Il 25 aprile 1974, cinquant’anni fa, in Portogallo arrivò finalmente il Giorno delle sorprese (José Saramago, 1966). Per questo motivo abbiamo voluto rifare completamente la pagina della sua canzone-simbolo, che diventa una “Pagina Speciale”. Che possa servire, e parecchio, anche a un altro 25 aprile: il nostro. Quest’anno più che mai!
Riccardo Venturi 24/4/2024 - 12:13
Il podcast di Giro di sol su Radio Sankara presenta un'intervista dedicata al nostro sito.
Ascolta: Spreaker - Spotify
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Lorenzo Masetti 21/3/2024 - 18:52
CCG/AWS compie oggi 21 anni.
Riccardo Venturi 20/3/2024 - 00:32
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
La nostra intervista nel podcast di Hater Parisi.
Ascolta il podcast di Natale su Substack o su Spotify
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Lorenzo Masetti 25/12/2023 - 10:33
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
Antiwar Songs Blog
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Cinquant’anni fa, l’11 settembre 1973, il golpe militare in Cile, con la morte del presidente Salvador Allende, la tortura e l'assassinio di Víctor Jara e la dittatura del generale Pinochet. Cinquant’anni dopo, non dimentichiamo e non possiamo dimenticare.
Riccardo Venturi 11/9/2023 - 00:21
“Giugno che sei maturità dell’anno,
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Riccardo Venturi 14/6/2023 - 08:17
Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII
Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem
Riccardo Venturi 12/6/2023 - 12:21
Vent’anni dopo
Antiwar Songs Blog
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00
20 marzo 2003 – 20 marzo 2023
“Canzoni Contro la Guerra” ha vent'anni
Per sempre giovane!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!
Riccardo Venturi 20/3/2023 - 10:18
Il diritto di vivere in pace
Antiwar Songs Blog
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
CCG / AWS / SVL
organizza
organizes
organise
järjestää
EL ME GATT CONTEST 2023 !!!
(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 13/1/2023 - 16:45
LA CANZONE PER IL 2023...
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 30/12/2022 - 03:17
Quest'anno la nostra canzone di Natale la canta Roberta Giallo.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Lorenzo Masetti 24/12/2022 - 11:15
Sabato 1 ottobre siamo partiti per Faenza per ritirare la TARGA MEI MUSICLETTER.IT, il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Lorenzo Masetti 3/10/2022 - 23:38
Faenza - sabato 1 ottobre - Meeting degli indipendenti.
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Lorenzo Masetti 30/9/2022 - 15:07
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Lorenzo Masetti 4/8/2022 - 13:25
Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter
Antiwar Songs Blog
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”, ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron di Giordano Sangiorgi del MEI. «Sono trascorsi dieci anni dalla prima edizione della Targa Mei Musicletter, ovvero il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, ma l’auspicio è […]
Antiwar Songs Staff 2022-08-04 13:22:00
Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
Riccardo Venturi 10/3/2022 - 11:05
HIJO DE PUTIN
Riccardo Venturi 26/2/2022 - 08:37
Riccardo Venturi 2/2/2022 - 23:56
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 30/1/2022 - 08:26
Le barricate in vasca da bagno
Antiwar Songs Blog
La storia di ¡A las barricadas!, il canto più celebre della guerra civile Spagnola, inizia circa quattro anni prima del suo scoppio; ed inizia con la visita in Spagna, nel 1932, di un giovane anarcosindacalista tedesco, Alfred Schulte. Alfred Schulte ha ventiquattro anni ed è un operaio metalmeccanico disoccupato; è membro della SAJD, la Syndikalistisch-Anarchistische […]
Antiwar Songs Staff 2021-11-18 23:21:00
GEORGES
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
Riccardo Venturi 22/10/2021 - 17:44
ΜΙΚΗΣ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗΣ
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
Riccardo Venturi 2/9/2021 - 09:45
Riccardo Venturi 13/8/2021 - 18:07
What’s Going On: cinquant’anni di un capolavoro
Antiwar Songs Blog
Le lettere che mio fratello mi mandava dal Vietnam mi colpirono profondamente, così come la situazione sociale che vedevo davanti ai miei occhi, nel mio paese. Ho capito che per scrivere canzoni capaci di raggiungere l’anima della gente era necessario che mi gettassi alle alle spalle ogni fantasia Troppe madri che piangono. Troppi fratelli che […]
Antiwar Songs Staff 2021-05-21 19:03:00
Franco Battiato
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riccardo Venturi 18/5/2021 - 10:15
CCG maggiorenni !
