La recensione di antiwarsongs.org mandata in onda da RSI-Rete Due (Radiotelevisione Svizzera Italiana) il 3.5.2024.
Ascolta
Riccardo Venturi 16/10/2024 - 06:43
Il 25 aprile 1974, cinquant’anni fa, in Portogallo arrivò finalmente il Giorno delle sorprese (José Saramago, 1966). Per questo motivo abbiamo voluto rifare completamente la pagina della sua canzone-simbolo, che diventa una “Pagina Speciale”. Che possa servire, e parecchio, anche a un altro 25 aprile: il nostro. Quest’anno più che mai!
Riccardo Venturi 24/4/2024 - 12:13
Il podcast di Giro di sol su Radio Sankara presenta un'intervista dedicata al nostro sito.
Ascolta: Spreaker - Spotify
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Lorenzo Masetti 21/3/2024 - 18:52
CCG/AWS compie oggi 21 anni.
Riccardo Venturi 20/3/2024 - 00:32
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
La nostra intervista nel podcast di Hater Parisi.
Ascolta il podcast di Natale su Substack o su Spotify
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Lorenzo Masetti 25/12/2023 - 10:33
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
Antiwar Songs Blog
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Cinquant’anni fa, l’11 settembre 1973, il golpe militare in Cile, con la morte del presidente Salvador Allende, la tortura e l'assassinio di Víctor Jara e la dittatura del generale Pinochet. Cinquant’anni dopo, non dimentichiamo e non possiamo dimenticare.
Riccardo Venturi 11/9/2023 - 00:21
“Giugno che sei maturità dell’anno,
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Riccardo Venturi 14/6/2023 - 08:17
Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII
Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem
Riccardo Venturi 12/6/2023 - 12:21
Vent’anni dopo
Antiwar Songs Blog
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00
20 marzo 2003 – 20 marzo 2023
“Canzoni Contro la Guerra” ha vent'anni
Per sempre giovane!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!
Riccardo Venturi 20/3/2023 - 10:18
Il diritto di vivere in pace
Antiwar Songs Blog
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
CCG / AWS / SVL
organizza
organizes
organise
järjestää
EL ME GATT CONTEST 2023 !!!
(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 13/1/2023 - 16:45
American Teenager
(2022)
dall'album "Preacher’s Daughter"
dall'album "Preacher’s Daughter"
The neighbor's brother came home in a box
But he wanted to go, so maybe it was his fault
Another red heart taken by the American dream
But he wanted to go, so maybe it was his fault
Another red heart taken by the American dream
Grew up under yellow light on the street
(continua)
(continua)
30/12/2022 - 14:15
Jı te dûr im
[2001]
Peyvan û Muzîk / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Beytocan
Albûm / Album: Te Nadin Mi
Kurdayetî
Nel suo Kurden und Kurdentum: Zeitgeschichte eines Volkes und seiner Nationalbewegungen / Curdi e curdismo: storia contemporanea di un popolo e dei suoi movimenti nazionali, pubblicato dal Deutsches Orient-Institut nel 1986, l’etnologo Erhard Franz, particolarmente esperto in questioni del Vicino Oriente, definiva Kurdayetî con la seguente espressione: “concetto curdo che esprime il passaggio dalla consapevolezza dei curdi di se stessi come popolo all'attività culturale e politica”. La stessa parola è usata anche in soranî : کوردایەتی. In tedesco è Kurdentum, in inglese Kurdishness, in francese kurdicité. In italiano si può rendere con “identità curda” anche se qualcuno usa il termine “curdicità”.
E’ una parola che ricorre frequentemente... (continua)
Peyvan û Muzîk / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Beytocan
Albûm / Album: Te Nadin Mi
Kurdayetî
Nel suo Kurden und Kurdentum: Zeitgeschichte eines Volkes und seiner Nationalbewegungen / Curdi e curdismo: storia contemporanea di un popolo e dei suoi movimenti nazionali, pubblicato dal Deutsches Orient-Institut nel 1986, l’etnologo Erhard Franz, particolarmente esperto in questioni del Vicino Oriente, definiva Kurdayetî con la seguente espressione: “concetto curdo che esprime il passaggio dalla consapevolezza dei curdi di se stessi come popolo all'attività culturale e politica”. La stessa parola è usata anche in soranî : کوردایەتی. In tedesco è Kurdentum, in inglese Kurdishness, in francese kurdicité. In italiano si può rendere con “identità curda” anche se qualcuno usa il termine “curdicità”.
E’ una parola che ricorre frequentemente... (continua)
Ji te dûr im, te nabînim
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/12/2022 - 11:45
Percorsi:
Dal Kurdistan, Esili e esiliati
LA CANZONE PER IL 2023...
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 30/12/2022 - 03:17
Наш марш
Naš marš
[1918]
стих / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Vladimir Majakovskij [Влади́мир Влади́мирович Маяко́вский]
в исполнении / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1.Edoardo Laudisi
2. Enten Hitti
Orsa maggiore, pretendi che vivi ci assumano in cielo!
A più di un secolo dalla composizione, qualche luce e tante ombre. Sono trascorse stagioni, storie, universi simbolici. Tra nebbie, foschie e simulacri di orizzonti Majakovskij continua a rivolgerci l'augurio di una buona immaginazione, anche senza approdi.
[Riccardo Gullotta]
[1918]
стих / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Vladimir Majakovskij [Влади́мир Влади́мирович Маяко́вский]
в исполнении / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1.Edoardo Laudisi
2. Enten Hitti
Orsa maggiore, pretendi che vivi ci assumano in cielo!
A più di un secolo dalla composizione, qualche luce e tante ombre. Sono trascorse stagioni, storie, universi simbolici. Tra nebbie, foschie e simulacri di orizzonti Majakovskij continua a rivolgerci l'augurio di una buona immaginazione, anche senza approdi.
[Riccardo Gullotta]
Бейте в площади бунтов топот!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/12/2022 - 22:26
Tout un Style
Tout un Style
Chanson française — Tout un Style — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 90
Dialogue Maïeutique
Ah, dit Lucien l’âne, on dirait que tu te lances dans la mode ou dans la décoration ; c’est très contemporain. Enfin quand même, d’où vient ce titre digne d’un magazine et pour le moins, inattendu ici.
On dirait, Lucien l’âne mon ami, on dirait, mais ce n’est pas... (continua)
Chanson française — Tout un Style — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 90
Dialogue Maïeutique
Ah, dit Lucien l’âne, on dirait que tu te lances dans la mode ou dans la décoration ; c’est très contemporain. Enfin quand même, d’où vient ce titre digne d’un magazine et pour le moins, inattendu ici.
On dirait, Lucien l’âne mon ami, on dirait, mais ce n’est pas... (continua)
Vivre en Zinovie ? Facile à dire, vivre !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/12/2022 - 15:56
Justo
(2017)
Álbum: Cuando el rio suena...
"Justo fue mi tío abuelo y era nuestro desaparecido de la Guerra Civil española, el hermano mayor de mi abuela", comienza explicando la cantante.
Cuando Justo tenía 18 años se lo llevaron a la Guerra Civil y nunca volvió "porque lo mataron". La abuela de Rozalén tenía 10 años cuando ocurrió todo eso y la cantante la escuchó muchas veces preguntarse: "¿Qué fue de mi hermano?".
Fue la asociación para la recuperación de la memoria histórica quien ayuda a la familia de Rozalén y da con la fosa común en la que estaba enterrado Justo. "Pude decirle a mi abuela que le habíamos encontrado y antes de morir ella sí que fue a llevarle su flor y a curar un poquito la herida".
La lucha de Rozalén por la memoria histórica que emociona a Chicote: "No me quiero olvidar de mis ancestros ni de dónde vengo"
*
"Justo era il mio prozio ed era il nostro scomparso della... (continua)
Álbum: Cuando el rio suena...
"Justo fue mi tío abuelo y era nuestro desaparecido de la Guerra Civil española, el hermano mayor de mi abuela", comienza explicando la cantante.
