Il giardino degli olivi [Mia terra]
Mia terra,
vivevo, da bambino,
delle promesse delle stelle cadenti
e del volo misterioso delle lucciole.
Ora è il divenire delle lacrime
che ritornano luce
come stelle cadenti
come lucciole
come pesci abissali
che scandagliano l'oscurità.
Mia terra,
ogni cuore tornerà a te
ma le radici degli olivi straziati
troveranno ancora i nostri cuori
dispersi tra la macerie
o inginocchiati, nell'ora della preghiera.
E tornerà a fiorire
anche l'olivo di casa nostra.
L'olivo dei nostri sorrisi,
l'olivo bianco delle nostre preghiere,
l'olivo che ha visto il nostro sudore trasformarsi in sangue.
E per cent'anni ancora
i nostri figli senza più colore
giocheranno ridendo,
alla sua ombra.
vivevo, da bambino,
delle promesse delle stelle cadenti
e del volo misterioso delle lucciole.
Ora è il divenire delle lacrime
che ritornano luce
come stelle cadenti
come lucciole
come pesci abissali
che scandagliano l'oscurità.
Mia terra,
ogni cuore tornerà a te
ma le radici degli olivi straziati
troveranno ancora i nostri cuori
dispersi tra la macerie
o inginocchiati, nell'ora della preghiera.
E tornerà a fiorire
anche l'olivo di casa nostra.
L'olivo dei nostri sorrisi,
l'olivo bianco delle nostre preghiere,
l'olivo che ha visto il nostro sudore trasformarsi in sangue.
E per cent'anni ancora
i nostri figli senza più colore
giocheranno ridendo,
alla sua ombra.
سرزمین من، (continua)
inviata da Hani B. 5/12/2025 - 18:49
Il giardino degli olivi [Mia terra]
Mia terra,
vivevo, da bambino,
delle promesse delle stelle cadenti
e del volo misterioso delle lucciole.
Ora è il divenire delle lacrime
che ritornano luce
come stelle cadenti
come lucciole
come pesci abissali
che scandagliano l'oscurità.
Mia terra,
ogni cuore tornerà a te
ma le radici degli olivi straziati
troveranno ancora i nostri cuori
dispersi tra la macerie
o inginocchiati, nell'ora della preghiera.
E tornerà a fiorire
anche l'olivo di casa nostra.
L'olivo dei nostri sorrisi,
l'olivo bianco delle nostre preghiere,
l'olivo che ha visto il nostro sudore trasformarsi in sangue.
E per cent'anni ancora
i nostri figli senza più colore
giocheranno ridendo,
alla sua ombra.
vivevo, da bambino,
delle promesse delle stelle cadenti
e del volo misterioso delle lucciole.
Ora è il divenire delle lacrime
che ritornano luce
come stelle cadenti
come lucciole
come pesci abissali
che scandagliano l'oscurità.
Mia terra,
ogni cuore tornerà a te
ma le radici degli olivi straziati
troveranno ancora i nostri cuori
dispersi tra la macerie
o inginocchiati, nell'ora della preghiera.
E tornerà a fiorire
anche l'olivo di casa nostra.
L'olivo dei nostri sorrisi,
l'olivo bianco delle nostre preghiere,
l'olivo che ha visto il nostro sudore trasformarsi in sangue.
E per cent'anni ancora
i nostri figli senza più colore
giocheranno ridendo,
alla sua ombra.
كنتُ، في طفولتي، أعيش على وَعْدِ الشُّهُبِ الساقِطة، وطيرانِ اليراعاتِ الغامض. (continua)
inviata da S.A 5/12/2025 - 18:45
Büyü
Sulla dissidente turca Zehra Kurtay, sottoposta al OQTF e ormai al 157° giorno di sciopero della fame, pende ancora la spada di Damocle dell'estradizione
Zehra Kurtay ancora in sciopero della fame contro l’estradizione
Gianni Sartori
Giornalista di origine curda, militante della sinistra radicale e rifugiata politica, Zehra Kurtay (53 anni) vive in Francia ormai da 18 anni.
Su di lei pende una spada di Damocle, con la prospettiva di venir estradata in Turchia. Dove, oltre alla detenzione (forse a vita), rischia di subire maltrattamenti e torture.
