Percorso Mafia e mafie
Compagno
Compagno
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 12/2/2012 - 16:09
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
E lui cantava
dedicata a Peppino Impastato
Ci sono binari sporchi di sangue e brandelli di carne che mai resteranno asciutti e puliti. Quei binari sono quelli della linea ferrata Palermo-Trapani. Quel sangue e la carne dilaniata sono quelli di Peppino Impastato, assassinato con una carica di tritolo il 9 maggio del 1978. Questa raccolta di sue 26 poesie, musicate dal fior fiore di artisti della nostra terra, sono la voce dell’arte che ha coscienza sociale e che non dimentica. Queste poesie sonore sono la testimonianza della speranza per il nostro paese che sta vivendo uno dei momenti più reazionari della storia. Non siamo nel 2008 ma nel 1984 orwelliano. In quest’attuale atmosfera post-apocalittica dobbiamo ascoltare e commuoverci davanti ai sonetti di libertà e amore di un piccolo grande uomo. Peppino è in ognuno di noi, solo che fingiamo di non ascoltarlo, la sua radio Aut continua a emettere delle... (continua)
Ci sono binari sporchi di sangue e brandelli di carne che mai resteranno asciutti e puliti. Quei binari sono quelli della linea ferrata Palermo-Trapani. Quel sangue e la carne dilaniata sono quelli di Peppino Impastato, assassinato con una carica di tritolo il 9 maggio del 1978. Questa raccolta di sue 26 poesie, musicate dal fior fiore di artisti della nostra terra, sono la voce dell’arte che ha coscienza sociale e che non dimentica. Queste poesie sonore sono la testimonianza della speranza per il nostro paese che sta vivendo uno dei momenti più reazionari della storia. Non siamo nel 2008 ma nel 1984 orwelliano. In quest’attuale atmosfera post-apocalittica dobbiamo ascoltare e commuoverci davanti ai sonetti di libertà e amore di un piccolo grande uomo. Peppino è in ognuno di noi, solo che fingiamo di non ascoltarlo, la sua radio Aut continua a emettere delle... (continua)
E lui cantava cantava della mia generazione, della vita e della morte,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 11/2/2012 - 16:33
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
Marina di Melilli
[1996]
Album “Stella Maris”
Testo trovato sul sito dell’autore
Marina di Melilli (più anticamente Fondaco Nuovo, Funnucu Novu, in siciliano), in provincia di Siracusa, era un paese di poco meno di mille abitanti, quasi tutti pescatori. A partire dagli anni 50, proprio lì cominciò la costruzione del polo petrolchimico siracusano, che poi negli anni 60 crebbe dilagando – è proprio il caso di dirlo – a macchia d’olio, anche grazie ad un robusto sistema di corruzione (lo scandalo Isab, che vide coinvolti molti esponenti democristiani) e di elusione delle normative in tema di sicurezza ambientale. Negli anni 70 la fascia costiera in prossimità del petrolchimico era già così inquinata ed irreparabilmente compromessa che il governo decise di evacuare Marina di Melilli, indennizzando gli abitanti. Ma alcuni di loro opposero resistenza e allora il Potere passò alle minacce e alle intimidazioni,... (continua)
Album “Stella Maris”
Testo trovato sul sito dell’autore
Marina di Melilli (più anticamente Fondaco Nuovo, Funnucu Novu, in siciliano), in provincia di Siracusa, era un paese di poco meno di mille abitanti, quasi tutti pescatori. A partire dagli anni 50, proprio lì cominciò la costruzione del polo petrolchimico siracusano, che poi negli anni 60 crebbe dilagando – è proprio il caso di dirlo – a macchia d’olio, anche grazie ad un robusto sistema di corruzione (lo scandalo Isab, che vide coinvolti molti esponenti democristiani) e di elusione delle normative in tema di sicurezza ambientale. Negli anni 70 la fascia costiera in prossimità del petrolchimico era già così inquinata ed irreparabilmente compromessa che il governo decise di evacuare Marina di Melilli, indennizzando gli abitanti. Ma alcuni di loro opposero resistenza e allora il Potere passò alle minacce e alle intimidazioni,... (continua)
Unni sunu l'omini
(continua)
(continua)
inviata da The Lone Ranger 12/5/2010 - 09:26
Percorsi:
Guerra alla Terra, Mafia e mafie
E' una vergogna quello che hanno fatto in una delle zone più belle della Sicilia,dopo che ci hanno tempestato di porcherie e la beffa che non c'è piu lavoro all'interno delle raffinerie perchè se le stanno mangiando con le spartizioni di potere.
E poi prendersela con un vecchietto roba da terzo mondo,questa e la sicilia che noi giovani abbiamo ereditato dal passato.Noi giovani ci dobbiamo ribellare a questo sistema.
E poi prendersela con un vecchietto roba da terzo mondo,questa e la sicilia che noi giovani abbiamo ereditato dal passato.Noi giovani ci dobbiamo ribellare a questo sistema.
Capaci e Via D'Amelio
[2007]
Dallo spettacolo “Il paese della vergogna” realizzato con i Gang
Dallo spettacolo “Il paese della vergogna” realizzato con i Gang
Occhi osservano dall’alto della collina.
(continua)
(continua)
inviata da DoNQUijote82 23/1/2012 - 23:19
Percorsi:
Mafia e mafie
Quel giorno a Cinisi
[2007]
Dallo spettacolo “Il paese della vergogna” realizzato con i Gang
Dallo spettacolo “Il paese della vergogna” realizzato con i Gang
Ha braccia forti e un corpo allungato, come il suo volto.
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 23/1/2012 - 23:16
Percorsi:
Mafia e mafie
Per amore del mio popolo
[2011]
Album (In)cantocivile
Don Peppe Diana fu assassinato dalla camorra a Casal di Principe il 19 marzo 1994
Album (In)cantocivile
Don Peppe Diana fu assassinato dalla camorra a Casal di Principe il 19 marzo 1994
Lenzuola bianche appese ai balconi
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 17/12/2011 - 15:39
Percorsi:
Mafia e mafie
Non l’ho mai bevuta la balla del giornalista imparziale. Per quanto mi riguarda non mi nascondo e non la faccio lunga: sono per un ritorno all’impegno civile, per il recupero delle coordinate sociali della ballata d’autore. Sono un nostalgico di parole come pietre: da una canzone mi aspetto messaggi nella bottiglia, rime tempestose e contenuti ferro & fuoco.
Nemmeno sotto tortura potrei scrivere male di un cantautore giovane & impegnato come Alfonso De Pietro, il suo secondo nome potrebbe suonare “mosca bianca”, nel mare magnum sconsolante di Barbie e Big Jim (ma lo fanno ancora?) di ritorno da talent show. In “(In)cantocivile” c’è l’ha messa tutta per rinvigorire i muscoli della ballata di peso specifico, evocandone l’humus delle origini, quello, per intenderci, del tipo pedagogico/pensoso/indignato/divergente (qualcuno vuole, per favore, sforzarsi di ricordare?).
I nuovi e vecchi... (continua)
Nemmeno sotto tortura potrei scrivere male di un cantautore giovane & impegnato come Alfonso De Pietro, il suo secondo nome potrebbe suonare “mosca bianca”, nel mare magnum sconsolante di Barbie e Big Jim (ma lo fanno ancora?) di ritorno da talent show. In “(In)cantocivile” c’è l’ha messa tutta per rinvigorire i muscoli della ballata di peso specifico, evocandone l’humus delle origini, quello, per intenderci, del tipo pedagogico/pensoso/indignato/divergente (qualcuno vuole, per favore, sforzarsi di ricordare?).