Cuando Justo tenía 18 años se lo llevaron a la Guerra Civil y nunca volvió "porque lo mataron". La abuela de Rozalén tenía 10 años cuando ocurrió todo eso y la cantante la escuchó muchas veces preguntarse: "¿Qué fue de mi hermano?".
Fue la asociación para la recuperación de la memoria histórica quien ayuda a la familia de Rozalén y da con la fosa común en la que estaba enterrado Justo. "Pude decirle a mi abuela que le habíamos encontrado y antes de morir ella sí que fue a llevarle su flor y a curar un poquito la herida".
La lucha de Rozalén por la memoria histórica que emociona a Chicote: "No me quiero olvidar de mis ancestros ni de dónde vengo"
*
"Justo era il mio prozio ed era il nostro scomparso della... (continua)
Calla
(continua)
(continua)
29/12/2022 - 00:02
Tornerà la pace
Francesco Camattini scrive a proposito di questa sua canzone: "Questa è una canzone sofferta. Dove ci sono vittime civili, tutti abbiamo torto. La canzone è dedicata ad una piccola vittima, un bimbo, del conflitto che in questo momento attraversa l'Ucraina. Spero nella Pace, spero che ritorni tra di noi, prima di tutto che cambi il cuore di ciascuno". Questo brano è stato registrato live al teatro di Ragazzola (PR), con Roberta Baldizzone al piano, Nicole Brandini al basso, Benedetta Rositano e Francesco Paganuzzi alla batteria/percussioni.
Tornerà la pace
(continua)
(continua)
inviata da Noemi 28/12/2022 - 19:34
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Lê Yarê
anonimo
[traditional]
Peyvan û Muzîk / وشە و مۆسیقا / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Söz ve müzik / Sanat ja sävel:
Bênav / بێ ناو / Anonimo / Anonymous / Anonyme / Isimsiz :
Stranbêj / گۆرانیبێژ / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Tarafından gerçekleştirilen / Laulavat:
Yalda Abbasi
Dedicata a
Jîna 'Mahsa' Amini / جینا 'مهسا' امینی , curda iraniana assassinata il 13/09/2022 dal regime teocratico iraniano
Curdi iraniani: oppressi ieri e oggi
Le vicende dei Curdi che vivono in Iran sono in genere meno note rispetto a quelle dei Curdi distribuiti tra Turchia, Iraq e Siria. Le zone dell’Iran in cui si concentrano circa 12 milioni di Curdi sono sostanzialmente due. La prima è costituita dalle regioni occidentali, in ordine da nord a sud: Azerbaijan-e Gharbi, Kordestan, Kermanshah, Ilam, per una superficie totale di 111mila kmq. La seconda è il Khorasan,... (continua)
Peyvan û Muzîk / وشە و مۆسیقا / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Söz ve müzik / Sanat ja sävel:
Bênav / بێ ناو / Anonimo / Anonymous / Anonyme / Isimsiz :
Stranbêj / گۆرانیبێژ / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Tarafından gerçekleştirilen / Laulavat:
Yalda Abbasi
Dedicata a
Jîna 'Mahsa' Amini / جینا 'مهسا' امینی , curda iraniana assassinata il 13/09/2022 dal regime teocratico iraniano
Curdi iraniani: oppressi ieri e oggi
Le vicende dei Curdi che vivono in Iran sono in genere meno note rispetto a quelle dei Curdi distribuiti tra Turchia, Iraq e Siria. Le zone dell’Iran in cui si concentrano circa 12 milioni di Curdi sono sostanzialmente due. La prima è costituita dalle regioni occidentali, in ordine da nord a sud: Azerbaijan-e Gharbi, Kordestan, Kermanshah, Ilam, per una superficie totale di 111mila kmq. La seconda è il Khorasan,... (continua)
Ez ku îro pir xemgîn im lê yarê
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/12/2022 - 10:37
When You're in Prison
Splinter (2003)
A song giving advice on escaping prison rape.
The censored version of Splinter contains an instrumental version of the song, with a clarinet taking place of the vocals.
The song is played an an old 20th century LP. The quality and background noise is the same of that as an LP from the 50’s.
Dexter also sounds very different than normal, as this isn’t even a rock song, but an old 50’s ballad, in which Dexter sings with a soft voice.
The censored version of Splinter contains an instrumental version of the song, with a clarinet taking place of the vocals.
The song is played an an old 20th century LP. The quality and background noise is the same of that as an LP from the 50’s.
Dexter also sounds very different than normal, as this isn’t even a rock song, but an old 50’s ballad, in which Dexter sings with a soft voice.
When you're in prison, don't turn the other way
(continua)
(continua)
27/12/2022 - 20:07
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Night Witches
Il 588 reggimento bombardieri notturni dell'Armata Rossa era un reggimento di sole donne male equipaggiate.
Divennero , grazie ad i loro attacchi a motore spento , il terrore dell'armata nazista che invase l'URSS tanto da meritate il soprannome di Streghe della Notte.
Il video che vi mando è un video che oltre fare sentire la canzone mostra anche la storia delle Streghe
Divennero , grazie ad i loro attacchi a motore spento , il terrore dell'armata nazista che invase l'URSS tanto da meritate il soprannome di Streghe della Notte.
Il video che vi mando è un video che oltre fare sentire la canzone mostra anche la storia delle Streghe
From the depths of Hell in silence
(continua)
(continua)
inviata da Lucone 27/12/2022 - 16:33
House on a Hill
(2014)
Album: Going to Hell
Album: Going to Hell
Songwriters Taylor Momsen and Ben Phillips wrote “House on a Hill” after hearing a lecture on the Vietnam War.
We are being taught to act and think in a certain way. Even though we think we are autonomous and we believe we know what is going on, we are being controlled by the government and societal norms. This leads to injustice: the poor get poorer, there’s racism, and people accept a lack of human rights.
Genius
We are being taught to act and think in a certain way. Even though we think we are autonomous and we believe we know what is going on, we are being controlled by the government and societal norms. This leads to injustice: the poor get poorer, there’s racism, and people accept a lack of human rights.
Genius
“The world felt like it was in a chaotic place, and House On A Hill came from living in New York and feeding off the vibe and the energy of the people. There was a feeling of a great imbalance of power – you could almost sense that a revolt of some sort was going to happen. It felt like there was a weight on the world. The song is based on how people deal with inequality – and where that takes us in our lives.”
Taylor Momsen: My life in 10 songs
Taylor Momsen: My life in 10 songs
Somewhere in the end of all this hate
(continua)
(continua)
26/12/2022 - 00:47
Why’d You Bring a Shotgun to the Party
(2014)
Album: Going to Hell
Album: Going to Hell
Alone, afraid, the kid your mother made
(continua)
(continua)
26/12/2022 - 00:27
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
Witches Burn
(2021)
Album: Death By Rock And Roll
Witches Burn is a song from the perspective of a lady who would be regarded as a witch in the olden days. She’s unafraid, she speaks her mind, and the one time she does obey a man, she ends up killing him. She burns because of these acts, referencing the Salem Witch Trials.
Genius
"Witches Burn" è una canzone dalla prospettiva di una donna che nei tempi antichi sarebbe considerata una strega. Lei non ha paura, parla liberamente, e l'unica volta che obbedisce a un uomo, finisce per ucciderlo. Viene bruciata a causa di questi atti, in riferimento ai Processi alle Streghe di Salem.
Album: Death By Rock And Roll
Witches Burn is a song from the perspective of a lady who would be regarded as a witch in the olden days. She’s unafraid, she speaks her mind, and the one time she does obey a man, she ends up killing him. She burns because of these acts, referencing the Salem Witch Trials.
Genius
"Witches Burn" è una canzone dalla prospettiva di una donna che nei tempi antichi sarebbe considerata una strega. Lei non ha paura, parla liberamente, e l'unica volta che obbedisce a un uomo, finisce per ucciderlo. Viene bruciata a causa di questi atti, in riferimento ai Processi alle Streghe di Salem.
