Quasi fosse amore
Portami con te anche se fuori il cielo si sta per scatenare
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 11/9/2024 - 22:01
روسریتو
ARRESTATA NEL 2022 MENTRE SI PRODIGAVA PER SOCCORRERE I FERITI, SARA DELDAR E' MORTA A CAUSA DELLA MANCANZA DI CURE IN CARCERE
Gianni Sartori
Come denunciato dal Comité de soutien aux droits de l’homme en Iran (CSDHI, fondato venti anni fa da dissidenti e vittime della repressione in Iran rifugiati in Francia) Sara Deldar, originaria di Rasht, una prigioniera politica iraniana che aveva partecipato alle manifestazioni di massa del 2022, è deceduta in carcere per mancanza di cure adeguate.
La morte sarebbe sopraggiunta a causa delle complicazioni, tra cui una grave infezione, conseguenti alle ferite da colpi di arma da fuoco (di provenienza governativa) subite durante le proteste. La sua salute avrebbe continuato a peggiorare anche dopo essere uscita di prigione (in libertà condizionata) fino al tragico epilogo.
Infermiera di professione, era rimasta colpita mentre interveniva per soccorrere... (continua)
Gianni Sartori
Come denunciato dal Comité de soutien aux droits de l’homme en Iran (CSDHI, fondato venti anni fa da dissidenti e vittime della repressione in Iran rifugiati in Francia) Sara Deldar, originaria di Rasht, una prigioniera politica iraniana che aveva partecipato alle manifestazioni di massa del 2022, è deceduta in carcere per mancanza di cure adeguate.
La morte sarebbe sopraggiunta a causa delle complicazioni, tra cui una grave infezione, conseguenti alle ferite da colpi di arma da fuoco (di provenienza governativa) subite durante le proteste. La sua salute avrebbe continuato a peggiorare anche dopo essere uscita di prigione (in libertà condizionata) fino al tragico epilogo.
Infermiera di professione, era rimasta colpita mentre interveniva per soccorrere... (continua)
Gianni Sartori 11/9/2024 - 19:37
Venceremos
Viaggio a Itaca - ¡Viva Chile!
Il governo Allende, il golpe dell'11 settembre 1973, il regime di Pinochet
Spreaker
Spotify
Playlist
Il governo Allende, il golpe dell'11 settembre 1973, il regime di Pinochet
Spreaker
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11/9/2024 - 18:14
Collirium: (Beta) - Bioptèl
[11 settembre 2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Collirium
Musica / Music / Musique / Sävel: Oscar Prudente
(Delirium: Jesahel, 1971)
I Collirium -gruppo estemporaneo (o reunion, o project) formato dall’Anonimo Toscano del XXI Secolo, dalla Piccola Orchestrina del Costo Sociale, da Ahmed il Lavavetri, da Gaspard de la Nuit, da Richet Le Luneux ed altri, ha deciso con questo rifacimento di una notissima canzone italiana (allungandola, addirittura) degli anni ‘60/’70 -che ottenne anche un grosso successo internazionale-, di rendere omaggio a “RV”, che ha ammorbato per mesi e mesi questo sito coi suoi problemi oculari. Finalmente recuperata pienamente la vista, finalmente diradatesi le fitte nebbie in cui ha vissuto per parecchio tempo -non osando più nemmeno cucinarsi du’ ova al tegamino per paura di dar fuoco alla casa-, “RV” può finalmente dedicarsi a tempo pieno alle sue occupazioni... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Collirium
Musica / Music / Musique / Sävel: Oscar Prudente
(Delirium: Jesahel, 1971)
I Collirium -gruppo estemporaneo (o reunion, o project) formato dall’Anonimo Toscano del XXI Secolo, dalla Piccola Orchestrina del Costo Sociale, da Ahmed il Lavavetri, da Gaspard de la Nuit, da Richet Le Luneux ed altri, ha deciso con questo rifacimento di una notissima canzone italiana (allungandola, addirittura) degli anni ‘60/’70 -che ottenne anche un grosso successo internazionale-, di rendere omaggio a “RV”, che ha ammorbato per mesi e mesi questo sito coi suoi problemi oculari. Finalmente recuperata pienamente la vista, finalmente diradatesi le fitte nebbie in cui ha vissuto per parecchio tempo -non osando più nemmeno cucinarsi du’ ova al tegamino per paura di dar fuoco alla casa-, “RV” può finalmente dedicarsi a tempo pieno alle sue occupazioni... (continua)
Nei suoi occhi c’è il collirio a tutte l’ore
(continua)
(continua)
11/9/2024 - 17:09
Paname
A me piace dare un'altra lettura:
N'oubliez pas, non dimanticare.
