Guarda che disciplina
[2002]
"Non riesco più a starmene tranquillo"
"Non riesco più a starmene tranquillo"
Scusa, ti ho sentito ragionare (continua)
19/1/2025 - 20:11
Vrai à ne pas croire
Vrai à ne pas croire
Chanson française – Vrai à ne pas croire – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 236
Dialogue Maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne, on dirait une poupée matriochka, mais son air m’inquiète fort ; on dirait la mort.
Tu ne te trompes pas, Lucien l’âne mon ami, c’est elle en effet, la vieille camarde, la plus fidèle camarade de tout être vivant. Cependant, tu... (continua)
Chanson française – Vrai à ne pas croire – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 236
Dialogue Maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne, on dirait une poupée matriochka, mais son air m’inquiète fort ; on dirait la mort.
Tu ne te trompes pas, Lucien l’âne mon ami, c’est elle en effet, la vieille camarde, la plus fidèle camarade de tout être vivant. Cependant, tu... (continua)
Ah, dit Grand-Mère, en Perse, en Iran,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/1/2025 - 16:40
...e penso ai treni
[2025]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Mogol-Battisti, E penso a te
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Mogol-Battisti, E penso a te
Io lavoro, e penso ai treni
(continua)
(continua)
19/1/2025 - 16:17
Percorsi:
Treni
Gaza
(dicembre 2024)
Mi chiamo Adnan ed ho sette anni
(continua)
(continua)
19/1/2025 - 15:13
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Queen of Saba: ACAB (Amami Come Ameresti Bambi)
dai Queen of Saba, duo elettronico con un’anima analogica composto da Sara Santi e Lorenzo Battistel,
dall'album Medusa (2023)
Lavatrice Remix (10 gennaio 2025)
feat. Willie Peyote
Una canzone d'amore a una persona ma anche a una citta che resiste, Torino.
dall'album Medusa (2023)
Lavatrice Remix (10 gennaio 2025)
feat. Willie Peyote
Una canzone d'amore a una persona ma anche a una citta che resiste, Torino.
Speriamo di trovare presto per le strade di Torino un graffito con scritto “Sei molto più bella di una gazzella che brucia”.
Queen of Saba
Queen of Saba
Mi sento perso in questo vento caldo
(continua)
(continua)
19/1/2025 - 13:28
Fuorionda
2025
Fuorionda
Non fatevi ingannare dal ritmo sostenuto, dalla produzione che timbra forte, Fuorionda è letteralmente un fuorionda. Jovanotti dice quello che non vorrebbe dire, che noi non aspettiamo più che dica, alza bandiera bianca, sbugiarda da solo quella sorta di buonismo che ha intriso la sua produzione, specie negli ultimi anni. Anche Jovanotti si bagna della vita, si accorge che questa non è esattamente una canzone di Jovanotti, che un certo ottimismo trascendentale la maggior parte delle persone semplicemente non se lo può permettere. Però quei pensieri ci sono, quelle orrende epifanie alle volte ti si arrovellano sul groppone senza lasciarti scampo, lui allora le ha riunite tutte in una delle sue più riuscite canzoni degli ultimi anni. Perché Fuorionda è vera, è umana, si può smanacciare come ci tocca smanacciare la vita ogni giorno. Perfino quegli «Oh Yeah» dopo ogni disgrazia... (continua)
Fuorionda
Non fatevi ingannare dal ritmo sostenuto, dalla produzione che timbra forte, Fuorionda è letteralmente un fuorionda. Jovanotti dice quello che non vorrebbe dire, che noi non aspettiamo più che dica, alza bandiera bianca, sbugiarda da solo quella sorta di buonismo che ha intriso la sua produzione, specie negli ultimi anni. Anche Jovanotti si bagna della vita, si accorge che questa non è esattamente una canzone di Jovanotti, che un certo ottimismo trascendentale la maggior parte delle persone semplicemente non se lo può permettere. Però quei pensieri ci sono, quelle orrende epifanie alle volte ti si arrovellano sul groppone senza lasciarti scampo, lui allora le ha riunite tutte in una delle sue più riuscite canzoni degli ultimi anni. Perché Fuorionda è vera, è umana, si può smanacciare come ci tocca smanacciare la vita ogni giorno. Perfino quegli «Oh Yeah» dopo ogni disgrazia... (continua)
Potrei dirti che fa ancora male e non si decide a passare
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/1/2025 - 08:58
Preghiera di un contadino
(1979)
Album: Profezia
Cantautore e prete, don Franco Crabu è oggi missionario in Kenya.
Album: Profezia
Cantautore e prete, don Franco Crabu è oggi missionario in Kenya.