Antiwar Songs Blog
(la version française suit le texte italien) Dal 20 marzo scorso, vale a dire dal 20 marzo 2021, “Canzoni Contro la Guerra” / “Antiwar Songs” / “Chansons Contre la Guerre” può votare, prendere la patente di guida, andare nelle prigioni ordinarie, contrarre matrimonio, stipulare liberamente contratti e effettuare testamento: è diventato maggiorenne. Ha diciott’anni, insomma. Come […]
Antiwar Songs Staff 2021-03-25 00:49:00
Pablo Hasél libero!
Antiwar Songs Blog
Non c’è, in fondo, molto da aggiungere a quel che è stato già detto. E non è una cosa che riguarda solo lo stato spagnolo, i re e le corone. Riguarda il fondamento stesso di ogni stato: se lo attacchi nei suoi cardini e nelle sue figure “istituzionali”, persino con delle canzoni, quantomeno rischi la […]
Antiwar Songs Staff 2021-02-23 12:25:00
"Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
con la faccia verso il cielo,
viaggi avventurosi
e pensa se la gente, invece del potere,
pensasse all'amicizia come modo per godere"
Un abbraccio che circonda... ciao Erriquez
Lorenzo Masetti 14/2/2021 - 13:58
Propriamente dovremmo augurare buon 2021 a tutt*, e lo facciamo senz'altro e di cuore; però, quest'anno, il migliore augurio ci sembra essere il seguente:
2020, LÈVATI DI 'ÙLO!
Riccardo Venturi 31/12/2020 - 17:42
Rondó da liberdade
[1939]
Una poesia di Carlos Marighella (1911-1969), rivoluzionario marxista, guerrigliero, scrittore e poeta brasiliano, trucidato dalla polizia della dittatura.
Testo trovato su Revista Prosa Verso e Arte
Su Marighella si vedano anche Um Comunista e Mil faces de um homem leal (Marighella)
Di Marighella si veda anche Canto da terra
Tutte le poesie di Carlos Marighella sono raccolte in "Poemas: rondó da liberdade", 1994.
"Non bisogna aver paura..."
Dopo che Carlos Marighella, nemico pubblico n. 1 del regime, fu fucilato in una vera e propria imboscata, il suo corpo fu sepolto a San Paolo in un cimitero per indigenti. Solo 10 anni dopo Marighella ebbe degna sepoltura nella sua città natale, Salvador. La lapide gliela fece il grande architetto Oscar Niemeyer. L'epitaffio è "Não tive tempo para ter medo".
Una poesia di Carlos Marighella (1911-1969), rivoluzionario marxista, guerrigliero, scrittore e poeta brasiliano, trucidato dalla polizia della dittatura.
Testo trovato su Revista Prosa Verso e Arte
Su Marighella si vedano anche Um Comunista e Mil faces de um homem leal (Marighella)
Di Marighella si veda anche Canto da terra
Tutte le poesie di Carlos Marighella sono raccolte in "Poemas: rondó da liberdade", 1994.
"Non bisogna aver paura..."
Dopo che Carlos Marighella, nemico pubblico n. 1 del regime, fu fucilato in una vera e propria imboscata, il suo corpo fu sepolto a San Paolo in un cimitero per indigenti. Solo 10 anni dopo Marighella ebbe degna sepoltura nella sua città natale, Salvador. La lapide gliela fece il grande architetto Oscar Niemeyer. L'epitaffio è "Não tive tempo para ter medo".