I nuovi e vecchi... (continua)
DonQuijote82 17/12/2011 - 17:59
'A camorra song’ io
[2005]
Album "'A Camorra song' io"
Album "'A Camorra song' io"
La camorra sono io
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 25/11/2011 - 20:45
Percorsi:
Mafia e mafie
Genova, 20 luglio 2001 - Ballata per Carlo Giuliani, ragazzo
Chi mitizza Carlo Giuliani è daccordo coi criminali violenti !
17/10/2011 - 06:44
La fotografia
[1991]
Album “Guarda la fotografia”
Una canzone sui nostri "bambini soldato" nelle terre di mafia.
Bellissima ed agghiacciante, fu quell’anno presentata – non so come – al Festival di Sanremo. Prese il premio della critica, giusto perché non poteva in nessun modo essere ignorata.
"La fotografia" di Jannacci al Festival di Sanremo, di Melisanda Massei Autunnali.
Album “Guarda la fotografia”
Una canzone sui nostri "bambini soldato" nelle terre di mafia.
Bellissima ed agghiacciante, fu quell’anno presentata – non so come – al Festival di Sanremo. Prese il premio della critica, giusto perché non poteva in nessun modo essere ignorata.
"La fotografia" di Jannacci al Festival di Sanremo, di Melisanda Massei Autunnali.
Uhe, no, guarda la fotografia
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 31/5/2011 - 08:38
Percorsi:
Mafia e mafie, Violenza sull'infanzia
Questa, a mio parere, io, la reputo una canzone, veramente bella, che se anche non ha vinto, va ascoltata attentamente.
SIMONE 24/8/2011 - 23:39
La Ballata del prefetto Mori
LA BALLATA DEL PREFETTO MORI
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/4/2010 - 10:43
Se gli Americani non fossero sbarcati in Sicilia grazie anche all'aiuto dei Mafiosi, il governo fascista l'avrebbe annientata la Mafia. E' l'unico merito che ha avuto. Un regime totalitario non accetta di avere altri centri di potere (come le Mafie) nel territorio. Non sono fascista. Sto solo mettendo in risalto il fatto che il fenomeno mafioso può essere risolto solo con mezzi violenti, non con queste checche democristiane corrotte. MAFIA = DEMOCRAZIA CRISTIANA = PdL e PD
Orwell 2010 3/10/2010 - 13:08
E si ricordi che lo sbarco degli americani in Sicilia fu pianificato con l'aiuto di Lucky Luciano. Se poi aggiungiamo i nomi di chi ha scritto la costituzione italiana, è facile immaginare come da Stato Sovrano siamo passai a Colonia statunitense.
Paolo 11/10/2010 - 22:19
Secondo me ragionamenti come quelle di "Orwell 2010" sono estremamente pericolosi. Ricordo di averne sentiti di simili da un logorroico signore nel centro di Palermo che a proposito dell'assedio di Gangi (quando il "prefetto di ferro" non esitò a chiudere le condotte dell'acqua all'intero paese) diceva che questo era l'unico modo di sconfiggere la mafia. E i bambini? "Tanto mafiosi sarebbero diventati...".
Mah...
Lascerei piuttosto la parola a Leonardo Sciascia:
"Il capitano sentì l’angustia in cui la legge lo costringeva a muoversi; come i suoi sottufficiali vagheggiò un eccezionale potere, un'eccezionale libertà d'azione: e sempre questo vaneggiamento aveva condannato nei suoi marescialli. Una eccezionale sospensione delle garanzie costituzionali, in Sicilia e per qualche mese: e il male sarebbe stato estirpato per sempre. Ma gli vennero alla memoria le repressioni di Mori, il fascismo: e ritrovò la misura delle proprie idee, dei propri sentimenti."
(da Il giorno della civetta)
Mah...
Lascerei piuttosto la parola a Leonardo Sciascia:
"Il capitano sentì l’angustia in cui la legge lo costringeva a muoversi; come i suoi sottufficiali vagheggiò un eccezionale potere, un'eccezionale libertà d'azione: e sempre questo vaneggiamento aveva condannato nei suoi marescialli. Una eccezionale sospensione delle garanzie costituzionali, in Sicilia e per qualche mese: e il male sarebbe stato estirpato per sempre. Ma gli vennero alla memoria le repressioni di Mori, il fascismo: e ritrovò la misura delle proprie idee, dei propri sentimenti."
(da Il giorno della civetta)
Lorenzo 11/10/2010 - 23:18
Bravo Lorenzo, in piena sintonia con te.
Anche a me qualche giorno fa era venuta voglia di rispondere ad Orwell 2010, e non solo per il suo intervento da agiografo del duce ma anche perché ha infarcito le sue considerazioni con un insulto omofobico, cosa che questo sito aborre (i democristiani, se gli stanno sul culo, li puoi benissimo chiamare stronzi) così come quelli sessisti o razzisti…
Avevo provato a rispondergli a partire proprio da un famoso articolo che il vecchio Sciascia scrisse per il Corriere della Sera nel 1987, solo qualche anno prima di morire. Mi aveva trattenuto il fatto che quell’articolo intitolato “I professionisti dell’antimafia”, solo incidentalmente una recensione al libro “La mafia durante il Fascismo” di Christopher Duggan (che non ho letto ma che credo sia parecchio interessante), conteneva sì una chiara analisi di quale siano stati realmente obiettivi e risultati... (continua)
Anche a me qualche giorno fa era venuta voglia di rispondere ad Orwell 2010, e non solo per il suo intervento da agiografo del duce ma anche perché ha infarcito le sue considerazioni con un insulto omofobico, cosa che questo sito aborre (i democristiani, se gli stanno sul culo, li puoi benissimo chiamare stronzi) così come quelli sessisti o razzisti…
Avevo provato a rispondergli a partire proprio da un famoso articolo che il vecchio Sciascia scrisse per il Corriere della Sera nel 1987, solo qualche anno prima di morire. Mi aveva trattenuto il fatto che quell’articolo intitolato “I professionisti dell’antimafia”, solo incidentalmente una recensione al libro “La mafia durante il Fascismo” di Christopher Duggan (che non ho letto ma che credo sia parecchio interessante), conteneva sì una chiara analisi di quale siano stati realmente obiettivi e risultati... (continua)
Bartleby 12/10/2010 - 08:32
D'accordo con Lorenzo e con Bartleby. Non capisco poi, fra l'altro, come "Orwell 2010" che non si definisce fascista, persegua (a parte gli insulti omofobici) proprio gli schematici luoghi comuni, tipici di quella corrente. Comunque il fascismo (quello del ventennio) considerò, proprio dopo il bell'operato di Cesare Mori (1929), la mafia estirpata e "la piaga secolare guarita" (ché poi, terrei a precisare, la "mafia".. quella vecchia come quella nuova, non è mai stata solo un fenomeno siciliano!).
Allora chiederei a "Orwell 2010" che a conferma di ciò sostiene che è "l'unico merito" che il fascismo "ha avuto", come mai ancora nel '43 (14 anni dopo) quando gli americani sbarcarono in Sicilia, indubbiamente grazie anche all'intercessione dei mafiosi (Lucky Luciano), la cosiddetta mafia era ancora lì, viva e vegeta, così determinante, e ancora tutta da estirpare?.
Dunque quel fascismo aveva la mafia ancora tutta da "annientare", o era "l'unico merito" che aveva già raggiunto, già conseguito ?
Allora chiederei a "Orwell 2010" che a conferma di ciò sostiene che è "l'unico merito" che il fascismo "ha avuto", come mai ancora nel '43 (14 anni dopo) quando gli americani sbarcarono in Sicilia, indubbiamente grazie anche all'intercessione dei mafiosi (Lucky Luciano), la cosiddetta mafia era ancora lì, viva e vegeta, così determinante, e ancora tutta da estirpare?.
