Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Lingua Spagnolo

Rimuovi tutti i filtri
Video!

Fiesta Pagana

Fiesta Pagana
2000
Finisterra
Cuando despiertes un día
(continua)
inviata da Dq82 1/3/2020 - 10:16
Video!

Shakira: El amor en los tiempos del cólera [Hay amores]

Shakira: El amor en los tiempos del cólera [Hay amores]
Hay amores
[2007]
Pelicula / Film / Movie / Film / Elokuva :
Mike Newell
El amor en los tiempos del cólera / L'amore ai tempi del colera / Love in the Time of Cholera / L'Amour aux temps du cholera
Letras y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Shakira

Il film



È la versione cinematografica del romanzo omonimo di Gabriel García Márquez pubblicato nel 1985.

Tra un’epidemia e l’altra
….El capitán miró a Fermina Daza y vio en sus pestañas los primeros destellos de una escarcha invernal. Luego miró a Florentino Ariza, su dominio invencible, su amor impávido, y lo asustó la sospecha tardía de que es la vida, más que la muerte, la que no tiene límites.
[ de la novela El amor en los tiempos del cólera]

Il capitano guardò Fermina Daza e scorse tra le sue ciglia i primi lampi di un gelo invernale. Poi guardò Florentino Ariza, la sua invincibile padronanza, il suo amore senza paure, e fu spaventato dal sospetto tardivo che fosse la vita, piuttosto che la morte, a non avere limiti.

Ay mi bien que no haría yo por ti
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/2/2020 - 15:08
Video!

Canción para el pueblo chileno

Canción para el pueblo chileno
Canción para el pueblo chileno
(y por todos los pueblos que luchan contra el fascismo)
Pubblicata nel 1981

Abbiamo scritto questa canzone quando ancora non si conosceva quasi niente (si immaginava solo) del coinvolgimento del governo e dei servizi segreti degli USA: tutta la documentazione è stata declassificata (si dice così?) molti anni dopo. Se avessimo saputo allora quel che sanno tutti oggi, il testo sarebbe stato ben più pesante.
Sono passati molti altri anni e mi ritrovo ancora a studiare quegli avvenimenti che non interessano più nemmeno i cileni, o almeno sembra da come vanno le cose là.
Chissà se, oltre a me, c'è qualche altro interessato?
Maurizio Piva
Han tratado de ahogar en la sangre
(continua)
inviata da Maurizio Piva 22/1/2020 - 16:29
Downloadable! Video!

El metro

El metro
[1981]
Scritta da Juan Höelzel
In "Yo te canto", unico album di questo gruppo cileno brevemente attivo all'inizio degli anni 80.

Elicura in mapuche significa "pietra trasparente". E' il nome di un cacicco che compare tra i personaggi del poema epico "La Araucana", composto nel 500 dallo scrittore e soldato spagnolo Alonso de Ercilla y Zúñiga. Elicura sarebbe stato un consigliere di Lautaro, condottiero della resistenza mapuche contro gli spagnoli.
Elicura fu il nome scelto da alcuni giovani seminaristi gesuiti cileni e peruviani per formare un loro gruppo musicale. Erano Juan Höelzel, Luis Távara, Fernando Verdugo, Fernando Berríos, Miguel Donoso e Javier Salomón.

La metro come metafora del regime di Pinochet, un servizio "pulito e democratico" che attraversa una Santiago sotterranea ordinata e pacifica, mentre ad ogni fermata risuonano ancora le esplosioni di quell'11 settembre di... (continua)
Y nos fuimos con el metro...
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/1/2020 - 23:30
Downloadable! Video!

Caracol

Caracol
[1981]
Scritta da Juan Höelzel
La musica e anche parte del testo si rifanno ad alcune filastrocche infantili
In "Yo te canto", unico album di questo gruppo cileno brevemente attivo all'inizio degli anni 80.

Elicura in mapuche significa "pietra trasparente". E' il nome di un cacicco che compare tra i personaggi del poema epico "La Araucana", composto nel 500 dallo scrittore e soldato spagnolo Alonso de Ercilla y Zúñiga. Elicura sarebbe stato un consigliere di Lautaro, condottiero della resistenza mapuche contro gli spagnoli.
Elicura fu il nome scelto da alcuni giovani seminaristi gesuiti cileni e peruviani per formare un loro gruppo musicale. Erano Juan Höelzel, Luis Távara, Fernando Verdugo, Fernando Berríos, Miguel Donoso e Javier Salomón.

Il testo di questo brano è molto esplicito, nonostante la nenia infantile, e presenta tutti i protagonisti del Cile di allora, sotto feroce dittatura:... (continua)
Caracol, caracol, saca tus cachitos que ya sale el sol
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/1/2020 - 16:09
Downloadable! Video!

Nunca quedas mal con nadie

Nunca quedas mal con nadie
[1984]
Scritta da Jorge González
In "La voz de los '80", album d'esordio della band cilena.

