Die Stasi-Ballade
LA BALLATA DELLA STASI
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 20/4/2019 - 13:02
Storia di Amì
1A e 1D dell’ICS Dante Alighieri di Roma
"...col mio aiuto e con quello interdisciplinare delle professoresse Cinzia Coluccelli, Immacolata Franzese e Luisa Pelagallo, è stata composta dalla 1A e dalla 1D della scuola media dell’ICS Dante Alighieri di Roma che, in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore del 2016, ha avuto l’originale idea di trasformare in piazza l’aula magna del loro istituto. I ragazzi hanno così messo in versi e musica La storia di Amì tratta da Il piccolo clandestino di Bruno De Marco (Ellepiesse, Napoli 2007) che ha come protagonista un loro coetaneo senegalese approdato in Italia su un pezzo di polistirolo lanciatogli dal padre un istante prima di morire nel naufragio. Amì è oggi accolto da una famiglia italiana che ha fatto l’inverosimile per fargli superare i traumi dell’emigrazione, gli smarrimenti, le esclusioni, le insidie del razzismo. Oltre alla ballata i ragazzi hanno così... (continua)
Non c’erano ombrelloni e pedalò,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 20/4/2019 - 12:47
Il povero Cristo
[2019]
Album : Ballate per uomini e bestie
Video: regia di Daniele Ciprì con Enrique Irazoqui (Gesù nel Vangelo secondo Matteo di Pasolini), Marcello Fonte e Rossella Brescia
Il nuovo disco viene anticipato dall’uscita de “Il povero Cristo”, brano che riferisce dell’incapacità dell’uomo di salvarsi seguendo il precetto in cui è racchiusa tutta la Buona Novella: “ama il prossimo tuo come te stesso”. Un precetto semplice, ma evidentemente impossibile da realizzare. L’avidità, l’egoismo e l’ignoranza dell’uomo portano Cristo a rinunciare al suo insegnamento e a tornare infine sulla croce. “Cristo” racconta Capossela “incontra l’uomo e impoverisce fino a diventare il povero cristo che, sulla bocca di tutti, si fa sinonimo della condizione umana”.
Album : Ballate per uomini e bestie
Video: regia di Daniele Ciprì con Enrique Irazoqui (Gesù nel Vangelo secondo Matteo di Pasolini), Marcello Fonte e Rossella Brescia
"A Riace, a chi lotta per mettere in pratica la buona novella"
Il nuovo disco viene anticipato dall’uscita de “Il povero Cristo”, brano che riferisce dell’incapacità dell’uomo di salvarsi seguendo il precetto in cui è racchiusa tutta la Buona Novella: “ama il prossimo tuo come te stesso”. Un precetto semplice, ma evidentemente impossibile da realizzare. L’avidità, l’egoismo e l’ignoranza dell’uomo portano Cristo a rinunciare al suo insegnamento e a tornare infine sulla croce. “Cristo” racconta Capossela “incontra l’uomo e impoverisce fino a diventare il povero cristo che, sulla bocca di tutti, si fa sinonimo della condizione umana”.
Il povero Cristo
(continua)
(continua)
20/4/2019 - 12:10
La ballata dei Fratelli Cervi
Piazza Carlo Giuliani 20 luglio 2009
Tano Avanzato canta la "Ballata dei Fratelli Cervi" di Ignazio Buttitta lo accompagnano Giovanni Avanzato e Davide Giromini
Tano Avanzato canta la "Ballata dei Fratelli Cervi" di Ignazio Buttitta lo accompagnano Giovanni Avanzato e Davide Giromini
adriana 20/4/2019 - 08:27
I Took a Walk
[1972]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Faces"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Faces"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
I took a walk through the fields of America
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/4/2019 - 23:35
Dancing in Survival
[2014]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Continuance", pubblicato alla fine del 2017
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
"God is going to keep us all at war..."
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Continuance", pubblicato alla fine del 2017
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
"God is going to keep us all at war..."
