Il 25 aprile 1974, cinquant’anni fa, in Portogallo arrivò finalmente il Giorno delle sorprese (José Saramago, 1966). Per questo motivo abbiamo voluto rifare completamente la pagina della sua canzone-simbolo, che diventa una “Pagina Speciale”. Che possa servire, e parecchio, anche a un altro 25 aprile: il nostro. Quest’anno più che mai!
Riccardo Venturi 24/4/2024 - 12:13
Il podcast di Giro di sol su Radio Sankara presenta un'intervista dedicata al nostro sito.
Ascolta: Spreaker - Spotify
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Lorenzo Masetti 21/3/2024 - 18:52
CCG/AWS compie oggi 21 anni.
Riccardo Venturi 20/3/2024 - 00:32
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
La nostra intervista nel podcast di Hater Parisi.
Ascolta il podcast di Natale su Substack o su Spotify
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Lorenzo Masetti 25/12/2023 - 10:33
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
Antiwar Songs Blog
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Cinquant’anni fa, l’11 settembre 1973, il golpe militare in Cile, con la morte del presidente Salvador Allende, la tortura e l'assassinio di Víctor Jara e la dittatura del generale Pinochet. Cinquant’anni dopo, non dimentichiamo e non possiamo dimenticare.
Riccardo Venturi 11/9/2023 - 00:21
“Giugno che sei maturità dell’anno,
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Riccardo Venturi 14/6/2023 - 08:17
Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII
Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem
Riccardo Venturi 12/6/2023 - 12:21
Vent’anni dopo
Antiwar Songs Blog
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00
20 marzo 2003 – 20 marzo 2023
“Canzoni Contro la Guerra” ha vent'anni
Per sempre giovane!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!
Riccardo Venturi 20/3/2023 - 10:18
Il diritto di vivere in pace
Antiwar Songs Blog
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
CCG / AWS / SVL
organizza
organizes
organise
järjestää
EL ME GATT CONTEST 2023 !!!
(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 13/1/2023 - 16:45
LA CANZONE PER IL 2023...
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 30/12/2022 - 03:17
Quest'anno la nostra canzone di Natale la canta Roberta Giallo.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Lorenzo Masetti 24/12/2022 - 11:15
Sabato 1 ottobre siamo partiti per Faenza per ritirare la TARGA MEI MUSICLETTER.IT, il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Lorenzo Masetti 3/10/2022 - 23:38
Faenza - sabato 1 ottobre - Meeting degli indipendenti.
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Lorenzo Masetti 30/9/2022 - 15:07
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Lorenzo Masetti 4/8/2022 - 13:25
Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter
Antiwar Songs Blog
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”, ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron di Giordano Sangiorgi del MEI. «Sono trascorsi dieci anni dalla prima edizione della Targa Mei Musicletter, ovvero il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, ma l’auspicio è […]
Antiwar Songs Staff 2022-08-04 13:22:00
Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
Riccardo Venturi 10/3/2022 - 11:05
HIJO DE PUTIN
Riccardo Venturi 26/2/2022 - 08:37
Riccardo Venturi 2/2/2022 - 23:56
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 30/1/2022 - 08:26
Le barricate in vasca da bagno
Antiwar Songs Blog
La storia di ¡A las barricadas!, il canto più celebre della guerra civile Spagnola, inizia circa quattro anni prima del suo scoppio; ed inizia con la visita in Spagna, nel 1932, di un giovane anarcosindacalista tedesco, Alfred Schulte. Alfred Schulte ha ventiquattro anni ed è un operaio metalmeccanico disoccupato; è membro della SAJD, la Syndikalistisch-Anarchistische […]
Antiwar Songs Staff 2021-11-18 23:21:00
GEORGES
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
Riccardo Venturi 22/10/2021 - 17:44
ΜΙΚΗΣ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗΣ
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
Riccardo Venturi 2/9/2021 - 09:45
Riccardo Venturi 13/8/2021 - 18:07
What’s Going On: cinquant’anni di un capolavoro
Antiwar Songs Blog
Le lettere che mio fratello mi mandava dal Vietnam mi colpirono profondamente, così come la situazione sociale che vedevo davanti ai miei occhi, nel mio paese. Ho capito che per scrivere canzoni capaci di raggiungere l’anima della gente era necessario che mi gettassi alle alle spalle ogni fantasia Troppe madri che piangono. Troppi fratelli che […]
Antiwar Songs Staff 2021-05-21 19:03:00
Franco Battiato
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riccardo Venturi 18/5/2021 - 10:15
CCG maggiorenni !
