Imagine
Nella versione italiana di Imagine di Rolando Camilli manca un verso che sarebbe questo: [...]
[...] Potreste correggerlo?
(Dario Magni)
[...] Potreste correggerlo?
(Dario Magni)
La correzione è stata effettuata. Grazie per la segnalazione! [CCG/AWS Staff]
6/11/2025 - 19:37
The Bonnie Banks o' Loch Lomond [Loch Lomond; Farewell to the Creeks]
anonimo
SULLE BELLE RIVE DEL LOCH LOMOND
(continua)
(continua)
inviata da Luke Atreides 6/11/2025 - 19:26
Break the Silence
2018
Break the silence
Break the silence
In my dreams I've been into the Spirit World (continua)
inviata da Dq82 6/11/2025 - 19:09
Beds are Burning
2022
Southeast Desert Metal unleash the video for the Arrernte version of the classic Beds Are Burning! This is perhaps the most Australian version of the most Australian song ever written.
Southeast Desert Metal unleash the video for the Arrernte version of the classic Beds Are Burning! This is perhaps the most Australian version of the most Australian song ever written.
Out where the river broke
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/11/2025 - 19:04
Sankara était mon capitaine
Sankara était mon capitaine,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/11/2025 - 18:28
Percorsi:
Thomas Sankara
Система
d’après la traduction italienne Il Sistema de Riccardo Venturi – 2025
D’une chanson russe – Система (Sistiema) – Pornofilmy / Порнофильмы – 2017
De l’album « В диапазоне между отчаянием и надеждой »
D’une chanson russe – Система (Sistiema) – Pornofilmy / Порнофильмы – 2017
De l’album « В диапазоне между отчаянием и надеждой »
LE SYSTÈME
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/11/2025 - 18:11
Salsa Obrera
2005
Malacabeza
Malacabeza
In questi tempi di vacche magre ho la fortuna di lavorare (continua)
inviata da Dq82 6/11/2025 - 17:00
Welfare Blues
BLUES DELL'ASSISTENZA SOCIALE
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 6/11/2025 - 15:40
Bad Housing Blues
Dall'album 'Southern Exposures' (1941).
Negli anni Quaranta Josh White registrò una serie di canzoni di protesta razziale con temi legati ai diritti civili (tra cui, per esempio, "Free and Equal Blues", "Jim Crow Train" ecc). "Bad Housing Blues" è una canzone che protesta contro gli alloggi scadenti in cui gli afroamericani erano spesso costretti a vivere.
Negli anni Quaranta Josh White registrò una serie di canzoni di protesta razziale con temi legati ai diritti civili (tra cui, per esempio, "Free and Equal Blues", "Jim Crow Train" ecc). "Bad Housing Blues" è una canzone che protesta contro gli alloggi scadenti in cui gli afroamericani erano spesso costretti a vivere.
I woke up this morning, rainwater in my bed
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 6/11/2025 - 09:36
Scintilla
2017
Ossidiana
Dedicato ad Ayse Deniz Karacagil e a tutte le combattenti dell'YPJ
Tavole tratte da Kobane Calling di Zerocalcare.
Ossidiana
Dedicato ad Ayse Deniz Karacagil e a tutte le combattenti dell'YPJ
Tavole tratte da Kobane Calling di Zerocalcare.
Delle mie spoglie
(continua)
(continua)
inviata da DQ82 6/11/2025 - 01:25
Percorsi:
Dal Kurdistan
Non c'è fine al male
brano in chiave reggae di denuncia contro ogni forma di guerra e del male umano
Non c’è fine al male,
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Lanni 5/11/2025 - 23:31
Nick Cave and The Bad Seeds: Where the Wild Roses Grow
Viaggio a Itaca - Murder Ballads True Crime
In questa nuova puntata davvero inquietante scopriremo le storie che si nascondono dietro alcune classiche murder ballads — ballate che raccontano omicidi efferati — ma lo faremo nello stile di un moderno podcast true crime, grazie alla voce di Giulia Falcini, grande appassionata del genere!