All of us are waiting and some are just evading,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/4/2019 - 22:39
La Peinture en Prison
La Peinture en Prison
Lettre de prison 23
31 mai 1935
Dialogue Maïeutique
Vingt-troisième lettre de prison, imagine un peu, Lucien l’âne mon ami, et voici encore une canzone qui parle du temps, de l’innocence du prisonnier, de la résistance et comme on dirait maintenant, de la résilience, de sa capacité à se refaire en permanence, de se remettre en route, de se jouer des événements et de poursuivre son chemin avec une obstinée constance. Ce qui est une bonne description de la façon d’être de Carlo Levi. Mais quand même, de cette vingt-troisième chanson perce une désespérance, en tout cas, celle de sa connaissance, celle de sa conscience et de sa science.
Voilà qui ne m’inspire rien de bon, dit Lucien l’âne. Serait-ce que le Dr. Levi en viendrait à désespérer ? Ou est-ce seulement que tel le médecin qu’il était, il voyait les chemins du désespoir, il en comprenait l’itinéraire, sans... (continua)
Lettre de prison 23
31 mai 1935
Dialogue Maïeutique
Vingt-troisième lettre de prison, imagine un peu, Lucien l’âne mon ami, et voici encore une canzone qui parle du temps, de l’innocence du prisonnier, de la résistance et comme on dirait maintenant, de la résilience, de sa capacité à se refaire en permanence, de se remettre en route, de se jouer des événements et de poursuivre son chemin avec une obstinée constance. Ce qui est une bonne description de la façon d’être de Carlo Levi. Mais quand même, de cette vingt-troisième chanson perce une désespérance, en tout cas, celle de sa connaissance, celle de sa conscience et de sa science.
Voilà qui ne m’inspire rien de bon, dit Lucien l’âne. Serait-ce que le Dr. Levi en viendrait à désespérer ? Ou est-ce seulement que tel le médecin qu’il était, il voyait les chemins du désespoir, il en comprenait l’itinéraire, sans... (continua)
Voici le soleil et le vrai printemps
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/4/2019 - 21:43
Addio Salis
I salis li vidi e sentii nella piazza del mio paese tantissimi anni fa. Meravigliato dalle loro canzoni e dal loro sound profondo. La loro musica è fra le prime che ho imparato a suonare con le tastiere.
Antonello 19/4/2019 - 13:22
Primavera di Praga
La versione spagnola di Joan Isaac e Sergio Secondiano Sacchi interpretata da Silvia Comes
dall'album "Cançons de les revoltes del 68" del 2018
testo tratto dal volume "Vent'anni di Sessantotto" a cura di Sergio Secondiano Sacchi, Sergio Staino e Steven Forti
testo tratto dal volume "Vent'anni di Sessantotto" a cura di Sergio Secondiano Sacchi, Sergio Staino e Steven Forti
PRIMAVERA DE PRAGA
(continua)
(continua)
19/4/2019 - 09:37
L'estaca
Ieri bellissima serata sulle canzoni del '68 al Teatro Puccini di Firenze con Alessio Lega, Peppe Voltarelli, Silvia Comes, Juan Carlos "Flaco" Biondini, Wayne Scott, Stefano Cocco Cantini, Alessandro d'Alessandro. Lo spettacolo si è concluso con una bella versione corale de L'Estaca
Per l'occasione Sergio Staino ci ha regalato un Bobo pacifista con dedica al nostro sito.
Per l'occasione Sergio Staino ci ha regalato un Bobo pacifista con dedica al nostro sito.
Lorenzo 19/4/2019 - 09:09
Georges Brassens: Les passantes
MajorCampos (L. Trans.)
