[1962]
Da una poesia di Nâzım Hikmet
traduzione inglese di Jeannette Turner
Musica di James Waters (1954)
(adattata alla ballata tradizionale delle Isole Orcadi The Great Silkie Of Sule Skerrie (Child #113)
From a poem by Nâzım Hikmet
English translation by Jeannette Turner
Music by James Waters (1954)
(fitted to the Orkney folk ballad The Great Silkie Of Sule Skerrie (Child #113)
Questa straordinaria poesia di Hikmet ebbe il genio di metterla in musica (non a caso!) Pete Seeger, nel 1962; la versione più conosciuta è quella registrata quattro anni dopo dai Byrds di Roger McGuinn nell'album "5th Dimension"... non credo mi metta i brividi solo perché penso a cinque anni fa nelle Marche, a Joyce Lussu, a persone care e perdute; credo che abbia una forza e una bellezza da sciogliere trent'anni di banchisa...
(Alex Agus dalla mailing list "Fabrizio")
Ran's poem Kız Çocuğu (The Girl... (continua)
I come and stand at every door (continua)
Dear Juha, that's just why this page, as you certainly have noticed, is divided into two sections, the "song section" and the "poem section". Of course, the two sections are interdependent. Moreover, this page is also one of the oldest in our site (2003) and has a long history here, just to say and explain that its present form is the result of stratification. To tell you the truth, we had no fixed criteria at that time: that's why we have a couple of pages directly credited to Nâzim Hikmet (both in Turkish, of course). It's complicated, I know, and often uncongruous. Insertion criteria are no sweet slumber, but sometimes a true nightmare...
Just one question now: I see the Finnish translation of Hikmet's poem is by Aira Sinervo. Has he/she anything to do with Elvi Sinervo, or is Sinervo such a common family name in Finland...? There's an article on Aira Sinervo in the Finnish Wikipedia,... (continua)
[1959]
Da una poesia di Nâzim Hikmet
From a poem by Nâzim Hikmet
In “Songs from Aldermaston” e “Songs Against the Bomb”, dischi pubblicati nel 1960.
Ho ritenuto di attribuire la paternità della canzone a Fred ‘Karl’ Dallas secondo quanto asserito su en.wikipedia e English Folk Music ma secondo altre fonti (per esempio Mudcat Café, dove ho anche reperito il testo) gli autori potrebbero essere tali Ann e Marty Cleary.
Una delle tante canzoni nate nell’ambito del movimento inglese Campaign for Nuclear Disarmament (CND) e cantate durante le marce di protesta da Aldermaston, sede dell’Atomic Weapons Establishment (AWE), a Londra che si tennero regolarmente dal 1958 al 1964.
Si vedano anche, per esempio, There’s Better Things For You, March With Us Today, The Family of Man e già presenti su questo sito.
C'è voluto l'oramai famoso volumetto Canzoni per la pace (a cura di Chiara Murtas),... (continua)
Scritta il 16 marzo 1958 a Varsavia. Ricordiamo che il poeta turco, nel suo esilio, si era stabilito in Polonia e aveva preso la cittadinanza polacca; indi per cui viene spesso riportato, nelle biografie, come "naturalizzato polacco". Continuava, però, a scrivere in lingua turca, come si può vedere dal manoscritto qui riprodotto. [RV]
Musicata nella versione originale dai Mukavemet
Una versione in italiano è stata musicata da Michele Mirabassi, Erri De Luca e Gianmaria Testa per lo spettacolo “Chisciotte e gli invincibili. Il racconto, i versi, la musica.” (2007)
d'après la version italienne de PensieriParole
d'un poème turc Don Kişot – Nâzim Hikmet – 1947
Regarde, Lucien l'âne mon ami, encore une chanson à propos de Don Quichotte…
Je vois, je vois, Marco Valdo M.I., et par un grand poète turc, qui plus est. Et il ne m'étonne pas que tu l'aies incessamment traduite. Car je n'ignore pas combien le personnage te tiens à cœur…
Certes, mais à toi aussi, Lucien l'âne mon ami, qui fut, si je ne me trompe, l'âne qui porta Sancho tout au long de la traversée de l’Estrémadure et autres lieux inhospitaliers et qui est sans aucun doute, un de ceux qui vit Dulcinée et certainement, le dernier vivant. À propos, je profite de la circonstance, pour te demander si Rossinante était aussi teigneux et aussi cagneux qu'on le laisse parfois penser.