Dunque quel fascismo aveva la mafia ancora tutta da "annientare", o era "l'unico merito" che aveva già raggiunto, già conseguito ?
giorgio 12/10/2010 - 11:32
La mafia viva e vegeta? Leggetevi la bellissima biografia di Arrigo Petacco sul prefettissimo (che era odiato dai fascisti come Arpinati e compari) anche se dubito serva a togliervi dai vostri schematismi ideologici e faziosi...
Giovanni Papini 19/8/2011 - 20:49
La propaganda fascista è stata da sempre abilissima nel dipingere il regime mussoliniano quale acerrimo nemico della mafia. Se è pur vero che numerosi mafiosi furono arrestati durante il fascismo (soprattutto nell'epoca del cosiddetto "Prefetto di Ferro" Cesare Mori), è vero anche che nella stragrande maggioranza dei casi si trattava di "pesci piccoli" ed è anche vero che i fascisti non ebbero scrupoli nel liberare molti di essi quando si trattò di utilizzarli in sporche operazioni contro gli antifascisti (vedi l'assassinio dell'anarchico Carlo Tresca).
I rapporti mafia-fascismo furono ben saldi prima e anche dopo l'8 settembre 1943, quando mafia, fascisti e istituzioni collaborarono in chiave repressiva dei movimenti sociali che si andavano a sviluppare in Sicilia.
«Un processo lento, che in Italia si è sviluppato per tappe e acquisizioni a partire dal riconoscimento dello status quo... (continua)
I rapporti mafia-fascismo furono ben saldi prima e anche dopo l'8 settembre 1943, quando mafia, fascisti e istituzioni collaborarono in chiave repressiva dei movimenti sociali che si andavano a sviluppare in Sicilia.
«Un processo lento, che in Italia si è sviluppato per tappe e acquisizioni a partire dal riconoscimento dello status quo... (continua)
giorgio 20/8/2011 - 14:38
Ciuri di campo
Vorrei segnalare un errore nella traduzione in italiano: "lapuzza" significa "piccola ape", non "la puzza". Inoltre, l'ultimo verso dice "una sera di maggio con le stelle tristi".
Complimenti per il sito e grazie per il lavoro che fate. =)
Complimenti per il sito e grazie per il lavoro che fate. =)
Zenas 9/5/2011 - 03:12
Perfetto, Adri. Sentiti ringraziamenti alla avvedutezza di Zena. Lasciare roba di Peppino malconcia, proprio no! almeno non oggi..
giorgio 9/5/2011 - 13:01
La mafia nun esisti
Parole e musica di Pino Veneziano, ma non so in che anno preciso l’abbia scritta.
Sicuramente non fa parte del suo unico album, “Lu patruni è suvecchiu” del 1975.
Considerato che nel testo il commissario Luigi Calabresi, ucciso nel 1972, viene dato come morto di mafia al pari del procuratore Pietro Scaglione, ammazzato l’anno prima, forse si può datare questa canzone ai primissimi anni 70…
Reinterpretata e riarrangiata da Rocco Pollina e i MondOrchestra per il loro album del 2007 intitolato proprio così, “La mafia non esiste”.
Pollina ha premesso al brano la registrazione di una dichiarazione di Totò Riina che suona assai simile alle continue attuali esternazioni – le ultime solo ieri – del capo cosca e presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: “Cioè sono i comunisti che portano avanti queste cose… Il signor Violante, il signor Caselli da Palermo, cioè c’è tutta una combriccola, tutto... (continua)
Sicuramente non fa parte del suo unico album, “Lu patruni è suvecchiu” del 1975.
Considerato che nel testo il commissario Luigi Calabresi, ucciso nel 1972, viene dato come morto di mafia al pari del procuratore Pietro Scaglione, ammazzato l’anno prima, forse si può datare questa canzone ai primissimi anni 70…
Reinterpretata e riarrangiata da Rocco Pollina e i MondOrchestra per il loro album del 2007 intitolato proprio così, “La mafia non esiste”.
Pollina ha premesso al brano la registrazione di una dichiarazione di Totò Riina che suona assai simile alle continue attuali esternazioni – le ultime solo ieri – del capo cosca e presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: “Cioè sono i comunisti che portano avanti queste cose… Il signor Violante, il signor Caselli da Palermo, cioè c’è tutta una combriccola, tutto... (continua)
Nenti sacciu e nenti vitti,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 9/5/2011 - 11:12
Percorsi:
Mafia e mafie
Trovata sul sito dei MondOrchestra:
"Se foste un rom, quella di Salvini [Matteo Salvini, uno dei "migliori" nuovi esponenti della Lega, ndr] non vi apparirebbe come la sortita delirante di un imbecille da ridicolizzare.
Se foste un musulmano, o un africano, o comunque un uomo dalla pelle scura, il pacchetto sicurezza non lo prendereste solo come l’ennesima sortita di un governo populista e conservatore, eccessiva ma tutto sommato veniale.
Se foste un lavoratore che guadagna il pane per sé e per i suoi figli su un’impalcatura, l’annacquamento delle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro non lo dimentichereste il giorno dopo per occuparvi di altro.
Se foste migrante, il rinvio verso la condanna a morte, la fame o la schiavitù, non provocherebbe solo il sussulto di un’indignazione passeggera.
Se foste ebreo sul serio, un politico xenofobo, razzista e malvagio fino alla ferocia non vi... (continua)
"Se foste un rom, quella di Salvini [Matteo Salvini, uno dei "migliori" nuovi esponenti della Lega, ndr] non vi apparirebbe come la sortita delirante di un imbecille da ridicolizzare.
Se foste un musulmano, o un africano, o comunque un uomo dalla pelle scura, il pacchetto sicurezza non lo prendereste solo come l’ennesima sortita di un governo populista e conservatore, eccessiva ma tutto sommato veniale.
Se foste un lavoratore che guadagna il pane per sé e per i suoi figli su un’impalcatura, l’annacquamento delle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro non lo dimentichereste il giorno dopo per occuparvi di altro.
Se foste migrante, il rinvio verso la condanna a morte, la fame o la schiavitù, non provocherebbe solo il sussulto di un’indignazione passeggera.
Se foste ebreo sul serio, un politico xenofobo, razzista e malvagio fino alla ferocia non vi... (continua)
Bartleby 9/5/2011 - 11:46
Vorrei (Una canzone per Felicia)
I would (A song dedicated to Felicia)
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 7/2/2011 - 19:04
Testimone di giustizia
Dedicata a Rita Atria
Si potrebbe appoggiare le labbra alle mani
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 7/12/2010 - 10:58
Percorsi:
Mafia e mafie
Chanson italienne - Testimone di giustizia – Fabrizio Varchetta
Dédiée à Rita Atria
RITA ATRIA CONTRE LA MAFIA
« Rita, ne t'en mêle pas, ne fais pas de conneries », lui avait répété sa mère, mais, Rita avait rencontré Paolo Borsellino, un homme bon qui lui souriait doucement, et elle parla, parla... Elle raconta des faits, donna des noms, indiqua des personnes, y compris l'ex-maire démochrétien Culicchia, qui a géré et dirigé l'après-tremblement de terre.
« Fimmina lingua longa e amica degli sbirri » (Femme à la longue langue et amie des flics), dit quelqu'un intentionnellement et ainsi à ses funérailles, de tout le village, il ne vînt personne. Jusqu'à sa mère qui n'y alla pas; désamourée, froide et distante, elle l'avait répudiée et menacée de mort car cette fille si peu alignée, assujettie à rien, lui procurait colère et préoccupation. En outre, elle ne pardonnait pas à cette bonne... (continua)
Dédiée à Rita Atria
RITA ATRIA CONTRE LA MAFIA
« Rita, ne t'en mêle pas, ne fais pas de conneries », lui avait répété sa mère, mais, Rita avait rencontré Paolo Borsellino, un homme bon qui lui souriait doucement, et elle parla, parla... Elle raconta des faits, donna des noms, indiqua des personnes, y compris l'ex-maire démochrétien Culicchia, qui a géré et dirigé l'après-tremblement de terre.
