Huntsville
[2005]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mercanti di Liquore
Album: Che / Cosa / Te / Ne / Fai / Di / Un / Titolo
Each man's death diminishes me,
For I am involved in mankind.
Therefore, send not to know
For whom the bell tolls,
It tolls for thee.
[John Donne]
Huntsville, Texas: cronaca di 5 morti annunciate
Il penitenziario statale del Texas a Huntsville, denominato Unità di Huntsville, HV, è sede della camera della morte del Texas. Mentre scriviamo un uomo sta per essere giustiziato.
Ramiro Gonzales, carcerato dal 2006, sarà giustiziato oggi 26/06/2024
Ruben Gutierrez, carcerato dal 1999, sarà giustiziato il 16/07/2024
Arthur Burton, carcerato dal 1999, sarà giustiziato il 7/08/2024
Travis Mullis, carcerato dal 2011, sarà giustiziato il 24/09/2024
Steven Nelson, carcerato dal 2012, sarà giustiziato il 5/02/2025
Si andranno ad aggiungere... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mercanti di Liquore
Album: Che / Cosa / Te / Ne / Fai / Di / Un / Titolo
Each man's death diminishes me,
For I am involved in mankind.
Therefore, send not to know
For whom the bell tolls,
It tolls for thee.
[John Donne]
Huntsville, Texas: cronaca di 5 morti annunciate
Il penitenziario statale del Texas a Huntsville, denominato Unità di Huntsville, HV, è sede della camera della morte del Texas. Mentre scriviamo un uomo sta per essere giustiziato.
Ramiro Gonzales, carcerato dal 2006, sarà giustiziato oggi 26/06/2024
Ruben Gutierrez, carcerato dal 1999, sarà giustiziato il 16/07/2024
Arthur Burton, carcerato dal 1999, sarà giustiziato il 7/08/2024
Travis Mullis, carcerato dal 2011, sarà giustiziato il 24/09/2024
Steven Nelson, carcerato dal 2012, sarà giustiziato il 5/02/2025
Si andranno ad aggiungere... (continua)
Io sono quello che abbassa la leva
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/6/2024 - 10:03
We Didn't Learn
(2024)
"Due to the many conflicts in the world right now, I asked myself the question: what if no one would go to war, but everyone would rather stay with their loved ones? I have processed the whole thing into a song." [Klaus Hoffmann]
"Due to the many conflicts in the world right now, I asked myself the question: what if no one would go to war, but everyone would rather stay with their loved ones? I have processed the whole thing into a song." [Klaus Hoffmann]
It was when two brothers didn’t get along,
(continua)
(continua)
inviata da Klaus Hofmann 26/6/2024 - 09:58
Resistenza e Libertà
Giulio Ferretto
[2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Giulio Ferretto
Musica e interpolazioni testuali / Music / Musique / Sävel: Fabrizio De André, Nella mia ora di libertà
Non sono palestinese.
Non potrò mai parlare a nome di un palestinese.
In questo genocidio, come negli altri di cui il colonialismo occidentale è responsabile, anche io sarò per sempre coinvolto.
Ringrazio tutte le persone che quotidianamente documentano tutto questo. Le persone grazie alle quali ho potuto creare questo video, molte delle quali sono state uccise. Grazie per il vostro coraggio e per aprire gli occhi al mondo.
Seguiamo i profili delle donne e degli uomini palestinesi.
Non restiamo in silenzio.
Usiamo i nostri privilegi per tenere alta l'attenzione sulla Palestina.
Grazie Donato Quarto per la preziosa chitarra.
Grazie DiLe foto per il supporto tecnico nel video.
E grazie al meraviglioso Fabrizio De Andrè per... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Giulio Ferretto
Musica e interpolazioni testuali / Music / Musique / Sävel: Fabrizio De André, Nella mia ora di libertà
Non sono palestinese.
Non potrò mai parlare a nome di un palestinese.
In questo genocidio, come negli altri di cui il colonialismo occidentale è responsabile, anche io sarò per sempre coinvolto.
