Riccardo Venturi 12/12/2019 - 09:51
Por ti vamos a vencer
[1978]
Scritta e composta da / Written and composed by / Écrite et composée par / Säveltäjä: Eduardo Yáñez
Album / Albumi: Desde Chile: Resistimos vol. 1
Desde Chile: Resistimos vol.1, sottotitolato "canciones enviadas clandestinamente desde Chile" è un disco al quale parteciparono alcuni tra i gruppi e gli interpreti più importanti della Nueva Canción Chilena. Come esplicitato da Antonio Gómez nelle note di copertina l'intenzione di questo disco (che avrebbe dovuto essere seguito da ulteriori capitoli che non hanno mai visto la luce) era quella di affidare alle voci e alle capacità interpretative di alcuni dei tanti artisti cileni esiliati alcune canzoni che sarebbero nate in Cile durante gli anni della dittatura e che in Cile non sarebbe stato possibile incidere o pubblicare. Per questa ragione sulla copertina ogni brano è attribuito a “Juan Pueblo”, un nome d'arte collettivo che rappresenta... (continua)
Scritta e composta da / Written and composed by / Écrite et composée par / Säveltäjä: Eduardo Yáñez
Album / Albumi: Desde Chile: Resistimos vol. 1
Desde Chile: Resistimos vol.1, sottotitolato "canciones enviadas clandestinamente desde Chile" è un disco al quale parteciparono alcuni tra i gruppi e gli interpreti più importanti della Nueva Canción Chilena. Come esplicitato da Antonio Gómez nelle note di copertina l'intenzione di questo disco (che avrebbe dovuto essere seguito da ulteriori capitoli che non hanno mai visto la luce) era quella di affidare alle voci e alle capacità interpretative di alcuni dei tanti artisti cileni esiliati alcune canzoni che sarebbero nate in Cile durante gli anni della dittatura e che in Cile non sarebbe stato possibile incidere o pubblicare. Per questa ragione sulla copertina ogni brano è attribuito a “Juan Pueblo”, un nome d'arte collettivo che rappresenta... (continua)
Por ti, niño que jamás tuviste un hogar para tu niñez,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/12/2019 - 23:44
Cadaveri eccellenti [Tremendous Stars]
[1976]
Tremendous Stars
Film / Movie / Elokuva :
Francesco Rosi
Cadaveri eccellenti
Musica / Music / Musique / Sävel:
Piero Piccioni
Partendo dal brano musicale si propone una breve carrellata della produzione di tre grandi artisti: Leonardo Sciascia, Francesco Rosi, Piero Piccioni.
Indirizzata ai giovani e a quanti optassero per un’indicazione sulla comprensione dell’oggi guardando gli sviluppi di ieri.
Il film
In una regione dell'Italia del sud vengono uccisi alcuni magistrati. Incaricato delle indagini è l'ispettore di polizia Amerigo Rogas, il quale inizialmente indirizza le sue indagini negli ambienti mafiosi e successivamente verso tre persone, tutte giudicate e condannate a un pena detentiva dai magistrati assassinati e poi risultate innocenti, considerando come possibile movente la vendetta.
I delitti iniziano a avvenire anche nella capitale ed il capo della polizia impone... (continua)
Tremendous Stars
Film / Movie / Elokuva :
Francesco Rosi
Cadaveri eccellenti
Musica / Music / Musique / Sävel:
Piero Piccioni
Partendo dal brano musicale si propone una breve carrellata della produzione di tre grandi artisti: Leonardo Sciascia, Francesco Rosi, Piero Piccioni.
Indirizzata ai giovani e a quanti optassero per un’indicazione sulla comprensione dell’oggi guardando gli sviluppi di ieri.
Il film
In una regione dell'Italia del sud vengono uccisi alcuni magistrati. Incaricato delle indagini è l'ispettore di polizia Amerigo Rogas, il quale inizialmente indirizza le sue indagini negli ambienti mafiosi e successivamente verso tre persone, tutte giudicate e condannate a un pena detentiva dai magistrati assassinati e poi risultate innocenti, considerando come possibile movente la vendetta.
I delitti iniziano a avvenire anche nella capitale ed il capo della polizia impone... (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 11/12/2019 - 21:05
La contrada dei papaveri
2014
Canzoni dal fosso
Una favola ecologista e antimilitarista
Canzoni dal fosso
Una favola ecologista e antimilitarista
Fabrizio triste dormiva
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/12/2019 - 19:04
Wilding's Dream
2009
Zagor King of Darkwood
Testo incompleto trascritto all'ascolto
IL MIO NOME È ZAGOR
Za-gor-te-nay, lo Spirito con la Scure, l'invincibile giustiziere di Darkwood.
Il suo vero nome è Patrick Wilding, ma gli indiani lo chiamano Za-gor-te-nay, "Lo Spirito con la Scure". Sulla Vecchia Frontiera americana della prima metà del Diciannovesimo secolo, Zagor si batte per mantenere la pace, proteggere le tribù indiane e dare la caccia ai criminali. Figlio di un ufficiale dell'esercito ritiratosi a vivere da pioniere nei boschi del Nord-Est, Patrick Wilding vede morire i genitori a opera di una banda di indiani Abenaki, guidati da Salomon Kinsky. Raccolto da uno strano filosofo vagabondo che si fa chiamare Wandering Fitzy e che gli fa da maestro, il ragazzo cresce desiderando la vendetta. Quando riesce ad attuarla, scopre, però, che il padre era stato a sua volta un massacratore di indiani... (continua)
Zagor King of Darkwood
Testo incompleto trascritto all'ascolto
IL MIO NOME È ZAGOR
Za-gor-te-nay, lo Spirito con la Scure, l'invincibile giustiziere di Darkwood.
Il suo vero nome è Patrick Wilding, ma gli indiani lo chiamano Za-gor-te-nay, "Lo Spirito con la Scure". Sulla Vecchia Frontiera americana della prima metà del Diciannovesimo secolo, Zagor si batte per mantenere la pace, proteggere le tribù indiane e dare la caccia ai criminali. Figlio di un ufficiale dell'esercito ritiratosi a vivere da pioniere nei boschi del Nord-Est, Patrick Wilding vede morire i genitori a opera di una banda di indiani Abenaki, guidati da Salomon Kinsky. Raccolto da uno strano filosofo vagabondo che si fa chiamare Wandering Fitzy e che gli fa da maestro, il ragazzo cresce desiderando la vendetta. Quando riesce ad attuarla, scopre, però, che il padre era stato a sua volta un massacratore di indiani... (continua)
My life 've been branded
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/12/2019 - 18:37
Dans la Hotte
Dans la Hotte
Chanson française – Dans la Hotte – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 29
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Malgré la peur qui le pousse à fuir encore et toujours, dit Marco Valdo, Matěj le déserteur a pris en charge Barbora, l’orpheline. Il sent qu’il en a la responsabilité tant elle lui paraît démunie face à la vie. Et en vérité, c’est le cas.
