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Autore Woody Guthrie

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I've Got To Know

I've Got To Know
Version by Raised Voices

Woody Guthrie. Arr.Julie Jackson and Mel Ellis.
Extra verses Liz Philipson (RV)
HARVEST FOR THE HUNGRY
(continua)
inviata da dq82 22/12/2016 - 15:59
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All You Fascists

All You Fascists
2010
Nina Hagen
Personal Jesus

(sulla melodia originale di Guthrie)
ALL YOU FASCISTS BOUND TO LOSE
(continua)
inviata da Dq82 11/12/2016 - 08:19
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You're on Your Last Go 'Round

You're on Your Last Go 'Round
1940
Pubblicata in Broadside #40, late february 1964 con un'introduzione dello stesso Guthrie.
Non mi risulta sia mai stata incisa.

La canzone parla dei politici che baciano i bambini negli incontri pubblici. Guthrie indica di chiedergli cosa hanno votato riguardo alla guerra, al lavoro, alla casa

Every time a guy that's a running for office comes around he kisses your kids, hugs your wife, cranks your car, winds up your cat, and puts out your clock.. He'll Kid you and skid you, he’ll pull you and bull you, he’ll take you and shake you, he'll scrape you and rape you, he'll kiss you and miss you, he'll smell you and sell you, he'll promise to live with you, marry you, send you money, give you a job, put you up in business, build you a hornet plant you a garden, ship you some chickens and smuggle you a bottle of whiskey from Old Mexico .. He'll promise you everything you need and say the... (continua)
Now, I'n a gonna toll you what to do,
(continua)
inviata da Dq82 27/10/2016 - 12:39
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Jesus Christ

Jesus Christ
JESUS CHRIST
(continua)
1/9/2016 - 22:58
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The Marion Massacre

The Marion Massacre
IL MASSACRO DI MARION
(continua)
inviata da Roberto Malfatti 16/8/2016 - 13:47
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I Ain't Got No Home (In This World Anymore)

I Ain't Got No Home (In This World Anymore)
Casa non l'ho più, devo andare in qua e in là
(continua)
inviata da Roberto Malfatti 9/8/2016 - 11:50
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Mean Talking Blues

Mean Talking Blues
Con "The Asch Recordings" s'intende una serie di registrazioni che Woody Guthrie fece presso la casa discografica di Moses Asch a New York tra il 1944 ed il 1945.
Questa canzone in particolare (n. 900 in catalogo) fu registrata il 24 maggio 1945.

Tutte quelle registrazioni videro la luce in dischi diversi prima di venire raccolte tutte insieme nei quattro volumi pubblicati dalla Smithsonian Folkways Records tra il 1997 ed il 1999.

"Mean Talking Blues" compariva già nel disco intitolato "Poor Boy" pubblicato nel 1968, sempre dalla Folkways Records.
Bernart Bartleby 2/3/2016 - 14:04
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Do Re Mi

Do Re Mi
(ottima) versione degli Stormy Six. Il testo pare avere qualche leggera differenza dall'originale, ma purtroppo la mia comprensione dell'american english degli anni '30 non è sufficiente a fornirne un'accurata trascrizione.

leoskini 4/1/2016 - 19:51
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The Preacher and the Slave, or Pie in the Sky, or Long Haired Preachers

The Preacher and the Slave, <I>or</I> Pie in the Sky, <I>or</I> Long Haired Preachers
Joe Hill: 1915-2015

Era la fine del 1915, cent’anni fa. A Salt Lake City, Utah, i tribunali e lo stato uccisero Joe Hill, militante e bardo del sindacato rivoluzionario degli Industrial Workers of the World (IWW). Dal carcere, aveva scritto: “So che molti ribelli importanti dicono che la satira e la canzone sono fuori luogo in un’organizzazione di lavoratori, e ammetto che le canzoni non sono indispensabili alla causa; ma ogni volta che mi viene, continuerò a scrivere queste mie sciocchezze cantate, anche se so bene che la lotta di classe è una cosa seria.” Scrive Tom Morello, musicista ribelle di oggi: “Senza Joe Hill, non ci sarebbero Woody Guthrie, Bob Dylan, Bruce Springsteen, i Clash, i Public Enemy, Minor Threat, System of a Down, Rage against the Machine.” Joe Hill spiegava: “Un opuscolo, per buono che sia, lo leggi una volta e basta, ma una canzone la impari a memoria e la canti... (continua)
dq82 2/1/2016 - 13:15
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Woody Guthrie, Working Man!

