Il 25 aprile 1974, cinquant’anni fa, in Portogallo arrivò finalmente il Giorno delle sorprese (José Saramago, 1966). Per questo motivo abbiamo voluto rifare completamente la pagina della sua canzone-simbolo, che diventa una “Pagina Speciale”. Che possa servire, e parecchio, anche a un altro 25 aprile: il nostro. Quest’anno più che mai!
Riccardo Venturi 24/4/2024 - 12:13
Il podcast di Giro di sol su Radio Sankara presenta un'intervista dedicata al nostro sito.
Ascolta: Spreaker - Spotify
Ascolta: Spreaker - Spotify
Lorenzo Masetti 21/3/2024 - 18:52
CCG/AWS compie oggi 21 anni.
Riccardo Venturi 20/3/2024 - 00:32
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
La nostra intervista nel podcast di Hater Parisi.
Ascolta il podcast di Natale su Substack o su Spotify
Ascolta il podcast di Natale su Substack o su Spotify
Lorenzo Masetti 25/12/2023 - 10:33
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
Antiwar Songs Blog
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Cinquant’anni fa, l’11 settembre 1973, il golpe militare in Cile, con la morte del presidente Salvador Allende, la tortura e l'assassinio di Víctor Jara e la dittatura del generale Pinochet. Cinquant’anni dopo, non dimentichiamo e non possiamo dimenticare.
Riccardo Venturi 11/9/2023 - 00:21
“Giugno che sei maturità dell’anno,
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Riccardo Venturi 14/6/2023 - 08:17
Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII
Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem
Riccardo Venturi 12/6/2023 - 12:21
Vent’anni dopo
Antiwar Songs Blog
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00
20 marzo 2003 – 20 marzo 2023
“Canzoni Contro la Guerra” ha vent'anni
Per sempre giovane!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!
Riccardo Venturi 20/3/2023 - 10:18
Il diritto di vivere in pace
Antiwar Songs Blog
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
CCG / AWS / SVL
organizza
organizes
organise
järjestää
EL ME GATT CONTEST 2023 !!!
(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 13/1/2023 - 16:45
LA CANZONE PER IL 2023...
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 30/12/2022 - 03:17
Quest'anno la nostra canzone di Natale la canta Roberta Giallo.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Lorenzo Masetti 24/12/2022 - 11:15
Sabato 1 ottobre siamo partiti per Faenza per ritirare la TARGA MEI MUSICLETTER.IT, il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Lorenzo Masetti 3/10/2022 - 23:38
Faenza - sabato 1 ottobre - Meeting degli indipendenti.
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Lorenzo Masetti 30/9/2022 - 15:07
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Lorenzo Masetti 4/8/2022 - 13:25
Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter
Antiwar Songs Blog
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”, ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron di Giordano Sangiorgi del MEI. «Sono trascorsi dieci anni dalla prima edizione della Targa Mei Musicletter, ovvero il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, ma l’auspicio è […]
Antiwar Songs Staff 2022-08-04 13:22:00
Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
Riccardo Venturi 10/3/2022 - 11:05
HIJO DE PUTIN
Riccardo Venturi 26/2/2022 - 08:37
Riccardo Venturi 2/2/2022 - 23:56
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 30/1/2022 - 08:26
Le barricate in vasca da bagno
Antiwar Songs Blog
La storia di ¡A las barricadas!, il canto più celebre della guerra civile Spagnola, inizia circa quattro anni prima del suo scoppio; ed inizia con la visita in Spagna, nel 1932, di un giovane anarcosindacalista tedesco, Alfred Schulte. Alfred Schulte ha ventiquattro anni ed è un operaio metalmeccanico disoccupato; è membro della SAJD, la Syndikalistisch-Anarchistische […]
Antiwar Songs Staff 2021-11-18 23:21:00
GEORGES
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
Riccardo Venturi 22/10/2021 - 17:44
ΜΙΚΗΣ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗΣ
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
Riccardo Venturi 2/9/2021 - 09:45
Riccardo Venturi 13/8/2021 - 18:07
What’s Going On: cinquant’anni di un capolavoro
Antiwar Songs Blog
Le lettere che mio fratello mi mandava dal Vietnam mi colpirono profondamente, così come la situazione sociale che vedevo davanti ai miei occhi, nel mio paese. Ho capito che per scrivere canzoni capaci di raggiungere l’anima della gente era necessario che mi gettassi alle alle spalle ogni fantasia Troppe madri che piangono. Troppi fratelli che […]
Antiwar Songs Staff 2021-05-21 19:03:00
Franco Battiato
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riccardo Venturi 18/5/2021 - 10:15
CCG maggiorenni !
Antiwar Songs Blog
(la version française suit le texte italien) Dal 20 marzo scorso, vale a dire dal 20 marzo 2021, “Canzoni Contro la Guerra” / “Antiwar Songs” / “Chansons Contre la Guerre” può votare, prendere la patente di guida, andare nelle prigioni ordinarie, contrarre matrimonio, stipulare liberamente contratti e effettuare testamento: è diventato maggiorenne. Ha diciott’anni, insomma. Come […]
Antiwar Songs Staff 2021-03-25 00:49:00
Pablo Hasél libero!
