La rappresaglia
Il testo del brano, scritto da Giuseppe Di Modugno, è stato musicato da Giuseppe Mereu, e cantato nel video da Doc Pippus.
Durante la seconda guerra mondiale una giovane donna, nel tentare di sfuggire al rastrellamento operato dai tedeschi, subisce lo stupro di gruppo da parte della truppa delusa dalla fuga dei partigiani del luogo.
La canzone, eseguito da Giuseppe Di Modugno, è stata eseguita per la prima volta il 10 marzo 2024 al Teatro Verdi di Pollenza (MC) in occasione dello spettacolo "STUPRI DI GUERRA".
Lo spettacolo "STUPRI DI GUERRA" è stato ideato e realizzato nel 2024 da Mario Paciaroni nell'ambito della lotta contro la violenza di genere.
Durante la seconda guerra mondiale una giovane donna, nel tentare di sfuggire al rastrellamento operato dai tedeschi, subisce lo stupro di gruppo da parte della truppa delusa dalla fuga dei partigiani del luogo.
La canzone, eseguito da Giuseppe Di Modugno, è stata eseguita per la prima volta il 10 marzo 2024 al Teatro Verdi di Pollenza (MC) in occasione dello spettacolo "STUPRI DI GUERRA".
Lo spettacolo "STUPRI DI GUERRA" è stato ideato e realizzato nel 2024 da Mario Paciaroni nell'ambito della lotta contro la violenza di genere.
La gente nel villaggio dorme ancora,
(continua)
(continua)
inviata da Giuseppe Di Modugno 29/9/2024 - 22:51
Non esistono innocenti amico mio
2024
“NON ESISTONO INNOCENTI AMICO MIO” è stata interamente scritta e composta il giorno di Pasqua 2024 ma di resurrezioni e santi non se ne sono visti in città.
Viviamo in realtà sempre più complesse, confuse, violente e avvelenate. Capire è diventato difficile, trovare verità addirittura impossibile. Il mainstream musicale oggi arranca, si defila, non critica. Preferisce posizioni più comode, edonistiche, autoreferenziali, stereotipate e prive di coraggio, riducendosi spesso a banale colonna sonora di una società che ha scelto l’immagine e l’apparenza sopra a tutto.
I Negrita, attingendo a piene mani nella solidità delle loro radici musicali vogliono smarcarsi da questo clima, reagire e andare controtendenza. NON ESISTONO INNOCENTI AMICO MIO é il primo estratto di una raccolta di canzoni di natura indubbiamente folk, di dylaniana memoria anche, cresciute poi nell’atelier di una RnR... (continua)
“NON ESISTONO INNOCENTI AMICO MIO” è stata interamente scritta e composta il giorno di Pasqua 2024 ma di resurrezioni e santi non se ne sono visti in città.
Viviamo in realtà sempre più complesse, confuse, violente e avvelenate. Capire è diventato difficile, trovare verità addirittura impossibile. Il mainstream musicale oggi arranca, si defila, non critica. Preferisce posizioni più comode, edonistiche, autoreferenziali, stereotipate e prive di coraggio, riducendosi spesso a banale colonna sonora di una società che ha scelto l’immagine e l’apparenza sopra a tutto.
I Negrita, attingendo a piene mani nella solidità delle loro radici musicali vogliono smarcarsi da questo clima, reagire e andare controtendenza. NON ESISTONO INNOCENTI AMICO MIO é il primo estratto di una raccolta di canzoni di natura indubbiamente folk, di dylaniana memoria anche, cresciute poi nell’atelier di una RnR... (continua)
E se questo è proprio il giorno
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2024 - 22:14
Vox dei
2021
Canzoni dalla soffitta
A seguire troviamo “Vox Dei” (“E allora presero un po’ di coraggio di ammettere quanto fosse stato poco saggio/ Di aver scordato il Dio dell'amore di ogni anima segreto motore/ Così Eros prese la corona e mise al centro la persona”), con il suo struggente arpeggio di chitarra, aperto dagli ingressi di un’armonica e di una fisarmonica, chiamati a regalare un tocco d’Irlanda a questa ballata in bilico fra sacro e profano.
