Röte Löon
2025
The Circle
Röte Löon sarebbe il nome in cimbro di una montagna delle Piccole Dolomiti, il monte Rotolòn, nei pressi di Recoaro Terme appunto, ed è traducibile come “Frana Rossa”. Parla di una grande cicatrice sulla montagna, lasciata da una frana a fine ‘700 e visibile ancora oggi, poiché sin da allora continua a franare ogni tot anni. Rossa per via degli ossidi di ferro presenti nella roccia, ma all’epoca si pensava proprio fosse una ferita sanguinante e ancora oggi, soprattutto quando piove con una certa intensità, le colate di fango e detriti ricordano dei rivoli di sangue che scendono verso valle. Volevamo scrivere un testo in cimbro, che è una lingua morta di cui rimangono fonti di termini prevalentemente d’uso concreto e quotidiano, piuttosto che di sentimenti e concetti astratti. Quindi, abbiamo deciso di raccontare la storia della frana: durante una notte, dopo un mese e mezzo... (continua)
The Circle
Röte Löon sarebbe il nome in cimbro di una montagna delle Piccole Dolomiti, il monte Rotolòn, nei pressi di Recoaro Terme appunto, ed è traducibile come “Frana Rossa”. Parla di una grande cicatrice sulla montagna, lasciata da una frana a fine ‘700 e visibile ancora oggi, poiché sin da allora continua a franare ogni tot anni. Rossa per via degli ossidi di ferro presenti nella roccia, ma all’epoca si pensava proprio fosse una ferita sanguinante e ancora oggi, soprattutto quando piove con una certa intensità, le colate di fango e detriti ricordano dei rivoli di sangue che scendono verso valle. Volevamo scrivere un testo in cimbro, che è una lingua morta di cui rimangono fonti di termini prevalentemente d’uso concreto e quotidiano, piuttosto che di sentimenti e concetti astratti. Quindi, abbiamo deciso di raccontare la storia della frana: durante una notte, dopo un mese e mezzo... (continua)
Sbartzar hümmel gahìlbe
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/11/2025 - 18:53
Canzone per Shanì
(2025)
Oggi 25 novembre 2025 esce “Canzone per Shanì”, dedicata a Shani Louk e alle vittime del Nova Festival. Il 7 ottobre 2023, al Nova Festival nel deserto del Negev, 364 giovani sono stati uccisi mentre ballavano. Tra loro c’era Shanì Louk, 22 anni, che quella mattina si trovava lì per vivere la musica e celebrare la vita. La canzone racconta quel momento in cui la musica si è trasformata in tuono, la danza in fuga, la festa in tragedia. È una canzone che prova a restituire un nome, un volto, una storia a una giovane donna che la narrazione dei media ha ridotto a numero, a simbolo.
Quel che è successo dopo è un’altra storia, e la racconterò se mai altrove. Perché anche io soffro per le vittime di Gaza, come tutti.
Prevedo già i commenti: “E allora le vittime di Gaza?” Quelle vittime non le nego e non le giustifico. Ma per loro si levano tante, tantissime voci, in ogni piazza, su ogni... (continua)
Oggi 25 novembre 2025 esce “Canzone per Shanì”, dedicata a Shani Louk e alle vittime del Nova Festival. Il 7 ottobre 2023, al Nova Festival nel deserto del Negev, 364 giovani sono stati uccisi mentre ballavano. Tra loro c’era Shanì Louk, 22 anni, che quella mattina si trovava lì per vivere la musica e celebrare la vita. La canzone racconta quel momento in cui la musica si è trasformata in tuono, la danza in fuga, la festa in tragedia. È una canzone che prova a restituire un nome, un volto, una storia a una giovane donna che la narrazione dei media ha ridotto a numero, a simbolo.
Quel che è successo dopo è un’altra storia, e la racconterò se mai altrove. Perché anche io soffro per le vittime di Gaza, come tutti.
Prevedo già i commenti: “E allora le vittime di Gaza?” Quelle vittime non le nego e non le giustifico. Ma per loro si levano tante, tantissime voci, in ogni piazza, su ogni... (continua)
Tra la tempesta a primavera, e il colle dolce della sera,
(continua)
(continua)
30/11/2025 - 17:37
La Humanidad
(2025)
Manuel Carrasco ha escrito la canción 'La Humanidad' para apoyar al pueblo de Gaza. Es el primer cantante español en volcarse con ellos y dedicarles un tema que pone los pelos de punta
El pasado día 23 de septiembre se inauguraba en el Museo Thyssen-Bornemisza, en Madrid, la exposición 'Gaza a través de sus ojos'.
Disponible hasta el próximo 19 de octubre, en ella se recopilan "fotografías que muestran la vida bajo asedio y bombardeos en Gaza", explican desde las redes sociales del museo, añadiendo que "son imágenes captadas por fotoperiodistas de UNRWA, personas que, cámara en mano y arriesgando su seguridad, deciden contar lo que allí ocurre".
"Un llamamiento a no mirar hacia otro lado", dicen. Y justo no mirar hacia otro lado es lo que ha hecho Manuel Carrasco que, dentro del propio museo, el día de la inauguración de la muestra, escribió la canción 'La Humanidad' y la interpretó... (continua)
Manuel Carrasco ha escrito la canción 'La Humanidad' para apoyar al pueblo de Gaza. Es el primer cantante español en volcarse con ellos y dedicarles un tema que pone los pelos de punta
El pasado día 23 de septiembre se inauguraba en el Museo Thyssen-Bornemisza, en Madrid, la exposición 'Gaza a través de sus ojos'.