PROLAZNICE
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 18/4/2019 - 23:51
Pasqua di sangue ad Esine (1931)
[2019]
Tre colonne di cronaca nera
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/4/2019 - 08:44
The Band Played Waltzing Matilda
Riccardo Gullotta
Di Waltzing Matilda e della traduzione in siciliano
"Unglücklich das Land, das Helden nötig hat” (Bertolt Brecht, Leben des Galilei)
“Sventurata la terra che ha bisogno di eroi" (Bertolt Brecht, Vita di Galileo)
The band played Waltzing Matilda è un capolavoro per forma e contenuto . E’ una ballata ma si potrebbe considerare una meta-canzone tenuto conto dello spazio che trovano i riferimenti al noto canto australiano. Riferimenti che generano e riflettono vari livelli di contrasto: un contrasto psicologico tra il narratore ed il suo alter ego (la sua Matilda) , un contrasto figurativo (la banda che suona tra i morti), un contrasto spazio-temporale (nella banda che suona per i morti , ché tali appaiono i relitti che marciano). Una voce solista origina una polifonia. Ovvero un significante che presiede a tanti significati, e sin qui nulla di nuovo, ma i significati... (continua)
Di Waltzing Matilda e della traduzione in siciliano
"Unglücklich das Land, das Helden nötig hat” (Bertolt Brecht, Leben des Galilei)
“Sventurata la terra che ha bisogno di eroi" (Bertolt Brecht, Vita di Galileo)
The band played Waltzing Matilda è un capolavoro per forma e contenuto . E’ una ballata ma si potrebbe considerare una meta-canzone tenuto conto dello spazio che trovano i riferimenti al noto canto australiano. Riferimenti che generano e riflettono vari livelli di contrasto: un contrasto psicologico tra il narratore ed il suo alter ego (la sua Matilda) , un contrasto figurativo (la banda che suona tra i morti), un contrasto spazio-temporale (nella banda che suona per i morti , ché tali appaiono i relitti che marciano). Una voce solista origina una polifonia. Ovvero un significante che presiede a tanti significati, e sin qui nulla di nuovo, ma i significati... (continua)
A BANNA SUNAVA WALTZING MATILDA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/4/2019 - 00:18
Aquile randagie
Chanson italienne – Aquile randagie – Stefano "Cisco" Bellotti – 2019
Les Aigles Errants étaient un groupe scout clandestin de milan, qui a commencé ses activités en 1928 (après la dissolution du scoutisme catholique italien en faveur de l’opera nazionale balilla – formation de jeunesse fasciste), avec la promesse de résister « un jour de plus du fascisme » ; il continua son activité clandestine de résistance jusqu’à la fin de la guerre. Après l’armistice (1943), dans la zone occupée par les Allemands et les fascistes, à partir des Aigles Errants, ils fondèrent l’OSCAR (Opera Scout Cattolica Aiuto Ricercati – Oeuvre Scout Catholique d’Aide aux Recherchés) pour fournir de faux documents et aider les Juifs, les appelés et les fugitifs politiques à émigrer en Suisse. Cette petite structure, malgré les poursuites et la répression, réussit à expatrier 2166 clandestins et à distribuer 3000 faux documents.
Les Aigles Errants étaient un groupe scout clandestin de milan, qui a commencé ses activités en 1928 (après la dissolution du scoutisme catholique italien en faveur de l’opera nazionale balilla – formation de jeunesse fasciste), avec la promesse de résister « un jour de plus du fascisme » ; il continua son activité clandestine de résistance jusqu’à la fin de la guerre. Après l’armistice (1943), dans la zone occupée par les Allemands et les fascistes, à partir des Aigles Errants, ils fondèrent l’OSCAR (Opera Scout Cattolica Aiuto Ricercati – Oeuvre Scout Catholique d’Aide aux Recherchés) pour fournir de faux documents et aider les Juifs, les appelés et les fugitifs politiques à émigrer en Suisse. Cette petite structure, malgré les poursuites et la répression, réussit à expatrier 2166 clandestins et à distribuer 3000 faux documents.
LES AIGLES ERRANTS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/4/2019 - 19:32
Io so che un giorno
Riccardo Venturi, 17-04-2019 18:51
EN DAG, DET VET JAG
(continua)
(continua)
17/4/2019 - 18:51
Non nel mio nome
2015
Parigi in fiamme, l'Afganistan si perde
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 15:53
Per voi immigrati
2002
Stigmata
Musicata da Roberto Camilli
2005
Diario di Bordo
Stigmata
Musicata da Roberto Camilli
2005
Diario di Bordo
VI.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 15:46
Su comunisti della capitale
anonimo
NOUSKAA, PÄÄKAUPUNGIN KOMMUNISTIT
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 17/4/2019 - 15:06
Morire nella stiva
2016
Quo Vadis - Storie di migranti
La storia di due ragazzi libici che volevano attraversare il mare su uno dei tanti barconi della morte.