blogfoolk.com
Canzoni dalla soffitta
A seguire troviamo “Vox Dei” (“E allora presero un po’ di coraggio di ammettere quanto fosse stato poco saggio/ Di aver scordato il Dio dell'amore di ogni anima segreto motore/ Così Eros prese la corona e mise al centro la persona”), con il suo struggente arpeggio di chitarra, aperto dagli ingressi di un’armonica e di una fisarmonica, chiamati a regalare un tocco d’Irlanda a questa ballata in bilico fra sacro e profano.
blogfoolk.com
Stanco della solita guerra
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2024 - 19:33
L’Enfer grotesque
L’Enfer grotesque
Chanson française – L’Enfer grotesque – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 220
Dialogue Maïeutique
Ce titre qui dit « L’Enfer grotesque », Lucien l’âne mon ami, est une forme de pléonasme, mais c’est un pléonasme voulu, une manière d’insister sur cette caractéristique particulière du régime en place en Zinovie. C’est quasiment sa définition, son contour.... (continua)
Chanson française – L’Enfer grotesque – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 220
Dialogue Maïeutique
Ce titre qui dit « L’Enfer grotesque », Lucien l’âne mon ami, est une forme de pléonasme, mais c’est un pléonasme voulu, une manière d’insister sur cette caractéristique particulière du régime en place en Zinovie. C’est quasiment sa définition, son contour.... (continua)
Le Revenant dit : Mes amis,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/9/2024 - 16:29
Il sono del Mistral
FRANCIA: LIONE NON DIMENTICA HEVRIM KHALAF
Gianni Sartori
Manca poco ormai al quinto anniversario del brutale, barbaro assassinio della femminista e pacifista curda Hevrim Xelef (Hevrin Khalaf, 15 novembre 1984 – 12 ottobre 2019)*. Massacrata per mano delle bande mercenarie-jihadiste filo-turche a Tirwazî (tra Soulouk e Tall Tamer/Girê Sipî) sull'autostrada M4.
E giustamente non sarà ricordata solo in Rojava e nel resto del Kurdistan, ma dovunque permanga un briciolo di dignità umana e di amore per la libertà e la giustizia.
In Francia per esempio. L'11 ottobre 2024, alle ore 18, nel Municipio del 7°arrondissement di Lione, la militante curda verrà ricordata in una cerimonia organizzata dall'associazione Amitiés Kurdes de Lyon et Rhône Alpes.
Già nel luglio 2021 il consiglio comunale di Lione (all'unanimità, in collaborazione con l'associazione Amitiés Kurdes de Lyon) prendeva l'iniziativa... (continua)
Gianni Sartori
Manca poco ormai al quinto anniversario del brutale, barbaro assassinio della femminista e pacifista curda Hevrim Xelef (Hevrin Khalaf, 15 novembre 1984 – 12 ottobre 2019)*. Massacrata per mano delle bande mercenarie-jihadiste filo-turche a Tirwazî (tra Soulouk e Tall Tamer/Girê Sipî) sull'autostrada M4.
E giustamente non sarà ricordata solo in Rojava e nel resto del Kurdistan, ma dovunque permanga un briciolo di dignità umana e di amore per la libertà e la giustizia.
In Francia per esempio. L'11 ottobre 2024, alle ore 18, nel Municipio del 7°arrondissement di Lione, la militante curda verrà ricordata in una cerimonia organizzata dall'associazione Amitiés Kurdes de Lyon et Rhône Alpes.
Già nel luglio 2021 il consiglio comunale di Lione (all'unanimità, in collaborazione con l'associazione Amitiés Kurdes de Lyon) prendeva l'iniziativa... (continua)
Gianni Sartori 28/9/2024 - 21:23
Le chant du guerrier
1974
Les Nouvelles terres
"Le Chant Du Guerrier" degli Octobre è un potente inno che unisce drammaticità e intensità. Il brano si sviluppa attraverso una crescente tensione musicale e lirica, culminando in un apice emotivo sorprendente. La capacità della band di intrecciare melodie evocative con un testo carico di significato ne fa un esempio emblematico di come il rock progressivo possa eccellere nella narrazione musicale.