González e Los Prisioneros evidentemente qui ce l'avevano con certi artisti che si professano rivoluzionari ma sono soltanto macchine da soldi la cui arte non solo non cambia nulla nella realtà ma ingrassa il sistema...
Dime, ¿tú te crees que protestas?
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/1/2020 - 15:08
Downloadable! Video!

De mi barrio

De mi barrio
Nel 1923 , anno della canzone, una forma di violenza di classe e di genere poteva essere promettere ad una ragazza povera di sposarla , portarla a vivere con se e poi abbandonarla.

In questa canzone una ragazza, la più bella del suo quartiere, viene mandata a studiare in un collegio di suore nonostante la povertà della famiglia. Questo illuse la ragazza di essere una "ragazza bene", si innamora di un uomo ricco distinto ed educato che con la promessa di matrimonio la convince ad andare a vivere con lui ma poi la abbandona.
La ragazza dopo l'abbandono è costretta a vivere vendendo sorrisi e carezze in una milonga
Yo de mi barrio era la piba más bonita,
(continua)
inviata da Lucone 19/1/2020 - 03:04
Downloadable! Video!

Milonga para Fidel

Milonga para Fidel
(1961)
Parole di D. Arce (Domingo Arcidiácono)
Musica di Osvaldo Pugliese

Informazioni su todotango
Con las cuerdas bien templadas,
(continua)
inviata da Lucone 19/1/2020 - 02:42
Downloadable! Video!

O Gorizia, tu sei maledetta

anonimo
O Gorizia, tu sei maledetta
Una de las canciones antimilitaristas más elocuentes y significativas de todos los tiempos es Gorizia que hace un recuento emocional y político al mismo tiempo de la batalla de Gorizia, ciudad que Italia le disputó a Austria en 1916. Según cálculos oficiales, en la batalla para conquistar la ciudad de Gorizia, que duró del 5 al 10 de agosto de 1916, murieron alrededor de noventa mil soldados, cincuenta mil italianos y cuarenta mil austriacos. La ciudad quedó finalmente en manos italianas. La versión que aquí se presenta ha sido recopilada por el investigador Cesare Bermani, de un testigo que afirmó haberla escuchado de las tropas que conquistaron Gorizia el 10 de agosto de 1916.

En 1964, el Nuovo Canzoniere Italiano, una agrupación de investigadores y ejecutores de música popular, presentó esta canción en el Festival dei due Mondi de Spoleto, en el espectáculo Bella ciao, dedicado a la... (continua)
O GORIZIA, TÚ ERES MALDITA
(continua)
10/1/2020 - 16:04
Downloadable! Video!

الوداع

الوداع


La “Red de Resistencia Global” publicó una breve cinta de canto de la artista saharaui Mariam Al-Hassan, grabada el 6 de agosto de 2015 en los campos de refugiados saharauis y titulada Alwadae (“Adios”, “Despedida”).

La cinta incluía palabras conmovedoras que la hábil artista saharaui, encontrándose en una situación de salud muy difícil, ha dirigido al pueblo saharaui.

En este video, la artista recomienda al pueblo saharaui que resista y conserve su patrimonio, y expresa su gran confianza en que las generaciones en ascenso sigan luchando y llevando la voz del pueblo saharaui a los límites más lejanos.

Como referencia, la cinta, que fue grabada desde el interior de su tienda en la gobernación de Smara, impresionó a muchos de los pioneros de las redes sociales, que expresaron su afecto y desearon una pronta recuperación para el artista saharaui.

La red de resistencia, que incluye a cientos... (continua)
DESPEDIDA
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 6/1/2020 - 07:10
Downloadable! Video!

La música del general

La música del general
[1984]
I Pinochet Boys sono stati una punk band di Santiago del Cile formatasi nel 1984 e dissolta nel 1987.
I membri erano Daniel Puente Encina, Iván “Vanchi” Conejeros, Miguel Conejeros e Sebastián “Tan” Levine.

Una canzone senz'altro coraggiosa considerato che – traggo dall'introduzione a Santiago Dawn di Bruce Cockburn - nei primi anni '80, a causa della grave crisi economica, il Cile fu percorso da scioperi e proteste di massa contro il regime militare. La repressione, già normalmente feroce, subì un'escalation e in più occasioni i carabineros spararono sulla folla uccidendo decine di manifestanti.
Però il popolo aveva risollevato la testa e anche l'opposizione si riorganizzò. Proprio in quegli anni iniziò la cosiddetta "Operación Retorno” con cui molti militanti antifascisti rientrarono clandestinamente in patria per dare vita all'opposizione armata del MIR e del Frente Patriótico... (continua)
Esto es Pinochet
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/1/2020 - 21:28
Downloadable! Video!

Elles sont venues pour dire

Elles sont venues pour dire
dal libretto del CD. Traduzione fornitaci gentilmente dalla stessa Mara Cantoni
HAN VENIDO PARA DECIR
(continua)
2/1/2020 - 23:40
Downloadable! Video!