Io sono un uomo che ama la terra
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 17/1/2025 - 14:02
Bad Apple
Album: Who Let The Dogs Out (2025)
Non solo una mela marcia, è tutto l'albero che è completamente avariato. Canzone contro i soprusi polizieschi.
Non solo una mela marcia, è tutto l'albero che è completamente avariato. Canzone contro i soprusi polizieschi.
Racial statues are a virtue
(continua)
(continua)
17/1/2025 - 11:30
Get Over It
In Jack Murphy’s devastating song, “Get Over It,” we hear a Vietnam War veteran’s voice perfectly matched with his haunting lyrics. It’s a voice that suggests the cost of carrying a heavy burden over the course of a lifetime.
The song, dealing with the lingering effects of PTSD, is a straightforward one consisting of four verses, no bridge, three chords, and a mesmerizing refrain you’ll have trouble getting out of your head.
Vietnam Veterans of America
The song, dealing with the lingering effects of PTSD, is a straightforward one consisting of four verses, no bridge, three chords, and a mesmerizing refrain you’ll have trouble getting out of your head.
Vietnam Veterans of America
The most traumatic thing
(continua)
(continua)
inviata da RV + Dq82 16/1/2025 - 10:48
Percorsi:
Guerra in Vietnam: reduci e conseguenze
Nel barrio
(2024)
Album: Notte immensa
1. Notte immensa
2. Subito fuoco
3. Focus sulle rime
4. Sognatori
5. Più che si può
6. Lascia la mente libera
7. Casilina International
8. Tutti i confini
9. So' già rientrato
10. Nel barrio
11. Fanculo ci siamo anche noi
Album: Notte immensa
1. Notte immensa
2. Subito fuoco
3. Focus sulle rime
4. Sognatori
5. Più che si può
6. Lascia la mente libera
7. Casilina International
8. Tutti i confini
9. So' già rientrato
10. Nel barrio
11. Fanculo ci siamo anche noi
questo suono ti entra nella testa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/1/2025 - 10:32
So' già rientrato
(2024)
Album: Notte immensa
1. Notte immensa
2. Subito fuoco
3. Focus sulle rime
4. Sognatori
5. Più che si può
6. Lascia la mente libera
7. Casilina International
8. Tutti i confini
9. So' già rientrato
10. Nel barrio
11. Fanculo ci siamo anche noi
Album: Notte immensa
1. Notte immensa
2. Subito fuoco
3. Focus sulle rime
4. Sognatori
5. Più che si può
6. Lascia la mente libera
7. Casilina International
8. Tutti i confini
9. So' già rientrato
10. Nel barrio
11. Fanculo ci siamo anche noi
Se se
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/1/2025 - 10:16
Casilina International
(2024)
Album: Notte immensa
1. Notte immensa
2. Subito fuoco
3. Focus sulle rime
4. Sognatori
5. Più che si può
6. Lascia la mente libera
7. Casilina International
8. Tutti i confini
9. So' già rientrato
10. Nel barrio
11. Fanculo ci siamo anche noi
Album: Notte immensa
1. Notte immensa
2. Subito fuoco
3. Focus sulle rime
4. Sognatori
5. Più che si può
6. Lascia la mente libera
7. Casilina International
8. Tutti i confini
9. So' già rientrato
10. Nel barrio
11. Fanculo ci siamo anche noi
Casilina Casilina (continua)
inviata da Dq82 16/1/2025 - 10:01
Sicomoro
Paola Caridi Intervista a Altreconomia 15 novembre 24
Hamas sotto la lente d’ingrandimento. Intervista a Paola Caridi
Che cos’è oggi l’organizzazione responsabile dell’attacco terroristico del 7 ottobre 2023 e perché resta operativa nonostante l’uccisione dei suoi leader e la devastazione totale inflitta alla Striscia di Gaza? Intervista alla scrittrice e giornalista che da vent'anni si occupa di storia politica contemporanea del mondo arabo. "La distruzione di Gaza non può portare a quella di Hamas, l’obiettivo di Israele è un altro"
p.r 15/1/2025 - 16:43
Canzone per Beirut
Bennato presenta il nuovo album ed il tour che parte da Milano
Il cantautore. Eugenio Bennato: «Le mie canzoni sono inni agli ultimi»
Il nuovo album di Eugenio Bennato, “Musica del mondo”, contiene brani dedicati a un paese calabrese, a chi arriva coi barconi e agli italiani costretti a emigrare all’estero
Paolo Rizzi 15/1/2025 - 14:46
Il cerchio della vita
Alberi genealogici
Cultura è libertà il sito curato da Alessandra Mecozzi sulla Palestina mi ha inviato l ultima newsletter dove ci sono link a testi di poetesse e poeti di Gaza che scrivono sotto le bombe. Qualcuno sopravvive altri no.Il 12 ottobre Hiba Abu Nada scriveva:
Sono caduti interi alberi genealogici non le persone né i rami. L'albero crolla con tutti dentro e Gaza si trasforma in una terra desolata un cimitero spalancato...