Évidemment, dit Lucien l’âne, ça doit lui compliquer les choses.
Finalement, dit Marco Valdo M.I., jusqu’ici, pas tellement et tout serait pour le mieux, s’il... (continua)
Chanson française – Dans la Hotte – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 29
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Malgré la peur qui le pousse à fuir encore et toujours, dit Marco Valdo, Matěj le déserteur a pris en charge Barbora, l’orpheline. Il sent qu’il en a la responsabilité tant elle lui paraît démunie face à la vie. Et en vérité, c’est le cas.
Évidemment, dit Lucien l’âne, ça doit lui compliquer les choses.
Finalement, dit Marco Valdo M.I., jusqu’ici, pas tellement et tout serait pour le mieux, s’il... (continua)
Dans la hotte, les comédiens comme de petits anges
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/12/2019 - 18:29
Sotto terra
2014
Sempre avanti
Un ragazzo romano arriva a Bruxelles quattordici anni fa, e inizia a vivere. Conosce la musica, si diploma in chitarra jazz, fiuta l’aria, cade e si rialza. Scrive canzoni, suona, si inventa una formula vincente per farsi conoscere: girare per le case di chi voleva ascoltare un po’ di buona musica, e finanziare, con i piccoli house concerts, i suoi progetti discografici. Nasce così Colpo di sole, il secondo album del ragazzo a Bruxelles: il suo nome è Giacomo Lariccia, e il successo lo porta a suonare non più nelle case degli amici, ma in molti teatri europei, fino alla finale del Premio Tenco e del Premio De André.
Per il terzo album, Sempre avanti, Lariccia ha rifiutato quello che in Belgio si chiama lo “Statuto dell’artista”, che dà diritto ad un sostegno finanziario a chi esercita la professione artistica secondo determinate condizioni, per il pudore ad accedere... (continua)
Sempre avanti
Un ragazzo romano arriva a Bruxelles quattordici anni fa, e inizia a vivere. Conosce la musica, si diploma in chitarra jazz, fiuta l’aria, cade e si rialza. Scrive canzoni, suona, si inventa una formula vincente per farsi conoscere: girare per le case di chi voleva ascoltare un po’ di buona musica, e finanziare, con i piccoli house concerts, i suoi progetti discografici. Nasce così Colpo di sole, il secondo album del ragazzo a Bruxelles: il suo nome è Giacomo Lariccia, e il successo lo porta a suonare non più nelle case degli amici, ma in molti teatri europei, fino alla finale del Premio Tenco e del Premio De André.
Per il terzo album, Sempre avanti, Lariccia ha rifiutato quello che in Belgio si chiama lo “Statuto dell’artista”, che dà diritto ad un sostegno finanziario a chi esercita la professione artistica secondo determinate condizioni, per il pudore ad accedere... (continua)
Sotto terra
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/12/2019 - 15:36
Dallo zolfo al carbone
2014
Sempre avanti
I minatori che emigrarono in Belgio erano in buona parte minatori in Italia. La maggior parte (il 25%) erano surfatari siciliani
Sempre avanti
I minatori che emigrarono in Belgio erano in buona parte minatori in Italia. La maggior parte (il 25%) erano surfatari siciliani
La miseria aveva il colore
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/12/2019 - 15:23
Nonna, nonnarella
Ninna nanna rock dal sapore popolare in cui gli strumenti della tradizione si scontrano con sintetizzatori, batteria e chitarra elettrica mettendo in luce lo strappo irrimediabile fra due mondi: quello tecnologico e quello contadino.
Nonna, nonna, nonnarella,
(continua)
(continua)
inviata da leo 11/12/2019 - 15:05
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
[1970]
Film / Movie / Elokuva :
Elio Petri
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Musica / Music / Musique / Sävel:
[[|Ennio Morricone]]
Sequenza "tu non sei un cavallo"
Avviso / Disclaimer /Avertissement / Haftungsausschluss
Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti potrebbe non essere puramente casuale.
Any resemblance to real persons or other real-life entities may be not coincidental.
Toute ressemblance avec des personnes existant ou ayant existé pourrait ne pas être totalement fortuite.
Die Handlung und alle Charaktere sind fiktiv, jede Ähnlichkeit mit lebenden oder realen Personen wäre nicht rein zufällig.
Film / Movie / Elokuva :
Elio Petri
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Musica / Music / Musique / Sävel:
[[|Ennio Morricone]]
Sequenza "tu non sei un cavallo"
Avviso / Disclaimer /Avertissement / Haftungsausschluss
Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti potrebbe non essere puramente casuale.
Any resemblance to real persons or other real-life entities may be not coincidental.
Toute ressemblance avec des personnes existant ou ayant existé pourrait ne pas être totalement fortuite.
Die Handlung und alle Charaktere sind fiktiv, jede Ähnlichkeit mit lebenden oder realen Personen wäre nicht rein zufällig.