Disponible hasta el próximo 19 de octubre, en ella se recopilan "fotografías que muestran la vida bajo asedio y bombardeos en Gaza", explican desde las redes sociales del museo, añadiendo que "son imágenes captadas por fotoperiodistas de UNRWA, personas que, cámara en mano y arriesgando su seguridad, deciden contar lo que allí ocurre".
"Un llamamiento a no mirar hacia otro lado", dicen. Y justo no mirar hacia otro lado es lo que ha hecho Manuel Carrasco que, dentro del propio museo, el día de la inauguración de la muestra, escribió la canción 'La Humanidad' y la interpretó... (continua)
Yo creo en la humanidad
(continua)
(continua)
30/11/2025 - 17:31
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
La battaglia di Maratona
Album: Storie d'amore (1968)
di Andrea Lo Vecchio e Roberto Vecchioni
di Andrea Lo Vecchio e Roberto Vecchioni
Finita è la battaglia
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 29/11/2025 - 19:39
La Honte
La Honte
Chanson française – La Honte – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 281
Dialogue Maïeutique
Qui peut donc être cette Vieille Baba ?, demande Lucien l’âne. Je ne l’ai pas encore rencontrée, ni entendue dans ce Voyage.
Tu as raison, Lucien l’âne mon ami. On ne l’a pas encore rencontrée, ni entendue. C’est un nouveau personnage qui entre en scène, une nouvelle voix qui... (continua)
Chanson française – La Honte – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 281
Dialogue Maïeutique
Qui peut donc être cette Vieille Baba ?, demande Lucien l’âne. Je ne l’ai pas encore rencontrée, ni entendue dans ce Voyage.
Tu as raison, Lucien l’âne mon ami. On ne l’a pas encore rencontrée, ni entendue. C’est un nouveau personnage qui entre en scène, une nouvelle voix qui... (continua)
La honte englue la Zinovie,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/11/2025 - 18:33
Nero di seppia
Octopus friend of Seppia plays piano
Divertente video che testa l'intelligenza del polpo e la tenacia del suo addestratore
Divertente video che testa l'intelligenza del polpo e la tenacia del suo addestratore
P.r 29/11/2025 - 15:19
Ballade des gens qui sont nés quelque part
Adattamento nella parlata pratese di Giovanni Bartolomei da Prato (2022)
de la Ballade des gens qui sont nés quelque part
di George Brassens (1972)
di George Brassens (1972)
LA BALLATA DELLA GENTE NATA LÌ
(continua)
(continua)
inviata da Giovanni Bartolomei da Prato 29/11/2025 - 13:17
Dopoguerra
40 anni dalla morte di Elsa Morante
A quarant'anni dalla morte, Elsa Morante con la sua letteratura non ci consola ma ci costringe a vedere e sentire
E per questo la sua eredità anche dopo molto tempo ci riguarda ancora tutti
P.r. 26/11/2025 - 16:54
Bel resoconto dell'opera letteraria e della personalità di Elsa Morante
L’officina di Elsa Morante, a 40 anni dalla morte - Treccani
L’officina di Elsa Morante, a 40 anni dalla morte di Flavia Alì. Leggi l'articolo del Magazine di Treccani.it, il portale del sapere.
Steal Away
Steal Away - Harry Belafonte - 1960
Commovente ed accorata interpretazione di Harry Belafonte piena di tenero liricismo ["tender lyricism"] come si è espresso Langston Hughes nelle note di copertina dell’Album " My Lord What A Morning " del 1960 di cui il brano è la traccia n.11
Commovente ed accorata interpretazione di Harry Belafonte piena di tenero liricismo ["tender lyricism"] come si è espresso Langston Hughes nelle note di copertina dell’Album " My Lord What A Morning " del 1960 di cui il brano è la traccia n.11
Mmm-mmm, mmm-mmm-mmm-mmm-mmm-mmm-mmm [1]
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 28/11/2025 - 19:57
Amore ribelle
"Me la cantò all'inizio del secolo Alda Fruzzetti di Forno, testimone dell'eccidio nazifascista. La cantavano i Partigiani dei monti apuani." (Marco Rovelli)
Interpretata da Serena Altavilla con Paolo Monti nel disco collettivo "Nella notte ci guidano le stelle (Canti per la Resistenza)" (2023)
AMORE RIBELLE (FORNO 1944)
(continua)
(continua)
28/11/2025 - 16:34
Margherita Baldacci
Adoravo la tragicommedia di questa canzone che cantavo a SQUARCIAGOLA coi miei amici, di naja, della compagnia... la conoscevano tutti a memoria graie all'ignoranza dei 20 anni che avevamo!