« Fimmina lingua longa e amica degli sbirri » (Femme à la longue langue et amie des flics), dit quelqu'un intentionnellement et ainsi à ses funérailles, de tout le village, il ne vînt personne. Jusqu'à sa mère qui n'y alla pas; désamourée, froide et distante, elle l'avait répudiée et menacée de mort car cette fille si peu alignée, assujettie à rien, lui procurait colère et préoccupation. En outre, elle ne pardonnait pas à cette bonne... (continua)
TÉMOIN DE JUSTICE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/12/2010 - 16:50
Siamo tutti Pino Maniaci
http://it.wikipedia.org/wiki/Telejato
Il testo l'ho trascritto dal video l'audio è pessimo e non si capisce tutto perfettamente, ma meritava di essere inserita comunque.
Il testo l'ho trascritto dal video l'audio è pessimo e non si capisce tutto perfettamente, ma meritava di essere inserita comunque.
Cantano morbide di forme generose
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 7/12/2010 - 11:20
Percorsi:
Mafia e mafie
Al Carneval
{2010]
Album: La Cretina commedia
Quarto brano dell'album La Cretina Commedia, Concept Album dedicato a Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Le prime rappresentazioni del gruppo di Peppino, organizzato nel Circolo Musica e Cultura, preludio del progetto più importante negli anni a seguire – Radio Aut – avvenivano nelle strade, in occasioni di festività del paese. In una di queste, il Carnevale, Peppino ne organizzò una farsa, intrufolandosi tra la folla mscherata e inscenando una rappresentazione tatrale, dove dei contadini e degli edili si lamentavano dei padroni, calmati da un prete che predicava la calma nell’attesa di una vita più felice ultraterrena. Arrivava poi il funzionario... (continua)
Album: La Cretina commedia
Quarto brano dell'album La Cretina Commedia, Concept Album dedicato a Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Le prime rappresentazioni del gruppo di Peppino, organizzato nel Circolo Musica e Cultura, preludio del progetto più importante negli anni a seguire – Radio Aut – avvenivano nelle strade, in occasioni di festività del paese. In una di queste, il Carnevale, Peppino ne organizzò una farsa, intrufolandosi tra la folla mscherata e inscenando una rappresentazione tatrale, dove dei contadini e degli edili si lamentavano dei padroni, calmati da un prete che predicava la calma nell’attesa di una vita più felice ultraterrena. Arrivava poi il funzionario... (continua)
Nel lauto ingegno di un conviviale
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:30
"Peppino chose to denounce the hypocrisy behind the Cinisi Carnival by organizing a mock version of it. The show began with workers and builders searching for “fathers” capable of reliving the suffering they felt for never having been given their due at work and in life. These characters were then approached by a priest, who invited them to calm down and seek redemption in other alleged lives, and by a trade unionist, a son of compromise, who preached obedience to the party in the name of a resigned alliance with the bosses. The show ended with a coffee being offered to a mafia boss and the latter silencing everyone. Time comes to a halt here and merges with our own in the farce of an ongoing wretched carnival..."
AT THE CARNIVAL
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:30
Version française – AU CARNAVAL- Marco Valdo M.I. a – 2010
Chanson italienne – Al carneval – Talco – 2010
Quatrième morceau de l’album « La Cretina Commedia », dédié à Peppino Impastato.
« Les premières représentations du groupe de Peppino, organisé dans le Cercle Musique et Culture, prélude à un projet plus important dans les années qui suivirent – Radio Aut – eurent lieu dans les rues à l'occasion des fêtes du village. Une celle-ci, le Carnaval., Peppino organisa une farce, la l'insinuant dans la foule masquée et mettant en scène une représentation théâtrale, où des paysans et des édiles se plaignaient des patrons, calmés par un prêtre qui prêchait le calme en attente d'une vie meilleure au-delà de la terre. Arrivait alors un fonctionnaire de parti corrompu qui incitait au retour au travail sans se plaindre. « Car le Parti voulait qu'il en soit ainsi »... Puis le mafieux qui faisait... (continua)
Chanson italienne – Al carneval – Talco – 2010
Quatrième morceau de l’album « La Cretina Commedia », dédié à Peppino Impastato.
« Les premières représentations du groupe de Peppino, organisé dans le Cercle Musique et Culture, prélude à un projet plus important dans les années qui suivirent – Radio Aut – eurent lieu dans les rues à l'occasion des fêtes du village. Une celle-ci, le Carnaval., Peppino organisa une farce, la l'insinuant dans la foule masquée et mettant en scène une représentation théâtrale, où des paysans et des édiles se plaignaient des patrons, calmés par un prêtre qui prêchait le calme en attente d'une vie meilleure au-delà de la terre. Arrivait alors un fonctionnaire de parti corrompu qui incitait au retour au travail sans se plaindre. « Car le Parti voulait qu'il en soit ainsi »... Puis le mafieux qui faisait... (continua)
AU CARNAVAL
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/11/2010 - 20:41
Casa Memoria
{2010]
Album: La Cretina commedia
Ultimo brano dell'album La Cretina commedia, concept album dedicatoa Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Dopo aver dedicato un brano alle lotte del fratello, la ballata di chiusura è dedicata alla madre Felicia Bartolotta e al suo coraggio, il suo attaccamento e la sua battaglia su tutti i fronti per avere giustizia e verità. Casa Memoria è un museo all ricordo del figlio, un accesso alla storia anti-mafia, un ingresso libero a tutti, ma una porta chiusa a tutti i parenti mafiosi che gli avevano proposto vendetta subito dopo la morte del figlio, a cui Felicia rispose cacciandoli di casa e dalla propria famiglia. Per sempre."
Album: La Cretina commedia
Ultimo brano dell'album La Cretina commedia, concept album dedicatoa Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Dopo aver dedicato un brano alle lotte del fratello, la ballata di chiusura è dedicata alla madre Felicia Bartolotta e al suo coraggio, il suo attaccamento e la sua battaglia su tutti i fronti per avere giustizia e verità. Casa Memoria è un museo all ricordo del figlio, un accesso alla storia anti-mafia, un ingresso libero a tutti, ma una porta chiusa a tutti i parenti mafiosi che gli avevano proposto vendetta subito dopo la morte del figlio, a cui Felicia rispose cacciandoli di casa e dalla propria famiglia. Per sempre."
Addio a chi t’offre vendetta
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:45
After dedicating a song to the struggles of Peppino’s brother, the closing ballad is dedicated to his mother Felicia Bartolotta and to her courage, her devotion and her battle on all fronts for justice and truth. Casa Memoria (Memory House) is a museum to remember her child, a window to the anti-mafia history. It is a free entry to all but a closed door to all of the relatives who had suggested mafia revenge for her son’s death, to which Felicia answered by driving them out of her home and family. Forever.
MEMORY HOUSE
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:45
Ha inserito l'intero album, facendo l'editing. Manca solo il quadro dell'album. Probabilmente non ho scritto l'ordine corretto dei brani.
