Les Bambous
Pareil pour moi, j'adorais cette chanson. Où la trouver, et avec la partition?
10/11/2025 - 16:46
L'Internationale
Only the first verse of the Sovietic Uzbek version of "The Internationale" has been found.
The fragment has been moved to the relevant section. [CCG/AWS Staff]
We moved to 8.12 9/11/2025 - 16:53
Cannabis
Métronomie è in realtà il rifacimento in francese dell'album in italiano Rats & Roll, a volte con traduzioni più o meno fedeli, a volte con parole completamente diverse.
CABBABIS
(continua)
(continua)
9/11/2025 - 15:19
Levee Camp Man Blues
BLUES DELL'UOMO DELL'ACCAMPAMENTO DELL'ARGINE (1)
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 9/11/2025 - 15:16
La notte dei cristalli
(2025)
Qui per voi un piccolo assaggio del mio nuovo album con una canzone LA NOTTE DEI CRISTALLI nella quale hanno cantato con me Julian Pollina alias FABER e Madlaina Pollina. I miei figli.
Fra una settimana sarà pubblicato il video.
Pippo Pollina
Qui per voi un piccolo assaggio del mio nuovo album con una canzone LA NOTTE DEI CRISTALLI nella quale hanno cantato con me Julian Pollina alias FABER e Madlaina Pollina. I miei figli.
Fra una settimana sarà pubblicato il video.
Pippo Pollina
Sarai come quando hanno bruciato i libri
(continua)
(continua)
9/11/2025 - 13:31
Jannah
(2025)
Brooklyn-based Iranian artist Sarah Khatami has released ‘Jannah’, a heartfelt single dedicated to the martyred children of Gaza.
Known for her soulful blend of R&B, jazz, and pop, infused with textures of traditional Persian music, Khatami’s work often traverses the terrain between the personal and the political. From tales of love and heartbreak to reflections on identity and injustice, her songs reveal a deep curiosity about the human condition, expressed through poignant lyricism in both English and Farsi.
In ‘Jannah’, she channels collective mourning through emotive storytelling that touches on themes of grief and despair as well as hope. The track’s minimal production, anchored by mellow keys and a wistful guitar riff, creates the space for Sarah’s raw, emotive vocals to take centre stage.
“After witnessing many horrific images online, the only thing that brought me... (continua)
Brooklyn-based Iranian artist Sarah Khatami has released ‘Jannah’, a heartfelt single dedicated to the martyred children of Gaza.
Known for her soulful blend of R&B, jazz, and pop, infused with textures of traditional Persian music, Khatami’s work often traverses the terrain between the personal and the political. From tales of love and heartbreak to reflections on identity and injustice, her songs reveal a deep curiosity about the human condition, expressed through poignant lyricism in both English and Farsi.
In ‘Jannah’, she channels collective mourning through emotive storytelling that touches on themes of grief and despair as well as hope. The track’s minimal production, anchored by mellow keys and a wistful guitar riff, creates the space for Sarah’s raw, emotive vocals to take centre stage.
“After witnessing many horrific images online, the only thing that brought me... (continua)
I hope you float up to your kingdom
(continua)
(continua)
8/11/2025 - 19:18
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Johnny Has Gone For A Soldier [Siúil a ruin; Shule Aroon]
anonimo
La versione dei Clannad di Siúil A Rún
SIÚIL A RÚN (IRISH LOVE SONG)
(continua)
(continua)
8/11/2025 - 18:05
Uncle Sam says
Josh White era andato a trovare suo fratello che si trovava in una base dell'esercito americano per l'addestramento, ed era rimasto scioccato dalla disparità di trattamento tra reclute nere e bianche. Parlò dell'esperienza con William Waring Cuney, un poeta dell'Harlem Renaissance, e insieme i due scrissero una tagliente critica di 12 battute.
DICE LO ZIO SAM
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 8/11/2025 - 17:01
Key to the Highway
"Key To The Highway" è un blues associato a Big Bill Broonzy, ma il realtà fu registrato per la prima volta dal pianista Charlie Segar nel febbraio del 1940. Pochi mesi dopo, Broonzy suonò la chitarra in una versione di Jazz Gillum, prima di registrare la propria versione nel 1941 (con Gillum che ricambiò il favore suonando l'armonica in quella cover). Tutti e tre rivendicarono la paternità del brano. La versione di Big Bill Broonzy è quella più nota.