inviata da Riccardo Gullotta 11/12/2019 - 13:33
Percorsi:
Colonne Sonore di film contro la guerra
L'appartamento
E se l'Italia è una repubblica
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 10/12/2019 - 23:56
Involtino di topo
Pierluigi Visentin, detto "Il Picchio"
[2009]
Sorelle, Fratelli,
Tra pochi giorni, ovvero il 25 dicembre, come tutti sanno non si festeggerà la nascita di nessuno (a parte, chiaramente, di coloro che sono effettivamente nati in quel giorno, e su questo non c'è niente da dire tranne “tanti auguri”). Dico questo oggettivamente: terminata la “religiosità popolare”, verso la quale nutro rispetto e interesse, il “Natale” attuale si riduce ad una strippata più o meno in famiglia con qualche “regalo” più o meno costoso elargito nel nome di un “Babbo Natale” forgiato a suo tempo dalla Coca Cola Inc. Detto questo, e so bene che sono affermazioni di un incallito anarchicaccio frequentatore di notti in bianco e scrutatore di improbabili testi, vorrei darvi una ricetta per il vostro pranzo natalizio. Proviene direttamente dalla Comune di Parigi, e dico poco. Ora mi direte: ma che accidente c'entra, la Comune di Parigi? È durata, peraltro,... (continua)
Sorelle, Fratelli,
Tra pochi giorni, ovvero il 25 dicembre, come tutti sanno non si festeggerà la nascita di nessuno (a parte, chiaramente, di coloro che sono effettivamente nati in quel giorno, e su questo non c'è niente da dire tranne “tanti auguri”). Dico questo oggettivamente: terminata la “religiosità popolare”, verso la quale nutro rispetto e interesse, il “Natale” attuale si riduce ad una strippata più o meno in famiglia con qualche “regalo” più o meno costoso elargito nel nome di un “Babbo Natale” forgiato a suo tempo dalla Coca Cola Inc. Detto questo, e so bene che sono affermazioni di un incallito anarchicaccio frequentatore di notti in bianco e scrutatore di improbabili testi, vorrei darvi una ricetta per il vostro pranzo natalizio. Proviene direttamente dalla Comune di Parigi, e dico poco. Ora mi direte: ma che accidente c'entra, la Comune di Parigi? È durata, peraltro,... (continua)
Disossare il topo con cura
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/12/2019 - 07:25
Percorsi:
La Comune di Parigi, 1871
Edoardo Bennato: Marzo 1821
[2003; composta forse nel 1990]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Marzo 1821 di Alessandro Manzoni [1821 ; 1848]
Con una strofa dalla Prima Romanza delle Fantasie di Giovanni Berchet [1829]
E con la presenza fantasma di Francesco Guccini
Musica / Music / Musique / Sävel: Edoardo Bennato
Album / Albumi: L'uomo occidentale (Traccia fantasma / Ghost Track)
Nel 2003, Edoardo Bennato, idolo degli adolescenti degli ultimi anni '70 (tra i quali, lo ammetto, chi scrive), pubblica un album di inediti, intitolato L'uomo occidentale; è l'album che contiene A cosa serve la guerra. Al termine dell'ultima traccia (che è Love Me, un tributo a Elvis Presley) c'è una traccia fantasma; e va a finire che questa semisconosciuta traccia fantasma, che non ha nemmeno un titolo ben preciso, diventa una delle cose più belle, particolari e esilaranti concepite dal cantautore e bluesman napoletano. Si diceva... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Marzo 1821 di Alessandro Manzoni [1821 ; 1848]
Con una strofa dalla Prima Romanza delle Fantasie di Giovanni Berchet [1829]
E con la presenza fantasma di Francesco Guccini
Musica / Music / Musique / Sävel: Edoardo Bennato
Album / Albumi: L'uomo occidentale (Traccia fantasma / Ghost Track)
Nel 2003, Edoardo Bennato, idolo degli adolescenti degli ultimi anni '70 (tra i quali, lo ammetto, chi scrive), pubblica un album di inediti, intitolato L'uomo occidentale; è l'album che contiene A cosa serve la guerra. Al termine dell'ultima traccia (che è Love Me, un tributo a Elvis Presley) c'è una traccia fantasma; e va a finire che questa semisconosciuta traccia fantasma, che non ha nemmeno un titolo ben preciso, diventa una delle cose più belle, particolari e esilaranti concepite dal cantautore e bluesman napoletano. Si diceva... (continua)
O compagni sul letto di morte,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/12/2019 - 03:56
Like Fleas
(2019)
Album: South of Reality
Come pulci. L'Umanità è una colonia di parassiti per la Madre Terra, che prima o poi se li scrollerà di dosso come un cane e a forza di uragani e terremoti.
A suo modo una canzone ambientalista che credo piacerà al nostro B.B. che da tempo appoggia l'estinzione umana eco-sostenibile.
Album: South of Reality
Come pulci. L'Umanità è una colonia di parassiti per la Madre Terra, che prima o poi se li scrollerà di dosso come un cane e a forza di uragani e terremoti.
A suo modo una canzone ambientalista che credo piacerà al nostro B.B. che da tempo appoggia l'estinzione umana eco-sostenibile.
They say Mother Earth is dying
(continua)
(continua)
9/12/2019 - 23:44
Percorsi:
Guerra alla Terra
Scuola di classe
Testo e musica: Franco Trincale
Album: Canzoni Di Lotta. LP Not On Label
Album: Canzoni Di Lotta. LP Not On Label
A dodici anni sentirsi dire
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/12/2019 - 22:08
Oh… INTERNET !
Oh… INTERNET !
Chanson de langue française – Oh… INTERNET ! – Marco Valdo M.I. – 2019
Dialogue Maïeutique
Je dois, Lucien l’âne mon ami, à la vérité de dire que ceci est une chanson un peu parodique, qui m’a été inspirée par une chanson étazunienne – il s’agit de « Ohmerica », qui à son tour, parodie l’hymne national de ce grand pays. Grand par la taille, s’entend. 2 500 kilomètres du nord au sud et 4 500 kilomètres d’est en ouest. Comme tout le monde – je veux dire tout le monde dans tout le monde, tout le monde dans le monde entier – tout le monde sait que ce grand pays est actuellement trumpé par un trumpeur, qui proclame à coups de trompes qu’il va lui redonner sa grandeur : 2 500 kilomètres du nord au sud et 4 500 kilomètres d’est en ouest, que ce grand pays, etc. n’avait jamais perdue.
Voilà bien un tour de passe-passe de bonimenteur, dit Lucien l’âne. Mais encore ?
Eh bien,... (continua)
Chanson de langue française – Oh… INTERNET ! – Marco Valdo M.I. – 2019
Dialogue Maïeutique
Je dois, Lucien l’âne mon ami, à la vérité de dire que ceci est une chanson un peu parodique, qui m’a été inspirée par une chanson étazunienne – il s’agit de « Ohmerica », qui à son tour, parodie l’hymne national de ce grand pays. Grand par la taille, s’entend. 2 500 kilomètres du nord au sud et 4 500 kilomètres d’est en ouest. Comme tout le monde – je veux dire tout le monde dans tout le monde, tout le monde dans le monde entier – tout le monde sait que ce grand pays est actuellement trumpé par un trumpeur, qui proclame à coups de trompes qu’il va lui redonner sa grandeur : 2 500 kilomètres du nord au sud et 4 500 kilomètres d’est en ouest, que ce grand pays, etc. n’avait jamais perdue.
Voilà bien un tour de passe-passe de bonimenteur, dit Lucien l’âne. Mais encore ?
Eh bien,... (continua)
Oh… INTERNET !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/12/2019 - 21:29
La Gondole bohémienne
La Gondole bohémienne
Chanson française – La Gondole bohémienne – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 28
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Une gondole bohémienne, en voilà une invention fantastique,Marco Valdo mon ami ! Que pourrait faire une gondole en Bohême ?
Là, tu n’as pas tort, Lucien l’âne mon ami, car une gondole n’a rien à faire hors de Venise et de sa lagune. Il y a cependant une explication.
Laquelle, demande Lucien l’âne, je me le demande.