Welcome back to the days of old
(continua)
(continua)
26/12/2022 - 00:13
Percorsi:
Streghe
Prangalar [Guldexwîn]
(2021)
Rifugiato in Francia, Mîr Perwer, come è tristemente noto, è rimasto vittima, il 23 dicembre 2022, dell'attentato contro la comunità curda a Parigi. L'attentatore è un 69enne francese di estrema destra che ha dichiarato di avere agito per razzismo, ma in molti sospettano anche un coinvolgimento dei servizi segreti turchi.
Rifugiato in Francia, Mîr Perwer, come è tristemente noto, è rimasto vittima, il 23 dicembre 2022, dell'attentato contro la comunità curda a Parigi. L'attentatore è un 69enne francese di estrema destra che ha dichiarato di avere agito per razzismo, ma in molti sospettano anche un coinvolgimento dei servizi segreti turchi.
Prangalarla tutsak yüreğim
(continua)
(continua)
25/12/2022 - 20:14
Percorsi:
Esili e esiliati
Hewlêr
[1999]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Hozan Serhad
Album / Albumi: Hewlêr
Interpretata anche da / Also performed by / Autre interprète / Laulaakin: Mîr Perwer [2020]
Nota testuale. Rispetto alle versioni del testo date in rete (sia per l'originale di Hozan Serhad, sia per la versione di Mîr Perwer e di altri), è stato trascritto il testo così come risulta dall'ascolto. Tutte le traduzioni e versioni vi sono state uniformate.
La canzone è stata scritta e cantata da Hozan Serhad (1970-1999); il testo risale al 1999, lo stesso anno della morte dell'artista. Hozan Serhad, nome d'arte e di battaglia di Süleyman Alpdoğan, nato a Zêtka il 24 luglio 1970, è stato un celebre artista e combattente curdo; sostenitore prima, e militante poi del PKK, pratica la tembûra ed altri strumenti fin dall'età di sette anni; così come pratica la lotta attiva fin dall'età... (continua)
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Hozan Serhad
Album / Albumi: Hewlêr
Interpretata anche da / Also performed by / Autre interprète / Laulaakin: Mîr Perwer [2020]
Nota testuale. Rispetto alle versioni del testo date in rete (sia per l'originale di Hozan Serhad, sia per la versione di Mîr Perwer e di altri), è stato trascritto il testo così come risulta dall'ascolto. Tutte le traduzioni e versioni vi sono state uniformate.
La canzone è stata scritta e cantata da Hozan Serhad (1970-1999); il testo risale al 1999, lo stesso anno della morte dell'artista. Hozan Serhad, nome d'arte e di battaglia di Süleyman Alpdoğan, nato a Zêtka il 24 luglio 1970, è stato un celebre artista e combattente curdo; sostenitore prima, e militante poi del PKK, pratica la tembûra ed altri strumenti fin dall'età di sette anni; così come pratica la lotta attiva fin dall'età... (continua)
Hewlêr, lorîka dayîkan
(continua)
(continua)
25/12/2022 - 19:42
Percorsi:
Dal Kurdistan
Al di fuori dell'amore
(2022)
Meno per meno
Il penultimo inedito è l’attualissima “Al di fuori dell’amore” (“Si dice che la vita sia sopraffazione, antagonismo e lotta di supremazia/Che la guerra può chiamarsi santa/Che la storia poi che si racconta è quella che hanno scritto i vincitori/Qual è il concetto di sconfitta quando parliamo di pеrsone?/Qual è il concetto di vittoria al di fuori dell’amorе?”) le cui liriche sono avvolte da piano elettrico, synth e orchestra, il tutto sorretto da una rotonda linea di basso.
blogfoolk.com
Meno per meno
Il penultimo inedito è l’attualissima “Al di fuori dell’amore” (“Si dice che la vita sia sopraffazione, antagonismo e lotta di supremazia/Che la guerra può chiamarsi santa/Che la storia poi che si racconta è quella che hanno scritto i vincitori/Qual è il concetto di sconfitta quando parliamo di pеrsone?/Qual è il concetto di vittoria al di fuori dell’amorе?”) le cui liriche sono avvolte da piano elettrico, synth e orchestra, il tutto sorretto da una rotonda linea di basso.
blogfoolk.com
Quanti di noi fanno la vita che hanno scelto?
(continua)
(continua)
24/12/2022 - 21:54
Мама, не смотри телевизор
2022
вопли Мариуполя
(continua)
(continua)
inviata da dq82 24/12/2022 - 16:25
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Le Pays gris
Le Pays gris
Chanson française — Le Pays gris — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 89
Dialogue Maïeutique
Le pays gris, dit Lucien l’âne, en voilà un nom. Moi, je connais bien le Pays noir qui est le Pays de Charleroi, du moins, dans nos régions. J’imagine d’ailleurs qu’il doit y avoir d’autres régions usinières et minières, charbonneuses à souhait que leurs habitants dénomment... (continua)
Chanson française — Le Pays gris — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 89
Dialogue Maïeutique
Le pays gris, dit Lucien l’âne, en voilà un nom. Moi, je connais bien le Pays noir qui est le Pays de Charleroi, du moins, dans nos régions. J’imagine d’ailleurs qu’il doit y avoir d’autres régions usinières et minières, charbonneuses à souhait que leurs habitants dénomment... (continua)
En Zinovie, la couleur grise
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/12/2022 - 11:35
Quest'anno la nostra canzone di Natale la canta Roberta Giallo.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Lorenzo Masetti 24/12/2022 - 11:15
Roberta Giallo: Il Natale ci fa male
(2017)
Testo e musica di Roberta Giallo
Con questa simpatica canzoncina della bravissima Roberta Giallo (che ricordiamo come presentatrice durante la serata a Faenza quando abbiamo ricevuto la targa Musicletter) le CCG augurano buone feste e buon anno a tutti quelli come noi, quelli che pensano che "il Natale ci fa male" e se ne vorrebbero scappare via, magari a Malibù.
Testo e musica di Roberta Giallo
Con questa simpatica canzoncina della bravissima Roberta Giallo (che ricordiamo come presentatrice durante la serata a Faenza quando abbiamo ricevuto la targa Musicletter) le CCG augurano buone feste e buon anno a tutti quelli come noi, quelli che pensano che "il Natale ci fa male" e se ne vorrebbero scappare via, magari a Malibù.
È Natale è Natale,
(continua)
(continua)
inviata da CCG Staff 24/12/2022 - 11:05
Martin Luther King’s Dream
1970
Album: Just A Collection Of Antiques And Curios (Live At The Queen Elizabeth Hall)
Album: Just A Collection Of Antiques And Curios (Live At The Queen Elizabeth Hall)
Speak only with your voices
(continua)
(continua)
24/12/2022 - 00:06
Percorsi:
Martin Luther King
Fantasia
da Berlino, Parigi, Londra (1982)
Una canzone che racconta gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, in un album che si apre con una versione elettronica di Lili Marleen
La sinuosa elettronica di "Fantasia", incipit programmatico dell’album griffato da uno stupendo solo centrale di tastiere, rievoca atmosfere da Seconda Guerra Mondiale: si parla di cospirazioni, soldati in attesa di non si sa che cosa, e nel sottofondo udiamo sirene che spazzano via spensieratezze e superficialità del passato. Ricorda il chitarrista Carlo Marrale: "Eravamo arrabbiati, decisi, quasi punk negli approcci: la nostra casa discografica si era spaventata dall’audacia del nostro nuovo materiale, e difatti fummo costretti ad autogestirlo…".
Berlino, Parigi, Londra è il disco che sdogana i Matia Bazar dalla "palude leggera", fino allora frequentata con esiti alterni, verso nuovi, imprevedibili orizzonti.
Anche... (continua)
Una canzone che racconta gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, in un album che si apre con una versione elettronica di Lili Marleen
La sinuosa elettronica di "Fantasia", incipit programmatico dell’album griffato da uno stupendo solo centrale di tastiere, rievoca atmosfere da Seconda Guerra Mondiale: si parla di cospirazioni, soldati in attesa di non si sa che cosa, e nel sottofondo udiamo sirene che spazzano via spensieratezze e superficialità del passato. Ricorda il chitarrista Carlo Marrale: "Eravamo arrabbiati, decisi, quasi punk negli approcci: la nostra casa discografica si era spaventata dall’audacia del nostro nuovo materiale, e difatti fummo costretti ad autogestirlo…".
