Lorenzo Masetti 21/3/2024 - 18:52
CCG/AWS compie oggi 21 anni.
Riccardo Venturi 20/3/2024 - 00:32
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
La nostra intervista nel podcast di Hater Parisi.
Ascolta il podcast di Natale su Substack o su Spotify
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Lorenzo Masetti 25/12/2023 - 10:33
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
Antiwar Songs Blog
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Cinquant’anni fa, l’11 settembre 1973, il golpe militare in Cile, con la morte del presidente Salvador Allende, la tortura e l'assassinio di Víctor Jara e la dittatura del generale Pinochet. Cinquant’anni dopo, non dimentichiamo e non possiamo dimenticare.
Riccardo Venturi 11/9/2023 - 00:21
“Giugno che sei maturità dell’anno,
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Di te ringrazio Dio,
In un tuo giorno sotto al sole caldo
Ci sono nato io...”
TANTI AUGURI FRANCESCO!
...e tenetevi pure il vostro “lutto nazionale”.
Riccardo Venturi 14/6/2023 - 08:17
Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII
Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem
Riccardo Venturi 12/6/2023 - 12:21
Vent’anni dopo
Antiwar Songs Blog
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00
20 marzo 2003 – 20 marzo 2023
“Canzoni Contro la Guerra” ha vent'anni
Per sempre giovane!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!
Riccardo Venturi 20/3/2023 - 10:18
Il diritto di vivere in pace
Antiwar Songs Blog
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
CCG / AWS / SVL
organizza
organizes
organise
järjestää
EL ME GATT CONTEST 2023 !!!
(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 13/1/2023 - 16:45
LA CANZONE PER IL 2023...
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...è stata scritta 53 anni fa!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 30/12/2022 - 03:17
Quest'anno la nostra canzone di Natale la canta Roberta Giallo.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Ci vediamo a Malibù con i surfisti pacifisti.
Lorenzo Masetti 24/12/2022 - 11:15
Sabato 1 ottobre siamo partiti per Faenza per ritirare la TARGA MEI MUSICLETTER.IT, il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Ecco il video del "discorso" in occasione del premio.
Lorenzo Masetti 3/10/2022 - 23:38
Faenza - sabato 1 ottobre - Meeting degli indipendenti.
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Tutte le informazioni sul blog.
Venite numerosi!
Lorenzo Masetti 30/9/2022 - 15:07
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”!
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Ci vediamo a Faenza il 1 ottobre.
Tutte le informazioni sul blog.
Lorenzo Masetti 4/8/2022 - 13:25
Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter
Antiwar Songs Blog
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”, ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron di Giordano Sangiorgi del MEI. «Sono trascorsi dieci anni dalla prima edizione della Targa Mei Musicletter, ovvero il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, ma l’auspicio è […]
Antiwar Songs Staff 2022-08-04 13:22:00
Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
Riccardo Venturi 10/3/2022 - 11:05
HIJO DE PUTIN
Riccardo Venturi 26/2/2022 - 08:37
Riccardo Venturi 2/2/2022 - 23:56
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 30/1/2022 - 08:26
Le barricate in vasca da bagno
Antiwar Songs Blog
La storia di ¡A las barricadas!, il canto più celebre della guerra civile Spagnola, inizia circa quattro anni prima del suo scoppio; ed inizia con la visita in Spagna, nel 1932, di un giovane anarcosindacalista tedesco, Alfred Schulte. Alfred Schulte ha ventiquattro anni ed è un operaio metalmeccanico disoccupato; è membro della SAJD, la Syndikalistisch-Anarchistische […]
Antiwar Songs Staff 2021-11-18 23:21:00
GEORGES
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
BRASSENS
22 ottobre 1921
22 ottobre 2021
Riccardo Venturi 22/10/2021 - 17:44
ΜΙΚΗΣ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗΣ
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
Riccardo Venturi 2/9/2021 - 09:45
Forever In My Mind
COMMEMORAZIONI IRLANDESI TRA MEMORIA E NOSTALGIA
Gianni Sartori
Metto le mani avanti. Manco da troppo tempo dall’Irlanda (e da Derry in particolare) per poter attribuire queste mie considerazioni a qualcosa di più della nostalgia e dell’intuizione.