Alors, tu ne vois donc pas, Lucien l’âne mon ami. Donneras-tu ta... (continua)
Chanson française – La Gondole bohémienne – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 28
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Une gondole bohémienne, en voilà une invention fantastique,Marco Valdo mon ami ! Que pourrait faire une gondole en Bohême ?
Là, tu n’as pas tort, Lucien l’âne mon ami, car une gondole n’a rien à faire hors de Venise et de sa lagune. Il y a cependant une explication.
Laquelle, demande Lucien l’âne, je me le demande.
Alors, tu ne vois donc pas, Lucien l’âne mon ami. Donneras-tu ta... (continua)
Nés au temps où Marie-Thérèse chevauchait sa jument –
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/12/2019 - 17:00
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
[1977]
Testo e musica Franco Tringale
Album: “siamo uguali alla catena”
Il 22 Settembre 1969 a Milano ci fu una grande manifestazione di 6.000 operai dell’Alfa Romeo, nel quadro delle lotte dei metalmeccanici, iniziate pochi giorni prima alla Fiat. Cominciava così l’autunno caldo.
Giuseppe Pinelli visse attivamente e intensamente quel periodo di lotte per due mesi e mezzo.
Testo e musica Franco Tringale
Album: “siamo uguali alla catena”
Il 22 Settembre 1969 a Milano ci fu una grande manifestazione di 6.000 operai dell’Alfa Romeo, nel quadro delle lotte dei metalmeccanici, iniziate pochi giorni prima alla Fiat. Cominciava così l’autunno caldo.
Giuseppe Pinelli visse attivamente e intensamente quel periodo di lotte per due mesi e mezzo.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/12/2019 - 12:52
Un violador en tu camino
Novembre 2019
“Un violador en tu camino”, uno stupratore sulla tua strada, è frutto di un’idea del collettivo cileno Las Tesis, creato poco più di un anno fa a Valparaìso in Cile da cinque donne, Sibila Sotomayor, Dafne Valdés, Paula Cometa Stange e Lea Cáceres.
La canzone si basa su un testo dell’antropologa femminista argentino-brasiliana Rita Segado e proprio a Valparaìso è avvenuto il primo flash mob il 20 novembre. La sequenza è sempre la stessa: una base elettronica ritmata, nella versione originale occhi bendati di nero, abiti se possibile rossi e neri. Da lì questo inno femminista globale si è propagato come un incendio; basta cercare “El violador eres tu” per trovare video con milioni di visualizzazioni, o fare una ricerca su Facebook, o digitare l’hashtag #UnVioladorEnTuCamino per capire l’ampiezza del movimento. Una manifestazione c’è stata anche a Ecatepec, la cittadina del... (continua)
“Un violador en tu camino”, uno stupratore sulla tua strada, è frutto di un’idea del collettivo cileno Las Tesis, creato poco più di un anno fa a Valparaìso in Cile da cinque donne, Sibila Sotomayor, Dafne Valdés, Paula Cometa Stange e Lea Cáceres.
La canzone si basa su un testo dell’antropologa femminista argentino-brasiliana Rita Segado e proprio a Valparaìso è avvenuto il primo flash mob il 20 novembre. La sequenza è sempre la stessa: una base elettronica ritmata, nella versione originale occhi bendati di nero, abiti se possibile rossi e neri. Da lì questo inno femminista globale si è propagato come un incendio; basta cercare “El violador eres tu” per trovare video con milioni di visualizzazioni, o fare una ricerca su Facebook, o digitare l’hashtag #UnVioladorEnTuCamino per capire l’ampiezza del movimento. Una manifestazione c’è stata anche a Ecatepec, la cittadina del... (continua)
El patriarcado es un juez
(continua)
(continua)
8/12/2019 - 13:45
Greta Thunberg - Lo stomaco
[2019]
Scritta da Fabio Rizzo, in arte Marracash, e Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo
Nell'album "Persona" (dove ogni brano è dedicato ad una parte del corpo umano)
Featuring Cosmo
Testo reperito su Genius
Forse il buon Marracash cavalca un po' l'attualità senza poi esserne molto convinto, almeno a giudicare da cosa dice di Greta Thunberg:
"Mi piace Greta Thunberg, è un po' come madre Teresa di Calcutta, non la puoi odiare: il messaggio è positivo, quel che dice è condivisibile. Non mi trova completamente d’accordo però questo suo j'accuse totale che fa alle generazioni precedenti, perché la gente come dico nel pezzo deve anche pensare un po' a campare. Mi sembra incredibile che a una persona che lavora tutto il giorno al ritorno a casa gli si chieda anche di salvare il mondo." (RollingStone)
Scritta da Fabio Rizzo, in arte Marracash, e Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo
Nell'album "Persona" (dove ogni brano è dedicato ad una parte del corpo umano)
Featuring Cosmo
Testo reperito su Genius
Forse il buon Marracash cavalca un po' l'attualità senza poi esserne molto convinto, almeno a giudicare da cosa dice di Greta Thunberg:
"Mi piace Greta Thunberg, è un po' come madre Teresa di Calcutta, non la puoi odiare: il messaggio è positivo, quel che dice è condivisibile. Non mi trova completamente d’accordo però questo suo j'accuse totale che fa alle generazioni precedenti, perché la gente come dico nel pezzo deve anche pensare un po' a campare. Mi sembra incredibile che a una persona che lavora tutto il giorno al ritorno a casa gli si chieda anche di salvare il mondo." (RollingStone)
Right here, right now
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/12/2019 - 20:43
Percorsi:
Guerra alla Terra
Anna
[1995]
Nell'album "Manicomi"
Nell'album "Manicomi"
Occhi come ghiaccio, bocca come gesso
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/12/2019 - 21:29
Ballata del Pinelli 50.0
[6 dicembre 2019]
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: La ballata del Pinelli, 1969
12 dicembre 1969: strage di Piazza Fontana. 15 dicembre 1969: Giuseppe Pinelli “viene caduto” da una finestra della Questura di Milano, in via Fatebenefratelli. Sono passati cinquant'anni, e cinquant'anni anche dalla famosa Ballata del Pinelli, le cui vicende testuali e musicali sono complicatissime e controverse. Sabato 14 dicembre 2019 a Milano, da Piazza Fontana a via Fatebenefratelli, si svolgerà una sorta di “catena musicale” organizzata per commemorare quell'evento, cinquant'anni dopo. Anche noi, che vi parteciperemo, abbiamo pensato di dare un nostro contributo, “aggiornando” leggermente la famosa ballata. Ne son successe di cose, in questi cinquant'anni, e Pino Pinelli non ha ancora finito di cadere da quella finestra. [AT-XXI]
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: La ballata del Pinelli, 1969
12 dicembre 1969: strage di Piazza Fontana. 15 dicembre 1969: Giuseppe Pinelli “viene caduto” da una finestra della Questura di Milano, in via Fatebenefratelli. Sono passati cinquant'anni, e cinquant'anni anche dalla famosa Ballata del Pinelli, le cui vicende testuali e musicali sono complicatissime e controverse. Sabato 14 dicembre 2019 a Milano, da Piazza Fontana a via Fatebenefratelli, si svolgerà una sorta di “catena musicale” organizzata per commemorare quell'evento, cinquant'anni dopo. Anche noi, che vi parteciperemo, abbiamo pensato di dare un nostro contributo, “aggiornando” leggermente la famosa ballata. Ne son successe di cose, in questi cinquant'anni, e Pino Pinelli non ha ancora finito di cadere da quella finestra. [AT-XXI]
In dicembre a Milano fa caldo,
(continua)
(continua)
6/12/2019 - 20:55
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Remuliif radiuattiif
[1992?]