Grognards et granadiers (guardia imperiale e granatieri di Napoleone) sont fous de moi, sono dalla mia parte.
Non dimenticare che questi soldati francesi rivoluzionari hanno dato la vita per quelli come me, per il popolo.
N'oubliez pas, non dimanticare.
Grognards et granadiers (guardia imperiale e granatieri di Napoleone) sont fous de moi, sono dalla mia parte.
Non dimenticare che questi soldati francesi rivoluzionari hanno dato la vita per quelli come me, per il popolo.
Giovanni 11/9/2024 - 08:30
Quello lì (compagno Gramsci)
GRAMSCI E' VIVO, CARLO E NELLO ROSSELLI SONO VIVI...
E LA DESTRA? TENTA L'APPROPRIAZIONE INDEBITA
Gianni Sartori
Consumato dal carcere che ne aveva minato la salute, Gramsci moriva il 27 aprile 1937. Poco più di un mese dopo (9 giugno 1937) a Bagnole-de-l'Orne, Carlo Rosselli (qui per una breve convalescenza dopo aver combattuto in Spagna contro i franchisti) e il fratello Nello venivano assassinati da una squadra della morte formata da cagoulards (fascisti francesi) su richiesta di Mussolini (operazione, pare, organizzata e finanziata direttamente da Galeazzo Ciano).
Questo tanto per inquadrare la questione. Da qualche tempo un recente libro,“Gramsci è vivo”, opera ultima di un Alain De Benoist “de noantri” (già militante di Meridiano Zero*, movimento post o neo-fascista, fate voi), viene divulgato benevolmente in trasmissioni – almeno ufficialmente – di “area progressista” (collocandosi... (continua)
E LA DESTRA? TENTA L'APPROPRIAZIONE INDEBITA
Gianni Sartori
Consumato dal carcere che ne aveva minato la salute, Gramsci moriva il 27 aprile 1937. Poco più di un mese dopo (9 giugno 1937) a Bagnole-de-l'Orne, Carlo Rosselli (qui per una breve convalescenza dopo aver combattuto in Spagna contro i franchisti) e il fratello Nello venivano assassinati da una squadra della morte formata da cagoulards (fascisti francesi) su richiesta di Mussolini (operazione, pare, organizzata e finanziata direttamente da Galeazzo Ciano).
Questo tanto per inquadrare la questione. Da qualche tempo un recente libro,“Gramsci è vivo”, opera ultima di un Alain De Benoist “de noantri” (già militante di Meridiano Zero*, movimento post o neo-fascista, fate voi), viene divulgato benevolmente in trasmissioni – almeno ufficialmente – di “area progressista” (collocandosi... (continua)
Gianni Sartori 10/9/2024 - 12:16
La Vie comme elle va
La Vie comme elle va
Chanson française – La Vie comme elle va – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 217
Dialogue Maïeutique
Hors les considérations météorologiques, Lucien l’âne mon ami, aujourd’hui, avec cette tempête automnale, les gens n’ont pas grand-chose à se dire.
Oh, dit Lucien l’âne, il pleut, il vente, on grelotte, le moral tombe dans les sabots ; voilà tout. Et... (continua)
Chanson française – La Vie comme elle va – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 217
Dialogue Maïeutique
Hors les considérations météorologiques, Lucien l’âne mon ami, aujourd’hui, avec cette tempête automnale, les gens n’ont pas grand-chose à se dire.
Oh, dit Lucien l’âne, il pleut, il vente, on grelotte, le moral tombe dans les sabots ; voilà tout. Et... (continua)
Voilà le Trouvère et son amie :
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/9/2024 - 17:37
L'Homme de Cro-Magnon
Jai appris cette chanson en colonie et 50 ans après je vais l'apprendre à mon chœur d'enfants. Nul doute qu'elle va faire un tabac auprès d'eux et du public.
Merci de l'avoir si bien écrite.