Già perseguitata in patria (varie volte arrestata e imprigionata per alcuni articoli), nei suoi confronti stato emesso un OQTF (Obligation de Quitter le Territoire Français).
In Turchia nei primi anni novanta, all’Università, aveva collaborato con un gruppo di giornalisti militanti riuniti attorno a una rivista chiamata Le Combat (in francese).
Arrestata... (continua)
Zehra Kurtay ancora in sciopero della fame contro l’estradizione
Gianni Sartori
Giornalista di origine curda, militante della sinistra radicale e rifugiata politica, Zehra Kurtay (53 anni) vive in Francia ormai da 18 anni.
Su di lei pende una spada di Damocle, con la prospettiva di venir estradata in Turchia. Dove, oltre alla detenzione (forse a vita), rischia di subire maltrattamenti e torture.
Già perseguitata in patria (varie volte arrestata e imprigionata per alcuni articoli), nei suoi confronti stato emesso un OQTF (Obligation de Quitter le Territoire Français).
In Turchia nei primi anni novanta, all’Università, aveva collaborato con un gruppo di giornalisti militanti riuniti attorno a una rivista chiamata Le Combat (in francese).
Arrestata... (continua)
Gianni Sartori 5/12/2025 - 18:24
Levee Blues
Chicago, marzo 1927; Alex Channey (piano)
Una canzone che racconta di quanto fosse difficile essere una ragazza in un 'levee camp'.
Una parte della popolazione di questi accampamenti era costituito da donne nere, impiegate come cuoche, o prostitute per i lavoratori.
"Levee camps were temporary settlements erected along the Mississippi River from roughly 1880 to 1940 to support the construction, repair, and enlargement of the great earthen levees that run along both sides of the river’s banks. The typical levee camp that flourished during this period housed an almost exclusively black male workforce of seasonally employed mule drivers, overseen by white foremen and levee contractors, though black women also came to the camps to live with and cook for individual workers or to serve as paid cooks in camp commissaries. This style of levee camp was especially numerous in the low-lying Arkansas-Mississippi... (continua)
Una canzone che racconta di quanto fosse difficile essere una ragazza in un 'levee camp'.
Una parte della popolazione di questi accampamenti era costituito da donne nere, impiegate come cuoche, o prostitute per i lavoratori.
"Levee camps were temporary settlements erected along the Mississippi River from roughly 1880 to 1940 to support the construction, repair, and enlargement of the great earthen levees that run along both sides of the river’s banks. The typical levee camp that flourished during this period housed an almost exclusively black male workforce of seasonally employed mule drivers, overseen by white foremen and levee contractors, though black women also came to the camps to live with and cook for individual workers or to serve as paid cooks in camp commissaries. This style of levee camp was especially numerous in the low-lying Arkansas-Mississippi... (continua)
Down on the levee, Camp Number Nine
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 5/12/2025 - 17:53
Certi ragazzi di Tel Aviv
2025
XVII°
XVII°
Ho scritto e gettato una cosa molto lunga, (continua)
inviata da DQ82 5/12/2025 - 17:00
Percorsi:
Disertori
March to Battle (Across the Rio Grande)
Siamo i San Patricios (continua)
inviata da DQ82 5/12/2025 - 15:17
1312
Album: Non è il mio genere, il genere umano (2014)
Suonerà sempre attuale perché gli sbirri continueranno a fare gli sbirri e a manganellare la gente. “1 3 1 2” sta per ACAB. Forse è stata scritta persino prima del 2014, ma queste situazioni continueranno a protrarsi anche dopo Barcellona e gli sgomberi in Via Giulia a Torino, così come nessuno continuerà a pagare per la morte di Aldovrandi. Questa situazione continuerà all’infinito e quindi sarà sempre attuale, così come l'antifascismo che è innanzitutto un valore. Come “il tamarro è sempre in voga perché non è di moda mai”.
– Willie Peyote, 2017
– Willie Peyote, 2017
Pecorella
(continua)
(continua)
5/12/2025 - 12:00
Violenza epistemica
Ancora VIOLENZA EPISTEMICA su Francesca Albanese.
