiotti coadiuvati da Massimo Gori (chitarra, poi con Latte e Miele), Marco "Picchio" Piccardo (basso) e Luciano Puppo (tastiere). Questa formazione registrò dei demo ma senza arrivare alla produzione di altri dischi.
Italian Prog
Questa foresta di ferro e cemento armato
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 13/7/2020 - 15:30
Genova Antifascista
[2020]
Testo e Musica Andrea Sigona
2022
Klandestino
Testo e Musica Andrea Sigona
2022
Klandestino
Un Grazie davvero di cuore di esistere. Genova Antifascista si è dimostrata un apparato solido, coerente, unito, compatto. Il giorno del 30 giugno ha dimostrato ( senza averne bisogno) cosa vuol dire senso di appartenenza dei valori Antifascisti. Un boato di Mani e Voci pronti alla Lotta, un testimone che arriva dal quel Giugno 1960 che continua verso nuovi orizzonti. Verso la difesa della Costituzione, verso la solida e umana contrapposizione al fascismo. Purtroppo io non ero presente perché chiamato a suonare ai giardini Luzzati, ma il mio senso di appartenenza mi ha portato ad eseguire la vostra canzone come un mio atto di riconoscenza e abbraccio a tutti voi. E qui il testo. GRAZIE ANCORA COMPANEROS!!
Da questa pagina
Da questa pagina
Se avete guardato i nostri passi
(continua)
(continua)
inviata da adriana 13/7/2020 - 15:24
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Levél a hitvehez
Levél a hitvehez
[ 1944 ]
Vers / Poesia / A Poem by / Poème / Runo
Miklós Radnóti
1.Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
Ferenc Mocsári
Előadja / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Gabriella Mocsári
2. Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
Audionautix [Calm blue lake]
Előadja / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Jason Shaw
Quando Miklós Radnóti, poeta ungherese, ebreo, scrisse questa poesia nel lager di Heidenau nutriva ancora delle speranze. Mancava un mese al suo assassinio.
Si veda l'introduzione alla Hetedik ecloga per un quadro esauriente.
[Riccardo Gullotta]
[ 1944 ]
Vers / Poesia / A Poem by / Poème / Runo
Miklós Radnóti
1.Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
Ferenc Mocsári
Előadja / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Gabriella Mocsári
2. Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
Audionautix [Calm blue lake]
Előadja / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Jason Shaw
Quando Miklós Radnóti, poeta ungherese, ebreo, scrisse questa poesia nel lager di Heidenau nutriva ancora delle speranze. Mancava un mese al suo assassinio.
Si veda l'introduzione alla Hetedik ecloga per un quadro esauriente.
[Riccardo Gullotta]
A mélyben néma, hallgató világok,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 13/7/2020 - 11:42
Ogni giorno alle 18
(Marzo 2020)
Come sempre, quella di Willie è un’analisi lucida e a tratti spietata, che non solo ci mette di fronte alla realtà senza indorare nessuna pillola, ma ci spiattella causticamente in faccia tutte le nostre contraddizioni e ipocrisie, dall’essere noi per una volta quelli dall’altra parte del porto, all’erigerci a fieri paladini di un tronfio e impavido giustizialismo privato a colpi di secchiate d’acqua dalla finestra e video-denuncia dal balcone pronti per essere caricati su Internet così da alimentare l’insaziabile macchina della gogna mediatica sempre alla ricerca di un nuovo colpevole per sentirci meglio con noi stessi:
Ogni giorno alle 18 vorremmo un freestyle di Willie Peyote - Rapologia.it
Come sempre, quella di Willie è un’analisi lucida e a tratti spietata, che non solo ci mette di fronte alla realtà senza indorare nessuna pillola, ma ci spiattella causticamente in faccia tutte le nostre contraddizioni e ipocrisie, dall’essere noi per una volta quelli dall’altra parte del porto, all’erigerci a fieri paladini di un tronfio e impavido giustizialismo privato a colpi di secchiate d’acqua dalla finestra e video-denuncia dal balcone pronti per essere caricati su Internet così da alimentare l’insaziabile macchina della gogna mediatica sempre alla ricerca di un nuovo colpevole per sentirci meglio con noi stessi:
Ogni giorno alle 18 vorremmo un freestyle di Willie Peyote - Rapologia.it
Ogni giorno alle 18 qua rifanno il conto
(continua)
(continua)
13/7/2020 - 10:56
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Looking for America
(2019)
“Looking for America” is a song Lana wrote on August 5th, 2019 regarding the mass shootings throughout the US, once she got back to L.A. The message of the song relies upon Lana dreaming of a better situation for American people, a topic she has sung before in tracks like “Coachella – Woodstock in My Mind” and “When the World Was at War We Kept Dancing.” Del Rey released the song via streaming platforms on August 9th, 2019 as a single.