Lei è caduta il 20 ottobre 2023
Hiba Abu Nada da Gaza
Cultura è libertà il sito curato da Alessandra Mecozzi sulla Palestina mi ha inviato l ultima newsletter dove ci sono link a testi di poetesse e poeti di Gaza che scrivono sotto le bombe. Qualcuno sopravvive altri no.Il 12 ottobre Hiba Abu Nada scriveva:
Sono caduti interi alberi genealogici non le persone né i rami. L'albero crolla con tutti dentro e Gaza si trasforma in una terra desolata un cimitero spalancato...
Lei è caduta il 20 ottobre 2023
Hiba Abu Nada da Gaza
Hiba Abu Nada | taliano — Passages Through Genocide
P.r. 15/1/2025 - 00:09
Ommuammare
2024
Talassa
feat. Nabil Salameh
Altro ospite è Nabil Salameh in “Ommuammare”…
Quando ho scritto questo brano, Nabil è stata la prima persona a cui ho pensato per cantarlo a due voci perché la sua voce mi riporta al Mediterraneo. Lui canta con una profondità e un intensità che sembra venire dal mare e questa è la cosa che mi interessava di più. Questo brano viene dopo aver letto Frontiera di Alessandro Leogrande, una quasi preghiera ispirata alla tragedia dei tanti, troppi morti nel Mar Mediterraneo.
blogfoolk
Talassa
feat. Nabil Salameh
Altro ospite è Nabil Salameh in “Ommuammare”…
Quando ho scritto questo brano, Nabil è stata la prima persona a cui ho pensato per cantarlo a due voci perché la sua voce mi riporta al Mediterraneo. Lui canta con una profondità e un intensità che sembra venire dal mare e questa è la cosa che mi interessava di più. Questo brano viene dopo aver letto Frontiera di Alessandro Leogrande, una quasi preghiera ispirata alla tragedia dei tanti, troppi morti nel Mar Mediterraneo.
blogfoolk
Fridda è la notte e scuru lu fundàle,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/1/2025 - 15:10
Percorsi:
Naufragi
A li furisi
2024
Talassa
feat. Enza Pagliara
E’ una poesia di Rocco Cataldi (Parabita LE, 1927 – 2004), poeta dialettale salentino impegnato, con la sua scrittura, a raccontare la verità del mondo degli umili e di quella civiltà rurale a cui lui, figlio di contadini, si è sempre sentito radicato. Dario Muci ha musicato il suo testo, cartolina degli anni d’oro della campagna salentina, volendolo trasformare in una sorta di manifesto politico sull’attuale condizione del lavoro nelle campagne. Il brano è impreziosito dalla voce di Enza Pagliara, cantante, ricercatrice di tradizioni orali, conosciuta in Italia e all’estero come una delle voci più note del canto popolare in Italia
“Questa poesia mi riporta alla mente – dice Muci – l’eccidio di Parabita del 1920 in cui persero la vita quattro contadini: erano scesi in piazza insieme a centinaia di altri lavoratori della terra per ribellarsi contro la riduzione... (continua)
Talassa
feat. Enza Pagliara
E’ una poesia di Rocco Cataldi (Parabita LE, 1927 – 2004), poeta dialettale salentino impegnato, con la sua scrittura, a raccontare la verità del mondo degli umili e di quella civiltà rurale a cui lui, figlio di contadini, si è sempre sentito radicato. Dario Muci ha musicato il suo testo, cartolina degli anni d’oro della campagna salentina, volendolo trasformare in una sorta di manifesto politico sull’attuale condizione del lavoro nelle campagne. Il brano è impreziosito dalla voce di Enza Pagliara, cantante, ricercatrice di tradizioni orali, conosciuta in Italia e all’estero come una delle voci più note del canto popolare in Italia
“Questa poesia mi riporta alla mente – dice Muci – l’eccidio di Parabita del 1920 in cui persero la vita quattro contadini: erano scesi in piazza insieme a centinaia di altri lavoratori della terra per ribellarsi contro la riduzione... (continua)
Salute gente nata pe zzappare
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/1/2025 - 14:31
Lucrecia
Album "Planeta Eskoria" (2000)
Lucrecia Pérez Matos (Vicente Noble, Barahona, República Dominicana; 15 de diciembre de 1959 - Madrid, 13 de noviembre de 1992) fue una trabajadora doméstica inmigrante dominicana asesinada en Madrid por un grupo neonazi. Su asesinato fue el primero reconocido judicialmente como motivado por racismo y xenofobia en España.