Antiwar Songs Blog
(la version française suit le texte italien) Dal 20 marzo scorso, vale a dire dal 20 marzo 2021, “Canzoni Contro la Guerra” / “Antiwar Songs” / “Chansons Contre la Guerre” può votare, prendere la patente di guida, andare nelle prigioni ordinarie, contrarre matrimonio, stipulare liberamente contratti e effettuare testamento: è diventato maggiorenne. Ha diciott’anni, insomma. Come […]
Antiwar Songs Staff 2021-03-25 00:49:00
Pablo Hasél libero!
Antiwar Songs Blog
Non c’è, in fondo, molto da aggiungere a quel che è stato già detto. E non è una cosa che riguarda solo lo stato spagnolo, i re e le corone. Riguarda il fondamento stesso di ogni stato: se lo attacchi nei suoi cardini e nelle sue figure “istituzionali”, persino con delle canzoni, quantomeno rischi la […]
Antiwar Songs Staff 2021-02-23 12:25:00
"Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
Lorenzo Masetti 14/2/2021 - 13:58
Propriamente dovremmo augurare buon 2021 a tutt*, e lo facciamo senz'altro e di cuore; però, quest'anno, il migliore augurio ci sembra essere il seguente:
2020, LÈVATI DI 'ÙLO!
Riccardo Venturi 31/12/2020 - 17:42
È nato un nuovo percorso: Filastrocche, girotondi, ninne nanne e altre canzoncine contro la guerra, vuole essere una sorta di guida alla navigazione per i più piccoli, o un piccolo percorso "didattico" se qualche insegnante passasse di qui. Questo percorso non autorizza ovviamente a inserire qualsivoglia ninnananna o filastrocca, dovranno comunque essere contro la guerra, che sia quella classica, che sia quella "dei 100.000 anni", che sia alla Terra o agli animali; così come non inseriremo nel percorso tutte le nanne nanne e filastrocche presenti già nel sito, se non per bambini.
DonQuijote82 29/10/2020 - 10:22
Il ponte ci porta direttamente, quasi come logica conseguenza, ad un altro protagonista: il treno. Dalle locomotive anarchiche al treno blindato della guerra di Spagna, dai treni saltati in aria nelle stragi di stato ai treni di Auschwitz, dai treni che avvicinano a quelli che allontanano, dai treni che vanno e tornano a quelli senza ritorno, dai treni della morte ai treni della vita, dai treni degli operai e degli emigranti alle tradotte dei soldati, dal trenino della Leggera ai treni del sole, dai treni del razzismo e dell'odio ai treni di libertà, dai treni a vapore al TAV: ogni treno, una storia e anche più storie. Treni: un nuovo percorso nato, peraltro, proprio a bordo di un treno: l'Intercity 583 Milano-Napoli.
Una canzone del percorso:
Mikis Theodorakis:
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
Il treno parte alle otto
(cantata da Maria Dimitriadi)
Una canzone del percorso:
Mikis Theodorakis:
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
Il treno parte alle otto
(cantata da Maria Dimitriadi)
Riccardo Venturi 19/10/2020 - 15:11
Basta coi tempi brutti
Però tu adesso ascolta quello che ti ho da dire
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 28/9/2020 - 21:18
Fin de zugno
2020
Fìn de zugno è stato scritto in occasione di un altro sessantesimo anniversario: quello della rivolta di Genova del 30 giugno 1960; poco prima il democristiano Tambroni decide di includere il MSI nel governo stesso e i fascisti programmano congresso e comizio per quei giorni a Genova, città medaglia d’oro al valor civile per la Resistenza, unica città italiana ad essersi liberata da sola, prima dell’intervento delle truppe alleate, dal giogo nazifascista. Ne seguono scontri duri con fascisti e polizia. Il MSI subito dopo rinuncia al congresso ed il governo Tambroni cade.