Sottoscrivo ogni parola della lettera di Roberta De Monticelli
Sottoscrivo ogni parola della lettera di Roberta De Monticelli
De Monticelli, lettera a Francesca Albanese: "La tua voce rappresenta gli oppressi"
La filosofa scrive alla relatrice ONU per i diritti nei territori palestinesi: "Hai incarnato la voce del diritto universale"
P.r. 5/12/2025 - 09:28
A Plea
(2025)
After a nearly five-decade career as one of his generation’s defining rock bassists, time and space have finally allowed Flea to work with a dream band of modern jazz visionaries, returning to his first instrument and musical love, the trumpet, for a new album that will be released in 2026 on Nonesuch Records. A preview,
Written and performed by Flea, “A Plea” urges listeners to “build a bridge, shine a light, make something beautiful and see somebody, give it to somebody.” Featuring Flea on electric bass, vocals, and trumpet, the ensemble also includes double bassist Anna Butterss and guitarist Jeff Parker, as well as drummer Deantoni Parks, percussionist Mauro Refosco, alto flutist Rickey Washington, and trombonist Vikram Devasthali. Chris Warren joins on vocals, as does the song’s producer Josh Johnson, who also plays alto saxophone.
Flea Releases New Original Song “A... (continua)
After a nearly five-decade career as one of his generation’s defining rock bassists, time and space have finally allowed Flea to work with a dream band of modern jazz visionaries, returning to his first instrument and musical love, the trumpet, for a new album that will be released in 2026 on Nonesuch Records. A preview,
Written and performed by Flea, “A Plea” urges listeners to “build a bridge, shine a light, make something beautiful and see somebody, give it to somebody.” Featuring Flea on electric bass, vocals, and trumpet, the ensemble also includes double bassist Anna Butterss and guitarist Jeff Parker, as well as drummer Deantoni Parks, percussionist Mauro Refosco, alto flutist Rickey Washington, and trombonist Vikram Devasthali. Chris Warren joins on vocals, as does the song’s producer Josh Johnson, who also plays alto saxophone.
Flea Releases New Original Song “A... (continua)
I hear it in the air (Civil War, Civl War)
(continua)
(continua)
3/12/2025 - 21:33
Oh, Let Me Fly
anonimo
Another song with a reportedly secret meaning is "Now Let Me Fly" which references the biblical story of Ezekiel's Wheels. The song talks mostly of a Promised Land. This song might have boosted the morale and spirit of the slaves, giving them hope that there was a place waiting that was better than where they were. – Wikipedia
Anche questo brano puo’ essere considerato una canzone della "Underground Railroad" per la possibile interpretazione in codice di alcuni suoi versi a partire dal titolo che esprime il desiderio di fuggire da una opprimente realta’ e raggiungere al piu’ presto la Terra Promessa che potrebbe riferirsi al Canada o comunque agli stati liberi del Nord.
A seguire la gioiosa ed intensa interpretazione di Harry Belafonte traccia n.8 dell'imprescindibile album di Spirituals : " My Lord What A Morning" del 1960 con note di copertina di Langston Hughes.
Way down yonder in the middle of the field
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 3/12/2025 - 20:04
Das Begräbnis der Freiheit
Chanson en allemand – Das Begräbnis der Freiheit – Georg Kreisler – 1976
Paroles et musique : Georg Kreisler (1922-2011), écrivain satirique, chansonnier et compositeur viennois.
Album : « Rette sich wer kann »
Paroles et musique : Georg Kreisler (1922-2011), écrivain satirique, chansonnier et compositeur viennois.
Album : « Rette sich wer kann »
L’ENTERREMENT DE LA LIBERTÉ
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/12/2025 - 18:11
Lavorare con lentezza
3/12/2025 - 18:05
Bimbi senza eroi
(2025)
Il nuovo brano “Bimbi senza eroi”, nato dalla collaborazione mia, Fabrizio Clementi e Andrea Gioè, è un viaggio dentro quelle storie che spesso il mondo preferisce non guardare.
È una dedica.
È un pugno allo stomaco.
È una richiesta di umanità.
Il brano non è stato selezionato per Sanremo 2026.
Ma la sua missione resta più grande di qualsiasi palco: dare voce a chi voce non ne ha.
