Americano
(2011)
dall'album Born This Way
Lady Gaga in un'intervista ha definito Americano "un grandioso pezzo mariachi techno-house, dove canto di leggi sull'immigrazione e matrimonio gay e ogni genere di cose che hanno a a che fare con le comunità emarginate negli Stati Uniti."
A proposito dell'interpretazione vocale aggiunge: "è un pezzo pop, ma quando lo canto vedo Edith Piaf sotto i riflettori davanti a un vecchio microfono".
Con il pretesto di una storia di amore tra una donna statunitense e una di origine messicana, la canzone allude al California Proposition 8, il referendum tenutosi in California il 4 novembre 2008 in cui si chiedeva l'abolizione del diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Nonostante il referendum sia stato approvato (nella "progressista" California) dal 52% dei votanti, successivamente un tribunale ha dichiarato la proposta incostituzionale, legalizzando... (continua)
dall'album Born This Way
Lady Gaga in un'intervista ha definito Americano "un grandioso pezzo mariachi techno-house, dove canto di leggi sull'immigrazione e matrimonio gay e ogni genere di cose che hanno a a che fare con le comunità emarginate negli Stati Uniti."
A proposito dell'interpretazione vocale aggiunge: "è un pezzo pop, ma quando lo canto vedo Edith Piaf sotto i riflettori davanti a un vecchio microfono".
Con il pretesto di una storia di amore tra una donna statunitense e una di origine messicana, la canzone allude al California Proposition 8, il referendum tenutosi in California il 4 novembre 2008 in cui si chiedeva l'abolizione del diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Nonostante il referendum sia stato approvato (nella "progressista" California) dal 52% dei votanti, successivamente un tribunale ha dichiarato la proposta incostituzionale, legalizzando... (continua)
I met a girl in East L.A.
(continua)
(continua)
7/7/2020 - 22:59
Make Love
Album: Look For The Good (2020)
A prima vista sembrava che Mraz, cantore di good vibrations californiano la cui I’m yours era stata un bel contagio musicale del 2008, avesse sbagliato l’anno per fare il brillante con Look for the good, nuovo album reggae light, quasi ostinatamente pieno di ottimismo: si può veramente dire ancora “fai l’amore e non la guerra”? Ma dopo Minneapolis, le proteste, la repressione, Trump a Tulsa il dubbio sorge. Forse Mraz ci ha azzeccato: c’è bisogno di qualcuno capace di ballare in levare e cantarci su una storia positiva. E “make love not war” suona bene.
Pier Andrea Canei, International love - Internazionale
Pier Andrea Canei, International love - Internazionale
Put down the weapons that you use against yourself
(continua)
(continua)
7/7/2020 - 17:48
Born on the Fourth of July
[2020]
I'm watching a country built on the foundations of slavery, genocide, real estate speculation and fantasy crumble before my eyes. May it crumble faster, and may I live to see the dust settle.
I'm watching a country built on the foundations of slavery, genocide, real estate speculation and fantasy crumble before my eyes. May it crumble faster, and may I live to see the dust settle.
As I walk down the streets of this city
(continua)
(continua)
inviata da adriana 7/7/2020 - 09:29
Sai dove
Io proporrei di suonare anche questa nelle parrocchie, ma forse il problema è che è un po' meno pop di Imagine.
Lorenzo 6/7/2020 - 21:55
La voce dei sommersi
Se ne va forse uno dei più grandi compositori, uno che ha scritto per il cinema, ma anche per la musica pop, ha scritto per la musica più impegnata, si pensi a The Ballad of Nick & Bart [Here's To You] o alle musiche del disco "Vi scrivo da un carcere in Grecia" su testi di Panagoulis
6/7/2020 - 20:54
Imaginardi (2. English Version)
06-07-2020
Lyrics / Parole / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Music / Musica / Musique / Sävel: John Lennon, Imagine, a Soviet Communist Song
Lyrics / Parole / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Music / Musica / Musique / Sävel: John Lennon, Imagine, a Soviet Communist Song
Imagine there's no Pisa,
(continua)
(continua)
6/7/2020 - 20:44
Imaginardi (1. Versione italiana)
06-07-2020
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: John Lennon, Imagine, canzone sovietica e comunista
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: John Lennon, Imagine, canzone sovietica e comunista
Immagina una pisana,
(continua)
(continua)
6/7/2020 - 20:42
Cara burbetta
anonimo
Io che ho fatto il soldato (12 mesi, 1996), ricordo Cara Burbetta un po' diversa:
1) A fare il soldato in fanteria
2) Porca Madonna, ma finirà. Ma finirà questa naja schifosa
3) Dodieci mesi li ho fatti anche io
1) A fare il soldato in fanteria
2) Porca Madonna, ma finirà. Ma finirà questa naja schifosa
3) Dodieci mesi li ho fatti anche io
Sergio 6/7/2020 - 15:30
Le Syndicaliste
Le Syndicaliste
Chanson française – Le Syndicaliste – Marco Valdo M.I. – 2020
Scènes de la vie quotidienne au temps de la Guerre de Cent Mille Ans.