Il brano è in dialetto genovese, riprende una piccola parte del testo della ‘Cansón do 30 zugno’, composta dagli antifascisti subito dopo i fatti, e fa un paragone tra quello che Genova ed il suo popolo era allora e quello che è adesso. Ho usato il quartetto d’archi come riferimento, pensando ad una sorta di “Yesterday” genovese“.
Fìn de zugno è stato scritto in occasione di un altro sessantesimo anniversario: quello della rivolta di Genova del 30 giugno 1960; poco prima il democristiano Tambroni decide di includere il MSI nel governo stesso e i fascisti programmano congresso e comizio per quei giorni a Genova, città medaglia d’oro al valor civile per la Resistenza, unica città italiana ad essersi liberata da sola, prima dell’intervento delle truppe alleate, dal giogo nazifascista. Ne seguono scontri duri con fascisti e polizia. Il MSI subito dopo rinuncia al congresso ed il governo Tambroni cade.
Il brano è in dialetto genovese, riprende una piccola parte del testo della ‘Cansón do 30 zugno’, composta dagli antifascisti subito dopo i fatti, e fa un paragone tra quello che Genova ed il suo popolo era allora e quello che è adesso. Ho usato il quartetto d’archi come riferimento, pensando ad una sorta di “Yesterday” genovese“.
Son zá destéise ’n sc’ a toa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/9/2020 - 17:07
100 lat młodej parze
100 lat młodej parze
[ 1999 ]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Kayah
Musica / Music / Musique / Sävel:
Goran Bregović
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Kayah
Album:
Kayah I Bregović
Come in tante composizioni di Bregović, anche questa ballata fa percepire echi rom. Nel testo e nell’interpretazione di Kayah i retaggi di una cultura slava più misurata, tra reminiscenze carpatiche ed atmosfere rarefatte del Baltico, si consegnano ai colori slavi del sud. Un meticciato felice che spiega il grande successo riscosso dalla collaborazione tra l’estroso musicista balcanico e la magica ed intrigante artista polacca.
Vita e morte, nozze e funerali si intrecciano in un retroterra balcanico attraversato dall’anima rom.
[Riccardo Gullotta]
Ta me lava,
mre kamloré, mre kamloré
mre gudloré.
Me mangáv tut, kamleja,
me mangáv tut, duxleja,
me lava tut.... (continua)
[ 1999 ]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Kayah
Musica / Music / Musique / Sävel:
Goran Bregović
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Kayah
Album:
Kayah I Bregović
Come in tante composizioni di Bregović, anche questa ballata fa percepire echi rom. Nel testo e nell’interpretazione di Kayah i retaggi di una cultura slava più misurata, tra reminiscenze carpatiche ed atmosfere rarefatte del Baltico, si consegnano ai colori slavi del sud. Un meticciato felice che spiega il grande successo riscosso dalla collaborazione tra l’estroso musicista balcanico e la magica ed intrigante artista polacca.
Vita e morte, nozze e funerali si intrecciano in un retroterra balcanico attraversato dall’anima rom.
[Riccardo Gullotta]
Ta me lava,
mre kamloré, mre kamloré
mre gudloré.
Me mangáv tut, kamleja,
me mangáv tut, duxleja,
me lava tut.... (continua)
Nie już nie płaczę bo dziś nie mam więcej łez
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/9/2020 - 11:14
Percorsi:
I Rom, il razzismo, il Porrajmos
Il guardiano
[1976]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Marisa Sannia
Album / Albumi: La pasta scotta
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Marisa Sannia
Album / Albumi: La pasta scotta
L'altro giorno nel giardino
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 28/9/2020 - 00:29
Percorsi:
Liberi uccelli
Trumpland is Wonderland
Trumpland is Wonderland
Chanson française – Trumpland is Wonderland – Marco Valdo M.I. – 2020
Dialogue Maïeutique
L’autre jour, Lucien l’âne mon ami, un chœur d’émigrants venu du passé interpellait les gens des Zétazunis d’Amérique et les mettait en garde face à la dégradation des conditions de vie dans leur pays.