Alors là, non ! Pas du tout ! C'est une de ces légendes que l'on a créée pour déconsidérer le noble ongulé et son... (continua)
[1947]
Versi di Nazim Hikmet, all’epoca rinchiuso nel carcere di Bursa dopo una pesantissima condanna (28 anni) per le sue attività contro il regime, le sue idee comuniste e le sue iniziative internazionali anti-naziste e anti-franchiste. Ne scontò 12, dal 1938 al 1950, per poi essere liberato grazie alla mobilitazione internazionale di figure come Tristan Tzara, Pablo Picasso, Paul Robeson, Pablo Neruda e Jean-Paul Sartre.
Interpretata da diversi artisti, per esempio dalla cantante di Istanbul Ajda Ahu Giray e da Francesca Solleville.
I canti degli uomini sono più belli degli uomini stessi Più carichi di speranza, Più tristi Più durevoli Più degli uomini ho amato i loro canti. Ho potuto vivere senza gli uomini ma mai senza i loro canti Mi è capitato persino di essere infedele alla mia amata mai al canto che ho intonato per […]
[1960]
Ignoro in quale raccolta fossero originariamente contenuti questi versi del grande poeta turco... La traduzione in francese si trova in quella intitolata “Il neige dans la nuit”, a cura di Münevver Andaç e Guzine Dino, Gallimard, 1999.
Una poesia che voglio dedicare alle CCG/AWS e a quanti gli danno vita...
L’autore della musica di questa versione è André Grassi (1911-1972), compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e liricista. Probabilmente è sua la strofa centrale che non compare nel testo originale di Hikmet.
Un canto di grande bellezza, e pure non c'entrando niente con le canzoni contro la guerra, menomale ha trovato il suo posto nelle Extras!
Per la deviazione passionale ho contato i versi che, dai 15 dell'originale, per 20 in russo, passano a 23 in italiano :)
Ed er pathos cresce, mano mano che si traduce...
Devo provare a tradurlo, ma per prima cosa, non conosco né turco né francese; per seconda, tengo paura che provandoci supererò 30 versi boni :)
Non direi che non c'entri proprio nulla con le CCG, anzi... Credo che la poesia di Hikmet esprima bene almeno una delle ragioni per cui le CCG sono nate: "I canti degli uomini sono più belli degli uomini stessi"...
Sennò queste pagine avrebbero potuto essere l'ennesimo, forse inutile sito "contro la guerra" e invece sono qualcosa di assolutamente originale e - vorrei dire - rivoluzionario.
Accusato di aver tentato di incitare l'esercito turco alla ribellione, Nazim è condannato alle punizioni più terribili: costretto a camminare sul ponte di una nave fino a sentirsi troppo debole per rimanere in piedi, essere poi legato in una latrina dove gli escrementi arrivano a mezzo metro dal pavimento. (continua)
Poesia di Nâzim Hikmet (1952)
A Poem by Nâzim Hikmet (1952)
Interpretazione musicale di Sümeyra Çakır
Performed as a song by Sümeyra Çakır
Hiroshima e il gioco dei tre delitti
di Miguel Guillermo Martínez Ball
da Kelebekler Blog, 13 agosto 2010
Il giorno 6 agosto, ero altrove. Quindi solo adesso scrivo qualche nota sull’anniversario di Hiroshima.
E’ vero, Hiroshima viene ricordato ogni anno. Come una misteriosa catastrofe, un evento analogo allo tsunami che alcuni anni fa sconvolse l’Oceano Indiano.
In realtà, Hiroshima è stato un evento decisivo della storia umana.
I delitti del Novecento sono tre, riassumibili impropriamente nei nomi di Auschwitz, dei Gulag e di Hiroshima.
Il gioco dei tre delitti consiste nel condannare in eterno i primi due – giustamente, certo – mentre si passa sotto silenzio il terzo. Hiroshima è strutturale al dominio dell’impero statunitense, quanto gli... (continua)
Da una poesia di Nâzım Hikmet
traduzione inglese di Jeannette Turner
Musica di James Waters (1954)
(adattata alla ballata tradizionale delle Isole Orcadi The Great Silkie Of Sule Skerrie (Child #113)
From a poem by Nâzım Hikmet
English translation by Jeannette Turner
Music by James Waters (1954)
(fitted to the Orkney folk ballad The Great Silkie Of Sule Skerrie (Child #113)
Questa straordinaria poesia di Hikmet ebbe il genio di metterla in musica (non a caso!) Pete Seeger, nel 1962; la versione più conosciuta è quella registrata quattro anni dopo dai Byrds di Roger McGuinn nell'album "5th Dimension"... non credo mi metta i brividi solo perché penso a cinque anni fa nelle Marche, a Joyce Lussu, a persone care e perdute; credo che abbia una forza e una bellezza da sciogliere trent'anni di banchisa...
(Alex Agus dalla mailing list "Fabrizio")
Ran's poem Kız Çocuğu (The Girl... (continua)