Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Autore Casa del Vento

Rimuovi tutti i filtri
Downloadable! Video!

Storia di Modesta Rossi

Storia di Modesta Rossi


Interpretata assieme a Giovanna Marini

"Modesta Rossi aveva appena 29 anni, moglie del partigiano della Banda Renzino, Dario Polletti, madre di 4 figli maschi.
Il 29 giugno 1944, fascisti del luogo con maschere al viso per non farsi riconoscere, portarono a Solaia i tedeschi. Un fascita uccise con una coltellara all gola il bambino più piccolo, Gloriano, di appena 13 mesi. Poi con un colpo al ventre uccise Modesta. Infine dettero fuoco ai loro corpi. Mario, Gualtiero e Giovanni, gli altri tre figli, di 5, 7 e 9 anni, assistettero al fatto, scappando poi nei boschi alla ricerca del padre."
(Dal libretto di "Sessant'anni di resistenza", Casa del Vento)
Era S. Pietro e Paolo
(continua)
inviata da Virginia 29/11/2005 - 18:53
Downloadable! Video!

Figli della montagna

Figli della  montagna
2002
Pane e rose
Senti che fischia il vento
(continua)
inviata da adriana 13/10/2005 - 19:33
Downloadable! Video!

Hermanos, Hermanos!

Hermanos, Hermanos!
2002
Pane e rose
Dopo il dolore, la lotta, il sudore
(continua)
inviata da adriana 13/10/2005 - 15:14
Downloadable! Video!

Renzino

Renzino



L'eccidio di Civitella della Chiana

Responsabile dell'eccidio di Civitella fu Wilhelm Schmalz, comandante della divisione Hermann Göring.
Come molti altri criminali di guerra nazisti, anche Schmalz andò assolto (sentenza del Tribunale di Roma, 1950) e ciò accadde perchè nel dopoguerra le potenze alleate e lo stesso governo italiano non avevano nessun interesse a perseguire i crimini di guerra dei nazisti, le prime per pure opportunità politiche, l'Italia anche perchè di criminali di guerra ne aveva moltissimi in casa...
La possibilità di perseguire i criminali di guerra nazisti si chiuse definitivamente nel 1956, guando gli allora ministri Gaetano Martino (esteri) e Paolo Emilio Taviani (difesa) decisero che era inopportuno avanzare a Bonn le richieste di estradizione, perchè ciò avrebbe nuociuto alle relazioni bilaterali e agli sforzi della Germania per ricostruire le sue forze armate... (continua)
Edoardo ancora non dorme
(continua)
inviata da adriana 13/10/2005 - 15:07
Downloadable! Video!

Settanta rose

Settanta  rose
Sono settanta rose
(continua)
inviata da adriana 13/10/2005 - 15:03
Downloadable! Video!

Senza bandiera

Senza bandiera
1999
Dall'album "Senza bandiera"
E scivola avanti la notte nera
(continua)
inviata da adriana 13/10/2005 - 14:57
Downloadable! Video!

Il comandante Licio

Il comandante Licio


Licio Nencetti aveva appena 17 anni ed era di Lucignano, quando decise assieme ad altri compagni, pur non essendo lui soggetto, per la giovanissima età, alla chiamata alle armi della Repubblica Sociale Italiana, di ribellarsi ed andare alla macchia.

Si trasferirono nel basso casentino, e nel Comune di Capolona (loc il Roccolo), formarono”La Teppa”, banda partigiana comunista. Operarono tra Casentino e Valdichiana compiendo azioni spettacolari.

Il 26 maggio 1944 dopo essere stato catturato in Pratomagno, torturato nel carcere di Poppi, viene fucilato dai fascisti nella piazza di Talla che oggi porta il suo nome Dopo la guerra molti dei suoi compagni, chiamarono “Licio” il proprio figlio primogenito, così come ha fatto Ezio Raspanti ”Mascotte”,che continua la lotta della Toppa e di Licio, anche attraverso un Istituto Storico della Resistenza nel suo paese, Foiano della Chiana.