Antiwar Songs Blog
Non c’è, in fondo, molto da aggiungere a quel che è stato già detto. E non è una cosa che riguarda solo lo stato spagnolo, i re e le corone. Riguarda il fondamento stesso di ogni stato: se lo attacchi nei suoi cardini e nelle sue figure “istituzionali”, persino con delle canzoni, quantomeno rischi la […]
Antiwar Songs Staff 2021-02-23 12:25:00
"Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
Lorenzo Masetti 14/2/2021 - 13:58
Propriamente dovremmo augurare buon 2021 a tutt*, e lo facciamo senz'altro e di cuore; però, quest'anno, il migliore augurio ci sembra essere il seguente:
2020, LÈVATI DI 'ÙLO!
Riccardo Venturi 31/12/2020 - 17:42
È nato un nuovo percorso: Filastrocche, girotondi, ninne nanne e altre canzoncine contro la guerra, vuole essere una sorta di guida alla navigazione per i più piccoli, o un piccolo percorso "didattico" se qualche insegnante passasse di qui. Questo percorso non autorizza ovviamente a inserire qualsivoglia ninnananna o filastrocca, dovranno comunque essere contro la guerra, che sia quella classica, che sia quella "dei 100.000 anni", che sia alla Terra o agli animali; così come non inseriremo nel percorso tutte le nanne nanne e filastrocche presenti già nel sito, se non per bambini.
DonQuijote82 29/10/2020 - 10:22
Il ponte ci porta direttamente, quasi come logica conseguenza, ad un altro protagonista: il treno. Dalle locomotive anarchiche al treno blindato della guerra di Spagna, dai treni saltati in aria nelle stragi di stato ai treni di Auschwitz, dai treni che avvicinano a quelli che allontanano, dai treni che vanno e tornano a quelli senza ritorno, dai treni della morte ai treni della vita, dai treni degli operai e degli emigranti alle tradotte dei soldati, dal trenino della Leggera ai treni del sole, dai treni del razzismo e dell'odio ai treni di libertà, dai treni a vapore al TAV: ogni treno, una storia e anche più storie. Treni: un nuovo percorso nato, peraltro, proprio a bordo di un treno: l'Intercity 583 Milano-Napoli.
Una canzone del percorso:
Mikis Theodorakis:
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
Il treno parte alle otto
(cantata da Maria Dimitriadi)
Una canzone del percorso:
Mikis Theodorakis:
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
Il treno parte alle otto
(cantata da Maria Dimitriadi)
Riccardo Venturi 19/10/2020 - 15:11
No More Deaths for Dollars
[2012?]
Lyrics & music by Ed Pickford
Mother Jones, (1837-1930) born Mary Harris in Cork, co-founded the IWW; Knights of Labor and United Mine Workers, 1871; Organised the Children’s Crusade of 1903; children/husband die of Yellow Fever, Memphis; Business lost, Chicago Fire 1871; Co founded the Socialist Party of Am., 1901.
Buried at Mt Olive Ill
Mary G. Harris Jones (1837 (baptized) – November 30, 1930), known as Mother Jones from 1897 onwards, was an Irish-born American schoolteacher and dressmaker who became a prominent union organizer, community organizer, and activist. She helped coordinate major strikes and co-founded the Industrial Workers of the World.
After Jones' husband and four children all died of yellow fever in 1867, and her dress shop was destroyed in the Great Chicago Fire of 1871, she became an organizer for the Knights of Labor and the United Mine Workers... (continua)
Lyrics & music by Ed Pickford
Mother Jones, (1837-1930) born Mary Harris in Cork, co-founded the IWW; Knights of Labor and United Mine Workers, 1871; Organised the Children’s Crusade of 1903; children/husband die of Yellow Fever, Memphis; Business lost, Chicago Fire 1871; Co founded the Socialist Party of Am., 1901.
Buried at Mt Olive Ill
Mary G. Harris Jones (1837 (baptized) – November 30, 1930), known as Mother Jones from 1897 onwards, was an Irish-born American schoolteacher and dressmaker who became a prominent union organizer, community organizer, and activist. She helped coordinate major strikes and co-founded the Industrial Workers of the World.
After Jones' husband and four children all died of yellow fever in 1867, and her dress shop was destroyed in the Great Chicago Fire of 1871, she became an organizer for the Knights of Labor and the United Mine Workers... (continua)
Mother Jones – her spirit roams
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 14/9/2020 - 09:01
Pierre le maquis
Poesia di José Agustín Goytisolo, pubblicata originariamente nella raccolta Algo sucede, Madrid, Ciencia Nueva, 1968.
Testo dal blog El cau de Calpurni
Testo dal blog El cau de Calpurni
Yo llegué a Aix en Provence por la mañana
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 14/9/2020 - 00:45
Hijab
Pubblicata l'11 settembre 2020
feat. Pietra Montecorvino
«“Hijab” racconta di una notte di sesso con una ragazza araba, con indosso il velo; so che è un tema che potrebbe aprire cento dibattiti, ma mi ci sono buttato affidandomi alla passione; magari anche con un pizzico di irriverenza, ma, di certo, con tanta sincerità. La ragazza di “Hijab” è tutt’altro che uno stereotipo: è oltre ogni discussione da social; volevo fosse così, e credo che la parte cantata da Pietra lo sottolinei chiaramente».
“Hijab” vanta la collaborazione di nomi illustri del panorama musicale italiano, dalla voce di Pietra Montecorvino (registrata da Eugenio Bennato) fino ad Alexo Vitruviano, il quale firma il beat del brano.