Ringrazio tutte le persone che quotidianamente documentano tutto questo. Le persone grazie alle quali ho potuto creare questo video, molte delle quali sono state uccise. Grazie per il vostro coraggio e per aprire gli occhi al mondo.
Seguiamo i profili delle donne e degli uomini palestinesi.
Non restiamo in silenzio.
Usiamo i nostri privilegi per tenere alta l'attenzione sulla Palestina.
Grazie Donato Quarto per la preziosa chitarra.
Grazie DiLe foto per il supporto tecnico nel video.
E grazie al meraviglioso Fabrizio De Andrè per... (continua)
Di abbandonare la mia terra,
(continua)
(continua)
inviata da Anonimo Toscano del XXI Secolo 26/6/2024 - 00:36
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Ich möchte gerne...
Chanson allemande - Ich möchte gerne… – Carlo & Erika Taube – entre 1941 – 1944
[1941/1944]
Paroles : Erika Taube
Musique du compositeur germano-américain Gershon Kingsley, tirée de son œuvre théâtrale et musicale intitulée Voices From The Shadow, réalisée en 1997 et publiée en 2005.
Carlo et Erika Taube, juifs, autrichiens, ont été déportés à Theresienstadt en 1941 avec leurs enfants. À Terezín, Carlo fut le chef passionné de l'orchestre du camp, en plus de donner d'innombrables concerts de piano solo. Erika écrivit des poèmes, que son mari mit parfois en musique (Ein jüdisches Kind). En octobre 1944, Carlo, Erika et leurs enfants ont été transférés à Auschwitz, où ils ont été immédiatement assassinés.
[1941/1944]
Paroles : Erika Taube
Musique du compositeur germano-américain Gershon Kingsley, tirée de son œuvre théâtrale et musicale intitulée Voices From The Shadow, réalisée en 1997 et publiée en 2005.
Carlo et Erika Taube, juifs, autrichiens, ont été déportés à Theresienstadt en 1941 avec leurs enfants. À Terezín, Carlo fut le chef passionné de l'orchestre du camp, en plus de donner d'innombrables concerts de piano solo. Erika écrivit des poèmes, que son mari mit parfois en musique (Ein jüdisches Kind). En octobre 1944, Carlo, Erika et leurs enfants ont été transférés à Auschwitz, où ils ont été immédiatement assassinés.
JE VOUDRAIS TANT...
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/6/2024 - 13:01
Lied der Seeräuber-Jenny
Vorrei solo proporre l’annotazione che la sopra riportata «versione italiana dal libretto dell'opera rappresentato al Teatro Regio di Torino nel 2004» è di Emilio Castellani (Milano, 1911 – 1985), uno dei principali traduttori di Brecht. Nell’immediato dopoguerra fu pubblicata nel 1946 a Milano da Rosa e Ballo, e poi a Torino, da Einaudi a partire dal 1956. Questa è la traduzione più fedele al testo originale.
Francesco Mazzocchi 25/6/2024 - 11:52
Julian Assange
Assange libero! Julian Assange is free!
Assange patteggia con la giustizia Usa ed è libero, ha lasciato il Regno Unito - Notizie - Ansa.it
Dopo 5 anni in prigione il fondatore di Wikileaks potrà tornare in Australia. Prima l'udienza in un territorio americano del Pacifico (ANSA)
Paolo Rizzi 25/6/2024 - 09:17
Né So
Posto questa notizia sull arresto in Italia di Rokia Traoré con la preghiera di diffusione
L'ARRESTO DI ROKIA TRAORE A ROMA
Provo a fare il punto su una notizia e una vicenda spinosa e per lo più ignorataRokia Traore è stata arrestata giovedi 21 giugno scorso all’aeroporto di Fiumicino a Roma. La cantautrice, attrice, attivista maliana, ambasciatrice dell’ONU per i rifugiati (leggi la sua biografia dal sito del suo booking italiano o quella più completa in francese dal sito RFI) avrebbe dovuto esibirsi per un concerto al Tempio di Venere all’interno del parco
Paolo Rizzi 24/6/2024 - 23:00
The Long Black Veil
VELO NERO (Long Black Veil)
(continua)
(continua)
inviata da andrea buriani 24/6/2024 - 12:02
Peces
2021
Peces
"Peces" es una oda a la tolerancia, un llamamiento a la celebración del encuentro con el otro, más allá de las ideas. Estamos todas y todos unidos. One love. Mirémonos, abracémonos, vivamos, amémonos.