Lucrecia Pérez Matos (Vicente Noble, Barahona, República Dominicana; 15 de diciembre de 1959 - Madrid, 13 de noviembre de 1992) fue una trabajadora doméstica inmigrante dominicana asesinada en Madrid por un grupo neonazi. Su asesinato fue el primero reconocido judicialmente como motivado por racismo y xenofobia en España.
Yo, tú, él, hombre o mujer
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/1/2025 - 14:08
Diario dei giorni senz’aria
2024
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
Il viaggio raccontato in questo brano è tutto metaforico, e riguarda la condizione umana, la solitudine, lo stare con gli altri e il sentirsi a volte stranieri ovunque. In particolare parla di quella sete di conoscenza e di esperienza inesauribile e sempre insoddisfatta. È una canzone scritta tempo fa, che però sento ancora molto mia. Credo debba essere spiegata il meno possibile.
Lineatrad 137/2024
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
Il viaggio raccontato in questo brano è tutto metaforico, e riguarda la condizione umana, la solitudine, lo stare con gli altri e il sentirsi a volte stranieri ovunque. In particolare parla di quella sete di conoscenza e di esperienza inesauribile e sempre insoddisfatta. È una canzone scritta tempo fa, che però sento ancora molto mia. Credo debba essere spiegata il meno possibile.
Lineatrad 137/2024
E poi ci svegliammo,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/1/2025 - 13:12
Ghina
2024
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
Era il 1983, avevo nove anni, e insieme ai miei passai un periodo spostandomi tra Firenze, dove vivevano i miei zii (e dove mi sarei stabilito io, molti anni dopo) e Bologna, perché mia sorella doveva subire un intervento, all’Ospedale Rizzoli. Nella stanza in cui era ricoverata portarono un giorno una bambina. Aveva il corpo completamente ustionato, infuriava all'epoca la guerra in Libano, proprio come oggi, ed ogni giorno le toglievano un pezzettino di pelle. Non aveva praticamente nulla con sé, il giorno in cui arrivò, e nessuno l’accompagnava. Fu mia madre, insegnante di scuola materna, che cominciò a prendersi cura di lei. Decorò la stanza, avviò una colletta per comprarle dei vestiti,... (continua)
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
Era il 1983, avevo nove anni, e insieme ai miei passai un periodo spostandomi tra Firenze, dove vivevano i miei zii (e dove mi sarei stabilito io, molti anni dopo) e Bologna, perché mia sorella doveva subire un intervento, all’Ospedale Rizzoli. Nella stanza in cui era ricoverata portarono un giorno una bambina. Aveva il corpo completamente ustionato, infuriava all'epoca la guerra in Libano, proprio come oggi, ed ogni giorno le toglievano un pezzettino di pelle. Non aveva praticamente nulla con sé, il giorno in cui arrivò, e nessuno l’accompagnava. Fu mia madre, insegnante di scuola materna, che cominciò a prendersi cura di lei. Decorò la stanza, avviò una colletta per comprarle dei vestiti,... (continua)
Potete legarmi mani e piedi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/1/2025 - 13:10
Percorsi:
Violenza sull'infanzia
Majorana
2024
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
Ho sempre avuto una grande curiosità per la vicenda irrisolta di Ettore Majorana, fisico geniale scomparso misteriosamente in una notte di marzo del 1938. La canzone è stata ispirata dalla lettura del romanzo di Leonardo Sciascia, “La scomparsa di Majorana”. Nel brano la figura di Majorana si intreccia con quella di Enrico Fermi, insieme a tante domande che riguardano in fondo il cortocircuito tra scienza e fede, fiducia incondizionata nel cosiddetto progresso e un'etica che tenga conto dei destini umani. Majorana, nel brano, sente “arrivare” qualcosa di terribile, con la seconda guerra mondiale alle porte, che si concluderà con l’apocalisse atomica di Hiroshima e Nagasaki, e “sente”, come... (continua)
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
Ho sempre avuto una grande curiosità per la vicenda irrisolta di Ettore Majorana, fisico geniale scomparso misteriosamente in una notte di marzo del 1938. La canzone è stata ispirata dalla lettura del romanzo di Leonardo Sciascia, “La scomparsa di Majorana”. Nel brano la figura di Majorana si intreccia con quella di Enrico Fermi, insieme a tante domande che riguardano in fondo il cortocircuito tra scienza e fede, fiducia incondizionata nel cosiddetto progresso e un'etica che tenga conto dei destini umani. Majorana, nel brano, sente “arrivare” qualcosa di terribile, con la seconda guerra mondiale alle porte, che si concluderà con l’apocalisse atomica di Hiroshima e Nagasaki, e “sente”, come... (continua)
La scienza, come la poesia, in bilico sulla follia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/1/2025 - 13:07
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
È mia figlia
2024
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
Ho scritto questa canzone dopo aver visto, tempo fa, una foto di un padre con la sua bambina sulle spalle, mentre sullo sfondo si vedevano le guardie di frontiera armate fino ai denti, a protezione del confine. Ricordo che pensai: e se fosse mia figlia? Se quelle persone in fuga fossero mia madre, mio padre, mia sorella, mio fratello? Così è nata. Racconta uno dei grandi temi di tutte le epoche, non solo della nostra. Ho provato a mettermi nei loro panni, e a raccontare la loro Odissea di esseri umani.