Tutti i testi, le introduzioni e le loro traduzioni sono tratti da
talcoska.com
Tutti i testi, le introduzioni e le loro traduzioni sono tratti da
talcoska.com
DonQuijote82 6/11/2010 - 15:47
La mia terra
{2010]
Album: La Cretina commedia
Album: La Cretina commedia
Decimo brano dell'album La Cretina commedia, concept album dedicato a Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
Nel dolor che ora mi percuote
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:42
"For a period the inquiry was dismissed and sidetracked. Peppino’s comrades, his mother Felicia, Giovanni Impastato, the latter’s wife Felicia and the Impastato Centre, while receiving some help from honest magistrates, often met opposition on the part of their fellow townspeople, the newspapers and the police, who even described Peppino’s death as the suicide of a misfit. Finally, twenty years later, events reached a happy ending. In the background is not only the trial of the instigators of Peppino’s murder, but also the moral trial of those who continued to glorify the winners and benefit from their protection, only to label them as crooks and abandon them for a new shady winner as soon as they had met their ruin. This is the story of a land and of its conspiracies of silence, which are no less morally to blame than the fear which grips the country, scared as it still is of looking to a future of courage – the very courage the Impastato family gave proof of."
MY LAND
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:43
Perduto maggio
{2010]
Album: La Cretina commedia
Album: La Cretina commedia
Nono brano dell'album La Cretina Commedia, Concept album dedicato a Peppino Impastato
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Perduto maggio è la promessa straziante del fratello, della madre di Peppino che, assieme agli amici di sempre di Radio Aut e a prodi magistrati vogliono giustizia di fronte allo scempio accaduto: un omicidio camuffato a suicidio da organi della polizia corrotti e a infiltrazioni della mafia nelle istituzioni. Il funerale di Peppino Impastato è di fatto la prima manifestazione contro la mafia, dove bandiere e cori affolano per la via di Cinisi e dove il fratello Giovanni e la madre raccolgono il testimone lasciato gloriosamente dal fratello chiudendo le porte per sempre all’ambiente mafioso."
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Perduto maggio è la promessa straziante del fratello, della madre di Peppino che, assieme agli amici di sempre di Radio Aut e a prodi magistrati vogliono giustizia di fronte allo scempio accaduto: un omicidio camuffato a suicidio da organi della polizia corrotti e a infiltrazioni della mafia nelle istituzioni. Il funerale di Peppino Impastato è di fatto la prima manifestazione contro la mafia, dove bandiere e cori affolano per la via di Cinisi e dove il fratello Giovanni e la madre raccolgono il testimone lasciato gloriosamente dal fratello chiudendo le porte per sempre all’ambiente mafioso."
Un gemito acceso dal digiuno di un canto
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:41
"It was the day of Peppino’s funeral. He had been killed near a cottage just above the tracks of the Plermo-Trapani railway line. As attempts were already being made to sidetrack the inquiry, under the closed windows of the houses in Cinisi a funeral procession set off: the first demonstration ever against the mafia, this cancer that held the country in its grip. Peppino’s comrades carried his coffin through the streets of Cinisi, taking up the torch their friend had lit. Peppino’s brother answered the call of the crowd that had assembled to raise its voice against the mafia with his clenched fist, while his mother expelled her mafia relatives who were talking of vengeance from her house."
LOST MAY
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:41
La Cretina Commedia
{2010]
Album: La Cretina commedia
Ottavo brano dell'omonimo album, concept album dedicato a Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"La “Cretina Commedia” era il titolo di una delle puntate più notte di Onda Pazza, il programma di Radio Aut più seguito. Si serviva dell’Inferno di Dante per mettere alla berlina tutto il clan mafioso di Cinisi-Palermo e i politici collusi con la mafia. Abbiamo pensato di rendere attuale questa canzone parlando del sistema mafioso attuale, dell’Italia berlusconiana, un sistema che ormai è entrato completamente a far parte delle istituzioni. Parliamo quindi di un paese caduto in basso, tra corruzione, un popolo disinformato e menegfreghistache non impara... (continua)
Album: La Cretina commedia
Ottavo brano dell'omonimo album, concept album dedicato a Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"La “Cretina Commedia” era il titolo di una delle puntate più notte di Onda Pazza, il programma di Radio Aut più seguito. Si serviva dell’Inferno di Dante per mettere alla berlina tutto il clan mafioso di Cinisi-Palermo e i politici collusi con la mafia. Abbiamo pensato di rendere attuale questa canzone parlando del sistema mafioso attuale, dell’Italia berlusconiana, un sistema che ormai è entrato completamente a far parte delle istituzioni. Parliamo quindi di un paese caduto in basso, tra corruzione, un popolo disinformato e menegfreghistache non impara... (continua)
Nel brusco avvento della rugiada intono ultima tenzon
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:39
"Tune in on Radio Aut: the “Foolish Comedy” is being staged – a living hell filled with mafia bosses, whoremongers and toadies in which a jester, now resting in the limbo (a happy oasis and secular, earthly paradise), is running after virtues to save his land. He will tell us about the misdeeds of a “contemporary past”, certain that his journey will lead to the awakening of a new and more fruitful reality."
THE FOOLISH COMEDY
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:39
Non è tempo di campare
{2010]
Album: La Cretina commedia
Settimo brano dell'album La Cretina Commedia, concept album dedicato a Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Dopo la morte del padre, l’attività di Peppino si fa ancora più intensa e i nemici da affrontare si trovano anche dalla parte della sua virtuale “barricata”. Da un lato, a Terrasini, paese limitrofo a Cinisi, una Comune prende contatto con il gruppo di Radio Aut: i “creativi”, o, come li definiva Peppino e gli amici “s-creativi nel senso che non creano un cazzo”, personaggi frivoli che non affrontavano una lotta alla mafia vera e propria, ma vivevano da parassiti dietro a vuote esibizioni alternative, come il fare il bagno nudi, la liberazione... (continua)
Album: La Cretina commedia
Settimo brano dell'album La Cretina Commedia, concept album dedicato a Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Dopo la morte del padre, l’attività di Peppino si fa ancora più intensa e i nemici da affrontare si trovano anche dalla parte della sua virtuale “barricata”. Da un lato, a Terrasini, paese limitrofo a Cinisi, una Comune prende contatto con il gruppo di Radio Aut: i “creativi”, o, come li definiva Peppino e gli amici “s-creativi nel senso che non creano un cazzo”, personaggi frivoli che non affrontavano una lotta alla mafia vera e propria, ma vivevano da parassiti dietro a vuote esibizioni alternative, come il fare il bagno nudi, la liberazione... (continua)
Non è tempo di campare
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:37
"Caught between desperate and euphoric moments, Peppino’s work intensified as he found himself having to deal with those sharing his “barricade”: on the one side, a commune founded at Terrasini, which instead of engaging in any serious struggle against the mafia was organising frivolous events based on the idea of regaining control over one’s own body; on the other, the Historic Compromise between the PCI (Italian Communist Party) and the DC (Christian-Democrat Party), which had ties with the mafia – a political manoeuvre that alienated many political and social groups. Peppino reacted with anger and frustration to these events in a letter that was later exploited to sidetrack the inquiry about his death. Once again, time has frozen."