"Peces" is an ode to tolerance, a call for celebrating encounters between people, beyond ideas. We are all one. One love. Let´s look in each other´s eyes, let´s hug, let´s live, let´s love.
Peces
"Peces" es una oda a la tolerancia, un llamamiento a la celebración del encuentro con el otro, más allá de las ideas. Estamos todas y todos unidos. One love. Mirémonos, abracémonos, vivamos, amémonos.
"Peces" is an ode to tolerance, a call for celebrating encounters between people, beyond ideas. We are all one. One love. Let´s look in each other´s eyes, let´s hug, let´s live, let´s love.
No me importa tu color
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/6/2024 - 12:00
Sozialistenmarsch
questa è la traduzione letterale del testo di Max Kegel
MARCIA SOCIALISTA
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 24/6/2024 - 10:47
Boots of a Soldier
2024
Unprecedented Sh!t
Unprecedented Sh!t
I wear the boots of a soldier
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/6/2024 - 10:31
Seven Days
2024
Ridiculous And Full Of Blood
Ridiculous And Full Of Blood
There's just no man upstairs.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/6/2024 - 09:32
Le vecchie maniere
2024
Una canzone ma anche una dichiarazione di intenti. Nonostante il titolo parli di oggi, ora, adesso e qui. Ma lo fa usando un linguaggio del passato. L’ho scritta a mano e di getto sul mio vecchio quaderno in un locale vicino a casa mia chiamato “Ai Paparazzi”. Il giorno dopo ho preso il testo e l’ho musicato nel modo più semplice possibile, utilizzando una melodia che avevo in testa da qualche tempo, traducendo il tutto in uno standard folk. Dopo averla provata e riprovata l’ho registrata in presa diretta sul mio vecchio Fostex a cassette: niente computer, niente arrangiamento, niente sovraincisioni: voce, chitarra, armonica, parole, fruscio.Fatto questo ho chiesto a Davide Barbafiera di andare in un luogo dove andavo tantissimi anni fa, per fare delle riprese e delle fotografie, con una vecchia telecamera MiniDV e una vecchia Polaroid. Non c’è niente di nostalgico in questa “operazione”,... (continua)
Una canzone ma anche una dichiarazione di intenti. Nonostante il titolo parli di oggi, ora, adesso e qui. Ma lo fa usando un linguaggio del passato. L’ho scritta a mano e di getto sul mio vecchio quaderno in un locale vicino a casa mia chiamato “Ai Paparazzi”. Il giorno dopo ho preso il testo e l’ho musicato nel modo più semplice possibile, utilizzando una melodia che avevo in testa da qualche tempo, traducendo il tutto in uno standard folk. Dopo averla provata e riprovata l’ho registrata in presa diretta sul mio vecchio Fostex a cassette: niente computer, niente arrangiamento, niente sovraincisioni: voce, chitarra, armonica, parole, fruscio.Fatto questo ho chiesto a Davide Barbafiera di andare in un luogo dove andavo tantissimi anni fa, per fare delle riprese e delle fotografie, con una vecchia telecamera MiniDV e una vecchia Polaroid. Non c’è niente di nostalgico in questa “operazione”,... (continua)
I paparazzi distratti cucinano del maiale
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/6/2024 - 08:13
Muerte de Tupac Amaru
CONDANNE - PERALTRO TROPPO LIEVI - PER ALCUNI MILITARI CHE AVEVANO VIOLENTATO DONNE QUECHUA IN PERU’
Nel secolo scorso, nel corso delle operazioni di contro-insurrezione, i militari peruviani si resero responsabili di molteplici violazioni dei diritti umani ai danni delle popolazioni indigene, in particolare contro le donne
Meglio tardi che mai si suol dire. Anche se quaranta anni sembrano veramente troppi. Inoltre le pene inflitte (dai sei ai dodici anni) ai dieci militari condannati per stupro appaiono relativamente miti se confrontate alla gravità degli atti compiuti su una decina di donne e ragazze (contadine di etnia quechua, la maggior parte minorenni) delle città andine di Manta e Vilca (Dipartimento di Huancavelica). Alcune di loro erano rimaste incinte, in qualche caso anche più volte, a causa degli stupri ripetutamente subiti.