Come per Euskal herria (anche se ci sono ritornato qualche volta pure in questo XXI secolo, ma sempre più da “turista” e sempre meno da osservatore impegnato e testimone) la maggior parte dei miei ricordi irlandesi (l’imprinting) risalgono al secolo scorso, in un contesto profondamente diverso.
Sicuramente sconto l’anagrafe, oltre al fatto di aver dovuto toccare quasi con mano anche aspetti oscuri della lotta di liberazione. Per dirne un paio, la questione dei possibili accordi - mancati - con Londra che avrebbero potuto salvare la vita di almeno sei dei prigionieri in sciopero della fame nel 1981 e il caso di Jean McConville (vedi “Seppellite... (continua)
Gianni Sartori 26/8/2021 - 00:08
Terra di nessuno
Album: Città di frontiera (1993)
Non si può, cambiare tutto non si può
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/8/2021 - 17:03
Leone
2017
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (continua)
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (continua)
Giù in Africa a Pombo nel Congo
(continua)
(continua)
inviata da dq82 23/8/2021 - 09:58
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2γ. Վարշավյանկա [Varšavyank'a] - Un'immagine della versione armena
2γ. Վարշավյանկա [Varšavyank'a] - An image of the Armenian version
" Ho trovato i testi della versione armena della "Varšavjanka", ma la stampa è così vecchia che non riesco a leggerli affatto...
Ma...Sono sorpreso che questa canzone si sia diffusa in Asia centrale, è molto rara. "[Borec]
I found the written lyrics of the Armenian version of Varshavianka, but the printed text is so old that I cannot read it..But I am amazed that this song is known in Central Asia, it is very rare. " [Borec]
2γ. Վարշավյանկա [Varšavyank'a] - An image of the Armenian version
" Ho trovato i testi della versione armena della "Varšavjanka", ma la stampa è così vecchia che non riesco a leggerli affatto...
Ma...Sono sorpreso che questa canzone si sia diffusa in Asia centrale, è molto rara. "[Borec]
I found the written lyrics of the Armenian version of Varshavianka, but the printed text is so old that I cannot read it..But I am amazed that this song is known in Central Asia, it is very rare. " [Borec]
«Վարշավյանկա» /երգի տեքստ/ - Հայկական գանձարան
«Վարշավյանկա » երգի տեքստը: Հայերեն թարգմանություն: Թղթի կտոր, մեքենագիր, խունացած, դեղնած: 13 տող: «Բուքն ու դաժան … բանվոր գա առաջ»:
[See image]
inviata da Boreč 23/8/2021 - 06:54
Pizza Kebab
Album (2017)
genius
genius
Sono delle pillole in cui io racconto un po' quello che è per me la Pizza Kebab. Per me è una sorta di droga allucinogena […] Grazie a questa unione tra il kebab e la pizza, queste due culture, mondi, riesco a vedere la realtà delle cose in un modo molto allucinogeno e simpatico, genuino, come lo vedrebbe un bambino, quindi facendo anche delle metafore simpatiche, divertenti e allucinogene.
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
Yaah...
(continua)
(continua)
inviata da Cristina Maccarrone 22/8/2021 - 07:17
Romanzo epistolare
2021
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Dai treni fazzoletti e mani alzate coi cappelli,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:26
Finale all'Italiana
2021
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Si disse Garibaldi fu ferito
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:18
Percorsi:
Ahi serva Italia, di dolore ostello
The Never Ending Happening
L'ÉTERNEL RECOMMENCEMENT
(continua)
(continua)
inviata da Nathalie 21/8/2021 - 20:13
Budapest
storia vera del gelataio Tirelli
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
Tredici Febbraio del quarantacinque
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:12
Percorsi:
Campi di sterminio
Fido
Storia vera del cane di Borgo San Lorenzo
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (continua)
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (continua)
Ho saputo della storia di quel cane,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:04
Il mondo non cambia mai
2020
Il coraggio di una vita estrema o la lotta di chi ancora trema
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 18:10
Sanpapiè