«“Hijab” apre a una serie di collaborazioni con artisti di tutto rispetto e che stimo tanto, artisti che hanno creduto nella mia musica e in quello che ho da dire. Pietra Montecorvino ha... (continua)
feat. Pietra Montecorvino
«“Hijab” racconta di una notte di sesso con una ragazza araba, con indosso il velo; so che è un tema che potrebbe aprire cento dibattiti, ma mi ci sono buttato affidandomi alla passione; magari anche con un pizzico di irriverenza, ma, di certo, con tanta sincerità. La ragazza di “Hijab” è tutt’altro che uno stereotipo: è oltre ogni discussione da social; volevo fosse così, e credo che la parte cantata da Pietra lo sottolinei chiaramente».
“Hijab” vanta la collaborazione di nomi illustri del panorama musicale italiano, dalla voce di Pietra Montecorvino (registrata da Eugenio Bennato) fino ad Alexo Vitruviano, il quale firma il beat del brano.
«“Hijab” apre a una serie di collaborazioni con artisti di tutto rispetto e che stimo tanto, artisti che hanno creduto nella mia musica e in quello che ho da dire. Pietra Montecorvino ha... (continua)
Il tè marocchino alle tre del mattino
(continua)
(continua)
13/9/2020 - 19:39
Odysseus
Odysseus
[ 2004 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Francesco Guccini
Album: Ritratti
Il topos del viaggio è talmente coperto dalla letteratura universale ed analizzato che eventuali altre considerazioni sarebbero superflue ripetizioni.
Nei commenti alla canzone Asia si proponeva un approccio multiforme di lettura, si intravedeva un relativo ottimismo.
Secondo la mia striminzita chiave di lettura oggi Ulisse affronta il viaggio in un conflitto permanente tra l’infinitamente piccolo e l’infinito grande, tra una guerra molecolare e una globale. In quella molecolare agenti patogeni senza forme di intelligenza sfidano l’intelligenza universale del pensiero e della conoscenza, in quella globale la pandemia sta rendendosi organica e funzionale al rovesciamento di secoli di diritto, di coscienza e forse di autocoscienza. Ulisse non soltanto non sa... (continua)
[ 2004 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Francesco Guccini
Album: Ritratti
Il topos del viaggio è talmente coperto dalla letteratura universale ed analizzato che eventuali altre considerazioni sarebbero superflue ripetizioni.
Nei commenti alla canzone Asia si proponeva un approccio multiforme di lettura, si intravedeva un relativo ottimismo.
Secondo la mia striminzita chiave di lettura oggi Ulisse affronta il viaggio in un conflitto permanente tra l’infinitamente piccolo e l’infinito grande, tra una guerra molecolare e una globale. In quella molecolare agenti patogeni senza forme di intelligenza sfidano l’intelligenza universale del pensiero e della conoscenza, in quella globale la pandemia sta rendendosi organica e funzionale al rovesciamento di secoli di diritto, di coscienza e forse di autocoscienza. Ulisse non soltanto non sa... (continua)
Bisogna che lo affermi fortemente
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 13/9/2020 - 17:37
¡A Carabanchel!
[1973]
Scritta da Mariano Gamo, classe 1931, prete operaio spagnolo, antifascista, prigioniero nelle carceri franchiste. Sotto lo pseudonimo di Juan Ruiz Speud.
Nel singolo "¡Libertad!", pubblicato a Bruxelles
La canzone è interpretata da un coro infantile della periferia operaia di Madrid
Sul lato B, una versione de Que la tortilla se vuelva
Trovo il testo su Pueblo de España, ponte a cantar
Il carcere di Carabanchel a Madrid è stato uno dei simboli più inquietanti del fascismo franchista. Il carcere fu costruito infatti dopo la vittoria di Franco nella guerra civile. A Carabanchel furono detenuti moltissimi prigionieri politici e altre categorie perseguitate, come gli omosessuali. Definitivamente chiuso nel 1998, restò abbandonato per anni nel degrado totale, soprattutto della memoria, finchè nel 2008 fu raso al suolo...
Scritta da Mariano Gamo, classe 1931, prete operaio spagnolo, antifascista, prigioniero nelle carceri franchiste. Sotto lo pseudonimo di Juan Ruiz Speud.
Nel singolo "¡Libertad!", pubblicato a Bruxelles
La canzone è interpretata da un coro infantile della periferia operaia di Madrid
Sul lato B, una versione de Que la tortilla se vuelva
Trovo il testo su Pueblo de España, ponte a cantar
Il carcere di Carabanchel a Madrid è stato uno dei simboli più inquietanti del fascismo franchista. Il carcere fu costruito infatti dopo la vittoria di Franco nella guerra civile. A Carabanchel furono detenuti moltissimi prigionieri politici e altre categorie perseguitate, come gli omosessuali. Definitivamente chiuso nel 1998, restò abbandonato per anni nel degrado totale, soprattutto della memoria, finchè nel 2008 fu raso al suolo...
A Carabanchel, a Carabanchel
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/9/2020 - 12:11
El ojo del huracán
[1984]
Parole di Miguel Rios Campaña
Musica di Marita Ferrand-Van Baaren e Juan Carlos "Tato" Gómez.
Nell'album "La Encrucijada"
Su di un concerto – non so risalente a quale anno – tenuto da Miguel Ríos nella prigione di Carabanchel, Madrid, che il cantautore conobbe anche da dietro le sbarre quando, nel 1972, fu arrestato e brevemente detenuto per possesso di marijuana...