Genius
“Looking for America” is a song Lana wrote on August 5th, 2019 regarding the mass shootings throughout the US, once she got back to L.A. The message of the song relies upon Lana dreaming of a better situation for American people, a topic she has sung before in tracks like “Coachella – Woodstock in My Mind” and “When the World Was at War We Kept Dancing.” Del Rey released the song via streaming platforms on August 9th, 2019 as a single.
Genius
Dopo le sparatorie di massa di El Paso e Dayton, Lana Del Rey ha deciso di usare il potere della musica. Per esprimere i suoi pensieri.
La cantautrice è andata su Instagram ieri, lunedì 5 agosto, e ha lanciato una nuova canzone intitolata Looking For America. Mentre Jack Antonoff suona la chitarra, LDR canta dolcemente. «Sto ancora cercando la mia versione dell’America / Senza le pistole la bandiera può volare liberamente / Niente bombe nel cielo, solo fuochi d’artificio e io e te», canta.
"Looking for America": il brano di Lana Del Rey dopo le stragi in USA
La cantautrice è andata su Instagram ieri, lunedì 5 agosto, e ha lanciato una nuova canzone intitolata Looking For America. Mentre Jack Antonoff suona la chitarra, LDR canta dolcemente. «Sto ancora cercando la mia versione dell’America / Senza le pistole la bandiera può volare liberamente / Niente bombe nel cielo, solo fuochi d’artificio e io e te», canta.
"Looking for America": il brano di Lana Del Rey dopo le stragi in USA
Took a trip to San Francisco
(continua)
(continua)
12/7/2020 - 23:31
When the World Was at War We Kept Dancing
(2017)
Album: Lust for Life
Una canzone che si domanda quale sarà il destino degli Stati Uniti dopo la vittoria di Trump, e ricorda che anche nei periodi più bui della storia recente, durante la Guerra del Vietnam e la Guerra Fredda, ci fosse un'importante controcultura protagonista dei movimenti pacifisti e hippie e del movimento per i diritti civili. E anche oggi non bisogna farsi da parte, ma continuare a ballare e a lottare.
Album: Lust for Life
Una canzone che si domanda quale sarà il destino degli Stati Uniti dopo la vittoria di Trump, e ricorda che anche nei periodi più bui della storia recente, durante la Guerra del Vietnam e la Guerra Fredda, ci fosse un'importante controcultura protagonista dei movimenti pacifisti e hippie e del movimento per i diritti civili. E anche oggi non bisogna farsi da parte, ma continuare a ballare e a lottare.
Girls, don't forget your pearls and all of your horses
(continua)
(continua)
12/7/2020 - 23:18
Spettri
"Spettri" è una canzone di Marco Laccone, contenuta nel cd/album/playlist "Niente Di Strano" , pubblicato a ottobre 2019 per conto di Empateya Edizioni.
Il brano racconta un sogno che si trasforma in incubo (da qui le musiche nell'introduzione). Nell'incubo il protagonista segue una "guida sicura" per sfuggire agli "esseri marcianti" che gli fanno paura, salvo poi ritrovarsi a farne parte. Gli esseri da incubo sono una sorta di vampiri che "danzano nel sangue" e non hanno paura di guardarsi allo specchio, perché questo non ne riflette più l'immagine.
La canzone denuncia il rischio dei conflitti causati dalla crisi di cultura e valori che portano alla nascita dei "pannazionalismi" di vario tipo ("i fiumi in secca, quando il fango affiora"), dal dimenticare il passato ("per ogni lacrima dimenticata"), dall'accondiscendenza e dall'indifferenza verso quello che accade intorno.
In questo modo, tutti noi siamo potenziali "spettri" che marciano insieme lungo una "notte senza fine".
Il brano racconta un sogno che si trasforma in incubo (da qui le musiche nell'introduzione). Nell'incubo il protagonista segue una "guida sicura" per sfuggire agli "esseri marcianti" che gli fanno paura, salvo poi ritrovarsi a farne parte. Gli esseri da incubo sono una sorta di vampiri che "danzano nel sangue" e non hanno paura di guardarsi allo specchio, perché questo non ne riflette più l'immagine.
La canzone denuncia il rischio dei conflitti causati dalla crisi di cultura e valori che portano alla nascita dei "pannazionalismi" di vario tipo ("i fiumi in secca, quando il fango affiora"), dal dimenticare il passato ("per ogni lacrima dimenticata"), dall'accondiscendenza e dall'indifferenza verso quello che accade intorno.
In questo modo, tutti noi siamo potenziali "spettri" che marciano insieme lungo una "notte senza fine".