Lineatrad 137/2024
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
Ho scritto questa canzone dopo aver visto, tempo fa, una foto di un padre con la sua bambina sulle spalle, mentre sullo sfondo si vedevano le guardie di frontiera armate fino ai denti, a protezione del confine. Ricordo che pensai: e se fosse mia figlia? Se quelle persone in fuga fossero mia madre, mio padre, mia sorella, mio fratello? Così è nata. Racconta uno dei grandi temi di tutte le epoche, non solo della nostra. Ho provato a mettermi nei loro panni, e a raccontare la loro Odissea di esseri umani.
Lineatrad 137/2024
È mia figlia che stringe la mia mano,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/1/2025 - 12:59
Previsioni del tempo
2024
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
È la canzone che apre l’album, e non è scelta a caso. Il brano si apre con l'inno alla Gioia suonato al piano da Gianfilippo Boni. Mentre dal passato riemerge la voce di Filippo Tommaso Marinetti dal 1909, con la sua “guerra come igiene del mondo”, e si intreccia con i notiziari che descrivono la tragedia delle vittime civili nelle guerre odierne, l’inno alla gioia, simbolo dell'Unione Europea, comincia a diventare sempre più dissonante, in un crescendo che si interrompe quando parte il pezzo. Ho sempre pensato a questa canzone come a uno sguardo su un panorama di macerie, con le vecchie ideologie e i vecchi fantasmi del Novecento che tornano a palesarsi, mentre l’eco di nuovi conflitti risale... (continua)
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
È la canzone che apre l’album, e non è scelta a caso. Il brano si apre con l'inno alla Gioia suonato al piano da Gianfilippo Boni. Mentre dal passato riemerge la voce di Filippo Tommaso Marinetti dal 1909, con la sua “guerra come igiene del mondo”, e si intreccia con i notiziari che descrivono la tragedia delle vittime civili nelle guerre odierne, l’inno alla gioia, simbolo dell'Unione Europea, comincia a diventare sempre più dissonante, in un crescendo che si interrompe quando parte il pezzo. Ho sempre pensato a questa canzone come a uno sguardo su un panorama di macerie, con le vecchie ideologie e i vecchi fantasmi del Novecento che tornano a palesarsi, mentre l’eco di nuovi conflitti risale... (continua)
La guerra è l'unica forma di igiene. Il militarismo, il patriottismo, la forza distruttiva dei lavoratori. Idea bellissime per cui lotteresti e moriresti fiero per la tua donna.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/1/2025 - 12:40
Respira
2024
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
Il secondo singolo estratto, la canzone più rock, anzi direi quasi punk rock, dell'intero lavoro. Si tratta dell'ultimo brano scritto, in ordine di tempo, tra quelli presenti nell’album, e vuole raccontare il nostro mondo frenetico, quello occidentale, dominato dall’ossessione per la performance nella retorica aziendale, dagli pseudo eventi e dall'informazione istantanea dei social media, un mondo in cui avvenimenti futili e tragici convivono nello stesso calderone, in cui forse non siamo più capaci di saper distinguere ciò che veramente merita la nostra attenzione da ciò che invece non lo merita. È ovviamente anche un invito a fermarsi e riflettere, quindi a respirare. Respirare è una cosa... (continua)
Canzoni d’amore per un paese in guerra
Previsioni del tempo - È mia figlia - Il giorno prima di partire - Respira - Majorana - La tua paura - Ghina - Diario dei giorni senz’aria - La tregua
Il secondo singolo estratto, la canzone più rock, anzi direi quasi punk rock, dell'intero lavoro. Si tratta dell'ultimo brano scritto, in ordine di tempo, tra quelli presenti nell’album, e vuole raccontare il nostro mondo frenetico, quello occidentale, dominato dall’ossessione per la performance nella retorica aziendale, dagli pseudo eventi e dall'informazione istantanea dei social media, un mondo in cui avvenimenti futili e tragici convivono nello stesso calderone, in cui forse non siamo più capaci di saper distinguere ciò che veramente merita la nostra attenzione da ciò che invece non lo merita. È ovviamente anche un invito a fermarsi e riflettere, quindi a respirare. Respirare è una cosa... (continua)
I missili sui funerali le bombe sugli ospedali
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/1/2025 - 12:31
Povera gente (un nuovo Prometeo)
Un inno alla Pace che ho cantato perché ne sentivo l'urgenza: Il brano fa parte del mio ultimo lavoro che si intitola "Povera gente" e che è in uscita a partire dal 24 Gennaio 2025. Sono un cantautore "sommerso" più che emergente, sommerso dalla voce di tutti e tutte quelle che cantano più forte di me. A chi ascolta stabilire se vale la pensa ascoltare, immergersi con me fino a dove vorrei immergermi...