Parole di Miguel Rios Campaña
Musica di Marita Ferrand-Van Baaren e Juan Carlos "Tato" Gómez.
Nell'album "La Encrucijada"
Su di un concerto – non so risalente a quale anno – tenuto da Miguel Ríos nella prigione di Carabanchel, Madrid, che il cantautore conobbe anche da dietro le sbarre quando, nel 1972, fu arrestato e brevemente detenuto per possesso di marijuana...
Un día fui a cantar
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/9/2020 - 11:20
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Agustín Rueda
[2002]
Nell'album "Odio al imperio"
Trovo il testo su diversi siti spagnoli, a cominciare da Pueblo de España, ponte a cantar
Agustín Rueda Sierra (1952-1978) è stato un militante anarchico spagnolo che, mentre era detenuto nel carcere di Carabanchel a Madrid, fu trucidato a botte dalla guardie nella notte tra il 13 ed il 14 marzo 1978, a seguito della scoperta di un tentativo di evasione.
Solo 10 anni dopo il direttore del carcere e alcuni secondini andarono a processo per quell'orribile assassinio, ma nessuno di loro si fece più di qualche mese di carcere...
Si vedano anche ¿Hay libertad? di Chicho Sánchez Ferlosio e El último vagón dei Barricada.
Nell'album "Odio al imperio"
Trovo il testo su diversi siti spagnoli, a cominciare da Pueblo de España, ponte a cantar
Agustín Rueda Sierra (1952-1978) è stato un militante anarchico spagnolo che, mentre era detenuto nel carcere di Carabanchel a Madrid, fu trucidato a botte dalla guardie nella notte tra il 13 ed il 14 marzo 1978, a seguito della scoperta di un tentativo di evasione.
Solo 10 anni dopo il direttore del carcere e alcuni secondini andarono a processo per quell'orribile assassinio, ma nessuno di loro si fece più di qualche mese di carcere...
Si vedano anche ¿Hay libertad? di Chicho Sánchez Ferlosio e El último vagón dei Barricada.
Corren los años setenta,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/9/2020 - 10:51
Who Do They Think They Are?
[2003]
Lyrics by Cynthia Cockburn
Music by Ros Brown
Cynthia Kay Cockburn, sociologist and peace activist, born 24 July 1934; died last year, 12 September 2019.
In 1993, she was key to establishing WiB in London and was instrumental in sustaining it over decades as an organiser and participant in weekly vigils at the statue of Edith Cavell in Trafalgar Square. Cynthia joined the street choir Raised Voices in 1994. The political choir Raised Voices was another important part of Cynthia’s local political engagement. As well as singing in the choir, she wrote the lyrics to several of the songs that have made up its repertoire.
Remembering Cynthia Cockburn (24th July 1934 – 12th September 2019) by Ann Oakley.
Academic, feminist, peace activist and Pluto author Cynthia Cockburn died on 12th September 2019, Ann Oakley remembers this ‘extraordinary person’.
Cynthia Cockburn, who died a... (continua)
Lyrics by Cynthia Cockburn
Music by Ros Brown
Cynthia Kay Cockburn, sociologist and peace activist, born 24 July 1934; died last year, 12 September 2019.
In 1993, she was key to establishing WiB in London and was instrumental in sustaining it over decades as an organiser and participant in weekly vigils at the statue of Edith Cavell in Trafalgar Square. Cynthia joined the street choir Raised Voices in 1994. The political choir Raised Voices was another important part of Cynthia’s local political engagement. As well as singing in the choir, she wrote the lyrics to several of the songs that have made up its repertoire.
Remembering Cynthia Cockburn (24th July 1934 – 12th September 2019) by Ann Oakley.
Academic, feminist, peace activist and Pluto author Cynthia Cockburn died on 12th September 2019, Ann Oakley remembers this ‘extraordinary person’.
Cynthia Cockburn, who died a... (continua)
Who do they think they are...
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 13/9/2020 - 10:38
¿Hay libertad?
[1978]
Un brano forse mai pubblicato, non lo ritrovo in un disco di Ferlosio.
Trovo il testo su diversi siti spagnoli, a cominciare da Pueblo de España, ponte a cantar
Ripreso recentemente dai Gaupasa nel loro brano "Agustín Rueda 1978", nell'EP "Bajo tierra" del 2019.
Forse la prima canzone dedicata ad Agustín Rueda Sierra (1952-1978), militante anarchico che, mentre era detenuto nel carcere di Carabanchel a Madrid, fu trucidato a botte dalla guardie nella notte tra il 13 ed il 14 marzo 1978, a seguito della scoperta di un tentativo di evasione.
Solo 10 anni dopo il direttore del carcere e alcuni secondini andarono a processo per quell'orribile assassinio, ma nessuno di loro si fece più di qualche mese di carcere...
Si veda anche al proposito El último vagón dei Barricada.
Un brano forse mai pubblicato, non lo ritrovo in un disco di Ferlosio.
Trovo il testo su diversi siti spagnoli, a cominciare da Pueblo de España, ponte a cantar
Ripreso recentemente dai Gaupasa nel loro brano "Agustín Rueda 1978", nell'EP "Bajo tierra" del 2019.