É preciso não ter medo,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/11/2020 - 21:41
Canto da terra
Una poesia di Carlos Marighella (1911-1969), rivoluzionario marxista, guerrigliero, scrittore e poeta brasiliano, trucidato dalla polizia della dittatura.
Testo trovato su Revista Prosa Verso e Arte
Su Marighella si vedano anche Um Comunista e Mil faces de um homem leal (Marighella)
Non so l'anno di composizione di questa poesia, probabilmente la fine degli anni 30.
Tutte le poesie di Carlos Marighella sono raccolte in "Poemas: rondó da liberdade", 1994.
La raccolta prende il nome dalla sua poesia forse più famosa e programmatica, che vado a contribuire quanto prima.
Testo trovato su Revista Prosa Verso e Arte
Su Marighella si vedano anche Um Comunista e Mil faces de um homem leal (Marighella)
Non so l'anno di composizione di questa poesia, probabilmente la fine degli anni 30.
Tutte le poesie di Carlos Marighella sono raccolte in "Poemas: rondó da liberdade", 1994.
La raccolta prende il nome dalla sua poesia forse più famosa e programmatica, che vado a contribuire quanto prima.
A terra tem tudo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/11/2020 - 21:16
Sounalhé: Li Sounalhé
Li Sounalhé
Li Sounalhé
Parole / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Vottero
Mùzica / Musica / Music / Musique / Sävel:
Anonimo
Interpretasioun / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Li Sounalhé
Album:
Li Sounalhé [2003]
È una canzone in francoprovenzale (dizione da preferire a franco-provenzale), lingua del sottogruppo galloromanzo che comprende la lingua d'oïl e l’occitano. Pur avendo molte affinità è distinta da quest’ultima. In Italia è la lingua di una minoranza,residente in Val d’Aosta e nelle valli piemontesi meridionali, tutelata dalla legge apposita.
Il testo della canzone fu adattato ad una melodia antecedente, pare fosse nella tradizione della chiesa valdese. Dobbiamo alla signora Enrica Vottero la sua riscoperta. Era infatti parte del repertorio di suo padre , suonatore di violino. Faceva parte di un gruppo di amici che in quelle valli zona furono chiamati li sounalhé, i suonatori.
[Riccardo Gullotta]
Li Sounalhé
Parole / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Vottero
Mùzica / Musica / Music / Musique / Sävel:
Anonimo
Interpretasioun / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Li Sounalhé
Album:
Li Sounalhé [2003]
È una canzone in francoprovenzale (dizione da preferire a franco-provenzale), lingua del sottogruppo galloromanzo che comprende la lingua d'oïl e l’occitano. Pur avendo molte affinità è distinta da quest’ultima. In Italia è la lingua di una minoranza,residente in Val d’Aosta e nelle valli piemontesi meridionali, tutelata dalla legge apposita.
Il testo della canzone fu adattato ad una melodia antecedente, pare fosse nella tradizione della chiesa valdese. Dobbiamo alla signora Enrica Vottero la sua riscoperta. Era infatti parte del repertorio di suo padre , suonatore di violino. Faceva parte di un gruppo di amici che in quelle valli zona furono chiamati li sounalhé, i suonatori.