Berlino, Parigi, Londra è il disco che sdogana i Matia Bazar dalla "palude leggera", fino allora frequentata con esiti alterni, verso nuovi, imprevedibili orizzonti.
Anche... (continua)
Una stanza, una casa, una città
(continua)
(continua)
23/12/2022 - 21:57
I bambini di poi
(1983)
Parole di Giancarlo Golzi
Musica di Carlo Marrale & Mauro Sabbione
Album: "Tango"
Anche se il testo è piuttosto criptico, così come in altri brani del disco, la canzone contiene diversi riferimenti al periodo della Guerra Fredda e ai precedenti conflitti mondiali, essendo quindi interpretabile come una denuncia della guerra in tutte le sue forme.
Tesi poi confermata anni dopo da uno dei membri della formazione di quel periodo, il tastierista Mauro Sabbione, che ha rivelato come il brano non solo fosse stato composto durante le sessioni di Parigi, Berlino, Londra – album pubblicato solo l'anno precedente dal gruppo – , ma anche come in origine contenesse riferimenti ancora più espliciti al tema della guerra nucleare.
Infatti, il brano inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi “Euroshima” – una sincrasi fra “Europa” e Hiroshima – e avere un testo leggermente diverso, ma contrasti... (continua)
Parole di Giancarlo Golzi
Musica di Carlo Marrale & Mauro Sabbione
Album: "Tango"
Anche se il testo è piuttosto criptico, così come in altri brani del disco, la canzone contiene diversi riferimenti al periodo della Guerra Fredda e ai precedenti conflitti mondiali, essendo quindi interpretabile come una denuncia della guerra in tutte le sue forme.
Tesi poi confermata anni dopo da uno dei membri della formazione di quel periodo, il tastierista Mauro Sabbione, che ha rivelato come il brano non solo fosse stato composto durante le sessioni di Parigi, Berlino, Londra – album pubblicato solo l'anno precedente dal gruppo – , ma anche come in origine contenesse riferimenti ancora più espliciti al tema della guerra nucleare.
Infatti, il brano inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi “Euroshima” – una sincrasi fra “Europa” e Hiroshima – e avere un testo leggermente diverso, ma contrasti... (continua)
Vedi un po' tu come sono gli eroi
(continua)
(continua)
23/12/2022 - 21:49
Proibito
(1990)
Dall'album "El Diablo"
Poi uscita come singolo in una versione un po' diversa, con relativo video, nel 1991.
Ieri sera con un concerto al Forum di Assago si è concluso "L'ultimo girone", l'ultima tournée dei Litfiba dopo 42 anni di carriera, anche se interrotti da una lunga parentesi prima della reunion di Piero e Ghigo.
Vogliamo qui fare un tributo a una band che - con i suoi alti e bassi - ha fatto la storia del rock italiano. Li salutiamo senza tanti discorsi con questa famosissima Proibito che segna l'inizio della seconda fase dei Litfiba quando, lasciata da parte la new wave, si sono dedicati a un rock più diretto e a testi più espliciti.
Non esattamente una CCG ma sicuramente una canzone contro tutti gli autoritarismi e per il libero pensiero. Il video ci riporta alle atmosfere di Another Brick in the Wall Part II.
Dall'album "El Diablo"
Poi uscita come singolo in una versione un po' diversa, con relativo video, nel 1991.
Ieri sera con un concerto al Forum di Assago si è concluso "L'ultimo girone", l'ultima tournée dei Litfiba dopo 42 anni di carriera, anche se interrotti da una lunga parentesi prima della reunion di Piero e Ghigo.
Vogliamo qui fare un tributo a una band che - con i suoi alti e bassi - ha fatto la storia del rock italiano. Li salutiamo senza tanti discorsi con questa famosissima Proibito che segna l'inizio della seconda fase dei Litfiba quando, lasciata da parte la new wave, si sono dedicati a un rock più diretto e a testi più espliciti.
Non esattamente una CCG ma sicuramente una canzone contro tutti gli autoritarismi e per il libero pensiero. Il video ci riporta alle atmosfere di Another Brick in the Wall Part II.
Pro pro... proibito
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 23/12/2022 - 16:24
Time to Kill
2010
Tim Robbins and the Rogues Gallery Band
Tim Robbins and the Rogues Gallery Band
It’s a dark, propulsive Jack White-meets-Arcade Fire blues piece — told as a first-person narrative by a soldier trying to readjust to civilian life after experiencing war. It’s an unsettling and timeless antiwar song that rocks.
New York Post
New York Post
Rolled into Grand Junction done with the war
(continua)
(continua)
23/12/2022 - 11:22
Το μινόρε της αυγής
To minóre tis avgís
[1936]
Στίχοι / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Minos Matsas [Μίνως Μάτσας]
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel
Spyros Peristeris [Σπύρος Περιστέρης]
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Sotiria Bellou
'Αλμπουμ / Album : Τα Ρεμπέτικα Της Σωτηρίας Μπέλλου
2.Markos Vamvakaris , Apostolos Hatzihristos [Απόστολος Χατζηχρήστος] , Giannis Stapoulis [Γιάννης Σταμούλης]
'Αλμπουμ / Album : Ταξίμ-Ζεϊμπέκικο / Μινόρε Της Αυγής
3.Haris Alexìou
'Αλμπουμ / Album :24 + (1) Τραγούδια
4. Tania Tsanaklidou [Τάνια Τσανακλίδου]
'Αλμπουμ / Album : Το Μαγικό Κουτί
5. Marinella
La musica composta in tonalità minore esprime tristezza. Di canzoni greche in tonalità minore dai primordi del rebetiko (più propriamente smirneiko) sino alla prima metà del XX secolo ce ne sono tante. Citiamo alcune tra quelle il cui titolo riporta la parola “minore”:... (continua)
[1936]
Στίχοι / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Minos Matsas [Μίνως Μάτσας]
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel
Spyros Peristeris [Σπύρος Περιστέρης]
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Sotiria Bellou
'Αλμπουμ / Album : Τα Ρεμπέτικα Της Σωτηρίας Μπέλλου
2.Markos Vamvakaris , Apostolos Hatzihristos [Απόστολος Χατζηχρήστος] , Giannis Stapoulis [Γιάννης Σταμούλης]
'Αλμπουμ / Album : Ταξίμ-Ζεϊμπέκικο / Μινόρε Της Αυγής
3.Haris Alexìou
'Αλμπουμ / Album :24 + (1) Τραγούδια
4. Tania Tsanaklidou [Τάνια Τσανακλίδου]
'Αλμπουμ / Album : Το Μαγικό Κουτί
5. Marinella
La musica composta in tonalità minore esprime tristezza. Di canzoni greche in tonalità minore dai primordi del rebetiko (più propriamente smirneiko) sino alla prima metà del XX secolo ce ne sono tante. Citiamo alcune tra quelle il cui titolo riporta la parola “minore”:... (continua)
Ξύπνα, μικρό μου, κι άκουσε
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/12/2022 - 00:06
Percorsi:
Esili e esiliati
G3 N15
(2022)
Scritta da Noah Goldstein, Sir Dylan, Cory Henry, David Rodríguez & ROSALÍA
dall'album MOTOMAMI
G3 N15, da leggersi GENÍS è una commovente ballata che Rosalía dedica al nipote Genís di quasi undici anni, che per quasi due anni non ha potuto vedere perché bloccata a Los Angeles per la pandemia di Covid 19 e per i suoi impegni di pop star.
In questa lettera a un bambino Rosalía parla della città di Los Angeles sottolineandone i contrasti: da una parte il lusso ostentato delle stelle di Hollywood, dall'altra una città con un altissimo numero di senzatetto, di povertà e di droga.