Posso sentirli camminare ancora
(continua)
(continua)
inviata da Amalia Ciavarella 12/7/2020 - 21:05
I Wonder if Canada's Cold
1969
Based in Nashville, Tennessee, Milete wrote many songs for famous performers, including Elvis Presley. He avoided the draft during the Korean War, and did a stint in jail as a result.
The song "I Wonder If Canada's Cold" (Poppy # 69-0101) took a peace / anti-war perspective. The first person narrator set out for Canada in order to avoid the draft because of his moral opposition to war. Later released in 1970 on RCA Victor # 1909. Featured on the 1969 album Shirl Milete.
Vietnam War Song Project
Based in Nashville, Tennessee, Milete wrote many songs for famous performers, including Elvis Presley. He avoided the draft during the Korean War, and did a stint in jail as a result.
The song "I Wonder If Canada's Cold" (Poppy # 69-0101) took a peace / anti-war perspective. The first person narrator set out for Canada in order to avoid the draft because of his moral opposition to war. Later released in 1970 on RCA Victor # 1909. Featured on the 1969 album Shirl Milete.
Vietnam War Song Project
Kill or be killed just ain't much of a future for no man
(continua)
(continua)
12/7/2020 - 18:38
Percorsi:
Disertori, Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Heartbreak House
[2008]
Music by Michael Saxell
Lyrics by Keith Reid, outside Procol Harum
Album: The Common Thread (The Keith Reid Project)
As lyricist for Procol Harum, Keith Reid wrote the words to their hit "A Whiter Shade Of Pale" and many other nice songs. He moved to America in 1986, and in the mid-'00s started writing songs for what would become The Common Thread, the new multi-artist album which was issued in August 2008 under The Keith Reid Project banner.
He wrote this song with the Swedish songwriter Michael Saxell, who handles the vocals.
The song is about a woman whose husband is killed when he is sent overseas to fight a war.
Says Keith: “That song I wrote in Sweden. But it felt American to me. The military guy, to me it was an American. I think the characters, although I actually wrote it somewhere else, it felt like an American situation. The idea for that was, 'even the floorboards... (continua)
Music by Michael Saxell
Lyrics by Keith Reid, outside Procol Harum
Album: The Common Thread (The Keith Reid Project)
As lyricist for Procol Harum, Keith Reid wrote the words to their hit "A Whiter Shade Of Pale" and many other nice songs. He moved to America in 1986, and in the mid-'00s started writing songs for what would become The Common Thread, the new multi-artist album which was issued in August 2008 under The Keith Reid Project banner.
He wrote this song with the Swedish songwriter Michael Saxell, who handles the vocals.
The song is about a woman whose husband is killed when he is sent overseas to fight a war.
Says Keith: “That song I wrote in Sweden. But it felt American to me. The military guy, to me it was an American. I think the characters, although I actually wrote it somewhere else, it felt like an American situation. The idea for that was, 'even the floorboards... (continua)
She always did the best she could,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 12/7/2020 - 18:35
5 Prayers of Afghan Women
5 Prayers of Afghan Women
[ 2006 ]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Fun-Da-Mental
Album: All is war
Sulla band Fun-Da-Mental
L’intenzione di proporre canzoni contrarie alla guerra ci fa vincere le perplessità che ruotano inevitabilmente attorno alla band inglese Fun-Da-Mental e al suo leader Aki Nawaz , aka Propa-Gandhi. La band non ha mai nascosto la sua militanza, la sua prossimità all’Islam politico, ossia al fondamentalismo islamico, a partire dal nome.
La band ne ha fatto un motivo di orgoglio. Si è ritenuta legittimata al percorso intrapreso a causa degli elementi costitutivi della civiltà occidentale percepiti come antislamici e razzisti. Nello stesso tempo ha affermato di dissentire da chi fa uso delle bombe.
Che una serie di critiche siano fondate non sfugge a chicchessia animato da una qualsivoglia onestà intellettuale. Quando... (continua)
[ 2006 ]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Fun-Da-Mental
Album: All is war
Sulla band Fun-Da-Mental
L’intenzione di proporre canzoni contrarie alla guerra ci fa vincere le perplessità che ruotano inevitabilmente attorno alla band inglese Fun-Da-Mental e al suo leader Aki Nawaz , aka Propa-Gandhi. La band non ha mai nascosto la sua militanza, la sua prossimità all’Islam politico, ossia al fondamentalismo islamico, a partire dal nome.
La band ne ha fatto un motivo di orgoglio. Si è ritenuta legittimata al percorso intrapreso a causa degli elementi costitutivi della civiltà occidentale percepiti come antislamici e razzisti. Nello stesso tempo ha affermato di dissentire da chi fa uso delle bombe.
