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Autore Raffaele Offidani [Spartacus Picenus]

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Spartaco incatenato

Il canto del prigioniero politico (sui motivi della serenata "Rimpianto" di Toselli).

Spartacus Picenus, Canti comunisti, Milano, Edizioni del Calendario del Popolo, 1967
(Come un sogno d'or
(continua)
inviata da DoNQuijote82 4/5/2014 - 19:45

La scomunica

La scomunica
[1949]
Testo trovato su Il Deposito

In questa canzone Raffaele Offidani, alias Spartacus Picenus, ricorda di come il capo della Chiesa che nel 1929, a pochi giorni dalla firma dei Patti Lateranensi, chiamò Mussolini “uomo della Provvidenza” (così Pio XI nell’allocuzione “Vogliamo anzitutto”), vent’anni più tardi, il 1 luglio del 1949 – era papa Pio XII - scomunicò i comunisti che avevano combattuto per la liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.
Chi incatenò l'umanità che langue
(continua)
inviata da Bartleby 6/4/2011 - 09:02

Ardere!

Ardere!
[1940?]
Testo trovato su Il Deposito
Sull’aria dell’inno fascista “Vincere!”, testo di M. Zambrelli, musica di F. Arconi, pseudonimo del compositore Aristodemo Uzzi (Costui fu probabilmente un appartenente alle Brigate Nere poi fucilato il 30 aprile 1945 a Milano Lambrate)

Dedico questa canzone, parodia del “Vincere!” di mussoliniana memoria, ai senatori del PdL (Partito del Littorio) – primo fra tutti l’ex Avanguardia Nazionale Cristano De Eccher - che hanno presentato un disegno di legge costituzionale volto a consentire la ricostituzione del partito fascista.
Non se ne sentiva davvero il bisogno, anche perché i fascisti guidati dal duce Berlusconi sono già saldamente al potere e stanno - come allora - rovinando, straziando e lacerando l’Italia, che solo quello sanno fare.
Fascisti vigliacchi e assassini
(continua)
inviata da Bartleby 6/4/2011 - 08:34

Inno dei perseguitati antifascisti

[Dopo il 1945]
Sull’aria dell’Inno a Oberdan
Testo trovato su Il Deposito e contenuto nel volume di Raffaele Offidani, aka Spartacus Picenus, intitolato “Canti comunisti”, Milano, Edizioni del Calendario del Popolo, 1967.
Noi siamo degli antifascisti
(continua)
inviata da Bartolomeo Pestalozzi 25/8/2010 - 09:27

Alle Fosse Ardeatine

[1944]
Testo: Spartacus Picenus (Raffaele Mario Offidani)
Musica: Studio Op. 10 n° 3 in mi+ di Fryderyk Chopin

Si veda anche Il massacro dei trecentoventi (Le Fosse Ardeatine)

Spartacus Picenus usò per questo testo la famosa melodia dello Studio op.10, N.3, in Mi maggiore di F. Chopin, che proprio negli anni della guerra il cantante di musica leggera Natalino Otto aveva divulgato con una incisione discografica dal titolo "Tristezze".

Fonte del testo e delle note:
A.Savona-M.L.Straniero
Canti della resistenza italiana
1985 Rizzoli - Il Deposito - Canti di Lotta
Laggiù sotto il suol,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/12/2008 - 03:11
Video!

Ecco s'avanza uno strano soldato [Il sacrificio del contadino partigiano]

Ecco s'avanza uno strano soldato [Il sacrificio del contadino partigiano]
[1970]
Dallo spettacolo: "Vorrei morire anche stasera se dovessi pensare che non è servito a niente"; Collages di monologhi e canzoni sulla Resistenza italiana e palestinese.
Scritta da Paolo Ciarchi e Dario Fo
Written by Paolo Ciarchi and Dario Fo
Écrite par Paolo Ciarchi et Dario Fo
Tekijät: Paolo Ciarchi ja Dario Fo
Cantano / Singers / Chantent / Laulavat: Paolo Ciarchi - Isabella Cagnardi
In album CD/ In the CDalbum / Dans l'album CD / CD-Albumissa: Paolo Ciarchi: Cent'anni di moltitudine, qualche canzone, opinione, suono, serata nella vita musicale di Paolo Ciarchi
Contiene materiali rarissimi e inediti
A cura di Alessio Lega, Claudio Cormio, Rocco Marchi
Prodotto da Archivi della Resistenza e Istituto Ernesto De Martino

"A differenza de Il comandante della mia banda, qui il tono è assolutamente serio. Era consuetudine dell'esercito nazista soprattutto dopo l'8 settembre 1943:... (continua)
Ecco s'avanza uno strano soldato,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/3/2005 - 13:14




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