Il nuovo brano “Bimbi senza eroi”, nato dalla collaborazione mia, Fabrizio Clementi e Andrea Gioè, è un viaggio dentro quelle storie che spesso il mondo preferisce non guardare.
È una dedica.
È un pugno allo stomaco.
È una richiesta di umanità.
Il brano non è stato selezionato per Sanremo 2026.
Ma la sua missione resta più grande di qualsiasi palco: dare voce a chi voce non ne ha.
Dormi, bambino, la notte è qui
(continua)
(continua)
3/12/2025 - 13:13
Follow the Drinking Gourd
anonimo
Trascrizione del testo di "Follow The Drinking Gourd" nella versione di Eric Bibb · Linda Tillery · Taj Mahal . The Cultural Heritage Choir.
Traccia n.13 - Album: Songs For The Young At Heart: Taj Mahal del 2006
FOLLOW THE DRINKING GOURD
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 3/12/2025 - 08:28
The Medal
La canzone apre il secondo album di Ruth Copeland intitolato I Am What I am e pubblicato nel 1971 dalla Invictus Record. L'album risulta essere arrangiato e prodotto dalla stessa Copeland, anche se è opinione diffusa che il vero produttore dell'album sia stato il marito Jeffrey Bowen che era uno staff producer alla Motown Records (Nel 1968 aveva prodotto In A Mellow Mood dei Temptations).
The Medal risulta essere stata composta da Ruth Copeland e Donald Charles Baldwin (1953) un musicista, arrangiatore e compositore americano che tra il 1970 e il 1980 aveva strettamente collaborato con la Motown Reords e aveva lavorato con i nomi più importanti della scena funk e soul del periodo come i Commodores e i Temptations.
I Am What I Am come il precedente Self Portrait si avvalse dei contributi forniti da George Clinton e da alcuni membri dei Funkadelic oltre alla partecipazione di musicisti della... (continua)
The Medal risulta essere stata composta da Ruth Copeland e Donald Charles Baldwin (1953) un musicista, arrangiatore e compositore americano che tra il 1970 e il 1980 aveva strettamente collaborato con la Motown Reords e aveva lavorato con i nomi più importanti della scena funk e soul del periodo come i Commodores e i Temptations.
I Am What I Am come il precedente Self Portrait si avvalse dei contributi forniti da George Clinton e da alcuni membri dei Funkadelic oltre alla partecipazione di musicisti della... (continua)
A telegram for me, Sir?
(continua)
(continua)
inviata da Luca Gurioli 3/12/2025 - 00:01
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Siamo in guerra
(2025)
dall'album "Il lago artificiale"
pubblicato solo su vinile
Video in uscita il 4 dicembre
dall'album "Il lago artificiale"
pubblicato solo su vinile
Video in uscita il 4 dicembre
Ridono ridono ridono
(continua)
(continua)
2/12/2025 - 16:04
Happy Xmas (War is Over)
Un corto di animazione curato da Sean Lennon e dedicato alla canzone scritta dai suoi genitori
John & Yoko, una partita a scacchi tra soldati nemici, un piccione eroico: ecco ‘War Is Over!’
«Voglio farvi piangere», dice Sean Lennon del corto di animazione arrivato su YouTube e ispirato al classico natalizio-pacifista dei genitori ‘Happy Xmas’. In arrivo anche un concept album con Les Claypool. L’intervista
2/12/2025 - 15:46
Incubo Promesso
2011
Fino all'ultimo bandito
feat Cantiniero
Fino all'ultimo bandito
feat Cantiniero
Odore di terra, di sogni rubati
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/12/2025 - 11:19
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Das Begräbnis der Freiheit
Riccardo Venturi, 2-12-2025 10:04
Il funerale della Libertà
(continua)
(continua)
2/12/2025 - 10:05
Ogni bambino di Gaza
Cantare anche in questo caso la pace, nonostante tutto.
Strage a innescar rappresaglia
(continua)
(continua)
inviata da Giorgio Prada 1/12/2025 - 20:56
B.D. Woman's Blues
(1935)
È una delle non molte canzoni blues in cui si parla apertamente di lesbismo. Diverse cantanti blues, erano lesbiche o bisessuali. Alcune lo dichiaravano apertamente, come Ma Rainey, Bessie Smith o Gladys Bentley; altre invece preferivano non rendere pubblico il loro lesbismo. Per esempio Alberta Hunter nascose sempre la sua relazione con Lottie Tyler; Ethel Waters aveva una relazione arcinota con una ballerina di nome Ethel Williams (per cui venivano chiamate 'The two Ethels'), ma non lo ammise mai pubblicamente.
