Les Mangeux d'terre
Traduzione italiana / Traduction italienne / Italian translation / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 10-03-2020 11:42
I MANGIATERRA
(continua)
(continua)
10/3/2020 - 11:42
Sur la grand'route
La mia versione preferita è quella di Marc Robine
SULLA STRADA PRINCIPALE
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 8/3/2020 - 10:15
Nos vingt ans
Flavio Poltronieri
Un vero e proprio canto corale in versi contro il servizio militare, una esaltazione fiera e pagana della gioventù, questa lirica. Qui non ci sono parole in patois perchè quelle preferisce riservarle a quando tratta motivi, personaggi, scene della vita quotidiana rurale, a quelli ignorati da una società che parla perfino un'altra lingua. Anche in versi Couté è coerente nel trattare sia l'indignazione che la miseria: parlare beauceron significa rifiutare l'integrazione.
Flavio Poltronieri
Un vero e proprio canto corale in versi contro il servizio militare, una esaltazione fiera e pagana della gioventù, questa lirica. Qui non ci sono parole in patois perchè quelle preferisce riservarle a quando tratta motivi, personaggi, scene della vita quotidiana rurale, a quelli ignorati da una società che parla perfino un'altra lingua. Anche in versi Couté è coerente nel trattare sia l'indignazione che la miseria: parlare beauceron significa rifiutare l'integrazione.
Flavio Poltronieri
I NOSTRI VENT'ANNI
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 7/3/2020 - 23:14
Le gâs qu'a perdu l'esprit
Riccardo Venturi, 05-03-2020 11:14
È DIVENTATO PAZZO
(continua)
(continua)
5/3/2020 - 11:14
La petite fleur bleue
Riccardo Venturi, 03-03-2020 11:11
UN FIORELLINO BLÉ
(continua)
(continua)
3/3/2020 - 11:12
La Paysanne
Riccardo Venturi, 03-03-2020 00:19
LA MARSIGLIESE CONTADINA [1]
(continua)
(continua)
3/3/2020 - 00:19
La chanson des fusils
Riccardo Venturi, 02-03-2020 13:22
Due parole del traduttore. Senza essere una riscrittura, la presente traduzione è comunque adattata.
Due parole del traduttore. Senza essere una riscrittura, la presente traduzione è comunque adattata.
CANZONE DEI FUCILI
(continua)
(continua)
2/3/2020 - 13:23
Gaston Couté: Le déraillement
IL DERAGLIAMENTO
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 2/3/2020 - 11:28
La chanson des corbeaux
Riccardo Venturi, 02-03-2020 00:11
CANZONE DEI CORVI
(continua)
(continua)
2/3/2020 - 00:11
La Carmagnole des cheminots
Riccardo Venturi, 29-02-2020 09:22
Mi sarà perdonato se, a corredo di questa traduzione, il qui presente, nipote di un ferroviere deportato, non mette un'immagine di Gaston Couté, bensì dell'ex AD delle ferrovie privatizzate italiane, il “compagno” Moretti. E se la traduzione è dedicata a tutte le vittime e ai familiari della strage di Viareggio del 29 giugno 2009, a Riccardo Antonini e, ultimi in ordine di tempo, alla memoria dei due macchinisti morti nel deragliamento di Lodi. [RV]
Mi sarà perdonato se, a corredo di questa traduzione, il qui presente, nipote di un ferroviere deportato, non mette un'immagine di Gaston Couté, bensì dell'ex AD delle ferrovie privatizzate italiane, il “compagno” Moretti. E se la traduzione è dedicata a tutte le vittime e ai familiari della strage di Viareggio del 29 giugno 2009, a Riccardo Antonini e, ultimi in ordine di tempo, alla memoria dei due macchinisti morti nel deragliamento di Lodi. [RV]
LA CARMAGNOLA DEI FERROVIERI
(continua)
(continua)
29/2/2020 - 09:23
Hélas ! quelle douleur
Riccardo Venturi, 29-02-2020 00:47
AHI! QUAL DOLORE !
(continua)
(continua)
29/2/2020 - 00:48
Le fondeur de canons
Flavio Poltronieri
Il mio recente lungo articolo apparso nel numero di dicembre scorso di “Azione nonviolenta” ad un certo punto dice così: "...quella di “Le fondeur de canons” non è forse la stessa morale di “Padroni della guerra”?! Delle parole che Dylan mise sulla melodia tradizionale inglese di “Nottamun Town”?! Stessa morale: quelli che decidono le sorti, non sporcano mai le loro mani e se ne restano ben nascosti dietro le quinte! Povera la poesia sociale di Gaston Couté capitata in un'epoca così avara, senza radio né dischi..."