Woody Guthrie, Working Man!
2012
Hero in you

Nella galleria di ritratti di eroi di questo album compare anche Woody Guthrie
Woody's jumping on a train
(continua)
inviata da dq82 1/12/2015 - 15:14
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Buffalo Skinners

anonimo
Buffalo Skinners
[1873?]
Canzone di autore anonimo conosciuta in innumerevoli versioni (con titoli diversi, come “The Buffalo Song”, “The Hills of Mexico”, “On the Trail of the Buffalo”, “Buffalo Range”, ecc.) tutte riconducibili ad una folk song nata tra i cacciatori che nella seconda metà dell’800, attirati dagli incentivi offerti dal governo, sterminarono le immense mandrie di bisonti nelle pianure centrali del nord America. Il governo pagava profumatamente per le pelli e le carcasse scuoiate venivano lasciate a marcire sotto il sole. Questo per spiegare che lo sterminio del bisonte americano non fu opera di bracconieri (anche perché la caccia cominciò ad essere seriamente regolamentata solo nel 900, come si racconta nell’introduzione a The Ballad of Earl Durand) ma venne pianificato a tavolino dal governo USA. Certamente levare di mezzo i bisonti rese più veloce lo sterminio dei nativi.

Sulla melodia... (continua)
Come all you buffalo hunters and listen to my song
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/8/2015 - 14:19

The Shelter Diggers

The Shelter Diggers
[1962]
Parole di Agnes “Aggie” Friesen, scrittrice, poetessa e disegnatrice (suoi molti dei disegni a penna che illustravano i numeri di Broadside), è la figlia di Gordon Friesen e Agnes “Sis” Cunningham, fondatori di Broadside e membri degli Almanac Singers negli anni 40.
Sulla melodia di Buffalo Skinners, canzone del 1873 che divenne in seguito celebre nella versione, originale nel testo, di Woody Guthrie (ancora mancante sulle CCG/AWS, sicchè provvederò quanto prima)
Testo pubblicato su Broadside #4, metà aprile 1962

Come nell’originaria “Buffalo Skinners”, anche qui un gruppo di giovani disoccupati viene ingaggiato da un datore di lavoro. Là era un commerciante di pelli, qui è un milionario che vuole farsi costruire un rifugio anti atomico duecento piedi sotto terra. Gli operai si rendono subito conto della difficoltà del lavoro (per esempio, scavando tranciano un cavo elettrico e... (continua)
I found myself in Brooklyn in the year of sixty two
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/8/2015 - 13:18
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Plains of Nebrasky-O

Plains of Nebrasky-O
[1964]
Parole e musica di Eric Andersen
Testo pubblicato in Broadside # 40, 1964
Nella raccolta “Broadside Ballads Vol. 3”, con l’accompagnamento di Phil Ochs, 1964
Poi nella raccolta “The Best of Broadside 1962-1988: Anthems of the American Underground from the Pages of Broadside Magazine” realizzata dalla Smithsonian Folkways Recordings nel 2000.

Una canzone in puro stile Guthrie e che per andamento ricorda anche brani come What Did You Learn In School Today?
Have you heard about a country where the rivers run free?
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/8/2015 - 14:54
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Jackhammer John

Jackhammer John
[1944]
Parole e musica di Woody Guthrie
Nelle raccolte “Woody Guthrie Sings Folk Songs”, con Leadbelly, Sonny Terry e Cisco Houston (Smithsonian Folkways Records, 1989) e “The Asch Recordings” (Smithsonian Folkways Records, 1997-99).




Oggi è stato per lo più sostituito dal braccio di una pala meccanica, ma quello del “martellista”, l’operaio addetto al martello pneumatico (sulle strade, sulle ferrovie, nelle miniere…), è stato fino a non molto tempo fa uno dei lavori più duri ed alienanti da che l’uomo ha inventato degli attrezzi meccanici per frantumare e perforare…

Le malattie professionali legate all’uso intensivo del martello pneumatico vanno da importanti disturbi uditivi a gravi sindromi articolari e vascolari.
Il testo della canzone restituisce in tutto e per tutto il suono e la vibrazione ripetitiva dell’attrezzo, ormai trasferitisi in permanenza nel corpo e nella vita del povero John…
Jackhammer John was a jackhammer man,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/7/2015 - 16:36
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I Don't Want Your Millions, Mister

I Don't Want Your Millions, Mister
La canzone non dovrebbe essere attibuita a Barbara Dane.

Prima di lei (la sua versione è del 1973) l’hanno incisa infatti molti altri, a cominciare dall’autore stesso, Jim Garland (che, fra l’altro, era il fratellastro di Sarah Ogan Gunning)
La sua versione originale si trova, per esempio, nella raccolta intitolata “Newport Broadside”, registrazione del Newport Folk Festival del 1963, pubblicata dalla Vanguard nel 1964.