Histoire tirée du roman « Johnny et les Morts » – du moins de la traduction française de Patrick Couton de « Johnny and the Dead » de Terry Pratchett. (1995)
Dialogue Maïeutique
Par le grand Onos, dit Lucien l’âne, un syndicaliste.
Oui, dit Marco Valdo M.I., un syndicaliste. Ce n’est pas tous les jours qu’il y a une chanson pour vanter les mérites des camarades syndicalistes.
Pourtant, dit Lucien l’âne, souvent, ils les méritent ces mérites.
Surtout, continue Marco Valdo M.I., quand ce sont des syndicalistes émérites comme William Stickers, un gars presque célèbre qu’on célèbre ici dans cette chanson ; une chanson qui fait en quelque sorte l’histoire des deux derniers siècles et du début de celui-ci, vus au travers du prisme particulier... (continua)
Chanson française – Le Syndicaliste – Marco Valdo M.I. – 2020
Scènes de la vie quotidienne au temps de la Guerre de Cent Mille Ans.
Histoire tirée du roman « Johnny et les Morts » – du moins de la traduction française de Patrick Couton de « Johnny and the Dead » de Terry Pratchett. (1995)
Dialogue Maïeutique
Par le grand Onos, dit Lucien l’âne, un syndicaliste.
Oui, dit Marco Valdo M.I., un syndicaliste. Ce n’est pas tous les jours qu’il y a une chanson pour vanter les mérites des camarades syndicalistes.
Pourtant, dit Lucien l’âne, souvent, ils les méritent ces mérites.
Surtout, continue Marco Valdo M.I., quand ce sont des syndicalistes émérites comme William Stickers, un gars presque célèbre qu’on célèbre ici dans cette chanson ; une chanson qui fait en quelque sorte l’histoire des deux derniers siècles et du début de celui-ci, vus au travers du prisme particulier... (continua)
Au cimetière, gravé sur la grande pierre,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/7/2020 - 10:40
Apesar de você
È una canzone bellissima, il suo testo andrebbe studiato nelle scuole. Quando le parole sono più forti di cento fucili...
Renato Striglia 6/7/2020 - 09:04
Rockin' In The Free World
Sembra che i politici abbiano seri problemi a capire il significato delle canzoni.
Neil Young contro Trump: «Non usare le mie canzoni»
Nonostante gli insulti dal palco e la lettera aperta di qualche mese fa, venerdì sera Trump ha usato le canzoni di Neil Young durante l'evento a Mount Rushmore. «Non mi sta bene, sono solidale con i Lakota Sioux»
6/7/2020 - 09:01
Fear A Bhata
@ Riccardo Gullotta e Flavio Poltronieri
Un po' di precisione
“Fear* a’ bhàta” è una canzone in gaelico scozzese probabilmente di fine ‘700 e la leggenda (un’aggiunta aneddotica alle versioni ottocentesche andate in stampa) dice che sia stata scritta da Sine NicFhionnlaigh (Jean Finlayson) di Tong piccolo villaggio sull’Isola di Lewis (Ebridi) per un giovane pescatore di Uig, Domhnall MacRath (Donald MacRae) che ha alla fine sposato.