Merci de l'avoir si bien écrite.
Muriel Rispal 9/9/2024 - 17:07
Oliver's Army
How deaf are you people.
Its not:
We could send you to Johannesburg
Its:
We could send you to Harrisburg
Its not:
We could send you to Johannesburg
Its:
We could send you to Harrisburg
Arthur Tane 9/9/2024 - 01:20
Danzacronaca
Federico Sirianni e Michele Gazich
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero (2023)
A chiudere l’album è “Danzacronaca”: una energetica danza macabra che immagina una compagnia di amici – Umberto Eco, Danilo Dolci, Italo Calvino, Fabrizio De André, Giorgio Gaber e Franco Lucà – ad accogliere nell’aldilà Michele Straniero.
blogfoolk.com
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero (2023)
A chiudere l’album è “Danzacronaca”: una energetica danza macabra che immagina una compagnia di amici – Umberto Eco, Danilo Dolci, Italo Calvino, Fabrizio De André, Giorgio Gaber e Franco Lucà – ad accogliere nell’aldilà Michele Straniero.
blogfoolk.com
La Madonna Spider modello 103
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 21:07
Fuoco e mitragliatrici e Valzer dei disertori
anonimo
Lezione bergamasca raccolta nel 1979
Mutano monti e luoghi (in questo caso è il Monte Coni Zugna o Monte Zugna, nel Trentino Meridionale) e restano i punti forti del canto ma sparisce il ritornello e viene accentuato con iterazione di un verso il pianto delle donne dei caduti e soprattutto l'ineluttabilità dell'assalto
(in AL ROMBO DEL CANNON, Neri Pozza, pag.612-3)
Mutano monti e luoghi (in questo caso è il Monte Coni Zugna o Monte Zugna, nel Trentino Meridionale) e restano i punti forti del canto ma sparisce il ritornello e viene accentuato con iterazione di un verso il pianto delle donne dei caduti e soprattutto l'ineluttabilità dell'assalto
(in AL ROMBO DEL CANNON, Neri Pozza, pag.612-3)
FUOCO E MITRAGLIATRICI
(continua)
(continua)
8/9/2024 - 20:55
Ho incontrato Michele Straniero
Federico Sirianni e Michele Gazich
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero (2023)
feat. Giovanni Straniero, Gualtiero Bertelli
“Ho incontrato Michele Straniero” è l’occasione per ascoltare la voce (parlata) di Giovanni Straniero che ci offre un toccante incipit: “Sono di questi posti / Ma nessuno mi crede”. La canzone sembra restituire il profondo processo di trasformazione offerto a Gazich e Sirianni dal lavoro sui testi di Michele Straniero, ma il dialogo che da forma ai versi non è riferito ai due autori. Ospite al canto e protagonista della canzone è Gualtiero Bertelli cui Michele Straniero rivolge un esplicito invito a percorrere da cantastorie una strada “ancora lunga” per realizzare il desiderio di vedere “l’Italia libera dai fascisti”
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero (2023)
feat. Giovanni Straniero, Gualtiero Bertelli
“Ho incontrato Michele Straniero” è l’occasione per ascoltare la voce (parlata) di Giovanni Straniero che ci offre un toccante incipit: “Sono di questi posti / Ma nessuno mi crede”. La canzone sembra restituire il profondo processo di trasformazione offerto a Gazich e Sirianni dal lavoro sui testi di Michele Straniero, ma il dialogo che da forma ai versi non è riferito ai due autori. Ospite al canto e protagonista della canzone è Gualtiero Bertelli cui Michele Straniero rivolge un esplicito invito a percorrere da cantastorie una strada “ancora lunga” per realizzare il desiderio di vedere “l’Italia libera dai fascisti”
Sono di questi posti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 20:53
Da un cielo umano
dall'album di Federico Sirianni e Michele Gazich
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero
Echi di protesta si odono in Da un cielo umano, dove l’eterna violenza degli oppressori sugli oppressi, dei padroni sulle miserie della povera gente e dei popoli disarmati, fa sì che la colomba della pace stenti a planare su questa terra. A fare da contrappunto la storica voce di Giovanna Marini, accompagnata dall’armonica a bocca di Maurizio Bettelli e dall’organetto di Andrea Del Favero.