Una delle prime canzoni di Davide Van De Sfroos, nella musicassetta autoprodotta dal gruppo "De Sfroos", intitolata "Ciulandàri"
Testo trovato su Testi e traduzioni e verificato all'ascolto (per quel che mi è possibile...)
Una delle prime canzoni di Davide Van De Sfroos, nella musicassetta autoprodotta dal gruppo "De Sfroos", intitolata "Ciulandàri"
Testo trovato su Testi e traduzioni e verificato all'ascolto (per quel che mi è possibile...)
Remuliif radiuattiif…
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/12/2019 - 22:48
Percorsi:
Guerra alla Terra
Phabol lamba, merel lamba ando štraflageri
anonimo
KzMusic vol. 20
Canzone contenuta nell'enciclopedia musicale KZMusic, un'enciclopedia di ben 24 CD, che raccolgono la musica concentrazionaria da qualsiasi Campi di prigionia, transito, lavoro, concentramento, sterminio, POW Camps, Oflags, Stalags e Penitenziari militari aperti da Terzo Reich, Italia, Giappone, Repubblica di Salò, regime di Vichy e altri Paesi dell'Asse, Gran Bretagna, Francia, Unione Sovietica e altri Paesi Alleati.
A cura di francesco Lotoro
Canto raccolto da Tamara, Novi Sad, 1968
Testo trovato su doew.at
Canzone contenuta nell'enciclopedia musicale KZMusic, un'enciclopedia di ben 24 CD, che raccolgono la musica concentrazionaria da qualsiasi Campi di prigionia, transito, lavoro, concentramento, sterminio, POW Camps, Oflags, Stalags e Penitenziari militari aperti da Terzo Reich, Italia, Giappone, Repubblica di Salò, regime di Vichy e altri Paesi dell'Asse, Gran Bretagna, Francia, Unione Sovietica e altri Paesi Alleati.
A cura di francesco Lotoro
Canto raccolto da Tamara, Novi Sad, 1968
Testo trovato su doew.at
Phabol lamba, merel lamba
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/12/2019 - 18:15
Sous la Pluie
Sous la Pluie
Chanson française – Sous la Pluie – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 27
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Tu te souviens, j’espère, Lucien l’âne mon ami, que l’épisode précédent que racontait la chanson « Les Fontaines jumelles » s’était achevé par un laconique « Tôt le matin, il nous faudra partir. »
Certes, répond Lucien l’âne, et même, je me souviens de l’intervention musclée de Matthias, qui finit par casser le nez de son frère Lukas, afin de sauver Barbora des assauts lubriques de son violeur ;... (continua)
Chanson française – Sous la Pluie – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 27
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Tu te souviens, j’espère, Lucien l’âne mon ami, que l’épisode précédent que racontait la chanson « Les Fontaines jumelles » s’était achevé par un laconique « Tôt le matin, il nous faudra partir. »
Certes, répond Lucien l’âne, et même, je me souviens de l’intervention musclée de Matthias, qui finit par casser le nez de son frère Lukas, afin de sauver Barbora des assauts lubriques de son violeur ;... (continua)
Matěj avant l’aube s’habille,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/12/2019 - 17:51
Traurigi čerheni
1990
Canzone scritta e cantata da Paula Nardai, deportata ad Auschwitz nel 1943.
Testo e traduzioni da romsintimemory.it
Burgenland-Roma song in concentration camps, sung by Paula Nardai (from Hemetek, Ursula / Heinschink, Mozes (1992): Lieder im Leid. Zu KZ-Liedern der Roma in Österreich. In: Jahrbuch des Dokumentationsarchiv des österreichischen Widerstands: 76-93, Wien, p. 81)
Canzone scritta e cantata da Paula Nardai, deportata ad Auschwitz nel 1943.
Testo e traduzioni da romsintimemory.it
Burgenland-Roma song in concentration camps, sung by Paula Nardai (from Hemetek, Ursula / Heinschink, Mozes (1992): Lieder im Leid. Zu KZ-Liedern der Roma in Österreich. In: Jahrbuch des Dokumentationsarchiv des österreichischen Widerstands: 76-93, Wien, p. 81)
Traurigi čerheni ando učo nebo.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/12/2019 - 17:35
La virtù di Hans
2019
Su testo inedito di Beppe Chierici, un brano per sostenere Carola Rackete e chi come lei conduce una battaglia contro le politiche dell'attuale governo.
Buon ascolto dai Nuovi Cantacronache
(testo Beppe Chierici; Musica e canto Malva)
Su testo inedito di Beppe Chierici, un brano per sostenere Carola Rackete e chi come lei conduce una battaglia contro le politiche dell'attuale governo.
Buon ascolto dai Nuovi Cantacronache
(testo Beppe Chierici; Musica e canto Malva)
“Hans, non togliere il dito dal buco
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/12/2019 - 12:18
La guerra è un mestiere
Ho il diavolo in corpo perché sono un soldato
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/12/2019 - 16:11
Il cormorano
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Margot
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Margot
Il cormorano vola nel tramonto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/12/2019 - 15:57
Percorsi:
Guerra agli animali, Guerra alla Terra
Il grande Nord
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Maledetto il grande Nord usurpatore
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/12/2019 - 15:50
Erode non è morto
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continua)
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continua)
Erode non è morto, o allora è risorto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/12/2019 - 15:40
Percorsi:
Antiwar Anticlericale, Violenza sull'infanzia
Terra senza Dio
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continua)
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continua)
Addio antica terra ostile e amara
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/12/2019 - 15:25
Percorsi:
Guerra alla Terra
De sfroos
[1992?]
Una delle prime canzoni di Davide Van De Sfroos, la sua canzone "manifesto".