Forse la prima canzone dedicata ad Agustín Rueda Sierra (1952-1978), militante anarchico che, mentre era detenuto nel carcere di Carabanchel a Madrid, fu trucidato a botte dalla guardie nella notte tra il 13 ed il 14 marzo 1978, a seguito della scoperta di un tentativo di evasione.
Solo 10 anni dopo il direttore del carcere e alcuni secondini andarono a processo per quell'orribile assassinio, ma nessuno di loro si fece più di qualche mese di carcere...
Si veda anche al proposito El último vagón dei Barricada.
Amigo Luís Llorente, que fuiste preso ayer; (1)
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/9/2020 - 10:20
Che vita è questa qua!
1966
Ma che vita è questa qua!
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 13/9/2020 - 02:37
What in the World Is Happening Here?
(2020)
Molti riferimenti, a partire dal video ma anche nella struttura del testo a Subterranean Homesick Blues, in questa canzone che parla di tutto quello che succede nel mondo in questo 2020.
Molti riferimenti, a partire dal video ma anche nella struttura del testo a Subterranean Homesick Blues, in questa canzone che parla di tutto quello che succede nel mondo in questo 2020.
You're looking like a car wreck
(continua)
(continua)
13/9/2020 - 00:49
The Bridges at Toko-Ri
The Bridges at Toko-Ri
[ 1954 ]
Movie / Film / Elokuva:
Mark Robson
The Bridges at Toko-Ri / 원한의 도곡리 다리 / I ponti di Toko-Ri / Les Ponts de Toko-Ri / Toko-Rin sillat
Music / Musica / Musique / Sävel:
Lyn Murray
I luoghi
Il toponimo Toko-Ri non corrisponde ad un luogo geografico. Più precisamente esiste una sottolocalità omonima nella Corea del Sud sul Mar Giallo , ma non ha niente a che vedere con i ponti in questione. Toko-Ri nacque dalla fantasia di James Michener, autore del romanzo, che combinò i nomi Poko-ri e Toko-san, questi sì reali, di villaggi situati nella Corea del Nord. Figuravano nelle mappe militari, non in quelle di google di oggi. Si trovavano nella valle ad est della cittadina di Yangdǒk lungo la linea ferroviaria da Yangdǒk a Samdǒng-ni. Erano tre ponti come si può vedere nell’immagine sottostante. Le coordinate approssimate, con una tolleranza di poche... (continua)
[ 1954 ]
Movie / Film / Elokuva:
Mark Robson
The Bridges at Toko-Ri / 원한의 도곡리 다리 / I ponti di Toko-Ri / Les Ponts de Toko-Ri / Toko-Rin sillat
Music / Musica / Musique / Sävel:
Lyn Murray
I luoghi
Il toponimo Toko-Ri non corrisponde ad un luogo geografico. Più precisamente esiste una sottolocalità omonima nella Corea del Sud sul Mar Giallo , ma non ha niente a che vedere con i ponti in questione. Toko-Ri nacque dalla fantasia di James Michener, autore del romanzo, che combinò i nomi Poko-ri e Toko-san, questi sì reali, di villaggi situati nella Corea del Nord. Figuravano nelle mappe militari, non in quelle di google di oggi. Si trovavano nella valle ad est della cittadina di Yangdǒk lungo la linea ferroviaria da Yangdǒk a Samdǒng-ni. Erano tre ponti come si può vedere nell’immagine sottostante. Le coordinate approssimate, con una tolleranza di poche... (continua)
strumentale
inviata da Riccardo Gullotta 13/9/2020 - 00:28
Claudio Baglioni: Carillon
Testo squisitamente «gozzaniano», esemplare di certo Baglioni «minore». Una invecchiata amica di nonna Speranza e un'adunata di «buone cose di pessimo gusto»: il cofanetto, il romanzo con le frasi «un poco osé» – di D'Annunzio o di Guido da Verona, probabilmente –, l'orologio a cucù, la fotografia...
Dall'album Sabato pomeriggio (RCA, 1975). Testo di Claudio Baglioni, musica di Claudio Baglioni e Antonio Coggio.
Dall'album Sabato pomeriggio (RCA, 1975). Testo di Claudio Baglioni, musica di Claudio Baglioni e Antonio Coggio.
Un cofanetto tutto impolverato
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 12/9/2020 - 23:50
L'eroe
1967
Scritta da Kicko Fusco, Marco Luberti e Mauro Chiari
Album: Il nostro punto di vista
Scritta da Kicko Fusco, Marco Luberti e Mauro Chiari
Album: Il nostro punto di vista
Corri, sempre avanti te ne vai
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/9/2020 - 20:07
Percorsi:
Eroi
Il profeta
(1967)
di Marco Luberti e Mauro Chiari
dall'LP "Il nostro punto di vista"
di Marco Luberti e Mauro Chiari
dall'LP "Il nostro punto di vista"
Una mattina, ai giardini pubblici
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/9/2020 - 20:02
I Remember (It’s Happening Again)
(2007)
Album: Flying Upside Down
Album: Flying Upside Down
Well my grandpa fought in World War II, my uncle fought in Nam
(continua)
(continua)
12/9/2020 - 19:15
È la fine della vita
1971
Il mostro sta uccidendo la città
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/9/2020 - 17:32
Perché l'uomo
1972
Singoli In The Sky/Perché l'uomo
Singoli In The Sky/Perché l'uomo
Perché l'uomo abbatte le belle selve
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 12/9/2020 - 16:19
La Ville en feu
La Ville en feu
Chanson française – La Ville en feu (chant 3) – Marco Valdo M.I. – 2020
Petit journal d’exploration, souvenir du Voyage en Laponie de Carl von Linné, du monde créé par Terry Pratchett à partir du travail fabuleux de son traducteur en français Patrick Couton.