Les veus del mar

Les veus del mar
LAS VOCES DEL MAR
(continua)
28/12/2019 - 18:27
Downloadable! Video!

Barcelona, març de 1938

Barcelona, març de 1938
BARCELONA, MARZO DE 1938
(continua)
26/12/2019 - 16:56
Downloadable! Video!

Podries

Podries
PODRÍAS
(continua)
26/12/2019 - 16:13
Downloadable! Video!

Oceanes

Oceanes
OCÉANAS
(continua)
26/12/2019 - 00:12
Downloadable! Video!

Dieu s'il existe

Dieu s'il existe
Adaptación libre al español de Paco Rodríguez Lecea
Libero adattamento spagnolo di Paco Rodríguez Lecea
Free Spanish version by Paco Rodríguez Lecea
Paco Rodríguez Lecean vapaa espanjankielinen versio


DIOS, SI EXISTE
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/12/2019 - 11:26
Video!

El Necio

El Necio
Erano i tempi della caduta del muro di Berlino, quando per Cuba si vaticinava una pronta disfatta . Gli chiesero che ne pensasse
"Io non so che sarà il destino. Morirò come ho visuto"


'El Necio', la canción que Silvio Rodríguez dedicó a su amigo Fidel

Cuando escribí «El necio» estaba pensando en Fidel y, hasta cierto punto, en mí. Todas mis canciones tienen inevitablemente una dosis fuerte de mis experiencias personales. Pero en este caso, lo que me llevó a escribirla fue el ambiente ideológico de finales de los ochenta, principios de los noventa, el derrumbe del campo socialista. Ya estaba la «glásnost» en la Unión Soviética y se veía que aquello apuntaba hacia algo catastrófico.
Hubo varios periodistas en La Habana que me preguntaban por qué no me pronunciaba al respecto. Y yo pensaba ―sigo pensando, y siempre pensé igual―, que no tengo tampoco por qué pronunciarme acerca de cada cosa... (continua)
Para no hacer de mi ícono pedazos,
(continua)
inviata da ermanno martello 20/12/2019 - 19:02
Downloadable! Video!

Inch'Allah

Inch'Allah
A oriente fui y vi lucir la luna como pabellón
(continua)
inviata da Dq82 14/12/2019 - 19:39
Video!

Perro Desobediente

Perro Desobediente
(2019)

Ecco il nostro nuovo videoclip!

Non è una storia di fantasia: è la vecchia storia del Sudamerica che torna miseramente a ripetersi in questi giorni.
Questa canzone la dedichiamo a tutti gli innocenti detenuti e torturati, uccisi e "fatti sparire", in Sudamerica e in tutto il mondo, ieri e oggi.
El tiempo pasa y no cancela
(continua)
12/12/2019 - 19:51
Downloadable! Video!

Por ti vamos a vencer

Por ti vamos a vencer
[1978]
Scritta e composta da / Written and composed by / Écrite et composée par / Säveltäjä: Eduardo Yáñez
Album / Albumi: Desde Chile: Resistimos vol. 1

Desde Chile: Resistimos vol.1, sottotitolato "canciones enviadas clandestinamente desde Chile" è un disco al quale parteciparono alcuni tra i gruppi e gli interpreti più importanti della Nueva Canción Chilena. Come esplicitato da Antonio Gómez nelle note di copertina l'intenzione di questo disco (che avrebbe dovuto essere seguito da ulteriori capitoli che non hanno mai visto la luce) era quella di affidare alle voci e alle capacità interpretative di alcuni dei tanti artisti cileni esiliati alcune canzoni che sarebbero nate in Cile durante gli anni della dittatura e che in Cile non sarebbe stato possibile incidere o pubblicare. Per questa ragione sulla copertina ogni brano è attribuito a “Juan Pueblo”, un nome d'arte collettivo che rappresenta... (continua)
Por ti, niño que jamás tuviste un hogar para tu niñez,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/12/2019 - 23:44
Downloadable! Video!

Un violador en tu camino

Un violador en tu camino
Novembre 2019


“Un violador en tu camino”, uno stupratore sulla tua strada, è frutto di un’idea del collettivo cileno Las Tesis, creato poco più di un anno fa a Valparaìso in Cile da cinque donne, Sibila Sotomayor, Dafne Valdés, Paula Cometa Stange e Lea Cáceres.

La canzone si basa su un testo dell’antropologa femminista argentino-brasiliana Rita Segado e proprio a Valparaìso è avvenuto il primo flash mob il 20 novembre. La sequenza è sempre la stessa: una base elettronica ritmata, nella versione originale occhi bendati di nero, abiti se possibile rossi e neri. Da lì questo inno femminista globale si è propagato come un incendio; basta cercare “El violador eres tu” per trovare video con milioni di visualizzazioni, o fare una ricerca su Facebook, o digitare l’hashtag #UnVioladorEnTuCamino per capire l’ampiezza del movimento. Una manifestazione c’è stata anche a Ecatepec, la cittadina del... (continua)
El patriarcado es un juez
(continua)
8/12/2019 - 13:45
Downloadable! Video!