I fatti risalivano al periodo tra il 1984 e il 1995... (continua)
Nel secolo scorso, nel corso delle operazioni di contro-insurrezione, i militari peruviani si resero responsabili di molteplici violazioni dei diritti umani ai danni delle popolazioni indigene, in particolare contro le donne
Meglio tardi che mai si suol dire. Anche se quaranta anni sembrano veramente troppi. Inoltre le pene inflitte (dai sei ai dodici anni) ai dieci militari condannati per stupro appaiono relativamente miti se confrontate alla gravità degli atti compiuti su una decina di donne e ragazze (contadine di etnia quechua, la maggior parte minorenni) delle città andine di Manta e Vilca (Dipartimento di Huancavelica). Alcune di loro erano rimaste incinte, in qualche caso anche più volte, a causa degli stupri ripetutamente subiti.
I fatti risalivano al periodo tra il 1984 e il 1995... (continua)
Gianni Sartori 22/6/2024 - 15:52
Un covo di vipere [ Malamuri ]
Grazie della traduzione e delle note che rispettano la lingua ma permettono di comprendere il testo
Michela 22/6/2024 - 12:30
Il crack delle banche
La versione di Benozzo e Bonvicini dall'album Libertà L’è Morta (2013)
Dq82 22/6/2024 - 12:16
I carbonari
La versione di Benozzo e Bonvicini dall'album Libertà L’è Morta (2013) col titolo La bella non é morta
Dq82 22/6/2024 - 12:12
Soltanto Tombe
2008
Niente Dietro Niente Davanti
Niente Dietro Niente Davanti
[Tombe!] (continua)
inviata da Dq82 22/6/2024 - 11:59
Stiamo cercando il mondo
2023
Stiamo cercando il mondo
Stiamo cercando il mondo
Non vogliamo vivere in un mondo che non c'è
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/6/2024 - 11:37
Хотят ли русские войны?
June 22, 1941, the WWII came to the Russian land. The war financed by bank olygarchy, fulfilled by German anti-communist, mad on mysticism.
27 000 000 Soviet Russians, Ukrainians, Uzbeks, Azerbaijanians, ... lost heir lives during 4 years. Many of them were victims of Nazy sadists.
That's why now Putin soldiers shout to Ukrainians: "Brother, get captured and then – towards family !" They refuse total bombing used against ISIS in Syria.
Some Russian politicians promote nuclear weapons, but Putin answers strictly: Nope.
Some promote the march to make Eastern European countries allies like in Soviet era. But the alliances should be free-will, otherwise ineffective; so, such politicians are ignored by everyone incl.Putin.
The scarecrow of 'Russian threat' is necessary for those who use war to robber their own peoples...
27 000 000 Soviet Russians, Ukrainians, Uzbeks, Azerbaijanians, ... lost heir lives during 4 years. Many of them were victims of Nazy sadists.
That's why now Putin soldiers shout to Ukrainians: "Brother, get captured and then – towards family !" They refuse total bombing used against ISIS in Syria.
Some Russian politicians promote nuclear weapons, but Putin answers strictly: Nope.
Some promote the march to make Eastern European countries allies like in Soviet era. But the alliances should be free-will, otherwise ineffective; so, such politicians are ignored by everyone incl.Putin.
The scarecrow of 'Russian threat' is necessary for those who use war to robber their own peoples...
Question on Russians and the war – (continua)
inviata da V.S., 2024 22/6/2024 - 11:35
Credi
2024
Reggaediazepine
Reggaediazepine
Credo nella musica e nelle persone (continua)
inviata da Dq82 22/6/2024 - 11:32
One Love
2024
Reggaediazepine
Reggaediazepine
Mami dimmi che fine ha fatto l'amore (continua)
inviata da Dq82 22/6/2024 - 11:30
Something's Got To Give
La frase recitata con cui si chiude la canzone:
"We must realize that we do not live in a world of dead matter,
but in a universe of living spirit.