En effet, dit Lucien l’âne, deux cent mille morts jusqu’à présent et des millions de chômeurs, ce n’est pas rien.
Cependant, reprend Marco Valdo M.I., il m’a paru que cette discrète alarme n’était pas assez directe d’autant qu’elle était apparue dans le cours de notre dialogue. C’eût été parfait, s’il n’était question de l’avenir de millions de gens et puis, on en était encore au fleuret moucheté.
Oh, dit Lucien l’âne, tu pratiques l’escrime à présent ?
Pas vraiment, répond Marco Valdo M.I., c’est de l’escrime verbale. Mais comme tu le sais, comme cela s’est révélé au fil... (continua)
Chanson française – Trumpland is Wonderland – Marco Valdo M.I. – 2020
Dialogue Maïeutique
L’autre jour, Lucien l’âne mon ami, un chœur d’émigrants venu du passé interpellait les gens des Zétazunis d’Amérique et les mettait en garde face à la dégradation des conditions de vie dans leur pays.
En effet, dit Lucien l’âne, deux cent mille morts jusqu’à présent et des millions de chômeurs, ce n’est pas rien.
Cependant, reprend Marco Valdo M.I., il m’a paru que cette discrète alarme n’était pas assez directe d’autant qu’elle était apparue dans le cours de notre dialogue. C’eût été parfait, s’il n’était question de l’avenir de millions de gens et puis, on en était encore au fleuret moucheté.
Oh, dit Lucien l’âne, tu pratiques l’escrime à présent ?
Pas vraiment, répond Marco Valdo M.I., c’est de l’escrime verbale. Mais comme tu le sais, comme cela s’est révélé au fil... (continua)
C’est le nouveau Wonderland
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/9/2020 - 19:40
Percorsi:
Donald Trump
Novecento Auf Wiedersehen
Novecento Auf Wiedersehen
[ 1990 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Eugenio Bennato, Tony Esposito
Album : Novecento, Auf Wiedersen e altri racconti
[ 1990 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Eugenio Bennato, Tony Esposito
Album : Novecento, Auf Wiedersen e altri racconti
Con le lune dei suoi amori
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/9/2020 - 18:37
Poor the War Away
Album: Out Her Space (2017)
Lead single "Poor The War Away" finds him castigating mankind for its addiction to the futility of warfare over lush, interstellar country guitars and keyboard purrs. War seems like it may be here to stay, but Blau refuses to give into despair, holding out hope that we can break the cycle. ("People need hate in their souls/like they need a hole.")
Song of the Day: Karl Blau – Poor The War Away
Song of the Day: Karl Blau – Poor The War Away
Let me lessen all the guessin'
(continua)
(continua)
27/9/2020 - 14:59
Fallin' Rain
(1971)
Recentemente ripresa in una bellissima versione da Karl Blau in Introducing Karl Blau del 2015
Recentemente ripresa in una bellissima versione da Karl Blau in Introducing Karl Blau del 2015
I hear the sound, it's goin' through my brain
(continua)
(continua)
27/9/2020 - 14:47
Vedremo inverni ancora
Vedremo inverni ancora
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Gianni Milano
Musica / Music / Musique / Sävel:
Elio Acquaviva
…ma misi me per l’alto mare aperto
sol con un legno e con quella compagna
picciola da la qual non fui diserto. [Dante ]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Gianni Milano
Musica / Music / Musique / Sävel:
Elio Acquaviva
…ma misi me per l’alto mare aperto
sol con un legno e con quella compagna
picciola da la qual non fui diserto. [Dante ]
Vedremo inverni ancora
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/9/2020 - 13:10
Revolució
2018
Àlbum Punts de llibre
'Hi ha un camí no gaire lluny que et durà on sempre has volgut'... Així comença esta nova cançó de Montse Castellà que tanca el primer dels dos cds del seu nou àlbum, Punts de llibre. La revolució social, digna, pacífica i històrica que està vivint Catalunya l'ha portada a compondre esta nova peça, dedicada a tots aquells que creuen en la llibertat de la terra i en la dignitat de les persones i dels pobles. Per la justicia social i el nou país.