ASCOLTA SU :
Playlist
In questa nuova puntata davvero inquietante scopriremo le storie che si nascondono dietro alcune classiche murder ballads — ballate che raccontano omicidi efferati — ma lo faremo nello stile di un moderno podcast true crime, grazie alla voce di Giulia Falcini, grande appassionata del genere!
ASCOLTA SU :
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5/11/2025 - 18:11
If I Must Die
2b. Versione italiana / Italian version:
Nabil Bey Salameh
da "Il loro grido è la mia voce - poesie da Gaza" (Fazi Editore)
Nabil Bey Salameh
da "Il loro grido è la mia voce - poesie da Gaza" (Fazi Editore)
SE IO DOVESSI MORIRE
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/11/2025 - 12:47
Poesia Iran 2022
2024
Parole liberate
2025
Questo è il mio ultimo album in italiano
Parole liberate
2025
Questo è il mio ultimo album in italiano
Iraniana
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/11/2025 - 11:55
Captain, Captain
Registrato a Berkeley, California, il 15 aprile 1966
Recorded in Berkeley, California, April 15 1966
Il blues di protesta "Captain, Captain" di Mance Lipscomb include una strofa (la strofa n. 6) presa in prestito dalla canzone "Ain't No More Cane on the Brazos" del Texas, che parla delle detenute costrette a lavorare con una palla al piede e una catena, proprio come i detenuti maschi. (Lipscomb ha incluso questa strofa anche nella sua versione del classico blues "Key to the Highway").
In un'altra strofa di "Captain, Captain" (strofa n. 2), il protagonista della canzone dice al suo capitano che non gli dispiacerebbe lavorare se venisse pagato il giorno della paga. Questa strofa è probabilmente una protesta contro la pratica comune nel sud del Jim Crow di trattenere lo stipendio agli afroamericani per costringerli ad acquistare a credito cibo e provviste a prezzi ingiustamente alti dallo... (continua)
Recorded in Berkeley, California, April 15 1966
Il blues di protesta "Captain, Captain" di Mance Lipscomb include una strofa (la strofa n. 6) presa in prestito dalla canzone "Ain't No More Cane on the Brazos" del Texas, che parla delle detenute costrette a lavorare con una palla al piede e una catena, proprio come i detenuti maschi. (Lipscomb ha incluso questa strofa anche nella sua versione del classico blues "Key to the Highway").
In un'altra strofa di "Captain, Captain" (strofa n. 2), il protagonista della canzone dice al suo capitano che non gli dispiacerebbe lavorare se venisse pagato il giorno della paga. Questa strofa è probabilmente una protesta contro la pratica comune nel sud del Jim Crow di trattenere lo stipendio agli afroamericani per costringerli ad acquistare a credito cibo e provviste a prezzi ingiustamente alti dallo... (continua)
As' my Captain (1) what time o' day
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 5/11/2025 - 10:31
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Birmingham Blues
Dall'album 'On Campus', Chicago, 1963
Hooker recorded "Birmingham Blues" in response to events which occurred in Birmingham during the series of civil rights protest demonstrations which took place in the spring of 1963. Known as the Birmingham Campaign, the protests included marches, lunch counter sit-ins, kneel-ins at white churches, and boycotts of local merchants. The protests and the clashes between the white authorities and black protestors were widely publicized by the news media, and images of dogs and powerful high-pressure fire hoses being used to subdue protestors garnered them worldwide sympathy.
'Social (racial) protest in the blues – Steve Hoffman Music Forums'
'Social (racial) protest in the blues – Steve Hoffman Music Forums'
I ain't goin' down Birmingham by myself
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 4/11/2025 - 23:33
Cavallo pazzo
[2025]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:Joe Natta
Album / Albumi: Tramonti sul Far West
Cavallo Pazzo (in inglese Crazy Horse) è stato un celebre capo e guerriero della tribù dei Lakota Oglala, vissuto nel XIX secolo. Nato intorno al 1840, è ricordato per il suo coraggio, la sua leadership e la sua determinazione nel difendere la cultura e le terre del suo popolo contro l’espansione degli Stati Uniti. Partecipò a importanti battaglie, tra cui la famosa Battaglia di Little Bighorn del 1876, in cui le forze indigene sconfissero il generale Custer. Cavallo Pazzo è considerato un simbolo della resistenza dei nativi americani e un eroe della loro storia. Morì nel 1877, in circostanze controverse, dopo essersi arreso alle autorità statunitensi.