El derecho de vivir en paz

El derecho de vivir en paz
"El Derecho de Vivir en Paz" - Artistas Chilenos



Oltre 30 artisti cileni si sono ritrovati per riscrivere e registrare una vibrante interpretazione dell’inno di protesta di Jara, che è stata pubblicata domenica 27 ottobre. Suonata e cantata da artisti diversissimi – tra cui la regina del synth-pop Francisca Valenzuela, il rapper indie Pedropiedra, l’avant-folksinger Gepe e il cantante trap Gianluca – e costruita in crescendo, la canzone riflette la varietà di suoni che compongono la musica cilena. Flauti di pan andini, charango, chitarre elettriche ed elementi hip hop si fondono per dare vita al suono di un Cile nuovo e audace. “Il diritto di vivere senza paura nel nostro Paese”, cantano gli interpreti nei nuovi versi, “in coscienza e in unità con l’umanità”.

Francisca Valenzuela, Cami, ,Gepe, Camila Moreno, Moral Distraída, Fernando Milagros, Mon Laferte, Denisse Malebrán, Benjamín... (continua)
EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ
(continua)
4/11/2019 - 00:03
Downloadable! Video!

Si yo me duelo (Caracoles)

Si yo me duelo (Caracoles)
(2017)
Album: Firmamento
Parole di Isabel Escudero
Musica adattata dallo stile Caracoles del flamenco


“Antes de encargarle esta letra a Isabel Escudero, escuchamos una extraña pieza de Isidoro Valcárcel Medina. El artista había invocado el tópico que relaciona los Caracoles con los emigrantes andaluces subiendo por la madrileña calle de Alcalá, una maravilla en la garganta de Antonio Chacón. Ese como relucen que emociona a Isabel Escudero para evocar a los refugiados, los nómadas y los emigrantes. En el flamenco hay un prestigio del vagabundo, del andarríos, del trashumante. Y claro, esas almas libres que vagan por los campos de Europa son también prisioneros. Otra paradoja lacerante, claro. La alegría de vivir no disuelve los males del mundo. Baila niña baila, veras como reluce el caos bajo tus faldas”.
‘Firmamento’ de Rocío Márquez, tema a tema


Il testo della prima strofa si rifà... (continua)
Caracoles, caracoles,
(continua)
2/11/2019 - 15:40
Downloadable! Video!

Empezaron los cuarenta

Empezaron los cuarenta
(1977)

Album: Andalucia: 40 Años
Parole di Francisco Moreno Galván
reinterpretato recentemente da Rocío Márquez
Tan alabado y bendito,
(continua)
2/11/2019 - 12:58

Coplas de don Manué

Coplas de don Manué
(1978)
Scritta da Rafael Peña
Album: Yo os canto

Anche se non esplicitamente detto, queste coplas si riferiscono sicuramente a Manuel Fraga Iribarne, pezzo grosso del regime franchista e ambasciatore di Spagna nel Regno Unito, poi riciclato democratico e protagonista della transizione.

testo tratto dalla tesi DISIDENCIA CULTURAL EN CLAVE JONDA: reivindicación social y política en los textos del flamenco di Sara Pineda Giraldo
Dígame usted don Manuel
(continua)
2/11/2019 - 12:19
Downloadable! Video!

De la vida y de la muerte

De la vida y de la muerte
(1977)

Album: Andalucia: 40 Años
Parole di Francisco Moreno Galván
Musica tradizionale
Violoncello: Enrique Bullit

José Menese caminó del brazo de Francisco Moreno Galván, poeta y pintor, al que se debe la autoría de todas y cada una de las letras a las que Menese puso la voz durante la dictadura. Su constante deseo de cantar temas nuevos, así como su posicionamiento de izquierdas, hacen que
Moreno Galván tenga carta blanca a la hora de concebir letras de lo más comprometidas. Se erige así como una suerte de “cronista” que, con el pincel en una mano y la pluma en otra, va pintando su particular historia sobre el lienzo del flamenco: la queja es una constante y la denuncia social es su eterna compañera.

*

José Menese scrisse insieme a Francisco Moreno Galván, poeta e pittore, a cui si devono tutti i testi a cui Menese ha dato la voce durante la dittatura. Il suo costante... (continua)
Los años mil novecientos
(continua)
2/11/2019 - 12:00
Video!

#Cacerolazo

#Cacerolazo
(Ottobre 2019)
Parole di Ana Tijoux
Musica e produzione di Jon Grandcamp

Una instant song pubblicata da Ana Tijoux in appoggio alle proteste in Cile contro il governo di Sebastián Piñera. La canzone è stata pubblicata il 20 ottobre in una versione più corta su Instagram dove è subito diventata, come si dice, virale e dalla rete è approdata nelle piazze come colonna sonora della rivolta insieme ai classici di illustri compatrioti.