La canzone appare pubblicata la prima volta in The Scottish Gael di James Logan, 1831 (con relativa partitura) in cui viene classificata come un'aria lenta e uno iorram (il canto ai remi che aveva la funzione di dare il ritmo ai vogatori, ma nello stesso tempo era anche un lamento funebre). "Fhir a bhata, o il barcaiolo, la cui partitura e allegata, è cantata nella maniera di cui sopra dagli Scozzesi delle montagne con molto effetto. È il canto di una ragazza... (continua)
Un po' di precisione
“Fear* a’ bhàta” è una canzone in gaelico scozzese probabilmente di fine ‘700 e la leggenda (un’aggiunta aneddotica alle versioni ottocentesche andate in stampa) dice che sia stata scritta da Sine NicFhionnlaigh (Jean Finlayson) di Tong piccolo villaggio sull’Isola di Lewis (Ebridi) per un giovane pescatore di Uig, Domhnall MacRath (Donald MacRae) che ha alla fine sposato.
La canzone appare pubblicata la prima volta in The Scottish Gael di James Logan, 1831 (con relativa partitura) in cui viene classificata come un'aria lenta e uno iorram (il canto ai remi che aveva la funzione di dare il ritmo ai vogatori, ma nello stesso tempo era anche un lamento funebre). "Fhir a bhata, o il barcaiolo, la cui partitura e allegata, è cantata nella maniera di cui sopra dagli Scozzesi delle montagne con molto effetto. È il canto di una ragazza... (continua)
Cattia Salto 6/7/2020 - 08:54
I Dreamed I Saw Ron Reagan Last Night
[2005]
Lyrics by Tom Frampton
Music: sung to the tune of "I Dreamed I Saw Joe Hill Last Night"
Album: The Revolution Will Not Be Amplified
As one may well know, not all dreams are beautiful or pleasant experiences because some are real nightmares…
Lyrics by Tom Frampton
Music: sung to the tune of "I Dreamed I Saw Joe Hill Last Night"
Album: The Revolution Will Not Be Amplified
As one may well know, not all dreams are beautiful or pleasant experiences because some are real nightmares…
I dreamed I saw Ronald Reagan last night
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 5/7/2020 - 20:30
Cosa piangi mia cara Gemma
Da collegare o inserire in La ragazza guerriera della lezione piemontese
vedasi anche la scheda in Terre celtiche Blog
vedasi anche la scheda in Terre celtiche Blog
La ragazza guerriera/ Donna Guerriera/ Cosa piangi mia cara Gemma/E l’han taglià i suoi biondi capelli | Terre Celtiche Blog
Un tema non proprio insolito nelle ballate tradizionali dell'Europa: quello della donna che si traveste da uomo per affrontare le avversità della vita o
Cattia Salto 5/7/2020 - 08:38
Dove tia o vento
2020
Where the wind blows/dove tia o vento
“Dove tia o vento”, brano finalista alle Targhe Tenco 2020 come miglior canzone e che Gambetta dedica alla sua Genova. Senza abbandonarsi mai alla retorica, il chitarrista genovese ci parla della sua città, facendone emergere la bellezza e il fascino ma anche raccontandola attraverso le sue contraddizioni che ne hanno caratterizzato la storia: dalle grandi emigrazioni all’avvento del fascismo, dalle alluvioni al crollo del Ponte Morandi.
blogfoolk.com
Where the wind blows/dove tia o vento
“Dove tia o vento”, brano finalista alle Targhe Tenco 2020 come miglior canzone e che Gambetta dedica alla sua Genova. Senza abbandonarsi mai alla retorica, il chitarrista genovese ci parla della sua città, facendone emergere la bellezza e il fascino ma anche raccontandola attraverso le sue contraddizioni che ne hanno caratterizzato la storia: dalle grandi emigrazioni all’avvento del fascismo, dalle alluvioni al crollo del Ponte Morandi.
blogfoolk.com
A nònna Giò a l'ea sola co-i sò figgi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/7/2020 - 08:00
Don't Kill the Animals
Don't kill the animals
(continua)
(continua)
4/7/2020 - 23:11
Percorsi:
Guerra agli animali
Unity
(2020)
Nina Hagen & Warner Poland
Written and produced by Warner Poland/Nina Hagen
Featuring: Tequila Mockingbird, tequilatatoo@yahoo.com
Also featuring: George Clinton on Nina’s Telephone-Answering-Machine
Featuring: a sample of Kid Cudi
Featuring a quote from the gospel song ‘Wade in the Water’
Recorded by: Paul Roessler @ Kitten Robot Studio in Los Angeles, with kind permission of Groenland Records
Nina Hagen & Warner Poland
Written and produced by Warner Poland/Nina Hagen
Featuring: Tequila Mockingbird, tequilatatoo@yahoo.com
Also featuring: George Clinton on Nina’s Telephone-Answering-Machine
Featuring: a sample of Kid Cudi
Featuring a quote from the gospel song ‘Wade in the Water’
Recorded by: Paul Roessler @ Kitten Robot Studio in Los Angeles, with kind permission of Groenland Records
Hold the phone." . . . . Let`s enjoy!