Cercavo i crediti, perchè mi pareva che all'epoca si sapesse anche di chi fosse la voce femminile che impersona Magherita Baldacci: dopo oltre 30 anni l'ho rimosso
Cercavo i crediti, perchè mi pareva che all'epoca si sapesse anche di chi fosse la voce femminile che impersona Magherita Baldacci: dopo oltre 30 anni l'ho rimosso
Kasazza 28/11/2025 - 15:10
Salvador Puig Antich
[1974]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Enrico Tavoni
Esecuzione / Performance / Exécution: Enrico Tavoni e Coro Lega di Cultura di Piadena, novembre 2025
Inedito / Unreleased / Inédit
Una canzone di Enrico Tavoni, scritta poco dopo l’esecuzione al garrote vil di Salvador Puig Antich, ordinata da Francisco Franco il 2 marzo 1974. Tale canzone, qui presentata come “inedita”, ha in realtà circolato per cinquant’anni in modo “sotterraneo” (come spiega Susanna Cerboni, v. sotto, è stata registrata anche da Sandro Portelli). E’ tornata alla luce di recente, grazie allo spettacolo Nubes y Esperanza tenutosi al Teatro Ateneo di Roma l’8 novembre 2025, per il quale rimando meglio all’intervento di Susanna Cerboni riportato qua sotto (a tale riguardo, specifico che si tratta della sbobinatura integrale di un lungo messaggio vocale inviato su mia richiesta... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Enrico Tavoni
Esecuzione / Performance / Exécution: Enrico Tavoni e Coro Lega di Cultura di Piadena, novembre 2025
Inedito / Unreleased / Inédit
Una canzone di Enrico Tavoni, scritta poco dopo l’esecuzione al garrote vil di Salvador Puig Antich, ordinata da Francisco Franco il 2 marzo 1974. Tale canzone, qui presentata come “inedita”, ha in realtà circolato per cinquant’anni in modo “sotterraneo” (come spiega Susanna Cerboni, v. sotto, è stata registrata anche da Sandro Portelli). E’ tornata alla luce di recente, grazie allo spettacolo Nubes y Esperanza tenutosi al Teatro Ateneo di Roma l’8 novembre 2025, per il quale rimando meglio all’intervento di Susanna Cerboni riportato qua sotto (a tale riguardo, specifico che si tratta della sbobinatura integrale di un lungo messaggio vocale inviato su mia richiesta... (continua)
Salvador Puig Antich
(continua)
(continua)
inviata da Susanna Cerboni, Narciso Moschini, Riccardo Venturi 25/11/2025 - 12:00
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 25-11-2025 14:41
Salvador Puig Antich
(continua)
(continua)
Nubes y Esperanza sulla stampa spagnola
Lo spettacolo Nubes y Esperanza ha ricevuto anche molta attenzione e recensioni da parte della stampa spagnola, in particolare da El Pais e La Vanguardia, sia in lingua catalana (a sinistra) che castigliana (a destra):
Lo spettacolo Nubes y Esperanza ha ricevuto anche molta attenzione e recensioni da parte della stampa spagnola, in particolare da El Pais e La Vanguardia, sia in lingua catalana (a sinistra) che castigliana (a destra):
CCG/AWS Staff 26/11/2025 - 17:51
Cármen Valenzuela Perrone, 26-11-2026
Salvador Puig Antich
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 26/11/2025 - 18:05
Riccardo Venturi, 26-11-2025 19:01
Salvador Puig Antich
(continua)
(continua)
'Nubes y Esperanza': tra storia e memoria, uno spettacolo-concerto evoca le emozioni e il riscatto
I Cantacronache e i canti della Spagna antifranchista a Roma col Coro Inni e Canti di Lotta 'Giovanna Marini', diretto da Sandra Cotronei. A colloquio con le quattro sorelle di Salvador Puig Antich, ucciso dal regime 50 anni fa.
Di Elisabetta Colla - NoiDonne, 19-11-2025
I Cantacronache e i canti della Spagna antifranchista a Roma col Coro Inni e Canti di Lotta 'Giovanna Marini', diretto da Sandra Cotronei. A colloquio con le quattro sorelle di Salvador Puig Antich, ucciso dal regime 50 anni fa
Mercoledi, 19/11/2025 - Sono venute da Barcellona, tutte e quattro. Montserrat, Carme, Imma e Merçona Puig Antich. Hanno preso un aereo per vedere lo spettacolo sui canti spagnoli antifranchisti che si è tenuto al Teatro Ateneo dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, organizzato e cantato dal Coro... (continua)
I Cantacronache e i canti della Spagna antifranchista a Roma col Coro Inni e Canti di Lotta 'Giovanna Marini', diretto da Sandra Cotronei. A colloquio con le quattro sorelle di Salvador Puig Antich, ucciso dal regime 50 anni fa.
Di Elisabetta Colla - NoiDonne, 19-11-2025
I Cantacronache e i canti della Spagna antifranchista a Roma col Coro Inni e Canti di Lotta 'Giovanna Marini', diretto da Sandra Cotronei. A colloquio con le quattro sorelle di Salvador Puig Antich, ucciso dal regime 50 anni fa
Mercoledi, 19/11/2025 - Sono venute da Barcellona, tutte e quattro. Montserrat, Carme, Imma e Merçona Puig Antich. Hanno preso un aereo per vedere lo spettacolo sui canti spagnoli antifranchisti che si è tenuto al Teatro Ateneo dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, organizzato e cantato dal Coro... (continua)
CCG/AWS Staff 28/11/2025 - 11:02
Francesco Guccini: Cirano
@ Carlo Paredi
Caro Carlo, come vedi la canzone da te proposta in approvazione era già presente nel sito. Non abbiamo quindi dato luogo all'approvazione. Grazie comunque e a risentirci!
Caro Carlo, come vedi la canzone da te proposta in approvazione era già presente nel sito. Non abbiamo quindi dato luogo all'approvazione. Grazie comunque e a risentirci!
CCG/AWS Staff 28/11/2025 - 10:28
Спрете !
Sprete!