[Riccardo Gullotta]
Cand li grivouèt monoun fòra,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/11/2020 - 20:00
Pelle scura
Yu Kung, Il pifferaio, Madau Dischi, 1980
Non fiatare sul lavoro
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2020 - 14:57
Canto popolar
1977
In Piazza
In Piazza
Scenderà dalle montagne questo canto popolar
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2020 - 14:13
Un giovanotto di 22 anni
1973
Dietro le sbarre
Dietro le sbarre
Un giovanotto di 22 anni
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2020 - 13:48
Percorsi:
Dalle galere del mondo
El ángel exterminador
[1962]
Titolo originale / Original title / Titre original / Alkuperäinen otsikko: El ángel exterminador
Titolo italiano: L'angelo sterminatore
English title: The Exterminating AngelTitre français: L'ange exterminateurSuomenkielinen otsikko: Tuhoava enkeli
Paese di produzione / Production country / Pays de production / Tuottajamaa: Messico / Mexico / Mexique / Meksiko
Anno / Release / Sortie / Vuosi: 1962
Durata / Duration / Durée / Kesto: 89'
Regia / Directed by / Réalisation / Elokuvaohjaaja:Luis Buñuel
Soggetto / Subject / Sujet / Aihe: José Bergamín
Sceneggiatura / Screenplay / Scénario / Käsikirjoitus: Luis Buñuel, Luis Alcoriza
Produttore / Produced by / Production / Tuottaja: Gustavo Alatriste
Fotografia / Cinematography / Photographie / Valokuvaus: Gabriel Figueroa
Montaggio / Editing / Montage / Kokoonpano: Carlos Savage
Musiche / Soundtrack music / Musique / ääniraita:... (continua)
Titolo originale / Original title / Titre original / Alkuperäinen otsikko: El ángel exterminador
Titolo italiano: L'angelo sterminatore
English title: The Exterminating AngelTitre français: L'ange exterminateurSuomenkielinen otsikko: Tuhoava enkeli
Paese di produzione / Production country / Pays de production / Tuottajamaa: Messico / Mexico / Mexique / Meksiko
Anno / Release / Sortie / Vuosi: 1962
Durata / Duration / Durée / Kesto: 89'
Regia / Directed by / Réalisation / Elokuvaohjaaja:Luis Buñuel
Soggetto / Subject / Sujet / Aihe: José Bergamín
Sceneggiatura / Screenplay / Scénario / Käsikirjoitus: Luis Buñuel, Luis Alcoriza
Produttore / Produced by / Production / Tuottaja: Gustavo Alatriste
Fotografia / Cinematography / Photographie / Valokuvaus: Gabriel Figueroa
Montaggio / Editing / Montage / Kokoonpano: Carlos Savage
Musiche / Soundtrack music / Musique / ääniraita:... (continua)
inviata da Riccardo Venturi in isolamento 18/11/2020 - 10:03
Percorsi:
FCG: Film Contro la Guerra
Il suicidio
[1978]
Gaber - Luporini
Album / Albumi : Polli d'allevamento
Nota. Lungo monologo in prosa (8 minuti e 42 secondi) di Gaber-Luporini. Fa parte, propriamente, delle "Storie del Signor G"; alcune riflessioni sulla possibilità del suicidio, seguite dagli eventuali suicidi di noti personaggi dell'epoca (dello spettacolo, della TV, della politica). [RV]
Gaber - Luporini
Album / Albumi : Polli d'allevamento
Nota. Lungo monologo in prosa (8 minuti e 42 secondi) di Gaber-Luporini. Fa parte, propriamente, delle "Storie del Signor G"; alcune riflessioni sulla possibilità del suicidio, seguite dagli eventuali suicidi di noti personaggi dell'epoca (dello spettacolo, della TV, della politica). [RV]
Bella serata
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi in isolamento 18/11/2020 - 06:16
Nuvole
(2020)
Produzione musicale: Leonardo "Fresco" Beccafichi
Basso: Saturnino
Scratch: DJ Stile
Mix: Pino "Pinaxa" Pischetola
Produzione musicale: Leonardo "Fresco" Beccafichi
Basso: Saturnino
Scratch: DJ Stile
Mix: Pino "Pinaxa" Pischetola
Giorni lenti, oscuri e trasparenti scorrono
(continua)
(continua)
17/11/2020 - 22:07
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Vote! (That Mutha Out)
(1984)
Violento attacco a Ronald Reagan da parte di Little Steven. Uscito su singolo nel 1984, poi incluso come bonus track nelle nuove edizioni di Voices of America.
Violento attacco a Ronald Reagan da parte di Little Steven. Uscito su singolo nel 1984, poi incluso come bonus track nelle nuove edizioni di Voices of America.