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:Joe Natta
Album / Albumi: Tramonti sul Far West
Cavallo Pazzo (in inglese Crazy Horse) è stato un celebre capo e guerriero della tribù dei Lakota Oglala, vissuto nel XIX secolo. Nato intorno al 1840, è ricordato per il suo coraggio, la sua leadership e la sua determinazione nel difendere la cultura e le terre del suo popolo contro l’espansione degli Stati Uniti. Partecipò a importanti battaglie, tra cui la famosa Battaglia di Little Bighorn del 1876, in cui le forze indigene sconfissero il generale Custer. Cavallo Pazzo è considerato un simbolo della resistenza dei nativi americani e un eroe della loro storia. Morì nel 1877, in circostanze controverse, dopo essersi arreso alle autorità statunitensi.
Aveva sognato
(continua)
(continua)
inviata da Joe 4/11/2025 - 18:25
Le Bagne des Bébés
Le Bagne des Bébés
Chanson française – Le Bagne des Bébés – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 277
Dialogue maïeutique
C’est effrayant, un titre pareil, dit Lucien l’âne. J’en ai tous les poils du dos qui se hérissent. J’ai une échine de hérisson. Le Bagne des Bébés ? Mais c’est une horreur ! Mais où donc cela est-il possible ?
D’abord, Lucien l’âne mon ami, pour ce qui... (continua)
Chanson française – Le Bagne des Bébés – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 277
Dialogue maïeutique
C’est effrayant, un titre pareil, dit Lucien l’âne. J’en ai tous les poils du dos qui se hérissent. J’ai une échine de hérisson. Le Bagne des Bébés ? Mais c’est une horreur ! Mais où donc cela est-il possible ?
D’abord, Lucien l’âne mon ami, pour ce qui... (continua)
Moi, dit l’Ancienne, j’ai vécu
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/11/2025 - 17:48
I Shot the Sheriff
Traduzione italiana: Alioscia Volpe rivista da Lorenzo Masetti
Ho cambiato qualche particolare.
La frase dello sceriffo l'ho trasformato in discorso diretto come nell'originale. Capital offence è un reato capitale, cioè punibile con la pena di morte. Ho corretto l'interpretazione del proverbio sul secchio che scende al pozzo.
La frase dello sceriffo l'ho trasformato in discorso diretto come nell'originale. Capital offence è un reato capitale, cioè punibile con la pena di morte. Ho corretto l'interpretazione del proverbio sul secchio che scende al pozzo.
HO SPARATO ALLO SCERIFFO
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 4/11/2025 - 00:18
Slavery Time
Registrato a Houston, Texas, il 18 dicembre 1967, Arhoolie Records.
Questa registrazione è presente nel grande album "Texas Blues" di Hopkins. Robert Santelli, nel suo libro The Best of the Blues: The 101 Essential Albums, descrive la canzone come "una rappresentazione toccante scritta sull'epoca dell'oppressione e sulla ricerca della libertà dei neri".
Hopkins registrò "Slavery Time" il 18 dicembre 1967 insieme ad altre due canzoni di protesta: "Tom Moore Blues" e "Bud Russell Blues". Hopkins era uno dei più grandi improvvisatori del blues e, secondo le note di copertina dell'album "Texas Blues", compose "Slavery Time" subito dopo aver cantato di Tom Moore e Bud Russell.
A un certo punto, Hopkins canta "Sono così contento che non sia più tempo di schiavitù". Ma quel verso era quasi certamente pronunciato con sarcasmo, poiché il verso precedente fa riferimento alla semi-schiavitù della... (continua)
Questa registrazione è presente nel grande album "Texas Blues" di Hopkins. Robert Santelli, nel suo libro The Best of the Blues: The 101 Essential Albums, descrive la canzone come "una rappresentazione toccante scritta sull'epoca dell'oppressione e sulla ricerca della libertà dei neri".