(continua)
(continua)
4/7/2020 - 21:57
Mai 68
anni di fuoco dei figli con i padri contro il soprusi della borghesia
pierre giuseppe Falbò 4/7/2020 - 18:41
Cold War
(2010)
The ArchAndroid
La guerra che deriva da essere una donna nera nella società occidentale. Una bellissima canzone supportata da un video emozionante.
Da leggere: Embracing Gender Narratives, A Textual Analysis of Cold War by Janelle Monae
The ArchAndroid
La guerra che deriva da essere una donna nera nella società occidentale. Una bellissima canzone supportata da un video emozionante.
Da leggere: Embracing Gender Narratives, A Textual Analysis of Cold War by Janelle Monae
So you think I'm alone?
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 4/7/2020 - 15:28
Com’è possibile
(2020)
Album: Mi ero perso il cuore
“Com’è possibile” è un brano che mette l’umanità sul banco degli imputati, citando Bob Dylan “La risposta è lassù / e soffia nell’aria / Quante strade dovrà / di nuovo percorrere / un uomo?”.
Con la regia di Lorenzo Letizia, il video si avvale di immagini di sommosse e catastrofi naturali, per delineare “la bestia” che abita l’uomo, chiudendosi con un riferimento alle recenti proteste in nome di George Floyd (“I Can’t Breathe”) che diventa paradigmatico di una convivenza sempre più complicata dell’uomo con il pianeta terra.
Album: Mi ero perso il cuore
“Com’è possibile” è un brano che mette l’umanità sul banco degli imputati, citando Bob Dylan “La risposta è lassù / e soffia nell’aria / Quante strade dovrà / di nuovo percorrere / un uomo?”.
Con la regia di Lorenzo Letizia, il video si avvale di immagini di sommosse e catastrofi naturali, per delineare “la bestia” che abita l’uomo, chiudendosi con un riferimento alle recenti proteste in nome di George Floyd (“I Can’t Breathe”) che diventa paradigmatico di una convivenza sempre più complicata dell’uomo con il pianeta terra.
Dimmi
(continua)
(continua)
4/7/2020 - 12:57
Ssendu
1979
In ricordo di Idir, mancato a Parigi un paio di mesi fa, "Baratta!" il suo omaggio del 1976 al mondo femminile.
In ricordo di Idir, mancato a Parigi un paio di mesi fa, "Baratta!" il suo omaggio del 1976 al mondo femminile.
Ssendu, Ssendu tefkeded udi d amellal
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 4/7/2020 - 11:32
يا بلادي
pesni; text aligned to audio by Riccardo Gullotta
OH MY COUNTRY
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 4/7/2020 - 09:37
Città fantasma
[2020]
Singolo : Città fantasma
Singolo : Città fantasma
Viviamo di assembramenti, usciamo senza un motivo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/7/2020 - 21:40
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
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In America hanno Kanye West, noi per fortuna abbiamo Cosmo Marco Jacopo Bianchi ha acceso gli Stati Popolari di Aboubakar Soumahoro con un discorso contro la dittatura culturale dei ricchi e a favore degli ultimi. È stato criticato duramente, ma ha ragione al 100%
Il successo è quello che la società sventola davanti agli occhi di tutti per far credere che se uno si impegna ce la fa, che se uno se lo merita può farcela con le sue sole forze, può avere successo appunto.
Tutto questo è ovviamente falso: questa società non è in grado di premiare tutti, non premia tutti quelli che lavorano e si impegnano [...].
Però c'è un altra terribile implicazione in tutto questo: se ognuno è responsabile delle proprie fortune, allora ognuno è colpevole del proprio fallimento; se guadagni poco, se sei... (continua)