THIS IS NO TIME TO LIVE
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:37
Ultima età
{2010]
Album: La Cretina commedia
Sesto brano dell'album La Cretina Commedia, concept album dedicato a Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Nel codice mafioso, un padre è tenuto a fermare il figlio ribelle, arrivando anche ad ucciderlo. Luigi Impastato, anche se in un sistema che Peppino non riconosce e rifiuta totalmente, volta le spalle a Don Tano, partendo per l’America in cerca di protezione per un figlio che non ne vuole sapere di smettere di combattere contro la mafia. In America gli viene regalata una cravatta da portare a don Tano (un simbolo, una minaccia come per dire: “stai attento, potresti rimanere soffocato da quella cravatta”). Ma Don Tano ormai era troppo potente,... (continua)
Album: La Cretina commedia
Sesto brano dell'album La Cretina Commedia, concept album dedicato a Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Nel codice mafioso, un padre è tenuto a fermare il figlio ribelle, arrivando anche ad ucciderlo. Luigi Impastato, anche se in un sistema che Peppino non riconosce e rifiuta totalmente, volta le spalle a Don Tano, partendo per l’America in cerca di protezione per un figlio che non ne vuole sapere di smettere di combattere contro la mafia. In America gli viene regalata una cravatta da portare a don Tano (un simbolo, una minaccia come per dire: “stai attento, potresti rimanere soffocato da quella cravatta”). Ma Don Tano ormai era troppo potente,... (continua)
Sipario atteso da un manto di sera
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:34
"According to the mafia’s code of conduct, when a son turns his back on a system he is meant to be a part of, his father is authorised to “straighten him up”, even by killing him if necessary. In a way, Luigi Impastato transgressed this code, for he sought protection in America. On his return, he was killed in a simulated car accident. In a milieu utterly foreign to Peppino, Luigi Impastato had been led by his fatherly love to resort to one final action that was in its own way a humane one. At Luigi’s funeral, Peppino refused to shake hands with his father’s “mafia friends” and stood between them and the coffin. Peppino’s brother Giovanni and his mother, who were not ready yet to take the path they later so courageously choose to follow, tried toning things down."
THE FINAL AGE
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:35
La parabola dei Battagghi
{2010]
Album: La Cretina commedia
Quinto brano dell'album La Cretina Commedia, Concept Album dedicato a Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Se l’omertà della gente di Cinisi e dintorni lo bollava come un pazzo scapestrato in un covo di pagliacci e prostitute (così erano definite le organizzazioni femministe che frequentavano il circolo Musica e Cultura), con l’avvento della radio, RADIO AUT, la sua figura venne presa sempre più sul serio e i racconti ironici e satirici, sulla figura del mafioso ridicolizzata, entrando nelle case della gente, irrigidì non poco l’ambiente mafioso, molto legato ed attento a crearsi un’immagine falsamente benevola e minacciosamente intoccabile. Don Tano... (continua)
Album: La Cretina commedia
Quinto brano dell'album La Cretina Commedia, Concept Album dedicato a Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Se l’omertà della gente di Cinisi e dintorni lo bollava come un pazzo scapestrato in un covo di pagliacci e prostitute (così erano definite le organizzazioni femministe che frequentavano il circolo Musica e Cultura), con l’avvento della radio, RADIO AUT, la sua figura venne presa sempre più sul serio e i racconti ironici e satirici, sulla figura del mafioso ridicolizzata, entrando nelle case della gente, irrigidì non poco l’ambiente mafioso, molto legato ed attento a crearsi un’immagine falsamente benevola e minacciosamente intoccabile. Don Tano... (continua)
Vespro che dai armonia
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:32
"With biting irony, a radio spoke of what people had never dared discuss: the story of a man feared and revered, someone nourished by the terror he inspired in others – the son of a lowly cowherd who had made his way through violence and corruption. To this day, few bells are sounded for those men who have regrettably made their way to the top, not least thanks to the cunning and cowardly silence they command. * “Battagghi” is the Sicilian word for “cowbells”."
THE PARABLE OF THE BATTAGGHI*
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:33
Punta Raisi
{2010]
Album: La Cretina commedia
Terzo brano del Concept album sulla vita di Peppino Impastato
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Peppino, sempre più legato all’ambiente della sinistra non-istituzionale partecipa alle prime manifestazioni, la più importante delle quali riflette in modo incredibile quello che succede tuttora all’interno della “sinistra”. La giunta comunale corrotta con a capo esponenti della Democrazia Cristiana siciliana e il Psdi, su spinta di interessi e speculazioni mafiose, fece partire un progetto di costruzione della terza pista dell’aereoporto di Palermo, a Punta Raisi, dove famiglie di contadini che vi vivevano da anni, si vedevano espropriati della loro fonte di vita, la... (continua)
Album: La Cretina commedia
Terzo brano del Concept album sulla vita di Peppino Impastato
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Peppino, sempre più legato all’ambiente della sinistra non-istituzionale partecipa alle prime manifestazioni, la più importante delle quali riflette in modo incredibile quello che succede tuttora all’interno della “sinistra”. La giunta comunale corrotta con a capo esponenti della Democrazia Cristiana siciliana e il Psdi, su spinta di interessi e speculazioni mafiose, fece partire un progetto di costruzione della terza pista dell’aereoporto di Palermo, a Punta Raisi, dove famiglie di contadini che vi vivevano da anni, si vedevano espropriati della loro fonte di vita, la... (continua)
Salpa inquieta la tormenta
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:28
"One of the most important struggles of Peppeno’s, in the years around 1968, was that against the building of a third runway at the Punta Raisi airport. Under the leadership of the PCI (Italian Communist Party) and PSIUP (Italian Socialist Party of Proletarian Unity) a Syndicate of the Dispossessed was set up intended to safeguard the legitimate protest of the farmers who had been deprived of their primary source of income – their land. The Syndicate actually stipulated agreements for the beginning of the work at the airport: all farmers were to receive in exchange for this was more misery. One morning, facing bulldozers and the army, Peppino, the farmers and their families chose to remain in their homes to defend their rights against those who had abandoned them and the criminal speculation of the Christian-Democrat local government and PSDI (Italian Social-Democrat Party), which had ties... (continua)
PUNTA RAISI
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:28
Dalla grotta
{2010]
Album: La Cretina commedia
Secondo brano dell'album La Cretina commedia, Concept album sulla vita di Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Si parte dall’infanzia di Peppino e del fratello Giovanni, nella casa dello zio Cesare Manzella, boss di Cosa Nostra negli anni 50-60. Vicino alla tenuta c’era una grotta, dove si nascondevano dal mondo adulto per giocare e divertirsi. Essendo ancora bambini non era ancora stato assegnato loro un ruolo, ma il loro destino sembrava segnato: avrebbero dovuto ereditare il ruolo mafioso del padre all’interno del clan. Un destino che sembrava già scritto. L’infanzia di Peppino si consumò a contatto con quest’ambiente che, nonostante la sua giovane... (continua)
Album: La Cretina commedia
Secondo brano dell'album La Cretina commedia, Concept album sulla vita di Peppino Impastato.
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Si parte dall’infanzia di Peppino e del fratello Giovanni, nella casa dello zio Cesare Manzella, boss di Cosa Nostra negli anni 50-60. Vicino alla tenuta c’era una grotta, dove si nascondevano dal mondo adulto per giocare e divertirsi. Essendo ancora bambini non era ancora stato assegnato loro un ruolo, ma il loro destino sembrava segnato: avrebbero dovuto ereditare il ruolo mafioso del padre all’interno del clan. Un destino che sembrava già scritto. L’infanzia di Peppino si consumò a contatto con quest’ambiente che, nonostante la sua giovane... (continua)
Al primo natal di un fresco rintoccar
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:26
"Peppino and his brother Giovanni spent their childhood on the farm of their uncle, Don Cesare Manzella, who was the head of Cosa Nostra in the 1950s and 60s. They would hide in a cave there and play away from adults’ sight. While they were still too young to take up any definite role, a specific way of life was already in store for them. The murder of Manzella, who was blown up in his car, soon cleared all existing doubts surrounding Peppino’s youth: at the age of 15 he chose to shed light on an apparently kind world that actually concealed a violent and bloody code of conduct based on the oppression of the weak."
FROM THE CAVE
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:26
Correndo solo
{2010]
Album: La Cretina commedia
Album: La Cretina commedia
Primo brano dell'album La Cretina commedia, Concept album sulla vita di Peppino Impastato
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Brano d’introduzione all’album, dove Peppino viene immaginato bussare le porte della nostra generazione attuale. Il rapportare le lotte e l’ambiente dei tempi di Peppino ai nostri giorni è il filo conduttore di tutto il disco."