Àlbum Punts de llibre
'Hi ha un camí no gaire lluny que et durà on sempre has volgut'... Així comença esta nova cançó de Montse Castellà que tanca el primer dels dos cds del seu nou àlbum, Punts de llibre. La revolució social, digna, pacífica i històrica que està vivint Catalunya l'ha portada a compondre esta nova peça, dedicada a tots aquells que creuen en la llibertat de la terra i en la dignitat de les persones i dels pobles. Per la justicia social i el nou país.
Hi ha un camí no gaire lluny
(continua)
(continua)
27/9/2020 - 00:22
Carcere ‘e mare
Carcere ‘e mare
[ 2002 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Claudio Mattone
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Salvatore Esposito
Il nome ufficiale è Istituto penale per i minorenni di Nisida, per i napoletani è Carcere ‘e mare. Si trova infatti in cima all’isolotto di Nisida, da dove il panorama è notevole.
L’edificio fu un lazzaretto, poi venne adibito a carcere per adulti, negli anni trenta a istituto di rieducazione.
Attualmente ospita 42 ragazzi e ragazze e 85 agenti di polizia penitenziaria, oltre ai servizi sanitari ed assistenziali.
La canzone fa parte della colonna sonora del film Scugnizzi per la regia di Nanni Loy nel 1989. Fu inserita dall’autore nel musical C'era una volta...Scugnizzi nel 2002.
Nisida
La leggenda vuole che il giovane Pausilypon / Posillipo si innamorasse perdutamente della bella Nisida... (continua)
[ 2002 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Claudio Mattone
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Salvatore Esposito
Il nome ufficiale è Istituto penale per i minorenni di Nisida, per i napoletani è Carcere ‘e mare. Si trova infatti in cima all’isolotto di Nisida, da dove il panorama è notevole.
L’edificio fu un lazzaretto, poi venne adibito a carcere per adulti, negli anni trenta a istituto di rieducazione.
Attualmente ospita 42 ragazzi e ragazze e 85 agenti di polizia penitenziaria, oltre ai servizi sanitari ed assistenziali.
La canzone fa parte della colonna sonora del film Scugnizzi per la regia di Nanni Loy nel 1989. Fu inserita dall’autore nel musical C'era una volta...Scugnizzi nel 2002.
Nisida
La leggenda vuole che il giovane Pausilypon / Posillipo si innamorasse perdutamente della bella Nisida... (continua)
Ancora quantu tiempo ha dà passare
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/9/2020 - 19:42
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Vaig nàixer aquí
2018
Àlbum: Punts de llibre
Con la vittoria dei fascisti nella Guerra Civile Spagnola si produsse il più grande esodo della storia della Spagna con quasi 500.000 persone che attraversarono, spesso a piedi, il confine con la Francia. Il governo francese permise il passaggio dei rifugiati, ma li concentrò ben presto in campi di accoglienza precari dove regnavano malnutrizione e malattie.
Élisabeth Eidenbenz (1913-2011) era una maestra svizzera che nel 1937 a Madrid aveva fatto parte di un'associazione per l'aiuto alle madri e ai bambini vittime della guerra civile. Con la caduta della Repubblica fu costretta a riparare in Francia, dove continuò il suo impegno a favore dei profughi.
Nel 1939, grazie agli aiuti umanitari provenienti dal suo paese, fondò una maternità nel comune francese di Elne (in catalano Elna) dove vengono alla luce 597 bambini di 22 nazionalità diverse, in gran parte... (continua)
Àlbum: Punts de llibre
Con la vittoria dei fascisti nella Guerra Civile Spagnola si produsse il più grande esodo della storia della Spagna con quasi 500.000 persone che attraversarono, spesso a piedi, il confine con la Francia. Il governo francese permise il passaggio dei rifugiati, ma li concentrò ben presto in campi di accoglienza precari dove regnavano malnutrizione e malattie.