La canzone si chiude con un messaggio vocale che la nonna della cantante le ha inviato quando erano lontane durante la pandemia. In catalano, l'anziana signora manda un messaggio strappalacrime e abbastanza banale, un po' come tutte le nonne del mondo ("la famiglia è importante", "sono felice se anche tu lo sei" eccetera) che però contribuisce in maniera efficace al tono malinconico della canzone.
Scritta da Noah Goldstein, Sir Dylan, Cory Henry, David Rodríguez & ROSALÍA
dall'album MOTOMAMI
G3 N15, da leggersi GENÍS è una commovente ballata che Rosalía dedica al nipote Genís di quasi undici anni, che per quasi due anni non ha potuto vedere perché bloccata a Los Angeles per la pandemia di Covid 19 e per i suoi impegni di pop star.
In questa lettera a un bambino Rosalía parla della città di Los Angeles sottolineandone i contrasti: da una parte il lusso ostentato delle stelle di Hollywood, dall'altra una città con un altissimo numero di senzatetto, di povertà e di droga.
La canzone si chiude con un messaggio vocale che la nonna della cantante le ha inviato quando erano lontane durante la pandemia. In catalano, l'anziana signora manda un messaggio strappalacrime e abbastanza banale, un po' come tutte le nonne del mondo ("la famiglia è importante", "sono felice se anche tu lo sei" eccetera) che però contribuisce in maniera efficace al tono malinconico della canzone.
¿Me perdonarás lo que me he perdi'o'?
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 21/12/2022 - 22:35
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Jotakin tapahtuu
Näillä Aila Meriluodon säkeillä toivotan kaikille tämän verkkosivun ylläpitäjille ja ystäville rauhallista joulua ja hyvää uutta vuotta 2023.
Ja katso, kaikki ne valvovat tässä,
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 21/12/2022 - 17:13
Don't Drink the Water
(1988)
Before These Crowded Streets
Before These Crowded Streets
“Don’t Drink the Water” strongly divulges the story of Europeans who discover the Americas and decide to forcibly root the natives out to gain ownership without an ounce of respect.
The song’s narrator tells the story of how invaders force the natives to simply give up their own land so they can build their own home. They threaten to kill the natives if they decide to fight for what rightfully belongs to them.
And the sad thing is that the antagonistic invaders in this song are fully aware that what they are doing is wrong. However, they forge on with their unimaginable atrocities, motivated by one objective. And said objective is their selfish ambition to possess the land and build their own home at the expense of the natives.
Read more at: "Don't Drink the Water" by Dave Matthews Band - Song Meanings and Facts
The song’s narrator tells the story of how invaders force the natives to simply give up their own land so they can build their own home. They threaten to kill the natives if they decide to fight for what rightfully belongs to them.
And the sad thing is that the antagonistic invaders in this song are fully aware that what they are doing is wrong. However, they forge on with their unimaginable atrocities, motivated by one objective. And said objective is their selfish ambition to possess the land and build their own home at the expense of the natives.
Read more at: "Don't Drink the Water" by Dave Matthews Band - Song Meanings and Facts
Come out come out
(continua)
(continua)
19/12/2022 - 23:15
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Re Marcone
2014
U.N.O. e trino
Marco Berardi (Mangone, ... – Sila, dopo il 1563) è stato un brigante ed eretico italiano originario della Calabria (soprannominato re Marcone) e capo di una banda contro il potere spagnolo ed ecclesiastico.
U.N.O. e trino
Marco Berardi (Mangone, ... – Sila, dopo il 1563) è stato un brigante ed eretico italiano originario della Calabria (soprannominato re Marcone) e capo di una banda contro il potere spagnolo ed ecclesiastico.
Se non dormi Re Marcone (continua)
inviata da Dq82 19/12/2022 - 10:24
Giordano Bruno
2014
U.N.O. e trino
U.N.O. e trino
Campo de’ Fiori
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/12/2022 - 10:04
Percorsi:
Giordano Bruno
Il coraggio nei piedi
2014
Il coraggio nei piedi
Canzone scritta per la Route Nazionale della branca R/S (2014) dell'AGESCI. E' indubbiamente una preghiera, ma accanto a Maria e Giuseppe, a San Francesco si affiancano Sophie Scholl e Peppino Impastato
Il coraggio nei piedi
Canzone scritta per la Route Nazionale della branca R/S (2014) dell'AGESCI. E' indubbiamente una preghiera, ma accanto a Maria e Giuseppe, a San Francesco si affiancano Sophie Scholl e Peppino Impastato
Come Giuseppe
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/12/2022 - 09:18
خاتمةُ النقاش مع سجان
khatmt alniqash mae sajaan
[1984]
شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / שירה/ Runo :
Samih al-Qasim [سميح القاسم]
مطرب / Interpreti / Performed by / Interprétée par / שַׂחְקָן/ Laulavat :
1. A.Z. Foreman, in Arabic and English
2.Patrick Willis , in English
Poesia, lotta e mito
Samih al-Qasim , palestinese, figura di riferimento nel panorama della poesia araba contemporanea, è scomparso nel 2014. Ci ha lasciato 24 volumi di poesie. Quella qui proposta è una tra le più note. Da vivo non ha goduto di grande popolarità, come la maggior parte di palestinesi che hanno lottato con coerenza forti dei principi di giustizia, dignità e solidarietà con un popolo emarginato.
Arrestato nel 1967, alla fine della Guerra dei Sei giorni, fu detenuto a Haifa. Più tardi dichiarò durante un’intervista: “Dovevo fare due scelte, o trovare una caverna nelle montagne, isolata dall'umanità, o trovare uno stadio... (continua)
[1984]
شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / שירה/ Runo :
Samih al-Qasim [سميح القاسم]
مطرب / Interpreti / Performed by / Interprétée par / שַׂחְקָן/ Laulavat :
1. A.Z. Foreman, in Arabic and English
2.Patrick Willis , in English
Poesia, lotta e mito
Samih al-Qasim , palestinese, figura di riferimento nel panorama della poesia araba contemporanea, è scomparso nel 2014. Ci ha lasciato 24 volumi di poesie. Quella qui proposta è una tra le più note. Da vivo non ha goduto di grande popolarità, come la maggior parte di palestinesi che hanno lottato con coerenza forti dei principi di giustizia, dignità e solidarietà con un popolo emarginato.
Arrestato nel 1967, alla fine della Guerra dei Sei giorni, fu detenuto a Haifa. Più tardi dichiarò durante un’intervista: “Dovevo fare due scelte, o trovare una caverna nelle montagne, isolata dall'umanità, o trovare uno stadio... (continua)
لا نُصْبَ... لا زهرة... لا تذكار[1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/12/2022 - 00:24
Percorsi:
Dalle galere del mondo, Esili e esiliati
Guns to a Playground Fight
(2022)
“I became active in gun violence prevention efforts in high school to support friends who had experienced it… even those of us who haven’t been directly impacted have been affected,” says Gabrielle. “The threat of gun violence, school shootings especially, has always been a component of the American Gen Z reality.”
“I became active in gun violence prevention efforts in high school to support friends who had experienced it… even those of us who haven’t been directly impacted have been affected,” says Gabrielle. “The threat of gun violence, school shootings especially, has always been a component of the American Gen Z reality.”