Uncle Sam wants You
(continua)
(continua)
17/11/2020 - 21:54
דאָרטן דאָרטן איבערן װאסערל
anonimo
Dortn, dortn, ibern vaserl
[XIX sec ]
ליריקס און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
אַנאָנימע /Anonimo / Anonymous / Anonyme / Nimeämätön
פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Norbert Horowitz *
אלבאם / Album :
Songs From The Wall [ 1961 ]
2. Ruth Rubin [ רות רובין ]
אלבאם / Album :
Yiddish Folk Songs Sung By Ruth Rubin [ 1978 ]
3. Zupfgeigenhansel
אלבאם / Album :
Jiddische Lieder [ 1979 ]
*Un tributo a Norbert Horowitz
Norbert Horowitz, marito di Rita Karin, fondò nel dopoguerra un teatro itinerante in lingua yiddish per i sopravvissuti dell’Olocausto. Fu l’autore di un importante saggio, ייִדיש טעאַטער פֿון דער שאריס־האַפּליטא [Yidish teater fun der sharis-haplita ] / Il teatro yiddish tra i sopravvissuti .
Rita Karin era un’attrice polacca i cui genitori furono vittime dell’Olocausto.... (continua)
[XIX sec ]
ליריקס און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
אַנאָנימע /Anonimo / Anonymous / Anonyme / Nimeämätön
פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Norbert Horowitz *
אלבאם / Album :
Songs From The Wall [ 1961 ]
2. Ruth Rubin [ רות רובין ]
אלבאם / Album :
Yiddish Folk Songs Sung By Ruth Rubin [ 1978 ]
3. Zupfgeigenhansel
אלבאם / Album :
Jiddische Lieder [ 1979 ]
*Un tributo a Norbert Horowitz
Norbert Horowitz, marito di Rita Karin, fondò nel dopoguerra un teatro itinerante in lingua yiddish per i sopravvissuti dell’Olocausto. Fu l’autore di un importante saggio, ייִדיש טעאַטער פֿון דער שאריס־האַפּליטא [Yidish teater fun der sharis-haplita ] / Il teatro yiddish tra i sopravvissuti .
Rita Karin era un’attrice polacca i cui genitori furono vittime dell’Olocausto.... (continua)
[1]אוי, דאָרטן, דאָרטן איבערן װאסערַל,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/11/2020 - 19:47
Guerra
2010
Estremoriente Mediocre Occidente
Estremoriente Mediocre Occidente
Come raccogliere i pensieri di una vita
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:51
Gioia
2010
Estremoriente Mediocre Occidente
Estremoriente Mediocre Occidente
Vieni a casa mia quando vuoi
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:45
Girasole
2010
Estremoriente Mediocre Occidente
Estremoriente Mediocre Occidente
Girasole, prendi ciò che ti vien dato come oro colato
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:34
Il crimine
2004
album: Alzare la voce
album: Alzare la voce
Lascia stare questo fiore
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:28
Fai passare
2004
album: Alzare la voce
album: Alzare la voce
È strano come riescono a passare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:01
Brukshotellet
[1979]
Musica e testo / Music and lyrics / Musique et paroles / Musik och text / Sävel ja sanat: Björn Afzelius
Album / Albumi: Bakom kulisserna
Björn Afzelius wrote the following notes in his 95 Sånger (95 Songs) book:
Musica e testo / Music and lyrics / Musique et paroles / Musik och text / Sävel ja sanat: Björn Afzelius
Album / Albumi: Bakom kulisserna
Björn Afzelius wrote the following notes in his 95 Sånger (95 Songs) book:
"På 70-talet började man slakta bruksorter i Sverige, utan att bry sej om hur det gick för de anställda och deras familjer. Bara den som bott på en sådan ort förstår vidden av tragedin, nar den enda fabriken läggs ner."
"In the 1970s they began to slaughter industrial communities in Sweden, without caring how it was for the employees and their families. Only those who lived in such communities understood the extent of the tragedy, when the last factory was shut down."
"In the 1970s they began to slaughter industrial communities in Sweden, without caring how it was for the employees and their families. Only those who lived in such communities understood the extent of the tragedy, when the last factory was shut down."