Élisabeth Eidenbenz (1913-2011) era una maestra svizzera che nel 1937 a Madrid aveva fatto parte di un'associazione per l'aiuto alle madri e ai bambini vittime della guerra civile. Con la caduta della Repubblica fu costretta a riparare in Francia, dove continuò il suo impegno a favore dei profughi.
Nel 1939, grazie agli aiuti umanitari provenienti dal suo paese, fondò una maternità nel comune francese di Elne (in catalano Elna) dove vengono alla luce 597 bambini di 22 nazionalità diverse, in gran parte... (continua)
Famílies senceres, soldats cansats per la carretera, a peu
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 25/9/2020 - 18:46
Воины света
Voini sveta
[ 2014 ]
Текст и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Ляпис Трубецкой [ Ljapis Trubeckoj ]
в исполнении / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Ляпис Трубецкой [ Ljapis Trubeckoj ]
Альбом / Album:
Матрёшка [Matrёška]
2. Brutto
Альбом / Album:
Родны Край [ Rodni Kraj ] [ 2015 ]
* Fotoreporter ucraino di fama internazionale, giornalista di AP, ferito più volte nei conflitti
La canzone Voini sveta e Євромайдан [ Jevromajdan ]
Le note della canzone accompagnarono la rivolta ucraina a Kiev a cavallo tra il 2013 e il 2014. Il nome attribuito alla rivolta deriva dal fatto che le manifestazioni di protesta ebbero luogo dopo la sospensione degli accordi commerciali dell’Ucraina con l’Unione Europea e che si svolsero in piazza Indipendenza a Kiev. Nei media il nome che si impose fu Euromaidan o semplicemente... (continua)
[ 2014 ]
Текст и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Ляпис Трубецкой [ Ljapis Trubeckoj ]
в исполнении / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Ляпис Трубецкой [ Ljapis Trubeckoj ]
Альбом / Album:
Матрёшка [Matrёška]
2. Brutto
Альбом / Album:
Родны Край [ Rodni Kraj ] [ 2015 ]
* Fotoreporter ucraino di fama internazionale, giornalista di AP, ferito più volte nei conflitti
La canzone Voini sveta e Євромайдан [ Jevromajdan ]
Le note della canzone accompagnarono la rivolta ucraina a Kiev a cavallo tra il 2013 e il 2014. Il nome attribuito alla rivolta deriva dal fatto che le manifestazioni di protesta ebbero luogo dopo la sospensione degli accordi commerciali dell’Ucraina con l’Unione Europea e che si svolsero in piazza Indipendenza a Kiev. Nei media il nome che si impose fu Euromaidan o semplicemente... (continua)
Рубиновые части, солнца зари
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 25/9/2020 - 16:32
Mes Théâtres
1972
Parole di Maurice Fanon
Musica di Gérard Jouannest
Parole di Maurice Fanon
Musica di Gérard Jouannest
“Eravamo vicini alla sinistra denunciavamo il capitalismo e il dispotismo con Mes théâtres, in cui Fanon ricorda l’esecuzione di Federico Garcìa Lorca a opera dei franchisti, nel 1936”
Juliette Gréco, la compagna esistenzialista - Patria Indipendente
Juliette Gréco, la compagna esistenzialista - Patria Indipendente
Je n’aime pas les escaliers
(continua)
(continua)
24/9/2020 - 23:04
Be be be Berlinguer
È difficile parlare di Berlinguer – al netto di tutto il resto, un personaggio fondamentalmente autoritario – quando la maggior parte di quelli che non lo hanno conosciuto lo considera come lo zio che li ha tenuti sulle ginocchia da bambini. Ben venga questa sguaiata canzone di Pino Masi a fare memoria.
[Evidentemente oggi ce l'ho con il PCI – partito al quale ebbi la malaugurata idea di iscrivermi a soli diciassette anni, tanti anni fa.]
[Evidentemente oggi ce l'ho con il PCI – partito al quale ebbi la malaugurata idea di iscrivermi a soli diciassette anni, tanti anni fa.]