Tra i numerosi musicisti blues che ne hanno successivamente inciso versioni figurano John Lee Hooker, B.B. King, Freddie King, Brownie McGhee e Sonny Terry, Buddy Guy, Muddy Waters.
Probabilmente una delle versioni più belle è quella di Jimmy Witherspoon, con lo splendido accompagnamento al sassofono tenore di Ben Webster.
Il maestro dell'armonica Little Walter nel 1958 adattò il brano al sound del blues di Chicago, suonando con una talentuosa... (continua)
KEY TO THE HIGHWAY
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 8/11/2025 - 15:28
Imagine
Nella versione italiana di Imagine di Rolando Camilli manca un verso che sarebbe questo: [...]
[...] Potreste correggerlo?
(Dario Magni)
[...] Potreste correggerlo?
(Dario Magni)
La correzione è stata effettuata. Grazie per la segnalazione! [CCG/AWS Staff]
6/11/2025 - 19:37
The Bonnie Banks o' Loch Lomond [Loch Lomond; Farewell to the Creeks]
anonimo
SULLE BELLE RIVE DEL LOCH LOMOND
(continua)
(continua)
inviata da Luke Atreides 6/11/2025 - 19:26
Break the Silence
2018
Break the silence
Break the silence
In my dreams I've been into the Spirit World (continua)
inviata da Dq82 6/11/2025 - 19:09
Beds are Burning
2022
Southeast Desert Metal unleash the video for the Arrernte version of the classic Beds Are Burning! This is perhaps the most Australian version of the most Australian song ever written.
Southeast Desert Metal unleash the video for the Arrernte version of the classic Beds Are Burning! This is perhaps the most Australian version of the most Australian song ever written.
Out where the river broke
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/11/2025 - 19:04
Система
d’après la traduction italienne Il Sistema de Riccardo Venturi – 2025
D’une chanson russe – Система (Sistiema) – Pornofilmy / Порнофильмы – 2017
De l’album « В диапазоне между отчаянием и надеждой »
D’une chanson russe – Система (Sistiema) – Pornofilmy / Порнофильмы – 2017
De l’album « В диапазоне между отчаянием и надеждой »
LE SYSTÈME
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/11/2025 - 18:11
Salsa Obrera
2005
Malacabeza
Malacabeza
In questi tempi di vacche magre ho la fortuna di lavorare (continua)
inviata da Dq82 6/11/2025 - 17:00
Welfare Blues
BLUES DELL'ASSISTENZA SOCIALE
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 6/11/2025 - 15:40
Bad Housing Blues
Dall'album 'Southern Exposures' (1941).
Negli anni Quaranta Josh White registrò una serie di canzoni di protesta razziale con temi legati ai diritti civili (tra cui, per esempio, "Free and Equal Blues", "Jim Crow Train" ecc). "Bad Housing Blues" è una canzone che protesta contro gli alloggi scadenti in cui gli afroamericani erano spesso costretti a vivere.
Negli anni Quaranta Josh White registrò una serie di canzoni di protesta razziale con temi legati ai diritti civili (tra cui, per esempio, "Free and Equal Blues", "Jim Crow Train" ecc). "Bad Housing Blues" è una canzone che protesta contro gli alloggi scadenti in cui gli afroamericani erano spesso costretti a vivere.
I woke up this morning, rainwater in my bed
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 6/11/2025 - 09:36
Scintilla
2017
Ossidiana
Dedicato ad Ayse Deniz Karacagil e a tutte le combattenti dell'YPJ
Tavole tratte da Kobane Calling di Zerocalcare.
Ossidiana
Dedicato ad Ayse Deniz Karacagil e a tutte le combattenti dell'YPJ
Tavole tratte da Kobane Calling di Zerocalcare.