Hopkins registrò "Slavery Time" il 18 dicembre 1967 insieme ad altre due canzoni di protesta: "Tom Moore Blues" e "Bud Russell Blues". Hopkins era uno dei più grandi improvvisatori del blues e, secondo le note di copertina dell'album "Texas Blues", compose "Slavery Time" subito dopo aver cantato di Tom Moore e Bud Russell.
A un certo punto, Hopkins canta "Sono così contento che non sia più tempo di schiavitù". Ma quel verso era quasi certamente pronunciato con sarcasmo, poiché il verso precedente fa riferimento alla semi-schiavitù della... (continua)
Sad when you′re sick at home alone
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 3/11/2025 - 21:10
Το γράμμα (Έχω να λάβω γράμμα σου )
Riccardo Venturi, 3-11-2025 18:11
La lettera (Devo avere una tua lettera) (continua)
3/11/2025 - 18:11
El me gatt
Min katt: La versione svedese di Jan Hammarlund [1981]
Min katt: Swedish version by Jan Hammarlund [1981]
Min katt: la version suédoise de Jan Hammarlund [1981]
Min katt: Jan Hammarlundin ruotsinkielinen versio [2019]
Min katt: Swedish version by Jan Hammarlund [1981]
Min katt: la version suédoise de Jan Hammarlund [1981]
Min katt: Jan Hammarlundin ruotsinkielinen versio [2019]
Il testo non è ancora disponibile e in via di trascrizione all'ascolto.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/11/2025 - 10:02
Io so che un giorno
Jag vet att en dag: La versione svedese di Kjerstin Norén e Jan Hammarlund dall'album Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: den svenska versionen av Kjerstin Norén och Jan Hammarlund från albumet Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: Swedish version by Kjerstin Norén and Jan Hammarlund from the album Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: la version suédoise de Kjerstin Norén et Jan Hammarlund tirée de l'album Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: Kjerstin Norénin ja Jan Hammarlundin ruotsinkielinen versio albumista Några här, några där (1981)
Nota. Testo introvabile (come tutti gli altri dell’album, si veda ad es. qui). E’ stata quindi necessaria una trascrizione all’ascolto. Un verso (l’ultimo della IV strofa) ha però resistito ad ogni tentativo. Come sempre, facciamo appello a chi fosse per caso in possesso del testo a farcelo pervenire (grazie). [RV 3-11-2025]
Jag vet att en dag: den svenska versionen av Kjerstin Norén och Jan Hammarlund från albumet Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: Swedish version by Kjerstin Norén and Jan Hammarlund from the album Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: la version suédoise de Kjerstin Norén et Jan Hammarlund tirée de l'album Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: Kjerstin Norénin ja Jan Hammarlundin ruotsinkielinen versio albumista Några här, några där (1981)
Nota. Testo introvabile (come tutti gli altri dell’album, si veda ad es. qui). E’ stata quindi necessaria una trascrizione all’ascolto. Un verso (l’ultimo della IV strofa) ha però resistito ad ogni tentativo. Come sempre, facciamo appello a chi fosse per caso in possesso del testo a farcelo pervenire (grazie). [RV 3-11-2025]
Jag vet att en dag
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/11/2025 - 09:12
Vispi vispi
Album: Dimmi che mi vuoi bene (1998)
Hai sentito cosa ci aspetta
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 3/11/2025 - 01:36
Broken Levee Blues
BLUES DELL'ARGINE ROTTO
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 2/11/2025 - 21:57
I ragazzi del '99
Ricordo i ragazzi del '99
(continua)
(continua)
inviata da Io non sto con Oriana 2/11/2025 - 20:47
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
A Pa’
Translated by: Rachel Grasso, Nikole Sanchez & Zachary Penati Aguilar
Hey Pa' (continua)
inviata da DQ82 2/11/2025 - 19:06
Lamento per la morte di Pasolini
Billy Ewell - The Italian Song
Lament for the Death of Pasolini (continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/11/2025 - 17:48
Primo Maggio di festa
Gang
Quanto Amore - I Gang Cantano Claudio Lolli (2023)
Quanto Amore - I Gang Cantano Claudio Lolli (2023)
Dq82 2/11/2025 - 17:32
Piece of the Sun (for Anne Frank)
2021
Songs for the Sparrows
Songs for the Sparrows
When you were young eyes wide and clear (continua)
inviata da Dq82 2/11/2025 - 17:25
Percorsi:
Campi di sterminio
Ama chi ti ama
Questa canzone che vi canto ora racchiude un po’ tutta la storia delle canzoni, come vi spiegavo. Prima è nata dalle mondine che hanno scritto una canzone con un ritornello molto semplice. È così semplice che appena la canto tutti se la ricordano e mi danno un’altra strofa da aggiungere per far sapere in giro qual è la loro situazione. Perché sui giornali non vengono scritte tutte queste minuzie: che sembrano minuzie ma sono quelle cose che fanno la nostra storia. La prima parte della canzone è quella vecchia, la seconda parte sono le strofe aggiunte di attualità».