Quella di Woody Guthrie con Pete Seegere The Almanac Singers è del 1941 (poi in “Talking Union and Other Union Songs” del 1955)…
Quella di Tom Rush del 1963…

Quindi Barbara Dane c’entra veramente poco e attribuirei il brano a Jim Garland, che fu anche il coautore, con la sorella Aunt Molly Jackson, di The Death of Harry Simms.
Bernart Bartleby 15/4/2015 - 11:39
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Bascom Lamar Lunsford: Jesse James

Bascom Lamar Lunsford: Jesse James
1924
Bascom Lamar Lunsford

1967
Words and music adaptation by Woody Guthrie & Huddie Ledbetter

Visto che nel sito esiste, sottotraccia, un percorso su ribelli e banditi, non poteva mancare questa splendida canzone di Woody Guthrie, reinterpretata, tra gli altri, dai Pogues, da Pete Seeger, da Bruce Springsteen e da tanti altri.
Da notare come la versione di Pete Seeger, nonostante Jesse James non fosse certo uno stinco di santo, e anche combattesse per i confederati, diventando di fatto un sabotatore dei treni unionisti, ne faccia una sorta di moderno Robin Hood


Jesse Woodson James (Contea di Clay, 5 settembre 1847 – Saint Joseph, 3 aprile 1882) è stato un criminale statunitense. Attivo con la sua banda negli anni appena successivi alla Guerra di secessione in quanto ex soldato confederato. Rapinò banche e impedì la costruzione di una grande ferrovia nel suo paese, il Missouri,... (continua)
Just about the worst gun battle ever out on the western plains
(continua)
inviata da DoNQuijote82 8/1/2015 - 10:34
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This Land Is Your Land

This Land Is Your Land
La versione di Duo Espera.

Tradukis esperante: Duo Espera
La Duo Espera versio.
JEN VIA MONDO:
(continua)
inviata da La Pupo 12/10/2014 - 11:29
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This Land Is Your Land

Traduzione in Esperanto di: La Pupo

Vortoj: Woody Guthrie
Tradukado Esperante per: La Pupo

Words: Woody Guthrie
Translated into Esperanto by: La Pupo
ĈI TIU LANDO FARITA ESTIS POR VI KAJ MI:
(continua)
inviata da La Pupo 12/10/2014 - 11:07
”In ogni lingua di questo mondo”: Termina oggi la ristrutturazione e la traduzione integrale in italiano delle Ballads of Sacco and Vanzetti di Woody Guthrie. Ristrutturazione e traduzione dovute in massima parte a ”The March of Sorrow”, il filmato clandestino dei funerali dei due anarchici italiani ritrovato e proiettato in anteprima mondiale all'Istituto De Martino di Sesto Fiorentino, il 21 agosto 2014, mentre negli USA non è mai stato proiettato pubblicamente. Con ogni lingua di questo mondo il nostro sito è abituato a confrontarsi ogni giorno, un “Here's to You” costante a Nicola e Bart.
Riccardo Venturi 12/9/2014 - 12:53

In ogni lingua di questo mondo

Antiwar Songs Blog
In ogni lingua di questo mondo
  ”In ogni lingua di questo mondo”: Termina oggi la ristrutturazione e la traduzione integrale in italiano delle Ballads of Sacco and Vanzetti di Woody Guthrie. Le undici ballate, più la dodicesima, (Sacco’s Letter To His Son), musicata e cantata nel 1951 da Pete Seeger, erano già state inserite nel sito nel 2006; ma, a […]
Antiwar Songs Staff 2014-09-12 12:53:00
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Vanzetti's Rock

Vanzetti's Rock
11 settembre 2014

Due parole del traduttore. Secondo la tradizione, la cosiddetta Roccia di Plymouth fu lo scoglio (in realtà un masso erratico ai piedi della Cole's Hill) sul quale posarono per primo i loro piedi William Bradford e i “Padri Pellegrini” sbarcati dalla nave Mayflower, il 21 dicembre 1620. In realtà, la tradizione non ha alcun fondamento storico certo; ma la Roccia di Plymouth ha un valore pressoché sacrale negli Stati Uniti. Valore che è rispettato da Woody Guthrie, ma che è messo a contrasto con la folla di curiosi e di “turisti della morte” venuti a presenziare all'esecuzione di Sacco e Vanzetti. Desacralizzata in modo così violento e volgare, la Roccia di Plymouth diventa allora la “Roccia di Vanzetti”. Il luogo sacro alla memoria collettiva degli Stati Uniti diviene il luogo dove si assiste alla più orribile delle ingiustizie, commessa verso due persone che, come un tempo... (continua)
LA ROCCIA DI VANZETTI
(continua)
11/9/2014 - 10:08
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Vanzetti's Letter