Dialogue Maïeutique
Pour débuter une exploration d’un monde, que dès lors par définition, on ne connaît pas, dit Marco Valdo M.I., rien de tel que de se rendre dans sa capitale ou ce qui en tient lieu. En l’occurrence, Ankh-Morpork. Évidemment, je suis sûr que tu en conviendras et même que tout le monde en conviendrait, voir flamber la mégapole dès qu’on l’approche n’est pas ce qu’il y a de plus réjouissant.
En effet, dit Lucien l’âne, je me souviens ainsi de mon arrivée par-dessus les collines du Latium et d’avoir vu Rome habillée de flammes. C’était un spectacle étonnant. Je pense d’ailleurs que c’était ce côté... (continua)
Chanson française – La Ville en feu (chant 3) – Marco Valdo M.I. – 2020
Petit journal d’exploration, souvenir du Voyage en Laponie de Carl von Linné, du monde créé par Terry Pratchett à partir du travail fabuleux de son traducteur en français Patrick Couton.
Dialogue Maïeutique
Pour débuter une exploration d’un monde, que dès lors par définition, on ne connaît pas, dit Marco Valdo M.I., rien de tel que de se rendre dans sa capitale ou ce qui en tient lieu. En l’occurrence, Ankh-Morpork. Évidemment, je suis sûr que tu en conviendras et même que tout le monde en conviendrait, voir flamber la mégapole dès qu’on l’approche n’est pas ce qu’il y a de plus réjouissant.
En effet, dit Lucien l’âne, je me souviens ainsi de mon arrivée par-dessus les collines du Latium et d’avoir vu Rome habillée de flammes. C’était un spectacle étonnant. Je pense d’ailleurs que c’était ce côté... (continua)
Un embrasement sauvage ravage
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/9/2020 - 13:18
It’s a Fire
Amanda Palmer & Rhiannon Giddens - 2020
Cover di una canzone dei Portishead - 1994 (dall'album Dummy)
I can't breathe through this mask
Le due cantanti trasformano il pezzo dei Portishead in «un dialogo tra amiche chiuse in uno sgabuzzino che si fanno forza l’una con l’altra e sussurrano: usciremo di qui». È una canzone perfetta per questi strani giorni
C’è una canzone nascosta in Dummy, l’album d’esordio dei Portishead. Non è celebrata quanto i singoli Glory Box o Numb. Anzi, nelle prime stampe europee dell’album, nel 1994, non era nemmeno inclusa nella tracklist. Scritta principalmente dalla cantante Beth Gibbons, parlava di errori e sogni, paura e salvezza. Era suonata con un organo Hammond e aveva un beat stranamente sensuale per il tema del pezzo. Conteneva uno strano passaggio nel ritornello: “Questa vita è una farsa / non riesco a respirare con questa maschera / come una stupida... (continua)
Cover di una canzone dei Portishead - 1994 (dall'album Dummy)
I can't breathe through this mask
Le due cantanti trasformano il pezzo dei Portishead in «un dialogo tra amiche chiuse in uno sgabuzzino che si fanno forza l’una con l’altra e sussurrano: usciremo di qui». È una canzone perfetta per questi strani giorni
C’è una canzone nascosta in Dummy, l’album d’esordio dei Portishead. Non è celebrata quanto i singoli Glory Box o Numb. Anzi, nelle prime stampe europee dell’album, nel 1994, non era nemmeno inclusa nella tracklist. Scritta principalmente dalla cantante Beth Gibbons, parlava di errori e sogni, paura e salvezza. Era suonata con un organo Hammond e aveva un beat stranamente sensuale per il tema del pezzo. Conteneva uno strano passaggio nel ritornello: “Questa vita è una farsa / non riesco a respirare con questa maschera / come una stupida... (continua)
It's a fire
(continua)
(continua)
12/9/2020 - 00:11
Futuro
Cyrano & Miqrà - Futuro
2020
Un anno dopo la vittoria del Premio per il Miglior testo all’ultima edizione del Lennon Festival di Belpasso, “Futuro”, il brano cofirmato da Cyrano e Miqrà, è da oggi disponibile sulle principali piattaforme di streaming, in digital download e su YouTube, con un videoclip firmato da Luca Sottile.
“Futuro è una ballata indie rock, incastonata in un racconto trasversale che distingue le contraddizioni del vecchio mondo, mentre traccia l'ipotesi del nuovo”, spiega Cyrano, nome d’arte del cantautore catanese Carlo Festa. “Un mondo fatto di mostri, indifferenza e iperindividualismo - aggiunge - ma anche nutrito dalla speranza di chi non accetta supinamente la deriva del tempo che verrà. Futuro come oscuro presagio sociale e, al contempo, opportunità di riscatto umano”.
“Il brano - gli fa eco Giovanni Timpanaro, voce e leader dei Miqrà - nasce dall'incontro... (continua)
2020
Un anno dopo la vittoria del Premio per il Miglior testo all’ultima edizione del Lennon Festival di Belpasso, “Futuro”, il brano cofirmato da Cyrano e Miqrà, è da oggi disponibile sulle principali piattaforme di streaming, in digital download e su YouTube, con un videoclip firmato da Luca Sottile.