Oltre alle relativamente più famose versioni di Robine e Pierron, vorrei proporre all'ascolto anche questa del caro amico Philippe:
Il mio recente lungo articolo apparso nel numero di dicembre scorso di “Azione nonviolenta” ad un certo punto dice così: "...quella di “Le fondeur de canons” non è forse la stessa morale di “Padroni della guerra”?! Delle parole che Dylan mise sulla melodia tradizionale inglese di “Nottamun Town”?! Stessa morale: quelli che decidono le sorti, non sporcano mai le loro mani e se ne restano ben nascosti dietro le quinte! Povera la poesia sociale di Gaston Couté capitata in un'epoca così avara, senza radio né dischi..."
Oltre alle relativamente più famose versioni di Robine e Pierron, vorrei proporre all'ascolto anche questa del caro amico Philippe:
IL COSTRUTTORE DI CANNONI
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 28/2/2020 - 21:53
Il avait un tire-bouchon !
Riccardo Venturi, 28-02-2020 21:30
AVEVA UN CAVATAPPI !
(continua)
(continua)
28/2/2020 - 21:30
Chant de revolte de ce 14 Juillet
Riccardo Venturi, 27-02-2020 04:38
CANTO DI RIVOLTA PER QUESTO QUATTORDICI LUGLIO
(continua)
(continua)
27/2/2020 - 04:38
Chanson pour la classe
Riccardo Venturi, 27-02-2020 04:16
CANZONE DI LEVA
(continua)
(continua)
27/2/2020 - 04:16
Chanson de moisson
Riccardo Venturi, 26-02-2020 17:25
CANTO DI MIETITURA
(continua)
(continua)
26/2/2020 - 17:25
Berceuse du « dormant »
Riccardo Venturi, 26-02-2020 16:58
NINNANANNA DELL' "ADDORMENTABIMBI"
(continua)
(continua)
26/2/2020 - 16:58
Au lieu d'un pauv petit pompon
Riccardo Venturi, 26-02-2020 15:44
INVECE DI UN POMPONCINO
(continua)
(continua)
26/2/2020 - 15:45
Après vendanges
Riccardo Venturi, 26-02-2020 14:51
Due parole del traduttore. Come già accennato qua, parecchie canzoni di Gaston Couté sono scritte in un linguaggio piuttosto ostico, probabilmente anche agli stessi francesi che hanno bisogno, generalmente, quantomeno d'un glossario. Alcune di queste canzoni sono semplicemente in argot, ma parecchie sono proprio in dialetto, vale a dire quello natio della Beauce (il beauceron), storica regione del centro-nord della Francia tra la Valle della Loira e l'Île-de-France. Questa qua, è in dialetto beauceron (Gaston Couté aveva iniziato la sua breve vita, di soli 31 anni, a Beaugency nel Loiret). A questo punto, mi è sorto il problema della “traduzione”; avevo pensato di tradurre in toscano (probabilmente in fiorentino di campagna). Ma poi ho pensato che, dopo aver trascurato per così tanto tempo il povero Gaston Couté, per prima cosa bisognava far capire quel... (continua)
Due parole del traduttore. Come già accennato qua, parecchie canzoni di Gaston Couté sono scritte in un linguaggio piuttosto ostico, probabilmente anche agli stessi francesi che hanno bisogno, generalmente, quantomeno d'un glossario. Alcune di queste canzoni sono semplicemente in argot, ma parecchie sono proprio in dialetto, vale a dire quello natio della Beauce (il beauceron), storica regione del centro-nord della Francia tra la Valle della Loira e l'Île-de-France. Questa qua, è in dialetto beauceron (Gaston Couté aveva iniziato la sua breve vita, di soli 31 anni, a Beaugency nel Loiret). A questo punto, mi è sorto il problema della “traduzione”; avevo pensato di tradurre in toscano (probabilmente in fiorentino di campagna). Ma poi ho pensato che, dopo aver trascurato per così tanto tempo il povero Gaston Couté, per prima cosa bisognava far capire quel... (continua)
DOPO VENDEMMIA
(continua)
(continua)
26/2/2020 - 14:52
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