La scintilla scatenante delle proteste è stato l'aumento del biglietto del trasporto pubblico, ma come dice Anita nella canzone "non sono 30 pesos, sono 30 anni", i 30 anni dal ritorno alla "democrazia" in Cile, anni però in cui poco è cambiato e in cui il Cile ha visto la crescita delle ineguaglianze, del costo della vita, del debito pubblico la privatizzazione delle risorse naturali e la corruzione dilagante nella vita politica. La costituzione cilena è ancora... (continua)
En doscientos metros, gire a la derecha y corre, conchetumare, que vienen los paco'!
(continua)
inviata da Lorenzo 28/10/2019 - 21:13
Downloadable! Video!

Corrido de Joaquín Murrieta

anonimo
Corrido de Joaquín Murrieta
[seconda metà del 19° sec.]
Di ogni antico corrido messicano esistono sempre molteplici versioni. Qui ne propongo una risalente agli anni 30 del secolo scorso, interpretata da Los Madrugadores, gruppo folk fondato da Pedro J. González, musico di Chihuahua, molto famoso a Los Angeles negli anni della Grande Depressione.
Nello splendido cofanetto "Corridos y tragedias de la Frontera", Arhoolie Records, 1994.

Di Joaquín Murrieta, leggendario bandito rurale messicano, esistono già tracce sulle CCG/AWS, connesse all'opera "Fulgor y Muerte de Joaquín Murieta" di ‎‎Pablo Neruda
Forse anche Neruda conosceva i racconti ottocenteschi che suffragavano l'origine cilena del bandolero, che invece era messicano del Sonora.

Subito dopo la guerra tra USA e Messico – o, meglio, l'aggressione statunitense al Messico col pretesto di difendere i coloni texani – dove il Messico perse oltre il 50% del proprio... (continua)
Yo no soy americano
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/10/2019 - 16:58
Downloadable! Video!

Canto rural a la República Española

Canto rural a la República Española
(1931)
Parole di Manuel Machado
Musica di Óscar Esplá

Durante la Seconda Repubblica Spagnola si provò a sostituire la Marcha Real (tuttora inno ufficiale) con l' ‘Himno de Riego’, ufficiale durante il Trienmio Liberale (1820-1823). Tuttavia questo inno non fu mai adottato ufficialmente perché si scatenò una polemica sulla sua validità come nuovo inno nazionale.

Forse come risposta a queste polemiche il compositore Óscar Esplá ed il poeta Manuel Machado proposero un nuovo inno, il ‘Canto Rural a la República Española’. Il 26 aprile del 1931 fu interpretato per la prima volta a Madrid da Laura Nieto accompagnata dalla Banda Republicana. Ma alla fine neanche questo inno fu adottato ufficialmente dalla Repubblica.

vedi Pongamos que hablo de Madrid
Es el sol de una mañana
(continua)
26/10/2019 - 12:14
Downloadable! Video!

El pobre sigue sufriendo

El pobre sigue sufriendo
[1978]
Scritta dai portoricani Andrés Jiménez e Juan de Mata, sulla melodia di una milonga tradizionale
Nell'album "Puerto Rico: Como el filo del machete", pubblicato dalla Paredon/Folkways Records nel 1978
Desde hace tiempo, señores
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/10/2019 - 22:53
Downloadable! Video!

Si el norte fuera el sur

Si el norte fuera el sur
1996

Una canzone in cui il cantautore latinoamericano immagina cosa succederebbe se fosse il Sud America a "dominare" le Americhe

il decreto 187 fatto da Bolivar nella canzone è un riferimento alla "Proposta 187" passata in California per referendum nel 1994 che tra le altre cose nega agli immigrati clandestini l'assistenza sanitaria non d'emergenza e l'accesso all'istruzione per i bambini
El Norte y sus McDonald's basketball y rock'n roll
(continua)
inviata da Lucone 23/10/2019 - 01:05
Downloadable! Video!

Volveré en un canto

Volveré en un canto
1975
Volverè en un canto

Musicista, scrittore e regista argentino, comunista, nel 1974 costretto all'esilio durante la dittatura militare, dopo minacce, attentati dinamitardi, costretto all'esilio ripara prima in Venezuela, poi in Messico e infine in Spagna. Le sue canzoni vengono censurate e i suoi dischi messi al bando. Tornerà in patri nel 1978.
La luz se apaga
(continua)
inviata da Dq82 7/10/2019 - 10:06
Downloadable! Video!