Les Nouvelles terres
"Le Chant Du Guerrier" degli Octobre è un potente inno che unisce drammaticità e intensità. Il brano si sviluppa attraverso una crescente tensione musicale e lirica, culminando in un apice emotivo sorprendente. La capacità della band di intrecciare melodie evocative con un testo carico di significato ne fa un esempio emblematico di come il rock progressivo possa eccellere nella narrazione musicale.
Jamais, jamais ils vont me tuer (continua)
inviata da Dq82 28/9/2024 - 20:28
La Marche Des Hommes
1975
La Marche Des Hommes
La marcia ritmica che apre "La Marche Des Hommes" dei Morse Code si sviluppa in una suite complessa, in cui l'alternarsi di momenti lirici e ricchi di tensione racconta la progressione dell'uomo attraverso la storia. La composizione è imbottita di cambi di tempo audaci che stimolano l'attenzione dell'ascoltatore e lo invitano in un viaggio emotivo e riflessivo senza pari.
La Marche Des Hommes
La marcia ritmica che apre "La Marche Des Hommes" dei Morse Code si sviluppa in una suite complessa, in cui l'alternarsi di momenti lirici e ricchi di tensione racconta la progressione dell'uomo attraverso la storia. La composizione è imbottita di cambi di tempo audaci che stimolano l'attenzione dell'ascoltatore e lo invitano in un viaggio emotivo e riflessivo senza pari.
Trop de questions, pas assez de réponses (continua)
inviata da Dq82 28/9/2024 - 20:20
Chi ha portato quei fiori per Mara Cagol?
Facendo quattro conti credo che metà dei compagni di quelli che mi hanno lapidato oggi non ci sono più perché li ha falcidiai l'eroina e l'altra metà è entrata in banca fu al posto fisso al ministero e ed è qui su questi post a darsi un tono per far vedere di essere ancora un compagno
Maurizio65 27/9/2024 - 23:38
La grande fuga
2024
La rabbia che ho dentro
La rabbia che ho dentro
A tutto pensavo, a mondi nuovi (continua)
inviata da Dq82 27/9/2024 - 16:18
Frédéric
Nous pouvsons pas revenir en arrière , pendant ces années la beaucoups de jeunes auteurs compositeurs prenaient le risque de plagia en se protégent pas en chantent dans les bars ,des oreilles écoutais et en profitais , c'est le cas de cette chanson . Une mémoire pour un ami des terraux parti trop vite , son auteur la chantait souvent , oui , lui aussi et parti , c'est pourquoi ces quelques lignes , une chanson pour Fréderic parti sur la route , une route trop courte , au revoir .
27/9/2024 - 10:28
La ballata del ratto
2024
La rabbia che ho dentro
feat:
Francesco "Fry" Moneti - violino - Modena City Ramblers
Leonardo Sgavetti - hammond, pianoforte e rhodes - Modena City Ramblers
Massimo "Ice" Ghiacci - basso - Modena City Ramblers
La rabbia che ho dentro
feat:
Francesco "Fry" Moneti - violino - Modena City Ramblers
Leonardo Sgavetti - hammond, pianoforte e rhodes - Modena City Ramblers
Massimo "Ice" Ghiacci - basso - Modena City Ramblers
Il giorno in cui è andata via
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/9/2024 - 09:37
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Blind Willie McTell
Note da : [wax trash] May 25,2012
The Song Remains The Same] #1: Dylan's “Blind Willie McTell”
https://waxtrash.wordpress.com/2012/05...
[….]
L’editorialista Zach Grudberg si chiede cosa renda "Blind Willie McTell" una canzone così potente da meritare di essere ascoltata al di fuori della cerchia dei cultori di Dylan . È l'argomento stesso della canzone; una condanna del passato travagliato dell'America e la musica redentrice che emerge da coloro che hanno sofferto di più. Dylan infonde alla canzone un senso di atemporalità in due modi importanti.
In primo luogo, adotta la melodia di "St. James Infirmary Blues", e gia’ questo collega la canzone al resto della c.d. musica Americana* facendo ciò che le persone hanno fatto per centinaia di anni; prendere vecchie canzoni e modificarle.