Nella musicassetta autoprodotta dal gruppo "De Sfroos", intitolata "Ciulandàri"
In seguito del live demo – pure autoprodotto - "Viif" (1994) e nell'album "Manicomi" (1995)
Testo trovato su Testi e traduzioni e verificato all'ascolto (per quel che mi è possibile...)
Una delle prime canzoni di Davide Van De Sfroos, la sua canzone "manifesto".
Nella musicassetta autoprodotta dal gruppo "De Sfroos", intitolata "Ciulandàri"
In seguito del live demo – pure autoprodotto - "Viif" (1994) e nell'album "Manicomi" (1995)
Testo trovato su Testi e traduzioni e verificato all'ascolto (per quel che mi è possibile...)
I hènn siir che la löena la fa pagüra
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 2/12/2019 - 22:27
A mezzogiorno
[1971]
Scritta da Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Nello spettacolo "Storie vecchie e nuove del signor G" e nel disco "I borghesi"
Testo trovato su Far finta di essere... Gaber
Scritta da Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Nello spettacolo "Storie vecchie e nuove del signor G" e nel disco "I borghesi"
Testo trovato su Far finta di essere... Gaber
A mezzogiorno suona la sirena
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 2/12/2019 - 21:41
La fiera dei deliranti
2011
Album: Fotografie
Album: Fotografie
Compari impomatati
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/12/2019 - 21:34
Generale
(2019)
Generale - Dr. Drer & Crc Posse feat. Gionata Mirai (Il Teatro degli Orrori, Super Elastic Bubble Plastic)
Con citazione iniziale di Generale di De Gregori
Generale - Dr. Drer & Crc Posse feat. Gionata Mirai (Il Teatro degli Orrori, Super Elastic Bubble Plastic)
Con citazione iniziale di Generale di De Gregori
Generale da quell'altopiano il fumo nero si alzava lontano
(continua)
(continua)
2/12/2019 - 16:44
Μενέλαος Λουντέμης: Άουσβιτς / Menelaos Loudemis: Auschwitz
Poesia di Menelaos Loudemis / Ποίημα του Μενελάου Λουντέμη / A poem by Menelaos Loudemis / Poème de Menélaos Loudémis / Menelaos Ludemisin runo
1. versione / 1η έκδοση / 1st version / 1ère version / 1-en versio: 1947
2. versione / 2η έκδοση / 2nd version / 2ème version / 2. versio: -1973 (?)
Come è noto a chiunque abbia partecipato alla Sezione Ellenica di questo sito, oppure che semplicemente la abbia almeno un po' scorsa o se ne sia servito, la Grecia è, assieme alla Francia, la nazione che più mette in musica i suoi poeti. Così, se Στίχοι, la “Bibbia” della canzone in lingua greca e l'unico sito al mondo che, coi suoi quasi 64.000 testi, possa far impallidire questo sito, presenta questa poesia di Menelaos Loudemis come αμηλοποίητη “non musicata”, si possono giurare due cose. La prima, è che davvero non è stata mai messa in musica da nessuno, una delle poche verrebbe da dire; e la seconda,... (continua)
1. versione / 1η έκδοση / 1st version / 1ère version / 1-en versio: 1947
2. versione / 2η έκδοση / 2nd version / 2ème version / 2. versio: -1973 (?)
Come è noto a chiunque abbia partecipato alla Sezione Ellenica di questo sito, oppure che semplicemente la abbia almeno un po' scorsa o se ne sia servito, la Grecia è, assieme alla Francia, la nazione che più mette in musica i suoi poeti. Così, se Στίχοι, la “Bibbia” della canzone in lingua greca e l'unico sito al mondo che, coi suoi quasi 64.000 testi, possa far impallidire questo sito, presenta questa poesia di Menelaos Loudemis come αμηλοποίητη “non musicata”, si possono giurare due cose. La prima, è che davvero non è stata mai messa in musica da nessuno, una delle poche verrebbe da dire; e la seconda,... (continua)
1. - 1947
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2/12/2019 - 08:56
Retorica
2010
Album: Estremoriente Mediocre Occidente
Album: Estremoriente Mediocre Occidente
Tempo di matrimoni, di festa in piazza, di girotondi
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/12/2019 - 06:30
Cara Italia
2017
genius
genius
Cara Italia,
Ti dedico questa canzone che ho ideato tornando dal mio primo viaggio in America.
Non hai nulla da invidiare a questi grandi paesi che vediamo nei film.
Spero però che tu non ti offenda per aver risaltato i tuoi difetti, sappiamo tutti che sei bellissima ma questo serve a migliorarsi.
Cara Italia,
Ho scritto “sei la mia dolce metà” perchè è davvero così.
Tu mi hai visto nascere, mi hai cresciuto e ora che in ogni tuo angolo gridano il mio nome come posso voltarti le spalle?
Tu che sei la dimora dei miei desideri, il letto dei miei sogni.
Infinite le giornate di dolore tra le tue mura e infinite le notti di rabbia ma come potrei voltarti le spalle senza rimpianto?
Cara Italia,
Ti chiedo solo tre cose:
NON PARLARMI più di confini e non ti parlerò più con diffidenza.
NON SENTIRTI inferiore e io mi sentirò all’altezza.
NON VEDERMI come un nemico e io ti vedrò come una sorella, un’amica, una mamma.
Spero che tu possa prendere in considerazione le mie parole.
Io T.V.B Cara Italia
– Ghali
Ti dedico questa canzone che ho ideato tornando dal mio primo viaggio in America.
Non hai nulla da invidiare a questi grandi paesi che vediamo nei film.
Spero però che tu non ti offenda per aver risaltato i tuoi difetti, sappiamo tutti che sei bellissima ma questo serve a migliorarsi.
Cara Italia,
Ho scritto “sei la mia dolce metà” perchè è davvero così.
Tu mi hai visto nascere, mi hai cresciuto e ora che in ogni tuo angolo gridano il mio nome come posso voltarti le spalle?
Tu che sei la dimora dei miei desideri, il letto dei miei sogni.
Infinite le giornate di dolore tra le tue mura e infinite le notti di rabbia ma come potrei voltarti le spalle senza rimpianto?
Cara Italia,
Ti chiedo solo tre cose:
NON PARLARMI più di confini e non ti parlerò più con diffidenza.
NON SENTIRTI inferiore e io mi sentirò all’altezza.
NON VEDERMI come un nemico e io ti vedrò come una sorella, un’amica, una mamma.
Spero che tu possa prendere in considerazione le mie parole.
Io T.V.B Cara Italia
– Ghali
Fumo, entro, cambio faccia
(continua)
(continua)
inviata da Cristina Maccarrone 2/12/2019 - 04:57
Percorsi:
Ahi serva Italia, di dolore ostello
Canto dei contrabbandieri
anonimo
Canzone popolare lombarda, credo risalente ai primi del 900, con testo esistente in lezioni differenti.