Delle mie spoglie
(continua)
(continua)
inviata da DQ82 6/11/2025 - 01:25
Percorsi:
Dal Kurdistan
Non c'è fine al male
brano in chiave reggae di denuncia contro ogni forma di guerra e del male umano
Non c’è fine al male,
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Lanni 5/11/2025 - 23:31
Nick Cave and The Bad Seeds: Where the Wild Roses Grow
Viaggio a Itaca - Murder Ballads True Crime
In questa nuova puntata davvero inquietante scopriremo le storie che si nascondono dietro alcune classiche murder ballads — ballate che raccontano omicidi efferati — ma lo faremo nello stile di un moderno podcast true crime, grazie alla voce di Giulia Falcini, grande appassionata del genere!
ASCOLTA SU :
Playlist
In questa nuova puntata davvero inquietante scopriremo le storie che si nascondono dietro alcune classiche murder ballads — ballate che raccontano omicidi efferati — ma lo faremo nello stile di un moderno podcast true crime, grazie alla voce di Giulia Falcini, grande appassionata del genere!
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5/11/2025 - 18:11
If I Must Die
2b. Versione italiana / Italian version:
Nabil Bey Salameh
da "Il loro grido è la mia voce - poesie da Gaza" (Fazi Editore)
Nabil Bey Salameh
da "Il loro grido è la mia voce - poesie da Gaza" (Fazi Editore)
SE IO DOVESSI MORIRE
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/11/2025 - 12:47
Poesia Iran 2022
2024
Parole liberate
2025
Questo è il mio ultimo album in italiano
Parole liberate
2025
Questo è il mio ultimo album in italiano
Iraniana
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/11/2025 - 11:55
Captain, Captain
Registrato a Berkeley, California, il 15 aprile 1966
Recorded in Berkeley, California, April 15 1966
Il blues di protesta "Captain, Captain" di Mance Lipscomb include una strofa (la strofa n. 6) presa in prestito dalla canzone "Ain't No More Cane on the Brazos" del Texas, che parla delle detenute costrette a lavorare con una palla al piede e una catena, proprio come i detenuti maschi. (Lipscomb ha incluso questa strofa anche nella sua versione del classico blues "Key to the Highway").
In un'altra strofa di "Captain, Captain" (strofa n. 2), il protagonista della canzone dice al suo capitano che non gli dispiacerebbe lavorare se venisse pagato il giorno della paga. Questa strofa è probabilmente una protesta contro la pratica comune nel sud del Jim Crow di trattenere lo stipendio agli afroamericani per costringerli ad acquistare a credito cibo e provviste a prezzi ingiustamente alti dallo... (continua)
Recorded in Berkeley, California, April 15 1966
Il blues di protesta "Captain, Captain" di Mance Lipscomb include una strofa (la strofa n. 6) presa in prestito dalla canzone "Ain't No More Cane on the Brazos" del Texas, che parla delle detenute costrette a lavorare con una palla al piede e una catena, proprio come i detenuti maschi. (Lipscomb ha incluso questa strofa anche nella sua versione del classico blues "Key to the Highway").
In un'altra strofa di "Captain, Captain" (strofa n. 2), il protagonista della canzone dice al suo capitano che non gli dispiacerebbe lavorare se venisse pagato il giorno della paga. Questa strofa è probabilmente una protesta contro la pratica comune nel sud del Jim Crow di trattenere lo stipendio agli afroamericani per costringerli ad acquistare a credito cibo e provviste a prezzi ingiustamente alti dallo... (continua)
As' my Captain (1) what time o' day
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 5/11/2025 - 10:31
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Birmingham Blues
Dall'album 'On Campus', Chicago, 1963
Hooker recorded "Birmingham Blues" in response to events which occurred in Birmingham during the series of civil rights protest demonstrations which took place in the spring of 1963. Known as the Birmingham Campaign, the protests included marches, lunch counter sit-ins, kneel-ins at white churches, and boycotts of local merchants. The protests and the clashes between the white authorities and black protestors were widely publicized by the news media, and images of dogs and powerful high-pressure fire hoses being used to subdue protestors garnered them worldwide sympathy.