01 Intro
02 Correndo solo
03 Dalla grotta
04 Punta Raisi
05 Al Carneval
06 La parabola dei Battagghi
07 Ultima età
08 Non è tempo di campare
09 La Cretina Commedia
10 Perduto maggio
11 La mia terra
12 Casa Memoria
"Brano d’introduzione all’album, dove Peppino viene immaginato bussare le porte della nostra generazione attuale. Il rapportare le lotte e l’ambiente dei tempi di Peppino ai nostri giorni è il filo conduttore di tutto il disco."
Solo
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:24
"Introductory track of the album, in which Peppino is imagined knocking on the doors of our present generation. Relating the struggles of the times of Peppino to today’s environment is the common thread throughout the disc."
RUNNING ALONE
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/11/2010 - 15:24
Radio aut
Eccomi qua, bandito atteso ad un approdo senza età
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 13/8/2010 - 10:18
Percorsi:
Mafia e mafie
Chanson italienne – Radio Aut – Talco
Souviens-toi, Lucien l'âne mon ami, j'avais déjà traduit une chanson qui portait le même titre de Radio Aut et qui renvoyait à la même histoire dramatique et héroïque (de ce vrai héroïsme des civils quand ils s'engagent dans ce dur et infini combat de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches – et leurs sbires, leurs affidés...- mènent contre les pauvres pour assurer et développer leur pouvoir, leur richesse et leurs privilèges. Ici, leurs mercenaires sont les mafieux et dénoncés, ils vont liquider de la plus laide façon Peppino Impastato : jeune militant courageux et à leurs yeux, trop résistant. Cette autre chanson, pareillement intitulée Radio Aut était de Del Sangre. Cette fois, c'est une chanson de Talco.
En effet, je me souviens bien de celle-là et d'une autre encore, Cento Passi des Modena City Ramblers. Ainsi, cette histoire va d'écho en écho... (continua)
Souviens-toi, Lucien l'âne mon ami, j'avais déjà traduit une chanson qui portait le même titre de Radio Aut et qui renvoyait à la même histoire dramatique et héroïque (de ce vrai héroïsme des civils quand ils s'engagent dans ce dur et infini combat de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches – et leurs sbires, leurs affidés...- mènent contre les pauvres pour assurer et développer leur pouvoir, leur richesse et leurs privilèges. Ici, leurs mercenaires sont les mafieux et dénoncés, ils vont liquider de la plus laide façon Peppino Impastato : jeune militant courageux et à leurs yeux, trop résistant. Cette autre chanson, pareillement intitulée Radio Aut était de Del Sangre. Cette fois, c'est une chanson de Talco.
En effet, je me souviens bien de celle-là et d'une autre encore, Cento Passi des Modena City Ramblers. Ainsi, cette histoire va d'écho en écho... (continua)
RADIO AUT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/8/2010 - 22:35
Per la bandiera
Album: Stabiliamo un contatto - 1992
testo di Francesco Guccini e Saverio Grandi musica di Gaetano Curreri e Saverio Grandi
testo di Francesco Guccini e Saverio Grandi musica di Gaetano Curreri e Saverio Grandi
Io sono qui per la legge
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/5/2010 - 20:11
Percorsi:
Mafia e mafie
We choose to be chosen:
"Questo mestiere mi ha scelto, almeno ho un lavoro sicuro perché ho una moglie ed un figlio e devo pensare al futuro, almeno finché ne avrò..."
Beh niente di più appropriato anche ai nostri "Eroi" in Afghanistan...
"Questo mestiere mi ha scelto, almeno ho un lavoro sicuro perché ho una moglie ed un figlio e devo pensare al futuro, almeno finché ne avrò..."
Beh niente di più appropriato anche ai nostri "Eroi" in Afghanistan...
giorgio 21/5/2010 - 09:34
Ogni anno a fine d'agosto
OMIRTÀ - LA MUSICA DELLA MAFIA
Riportiamo come documento questa interessante "canzone della mafia" proposta da Giorgio, che ovviamente non può essere considerata contro la guerra
Album: La musica della mafia vol. I [2000]
MP3:
Omirtà (Otello Profazio)
Omirtà (El Domingo)
"La musica della mafia" è l'interessante trilogia di CD musicali dove vengono narrate storie, detti, abitudini, riti e tutto ciò che riguarda l'"onorata società" meglio conosciuta come la 'ndrangheta (Mafia calabrese).
“Davanti la gran corti 'un si parra / Pochi paroli e cu l'ucchiuzzi 'n terra /L'omu chi parra assai, sempri la sgarra / cu la sua stissa lingua s'assotterra"
La prima strofa della canzone Omertà è solo parlata, pronunciata con tono imperativo e di comando. Scrive Gambino ne "Il carcere non mangia gli uomini « Quaderni del Mezzogiorno e delle Isole. Quaderni calabresi»: «non a caso nel gergo mafioso... (continua)
Riportiamo come documento questa interessante "canzone della mafia" proposta da Giorgio, che ovviamente non può essere considerata contro la guerra
Album: La musica della mafia vol. I [2000]
MP3:
Omirtà (Otello Profazio)
Omirtà (El Domingo)
"La musica della mafia" è l'interessante trilogia di CD musicali dove vengono narrate storie, detti, abitudini, riti e tutto ciò che riguarda l'"onorata società" meglio conosciuta come la 'ndrangheta (Mafia calabrese).
“Davanti la gran corti 'un si parra / Pochi paroli e cu l'ucchiuzzi 'n terra /L'omu chi parra assai, sempri la sgarra / cu la sua stissa lingua s'assotterra"
La prima strofa della canzone Omertà è solo parlata, pronunciata con tono imperativo e di comando. Scrive Gambino ne "Il carcere non mangia gli uomini « Quaderni del Mezzogiorno e delle Isole. Quaderni calabresi»: «non a caso nel gergo mafioso... (continua)
OMIRTÀ
(continua)
(continua)
inviata da giorgio & CCG/AWS Staff 2/5/2010 - 23:44
Während die abgesägte Schrotflinte singt
(continua)
(continua)
Per me, invece, se parliamo di mafia e, in particolare di ‘ndrangheta, è imprescindibile non esaminare quali sono le sue regole e come e quanto essa è radicata nel territorio. Se non si parte da ciò - se almeno non si denuncia il muro dell'omertà e della paura (che non si supera certo a canzoni, ma che possono certamente bene accompagnare certe coscienze sociali) - non si va da nessuna parte.. Io, al posto vostro, non l'avrei confusa (sebbene il tema sia lo stesso) col testo più tristemente constatativo e poetico di Anton Virgilio Savona, che proviene direttamente dal particolare contesto del ’69.
Quanto all'essere o meno "di guerra", Lorenzo, non credo che esistano contesti più bellici di questi, dove arrivare ad essere pure "contro" in maniera chiara ed esplicita è, spesso, ancora un obiettivo tutto da raggiungere...
Buona giornata
Quanto all'essere o meno "di guerra", Lorenzo, non credo che esistano contesti più bellici di questi, dove arrivare ad essere pure "contro" in maniera chiara ed esplicita è, spesso, ancora un obiettivo tutto da raggiungere...
Buona giornata
giorgio 3/5/2010 - 08:05
Figlio ImPastato d'amore
La matri di Pippinu
Umberto Santino, fondatore nonché direttore del Centro di Documentazione Giuseppe Impastato, ha scritto nel 1979 una splendida poesia in morte di Giuseppe Impastato, intitolata "La matri di Pippinu". La poesia, in lingua siciliana, non ha bisogno di traduzione. In ogni caso è proposta anche in italiano dal Centro di Documentazione Giuseppe Impastato, che, fra l'altro, ha fatto proprie poesie scritte da Peppino e da altri su di lui
Chistu 'un è me figghiu.