Francesco Camattini
Francesco Camattini
Prometeo è ancora in catene perché ci ha fornito
(continua)
(continua)
inviata da francesco camattini 12/1/2025 - 21:00
Night in chains
ad oggi questo era l'unico testo disponibile
Là fuori stanotte i cani si sbranano
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 12/1/2025 - 19:13
L’Empire des Cendres
L’Empire des Cendres
Chanson française – L’Empire des Cendres – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 235
Dialogue Maïeutique
L’Empire des Cendres, Lucien l’âne mon ami, est un titre digne de Cassandre, si tu te souviens d’elle, tu comprendras aisément ce que je veux dire.
Oh, Marco Valdo M.I. mon ami, comment pourrais-je ignorer Cassandre, moi qui vient de là-bas, moi qui... (continua)
Chanson française – L’Empire des Cendres – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 235
Dialogue Maïeutique
L’Empire des Cendres, Lucien l’âne mon ami, est un titre digne de Cassandre, si tu te souviens d’elle, tu comprendras aisément ce que je veux dire.
Oh, Marco Valdo M.I. mon ami, comment pourrais-je ignorer Cassandre, moi qui vient de là-bas, moi qui... (continua)
Jusqu’ici, on fait la guerre à notre porte.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/1/2025 - 19:01
Muntuñmageyiñ tayiñ mapu
IN NOME DELLA PROPRIETA' PRIVATA, LA MINISTRA DELLA SICUREZZA DI MILEI ESPELLE UNA COMUNITA' MAPUCHE.
COINCIDENZA, RICOPRIVA LA STESSA CARICA ALL'EPOCA DELLA “SPARIZIONE” DI MALDONADO
Giovedì 9 gennaio, al mattino, è iniziata l'espulsione (la prima da diciotto anni) della comunità mapuche Paillako, guidata da Cruz Cárdenas, in un'area del Parco Nazionale Los Alerces (provincia di Chubut).
Operazione condotta dalla polizia sotto la diretta supervisione della ministra Patricia Bullrich, del governatore Ignacio Torres e del presidente dei Parchi Nazionali, Cristian Larsen. Era stata autorizzata dal giudice federale d'Esquel, Guido Otranto, dopo che il governo aveva deciso di non protrarre la legge N.° 26.160 sull'urgenza territoriale indigena (con cui viene sospesa l'esecuzione delle espulsioni dai territori rivendicati dagli indigeni).
Queste terre erano occupate dalla comunità Paillako... (continua)
COINCIDENZA, RICOPRIVA LA STESSA CARICA ALL'EPOCA DELLA “SPARIZIONE” DI MALDONADO
Giovedì 9 gennaio, al mattino, è iniziata l'espulsione (la prima da diciotto anni) della comunità mapuche Paillako, guidata da Cruz Cárdenas, in un'area del Parco Nazionale Los Alerces (provincia di Chubut).
Operazione condotta dalla polizia sotto la diretta supervisione della ministra Patricia Bullrich, del governatore Ignacio Torres e del presidente dei Parchi Nazionali, Cristian Larsen. Era stata autorizzata dal giudice federale d'Esquel, Guido Otranto, dopo che il governo aveva deciso di non protrarre la legge N.° 26.160 sull'urgenza territoriale indigena (con cui viene sospesa l'esecuzione delle espulsioni dai territori rivendicati dagli indigeni).