patriaindipendente.it
Domani si vive e si muore. Inediti di Michele L. Straniero
Echi di protesta si odono in Da un cielo umano, dove l’eterna violenza degli oppressori sugli oppressi, dei padroni sulle miserie della povera gente e dei popoli disarmati, fa sì che la colomba della pace stenti a planare su questa terra. A fare da contrappunto la storica voce di Giovanna Marini, accompagnata dall’armonica a bocca di Maurizio Bettelli e dall’organetto di Andrea Del Favero.
patriaindipendente.it
Aspetto che la colomba della pace
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 20:11
Tutti gli amori
1958
Cantacronache 2
testo di Franco Fortini
musica di Sergio Liberovici
Cantacronache 2
testo di Franco Fortini
musica di Sergio Liberovici
Io non avrei creduto mai (continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 19:44
In Italia 2024
(Sei nato e morto qua, sei nato e morto qua (continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 13:13
Nanou
2013
Europa Minor
Europa Minor
Mille gocce d'aria mi trascinano... giù (continua)
inviata da Dq82 8/9/2024 - 11:59
Szczęście
Riccardo Venturi, 7-9-2024 20:05
Ancora dalla Polonia, ma stavolta con un gruppo peraltro già presente nel sito (con le traduzioni di un anonimo non ancora anonimizzato). Si tratta dei Bardziej, unico gruppo al mondo -credo- che prende nome dal comparativo di maggioranza di un avverbio (“Bardziej” significa “Di più”, comparativo di bardzo “molto”). La felicità (espressa con una tipicamente terribile parola polacca, szczęście, che rende infelice chiunque tenti di pronunciarla correttamente) è il fine dell’uomo; ma, a prescindere dal fatto che il “fine dell’uomo” è assai spesso l’esatto contrario, per sé e per gli altri, ad essa non mena una sola strada, come ad esempio ci vorrebbero far credere “puristi”, “nazionalisti”, “sovranisti” ed tutta un’altra serie di “isti” per i quali la szczęście consiste esclusivamente nel proprio paesello natio, nella propria “tradizione”, nelle proprie “radici”,... (continua)
Ancora dalla Polonia, ma stavolta con un gruppo peraltro già presente nel sito (con le traduzioni di un anonimo non ancora anonimizzato). Si tratta dei Bardziej, unico gruppo al mondo -credo- che prende nome dal comparativo di maggioranza di un avverbio (“Bardziej” significa “Di più”, comparativo di bardzo “molto”). La felicità (espressa con una tipicamente terribile parola polacca, szczęście, che rende infelice chiunque tenti di pronunciarla correttamente) è il fine dell’uomo; ma, a prescindere dal fatto che il “fine dell’uomo” è assai spesso l’esatto contrario, per sé e per gli altri, ad essa non mena una sola strada, come ad esempio ci vorrebbero far credere “puristi”, “nazionalisti”, “sovranisti” ed tutta un’altra serie di “isti” per i quali la szczęście consiste esclusivamente nel proprio paesello natio, nella propria “tradizione”, nelle proprie “radici”,... (continua)
La felicità
(continua)
(continua)
7/9/2024 - 20:06
Małpa
d’après la version italienne de Riccardo Venturi [[2024]
Paroles et musique : Stan Surowy
D’après la version italienne de Riccardo Venturi (y compris le commentaire d’introduction) – 2024
D’une chanson polonaise – Małpa – Stan Surowy – 2024
Paroles et musique : Stan Surowy
Grzegorz Dąbrowski - solo guitare
Daniel Kaliński - bass guitare
Paweł Korkuś - acoustic guitare
Mateusz Wawrzyniak - lead guitare
Tobiasz Wawrzyniak - drums
Extrait du premier album 'Stan Surowy' - après dix-sept ans d'activité.
Les paroles sont transcrites à partir du livret de l'album.