[2015]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Devorina Gamalova / Деворина Гамалова
[2015]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Devorina Gamalova / Деворина Гамалова
С кървави длани
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi + CCG/AWS Staff 27/11/2025 - 18:40
Riccardo Venturi, 27-11-2025 19:07
Violinist Devorina Gamalova and her optimistic theory of humanity
Published on 8/9/25 11:15 AM Author: Tsvetana Toncheva
A successful soloist and renowned teacher, Bulgarian violinist Devorina Gamalova has lived in London for more than three decades. She was born in Bulgaria's town of Gabrovo, to a Bulgarian father and a German mother from Dresden. She studied in Ruse and at the National Music Academy "Prof. Pancho Vladigerov" in Sofia in the class of the legendary Boyan Lechev. In 1988, she left for Germany. She specialized in violin and viola with Prof. Grigori Zhislin at the Royal College of Music in London. In 2002, Gamalova completed a second higher education in Sofia - theology, and in 2008 she defended her doctoral dissertation in London.
For more than 35 years, Devorina Gamalova has been actively performing as a soloist and chamber musician... (continua)
Violinist Devorina Gamalova and her optimistic theory of humanity
Published on 8/9/25 11:15 AM Author: Tsvetana Toncheva
A successful soloist and renowned teacher, Bulgarian violinist Devorina Gamalova has lived in London for more than three decades. She was born in Bulgaria's town of Gabrovo, to a Bulgarian father and a German mother from Dresden. She studied in Ruse and at the National Music Academy "Prof. Pancho Vladigerov" in Sofia in the class of the legendary Boyan Lechev. In 1988, she left for Germany. She specialized in violin and viola with Prof. Grigori Zhislin at the Royal College of Music in London. In 2002, Gamalova completed a second higher education in Sofia - theology, and in 2008 she defended her doctoral dissertation in London.
For more than 35 years, Devorina Gamalova has been actively performing as a soloist and chamber musician... (continua)
Fermatevi!
(continua)
(continua)
Riccardo Venturi, 28-11-2025 10:16
Stop!
(continua)
(continua)
Wade in De Water
Simpatica interpretazione di questo famoso canto religioso da parte di questo gruppo di ragazzini di colore e non , il cui leader mostra di possedere una discreta personalità e disinvoltura.
A seguire la trascrizione di "Wade in The Water" nella versione dei " Cedarmont Kids" come da video:
Cedarmont Kids is a Christian company, starring kids who sing some great classic songs.
A seguire la trascrizione di "Wade in The Water" nella versione dei " Cedarmont Kids" come da video:
Cedarmont Kids is a Christian company, starring kids who sing some great classic songs.
WADE IN THE WATER
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 27/11/2025 - 19:10
Cammino per Gaza
Esce oggi il film in alcune sale italiane.
Sul sito di Wanted cinema le trovate.ecco la recensione
Sul sito di Wanted cinema le trovate.ecco la recensione
Put Your Soul On Your Hand and Walk
Put Your Soul On Your Hand and Walk - Un film di Sepideh Farsi. Documentario, Francia, Iran, Palestina, 2025. Da un incontro miracoloso prende vita un diario di guerra e soprattutto una celebrazione della compassione.
P.r 27/11/2025 - 15:33
Mio nonno partì per l'Ortigara [La ballata del nonno]
![Mio nonno partì per l'Ortigara [La ballata del nonno]](img/thumb/c12_130x140.jpeg?1731517943)
Dopo la stupefancente, ma che dico, strabiliante esecuzione della canzone da parte di Chiara Riondino (alla seconda chitarra: Paolo Cerri) ieri sera 23.11.2025 alla Corte degli Accorti di Castelnuovo d'Elsa (Castelfiorentino, FI), è stata inserita nel testo una strofa mai sentita prima (segnalata con una nota). Dall'autrice è stato anche appreso che il vero titolo della canzone è: "Ballata del nonno". "Mio nonno partì per l'Ortigara" è il titolo che le avevo sempre dato da quaranta e rotti anni a questa parte, non conoscendo quello vero. Il vero titolo è stato qui ripristinato, ma senza eliminare quello vecchio che, almeno per me, ha tutta una "storia" sulla quale potrei letteralmente scrivere, se non un libro, almeno un articolo piuttosto corposo. Credo a breve, ci sarà anche un video dell'esecuzione di ieri sera (tranquilli, non siamo andati a far parte di un plotone di fucilazione!), imprezïosito dal mio controcanto. A breve!
Riccardo Venturi 24/11/2025 - 13:13
![Mio nonno partì per l'Ortigara [La ballata del nonno]](img/upl/granaiolocast.jpg)
Chiara Riondino racconta la storia del nonno (e della canzone)
Castelnuovo d'Elsa, 23 novembre 2025
“Questa è la storia del mio nonno Mario...fra l'altro voi siete nelle stanze...situazioni del mio nonno materno, che era del...non era del ‘99, non era un ‘ragazzo del ‘99’, lui era nato nel ‘97. Però fecero questa cosa...una delle tante battaglie dell’Ortigara, e praticamente vennero presi dal fuoco amico, sostanzialmente. Erano trecento, e tornarono in trenta, tra cui, appunto, mio nonno. Ora, mio fratello buttò giù questa storia perché...cosa successe? Perché, negli anni ‘70, nel teatro di Castelfiorentino raccattarono tutti i reduci di guerra perché nel frattempo era arrivata una sorta di circolare, di cosa...per cui gli dovevano dare la croce...la croce e un assegno. Il mio nonno, però, questo assegno lo aspettava fin dalla fine della prima guerra mondiale, quindi...praticamente questo... (continua)
Castelnuovo d'Elsa, 23 novembre 2025
“Questa è la storia del mio nonno Mario...fra l'altro voi siete nelle stanze...situazioni del mio nonno materno, che era del...non era del ‘99, non era un ‘ragazzo del ‘99’, lui era nato nel ‘97. Però fecero questa cosa...una delle tante battaglie dell’Ortigara, e praticamente vennero presi dal fuoco amico, sostanzialmente. Erano trecento, e tornarono in trenta, tra cui, appunto, mio nonno. Ora, mio fratello buttò giù questa storia perché...cosa successe? Perché, negli anni ‘70, nel teatro di Castelfiorentino raccattarono tutti i reduci di guerra perché nel frattempo era arrivata una sorta di circolare, di cosa...per cui gli dovevano dare la croce...la croce e un assegno. Il mio nonno, però, questo assegno lo aspettava fin dalla fine della prima guerra mondiale, quindi...praticamente questo... (continua)
Riccardo Venturi 27/11/2025 - 10:32
The Lee Shore
Grazie, finalmente ho compreso appieno il significato di questa canzone. La sentivo come pura poesia e non immaginavo i risvolti contro la guerra. Grazie davvero.