Hon står där, på verandan, som så många gånger förr,
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 16/11/2020 - 15:57
Il regno della Mole
2005
Sempre
Sempre
In esilio non sono stati mai
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 14:57
È "Stato"
1997
Tempi moderni
Tempi moderni
Più di 50 anni senza verità
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 01:25
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Bestia rara
(2020)
dall'album "L’Ultima Casa Accogliente"
«Ho scritto questa canzone dopo aver visto Storia di Filomena e Antonio, bellissimo documentario di Antonello Branca, del ’76, su una coppia di giovani tossicodipendenti. Il brano narra una storia che mi sono immaginato pensando a Filomena, ma che non parla di lei. Semmai parla di un corpo femminile che non sempre è una casa accogliente, e di droga, di aborto, di ciclo mestruale, di cose di cui non si può parlare a causa di dogmi che qui scardiniamo.
A proposito dell’aborto ci tengo a dire che non è affrontato in quanto questione morale. Ciò che diciamo è che una donna che decide di abortire può essere considerata al pari di Gesù, perché lì c’è un certo tipo di martirio: è una provocazione, ovviamente, e pazienza se qualcuno sentendola s’incazzerà. Poi alla fine sì, si sente la voce di Filomena, donna vessata dai genitori e da un paesino... (continua)
dall'album "L’Ultima Casa Accogliente"
«Ho scritto questa canzone dopo aver visto Storia di Filomena e Antonio, bellissimo documentario di Antonello Branca, del ’76, su una coppia di giovani tossicodipendenti. Il brano narra una storia che mi sono immaginato pensando a Filomena, ma che non parla di lei. Semmai parla di un corpo femminile che non sempre è una casa accogliente, e di droga, di aborto, di ciclo mestruale, di cose di cui non si può parlare a causa di dogmi che qui scardiniamo.
A proposito dell’aborto ci tengo a dire che non è affrontato in quanto questione morale. Ciò che diciamo è che una donna che decide di abortire può essere considerata al pari di Gesù, perché lì c’è un certo tipo di martirio: è una provocazione, ovviamente, e pazienza se qualcuno sentendola s’incazzerà. Poi alla fine sì, si sente la voce di Filomena, donna vessata dai genitori e da un paesino... (continua)
Il tuo nome non fa rima
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 15/11/2020 - 23:22
Chi è ribelle non cambia mai
[1993]
E' tornato Garibaldi
E' tornato Garibaldi
Non si sente più, non esce mai la sera
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 15/11/2020 - 16:42
Aio aio
[1993]
E' tornato Garibaldi
E' tornato Garibaldi
La mattina mi alzo presto e poi vado via
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 15/11/2020 - 16:34
A Palermo
[1993]
E' tornato Garibaldi
E' tornato Garibaldi
Lui lo sapeva e aveva messo in conto di finir così
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 15/11/2020 - 16:28
Percorsi:
Mafia e mafie
Rider Bitch
(2020)
dall'EP Il cielo non è un limite
Scritta da Unusual Magic, RIVA, Dario Pigato & M¥SS KETA
Featuring Lilly Meraviglia
“RIDER BITCH” tratta il tema dello sfruttamento dei rider, i fattorini addetti alla consegna a domicilio di cibo che attraversano le grandi città a bordo di biciclette o motorini. Un lavoro faticoso, mal retribuito e pericoloso a causa di possibili incidenti.
commento da Genius
Con questo e con altri brani M¥SS KETA si rivela finalmente qualcosa di più di un prodotto commerciale e di una costruzione mediatica. Un pezzo ironico e provocatorio ma quanto mai esplicito nella critica al capitalismo ai tempi del coronavirus quando il mestiere del rider ha acquistato una centralità ancora maggiore in queste nostre vite di reclusi agli arresti domiciliari. Poi M¥SS KETA è un'assoluta innovatrice visto che indossava la mascherina ben prima della pandemia!
