[1982]
Testo e musica: Jacek Kaczmarski Lyrics and music: Jacek Kaczmarski
Paroles et musique: Jacek Kaczmarski
Sanat ja sävel: Jacek Kaczmarski
Album / Albumi: Mała Arka Noego
Testo e musica: Jacek Kaczmarski [1985]
Dall'disco "Arka Noego" - versione mini [2007]
"La canzone e' un ricordo dedicato ad Aleksader Wat, un poeta e scrittore polacco scampato ai lager russi, ma la cui vita e' stata stravolta (a dire poco), da quest'esperienza." [KW]
Bańka po-bełomu
[1971]
Testo e musica di Vladimir Vysotskij.
Lyrics and music by Vladimir Vysotskij.
La versione originale cantata da Vysotskij (e in una registrazione di fortuna) è ascoltabile e scaricabile in formato Real Audio da questa pagina. Consigliamo perlomeno di ascoltarla nonostante la cattiva qualità.
La versione italiana di Sergio Secondiano Sacchi, interpretata da Les Anarchistes, è ascoltabile in formato Real Audio dal sito ufficiale del gruppo.
"..."От какого впечатления явилась песня?.."
Вы знаете, я был тогда в Сибири, тогда были съемки... Очень много рассказов, очень много всяких ассоциаций, - наверное, все вместе, но конкретно - точно ничего. У меня почти никогда по конкретному поводу не возникают такого рода песни. Возникают - шуточные, и то, знаете, такие они - относительные шутки. А вот по поводу "Баньки" - нет, ничего конкретного не было..."
E' stata interpretata per primo nel 1993 da Cristiano de André ne Il volo di Volodja, l'album collettivo dedicato dal Club Tenco a Vladimir Vysotskij. Forse la migliore interpretazione in assoluto di Cristiano.
Nel 2005 è stata reinterpretata, con un diverso arrangiamento, da Les Anarchistes, ne "La musica nelle strade!".
Dal libretto de "La musica nelle strade! - Canti di libertà nell'era biopolitica", di Marco Rovelli-Les Anarchistes, allegato all'album (Edizioni Stampa Alternativa):
L'esperienza del socialismo di Stato è da considerarsi come tutta interna alla storia della modernità occidentale. Società in cui vige (o vigeva, nel caso delle società 'comuniste') il principio di accumulazione: dunque il primato delle cose e non del soggetto, l'uomo asservito alla macchina produttiva come mera appendice e non soggetto sovrano. Nelle parole... (continua)
Da Lapland Quality Services. La traduzione è di Arto Rintamäki e di Mika e Turkka Mali. Vysotskin lauluja on suomentanut Arto Rintamäki sekä Mika ja Turkka Mali.
Non si tratta proprio di una traduzione, ma di un omaggio al grande artista russo con il titolo "Epitafium dla Włodzimierz Wysockiego" ("Epitaffio per Vladimir Vysotskij" ). Da questa pagina
Un'altra traduzione della canzone originale di Vladimir, di cui però, non riesco a trovare il testo. La canzone è interpretata da un attore polacco, Wiktor Zborowski.
[1974]
Album “Turn of the Cards”
Parole di Betty Thatcher (1944-2011), che ha scritto quasi tutti i testi di questa band progressive inglese.
Musica di Michael Dunford, leader dei Renaissance.
Canzone dedicata allo scrittore dissidente russo Aleksandr Solzhenitsyn (1918-2008), che proprio nel 1974, dopo tre decenni in cui aveva conosciuto i gulag staliniani, il confino e la censura, era stato costretto all’esilio dal governo comunista. Betty Thatcher scrisse questa canzone ispirata dalla lettura del racconto “Una giornata di Ivan Denisovič” in cui Solzhenitsyn descrive cosa patì negli 11 anni di internamento nei gulag siberiani, dal 1945 al 1956, libro che fu pubblicato per la prima volta in Unione Sovietica nel 1962.
Pays the price, works the seasons through (continua)
My živem, pod soboju ne čuja strany
[1933]
Poesia di Osip Mandel'štam, messa in musica in tempi recenti da diversi artisti, come Nikolaj Smetanin, leader della formazione “Meridiano” nel 1992, o Alexander Matyukhin nel 2004.
Osip Mandel'štam era di origine polacca, di religione ebraica (anche se poi si convertì al metodismo). Studiò alla Sorbona, ad Heidelberg e a San Pietroburgo. Poeta, fu con Nikolaj Gumilëv, Anna Achmatova e Michail Kuzmin uno dei fondatori dell’Acmeismo, un movimento letterario che, in contrapposizione al simbolismo, si prefiggeva uno stile espressivo fondato sulla chiarezza rappresentativa, sulla concretezza dei contenuti e sullo studio dei valori formali del verso.
Ed essere chiari, concreti e rigorosi ai tempi del “Terrore rosso” non giovava affatto: Nikolaj Gumilëv, trentacinquenne, fu fucilato nel 1921 dopo essere stato accusato di attività controrivoluzionaria... (continua)
Testo e musica: Jacek Kaczmarski
Lyrics and music: Jacek Kaczmarski
Paroles et musique: Jacek Kaczmarski
Sanat ja sävel: Jacek Kaczmarski
Album / Albumi: Mała Arka Noego
Da: kaczmarski.art.pl