Io però preferisco sempre la versione di 4 Way Street
Io però preferisco sempre la versione di 4 Way Street
Morena 26/11/2025 - 19:00
Deep River
anonimo
Lo spiritual tradizionale ” Deep River” puo’ essere annoverato fra i canti che appartengono alla “Underground Railroad” come: "Follow the Drinking Gourd" , "Wade the Water" , "Go Down Moses" ,"Swing Low Sweet Chariot", "Steal Away" e altri.
L’Autore dell’articolo allegato suggerisce infatti che il fiume Giordano, citato in Deep River, puo’ simboleggiare il fiume Ohio*,naturale confine divisorio fra gli stati schiavisti del Sud degli Stati Uniti e gli stati liberi del Nord e ultimo ostacolo da affrontare per raggiungere l’obiettivo finale della fuga , la liberta’.
English
Italiano
DEEP RIVER is a classic example of an African American “spiritual” – an immensely important genre of music born from the “plantation” and “sorrow” songs of the African American slaves in the Deep South in the 1600s, 1700s and 1800s. Like all spirituals, “Deep River” is a song of hope and longing, expressing... (continua)
L’Autore dell’articolo allegato suggerisce infatti che il fiume Giordano, citato in Deep River, puo’ simboleggiare il fiume Ohio*,naturale confine divisorio fra gli stati schiavisti del Sud degli Stati Uniti e gli stati liberi del Nord e ultimo ostacolo da affrontare per raggiungere l’obiettivo finale della fuga , la liberta’.
English
Italiano
DEEP RIVER is a classic example of an African American “spiritual” – an immensely important genre of music born from the “plantation” and “sorrow” songs of the African American slaves in the Deep South in the 1600s, 1700s and 1800s. Like all spirituals, “Deep River” is a song of hope and longing, expressing... (continua)
Deep river
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 25/11/2025 - 17:58
La guerra di Piero
La Guerra di Piero interpretata da Chiara Riondino nella serata del 23 novembre alla Corte degli Accorti.
25/11/2025 - 15:24
Silos
[2025]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Nicole Coceancig
Album / Albumi: Zohra
Vincitrice del Premio Ciampi 2024, Nicole Coceancig con “Zohra” compie uno dei gesti più radicali e necessari della recente canzone d’autore italiana: porta la scrittura friulana dentro un territorio quasi inesplorato, quello del racconto civile costruito come un concept narrativo unitario, rigoroso e profondamente politico. Il disco nasce dall’esperienza diretta dell’autrice all’interno di una comunità per MSNA, dove ha potuto osservare da vicino i meccanismi, le gerarchie e le vulnerabilità che caratterizzano la rotta balcanica e racconta la vicenda di una ragazza pakistana che, a soli quattordici anni, tenta di raggiungere l’Europa attraverso la rotta balcanica: un percorso che i migranti chiamano The game, un “gioco” fatto di violenze, fallimenti, tentativi ripetuti,... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Nicole Coceancig
Album / Albumi: Zohra
Vincitrice del Premio Ciampi 2024, Nicole Coceancig con “Zohra” compie uno dei gesti più radicali e necessari della recente canzone d’autore italiana: porta la scrittura friulana dentro un territorio quasi inesplorato, quello del racconto civile costruito come un concept narrativo unitario, rigoroso e profondamente politico. Il disco nasce dall’esperienza diretta dell’autrice all’interno di una comunità per MSNA, dove ha potuto osservare da vicino i meccanismi, le gerarchie e le vulnerabilità che caratterizzano la rotta balcanica e racconta la vicenda di una ragazza pakistana che, a soli quattordici anni, tenta di raggiungere l’Europa attraverso la rotta balcanica: un percorso che i migranti chiamano The game, un “gioco” fatto di violenze, fallimenti, tentativi ripetuti,... (continua)
Cemût si stae Marie
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/11/2025 - 17:29
Rose sveade d’unviâr
[2025]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Nicole Coceancig
Album / Albumi: Zohra
Vincitrice del Premio Ciampi 2024, Nicole Coceancig con “Zohra” compie uno dei gesti più radicali e necessari della recente canzone d’autore italiana: porta la scrittura friulana dentro un territorio quasi inesplorato, quello del racconto civile costruito come un concept narrativo unitario, rigoroso e profondamente politico. Il disco nasce dall’esperienza diretta dell’autrice all’interno di una comunità per MSNA, dove ha potuto osservare da vicino i meccanismi, le gerarchie e le vulnerabilità che caratterizzano la rotta balcanica e racconta la vicenda di una ragazza pakistana che, a soli quattordici anni, tenta di raggiungere l’Europa attraverso la rotta balcanica: un percorso che i migranti chiamano The game, un “gioco” fatto di violenze, fallimenti, tentativi ripetuti,... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Nicole Coceancig
Album / Albumi: Zohra