Vanzetti's Letter
4/9 settembre 2014

Due parole del traduttore. La lunghissima ballata basata sull'estrema lettera di Vanzetti al governatore Fuller ha richiesto giorni di lavoro, e non solo per le sue dimensioni, ma anche per il particolare linguaggio usato. Per la sua non buona conoscenza dell'inglese scritto, Vanzetti si fece effettivamente redigere la lettera dai compagni di prigionia; i quali, dovendo rivolgersi al governatore di uno Stato, usarono quella mistura di inglese burocratico e "high-flown" (arcaismi ecc.) unita a volgarismi (tipo "cussed" per "cursed", o l'uso regolare del singolare "was" per "were" ["we was"] ecc.) e grafie scorrette (tipo "Shelly" per il poeta Shelley). Nulla di tutto questo può essere riprodotto in italiano in modo adeguato; ho quindi scelto una traduzione in linguaggio piano e corretto, interpretando a volte alcuni passi che, tradotti letteralmente, non avrebbero avuto... (continua)
LA LETTERA DI VANZETTI
(continua)
9/9/2014 - 06:02
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Two Good Men

Two Good Men
2 settembre 2014
DUE BRAV'UOMINI
(continua)
2/9/2014 - 13:15
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Suassos Lane

Suassos Lane
1° settembre 2014

Due parole del traduttore. Scarsissime notizie ho trovato sul Suassos Lane, la strada dove Bart Vanzetti teneva il suo carretto del pesce. Non di rado lo si trova nominato anche come Suasso's Lane, ivi compreso nel titolo di questa ballata nella quale vengono enunciate le testimonianze di alcune persone a favore di Vanzetti (testimonianze precise di cui il giudice Thayer non tenne alcun conto). Nella traduzione ho però reso con "Vicolo Suasso", tenendo presente che la stradina doveva avere qualcosa a che fare con la famiglia Suasso, antichi banchieri.
VICOLO SUASSO
(continua)
1/9/2014 - 10:32
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Root Hog And Die

Root Hog And Die
31 agosto 2014

Due parole del traduttore.Il modo di dire root hog or die (alla lettera: “grufola maiale, o muori”) significa “combatti o muori”; qui si noti che si dice and die, quasi non ci fosse alternativa alla lotta. Il testo della canzone presente in rete è sbagliato in alcuni punti, per il consueto procedimento della copia automatica e acritica di testi imprecisi; e così è rimasto a lungo anche in questo sito. All'ascolto sono stati effettuati gli opportuni aggiustamenti.
LOTTA E MUORI
(continua)
31/8/2014 - 21:02
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Red Wine

Red Wine
28 agosto 2014



Vino rosso per Sacco e Vanzetti, dalle loro terre.
Red wine for Sacco e Vanzetti, from their homelands.
VINO ROSSO
(continua)
28/8/2014 - 11:31
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The Flood And The Storm

The Flood And The Storm
25/26 agosto 2014

Il fatto che nella canzone sia nominato Wilson poteva avere una valenza particolare per Guthrie: il suo nome completo era infatti Woodrow Wilson Guthrie, che suo padre gli diede essendo un ammiratore dell'allora governatore del New Jersey, e che sarebbe divenuto Presidente di lì a poco. [RV]
L'ALLUVIONE E LA TEMPESTA
(continua)
26/8/2014 - 22:31
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I Just Want To Sing Your Name

I Just Want To Sing Your Name
24 agosto 2014
VOGLIO SOLO CANTARE IL VOSTRO NOME
(continua)
24/8/2014 - 14:08
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(Indian) Corn Song

(Indian) Corn Song
Parole di Woody Guthrie.
Musica dei Blackfire, band punk rock composta da due fratelli e una sorella nativi americani, precisamente Navajo.
Nel disco intitolato “Woody Guthrie Singles”, raccolta di brani fino a quel momento sconosciuti e mai pubblicati del grande cantautore, realizzato in collaborazione con la di lui nipote Nora Guthrie.

Il titolo originale ha una riga tirata sopra “Indian” (io non ero capace a formattare correttamente e l’ho messo tra parentesi), a sottolineare che gli argomenti che la canzone affronta - l’affarismo anche in campo bellico, il furto della terra, la corruzione politica e la povertà morale del capitalismo - riguardano tutti noi come vittime, e non solo i nativi americani cui evidentemente Guthrie si voleva rivolgere in primis...
I been a restin’.
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/7/2014 - 20:41




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