Alma llanera

Alma llanera
Alma llanera
[1914]
Letra / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Rafael Bolívar Coronado
Música / Musica / Music / Musique / Sävel:
Pedro Elías Gutiérrez
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Los Sabandeños
2. Simon Diaz
3. Dir. Miguel Roa
4. Mariachi Los Caballeros

Alma llanera è una canzone del genere joropo, cara a tutti i venezuelani. Ne rappresenta l’identità nazionale in relazione sia al testo che alla musica e all’esecuzione con strumenti tipici di quella terra. Il brano faceva parte di una zarzuela, un genere del XVII sec. prossimo all’operetta in cui si alternavano canti, danze e prosa.

Joropo da wikipedia

Lo joropo è un genere musicale simile al valzer ed una danza con influenze africane ed europee, praticato in Venezuela. Si tratta di un genere fondamentale che affonda le sue radici nella música criolla (musica creola) ed è anche... (continua)
Yo nací en esta ribera
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/10/2019 - 16:48
Downloadable! Video!

Manos fuera de Venezuela!

Manos fuera de Venezuela!
Manos fuera de Venezuela!
Letra y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Pablo Ardouin

dalla intervista a Gianni Minà del 17 febbraio 2019

Fra le tante frottole che vengono raccontate quotidianamente dai media occidentali riguardo al Venezuela ce n’è una che purtroppo è stata sposata anche dal nostro ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi.
Il ministro nel corso della sua esposizione alle Camere ha affermato che l’opposizione in Venezuela, quella facente capo a personaggi discutibili come Leopoldo Lopez, Maria Corina Machado ed Henrique Capriles, non aveva partecipato alle ultime elezioni perché la consultazione elettorale non era credibile, anzi era truccata.
Ora a parte che tutto il mondo, se non è in malafede, sa che la defezione fu invece dovuta all’incapacità dell’opposizione di reperire un candidato decente dopo i fallimenti dei... (continua)
Saque sus manos ya y a sus enviados de Venezuela
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/10/2019 - 11:11
Downloadable! Video!

Allendes letzte Rede

Allendes letzte Rede
Último discurso de Salvador Allende

Audio link
Compatriotas:
(continua)
inviata da Juha Rämö 29/9/2019 - 12:04
Video!

Palabras

Palabras
[1970]
Scritta da Silvio Rodríguez nel 1970 ma inclusa solo in raccolte più recenti, a cominciare da "Érase que se era" (2006)
Dovrebbe trattarsi di una canzone dedicata al Che Guevara e quindi potrebbe essere inserita nel relativo percorso.
Cuando se ande descalzo, paso a paso de viento
(continua)
20/9/2019 - 18:15
Percorsi: Che Guevara
Downloadable! Video!

Nación rica, nación pobre

Nación rica, nación pobre
[2019]

Album: Paraíso Road Gang
La nación más rica y la nación más pobre
(continua)
inviata da Dq82 20/9/2019 - 17:34
Downloadable! Video!

Botas (dais asko)

Botas (dais asko)
[1987]
Dal disco d'esordio, "No hay opción"
Los sistemas militares
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/9/2019 - 22:10
Downloadable! Video!

Chacarera de la guerra

Chacarera de la guerra
[1961]
Credo si tratti di una canzone popolare argentina recuperata dal compositore ed etnomusicologo Ariel Ramirez tra la fine dei 50 e l'inizio dei 60
Uno dei cavalli di battaglia de Los Cantores del Alba, celebre gruppo folklorico argentino della regione del Salta.
Testo trovato sul blog di Gabriel de Alas
Hace muchos, muchos años
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/9/2019 - 10:33
Downloadable! Video!

Que pare el son

Que pare el son
Te habran matado la carne
(continua)
inviata da Alice Bellesi 20/8/2019 - 19:57
Percorsi: Che Guevara
Video!

Lo grande que es perdonar

Lo grande que es perdonar
Por: DIEGO GUERRERO REDACTOR DE EL TIEMPO 08 de junio 2007

"Hay que hacer un esfuerzo para entender que se está en la exposición de Adriana Arenas Lo grande que es perdonar, en la galería Casas Riegner, del norte de Bogotá, y no en un barcito al frente de la Universidad Nacional.

Eso, aunque en una pared hay fotos de camisetas con el rostro del Che Guevara. Incluso tres cuadros con dibujos de un manual que escribió el guerrillero para enseñar a construir trampas antitanques, refugios contra morteros y un lugar para dormir en la selva, pero que tienen aves de un clásico de los ornitólogos: Pájaros de Colombia. Eso sí, todo en tiernos colores pastel.

Entonces, uno no se siente en el lugar equivocado sino en Colombia. “También está la silla Rimax de plástico –dice la artista de Pereira–. Siempre están en las negociaciones con la guerrilla, en los lugares donde se reúnen los paramilitares,... (continua)
Sé que te hice mil heridas
(continua)
20/8/2019 - 14:56
Downloadable! Video!