Vincitrice del Premio Ciampi 2024, Nicole Coceancig con “Zohra” compie uno dei gesti più radicali e necessari della recente canzone d’autore italiana: porta la scrittura friulana dentro un territorio quasi inesplorato, quello del racconto civile costruito come un concept narrativo unitario, rigoroso e profondamente politico. Il disco nasce dall’esperienza diretta dell’autrice all’interno di una comunità per MSNA, dove ha potuto osservare da vicino i meccanismi, le gerarchie e le vulnerabilità che caratterizzano la rotta balcanica e racconta la vicenda di una ragazza pakistana che, a soli quattordici anni, tenta di raggiungere l’Europa attraverso la rotta balcanica: un percorso che i migranti chiamano The game, un “gioco” fatto di violenze, fallimenti, tentativi ripetuti,... (continua)
Un sun bessél al murarà
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/11/2025 - 11:18
Cjare mame
[2025]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Nicole Coceancig
Album / Albumi: Zohra
Vincitrice del Premio Ciampi 2024, Nicole Coceancig con “Zohra” compie uno dei gesti più radicali e necessari della recente canzone d’autore italiana: porta la scrittura friulana dentro un territorio quasi inesplorato, quello del racconto civile costruito come un concept narrativo unitario, rigoroso e profondamente politico. Il disco nasce dall’esperienza diretta dell’autrice all’interno di una comunità per MSNA, dove ha potuto osservare da vicino i meccanismi, le gerarchie e le vulnerabilità che caratterizzano la rotta balcanica e racconta la vicenda di una ragazza pakistana che, a soli quattordici anni, tenta di raggiungere l’Europa attraverso la rotta balcanica: un percorso che i migranti chiamano The game, un “gioco” fatto di violenze, fallimenti, tentativi ripetuti,... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Nicole Coceancig
Album / Albumi: Zohra
Vincitrice del Premio Ciampi 2024, Nicole Coceancig con “Zohra” compie uno dei gesti più radicali e necessari della recente canzone d’autore italiana: porta la scrittura friulana dentro un territorio quasi inesplorato, quello del racconto civile costruito come un concept narrativo unitario, rigoroso e profondamente politico. Il disco nasce dall’esperienza diretta dell’autrice all’interno di una comunità per MSNA, dove ha potuto osservare da vicino i meccanismi, le gerarchie e le vulnerabilità che caratterizzano la rotta balcanica e racconta la vicenda di una ragazza pakistana che, a soli quattordici anni, tenta di raggiungere l’Europa attraverso la rotta balcanica: un percorso che i migranti chiamano The game, un “gioco” fatto di violenze, fallimenti, tentativi ripetuti,... (continua)
Cjare mame, a no ‘nd è puest
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/11/2025 - 22:06
Clamimi par non
[2025]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Nicole Coceancig
Album / Albumi: Zohra
Vincitrice del Premio Ciampi 2024, Nicole Coceancig con “Zohra” compie uno dei gesti più radicali e necessari della recente canzone d’autore italiana: porta la scrittura friulana dentro un territorio quasi inesplorato, quello del racconto civile costruito come un concept narrativo unitario, rigoroso e profondamente politico. Il disco nasce dall’esperienza diretta dell’autrice all’interno di una comunità per MSNA, dove ha potuto osservare da vicino i meccanismi, le gerarchie e le vulnerabilità che caratterizzano la rotta balcanica e racconta la vicenda di una ragazza pakistana che, a soli quattordici anni, tenta di raggiungere l’Europa attraverso la rotta balcanica: un percorso che i migranti chiamano The game, un “gioco” fatto di violenze, fallimenti, tentativi ripetuti,... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Nicole Coceancig
Album / Albumi: Zohra
Vincitrice del Premio Ciampi 2024, Nicole Coceancig con “Zohra” compie uno dei gesti più radicali e necessari della recente canzone d’autore italiana: porta la scrittura friulana dentro un territorio quasi inesplorato, quello del racconto civile costruito come un concept narrativo unitario, rigoroso e profondamente politico. Il disco nasce dall’esperienza diretta dell’autrice all’interno di una comunità per MSNA, dove ha potuto osservare da vicino i meccanismi, le gerarchie e le vulnerabilità che caratterizzano la rotta balcanica e racconta la vicenda di una ragazza pakistana che, a soli quattordici anni, tenta di raggiungere l’Europa attraverso la rotta balcanica: un percorso che i migranti chiamano The game, un “gioco” fatto di violenze, fallimenti, tentativi ripetuti,... (continua)
Clamimi par non,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/11/2025 - 21:17
Maria Farandouri / Μαρία Φαραντούρη: Η μπαλάντα της σιωπής
Stamattina mi canticchiavo di continuo questa canzone, che ti piaceva tanto, Fulvio. Mi ricordo delle parole che mi avevi scritto su chissà quale marchingegno telematico, quando la misi e la tradussi su questo sito. Dev’essere stata una delle ultime volte che ci siamo in un qualche modo sentiti; ieri pomeriggio, all’improvviso, nel bel mezzo di una domenica passata in bella compagnia, mi hanno detto che hai varcato la soglia. Quella soglia che tu avrai certamente oltrepassato pensando che “al di là” ci sia qualcosa. Qualcosa, e comunque la si voglia varopintamente chiamare, c’è di sicuro; io la chiamo “Ricordo”. E ce ne sono tanti, di ricordi! A quintalate intere! Mi passavano tutti addosso, anche stanotte, in quella specie di dormiveglia dove il passato, il presente e il futuro si confondono senza che nessuno dei tre prenda il sopravvento. E quindi, Fulvio, Don Fulvio Capitani, quid dicam?... (continua)