Quello che propongo è il canto come eseguito dal Coro Edelweiss di Torino.
Credo che l'armonizzazione sia da attribuirsi ad Angelo Agazzani, fondatore e direttore per molti anni della Camerata Corale La Grangia di Torino.
Quello che propongo è il canto come eseguito dal Coro Edelweiss di Torino.
Credo che l'armonizzazione sia da attribuirsi ad Angelo Agazzani, fondatore e direttore per molti anni della Camerata Corale La Grangia di Torino.
E l'è arrivato un treno da Roma
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 1/12/2019 - 16:08
Somebody to Love
(1965)
Parole e musica di Darby Slick
Originariamente incisa da The Great Society il primo gruppo in cui cantava Grace Slick
Portata al successo dai Jefferson Airplane nel loro disco "Surrealistic Pillow" del 1967
Il primo grandissimo successo dei Jefferson Airplane fu portato in dote alla nuova band, insieme a White Rabbit da Grace Slick che l'aveva già interpretato insieme al suo primo gruppo "The Great Society". Il chitarrista Darby Slick (fratello dell'allora marito di Grace, anche lui nella band) l'aveva scritta con il titolo originale "Someone to Love".
Fate l'amore e non la guerra era per gli hippies qualcosa di più di un facile slogan e questa canzone, scritta come risposta alle melense canzoni d'amore che imperversavano all'epoca (e imperversano tuttora) non era solo un inno all'amore libero ma anche a una forma di amore universale in risposta a un mondo impietoso dove le... (continua)
Parole e musica di Darby Slick
Originariamente incisa da The Great Society il primo gruppo in cui cantava Grace Slick
Portata al successo dai Jefferson Airplane nel loro disco "Surrealistic Pillow" del 1967
Il primo grandissimo successo dei Jefferson Airplane fu portato in dote alla nuova band, insieme a White Rabbit da Grace Slick che l'aveva già interpretato insieme al suo primo gruppo "The Great Society". Il chitarrista Darby Slick (fratello dell'allora marito di Grace, anche lui nella band) l'aveva scritta con il titolo originale "Someone to Love".
Fate l'amore e non la guerra era per gli hippies qualcosa di più di un facile slogan e questa canzone, scritta come risposta alle melense canzoni d'amore che imperversavano all'epoca (e imperversano tuttora) non era solo un inno all'amore libero ma anche a una forma di amore universale in risposta a un mondo impietoso dove le... (continua)
When the truth is found to be lies
(continua)
(continua)
1/12/2019 - 13:04
Black Sunday
[2016]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mephistofeles
Album: Whore
In attesa del black Monday (o black Minday ?) ecco il terzo della serie della band metallara argentina Mephistofeles
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mephistofeles
Album: Whore
In attesa del black Monday (o black Minday ?) ecco il terzo della serie della band metallara argentina Mephistofeles
It's getting dark and the lights outside, show me something
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/11/2019 - 16:52
Percorsi:
Il Diavolo
Age of Reason
(2013)
Testo di Geezer Butler
Musica di Ozzy Osbourne, Geezer Butler e Tony Iommi.
dall'album "13" che segnava il ritorno dei Black Sabbath con la formazione originale.
Se ieri era il Black Friday oggi è il Black Sabbath e lo vogliamo celebrare con questa canzone!
Testo di Geezer Butler
Musica di Ozzy Osbourne, Geezer Butler e Tony Iommi.
dall'album "13" che segnava il ritorno dei Black Sabbath con la formazione originale.
Se ieri era il Black Friday oggi è il Black Sabbath e lo vogliamo celebrare con questa canzone!
Do you hear the thunder
(continua)
(continua)
30/11/2019 - 15:42
Les Fontaines jumelles
Chanson française – Les Fontaines jumelles – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 26
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne, voici encore un titre assez énigmatique. Que peuvent être ces fontaines jumelles ? D’où coulent-elles ? Où est leur source ?
À cela, rétorque Marco Valdo M.I., il est facile de te répondre, mais t’y répondre immédiatement serait en quelque sorte déflorer l’histoire, lui enlever tout son mystère.
Donc, si je comprends ce que tu me dis, enchaîne Lucien l’âne, tu vas me narrer – un... (continua)
ARLEQUIN AMOUREUX – 26
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne, voici encore un titre assez énigmatique. Que peuvent être ces fontaines jumelles ? D’où coulent-elles ? Où est leur source ?
À cela, rétorque Marco Valdo M.I., il est facile de te répondre, mais t’y répondre immédiatement serait en quelque sorte déflorer l’histoire, lui enlever tout son mystère.
Donc, si je comprends ce que tu me dis, enchaîne Lucien l’âne, tu vas me narrer – un... (continua)
Lukas en propriétaire tout puissant,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/11/2019 - 12:56
Do que um homem é capaz
[2004]
Album: Resistir É Vencer
Album: Resistir É Vencer
Do que um homem é capaz
(continua)
(continua)
inviata da adriana 30/11/2019 - 11:31
La mamma di Rosina [feat. Alessio Lega, Ginevra di Marco e Riccardo Tesi]
anonimo
adriana 30/11/2019 - 11:21
Η σονάτα του σεληνόφωτος
English translation / Μετέφρασε στα αγγλικά / Traduzione inglese / Traduction anglaise/ Englanninkielinen käännös:
poetryinternational
poetryinternational
MOONLIGHT SONATA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/11/2019 - 00:38
100 יידישע לידער
100 canzoni in Yiddish
100 Yiddish songs
100 chansons en Yiddish
(Nel video / In the video / Dans le vidéo):
Mayn rue plats
100 canzoni in Yiddish
100 Yiddish songs
100 chansons en Yiddish
(Nel video / In the video / Dans le vidéo):
Mayn rue plats
Riccardo Venturi 29/11/2019 - 17:06
Nuit et brouillard
Nel lontano 1961, quando Jean Ferrat era ancora uno sconosciuto e le sue splendide canzoni non avevano ancora trovato un editore,si esibiva nelle caves del quartier latin per guadagnare qualche soldo. Io ero a Parigi a preparare la tesi di laurea e quando non ero troppo stanca dopo otto ore in biblioteca, andavo ad ascoltare buona musica alla Contrescarpe. Una sera c'era Jean Ferrat che presentò in anteprima "Nuit et brouillard". Essendo raffreddato,non cantò lui , ma la fece cantare da Francesca Solleville, giovane cantante di grande talento. Rimasi folgorata dalla bellezza del testo e della musica e chiesi all'autore se poteva darmi il testo, cosa che gentilmente fece. Nell'ultima strofa l'artista si rivolge direttamente alle vittime e quel "Vous" sottolinea la dolorosa vicinanza e partecipazione dell'autore all'immane tragedia di quei poveri martiri.