Sol en el andén

Sol en el andén
"Anunció su última canción: “El sol en el andén”. La voz empezó a salir rota, quebrada, sin aliento, con una mágica y desolada soledad, como del fondo de un zapato roto. Tristísima, feliz, salvada de un naufragio. Seducía su calma, sus tormentas. Era una voz pura, torpe, carnal, se tropezaba con el alma antes de existir. ¡Me fascinó!

Tenía razón: no era un cantante de emisoras ni de cabaret. Era nada más, pero maravillosamente, un poeta que cantaba. Su voz hacía el efecto de un cuchillo oxidado abriéndose camino por la sangre hacia las regiones más lejanas y más secretas de la emoción. Embarazada de intimidad y júbilo. La letra se dirigía a la juventud con una enloquecedora poesía. Un deslumbramiento. Ese muchacho, quien fuera, y nadie de los que escuchaban lo sabía, era un gran poeta de mi generación.
(Cromos Nº2549. Bogotá 6 de agosto de 1966, pp.69-71)

Sol en el andén es la canción... (continua)
Mi ciudad está triste, triste está la estación, ahí juega una niña con los rayos del sol. Cuando el tren se detuvo esta mañana en la estación y bajaron Speek, Pickwell, Caldwel, el sargento, Norman, John y el muchacho que nos recomendaron en el frente mi amor, tú estabas esperando con los rayos del sol. He debido venir yo lo sé. Yo sé que te quedaste mirando al hombre de la banda que debía recibirnos con los rayos del sol. He debido venir, yo lo sé, he debido volver de la guerra en Oriente mi amor, pero yo no llegué. Te había prometido la medalla de honor, el hombre de la banda guardó en su maletita su trombón, y el último de todos el de la caja grande, el tambor. Después quedaste sola con los rayos del sol. Pienso que te arreglaste para verme después cuando tu madre se durmiera frente al televisor.... (continua)
20/8/2019 - 14:42
Downloadable! Video!

El padre de un soldado

El padre de un soldado
Non molti sanno che i giovani messicani hanno contribuito in modo massiccio all'esercito americano nella seconda guerra mondiale, in Corea e in Vietnam. L'arruolamento nell'esercito era infatti sia un modo di sfuggire dalla miseria, sia di affrancarsi dalla segregazione, poiché nell'esercito venivano inseriti nelle stesse unità degli americani anglofoni. Come conseguenza, la gioventù messicana ha sofferto la più alta percentuale di morti e feriti (e ricevuto il più alto numero di onorificenze al valore) di tutti i gruppi etnici.

La canzone fu probabilmente scritta da Francisco Montalvo Olbera nel 1968 e incisa in quegli anni da diversi gruppi locali (Shorty Martinez, Los Dinos,Los Ideales del Norte, Henry Zimmerle, Flaco Jimenez & Toby Torres), nell'ambito di un filone di musica sulla guerra molto popolare nella comunità ispanica texana (si veda qui).

La versione qui riportata è quella... (continua)
Soy un padre como hay muchos,
(continua)
inviata da Piersante Sestini 15/8/2019 - 01:50
Downloadable! Video!

Stagioni

Stagioni
Estaciones
(continua)
inviata da Alice Bellesi 14/8/2019 - 21:46
Video!

C'era un ragazzo dalla barba nera

C'era un ragazzo dalla barba nera
HABÍA UN CHICO CON BARBA NEGRA
(continua)
inviata da Alice Bellesi 6/8/2019 - 17:18

27 Ἰουνίου 1906, 2 μ. μ.

27 Ἰουνίου 1906, 2 μ. μ.
Fonte: C. P. Cavafis, Poesía completa, traducción de Anna Pothitou y Rafael Herrera Montero, Madrid, Visor libros, 2003
27 DE JUNIO DE 1906, 2 P.M.
(continua)
inviata da L.L. 31/7/2019 - 00:10
Downloadable! Video!

Man In Black

Man In Black
Hermanos de sangre (2006)

(già presente sul sito come canzone a se stante dal 12/11/2005 - 11:24)

EL HOMBRE DE NEGRO
(continua)
inviata da Dq82 22/6/2019 - 11:37
Video!

El hambre

Decisamente più tirata questa versione de los Reincidentes tratta dalla stessa poesia di Miguel Hernandez
El hambre
POEMA SOCIAL DE GUERRA Y MUERTE
(continua)
2/6/2019 - 18:44
Downloadable! Video!

Movimiento

Movimiento
(2017)
Album: Salvavidas de Hielo

Il movimento come caratteristica essenziale della specie umana, che si muove per cercare una vita migliore, per fuggire dalle guerre.

Il videoclip mostra Lorena Ramírez, una corridora del popolo Tarahumara. I Tarahumara, (o nella loro lingua: Rarámuri, “il popolo dai piedi leggeri”), sono un popolo indigeno dello stato di Chihuahua in Messico, conosciuti per la loro resistenza nella corsa, capaci di correre per varie centinaia di chilometri. Non si allenano né utilizzano vestiti sportivi. Correre è la loro cultura e a volte superano i 200 km senza fermarsi.