“Futuro è una ballata indie rock, incastonata in un racconto trasversale che distingue le contraddizioni del vecchio mondo, mentre traccia l'ipotesi del nuovo”, spiega Cyrano, nome d’arte del cantautore catanese Carlo Festa. “Un mondo fatto di mostri, indifferenza e iperindividualismo - aggiunge - ma anche nutrito dalla speranza di chi non accetta supinamente la deriva del tempo che verrà. Futuro come oscuro presagio sociale e, al contempo, opportunità di riscatto umano”.
“Il brano - gli fa eco Giovanni Timpanaro, voce e leader dei Miqrà - nasce dall'incontro... (continua)
Lungo il declivio di questi tramonti,
(continua)
(continua)
inviata da Jonio Culture 11/9/2020 - 17:41
An Emigrant's Daughter
[1998]
Testo di Barry Taylor
Sull'aria dell'antica ballata inglese "The Grenadier and the Lady"
Il testo racconta degli avi dell'autore, che nel 1842 emigrarono in Canada dalla Contea irlandese di Tyrone. La loro figlioletta, la più piccola di quattro bimbi, non sopravvisse alla traversata...
Trovo una bella versione in "Land of my Soul", un album di un gruppo italiano, i "Túatha Dé Danann" (dal nome di un popolo preistorico leggendario che si racconta abbia colonizzato l'Irlanda prima dei Gaeli...)
Testo di Barry Taylor
Sull'aria dell'antica ballata inglese "The Grenadier and the Lady"
Il testo racconta degli avi dell'autore, che nel 1842 emigrarono in Canada dalla Contea irlandese di Tyrone. La loro figlioletta, la più piccola di quattro bimbi, non sopravvisse alla traversata...
Trovo una bella versione in "Land of my Soul", un album di un gruppo italiano, i "Túatha Dé Danann" (dal nome di un popolo preistorico leggendario che si racconta abbia colonizzato l'Irlanda prima dei Gaeli...)
Oh please ne'er forget me though waves now lie o'er me
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/9/2020 - 16:23
Invocazione al dottor Buddha perchè venga e ci salvi
[2005]
Versi di Guido Ceronetti (1927-2018), poeta e molto altro.
Nella raccolta "Le ballate dell'angelo ferito", pubblicata nel 2009
Nell'album "Sulle rotte del sogno" [2010]
Voce recitante di Guido Ceronetti
Accompagnamento musicale di Luca Mauceri
Versi di Guido Ceronetti (1927-2018), poeta e molto altro.
Nella raccolta "Le ballate dell'angelo ferito", pubblicata nel 2009
Nell'album "Sulle rotte del sogno" [2010]
Voce recitante di Guido Ceronetti
Accompagnamento musicale di Luca Mauceri
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/9/2020 - 15:28
Percorsi:
Guerra alla Terra
Umschlagplatz
[2008]
Versi di Guido Ceronetti (1927-2018), poeta e molto altro.
Nella raccolta "Le ballate dell'angelo ferito", pubblicata nel 2009
Sulla figura di Janusz Korczak si vedano Kartka z dziennika Akcji e Maestro Goldszmit
Versi di Guido Ceronetti (1927-2018), poeta e molto altro.
Nella raccolta "Le ballate dell'angelo ferito", pubblicata nel 2009
Sulla figura di Janusz Korczak si vedano Kartka z dziennika Akcji e Maestro Goldszmit
Umschlagplatz. Posto di smistamento. Era il luogo dove i treni dei deportati dal ghetto di Varsavia erano fatti sgomberare: là c'era una linea secondaria che portava i prigionieri a Treblinka, dove li attendevano le camere a gas. Korczak era un famoso educatore che poteva avere salva la vita, ma volle accompagnare i suoi piccoli ebrei orfani fino all'ultima destinazione, condividendone la sorte -1942-
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/9/2020 - 13:25
Percorsi:
Campi di sterminio, Violenza sull'infanzia
Un’altra notte
[1917]
Poesia composta il 20 aprile 2017 nel Vallone, una depressione che divide il Carso isontino da quello sloveno e che collega Gorizia a Monfalcone e Trieste.
Poesia composta il 20 aprile 2017 nel Vallone, una depressione che divide il Carso isontino da quello sloveno e che collega Gorizia a Monfalcone e Trieste.
In quest’oscuro
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/9/2020 - 11:45
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
That’s the Way
[1970]
Nell'album "III"
Una splendida ballata scritta da Robert Plant e Jimmy Page durante un loro ritiro nel cottage di Bron-Yr-Aur, Galles, di proprietà della famiglia Plant.
Storia di un'amicizia tra ragazzi avversata e impedita dai pregiudizi degli adulti.
Il brano doveva inizialmente intitolarsi "The Boy Next Door", il ragazzo della porta accanto, quello coi capelli lunghi, quello strano, quello che vive nella parte più povera del paese, quello da cui bisogna stare alla larga... così dice mamma e così deve essere.
Nell'album "III"
Una splendida ballata scritta da Robert Plant e Jimmy Page durante un loro ritiro nel cottage di Bron-Yr-Aur, Galles, di proprietà della famiglia Plant.
Storia di un'amicizia tra ragazzi avversata e impedita dai pregiudizi degli adulti.