La seconda cosa che Dylan fa per rendere la canzone mitica nel suo ambito è intrecciare la prospettiva... (continua)
The Song Remains The Same] #1: Dylan's “Blind Willie McTell”
https://waxtrash.wordpress.com/2012/05...
[….]
L’editorialista Zach Grudberg si chiede cosa renda "Blind Willie McTell" una canzone così potente da meritare di essere ascoltata al di fuori della cerchia dei cultori di Dylan . È l'argomento stesso della canzone; una condanna del passato travagliato dell'America e la musica redentrice che emerge da coloro che hanno sofferto di più. Dylan infonde alla canzone un senso di atemporalità in due modi importanti.
In primo luogo, adotta la melodia di "St. James Infirmary Blues", e gia’ questo collega la canzone al resto della c.d. musica Americana* facendo ciò che le persone hanno fatto per centinaia di anni; prendere vecchie canzoni e modificarle.
La seconda cosa che Dylan fa per rendere la canzone mitica nel suo ambito è intrecciare la prospettiva... (continua)
Pluck 25/9/2024 - 20:28
La couleur du temps
Album: Viva Tu (2024)
Une des deux chansons entièrement en français de l'album.
Manu utilise l'anaphore “Je connais” pour décrire le monde qu'il connaît, un “monde à l'envers” dominé par “la folie des gens”. Mais il dit aussi son espoir qu'il soit “encore temps” que l'humain change en mieux.
Una delle due canzoni interamente in francese dell'album.
Manu usa l'anafora “lo conosce” per descrivere il mondo che conosce, un “mondo al contrario” dominato “dalla follia delle persone”. Ma esprime anche la speranza che ci sia “ancora tempo” affinché gli esseri umani possano cambiare in meglio.
Genius
Manu utilise l'anaphore “Je connais” pour décrire le monde qu'il connaît, un “monde à l'envers” dominé par “la folie des gens”. Mais il dit aussi son espoir qu'il soit “encore temps” que l'humain change en mieux.
Una delle due canzoni interamente in francese dell'album.
Manu usa l'anafora “lo conosce” per descrivere il mondo che conosce, un “mondo al contrario” dominato “dalla follia delle persone”. Ma esprime anche la speranza che ci sia “ancora tempo” affinché gli esseri umani possano cambiare in meglio.
Genius
Je connais la couleur du temps
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 25/9/2024 - 19:42
‘Till Our Lungs Cave In
2024
Our leader’s are to blame, (It’s tragic)
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/9/2024 - 19:19
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Bella di Napoli
"Bella di Napoli" es una arrebatadora despedida de un padre a su hija dormida antes de partir al frente.
*La parte final es una canción que cantaría el protagonista de la canción parcialmente en italiano y bueno, en esa parte podría haber alguna variación al texto que expongo.
*La parte final es una canción que cantaría el protagonista de la canción parcialmente en italiano y bueno, en esa parte podría haber alguna variación al texto que expongo.
Cuando se duerme, nadie la mira
(continua)
(continua)
inviata da El tío Bob 25/9/2024 - 06:03
Long for Ruin
(2024)
Album: Lemons, Limes and Orchids
Una riflessione sulla direzione verso la quale ci stanno portando le politiche mondiali, la catastrofe ecologica. MA non è che in segreto la rovina è quello che desideriamo?
Album: Lemons, Limes and Orchids
Una riflessione sulla direzione verso la quale ci stanno portando le politiche mondiali, la catastrofe ecologica. MA non è che in segreto la rovina è quello che desideriamo?
It’s clear to me we got the mind
(continua)
(continua)
24/9/2024 - 23:51
Percorsi:
Guerra alla Terra
באַריקאַדן - מאַמעס, טאַטעס, קינדערלעך
Nel 1955 lo scrittore Moishe Knapheis scrisse che questa canzone "rotolava come una moneta d'oro attraverso le città ebraiche della Polonia da tutte le povere case e dai locali operai, dalle cantine e dalle soffitte, da ogni parte si diffondeva il canto gioioso, trillato da giovani e sottili vocine". Svariati musicisti klezmer l'hanno interpretata, i Klezmatics sono i più famosi.