Daily Dose of Protest: Guns to a Playground Fight – Gabrielle Zwi
From the artist’s website Today marks the 10-year anniversary of the Sandy Hook school shooting where 26 were killed. Instead of being an isolated event, sadly there have been several school …
I've never lived a single day
(continua)
(continua)
18/12/2022 - 18:03
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
Alessio Lega: Altrove
Altrove
[2003]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
“Rivolta contro le forme prestabilite” è scritto sul libretto dell’album che conta ormai due decenni. Anche questa canzone parla di estraniazione, non più in termini marxiani, ma psicologici, adeguati ai tempi che hanno fatto seguito al riflusso. Il conflitto si è spostato dentro la persona che si ritrova sempre “altrove”. Eppure qualcosa fa supporre che non tutto si sia proprio smarrito per sempre…
[Riccardo Gullotta]
[2003]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
“Rivolta contro le forme prestabilite” è scritto sul libretto dell’album che conta ormai due decenni. Anche questa canzone parla di estraniazione, non più in termini marxiani, ma psicologici, adeguati ai tempi che hanno fatto seguito al riflusso. Il conflitto si è spostato dentro la persona che si ritrova sempre “altrove”. Eppure qualcosa fa supporre che non tutto si sia proprio smarrito per sempre…
[Riccardo Gullotta]
Tutti i miei amici sono andati altrove
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/12/2022 - 10:27
Church of the Motherfuckers
(2017)
Dal primo album dei Dead Cross, band trash/metal ma con attitudine punk con alla voce l'incredibile Mike Patton.
Una canzone violenta e piena di rabbia. Notevole il video in bianco e nero in cui due preti combattono in stile Fight Club davanti a un publico di giovanissimi. Il combattimento è inframezzato da scene di un parto estremamente doloroso e da una suora che usa una ostia consacrata in maniera non ortodossa...
Il testo si scaglia contro tutte le chiese e allude ai numerosi casi di pedofilia e abusi sui minori che hanno coinvolto alcuni sacerdoti...
"We are not capable of understanding aspects of molecular genetics, let alone the universe. I'd rather not fill in the blanks with outlandish oppressive morals, offensive social politics and patriarchal garbage. In the year 2017 A.D., some humans still think there is a god."
"Non siamo capaci di capire alcuni aspetti della genetica... (continua)
Dal primo album dei Dead Cross, band trash/metal ma con attitudine punk con alla voce l'incredibile Mike Patton.
Una canzone violenta e piena di rabbia. Notevole il video in bianco e nero in cui due preti combattono in stile Fight Club davanti a un publico di giovanissimi. Il combattimento è inframezzato da scene di un parto estremamente doloroso e da una suora che usa una ostia consacrata in maniera non ortodossa...
Il testo si scaglia contro tutte le chiese e allude ai numerosi casi di pedofilia e abusi sui minori che hanno coinvolto alcuni sacerdoti...
"We are not capable of understanding aspects of molecular genetics, let alone the universe. I'd rather not fill in the blanks with outlandish oppressive morals, offensive social politics and patriarchal garbage. In the year 2017 A.D., some humans still think there is a god."
"Non siamo capaci di capire alcuni aspetti della genetica... (continua)
Coyote...
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 17/12/2022 - 23:55
Percorsi:
Antiwar Anticlericale, Violenza sull'infanzia
Christian Missile Crisis
(2022)
Dal secondo album dei Dead Cross, II
“’Christian Missile Crisis’ takes an obvious jab at organized religion, NRA-holes who clearly compensate for their lack of masculinity by fixating on gun ownership and gun ‘rights,’ and the fact that a large enough amount of Americans have the inability to negotiate peace and prefer oppressing others.”
Dal secondo album dei Dead Cross, II
“’Christian Missile Crisis’ takes an obvious jab at organized religion, NRA-holes who clearly compensate for their lack of masculinity by fixating on gun ownership and gun ‘rights,’ and the fact that a large enough amount of Americans have the inability to negotiate peace and prefer oppressing others.”
Hard as the back of God's head
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 19:18
Percorsi:
Armi, la guerra in casa tutti i giorni
לכל איש יש שם
Lechol ish yesh shem
[1974]
שירה / Poesia / قصيدة / A Poem by / Poésie / Runo:
Zelda Schneurson Mishkovsky [זלדה שניאורסון-מישקובסקי]
לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel :
Hanan Yuval [חנן יובל]
מבצע / Interpreti / اللاعبين / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Chava Alberstein
אלבום /Album: Like a Wildflower [כמו צמח בר]
2. Nigunim Chorus
3. Live at Park Avenue Synagogue, Yom Kippur 2021
קוהלת רבה ז׳:א׳:ג׳
תני שלשה שמות נקראו לאדם הזה. אחד שקראו לו, אביו ואמו. ואחד שקראו לו, אחרים. ואחד שקרוי לו, בספר תולדות ברייתו.
Qohelet Rabbah 7:1:3
It is said that each person is called by three names: One, which they are called by their father and mother; one, which they are called by others; and one by which they are called in the records of humankind.
Si dice che ogni essere umano ha tre nomi: uno con cui è chiamato dal padre e dalla madre; uno con cui gli... (continua)
[1974]
שירה / Poesia / قصيدة / A Poem by / Poésie / Runo:
Zelda Schneurson Mishkovsky [זלדה שניאורסון-מישקובסקי]
לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel :
Hanan Yuval [חנן יובל]
מבצע / Interpreti / اللاعبين / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Chava Alberstein
אלבום /Album: Like a Wildflower [כמו צמח בר]
2. Nigunim Chorus
3. Live at Park Avenue Synagogue, Yom Kippur 2021
קוהלת רבה ז׳:א׳:ג׳
תני שלשה שמות נקראו לאדם הזה. אחד שקראו לו, אביו ואמו. ואחד שקראו לו, אחרים. ואחד שקרוי לו, בספר תולדות ברייתו.
Qohelet Rabbah 7:1:3
It is said that each person is called by three names: One, which they are called by their father and mother; one, which they are called by others; and one by which they are called in the records of humankind.
Si dice che ogni essere umano ha tre nomi: uno con cui è chiamato dal padre e dalla madre; uno con cui gli... (continua)
לכל איש יש שם [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 17/12/2022 - 19:17
No to NATO
2022
This song goes out to all peace loving people who are taking a courageous stand against US empire building and expansion of the aggressive, warmongering military alliance, NATO.
This song goes out to all peace loving people who are taking a courageous stand against US empire building and expansion of the aggressive, warmongering military alliance, NATO.
Hear the warmongers speak, “NATO must expand to the East”,
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 18:32
Killer Drones
2022
This song goes out to all those who are opposed to the illegal, immoral, murderous, and violent drone warfare program of the United States.
This song goes out to all those who are opposed to the illegal, immoral, murderous, and violent drone warfare program of the United States.
Ye in the sky, the drone airplanes
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 18:19
Percorsi:
Droni di merda
Introspection
Introspection
Chanson française — Introspection — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 88
Dialogue Maïeutique
J’espère, je pense même, Lucien l’âne mon ami, que tu sais ce qu’est l’introspection, cette méditation personnelle tournée vers l’intérieur (intro) et qui tente de s’y retrouver dans le flux des pensées, des sentiments, des émotions qui animent l’individu.
Oh, bien... (continua)
Chanson française — Introspection — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 88
Dialogue Maïeutique
J’espère, je pense même, Lucien l’âne mon ami, que tu sais ce qu’est l’introspection, cette méditation personnelle tournée vers l’intérieur (intro) et qui tente de s’y retrouver dans le flux des pensées, des sentiments, des émotions qui animent l’individu.
Oh, bien... (continua)
À tout moment, je polémique avec moi.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/12/2022 - 11:14
How Will It Be
(1971)
Eve Plumb, born on 29 April 1958, in Burbank, California, a childhood star of the TV program The Brady Bunch (playing the role of middle sister Jan Brady) released the single "How Will It Be" (RCA Records # 0409) at the age of 12. Her father Neely Plumb (a jazz saxophonist) arranged, conducted, produced and co-wrote the record.
On 20 February 1971 Billboard reported on the new single below a picture of Plumb: "KMPC's Jim Lange introduced new RCA artist, Eve Plumb, on a remote broadcast from Universal Studios in Hollywood, with the young performer coming out to talk about her single, 'How Will It Be' and her role in the TV series The Brady Bunch".
The single took an anti-war position. The narrator, who had just turned twelve, imagined what the world would look like when she entered her twenties, including the possibility of being recruited to fight in a war: "by 22 I could be a... (continua)
Eve Plumb, born on 29 April 1958, in Burbank, California, a childhood star of the TV program The Brady Bunch (playing the role of middle sister Jan Brady) released the single "How Will It Be" (RCA Records # 0409) at the age of 12. Her father Neely Plumb (a jazz saxophonist) arranged, conducted, produced and co-wrote the record.