Il brano doveva inizialmente intitolarsi "The Boy Next Door", il ragazzo della porta accanto, quello coi capelli lunghi, quello strano, quello che vive nella parte più povera del paese, quello da cui bisogna stare alla larga... così dice mamma e così deve essere.
I don't know how I'm going to tell you
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/9/2020 - 11:31
Percorsi:
Violenza sull'infanzia
Rest in Peace
2008
Written by Peter Skellern to honor those who lost their lives in the 9/11 attacks, as well as those who passed away in WWI and WWII.
Written by Peter Skellern to honor those who lost their lives in the 9/11 attacks, as well as those who passed away in WWI and WWII.
For all who need comfort, for all those who mourn
(continua)
(continua)
11/9/2020 - 09:56
Irme kero Madre
anonimo
Irme kero Madre
Palavras i muzika / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Anonimo
Enterpretada por / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Yasmin Levy
2. Rachel Valfer Sills
3. Yael Horwitz
È un canto degli ebrei sefarditi in esilio. Risale al Medioevo, prima dell’espulsione del 31 luglio 1492 dalla Spagna, il 7 di Av del 5252 del calendario ebraico. Il tema dominante è il ritorno a Gerusalemme; non sottintende urgenze ideologiche, né aspirazioni di massa, l’Aliyah era di là da venire. Il canto si conservò grazie agli esiliati nell’Impero ottomano, a Istanbul e in Bulgaria.
Yitzhak Isaac Levy, padre di Yasmin Levy, la cantante affascinante interprete della canzone, fu un compositore e ricercatore della musica e cultura sefardita, direttore editoriale della rivista Aki Yerushalayim, un’importante riferimento... (continua)
Palavras i muzika / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Anonimo
Enterpretada por / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Yasmin Levy
2. Rachel Valfer Sills
3. Yael Horwitz
È un canto degli ebrei sefarditi in esilio. Risale al Medioevo, prima dell’espulsione del 31 luglio 1492 dalla Spagna, il 7 di Av del 5252 del calendario ebraico. Il tema dominante è il ritorno a Gerusalemme; non sottintende urgenze ideologiche, né aspirazioni di massa, l’Aliyah era di là da venire. Il canto si conservò grazie agli esiliati nell’Impero ottomano, a Istanbul e in Bulgaria.
Yitzhak Isaac Levy, padre di Yasmin Levy, la cantante affascinante interprete della canzone, fu un compositore e ricercatore della musica e cultura sefardita, direttore editoriale della rivista Aki Yerushalayim, un’importante riferimento... (continua)
Version #1
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 11/9/2020 - 08:25
La Ville-Mère
La Ville-Mère
Chanson française – La Ville-Mère (chant 2) – Marco Valdo M.I. – 2020
Petit journal d’exploration, souvenir du Voyage en Laponie de Carl von Linné, du monde créé par Terry Pratchett à partir du travail fabuleux de son traducteur en français Patrick Couton.
Dialogue Maïeutique
Ainsi donc, Lucien l’âne mon ami, nous étions partis en voyage d’exploration d’un monde où « La Guerre n’est plus qu’un souvenir… une vieille attraction de foire ».
Oui, en effet, Marco Valdo M.I. mon ami, alors, je t’en prie continuons, je suis très curieux de le découvrir et de voir comment il est possible qu’existe un monde dans lequel la guerre est en quelque sorte hors-jeu.
Un voyage d’exploration, sans doute aussi étrange que celui que fit Carl von Linné en Laponie ; c’était au temps de Voltaire, en 1732 ; un voyage dans l’immense et très déroutant – à nos yeux de Globiques, d’habitants du... (continua)
Chanson française – La Ville-Mère (chant 2) – Marco Valdo M.I. – 2020
Petit journal d’exploration, souvenir du Voyage en Laponie de Carl von Linné, du monde créé par Terry Pratchett à partir du travail fabuleux de son traducteur en français Patrick Couton.
Dialogue Maïeutique
Ainsi donc, Lucien l’âne mon ami, nous étions partis en voyage d’exploration d’un monde où « La Guerre n’est plus qu’un souvenir… une vieille attraction de foire ».
Oui, en effet, Marco Valdo M.I. mon ami, alors, je t’en prie continuons, je suis très curieux de le découvrir et de voir comment il est possible qu’existe un monde dans lequel la guerre est en quelque sorte hors-jeu.
Un voyage d’exploration, sans doute aussi étrange que celui que fit Carl von Linné en Laponie ; c’était au temps de Voltaire, en 1732 ; un voyage dans l’immense et très déroutant – à nos yeux de Globiques, d’habitants du... (continua)
Les visiteurs viennent de loin
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/9/2020 - 21:38
Feel It Still
(2017)
Singer and songwriter John Baldwin Gourley of Portugal. The Man said, "With all the talk right now, of building a wall at our borders, and the Berlin Wall, it was so much just like the image that you had in your head growing up that these people are separated by a wall, and why do we need that?" It becomes real unfortunate that we have these children being raised watching the separation between our country and other.
Singer and songwriter John Baldwin Gourley of Portugal. The Man said, "With all the talk right now, of building a wall at our borders, and the Berlin Wall, it was so much just like the image that you had in your head growing up that these people are separated by a wall, and why do we need that?" It becomes real unfortunate that we have these children being raised watching the separation between our country and other.
Can’t keep my hands to myself
(continua)
(continua)
10/9/2020 - 16:56
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