Registrata a New York il 7 marzo 1935, sotto lo pseudonimo di Bessie Jackson. È accompagnata dal pianista Walter Roland.
È una delle non molte canzoni blues in cui si parla apertamente di lesbismo. Diverse cantanti blues, erano lesbiche o bisessuali. Alcune lo dichiaravano apertamente, come Ma Rainey, Bessie Smith o Gladys Bentley; altre invece preferivano non rendere pubblico il loro lesbismo. Per esempio Alberta Hunter nascose sempre la sua relazione con Lottie Tyler; Ethel Waters aveva una relazione arcinota con una ballerina di nome Ethel Williams (per cui venivano chiamate 'The two Ethels'), ma non lo ammise mai pubblicamente.
Registrata a New York il 7 marzo 1935, sotto lo pseudonimo di Bessie Jackson. È accompagnata dal pianista Walter Roland.
Comin' a time, B.D. women (1) ain't gonna need no men
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 1/12/2025 - 19:33
Follow the Drinking Gourd
anonimo
Trascrizione del testo di "Follow the Drinking Gourd" nella versione di Richie Havens nel video citato nella pagina centrale di CCG
Traccia n.8 Album : "Songs of the Civil War" pubblicato nel 1991
FOLLOW THE DRINKING GOURD - RICHIE HAVENS
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 1/12/2025 - 19:09
And Love
2025
Album: Everybody scream
Album: Everybody scream
And love was not what I thought it was
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2025 - 18:39
L'Air de la Bêtise
Bonsoir,
en fait j'ai retrouvé la vidéo où J Brel présente oralement " l'air de la bêtise":
"" Extrait du célèbre opéra
"La vie quotidienne"
Voici l'air fameux entre tous
"L'air de la bêtise" ""
Incroyable, mais ça c'est du Belge et si j'ai cherché c'est que vous avez créé le doute en moi, pourquoi auriez-vous avancez cette phrase ? Et pourquoi retrouve t-on toujours sur le net ce rapport entre chanson et opéra qui n'existe pas?
Oui du Belge ET j Brel en est un bon exemplaire, son " la vie quotidienne" veut tout dire , opéra majeur dont les acteurs sont très nombreux.
bonne continuation.
en fait j'ai retrouvé la vidéo où J Brel présente oralement " l'air de la bêtise":
"" Extrait du célèbre opéra
"La vie quotidienne"
Voici l'air fameux entre tous
"L'air de la bêtise" ""
Incroyable, mais ça c'est du Belge et si j'ai cherché c'est que vous avez créé le doute en moi, pourquoi auriez-vous avancez cette phrase ? Et pourquoi retrouve t-on toujours sur le net ce rapport entre chanson et opéra qui n'existe pas?
Oui du Belge ET j Brel en est un bon exemplaire, son " la vie quotidienne" veut tout dire , opéra majeur dont les acteurs sont très nombreux.
bonne continuation.
Mario 1/12/2025 - 17:49
Contessa
Un discorso particolare merita "Contessa". La nostra versione, rispetto all'originale di Pietrangeli, cambia gran parte della melodia e degli accordi. La metrica del cantato, e la sua aria musicale, è quella di un brano dei Pogues scritto da Shane MacGowan (che sospettiamo "ispirato" a un qualche tradizionale...) dal titolo "The old main drag" (da "Rum Sodomy & The Lash" del 1985). In più, abbiamo aggiunto un altro paio di traditionals come strumentali... si potrebbe parlare di un vero e proprio "Frankenstein" musicale se il risultato, crediamo, non meritasse questo paragone inglorioso...".
di Massimo Ice Ghiacci
aria: valzer (o meglio 6/8 portata come un valzer) con "Spanish cloack" , tradizionale irlandese, dei Fureys, (Che i Ramblers hanno saccheggiato anche per The Lonesome Boatman nella loro versione di Bella Ciao]]
secondo stum: la parte B di "Out on the ocean", tradizionale irlandese, Planxty.