Licio Nencetti è Medaglia d’oro della Resistenza
Che ognuno di voi sappia
(continua)
inviata da adriana 10/10/2005 - 16:43
Downloadable! Video!

Il giorno delle foglie rosse

Il giorno delle foglie rosse


Il 14 luglio,presso la villa Giglioni a San Polo, nei pressi di Arezzo,vengono trucidati 48 uomini,tra cui partigiani e l'ebreo Eugenio Calò.Esiste un filmato dell'Imperial War Museum di Londra,che mostra i loro corpi in decomposizione.E'la testimonianza più cruda degli effetti della guerra nella città di Arezzo.
Due vecchie donne piangenti
(continua)
inviata da adriana 8/10/2005 - 18:30
Downloadable! Video!

Il Minatore

Il Minatore


Nella zona di Cavriglia vi erano miniere di lignite.
I minatori difesero i propri diritti anche durante il fascismo, attraverso scioperi e lotte.
Molti di loro divennero partigiani della formazione Chiatti e Castellani.
Furono più di 200 le persone uccise dai nazisti,negli eccidi del 4 luglio 1944, a Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto, Massa dei Sabbioni, San Martio in Pianfranzese.
L'11 luglio furono fucilate altre 12 persone a Matole.
Il minatore mi tocca fare
(continua)
inviata da adriana 8/10/2005 - 11:11
Downloadable! Video!

Alberi, rami e foglie

Alberi, rami e foglie
Dal cd "Sessant'anni di Resistenza" pubblicato per la Provincia di Arezzo e la Comunità Montana del Casentino



Da:La Grande Famiglia:

Quest’anno ricorre il 60° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo qui ad Arezzo e nella sua Provincia. La città venne liberata dai neozelandesi il 16 luglio del 1944 dopo che anche un gruppo di partigiani l’aveva nel frattempo clandestinamente occupata. Come Casa del Vento, avevamo già scritto canzoni sulla memoria di quel periodo, ovvero “Notte di San Severo” in “900” disco realizzato con Cisco dei Modena City Ramblers, e “Storia di Modesta Rossi” in “Non in mio nome” dove ha duettato con noi Giovanna Marini, la “signora” della canzone popolare italiana. Leggendo libri sull’argomento, ascoltando testimonianze dirette di persone e partigiani che quelle storie le hanno vissute, abbiamo maturato una coscienza “resistente”, accorgendoci che il territorio... (continua)
Erano alberi rami e foglie
(continua)
inviata da adriana 8/10/2005 - 09:51
Downloadable! Video!

Il vento dell'odio

Il vento dell'odio
2002
Pane e rose
Lungo il cammino
(continua)
4/9/2005 - 17:43
Downloadable! Video!

Al di là degli alberi

Al di là degli alberi
2004
Al di là degli alberi
Un giorno d'estate
(continua)
inviata da Alessio Gentili 8/2/2005 - 22:07
Percorsi: Genova - G8
Downloadable! Video!

Rachel And The Storm

Rachel And The Storm
2004
Al di là degli alberi

Rachel Corrie, ragazza pacifista statunitense di 23 anni, voleva impedire, facendo scudo col proprio corpo, che i bulldozer abbattessero le case dei palestinesi a Gaza. Viene schiacciata il 16 Marzo 2003. Canzone ispirata da una poesia che Rachel scrisse alla madre pochi giorni prima di morire.

Le strofe in inglese sono cantate da Elisa.

Era una studentessa.
Si adagiò in traiettoria del Bulldozer di 9 tonnellate, disarmata e chiaramente visibile (portava un giubbetto fluorescente !!!).
La ruspa guidata da un soldato israeliano, sotto gli ordini del suo comandante, la travolse.
Il 16 marzo del 2003 Rachel difendeva con il proprio corpo non solo le sue idee ma anche il diritto della popolazione palestinese ad avere un’abitazione, una terra .