Che una serie di critiche siano fondate non sfugge a chicchessia animato da una qualsivoglia onestà intellettuale. Quando... (continua)
Five prayers slip onto silence, five lights became dim
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/7/2020 - 18:11
Violenza
(1975)
Quando fuori guidiamo, guardati intorno
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/7/2020 - 13:48
Smog
1974
Smog / Chissà chi, chissà che
Smog / Chissà chi, chissà che
No, non vedo più la luce
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/7/2020 - 13:44
Percorsi:
Guerra alla Terra
Pioggia nera
Big Band
Band veramente valida e dotata di un ottimo cantante, forse il pezzo migliore dell'intera collection.
Verso la Stratosfera - Collection 45 Giri Rari Prog Rock Italiano - Vol 20 (Christmas Gift Special n. 2)
Verso la Stratosfera - Collection 45 Giri Rari Prog Rock Italiano - Vol 20 (Christmas Gift Special n. 2)
Abbozzare un sorriso
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/7/2020 - 13:40
Percorsi:
Guerra alla Terra
War Is Not Healthy
[2003]
Lyrics by Keith Reid
Music by Gary Brooker
Lorriane Schneider (1925-1972), a doctor’s wife, mother of four and printmaker, created one of the most emotionally charged posters of the Vietnam War era out of concern that her eldest son would be drafted into the army. At the time, given Lyndon Johnson and General William Westmoreland’s increased troop build-up, one need not be a fortune-teller to predict the inevitable consequence. But when the poster was issued in 1967, few could foresee that Schneider’s petition for peace would become the ubiquitous anti-war icon it was then or is today, almost 40 years later.
In 1967, Schneider entered a small print titled “Primer” to a miniature print show at Pratt Institute in New York. The only entry criterion was each submitted work could not exceed four square inches. With the war uppermost on her mind, Schneider made what she called her own... (continua)
Lyrics by Keith Reid
Music by Gary Brooker
Lorriane Schneider (1925-1972), a doctor’s wife, mother of four and printmaker, created one of the most emotionally charged posters of the Vietnam War era out of concern that her eldest son would be drafted into the army. At the time, given Lyndon Johnson and General William Westmoreland’s increased troop build-up, one need not be a fortune-teller to predict the inevitable consequence. But when the poster was issued in 1967, few could foresee that Schneider’s petition for peace would become the ubiquitous anti-war icon it was then or is today, almost 40 years later.
In 1967, Schneider entered a small print titled “Primer” to a miniature print show at Pratt Institute in New York. The only entry criterion was each submitted work could not exceed four square inches. With the war uppermost on her mind, Schneider made what she called her own... (continua)
War is not healthy
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 12/7/2020 - 09:41
Un mare di tranquillità
[1972]
Singolo : Il Corpo Di Una Madre
Singolo : Il Corpo Di Una Madre
Case deserte, villaggi distrutti
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/7/2020 - 01:41
È il mio mondo
[1971]
Singolo : È il mio mondo/Ragazzi che scappano
Singolo : È il mio mondo/Ragazzi che scappano
Non ci son patrie da salvare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/7/2020 - 01:34
Stop the War in Vietnam
1969
Reco and Laurel Aitken
dall'album Scandal In A Brixton Market - Girlie And Laurel Aitken
Reco and Laurel Aitken
dall'album Scandal In A Brixton Market - Girlie And Laurel Aitken
Laurel Aitken, born in Cuba in 1927, moved to Brixton, London in 1960. He released the ska / reggae track "Stop the War in Vietnam" - obviously a protest song from the title, which is repeated over and over, on the obscure and hard to find album Scandal in a Brixton Market (Economy # ECO-8).
Vietnam War Songs Project
Vietnam War Songs Project
Stop the War in Vietnam
(continua)
(continua)
11/7/2020 - 23:50
Army Man in Vietnam
(1969)
Testo incompleto
dall'album Thinking Of What They Did To Me
Testo incompleto
dall'album Thinking Of What They Did To Me
Big Joe Williams (1903-1982), delta blues guitar player, born Joseph Lee Williams, in Crawford Mississippi, used a nine-string acoustic guitar, giving his delta style an interesting, unique sound. In the track "Army Man in Vietnam" (Arhoolie Records # 1053) he expressed a desire to "stop the war in Vietnam" because he feared that the government might "drop that atom bomb", a reflection of Cold War tensions. The song also showed concern for young men, at the age of eighteen, drafted into the army and given a gun. Note the minor reference to Christmas: "some will be home for Christmas, some will hurt real bad". Chris Strachwitz (founder of Arhoolie) recorded the song on 14 December 1969 at Arhoolie House in Berkeley, California. It featured Charlie Musselwhite on harmonica.
Vietnam War Songs Project
Vietnam War Songs Project
Well I heard a voice one morning
(continua)
(continua)
11/7/2020 - 23:39
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
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