On 20 February 1971 Billboard reported on the new single below a picture of Plumb: "KMPC's Jim Lange introduced new RCA artist, Eve Plumb, on a remote broadcast from Universal Studios in Hollywood, with the young performer coming out to talk about her single, 'How Will It Be' and her role in the TV series The Brady Bunch".
The single took an anti-war position. The narrator, who had just turned twelve, imagined what the world would look like when she entered her twenties, including the possibility of being recruited to fight in a war: "by 22 I could be a... (continua)
I had a birthday the other day, I'm 12 years old
(continua)
(continua)
17/12/2022 - 00:14
Il tappeto volante
(2021)
"Il tappeto volante" è un brano dedicato ai piccoli che vivono nei luoghi devastati dalle guerre, a quelli che scappano, a quelli che si rifugiano.
A quelli che non ce la fanno... Nonostante l'argomento sia triste e complesso, la canzone è allegra e festosa, come richiamo alla fantasia dei bambini, al loro saper sognare, al loro modo di giocare: queste sono le sole "armi" a loro disposizione grazie alle quali possono "volare via" dalla paura.
Testo, musiche, voce e grafiche di Giuseppe Roberto Atzori.
Voce narrante: Riccardo
Cori ed illustrazione: Luisa Zedda
Mixaggio: Marco Ciuch
Voce narrante: Riccardo
Cori ed illustrazione: Luisa Zedda
Mixaggio: Marco Ciuch
"Il tappeto volante" è un brano dedicato ai piccoli che vivono nei luoghi devastati dalle guerre, a quelli che scappano, a quelli che si rifugiano.
A quelli che non ce la fanno... Nonostante l'argomento sia triste e complesso, la canzone è allegra e festosa, come richiamo alla fantasia dei bambini, al loro saper sognare, al loro modo di giocare: queste sono le sole "armi" a loro disposizione grazie alle quali possono "volare via" dalla paura.
Il mio tappeto è un’isola
(continua)
(continua)
16/12/2022 - 23:48
Elogio dei guerrafondai
Testo di Anna Spissu
Musica di Michele D'Auria
Non è vero che tutti odiano la guerra. C'è chi la ama, chi la cerca, chi la desidera. Chi bestemmiando finge di pregare mentre abbraccia l'angelo oscuro. La Poetessa Anna Spissu su questo argomento ha scritto parole bellissime e terribili, che appena lette ho voluto vestire di musica, trasformandole in canzone. Ringrazio la Poetessa che ha accettato di farmi mettere mano alla sua opera e questo è il risultato, che vi presento. Devo ringraziare tante persone che mi hanno dato una mano, sono tutti amici, che volentieri hanno suonato con me, condividendo il messaggio lanciato dalla canzone; e il messaggio è che l'unica guerra buona, è la guerra che non si fa.
Nel video ci sono disegni che mi hanno spezzato il cuore, realizzati da bambini in zone di guerra di tutto il mondo. Guardateli, mentre ascoltate la canzone, e vedrete come il mondo dell'innocenza infantile può essere deturpato dall'esperienza orribile della guerra. Grazie a tutti quelli che vorranno vedere, ascoltare e lasciare un commento.
Musica di Michele D'Auria
Non è vero che tutti odiano la guerra. C'è chi la ama, chi la cerca, chi la desidera. Chi bestemmiando finge di pregare mentre abbraccia l'angelo oscuro. La Poetessa Anna Spissu su questo argomento ha scritto parole bellissime e terribili, che appena lette ho voluto vestire di musica, trasformandole in canzone. Ringrazio la Poetessa che ha accettato di farmi mettere mano alla sua opera e questo è il risultato, che vi presento. Devo ringraziare tante persone che mi hanno dato una mano, sono tutti amici, che volentieri hanno suonato con me, condividendo il messaggio lanciato dalla canzone; e il messaggio è che l'unica guerra buona, è la guerra che non si fa.
Nel video ci sono disegni che mi hanno spezzato il cuore, realizzati da bambini in zone di guerra di tutto il mondo. Guardateli, mentre ascoltate la canzone, e vedrete come il mondo dell'innocenza infantile può essere deturpato dall'esperienza orribile della guerra. Grazie a tutti quelli che vorranno vedere, ascoltare e lasciare un commento.
Onore a voi
(continua)
(continua)
16/12/2022 - 15:16
In morte di Picelli
[2022]
Musica / Musique / Music / Sävel: Francesco Pelosi
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Francesco Pelosi
Album / Albumi: Cantata per Guido Picelli
Francesco Pelosi: Cantata per Guido Picelli [2022]
℗ 2022 Francesco Pelosi
Released on: 2022-07-10
Producer: Rocco Marchi
Composer: Francesco Pelosi
Arranger: Nicolas Furlan
Arranger: Rocco Marchi
Arranger: Luigi Martinelli
Arranger: Francesco Pelosi
- Noi che desideriamo senza fine
- Oltretorrente (Canzone d'amore)
- Figli dell'officina (Giuseppe Raffaelli - Giuseppe del Freo, 1921)
- ¡A las barricadas! (Valeriano Orobón Fernández - Hildegart Taege, 1932)
- El Ejército del Ebro (Anonimo / Anonymous, 1936)
- Si la bala me da (Wenn das Eisen mich mäht, Josef Luitpold, 1915)
- Barricate in ogni paese
- In morte di Picelli
Musica / Musique / Music / Sävel: Francesco Pelosi
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Francesco Pelosi
Album / Albumi: Cantata per Guido Picelli
Francesco Pelosi: Cantata per Guido Picelli [2022]
℗ 2022 Francesco Pelosi
Released on: 2022-07-10
Producer: Rocco Marchi
Composer: Francesco Pelosi
Arranger: Nicolas Furlan
Arranger: Rocco Marchi
Arranger: Luigi Martinelli
Arranger: Francesco Pelosi
- Noi che desideriamo senza fine
- Oltretorrente (Canzone d'amore)
- Figli dell'officina (Giuseppe Raffaelli - Giuseppe del Freo, 1921)
- ¡A las barricadas! (Valeriano Orobón Fernández - Hildegart Taege, 1932)
- El Ejército del Ebro (Anonimo / Anonymous, 1936)
- Si la bala me da (Wenn das Eisen mich mäht, Josef Luitpold, 1915)
- Barricate in ogni paese
- In morte di Picelli
Lontano, distante
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/12/2022 - 02:40
Oltretorrente (Canzone d'amore)
[2022]
Musica / Musique / Music / Sävel: Francesco Pelosi
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Francesco Pelosi
Album / Albumi: Cantata per Guido Picelli
Francesco Pelosi: Cantata per Guido Picelli [2022]
℗ 2022 Francesco Pelosi
Released on: 2022-07-10
Producer: Rocco Marchi
Composer: Francesco Pelosi
Arranger: Nicolas Furlan
Arranger: Rocco Marchi
Arranger: Luigi Martinelli
Arranger: Francesco Pelosi
- Noi che desideriamo senza fine
- Oltretorrente (Canzone d'amore)
- Figli dell'officina (Giuseppe Raffaelli - Giuseppe del Freo, 1921)
- ¡A las barricadas! (Valeriano Orobón Fernández - Hildegart Taege, 1932)
- El Ejército del Ebro (Anonimo / Anonymous, 1936)
- Si la bala me da (Wenn das Eisen mich mäht, Josef Luitpold, 1915)
- Barricate in ogni paese
- In morte di Picelli
Cent'anni sono passati, ma nei giri del giovane Francesco Pelosi per la sua Parma non lo sembrano... (continua)
Musica / Musique / Music / Sävel: Francesco Pelosi
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Francesco Pelosi
Album / Albumi: Cantata per Guido Picelli
Francesco Pelosi: Cantata per Guido Picelli [2022]
℗ 2022 Francesco Pelosi
Released on: 2022-07-10
Producer: Rocco Marchi
Composer: Francesco Pelosi
Arranger: Nicolas Furlan
Arranger: Rocco Marchi
Arranger: Luigi Martinelli
Arranger: Francesco Pelosi
- Noi che desideriamo senza fine
- Oltretorrente (Canzone d'amore)
- Figli dell'officina (Giuseppe Raffaelli - Giuseppe del Freo, 1921)
- ¡A las barricadas! (Valeriano Orobón Fernández - Hildegart Taege, 1932)
- El Ejército del Ebro (Anonimo / Anonymous, 1936)
- Si la bala me da (Wenn das Eisen mich mäht, Josef Luitpold, 1915)
- Barricate in ogni paese
- In morte di Picelli
Cent'anni sono passati, ma nei giri del giovane Francesco Pelosi per la sua Parma non lo sembrano... (continua)
Te, che non conosci la mia vita,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/12/2022 - 04:47
Percorsi:
Barricate, Canzoni d'amore contro la guerra
Non son brividi d’amore
(2019)
Le guerre, o meglio l'istinto bellicoso dell'uomo, pronto a distruggere tutti e tutto per il suo rendiconto personale, per la sua sete di potere, sembrano ancora molto lontane dall'esser superate.