“Vi voglio bene. Mi mancate davvero. Ho degli incubi terribili, sogno i carri armati e i bulldozer fuori dalla nostra... (continua)
È arrivato il momento
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 4/12/2004 - 16:11
Percorsi: Rachel Corrie
Downloadable! Video!

Plaza de Mayo

Plaza de Mayo
(2004)
Al di là degli alberi
In ogni giovedì
(continua)
inviata da Adriana
Downloadable! Video!

La canzone di Carlo

La canzone di Carlo
2002
Dall'album "Genova Chiama"
(Luca Lanzi, Sauro Lanzi, Massimiliano Gregorio, Patrick Wright, Fabrizio Morganti)
Edizioni: Mescal S.r.l. / Essequattro Music Italia S.r.l. / Il Manifesto
Testo da piazzacarlogiuliani.org

2002
Pane e rose

Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali... (continua)
Carlo aveva vent'anni
(continua)
inviata da Adriana
Percorsi: Genova - G8
Downloadable! Video!

Genova chiama

Genova chiama
2002
Pane e rose

Nel 2002, il brano "Genova Chiama" dei Casa del Vento fu stato scelto dai portavoce del Social Forum come inno ufficiale del movimento italiano. Riprendiamo a tale riguardo un articolo pubblicato nel 2002 da Musicalnews:

Importante appuntamento il 15 Luglio, all'Auditorium di Radio Popolare, in via Ollearo n. 5 a Milano. Infatti, in quella giornata, alle 12,30 ci sarà la conferenza di presentazione di una canzone che rappresenta un grande progetto voluto e realizzato dalla Mescal, con la solidarietà musicale del gruppo "Casa del Vento", in collabroazione con il Social Forum (No Global), Popolare NTW, Smemoranda, Il Manifesto e Carta.

Il progetto verrà presentato non solo a parole ma anche in musica. Infatti interverranno, tra gli altri, Vittorio Agnoletto e i portavoce del Sociale Forum italiano e il gruppo "La Casa del Vento", che ha appunto reallizato un CD per il Social... (continua)
Genova chiama
(continua)
inviata da Adriana
Percorsi: Genova - G8
Downloadable! Video!

Lettera dal campo di concentramento di Renicci

Lettera dal campo di concentramento di Renicci


Il campo di concentramento di Renicci di Anghiari, nella frazione di Motina in provincia di Arezzo fu ufficialmente costituito nell’ottobre 1942 per ospitare internati slavi, per lo più deportati dalla Slovenia e dalla Croazia, raccolti qualche mese dopo l’invasione di tali regioni da parte delle truppe italiane. Esso restò in funzione fino al settembre 1943, quando la notizia dell’armistizio fece fuggire gli uomini di guardia, e dopo di essi, i prigionieri.

Contrariamente a quanto riportato da alcune fonti (stranamente fino a qualche anno fa anche sul sito dell'ANPI di Roma) non è vero che il campo oggi sia un luogo senza memoria. Al contrario da oltre 12 anni il Teatro di Anghiari si occupa di tenerne viva la memoria, con performance e testi teatrali. Sull'argomento è stato scritto uno spettacolo teatrale nel 2002 (Mucchi di rena, prefazione di Gianfranco Capitta, giornalista e critico... (continua)
Ti scrivo amore mio
(continua)
Downloadable! Video!

Non in mio nome

Non in mio nome
2003
dall'EP Non in mio nome
Sarà un viaggio senza ritorno
(continua)
Downloadable! Video!

Good morning Baghdad

Good morning Baghdad
2004
Al di là degli alberi

"Si continua, anche dopo l'11 Settembre 2001, ad usare violenza come strumento di dominazione, in una guerra "formalmente" finita, ma che continua ad uccidere civili innocenti e soldati"
America ricordi
(continua)




hosted by inventati.org