In Rider... (continua)
dall'EP Il cielo non è un limite
Scritta da Unusual Magic, RIVA, Dario Pigato & M¥SS KETA
Featuring Lilly Meraviglia
“RIDER BITCH” tratta il tema dello sfruttamento dei rider, i fattorini addetti alla consegna a domicilio di cibo che attraversano le grandi città a bordo di biciclette o motorini. Un lavoro faticoso, mal retribuito e pericoloso a causa di possibili incidenti.
commento da Genius
Con questo e con altri brani M¥SS KETA si rivela finalmente qualcosa di più di un prodotto commerciale e di una costruzione mediatica. Un pezzo ironico e provocatorio ma quanto mai esplicito nella critica al capitalismo ai tempi del coronavirus quando il mestiere del rider ha acquistato una centralità ancora maggiore in queste nostre vite di reclusi agli arresti domiciliari. Poi M¥SS KETA è un'assoluta innovatrice visto che indossava la mascherina ben prima della pandemia!
In Rider... (continua)
Ehi rider bitch, è arrivato un nuovo ordine per te!
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 15/11/2020 - 16:05
Come gli eroi
1993
È tornato Garibaldi
È tornato Garibaldi
Han deciso di annullare il tuo pensiero
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 15/11/2020 - 15:53
Le P.A.P.E.
(1973)
dall'album Megalopolis
Parole di Herbert Pagani
Musica di Beppe Moraschi
Testo rivisto grazie a Marco Valdo M.I.
Un papa soffre d'insonnia ed è l'unico a rimanere sveglio in tutta la Città Eterna. Inizia a vagare per i corridoi del Vaticano e a parlare con le anime dei perseguitati della storia. Probabilmente un riferimento a Pio XII e al silenzio sull'olocausto ebraico (anche se all'interno della storia fantascientifica di Megapolis il papa si chiama Giovanni XXV). In punto di morte, in preda ai sensi di colpa, decide di rivelare al mondo tutta la verità.
Un pape souffre d'insomnie et est le seul à rester éveillé dans toute la Ville éternelle. Il commence à errer dans les couloirs du Vatican et à parler aux âmes des persécutés de l'histoire. Probablement une référence à Pie XII et à son silence sur l'holocauste juif (bien que dans l'histoire fantasmatique de Megapolis, le nom du pape soit Jean XXV). Sur le point de mourir, en proie à la culpabilité, il décide de révéler toute la vérité au monde.
dall'album Megalopolis
Parole di Herbert Pagani
Musica di Beppe Moraschi
Testo rivisto grazie a Marco Valdo M.I.
Un papa soffre d'insonnia ed è l'unico a rimanere sveglio in tutta la Città Eterna. Inizia a vagare per i corridoi del Vaticano e a parlare con le anime dei perseguitati della storia. Probabilmente un riferimento a Pio XII e al silenzio sull'olocausto ebraico (anche se all'interno della storia fantascientifica di Megapolis il papa si chiama Giovanni XXV). In punto di morte, in preda ai sensi di colpa, decide di rivelare al mondo tutta la verità.
Un pape souffre d'insomnie et est le seul à rester éveillé dans toute la Ville éternelle. Il commence à errer dans les couloirs du Vatican et à parler aux âmes des persécutés de l'histoire. Probablement une référence à Pie XII et à son silence sur l'holocauste juif (bien que dans l'histoire fantasmatique de Megapolis, le nom du pape soit Jean XXV). Sur le point de mourir, en proie à la culpabilité, il décide de révéler toute la vérité au monde.
— Papa, papa, papa !
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 15/11/2020 - 13:11
Ett annat hav
[1989]
Musica / Music / Musique / Musik / Sävel: Leif Strandh
Testo / Lyrics / Paroles / Text / Sanat: Ove Strand & Leif Strandh
On his webpage, Leif Strandh writes:
Musica / Music / Musique / Musik / Sävel: Leif Strandh
Testo / Lyrics / Paroles / Text / Sanat: Ove Strand & Leif Strandh
On his webpage, Leif Strandh writes:
I wrote this song to raise money in favour of research on freeliving Killer whales in the North Atlantic sea off the coast of Norway. Björn Afzelius and Cyndee Peters were very helpful in contacting other artists and asking them to contribute. Many did! Cyndee also brought friends along; Eric Bibb, Beverly Glenn and Charles May Gospel Ensemble. And I brought my brother Ove Strand. What a groove!