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/11/2025 - 12:47
2 Fingers to Fascism
2011
Protest Songs And Singalongs
Protest Songs And Singalongs
I'm showing two fingers, two fingers to fascism (continua)
inviata da Dq82 2/11/2025 - 11:43
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Ballata per Pier Paolo Pasolini
In ricordo dei 50 anni dalla sua morte un piccolo articolo che si collega alle sue borgate
Vitalità e tragica poesia
Il documentario La voce di Pasolini
Quella partitella che non giocammo al cospetto del martirio di Pier Paolo Pasolini
Sono passati 50 anni da quella mattina. Il tempo annebbia, sfuoca, sfuma i dettagli ma il ricordo resta potente, indelebile, durissimo. Dovevamo giocare una
Vitalità e tragica poesia
Pasolini, una disperata vitalità
Pier Paolo Pasolini parla della sua morte nella poesia Una disperata vitalità. È stato massacrato il 2 novembre 1975, mezzo secolo fa
Il documentario La voce di Pasolini
Paolo Rizzi 2/11/2025 - 11:24
Zeven dagen lang [incl. Son ar chistr]
Visto che al contrario di RV, io amo qualsiasi cosa sia folk/celtic/rock/punk e qualsiasi similare contaminazione, propongo questa versione dei B.R.E.T.O.N.S.
Dq82 2/11/2025 - 11:09
Immigrants
2025
Immigrants
Inspired by the architect québécois Eugène-Étienne Taché (1836-1912), the song recalls his quote 'Je me souviens' (I remember), rooted in French and British colonisation. We added a twist to value Irish and Scottish immigration and a wink to the First Nations.
Immigrants
Inspired by the architect québécois Eugène-Étienne Taché (1836-1912), the song recalls his quote 'Je me souviens' (I remember), rooted in French and British colonisation. We added a twist to value Irish and Scottish immigration and a wink to the First Nations.
Under the fleur de lys born (continua)
inviata da Dq82 2/11/2025 - 10:49
Stockyard Blues
BLUES DEL RECINTO DI BESTIAME
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 2/11/2025 - 09:15
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[1934]
Στίχοι / Poesia di / A poem by / Poème de Γιάννης Ρίτσος / Yannis Ritsos
Giannis Ritsosin runo
Αμηλοποίητον / Unharmonized / Non musicato / Non mis en musique / Ei sävelletty musiikkiin [?]
Poiché c’era la seconda “Lettera dal fronte” di Ritsos, mi sono detto: perché non mettere anche la prima? D’accordo, può darsi che sia amelòpita, cioè non musicata né cantata; ma con i greci non si sa mai, visto che mettono in musica e cantano ogni cosa fin dai tempi di Omero. Detto questo, e rimandando all’altra “Lettera dal fronte” per le necessarie e spicce notiziole, c’è da dire che questa prima Lettera è probabilmente ancor più contro la guerra della seconda, e che quindi ci sta particolarmente bene qua dentro un quattro di novembre. [RV 4-11-2025]