"Ho pensato che la storia di Lorena e del popolo Tarahumaras sarebbe stato un contributo meraviglioso per la resa visiva della mia canzone. Un popolo che è sopravvissuto muovendosi e che mette in discussione la nostra visione contemporanea urbana sullo sport e la cultura. Che vede l'atto di muoversi,... (continua)
Apenas nos pusimos en dos pies,
(continua)
2/6/2019 - 00:12
Downloadable! Video!

Décimas para el Guernica

Décimas para el Guernica
(2017)

Décima 1: Juanlu Mora
Décima 2: Mopo Meursault
Décima 3: Marta Jiménez Serrano
Décima 4 y estribillo: Andrés Romero

Música: Jorge Drexler

Nel 2017 il "Guernica" compiva 80 anni e per l'occasione Jorge Drexler è stato invitato a suonare davanti al capolavoro di Picasso al museo Reina Sofía di Madrid. Per l'occasione Drexler ha lanciato un appello in rete per scrivere dei versi dedicati a Guernica, e li ha messi in musica. Nella stessa occasione Drexler ha cantato Milonga del moro judío e El pianista del gueto de Varsovia.
La sangre gris en el lienzo
(continua)
inviata da Lorenzo 1/6/2019 - 22:21
Downloadable! Video!

Bolivia

Bolivia
(2014)
Testo e musica di Jorge Drexler
dall'album Bailar en la cueva
nel disco interpretata con Caetano Veloso, che canta l'ultima strofa. La canzone è infatti una cumbia in puro stile tropicalista, con influenze boliviane e brasiliane.

Nel 1939 il padre di Jorge Drexler aveva quattro anni e con la famiglia ebrea tedesca fuggì dalla Germania nazista verso l'Uruguay. Quando tutti i paesi latinoamericani chiudevano le frontiere ai profughi europei, solo la Bolivia lasciò le porte aperte salvando la vita a numerose persone. Questa canzone del moro judío Jorge Drexler racconta questa storia ed è un omaggio a quel paese che fu a quel tempo un esempio di accoglienza.

"Entre las canciones de mi nuevo disco, Bailar en la cueva, hay una que no sé si es mi preferida, pero que quiero especialmente por varios motivos: Bolivia. Habla de la salida de Alemania de mi padre de cuatro años y mi abuelo,... (continua)
Europa, 1939.
(continua)
1/6/2019 - 21:53
Video!

Explosión

Explosión
(2015)
Album: Algo Sucede

Una de las canciones que llama de inmediato la atención es Explosión, obviamente por el tema muy actual, y porque no acostumbras tocar la denuncia social, aunque obviamente, en este caso es algo que estás viviendo muy de cerca en la Ciudad de México y que afecta a todos los mexicanos. ¿Cómo te vino esa canción?

No suelo juntar mis convicciones sociales o políticas con mis canciones, pero me pega en lo emocional lo que está pasando en México. Fue una canción muy difícil de escribir porque sí, es muy explícita. Y de repente, escribir sobre algo tan directamente… Pero me pareció importante al final que estuviera. No es una canción que vaya a cambiar al mundo –las canciones no creo que hagan eso realmente– pero para mí era importante que estuviera.
Hay otra canción también sobre México, Una respuesta, que también trata sobre cómo la realidad te sobrepasa. A veces... (continua)
Fue un José o un Pedro
(continua)
1/6/2019 - 15:56
Downloadable! Video!

El crimen fue en Granada

El crimen fue en Granada
[1936-37]
Versi di Antonio Machado (1875-1939), nella raccolta "Poesías de la guerra, 1936-1937"
Messi in musica da Francisco Montaner, è la poesia che intitola il suo disco del 1974.

I - El crimen
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/5/2019 - 22:27
Downloadable! Video!

Canto de guerra de las cosas

Canto de guerra de las cosas
[1943-44]
Versi del poeta nicaraguense Joaquín Pasos (1914-1947), fiero oppositore della dittatura dei Somoza, feroci padroni del paese dagli anni 30 fino alla rivoluzione sandinista del 1979.

Nella raccolta "Breve suma", pubblicata all'indomani della sua prematura morte (distrutto dalla malattia, dall'alcol e dall'inquietudine), e poi in "Poemas de un joven", progetto realizzato nel 1962 da Ernesto Cardenal (1925-), poeta, sacerdote (sospeso a divinis da papa Giovanni Paolo II nel 1983), ministro sandinista e teologo nicaraguense.

Trovo il testo completo di questo suo Canto in una raccolta edita dalla UNAM, Università di Città del Messico, nel 2008, con una vecchia prefazione di Julio Valle-Castillo (1952-), anch'egli poeta ed artista nicaraguense.

Evidentemente, il cantautore svedese Kjell Höglund non è stato l'unico artista ad esprimersi frequentemente in modo, diciamo, articolato... (continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/5/2019 - 21:57




hosted by inventati.org