Chisti 'un su li so manu
chista 'unn è la so facci.
'Sti quattru pizzudda di carni 'un li fici iu.
Me figghiu era la vuci
chi gridava 'nta chiazza
eru lu rasolu ammulatu
di lo so paroli
Era la rabbia,
era l'amuri chi vulìa nasciri,
chi vulìa crisciri.
Chistu era me figghiu
quannu era vivu,
quannu luttava cu tutti:
mafiusi, fascisti,
omini di panza
ca 'un vannu mancu un sordu,
patri... (continua)
Umberto Santino, fondatore nonché direttore del Centro di Documentazione Giuseppe Impastato, ha scritto nel 1979 una splendida poesia in morte di Giuseppe Impastato, intitolata "La matri di Pippinu". La poesia, in lingua siciliana, non ha bisogno di traduzione. In ogni caso è proposta anche in italiano dal Centro di Documentazione Giuseppe Impastato, che, fra l'altro, ha fatto proprie poesie scritte da Peppino e da altri su di lui
Chistu 'un è me figghiu.
Chisti 'un su li so manu
chista 'unn è la so facci.
'Sti quattru pizzudda di carni 'un li fici iu.
Me figghiu era la vuci
chi gridava 'nta chiazza
eru lu rasolu ammulatu
di lo so paroli
Era la rabbia,
era l'amuri chi vulìa nasciri,
chi vulìa crisciri.
Chistu era me figghiu
quannu era vivu,
quannu luttava cu tutti:
mafiusi, fascisti,
omini di panza
ca 'un vannu mancu un sordu,
patri... (continua)
giorgio 1/5/2010 - 21:00
U rancuri (Io vi cunsidiru)
Tratta dalla poesia "U rancuri" di Ignazio Buttitta
Adattamento di Antonella Talamonti.
Contenuta nel disco del gruppo vocale Quartetto Urbano "Mentre corre cielo e terra" (2008).
Adattamento di Antonella Talamonti.
Contenuta nel disco del gruppo vocale Quartetto Urbano "Mentre corre cielo e terra" (2008).
Io vi cunsidiru (Dominus vobiscum),
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/4/2010 - 22:27
Percorsi:
Mafia e mafie
La poesia originale di Ignazio Buttitta
U RANCURI
Chi mi cuntati?
io u pueta fazzu!
C’è aria di timpesta
u sacciu,
a vidu:
u marusu sata i scogghi,
u celu avvampa!
Chi mi cuntati?
iu a paci amu;
e sta casa facci u mari
cu Palermu nte vrazza,
i muntagni ntesta,
e l’aceddi ca passanu e salutanu.
Vuàtri nte città,
nte palazzi moderni
chi cammareri in divisa;
chi fimmini in vestaglia,
beddi,
e i minni duri.
Nte palazzi e nte città,
quagghiati du piaciri;
chi cani e chi gatti
ca sàtanu nte gammi,
chi ghiocanu nte divani;
chi mancianu comu vuàtri
e cacanu nte gnuni.
Io vi cunsidiru,
e forsi
arrivu a scusarivi:
u privilegiu piaci,
a tradizioni di l’abusu
a disumanità
u sfruttamentu piaci,
l’aviti nto sangu;
e vurissivu ristari a cavaddu
cu elmu e scutu
e li spati puntati;
crociati di l’ingiustizia,
a massacrari i poveri.
Io vi cunsidiru,
haiu a facci tosta!
sunnu... (continua)
U RANCURI
Chi mi cuntati?
io u pueta fazzu!
C’è aria di timpesta
u sacciu,
a vidu:
u marusu sata i scogghi,
u celu avvampa!
Chi mi cuntati?
iu a paci amu;
e sta casa facci u mari
cu Palermu nte vrazza,
i muntagni ntesta,
e l’aceddi ca passanu e salutanu.
Vuàtri nte città,
nte palazzi moderni
chi cammareri in divisa;
chi fimmini in vestaglia,
beddi,
e i minni duri.
Nte palazzi e nte città,
quagghiati du piaciri;
chi cani e chi gatti
ca sàtanu nte gammi,
chi ghiocanu nte divani;
chi mancianu comu vuàtri
e cacanu nte gnuni.
Io vi cunsidiru,
e forsi
arrivu a scusarivi:
u privilegiu piaci,
a tradizioni di l’abusu
a disumanità
u sfruttamentu piaci,
l’aviti nto sangu;
e vurissivu ristari a cavaddu
cu elmu e scutu
e li spati puntati;
crociati di l’ingiustizia,
a massacrari i poveri.
Io vi cunsidiru,
haiu a facci tosta!
sunnu... (continua)
Alessandro 18/4/2010 - 22:29
Traduzione italiana della poesia originale di Ignazio Buttitta
IL RANCORE
Che mi raccontate?
io faccio il poeta!
C’è aria di tempesta
lo so, la vedo:
il maroso salta gli scogli,
il cielo avvampa!
Che mi raccontate?
Io amo la pace;
e questa casa in faccia al mare
con Palermo nelle braccia,
le montagne in testa,
e gli uccelli che passano e salutano.
Voi nelle città,
dentro i palazzi moderni
coi servitori in divisa,
con le donne in vestaglia,
belle,
e le tette dure.
Nei palazzi e nelle città,
cagliati dal piacere; con i cani e i gatti
che saltano sulle gambe,
che giocano sui divani;
che mangiano come voi,
e cacano negli angoli.
Io vi considero,
e forse
arrivo a scusarvi:
il privilegio piace,
la tradizione dell’abuso
la disumanità
lo sfruttamento piace,
l’avete nel sangue;
e vorreste rimanere a cavallo
con elmo e scudo
e le spade puntate;
crociati dell’ingiustizia,
a... (continua)
IL RANCORE
Che mi raccontate?
io faccio il poeta!
C’è aria di tempesta
lo so, la vedo:
il maroso salta gli scogli,
il cielo avvampa!
Che mi raccontate?
Io amo la pace;
e questa casa in faccia al mare
con Palermo nelle braccia,
le montagne in testa,
e gli uccelli che passano e salutano.
Voi nelle città,
dentro i palazzi moderni
coi servitori in divisa,
con le donne in vestaglia,
belle,
e le tette dure.
Nei palazzi e nelle città,
cagliati dal piacere; con i cani e i gatti
che saltano sulle gambe,
che giocano sui divani;
che mangiano come voi,
e cacano negli angoli.
Io vi considero,
e forse
arrivo a scusarvi:
il privilegio piace,
la tradizione dell’abuso
la disumanità
lo sfruttamento piace,
l’avete nel sangue;
e vorreste rimanere a cavallo
con elmo e scudo
e le spade puntate;
crociati dell’ingiustizia,
a... (continua)
Alessandro 18/4/2010 - 22:29
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Amore non ne avremo
libero adattamento di una poesia di Salvo Vitale 1980
Ci sono binari sporchi di sangue e brandelli di carne che mai resteranno asciutti e puliti. Quei binari sono quelli della linea ferrata Palermo-Trapani. Quel sangue e la carne dilaniata sono quelli di Peppino Impastato, assassinato con una carica di tritolo il 9 maggio del 1978. Questa raccolta di sue 26 poesie, musicate dal fior fiore di artisti della nostra terra, sono la voce dell’arte che ha coscienza sociale e che non dimentica. Queste poesie sonore sono la testimonianza della speranza per il nostro paese che sta vivendo uno dei momenti più reazionari della storia. Non siamo nel 2008 ma nel 1984 orwelliano. In quest’attuale atmosfera post-apocalittica dobbiamo ascoltare e commuoverci davanti ai sonetti di libertà e amore di un piccolo grande uomo. Peppino è in ognuno di noi, solo che fingiamo di non... (continua)