Innan begäret,
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 14/11/2020 - 13:32
Percorsi:
Guerra agli animali
The Day Democracy Died
The day Democracy died
[ 2020 ]
Lyrics / Testo / Paroles / Sanat:
Founders Sing
Music / Musica / Musique / Sävel:
Don McLean ( American Pie, 1971)
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Founders Sing
Una parodia molto seguita negli States , lanciata 6 mesi prima delle elezioni dal gruppo Founders Sing di cui non ci sono notizie in rete. In compenso le loro parodie non mancano.
Non è dato sapere sinora quanto sia stata la mossa di un gruppo in cerca di share, un'operazione commerciale, o quanto sia stata un’abile e azzeccata operazione di campagna politica ed elettorale attraverso una strategia di web marketing. Questione di tempo, l’anonimato non può durare a lungo ( pare sia un principio di teoria della comunicazione applicato ai sistemi digitali).
Il brano proposto è una cover di una famosa canzone degli anni ’70, American Pie, di Don McLean.
I Founders... (continua)
[ 2020 ]
Lyrics / Testo / Paroles / Sanat:
Founders Sing
Music / Musica / Musique / Sävel:
Don McLean ( American Pie, 1971)
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Founders Sing
Una parodia molto seguita negli States , lanciata 6 mesi prima delle elezioni dal gruppo Founders Sing di cui non ci sono notizie in rete. In compenso le loro parodie non mancano.
Non è dato sapere sinora quanto sia stata la mossa di un gruppo in cerca di share, un'operazione commerciale, o quanto sia stata un’abile e azzeccata operazione di campagna politica ed elettorale attraverso una strategia di web marketing. Questione di tempo, l’anonimato non può durare a lungo ( pare sia un principio di teoria della comunicazione applicato ai sistemi digitali).
Il brano proposto è una cover di una famosa canzone degli anni ’70, American Pie, di Don McLean.
I Founders... (continua)
George Washington
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 14/11/2020 - 10:17
Igbo Landing
Parole e musica di Phil Morrison, bassista e prolifico songwriter di Brunswick, Georgia, USA.
Igbo Landing è il nome di un posto nei pressi di Dunbar Creek, St. Simons Island, proprio sulla costa della Georgia. E' il luogo in cui nel 1803 un gruppo di prigionieri nativi della Nigeria, di etnia Igbo, portati fin lì su di una nave negriera per essere poi venduti come schiavi, si ribellarono e uccisero i loro carcerieri.
Cosa successe dopo non è chiaro.
La tradizione vuole che molti dei ribelli si diedero la morte annegandosi nella palude circostante. Si sarebbero volontariamente annegati accompagnandosi con il canto "Orimiri Omambala by anyi bia. Orimiri Omambala ka anyi ga ejina", "Lo spirito dell'acqua ci ha portati qui, lo spirito dell'acqua ci riporterà a casa"
Più probabilmente, alcuni trovarono la morte nel tentativo di fuga, altri furono riacciuffati e avviati al lavoro forzato...
Igbo Landing è il nome di un posto nei pressi di Dunbar Creek, St. Simons Island, proprio sulla costa della Georgia. E' il luogo in cui nel 1803 un gruppo di prigionieri nativi della Nigeria, di etnia Igbo, portati fin lì su di una nave negriera per essere poi venduti come schiavi, si ribellarono e uccisero i loro carcerieri.
Cosa successe dopo non è chiaro.
La tradizione vuole che molti dei ribelli si diedero la morte annegandosi nella palude circostante. Si sarebbero volontariamente annegati accompagnandosi con il canto "Orimiri Omambala by anyi bia. Orimiri Omambala ka anyi ga ejina", "Lo spirito dell'acqua ci ha portati qui, lo spirito dell'acqua ci riporterà a casa"
Più probabilmente, alcuni trovarono la morte nel tentativo di fuga, altri furono riacciuffati e avviati al lavoro forzato...
Remember Igbo Landing
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/11/2020 - 22:20
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