Per la malvagità di uomini senza scrupoli muoiono uomini, donne e bambini innocenti colpevoli solo di essere nati in zone calde e "di nessuno".
La cosa che mi inquieta di più è la quasi indifferenza dei paesi occidentali, dei cittadini i quali, troppi presi a fare post sui social ed a mettere in risalto le loro vite massificate, dedicano a queste tragedie inumane qualche riga da post, qualche secondo del loro tempo per mettersi a posto la coscienza."Mentre il mondo digita" sta proprio a significare che la società odierna crede che basti un "post" a cambiare il mondo...ipocrisia!!
Neanche una canzone può fare nulla se non smuovere un pochino le coscienze assopite attraverso musica e soprattutto immagini!!
Le guerre, o meglio l'istinto bellicoso dell'uomo, pronto a distruggere tutti e tutto per il suo rendiconto personale, per la sua sete di potere, sembrano ancora molto lontane dall'esser superate.
Per la malvagità di uomini senza scrupoli muoiono uomini, donne e bambini innocenti colpevoli solo di essere nati in zone calde e "di nessuno".
La cosa che mi inquieta di più è la quasi indifferenza dei paesi occidentali, dei cittadini i quali, troppi presi a fare post sui social ed a mettere in risalto le loro vite massificate, dedicano a queste tragedie inumane qualche riga da post, qualche secondo del loro tempo per mettersi a posto la coscienza."Mentre il mondo digita" sta proprio a significare che la società odierna crede che basti un "post" a cambiare il mondo...ipocrisia!!
Neanche una canzone può fare nulla se non smuovere un pochino le coscienze assopite attraverso musica e soprattutto immagini!!
Mi risveglio in questo mare ieri è stato un temporale
(continua)
(continua)
14/12/2022 - 22:11
Rosa e Fuoco
(2019)
Feat.: MC SHARK
Feat.: MC SHARK
Purtroppo sono sempre più attuali le parole e le immagini contenute nel nostro videoclip animato del brano "Rosa e Fuoco",
Dedicato a tutte le persone che sono coinvolte in un conflitto in qualche parte del mondo, basti pensare che oltre all'Ucraina, sono attualmente in corso numerosi conflitti nello Yemen, in Africa, in Afghanistan, in Siria, Libia e in Palestina, solo per citarne alcuni, dove migliaia di civili stanno vivendo una situazione di paura, sofferenza e morte in balia di uomini di potere ipnotizzati da una forza "demoniaca" e illusoria come la guerra!
Nuove Tribù Zulu, marzo 2022
Dedicato a tutte le persone che sono coinvolte in un conflitto in qualche parte del mondo, basti pensare che oltre all'Ucraina, sono attualmente in corso numerosi conflitti nello Yemen, in Africa, in Afghanistan, in Siria, Libia e in Palestina, solo per citarne alcuni, dove migliaia di civili stanno vivendo una situazione di paura, sofferenza e morte in balia di uomini di potere ipnotizzati da una forza "demoniaca" e illusoria come la guerra!
Nuove Tribù Zulu, marzo 2022
Troppi sono stati gli errori
(continua)
(continua)
14/12/2022 - 22:02
12 anni
Parole: Lorenzo Semprini
Musica: Lorenzo Semprini/Gianluca Morelli
12 anni è la visione di un ragazzino che si trova all'improvviso in mezzo ad una guerra.
Le preoccupazioni possono sembrare leggere, ma il finale poi riporta alla cruda realtà.
La guerra viene "definita" in maniera diretta nel testo della canzone.
Lorenzo Semprini
Musica: Lorenzo Semprini/Gianluca Morelli
Lorenzo Semprini: voce, armonica
Omar Bologna: chitarra elettrica ed acustica
Alessio Raffaelli: organo
Gianluca Morelli: cori
Francesco Pesaresi: basso
Mario Ingrassia: batteria, percussioni
Omar Bologna: chitarra elettrica ed acustica
Alessio Raffaelli: organo
Gianluca Morelli: cori
Francesco Pesaresi: basso
Mario Ingrassia: batteria, percussioni
12 anni è la visione di un ragazzino che si trova all'improvviso in mezzo ad una guerra.
Le preoccupazioni possono sembrare leggere, ma il finale poi riporta alla cruda realtà.
La guerra viene "definita" in maniera diretta nel testo della canzone.
Lorenzo Semprini
Che fine hanno fatto tutti i miei giochi
(continua)
(continua)
14/12/2022 - 21:50
Buffalo Soldier
[1971]
Writers: Magaret Ann Lewis, David Melvin Barnes, Mira Ann Smith
Album / Albumi: Street Corner Symphony
Single : Buffalo Soldier / Buffalo Soldier
Capitol Records – Pro-6481 (3317), Capitol Records – P-3317
Writers: Magaret Ann Lewis, David Melvin Barnes, Mira Ann Smith
Album / Albumi: Street Corner Symphony
Single : Buffalo Soldier / Buffalo Soldier
Capitol Records – Pro-6481 (3317), Capitol Records – P-3317
(Spoken)
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 14/12/2022 - 09:13
No More War but Peace and Love
“NO MORE WAR BUT PEACE AND LOVE”
(per coro di Voci bianche, Violino, Violoncello e Pianoforte)
testo e musica di Monica Nasti
Oggi, 20 novembre, Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e Adolescenza, vi presentiamo il primo videoclip del progetto ‘LA LUNA DI KIEV’ (“Per un Futuro senza disuguaglianze”), “NO MORE WAR BUT PEACE AND LOVE” di Monica Nasti (referente e coordinatrice del progetto), prodotto dal Conservatorio Nino Rota di Monopoli e dedicato ai bambini Ucraini che in questo periodo stanno affrontando le atrocità di questa guerra, in cui di riflesso si esprime un messaggio di Pace al mondo intero, con l’ obiettivo di sensibilizzarlo sui DIRITTI DELL’INFANZIA, diritti spesso violati in modo brutale.
(per coro di Voci bianche, Violino, Violoncello e Pianoforte)
testo e musica di Monica Nasti
Oggi, 20 novembre, Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e Adolescenza, vi presentiamo il primo videoclip del progetto ‘LA LUNA DI KIEV’ (“Per un Futuro senza disuguaglianze”), “NO MORE WAR BUT PEACE AND LOVE” di Monica Nasti (referente e coordinatrice del progetto), prodotto dal Conservatorio Nino Rota di Monopoli e dedicato ai bambini Ucraini che in questo periodo stanno affrontando le atrocità di questa guerra, in cui di riflesso si esprime un messaggio di Pace al mondo intero, con l’ obiettivo di sensibilizzarlo sui DIRITTI DELL’INFANZIA, diritti spesso violati in modo brutale.
C’è un mondo fortunato senza tristezza e dolore
(continua)
(continua)
12/12/2022 - 18:31
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