Queste terre erano occupate dalla comunità Paillako... (continua)
Gianni Sartori 12/1/2025 - 16:35
Folket i Gaza
[2024]
Text och musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Frida och Mariam
Gör något För folket i Gaza è il ritornello della canzone: Fai qualcosa per la gente di Gaza.
Commento delle autrici Frida e Mariam
We have written this song to express our deep frustration and sorrow over what is happening in Gaza, as well as the ignorant attitude of those in power towards it. However, we also feel that there is a great fighting spirit among the people, and we want to contribute even more to that fight through this song. Our hearts beat for freedom and justice, and the most important thing we can do in this fight today is to stand up for the Palestinian people. There is no one stronger than them, and one of us is Palestinian with family in Gaza.
We do not want the world to ignore what is happening there. Political leaders and society must act to stop the... (continua)
Text och musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Frida och Mariam
Gör något För folket i Gaza è il ritornello della canzone: Fai qualcosa per la gente di Gaza.
Commento delle autrici Frida e Mariam
We have written this song to express our deep frustration and sorrow over what is happening in Gaza, as well as the ignorant attitude of those in power towards it. However, we also feel that there is a great fighting spirit among the people, and we want to contribute even more to that fight through this song. Our hearts beat for freedom and justice, and the most important thing we can do in this fight today is to stand up for the Palestinian people. There is no one stronger than them, and one of us is Palestinian with family in Gaza.
We do not want the world to ignore what is happening there. Political leaders and society must act to stop the... (continua)
Det brinner i Gaza, ingen slipper undan (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/1/2025 - 15:39
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Bandito senza tempo
Era tornato in scena lui: il duello fra la vita e la morte, il bene e il male, fra Orlando eRinaldo per la bella Angelica , fra dio e la legge. .. la sua Violazione in
una parola; il Conflitto, il motore della Storia. ...Se ad accenderlo sono gli Ultimi,gli sfruttati, i dannati della Terra, i senza Terra, i senzastoria, gli esclusi, i banditi! I Conflitto che nasce e rinasce dalla DIFFERENZA tra lavorare e comandars. White Riot, Fight the Power, Get up Stand up, Killing in the Name queste erano le canzoni che giravano intorno" in quel tempo.
Quel giorno Dio era malato, Marino Severini
una parola; il Conflitto, il motore della Storia. ...Se ad accenderlo sono gli Ultimi,gli sfruttati, i dannati della Terra, i senza Terra, i senzastoria, gli esclusi, i banditi! I Conflitto che nasce e rinasce dalla DIFFERENZA tra lavorare e comandars. White Riot, Fight the Power, Get up Stand up, Killing in the Name queste erano le canzoni che giravano intorno" in quel tempo.
Quel giorno Dio era malato, Marino Severini
Dq82 12/1/2025 - 12:24
Yambo Sana
2024
Bombo
Yambo Sana, il brano più mediterraneo dell’album, dove una donna ricorda la sua libertà come “un ricordo ancestrale”: “È una piccola stella, un gesto gigante, sciogliere il vento, i capelli. Pensò che il mondo potesse capire che la luna ha bisogno di poter uscire”. Forse il racconto può essere un po’ criptico, però un indizio è dato dal titolo: Yambo Sana è un’espressione swahili che significa “cosa molto buona”, e ci sono anche diverse canzoni iraniane che riportano questo titolo. Trovare il titolo in Iran mi ha fatto pensare alla condizione delle donne in quel regime. Ma forse sono fuori strada. Una parte del testo è cantato in una lingua che non so riconoscere, ma fa parte del fascino del brano.
blogdellamusica.eu
Bombo
Yambo Sana, il brano più mediterraneo dell’album, dove una donna ricorda la sua libertà come “un ricordo ancestrale”: “È una piccola stella, un gesto gigante, sciogliere il vento, i capelli. Pensò che il mondo potesse capire che la luna ha bisogno di poter uscire”. Forse il racconto può essere un po’ criptico, però un indizio è dato dal titolo: Yambo Sana è un’espressione swahili che significa “cosa molto buona”, e ci sono anche diverse canzoni iraniane che riportano questo titolo. Trovare il titolo in Iran mi ha fatto pensare alla condizione delle donne in quel regime. Ma forse sono fuori strada. Una parte del testo è cantato in una lingua che non so riconoscere, ma fa parte del fascino del brano.
blogdellamusica.eu
Come la luna risplendeva sul viso,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/1/2025 - 20:27
Clown fail
[2022]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Luca Faggella, Giorgio Baldi ,Cristian Benko
Album: Nachthexen
Alle streghe della notte / Nachthexen abbiamo accennato in Песенка военных корреспондентов [Reporters di ieri]. Alla stesura del testo della canzone proposta ha contribuito un detenuto.