BARRICATE
(continua)
(continua)
24/9/2024 - 21:50
Les Fleurs perverses
Les Fleurs perverses
Chanson française – Les Fleurs perverses – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 219
Dialogue Maïeutique
Je vois bien, Lucien l’âne mon ami, ton œil interrogatif et ton impatience de savoir ce que peuvent bien être ces fleurs perverses. Je vois même que tu leur trouves une senteur baudelairienne et que tu serais prêt à les appeler des fleurs du mal. Et,... (continua)
Chanson française – Les Fleurs perverses – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 219
Dialogue Maïeutique
Je vois bien, Lucien l’âne mon ami, ton œil interrogatif et ton impatience de savoir ce que peuvent bien être ces fleurs perverses. Je vois même que tu leur trouves une senteur baudelairienne et que tu serais prêt à les appeler des fleurs du mal. Et,... (continua)
Dans le temps, j’étais étudiant,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/9/2024 - 19:23
Allo
Botte, stupri e corruzioni sono alla base del successo : Le politiche del governo di Giorgia Meloni in materia di gestione dei fenomeni migratori funzionano. E le statistiche lo dimostrano.
The brutal truth behind Italyâs migrant reduction: beatings and rape by EU-funded forces in Tunisia
Keir Starmer says he wants to learn from Italyâs âdramaticâ statistics. But a Guardian investigation reveals that EU money goes to officers who are involved in shocking abuse, leaving people to die in the desert and colluding with smugglers
Riccardo Gullotta 24/9/2024 - 12:41
Strina du Judeu
Massimo Ferrante presenta la Strina du Judeu a Officina Mediterranea - Puntata n° 100
Massimo Ferrante 24/9/2024 - 10:52
Peste
Album: Litfiba 3 (1988)
Un manifesto ambientalista tratto dallo storico album Litfiba 3. L'ho riascoltata ieri nella bella interpretazione di Andrea Chimenti alla voce con Angela Baraldi, Gianni Maroccolo, Antonio Aiazzi e altri validi musicisti per il concerto Nomadic - Canto per la Biodiversità
Un manifesto ambientalista tratto dallo storico album Litfiba 3. L'ho riascoltata ieri nella bella interpretazione di Andrea Chimenti alla voce con Angela Baraldi, Gianni Maroccolo, Antonio Aiazzi e altri validi musicisti per il concerto Nomadic - Canto per la Biodiversità
Guardami negli occhi e prendi la mia anima
(continua)
(continua)
24/9/2024 - 10:09
Percorsi:
Guerra alla Terra
Children of Gaza
BELGIO: LE ONG PROTESTANO PER LA REPRESSIONE DEI MOVIMENTI PRO-PALESTINA
Gianni Sartori
Anche Amnesty International e Greenpeace (oltre a un'altra dozzina di associazioni, media e sindacati) contestano la politica repressiva adottata in Belgio nei confronti delle manifestazioni pro-Palestina
E' una lista di sigle ben note nel campo della difesa dei diritti sociali, dei diritti umani e dell'ambiente quella di chi ha sottoscritto l'appello del 20 settembre: ABVV-FGTB (Algemeen Belgisch Vakverbond - Fédération Générale du Travail de Belgique), Kif Kif (movimento interculturale antirazzista), Associatione Belgio-Palestina, Greenpeace del Belgio, Soralia, Amnesty International del Belgio, Mouvement Présence et Action Culturelles, Liga voor mensenrechten, Ligue des droits humains, Mouvement Ouvrier Chrétien (MOC), ZIN TV, BelRefugees, CNCD-11.11.11. (Assemblea volontaria per lo sviluppo della... (continua)
Gianni Sartori
Anche Amnesty International e Greenpeace (oltre a un'altra dozzina di associazioni, media e sindacati) contestano la politica repressiva adottata in Belgio nei confronti delle manifestazioni pro-Palestina
E' una lista di sigle ben note nel campo della difesa dei diritti sociali, dei diritti umani e dell'ambiente quella di chi ha sottoscritto l'appello del 20 settembre: ABVV-FGTB (Algemeen Belgisch Vakverbond - Fédération Générale du Travail de Belgique), Kif Kif (movimento interculturale antirazzista), Associatione Belgio-Palestina, Greenpeace del Belgio, Soralia, Amnesty International del Belgio, Mouvement Présence et Action Culturelles, Liga voor mensenrechten, Ligue des droits humains, Mouvement Ouvrier Chrétien (MOC), ZIN TV, BelRefugees, CNCD-11.11.11. (Assemblea volontaria per lo sviluppo della... (continua)
Gianni Sartori 23/9/2024 - 21:19
Armenian Persecution
GIOCHI DI POTERE SULL'ARMENIA?