Il brano che col quale partecipiamo a voci per la libertà e per il quale siamo contentissimi di essere qui questa sera. Forse qualcuno di voi non può comprendere bene le parole perché così come l'altro branoè in dialetto, è in lingua napoletana
Questo brano parla di persone che vengono da lontano, anche noi veniamo da lontano, ognuno di noi è lontano, però ciò a cui vogliamo invitarvi con questo brano e ad avere una mano rivolta verso l'altro, verso il diverso, verso coloro i quali non hanno la nostra stessa cultura, non hanno le nostre stesse abitudini, non hanno gli stessi nostri usi e costumi
Questo brano parla di persone che vengono da lontano, anche noi veniamo da lontano, ognuno di noi è lontano, però ciò a cui vogliamo invitarvi con questo brano e ad avere una mano rivolta verso l'altro, verso il diverso, verso coloro i quali non hanno la nostra stessa cultura, non hanno le nostre stesse abitudini, non hanno gli stessi nostri usi e costumi
Dq82 21/8/2021 - 17:45
3000X
C'è una linea rossa lunghissima che parte dalle discariche di Dakar, Senegal. Questa linea rossa corre attraverso tutto il continente africano, solca il deserto, cammina sul mare, arriva in Europa, poi torna indietro, si ferma a Gaza, poi riparte ancora ai confini di tutti quegli stati che respingono i viaggiatori e poi ancora riprende arriva fino al Sud America, a Cuba, nelle favelas del Brasile e ritorna da quest altro lato ancora. 20 anni fa questa linea rossa è passata per una città che si chiama Genova si è fermata a piazza Alimonda e ha deciso di non fermarsi. Quella linea rossa è il percorso di quelle persone che hanno bisogno di sapere che a un certo punto non esisteranno più i vincitori e gli sconfitti: finalmente saremo tutti uguali. Quel giorno forse è molto lontano, forse in un tempo indefinito forse servirà un altro millennio ancora. Eppure a me piace sognare questa cosa sia realmente possibile. Questa è 3000X
Dq82 21/8/2021 - 17:39
Gdy zostanę bogiem
[2020]
inedito
Parole e musica di GURA Paweł Górecki
da YT
inedito
Parole e musica di GURA Paweł Górecki
da YT
A gdy zostanę bogiem, zarządzę potop świat zaleje
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 21/8/2021 - 03:05
Cymbał
[2021]
Inedito
Parole e musica di Paweł "Gura" Górecki
Trascitto all'orecchio da sottoscritto.
Ciau
Inedito
Parole e musica di Paweł "Gura" Górecki
Trascitto all'orecchio da sottoscritto.
Ciau
Właśnie się sczaiłem,
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 20/8/2021 - 23:48
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Bambolina
dall'album "Quante volte...ho contato le stelle" (1982)
Scritta da Mia Martini con Shel Shapiro
È uno dei testi più belli ed il più inquietante tra tutti quelli scritti da Mimì. Su una melodia sottile ed interiore, si articola un testo dedicato all'umanità, ad una pazza chiusa in un manicomio, la follia rivolta al passato.
Scritta da Mia Martini con Shel Shapiro
È uno dei testi più belli ed il più inquietante tra tutti quelli scritti da Mimì. Su una melodia sottile ed interiore, si articola un testo dedicato all'umanità, ad una pazza chiusa in un manicomio, la follia rivolta al passato.
La gente qui dentro è sempre gentile
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 20/8/2021 - 02:12
L'Internationale
GIAPPONESE [3] / JAPANESE [3]
A third Japanese version, found in this YouTube video:
I don't have any more information, but I suspect it's an original translation from this channel. [Mandy]
I don't have any more information, but I suspect it's an original translation from this channel. [Mandy]
立ち上げれ!呪われ (た)
(continua)
(continua)
inviata da Mandy 19/8/2021 - 22:21
Lacrime per Vergarolla
[2018]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Autori Vari
Musica / Music / Musique / Sävel:
Autori Vari
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Coro "La Stagione Armonica" diretto da Sergio Balestracci
La strage di Vergarolla
18 Agosto 1946, Pola. Un attentato dinamitardo fa strage di un centinaio di civili con 211 feriti sulla spiaggia di Vergarolla dove una folla di bagnanti era riunita per assistere alla gare di nuoto.
I morti identificati furono 65, di cui 22 bambini. I resti degli altri erano polverizzati o ridotti in condizioni tali da non consentirne il riconoscimento.