fanny.centonze@virgilio.it 29/11/2019 - 12:43
Politiko
2017
3
Attivi dalla fine degli anni 80, i grandi VLE tornano con un nuovo album dopo anni di silenzio. Ed è come riabbracciare un vecchio amico che non ti ha mai tradito: il quartetto di Cremona propone sempre un ottimo hard rock psichedelico, ponte immaginario tra Jimi Hendrix e Dinosaur Jr, con chitarre acide e voci incazzate. Splendidi i testi: indisciplinati e ribelli. Proprio come ai vecchi tempi.
classic Rock Italia - gennaio 2018
3
Attivi dalla fine degli anni 80, i grandi VLE tornano con un nuovo album dopo anni di silenzio. Ed è come riabbracciare un vecchio amico che non ti ha mai tradito: il quartetto di Cremona propone sempre un ottimo hard rock psichedelico, ponte immaginario tra Jimi Hendrix e Dinosaur Jr, con chitarre acide e voci incazzate. Splendidi i testi: indisciplinati e ribelli. Proprio come ai vecchi tempi.
classic Rock Italia - gennaio 2018
Veramente non credo ad una sola parola:
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/11/2019 - 12:23
Nterini
Bellissimo concerto ieri sera alla FLOG di Firenze per la chiusura del festival di Musica dei Popoli. Alla fine con il pubblico sul palco a ballare.
Lorenzo 29/11/2019 - 12:18
Syrie
Album "Un Autre Blanc" (2018)
Vous avez une chanson qui s'appelle Syrie. On connait bien cette guerre qui dure depuis de très longues années… une très belle vidéo montrant une femme et des jeunes, des enfants dans les décombres. C'est une chanson contre la guerre, mais pas seulement en Syrie, on imagine…
C’est partout dans le monde. Je voulais parler de la guerre de partout dans le monde, car qui souffre dans tout ça? Les femmes et leurs enfants. Chaque fois qu’il y a une guerre, on voit les femmes, les mains dans les mains des enfants, en train de chercher des abris. On ne peut pas regarder ça sans être touché. Donc je parle de toutes les guerres dans le monde.
VOA
Vous avez une chanson qui s'appelle Syrie. On connait bien cette guerre qui dure depuis de très longues années… une très belle vidéo montrant une femme et des jeunes, des enfants dans les décombres. C'est une chanson contre la guerre, mais pas seulement en Syrie, on imagine…
C’est partout dans le monde. Je voulais parler de la guerre de partout dans le monde, car qui souffre dans tout ça? Les femmes et leurs enfants. Chaque fois qu’il y a une guerre, on voit les femmes, les mains dans les mains des enfants, en train de chercher des abris. On ne peut pas regarder ça sans être touché. Donc je parle de toutes les guerres dans le monde.
VOA
Ni ya kelen na miri la
(continua)
(continua)
29/11/2019 - 12:04
You Want It Darker
Questi i links dei miei racconti delle recenti pubblicazioni di Cohen su Blogfoolk Magazine:
Flavio Poltronieri
Leonard Cohen – Thanks For The Dance (Sony/Columbia Records, 2019)
Blogfoolk è una testata registrata dedicata al folk, alla musica trad e alla world music. Ogni settimana interviste, recensioni e reportage.
Leonard Cohen, La Fiamma. Poesie e pagine scelte dai quaderni, Bompiani 2019, pp. 320, Euro 24,00
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Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 29/11/2019 - 09:45
Ballata per Ipazia
la canzone non mi piace, testo troppo verboso...
Però i concetti espressi sono importanti.
Però i concetti espressi sono importanti.
B.B. 28/11/2019 - 10:20
Stoned in Saigon
[1970]
Scritta da Alan Gorrie, Ray Singer, Simon Napier-Bell (fonte: Discogs)
Singolo dall'album "Fresh Today"
"Fresh weren't actually a real band, but the brainchild of producers Ray Singer and Simon Napier-Bell, producers responsible for a lot of 60's hits in Britain. The musicians listed were Roger Chantler, drums Kevin Francis, bass and Bob Gorman, guitar. There were only two albums issued by this "group": Fresh Out Of Borstal and Fresh Today. And then nothing.
So Stoned In Saigon was an anti-war anthem that came out just around the time anti-war sentiment was at a high. In 1970 we had the invasion Cambodia and the shootings at Kent State and word back in the states was drug use was rampant in Vietnam."
Gordonskene su croocks and liars
Scritta da Alan Gorrie, Ray Singer, Simon Napier-Bell (fonte: Discogs)
Singolo dall'album "Fresh Today"
"Fresh weren't actually a real band, but the brainchild of producers Ray Singer and Simon Napier-Bell, producers responsible for a lot of 60's hits in Britain. The musicians listed were Roger Chantler, drums Kevin Francis, bass and Bob Gorman, guitar. There were only two albums issued by this "group": Fresh Out Of Borstal and Fresh Today. And then nothing.
So Stoned In Saigon was an anti-war anthem that came out just around the time anti-war sentiment was at a high. In 1970 we had the invasion Cambodia and the shootings at Kent State and word back in the states was drug use was rampant in Vietnam."
Gordonskene su croocks and liars
The jungle is a live place
(continua)
(continua)
28/11/2019 - 03:36
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Jalacy "Screamin Jay" Hawkins: I Put a Spell on You
Sono un grande fan di Screamin' Jay Hawkins.
Come già dissi nel commmento introduttivo a Constipation Blues - un suo brano immortale che proposi come Extra, anche se c'era già un percorso dedicato - ebbi la fortuna di ascoltarlo da vivo, a Torino, al Teatro Nuovo, poco tempo prima che morisse...
"I Put a Spell on You" è un altro suo capolavoro, ma credo che davvero non c'entri una beata minchia cone le CCG/AWS, come già sottolineava più timidamente Lorenzo un anno fa....
Come già dissi nel commmento introduttivo a Constipation Blues - un suo brano immortale che proposi come Extra, anche se c'era già un percorso dedicato - ebbi la fortuna di ascoltarlo da vivo, a Torino, al Teatro Nuovo, poco tempo prima che morisse...
"I Put a Spell on You" è un altro suo capolavoro, ma credo che davvero non c'entri una beata minchia cone le CCG/AWS, come già sottolineava più timidamente Lorenzo un anno fa....
B.B. 28/11/2019 - 00:04
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...da quel quarto piano in questura,
da quella finestra
un treno è saltato.
4 agosto 1974