Gianni Sartori
La questione dell'Armenia e il genocidio vengono periodicamente evocati, magari ipocritamente, in quella che appare sempre più come una mortifera partita a scacchi geopolitica tra Stati. In cui, al solito, a rimetterci sono soprattutto i popoli.
Verso la metà di settembre il ministro degli Esteri uscente della Francia Stéphane Séjourné era approdato a Erevan.
Più che altro una tappa del suo “tour di commiato” (prima del trasferimento a Bruxelles in sostituzione di Thierry Breton) comprendente anche la Grecia e la Moldavia. E comunque non era questa la prima visita di un esponente dell'establishment francese in Armenia.
Tuttavia la faccenda sembrava aver indispettito il Cremlino (e non solo come vedremo). Pur non avendo mostrato particolare solidarietà con la piccola Armenia aggredita dall'Azerbaijan nella guerra dell'autunno 2020 e nei tragici... (continua)
Gianni Sartori
La questione dell'Armenia e il genocidio vengono periodicamente evocati, magari ipocritamente, in quella che appare sempre più come una mortifera partita a scacchi geopolitica tra Stati. In cui, al solito, a rimetterci sono soprattutto i popoli.
Verso la metà di settembre il ministro degli Esteri uscente della Francia Stéphane Séjourné era approdato a Erevan.
Più che altro una tappa del suo “tour di commiato” (prima del trasferimento a Bruxelles in sostituzione di Thierry Breton) comprendente anche la Grecia e la Moldavia. E comunque non era questa la prima visita di un esponente dell'establishment francese in Armenia.
Tuttavia la faccenda sembrava aver indispettito il Cremlino (e non solo come vedremo). Pur non avendo mostrato particolare solidarietà con la piccola Armenia aggredita dall'Azerbaijan nella guerra dell'autunno 2020 e nei tragici... (continua)
Gianni Sartori 23/9/2024 - 16:48
Aysenur
L'articolo che parla delle 17 vittime uccise a Beita con le parole di Pollak,l'attivista israeliano che era con Aysenur.
Grazie a David Rovics
Pollak was called over to where Aysenur had fallen, and he held his hand – still bloodied as he spoke right after the attack – to the back of her head to try to stem the bleeding.
“There is nothing that can justify this shooting,” he said adamantly. “They shot to kill … 17 people have been killed in demonstrations in Beita by the Israeli army since 2021.
link all'articolo completo di Aljazeera
Grazie a David Rovics
Pollak was called over to where Aysenur had fallen, and he held his hand – still bloodied as he spoke right after the attack – to the back of her head to try to stem the bleeding.
“There is nothing that can justify this shooting,” he said adamantly. “They shot to kill … 17 people have been killed in demonstrations in Beita by the Israeli army since 2021.
link all'articolo completo di Aljazeera
Remembering Aysenur, an activist for Palestine killed by an Israeli soldier
Turkish American Aysenur Ezgi Eygi was shot in the head as she protested against illegal settlements.
Paolo Rizzi 23/9/2024 - 16:15
Sfiorisci bel fiore
Non so se Jannacci si sia ispirato direttamente, ma la melodia mi ricorda molto quella della canzone folk I know where I'm going (qui nella versione di Judy Collins):
Walter 23/9/2024 - 15:51
Hilhas n'aimetz pas tan los òmis
anonimo
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 23-9-2024 01:29
Maidens, don’t love men so much
(continua)
(continua)
23/9/2024 - 01:31
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Words / Testo / Paroles / Sanat: Rick Denzien & Debra Lee
Music / Musica / Musique / Sävel: Rick Denzien
Album / Albumi: Radiate [rel. April 2022]