Dq82 1/12/2025 - 16:22
Comanda la Gang
2021
Comanda la Gang
Comanda la Gang
Magnammo cu ‘o covid , no magnammo cu ‘o mes (continua)
inviata da Dq82 1/12/2025 - 16:09
Sudditi
1995
Guai a chi ci tocca
Disco del supergruppo nato dalla fusione (temporanea) dei Bisca con i 99 Posse
Guai a chi ci tocca
Disco del supergruppo nato dalla fusione (temporanea) dei Bisca con i 99 Posse
Comm’è bella e comm’è forte chesta Italia (continua)
inviata da Dq82 1/12/2025 - 16:06
Percorsi:
Ahi serva Italia, di dolore ostello
No Way
1995
Guai a chi ci tocca
Disco del supergruppo nato dalla fusione (temporanea) dei Bisca con i 99 Posse
Guai a chi ci tocca
Disco del supergruppo nato dalla fusione (temporanea) dei Bisca con i 99 Posse
Basta, nessuna ipocrisia (continua)
inviata da Dq82 1/12/2025 - 14:20
Centocelle
2025
Canzone della serie tv "L'Appartamento Sold Out"
Canzone della serie tv "L'Appartamento Sold Out"
Nina mo’ lavora al ristorante indiano (continua)
inviata da Dq82 1/12/2025 - 14:15
Noi non siamo eroi
Chanson italienne – Noi non siamo eroi – Igor Lampis – 2018
Nuovo Cantacronache 4
L’urgence d’un nouveau Cantacronache en ces temps si dépourvus de sens et de beauté est un fait incontestable.
Du groupe turinois (Cantachronache) qui se proposait de « s’évader de l’évasion », Igor Lampis reprend le flambeau de la rigueur programmatique, du style narratif, de la versification pressante en rimes croisées, de l’observation aiguë qui se transforme en invective, entre moquerie et drame, le tout décliné avec une attitude punk qui gifle de manière provocante le bel canto, les bonnes manières et toute dérive esthétisante pour dire sans détour le vin est du vin et le pain est du pain.
Lampis raconte avec le style de l’aède l’épopée cachée des gens ordinaires, ceux qui vivent mal, ceux qui se débrouillent d’un travail à l’autre, opprimés par l’absence écrasante de l’État. Sa voix est celle du trouble-fête... (continua)
Nuovo Cantacronache 4
L’urgence d’un nouveau Cantacronache en ces temps si dépourvus de sens et de beauté est un fait incontestable.
Du groupe turinois (Cantachronache) qui se proposait de « s’évader de l’évasion », Igor Lampis reprend le flambeau de la rigueur programmatique, du style narratif, de la versification pressante en rimes croisées, de l’observation aiguë qui se transforme en invective, entre moquerie et drame, le tout décliné avec une attitude punk qui gifle de manière provocante le bel canto, les bonnes manières et toute dérive esthétisante pour dire sans détour le vin est du vin et le pain est du pain.
Lampis raconte avec le style de l’aède l’épopée cachée des gens ordinaires, ceux qui vivent mal, ceux qui se débrouillent d’un travail à l’autre, opprimés par l’absence écrasante de l’État. Sa voix est celle du trouble-fête... (continua)
NOUS NE SOMMES PAS DES HÉROS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/12/2025 - 11:15
×
vivevo, da bambino,
delle promesse delle stelle cadenti
e del volo misterioso delle lucciole.
Ora è il divenire delle lacrime
che ritornano luce
come stelle cadenti
come lucciole
come pesci abissali
che scandagliano l'oscurità.
Mia terra,
ogni cuore tornerà a te
ma le radici degli olivi straziati
troveranno ancora i nostri cuori
dispersi tra la macerie
o inginocchiati, nell'ora della preghiera.
E tornerà a fiorire
anche l'olivo di casa nostra.
L'olivo dei nostri sorrisi,
l'olivo bianco delle nostre preghiere,
l'olivo che ha visto il nostro sudore trasformarsi in sangue.
E per cent'anni ancora
i nostri figli senza più colore
giocheranno ridendo,
alla sua ombra.