Noi vogliamo fare la rivoluzione
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 24/9/2020 - 21:55
L'exili
Lletra Sebastia J. Arbó / Jesús Moncada / Manuel Pérez Bonfill
Música Montse Castellà
Àlbum L'escriptor inexistent - 2006
Música Montse Castellà
Àlbum L'escriptor inexistent - 2006
El poble era petit, les cases velles
(continua)
(continua)
24/9/2020 - 21:03
Ambarabaciccicoccò
Patetico, forse impietoso, ma veritiero ritratto di un qualunque attempato «piccista», sullo scorcio degli anni Settanta; lavoratore, padre di famiglia, uomo d'ordine; fedele al Partito e al Sindacato: a Lama, a Berlinguer. Ne ho conosciuti tanti. Parlavano proprio così. Alla lettera.
Dall'album … ma cosa vuoi che sia una canzone… (Lotus, 1978)
Dall'album … ma cosa vuoi che sia una canzone… (Lotus, 1978)
– Ecco ci vuole un po' di batteria adesso però, culturalizzata magari. Perché cosi è nuda.
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 24/9/2020 - 13:45
Hemisferi nord
Lletra Montse Castellà/ Gerard Vergés/ Jesús Massip
Música Montse Castellà
Amb la col·laboració de Pau Alabajos
Àlbum Geminis (2011)
Música Montse Castellà
Amb la col·laboració de Pau Alabajos
Àlbum Geminis (2011)
A l'hemisferi nord hi ha sobrepés. A l'hemisferi sud, desnutrició. Lo petroli és negre com lo dol dels qui el sobreviuen. Tenim lo dret i el deure de viure en pau, de llegar un planeta que puga mirar-se a l'espill i aguantar-se la mirada. Som hereus d'un futur encara per construir, encara hi som a temps.
Este és l'hemisferi nord.
(continua)
(continua)
24/9/2020 - 11:25
M'han obligat a sentir enyorament
Lletra Artur Bladé / J. S. Cervelló / M. Pérez Bonfill / Jacint Verdaguer / Jesús Moncada / Andreu Carranza / Jesús M. Tibau
Música Montse Castellà
Música Montse Castellà
Avui 8 de febrer de 1939, he passat la pel Coll d'Ares.
(continua)
(continua)
24/9/2020 - 10:39
Il bosco no
Io vivo per lavorare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 24/9/2020 - 04:09
Percorsi:
Guerra alla Terra
Perdo conoscenza
2017
dall'album Un giorno nuovo
Perdo Conoscenza rimanda senza alcun dubbio a Qualche volta anche io sorrido, e il sorriso ritorna nei mille denti gialli e consumati e nei mille bimbi che non ridono da tempo. Quello che cambia, però, è che da una prospettiva di dolore personale, di disagio introspettivo, questa volta la tristezza e la perdita di conoscenza sono legate ad una sorta di empatia con tutto ciò che ci circonda, con la sofferenza e con l’ingiustizia che troviamo attorno a noi.
Sick Tamburo: l'alba di un giorno nuovo.
dall'album Un giorno nuovo
Perdo Conoscenza rimanda senza alcun dubbio a Qualche volta anche io sorrido, e il sorriso ritorna nei mille denti gialli e consumati e nei mille bimbi che non ridono da tempo. Quello che cambia, però, è che da una prospettiva di dolore personale, di disagio introspettivo, questa volta la tristezza e la perdita di conoscenza sono legate ad una sorta di empatia con tutto ciò che ci circonda, con la sofferenza e con l’ingiustizia che troviamo attorno a noi.
Sick Tamburo: l'alba di un giorno nuovo.