Quo Vadis - Storie di migranti
La storia di due ragazzi libici che volevano attraversare il mare su uno dei tanti barconi della morte.
Sorgeva la luna sul porto di Sirte
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 14:50
Soldati alla frontiera
2016
Quo Vadis - Storie di migranti
Le riflessioni e dubbi dei soldati che controllano le frontiere.
Quo Vadis - Storie di migranti
Le riflessioni e dubbi dei soldati che controllano le frontiere.
Difendiamo la terra ed i suoi confini
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 14:45
Inshallah (Se Dio vuole)
2016
Quo Vadis - Storie di migranti
Inizia il lungo viaggio verso Nord lungo le frontiere d'Europa che suscita una reazione contraddittoria in alcuni paesi del vecchio continente.
Quo Vadis - Storie di migranti
Inizia il lungo viaggio verso Nord lungo le frontiere d'Europa che suscita una reazione contraddittoria in alcuni paesi del vecchio continente.
Con lo zaino e una fotografia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 14:42
Paura dei migranti
2016
Quo Vadis - Storie di migranti
E’ il punto di vista di chi, in nome di una presunta bio-diversità, respinge i migranti
Ma in realtà è solo paura di sé stesso e dei propri sentimenti.
Quo Vadis - Storie di migranti
E’ il punto di vista di chi, in nome di una presunta bio-diversità, respinge i migranti
Ma in realtà è solo paura di sé stesso e dei propri sentimenti.
Via, via dalle nostre città
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 14:40
Cronache globali degli anni Zero
Musicultura 2019
(Michelangelo Giordano - Alessandro Hellmarn - Michelangelo Giordano)
(Michelangelo Giordano - Alessandro Hellmarn - Michelangelo Giordano)
Luna
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 13:55
Dateci le brioches
Musicultura 2019
Sorge un altro giorno di sole
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 13:49
Questa assurda storia
2019
Giulio Regeni era un dottorando italiano impegnato in un progetto di ricerca al Cairo. Il 25 gennaio 2016 è scomparso. Il suo corpo senza vita, martoriato da atroci torture, è stato ritrovato 8 giorni dopo. Cosa è successo a Giulio?
Giulio Regeni era un dottorando italiano impegnato in un progetto di ricerca al Cairo. Il 25 gennaio 2016 è scomparso. Il suo corpo senza vita, martoriato da atroci torture, è stato ritrovato 8 giorni dopo. Cosa è successo a Giulio?
Forse non avrei cambiato il mondo con un paio di domande,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 12:41
Percorsi:
Verità per Giulio Regeni
Lampedusa
2015
Lampedusa è un luogo del cuore, un momento per meditare, un'occasione per liberarci dalle bende dell'egoismo e risvegliare la nostra umanità sopita. Questo brano parla di chi accoglie, non di chi parte; parla di un'umanità da riscoprire e di un luogo da cui iniziare a farlo. Vincitore del XV Lennon Festival - Rassegna Culturale i-Art, il brano è accompagnato dai disegni di Alberto Giammaruco, illustratore salentino dal tratto inconfondibile, in un video animato emozionante e denso di significato.
Lampedusa è un luogo del cuore, un momento per meditare, un'occasione per liberarci dalle bende dell'egoismo e risvegliare la nostra umanità sopita. Questo brano parla di chi accoglie, non di chi parte; parla di un'umanità da riscoprire e di un luogo da cui iniziare a farlo. Vincitore del XV Lennon Festival - Rassegna Culturale i-Art, il brano è accompagnato dai disegni di Alberto Giammaruco, illustratore salentino dal tratto inconfondibile, in un video animato emozionante e denso di significato.
Questo non è mica uno dei tanti racconti di emigranti;
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2019 - 12:38
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Un vero
Ο οργασμός μας
:-)