Riccardo Venturi 24/11/2025 - 09:53
Les bons Élèves
Les bons Élèves
Chanson française – Les bons Élèves – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 280
Dialogue Maïeutique
Quatre mères, quatre témoignages, Lucien l’âne mon ami. Quatre garçons, à peine sortis de l’école ; quatre cadavres dans la terre molle. Telle est la chanson. Bien entendu, ces quatre garçons sont exemplaires en qu’ils en représentent tant d’autres qui se comptent... (continua)
Chanson française – Les bons Élèves – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 280
Dialogue Maïeutique
Quatre mères, quatre témoignages, Lucien l’âne mon ami. Quatre garçons, à peine sortis de l’école ; quatre cadavres dans la terre molle. Telle est la chanson. Bien entendu, ces quatre garçons sont exemplaires en qu’ils en représentent tant d’autres qui se comptent... (continua)
C’était un garçon bien élevé,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/11/2025 - 18:00
Ronda o non ronda
"...Cari ragazzi, mi sono scelto proprio un bel mestiere..."
Così Fulvio Capitani, sacerdote cattolico, contemplando il tramonto sulle colline del Chianti in una estate di qualche anno fa.
Avevi ragione, Fulvio. Ti eri scelto proprio un bel mestiere.
Così Fulvio Capitani, sacerdote cattolico, contemplando il tramonto sulle colline del Chianti in una estate di qualche anno fa.
Avevi ragione, Fulvio. Ti eri scelto proprio un bel mestiere.
Morto don Fulvio Capitani, il prete delle "Briciole" - ToscanaOggi
È morto questa mattina a Firenze don Fulvio Capitani, per tanti anni parroco della parrocchia di San Jacopino e collaboratore di Toscana Oggi, con la sua rubrica “Briciole della domenica” sulle pagine dell’edizione fiorentina del settimanale. Nato a Campi Bisenzio nel 1962, ordinato prete nel 1989, da poco aveva dovuto lasciare la parrocchia per motivi […]
Io non sto con Oriana 23/11/2025 - 16:32
Canción sin miedo
Esecuzione dal vivo di Cancion sin miedo il video al teatro del cuscino di Novara
P.r. 23/11/2025 - 15:54
Dialogo tra Antigone e Elena Cecchettin
Alla vigilia del 25 novembre, giornata internazionale contro la Violenza sulle donne posto il link al video della canzone Dialogo tra Antigone e Elena Cecchettin che abbiamo provato ieri sera.
Quanto avremo una esecuzione dal vivo la posteremo
Da mettere nel box per piacere al posto di Cancion sin miedo
https://youtu.be/cpmoEsMfKaE?si=kkbCR2...
Quanto avremo una esecuzione dal vivo la posteremo
Da mettere nel box per piacere al posto di Cancion sin miedo
https://youtu.be/cpmoEsMfKaE?si=kkbCR2...
Paolo Rizzi 23/11/2025 - 00:12
Di trop che o ai cjaminat
2025
Zohra
Vincitrice del Premio Ciampi 2024, Nicole Coceancig con “Zohra” compie uno dei gesti più radicali e necessari della recente canzone d’autore italiana: porta la scrittura friulana dentro un territorio quasi inesplorato, quello del racconto civile costruito come un concept narrativo unitario, rigoroso e profondamente politico. Il disco nasce dall’esperienza diretta dell’autrice all’interno di una comunità per MSNA, dove ha potuto osservare da vicino i meccanismi, le gerarchie e le vulnerabilità che caratterizzano la rotta balcanica e racconta la vicenda di una ragazza pakistana che, a soli quattordici anni, tenta di raggiungere l’Europa attraverso la rotta balcanica: un percorso che i migranti chiamano The game, un “gioco” fatto di violenze, fallimenti, tentativi ripetuti, e di un coraggio che sfiora la disperazione. Il merito della Coceancig sta nell’aver trasformato questa storia... (continua)
Zohra
Vincitrice del Premio Ciampi 2024, Nicole Coceancig con “Zohra” compie uno dei gesti più radicali e necessari della recente canzone d’autore italiana: porta la scrittura friulana dentro un territorio quasi inesplorato, quello del racconto civile costruito come un concept narrativo unitario, rigoroso e profondamente politico. Il disco nasce dall’esperienza diretta dell’autrice all’interno di una comunità per MSNA, dove ha potuto osservare da vicino i meccanismi, le gerarchie e le vulnerabilità che caratterizzano la rotta balcanica e racconta la vicenda di una ragazza pakistana che, a soli quattordici anni, tenta di raggiungere l’Europa attraverso la rotta balcanica: un percorso che i migranti chiamano The game, un “gioco” fatto di violenze, fallimenti, tentativi ripetuti, e di un coraggio che sfiora la disperazione. Il merito della Coceancig sta nell’aver trasformato questa storia... (continua)
Di trop che o ai cjaminât
(continua)
(continua)
inviata da DQ82 20/11/2025 - 21:55
El pueblo unido jamás será vencido
Interslavic [Medžuslovjansky] version - Fonte – Source
Objedinjeny narod nikogda ne bude poražany!