Mille soli ballano la danza
(continua)
(continua)
23/9/2020 - 19:47
Valle della vergogna
1980
Prima lo sapeva solo quel fazzoletto d'erba accanto al grande fiume
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 23/9/2020 - 14:34
La postierla (Assedio di Milano)
[1975]
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Prima nei campi la gente cantava canzoni d'amore
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 23/9/2020 - 03:44
Vicario imperiale
1975
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Popolo in festa, alza la testa
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 23/9/2020 - 03:32
Giudizio di Dio
[1975]
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Gente della mia terra, gente mia
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 23/9/2020 - 01:24
Rondine
Rondine, rondine, tu che ti posi vicino a lei
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 23/9/2020 - 01:13
Non piangete i partigiani
(25 Aprile 2020)
Per la festa del 25 aprile di Archivi della Resistenza, Bobo Rondelli ha fatto a tutti noi questo splendido regalo di una canzone dedicata ai partigiani e alle partigiane. C'è dentro tutta l'umanità di Bobo Rondelli, c'è il mondo di Bert... pieno di amore nonostante tutto.
Per la festa del 25 aprile di Archivi della Resistenza, Bobo Rondelli ha fatto a tutti noi questo splendido regalo di una canzone dedicata ai partigiani e alle partigiane. C'è dentro tutta l'umanità di Bobo Rondelli, c'è il mondo di Bert... pieno di amore nonostante tutto.
Non piangete i partigiani
(continua)
(continua)
22/9/2020 - 23:48
Georges Brassens: Le 22 septembre
[1964]
Paroles et musique / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Georges Brassens
Album / Albumi: Les copains d'abord
Mi sono sempre chiesto se questa canzone parlasse di un amore o dell'estate; forse, di tutte e due le cose. Forse, chissà, parla degli stessi cui fece visita un ufficiale giudiziario. Ad ogni modo, oggi è il 22 settembre; buon autunno a tutte, a tutti. [AT-XXI]
Paroles et musique / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Georges Brassens
Album / Albumi: Les copains d'abord
Mi sono sempre chiesto se questa canzone parlasse di un amore o dell'estate; forse, di tutte e due le cose. Forse, chissà, parla degli stessi cui fece visita un ufficiale giudiziario. Ad ogni modo, oggi è il 22 settembre; buon autunno a tutte, a tutti. [AT-XXI]
Un vingt-deux de septembre au diable vous partites,
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 22/9/2020 - 11:44
Іржавая дзяржава
Iržavaja dzjaržava
[ 2020 ]
Словы і музыка / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Лявон Вольскі [Lavon Volski]
Il titolo della canzone in bielorusso significa Stato arruginito. E’ una canzone recente, tra le più diffuse in questi mesi di proteste a Minsk. La sua traduzione non è disponibile in rete.
Il regime del presidente Lukashenko è accusato di autoritarismo e di scarso rispetto dei diritti umani. Gli oppositori si sono coalizzati nel Беларуская дэмакратычная апазіцыя [ Bielaruskaja demakratyčnaja apazicyja ] / Movimento per la democrazia bielorussa, di cui fa parte anche l’autore Lavon Volski , un veterano della protesta sin dagli anni ’80.
In Bielorussia le repressioni e le contraddizioni non mancano. Tra i “mezzi di produzione” e i “rapporti di produzione” si è aperta una faglia. Un’altra faglia passa tra i paesi dell’ex Unione Sovietica... (continua)
[ 2020 ]
Словы і музыка / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Лявон Вольскі [Lavon Volski]
Il titolo della canzone in bielorusso significa Stato arruginito. E’ una canzone recente, tra le più diffuse in questi mesi di proteste a Minsk. La sua traduzione non è disponibile in rete.
Il regime del presidente Lukashenko è accusato di autoritarismo e di scarso rispetto dei diritti umani. Gli oppositori si sono coalizzati nel Беларуская дэмакратычная апазіцыя [ Bielaruskaja demakratyčnaja apazicyja ] / Movimento per la democrazia bielorussa, di cui fa parte anche l’autore Lavon Volski , un veterano della protesta sin dagli anni ’80.
In Bielorussia le repressioni e le contraddizioni non mancano. Tra i “mezzi di produzione” e i “rapporti di produzione” si è aperta una faglia. Un’altra faglia passa tra i paesi dell’ex Unione Sovietica... (continua)
Іржавая дзяржава [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 22/9/2020 - 11:17
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