Segue il commento del critico Falco Ranuli: “Clown fail è una cantilena dark – wave sostenuta dall’incedere pulsante del basso e da chitarre che si alternano alle tastiere a disegnare l’affresco compositivo. Il disco tutto risiede e vive sicuramente nel grande calderone del post- punk, anche qui inteso come lo definivamo negli anni ‘80, cioè quel tentativo di coniugare l’urgenza espressiva del punk, che aveva spazzato via i dinosauri rock del mainstream, con la necessità di comunicare sensazioni più complesse della rabbia, immediata e necessaria, ma non sufficiente.... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Luca Faggella, Giorgio Baldi ,Cristian Benko
Album: Nachthexen
Alle streghe della notte / Nachthexen abbiamo accennato in Песенка военных корреспондентов [Reporters di ieri]. Alla stesura del testo della canzone proposta ha contribuito un detenuto.
Segue il commento del critico Falco Ranuli: “Clown fail è una cantilena dark – wave sostenuta dall’incedere pulsante del basso e da chitarre che si alternano alle tastiere a disegnare l’affresco compositivo. Il disco tutto risiede e vive sicuramente nel grande calderone del post- punk, anche qui inteso come lo definivamo negli anni ‘80, cioè quel tentativo di coniugare l’urgenza espressiva del punk, che aveva spazzato via i dinosauri rock del mainstream, con la necessità di comunicare sensazioni più complesse della rabbia, immediata e necessaria, ma non sufficiente.... (continua)
Ce l'avevi nell'armadio ce l'avevi sotto il letto
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 11/1/2025 - 19:15
Percorsi:
Dalle galere del mondo
‘Til the Anarchy’s Restored
2023
‘Til The Anarchy’s Restored
‘Til The Anarchy’s Restored
Throw the actor out the window, kick his ego through the pane (continua)
inviata da Dq82 11/1/2025 - 17:55
Internment by Remand
2024
The Land That Connolly Warned Us
The clearest example of this ideological corruption is nationalism’s ongoing acceptance of ‘Internment By Remand’, the imprisonment of republican political activists using sham ‘evidence’ from Mi5 and the PSNI, which everyone knows will not be accepted at any upcoming trial but is used to take men and women off the streets and keep them on remand for 2 – 4 years at a time. It’s believed that over 11,000 days have been lost by victims of this tactic with constitutional nationalism turning a blind. The song was the first single from the album released on August 9th, the date of the original internment operations of 1971.
londoncelticpunks
The Land That Connolly Warned Us
The clearest example of this ideological corruption is nationalism’s ongoing acceptance of ‘Internment By Remand’, the imprisonment of republican political activists using sham ‘evidence’ from Mi5 and the PSNI, which everyone knows will not be accepted at any upcoming trial but is used to take men and women off the streets and keep them on remand for 2 – 4 years at a time. It’s believed that over 11,000 days have been lost by victims of this tactic with constitutional nationalism turning a blind. The song was the first single from the album released on August 9th, the date of the original internment operations of 1971.
londoncelticpunks
Well it was seven in the morning when her door came up the hall
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/1/2025 - 17:21
Percorsi:
Dalle galere del mondo, I conflitti Irlandesi
Violenza epistemica
Francesca Albanese dialoga con Alessandro Di Battista aggiornando la situazione di Gaza e Cisgiordania e le conseguenti correlazioni internazionali e italiane.
Le nazioni Unite l'hanno riconosciuta " donna dell'anno"
Le nazioni Unite l'hanno riconosciuta " donna dell'anno"
p.r. 11/1/2025 - 09:53
Moral Majority
You call yourself the moral majority
(continua)
(continua)
11/1/2025 - 04:20
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Paura dell'Islam
(2021)
Album: Mono
Album: Mono
Nella prima strofa spiego com'è facile il barrè
(continua)
(continua)
10/1/2025 - 18:59
Percorsi:
La paura: arma di controllo di massa
The Times They Are A-Changin'
Dylan biopic e mitizzazioni a cura del cinema. Vi suggerisco questo articolo sull'ultimo film nelle sale a lui dedicato, una bella ed utile analisi critica ben documentata
Una storia pacificata - Jacobin Italia
Il biopic su Bob Dylan ha tutti gli ingredienti per sbancare il botteghino e tutti i limiti del genere: la vicenda di una persona fila dritta senza troppe contraddizioni
Paolo Rizzi 10/1/2025 - 07:32
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"Non riesco più a starmene tranquillo"