Esplosero una trentina di mine. Secondo il rapporto d’inchiesta inglese, eseguito dal comando inglese che amministrava la zona di Pola per conto degli Alleati, si trattò invece di tre testate di siluri e quattro cariche di tritolo. La stessa relazione escluse l’incidente perché gli ordigni... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Autori Vari
Musica / Music / Musique / Sävel:
Autori Vari
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Coro "La Stagione Armonica" diretto da Sergio Balestracci
La strage di Vergarolla
18 Agosto 1946, Pola. Un attentato dinamitardo fa strage di un centinaio di civili con 211 feriti sulla spiaggia di Vergarolla dove una folla di bagnanti era riunita per assistere alla gare di nuoto.
I morti identificati furono 65, di cui 22 bambini. I resti degli altri erano polverizzati o ridotti in condizioni tali da non consentirne il riconoscimento.
Esplosero una trentina di mine. Secondo il rapporto d’inchiesta inglese, eseguito dal comando inglese che amministrava la zona di Pola per conto degli Alleati, si trattò invece di tre testate di siluri e quattro cariche di tritolo. La stessa relazione escluse l’incidente perché gli ordigni... (continua)
PSALMUS 5 [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/8/2021 - 20:05
Vive La Guerre
1997
La musique cache les paroles pacifiques car cela représente la violence de la machine de guerre / militaire.
Les paroles sont presque inaudibles.
Le titre de la chanson est ironique vu que le vrai message est noyé par le son violent
La musique cache les paroles pacifiques car cela représente la violence de la machine de guerre / militaire.
Les paroles sont presque inaudibles.
Le titre de la chanson est ironique vu que le vrai message est noyé par le son violent
NO WAR NO WAR NO WAR NO WAR NO WAR NO WAR
(continua)
(continua)
inviata da Josiane 19/8/2021 - 18:56
Frammentaria rivolta
[1975]
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Povera gente in cerca di pane
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/8/2021 - 14:06
Prima realtà
[1975]
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Girandole al vento
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/8/2021 - 14:04
La mè prijera
Canti & Incanti
Junciu li manu 'nta mé prijera
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 19/8/2021 - 04:18
Move on Over
(1965)
Lyrics by Len Chandler
Tune: Battle Hymn of the Republic (or John Brown's Body)
See: Black Nationalism and Militancy :: 20th Century History Song Book
According to 'Everybody Says Freedom: A History of the Civil Rights Movement in Songs and Pictures' by Pete Seeger this was created by Len Chandler for a 1965 commemoration in NYC of the failed raid on the military arsenal Harpers Ferry in 1859. The song mentions leader of the attack John Brown, who picked up arms in order to defend fugitive slaves. He was arrested, convicted of treason and hanged.
comment by Protest Songs on youtube
Lyrics by Len Chandler
Tune: Battle Hymn of the Republic (or John Brown's Body)
See: Black Nationalism and Militancy :: 20th Century History Song Book
According to 'Everybody Says Freedom: A History of the Civil Rights Movement in Songs and Pictures' by Pete Seeger this was created by Len Chandler for a 1965 commemoration in NYC of the failed raid on the military arsenal Harpers Ferry in 1859. The song mentions leader of the attack John Brown, who picked up arms in order to defend fugitive slaves. He was arrested, convicted of treason and hanged.
comment by Protest Songs on youtube
Mine eyes have seen injustice in each city, town and state
(continua)
(continua)
18/8/2021 - 23:56
La Badoglieide
Ci sarebbe da domandarsi perchè a tutt'oggi Grazzano si continui a chiamare Badoglio. Forse non è del tutto inviso all'attuale regime repubblicano così come non lo sono parecchie norme penali fasciste ancora vigenti nonchè svariate altre tra cui quelle sulla stampa e sulla radiotelevisione. Invece di smarronarci sui monumenti del ventennio o sui residuati nostalgici i sedicenti partiti antifascisti dovrebbero rendere conto al popolo italiano della sopravvivenza di sostanziose parti di ordinamento fascista nell'ordinamento repubblicano
Saverio Gpallav 18/8/2021 - 22:35
Justin
Parole e musica di Riccardo Tesi
dal bellissimo album Thapsos del 2000
dedicata a Justin Vali, musicista malgascio, una storia di emigrazione per una volta con un lieto fine.
dal bellissimo album Thapsos del 2000
dedicata a Justin Vali, musicista malgascio, una storia di emigrazione per una volta con un lieto fine.
Un piatto di riso faceva la festa
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 18/8/2021 - 22:27
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