'Social (racial) protest in the blues – Steve Hoffman Music Forums'
'Social (racial) protest in the blues – Steve Hoffman Music Forums'
I ain't goin' down Birmingham by myself
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 4/11/2025 - 23:33
Cavallo pazzo
[2025]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:Joe Natta
Album / Albumi: Tramonti sul Far West
Cavallo Pazzo (in inglese Crazy Horse) è stato un celebre capo e guerriero della tribù dei Lakota Oglala, vissuto nel XIX secolo. Nato intorno al 1840, è ricordato per il suo coraggio, la sua leadership e la sua determinazione nel difendere la cultura e le terre del suo popolo contro l’espansione degli Stati Uniti. Partecipò a importanti battaglie, tra cui la famosa Battaglia di Little Bighorn del 1876, in cui le forze indigene sconfissero il generale Custer. Cavallo Pazzo è considerato un simbolo della resistenza dei nativi americani e un eroe della loro storia. Morì nel 1877, in circostanze controverse, dopo essersi arreso alle autorità statunitensi.
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:Joe Natta
Album / Albumi: Tramonti sul Far West
Cavallo Pazzo (in inglese Crazy Horse) è stato un celebre capo e guerriero della tribù dei Lakota Oglala, vissuto nel XIX secolo. Nato intorno al 1840, è ricordato per il suo coraggio, la sua leadership e la sua determinazione nel difendere la cultura e le terre del suo popolo contro l’espansione degli Stati Uniti. Partecipò a importanti battaglie, tra cui la famosa Battaglia di Little Bighorn del 1876, in cui le forze indigene sconfissero il generale Custer. Cavallo Pazzo è considerato un simbolo della resistenza dei nativi americani e un eroe della loro storia. Morì nel 1877, in circostanze controverse, dopo essersi arreso alle autorità statunitensi.
Aveva sognato
(continua)
(continua)
inviata da Joe 4/11/2025 - 18:25
Le Bagne des Bébés
Le Bagne des Bébés
Chanson française – Le Bagne des Bébés – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 277
Dialogue maïeutique
C’est effrayant, un titre pareil, dit Lucien l’âne. J’en ai tous les poils du dos qui se hérissent. J’ai une échine de hérisson. Le Bagne des Bébés ? Mais c’est une horreur ! Mais où donc cela est-il possible ?
D’abord, Lucien l’âne mon ami, pour ce qui... (continua)
Chanson française – Le Bagne des Bébés – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 277
Dialogue maïeutique
C’est effrayant, un titre pareil, dit Lucien l’âne. J’en ai tous les poils du dos qui se hérissent. J’ai une échine de hérisson. Le Bagne des Bébés ? Mais c’est une horreur ! Mais où donc cela est-il possible ?
D’abord, Lucien l’âne mon ami, pour ce qui... (continua)
Moi, dit l’Ancienne, j’ai vécu
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/11/2025 - 17:48
I Shot the Sheriff
Traduzione italiana: Alioscia Volpe rivista da Lorenzo Masetti
Ho cambiato qualche particolare.
La frase dello sceriffo l'ho trasformato in discorso diretto come nell'originale. Capital offence è un reato capitale, cioè punibile con la pena di morte. Ho corretto l'interpretazione del proverbio sul secchio che scende al pozzo.
La frase dello sceriffo l'ho trasformato in discorso diretto come nell'originale. Capital offence è un reato capitale, cioè punibile con la pena di morte. Ho corretto l'interpretazione del proverbio sul secchio che scende al pozzo.
HO SPARATO ALLO SCERIFFO
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 4/11/2025 - 00:18
Slavery Time
Registrato a Houston, Texas, il 18 dicembre 1967, Arhoolie Records.
Questa registrazione è presente nel grande album "Texas Blues" di Hopkins. Robert Santelli, nel suo libro The Best of the Blues: The 101 Essential Albums, descrive la canzone come "una rappresentazione toccante scritta sull'epoca dell'oppressione e sulla ricerca della libertà dei neri".
Hopkins registrò "Slavery Time" il 18 dicembre 1967 insieme ad altre due canzoni di protesta: "Tom Moore Blues" e "Bud Russell Blues". Hopkins era uno dei più grandi improvvisatori del blues e, secondo le note di copertina dell'album "Texas Blues", compose "Slavery Time" subito dopo aver cantato di Tom Moore e Bud Russell.