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/11/2025 - 18:16
Einheitsfrontlied
15. Песма уједињеног радничког фронта / Pesma ujedinjenog fronta - Versione serba
15. Песма уједињеног фронта / Pesma ujedinjenog radničkog fronta - Serbian version
Da tutte le fonti disponibili appare che la versione “serbocroata del canto (in realtà si tratta di una versione secondo le caratteristche linguistiche serbe, facilmente trasponibili in croato) consiste nella sola prima strofa seguita dal ritornello ripetuto. Così risulta anche dal video. [RV]
15. Песма уједињеног фронта / Pesma ujedinjenog radničkog fronta - Serbian version
Da tutte le fonti disponibili appare che la versione “serbocroata del canto (in realtà si tratta di una versione secondo le caratteristche linguistiche serbe, facilmente trasponibili in croato) consiste nella sola prima strofa seguita dal ritornello ripetuto. Così risulta anche dal video. [RV]
I jer je čovek - čovek
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2025 - 15:15
Angeli e no
Addio Ornella
Morta Ornella Vanoni, addio alla regina della canzone d'autore
L’artista si è spenta nella sua Milano a 91 anni
22/11/2025 - 08:48
Sólo le pido a Dios
ITALIANO / ITALIAN / ITALIANO [7]
Traduzione italiana di Cristina Trinci
Traduzione italiana di Cristina Trinci
CHIEDO A DIO SOLAMENTE
(continua)
(continua)
inviata da Cristina Trinci 21/11/2025 - 22:52
Mornin' Train
Ruth Brown (1928 - 2006) è stata una cantante e attrice statunitense.
Una voce potente e versatile che le permetteva di interpretare con abilita’ generi diversi quali RnB ,gospel, blues , swing e pop.
Artista celebrata per almeno due decenni, utilizzò tutta la sua influenza per fondare l'organizzazione senza scopo di lucro Rhythm and Blues Foundation, dedicata alla salvaguardia del patrimonio storico e culturale del RnB.
Soprannominata anche “Regina del RnB”
Periodo di attivita’ : 1949-1993
Wikipedia.
Una voce potente e versatile che le permetteva di interpretare con abilita’ generi diversi quali RnB ,gospel, blues , swing e pop.
Artista celebrata per almeno due decenni, utilizzò tutta la sua influenza per fondare l'organizzazione senza scopo di lucro Rhythm and Blues Foundation, dedicata alla salvaguardia del patrimonio storico e culturale del RnB.
Soprannominata anche “Regina del RnB”
Periodo di attivita’ : 1949-1993
Wikipedia.
MORNING TRAIN - RUTH BROWN
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 21/11/2025 - 18:41
Stalin Wasn't Stallin'
Stalin " il demonio" ha fermato la belva nazista è bene non dimenticare
21/11/2025 - 17:51
Ho perso i sogni
Da oggi potete vedere anche il video ufficiale, diretto da Stefano Poletti, sul canale YouTube dei Sick Tamburo.
Nel suo racconto, Poletti mostra un mondo in cui i bambini crescono immersi nella violenza prima ancora di comprenderla. I bambini, in questa visione, non sono mostri né vampiri per natura: lo diventano perché qualcuno, prima di loro, ha lasciato segni profondi — ferite non viste, gesti crudeli, silenzi che graffiano. È la velenosa eredità che stiamo lasciando a chi verrà dopo.
Sick Tamburo
Nel suo racconto, Poletti mostra un mondo in cui i bambini crescono immersi nella violenza prima ancora di comprenderla. I bambini, in questa visione, non sono mostri né vampiri per natura: lo diventano perché qualcuno, prima di loro, ha lasciato segni profondi — ferite non viste, gesti crudeli, silenzi che graffiano. È la velenosa eredità che stiamo lasciando a chi verrà dopo.
Sick Tamburo
21/11/2025 - 11:24
Il giardino degli olivi [Mia terra]
![Il giardino degli olivi [Mia terra]](img/upl/ulivi_palestina.webp)
Nell'agosto 2025, Radio Alhara presenta questa poesia di Nicola Gelo.
Da bambino abitavo
(continua)
(continua)
inviata da A.S. 20/11/2025 - 22:27
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
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IN ASSENZA DI SIGNIFICATIVE INIZIATIVE DA PARTE DI ANKARA, L’EX PKK NON INTENDE COMPIERE ALTRI PASSI VERSO LA SOLUZIONE POLITICA DEL CONFLITTO
Gianni Sartori
A tutto c’è un limite evidentemente. Dopo aver compiuto nel corso del 2025 una seriedi passaggi significativi (cessate il fuoco unilaterale del 1 marzo,auto-dissoluzione in maggio, distruzione delle armi in luglio, ritiro della guerriglia dalla Turchia…) verso la soluzione politica del conflitto, l’ex PKK non intende compierne altri. Perlomeno finché la “controparte” (il governo turco) non darà il suo contributo ai negoziati liberando Abdullah Öcalan, imprigionato dal 1999.
Il messaggio è stato enunciato in occasione della commemorazione del 47° anniversario della fondazione del PKK. Un evento organizzato dalle HPG ( Hêzên Parastina Gel -
Forze di Difesa del Popolo) e dalle YJA... (continua)