C'est de Pologne et de Stan Surowy que nous vient cette fois cette chanson qu'on pourrait qualifier de « philosophico-darwinienne ». Comme justement nous l'a enseigné le père Darwin, nous descendons des singes ; le résultat, très curieux, est que pour nous autres homines sapientes, le singe, c'est-à-dire notre géniteur ancestral, est... (continua)
Paroles et musique : Stan Surowy
D’après la version italienne de Riccardo Venturi (y compris le commentaire d’introduction) – 2024
D’une chanson polonaise – Małpa – Stan Surowy – 2024
Paroles et musique : Stan Surowy
Grzegorz Dąbrowski - solo guitare
Daniel Kaliński - bass guitare
Paweł Korkuś - acoustic guitare
Mateusz Wawrzyniak - lead guitare
Tobiasz Wawrzyniak - drums
Extrait du premier album 'Stan Surowy' - après dix-sept ans d'activité.
Les paroles sont transcrites à partir du livret de l'album.
C'est de Pologne et de Stan Surowy que nous vient cette fois cette chanson qu'on pourrait qualifier de « philosophico-darwinienne ». Comme justement nous l'a enseigné le père Darwin, nous descendons des singes ; le résultat, très curieux, est que pour nous autres homines sapientes, le singe, c'est-à-dire notre géniteur ancestral, est... (continua)
LE SINGE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/9/2024 - 19:33
Piante amare in Palestina
Il gelso di Gerusalemme è l ultimo libro di Paola Caridi, fondatrice di Lettera 22, premio Ryszard Kapuściński e docente universitaria.
Ve lo consiglio è bellissimo
Il gelso di Gerusalemme - Paola Caridi - Feltrinelli Editore
Ve lo consiglio è bellissimo
Il gelso di Gerusalemme - Paola Caridi - Feltrinelli Editore
Paolo Rizzi 7/9/2024 - 13:37
Les quatre bacheliers
Traducanzone di Andrea Buriani
QUATTRO COMPARI (Andrea Buriani)
(continua)
(continua)
7/9/2024 - 09:54
Les deux oncles
Traducanzone di Andrea Buriani
ZIO MARTINO E ZIO GIOVANNI
(continua)
(continua)
7/9/2024 - 09:49
Chanson pour l'auvergnat
Traducanzone di Andrea Buriani
CANZONE PER L'AUVERGNAT
(continua)
(continua)
7/9/2024 - 09:38
La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]
Traducanzone di Andrea Buriani
UNA PREGHIERA
(continua)
(continua)
6/9/2024 - 15:00
Georges Brassens: Supplique pour être enterré à la plage de Sète
Traducanzone di Andrea Buriani
LA SPIAGGIA
(continua)
(continua)
6/9/2024 - 12:06
Lo mestre que va prometre el mar
Il film che racconta la storia del maestro Antoni Benaiges
Il maestro che promise il mare
Il maestro che promise il mare (El Mestre Que Va Prometre El Mar) - Un film di Patricia Font. Biografico, Spagna, 2023. Tra presente e passato, Patricia Font ci mostra la passione per l'insegnamento. Donandoci un messaggio universalmente valido.
5/9/2024 - 13:04
Doce Brigada
I warmly greet Vittorio Cao's nephew. I saw that the son conducts a classical orchestra in Luxembourg: very good! I heard this march-song sung many years ago by the legendary Giovanni Pesce, veteran of Spain and commander of the partisan GAP in Turin and Milan; I also heard it sung by other Spanish veterans. Years ago I recorded it in a simple way on YT but then the LA DESBANDA' trio from Turin recorded it professionally and it can be found on YT. Honor to the international anti-fascist volunteers of Spain.
Marco Vecchi
Marco Vecchi
Marco Vecchi 4/9/2024 - 10:32
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Canio Loguercio
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Canio Loguercio: voce, chitarra elettrica
Erica Boschiero: voce
Alessandro D’Alessandro: organetto
Luca De Carlo: tromba
Rocco De Rosa: pianoforte, programming archi
Giuseppe ‘Spedino’ Moffa: chitarra
Pino Pecorelli: contrabasso
Gabriele Gagliarini: cajon, rullantino, udu, shaker
Album: Canti, ballate e ipocondrie d'ammore
L’album “Canti, ballate e ipocondrie d'ammore” si è aggiudicato il premio “Migliore album in dialetto” alla Targa Tenco 2017
Migranti in coda per lo sportello della Storia
E’ cronaca di questa estate quella di due migranti, due ragazzi, che decidono di amarsi tra mille ostacoli. Lei nepalese di religione indù, la chiameremo Ahna ; lui pakistano di religione musulmana, lo chiameremo Bilal. Ahna e Bilal... (continua)