A un certo punto, Hopkins canta "Sono così contento che non sia più tempo di schiavitù". Ma quel verso era quasi certamente pronunciato con sarcasmo, poiché il verso precedente fa riferimento alla semi-schiavitù della... (continua)
Questa registrazione è presente nel grande album "Texas Blues" di Hopkins. Robert Santelli, nel suo libro The Best of the Blues: The 101 Essential Albums, descrive la canzone come "una rappresentazione toccante scritta sull'epoca dell'oppressione e sulla ricerca della libertà dei neri".
Hopkins registrò "Slavery Time" il 18 dicembre 1967 insieme ad altre due canzoni di protesta: "Tom Moore Blues" e "Bud Russell Blues". Hopkins era uno dei più grandi improvvisatori del blues e, secondo le note di copertina dell'album "Texas Blues", compose "Slavery Time" subito dopo aver cantato di Tom Moore e Bud Russell.
A un certo punto, Hopkins canta "Sono così contento che non sia più tempo di schiavitù". Ma quel verso era quasi certamente pronunciato con sarcasmo, poiché il verso precedente fa riferimento alla semi-schiavitù della... (continua)
Sad when you′re sick at home alone
(continua)
(continua)
inviata da Marcello Tagliabue 3/11/2025 - 21:10
Το γράμμα (Έχω να λάβω γράμμα σου )
Riccardo Venturi, 3-11-2025 18:11
La lettera (Devo avere una tua lettera) (continua)
3/11/2025 - 18:11
El me gatt
Min katt: La versione svedese di Jan Hammarlund [1981]
Min katt: Swedish version by Jan Hammarlund [1981]
Min katt: la version suédoise de Jan Hammarlund [1981]
Min katt: Jan Hammarlundin ruotsinkielinen versio [2019]
Min katt: Swedish version by Jan Hammarlund [1981]
Min katt: la version suédoise de Jan Hammarlund [1981]
Min katt: Jan Hammarlundin ruotsinkielinen versio [2019]
Il testo non è ancora disponibile e in via di trascrizione all'ascolto.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/11/2025 - 10:02
Io so che un giorno
Jag vet att en dag: La versione svedese di Kjerstin Norén e Jan Hammarlund dall'album Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: den svenska versionen av Kjerstin Norén och Jan Hammarlund från albumet Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: Swedish version by Kjerstin Norén and Jan Hammarlund from the album Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: la version suédoise de Kjerstin Norén et Jan Hammarlund tirée de l'album Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: Kjerstin Norénin ja Jan Hammarlundin ruotsinkielinen versio albumista Några här, några där (1981)
Nota. Testo introvabile (come tutti gli altri dell’album, si veda ad es. qui). E’ stata quindi necessaria una trascrizione all’ascolto. Un verso (l’ultimo della IV strofa) ha però resistito ad ogni tentativo. Come sempre, facciamo appello a chi fosse per caso in possesso del testo a farcelo pervenire (grazie). [RV 3-11-2025]
Jag vet att en dag: den svenska versionen av Kjerstin Norén och Jan Hammarlund från albumet Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: Swedish version by Kjerstin Norén and Jan Hammarlund from the album Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: la version suédoise de Kjerstin Norén et Jan Hammarlund tirée de l'album Några här, några där (1981)
Jag vet att en dag: Kjerstin Norénin ja Jan Hammarlundin ruotsinkielinen versio albumista Några här, några där (1981)
Nota. Testo introvabile (come tutti gli altri dell’album, si veda ad es. qui). E’ stata quindi necessaria una trascrizione all’ascolto. Un verso (l’ultimo della IV strofa) ha però resistito ad ogni tentativo. Come sempre, facciamo appello a chi fosse per caso in possesso del testo a farcelo pervenire (grazie). [RV 3-11-2025]
Jag vet att en dag
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/11/2025 - 09:12
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Voilà un commentaire moderne témoins d'une génération d'écervelés. N'ajoutant aucune profondeur ou explication à cette magnifique chanson. Là n'est écrit que dégout et mépris pour les hommes, sans distinction, de sa naturelle cruauté.