Let us open our eyes to the sacredness of mother earth
or our eyes will be opened for us."
"We must realize that we do not live in a world of dead matter,
but in a universe of living spirit.
Let us open our eyes to the sacredness of mother earth
or our eyes will be opened for us."
21/6/2024 - 21:53
Le Orme: Ad Gloriam
Chanson italienne - Ad Gloriam – Le Orme – 1969
Paroles : Nino Smeraldi
Musique : Italo Salizzato e Aldo Tagliapietra
Pour moi, un chef-d'œuvre absolu.
Un manifeste possible de beaucoup, peut-être le mien et le vôtre, certainement celui de tous les précaires, les sous-payés, les exploités, les licenciés, les baisés par ce système économique qui est le nôtre, ou plutôt le leur.
Bernart Bartleby
Petit dialogue maïeutique
Voilà, Marco Valdo M.I. mon ami, un titre retentissant. L’univers palpite, on entend des clameurs des trompettes et des clairons. On s’attend à une marche solennelle avec mille oriflammes et de flottantes bannières. On pressent une chanson pleine d’enthousiasme et de satisfaction.
En effet, Lucien l’âne mon ami, c’est ce que laisse présager le titre, mais. Mais il n’en est rien. Et c’est prévisible dès le titre, si l’on veut bien considérer l’usage intensif de l’acide... (continua)
Paroles : Nino Smeraldi
Musique : Italo Salizzato e Aldo Tagliapietra
Pour moi, un chef-d'œuvre absolu.
Un manifeste possible de beaucoup, peut-être le mien et le vôtre, certainement celui de tous les précaires, les sous-payés, les exploités, les licenciés, les baisés par ce système économique qui est le nôtre, ou plutôt le leur.
Bernart Bartleby
Petit dialogue maïeutique
Voilà, Marco Valdo M.I. mon ami, un titre retentissant. L’univers palpite, on entend des clameurs des trompettes et des clairons. On s’attend à une marche solennelle avec mille oriflammes et de flottantes bannières. On pressent une chanson pleine d’enthousiasme et de satisfaction.
En effet, Lucien l’âne mon ami, c’est ce que laisse présager le titre, mais. Mais il n’en est rien. Et c’est prévisible dès le titre, si l’on veut bien considérer l’usage intensif de l’acide... (continua)
POUR LA GLOIRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/6/2024 - 17:47
Souvenirs de Calédonie [Le chant des captifs]
RETATE E ARRESTI IN NUOVA CALEDONIA
Le recenti proteste indipendentiste del popolo kanak in Nuova Caledonia hanno portato a numerosi arresti. In particolare nei confronti dei militanti di CCAT (Cellula di Coordinamento dell’ Azione sul Campo)
Gianni Sartori
Tra le conseguenze immediate delle proteste e degli scontri che hanno attraversato l’arcipelago della Nuova Caledonia per oltre un mese (grosso modo: da metà maggio a metà giugno, quasi un preludio di guerra civile) almeno un migliaio di arresti. Due terzi per danneggiamenti e furti, i rimanenti per atti violenti nei confronti delle forze dell’ordine. Oltre una settantina le carcerazioni effettive. In particolare nei confronti di esponenti di CCAT (Cellula di Coordinamento dell’ Azione sul Campo, fondata nel novembre 2023 in netta opposizione alla riforma elettorale).
Tra gli arresti più significativi, quelli del 19 giugno a Nouméa... (continua)
Le recenti proteste indipendentiste del popolo kanak in Nuova Caledonia hanno portato a numerosi arresti. In particolare nei confronti dei militanti di CCAT (Cellula di Coordinamento dell’ Azione sul Campo)
Gianni Sartori
Tra le conseguenze immediate delle proteste e degli scontri che hanno attraversato l’arcipelago della Nuova Caledonia per oltre un mese (grosso modo: da metà maggio a metà giugno, quasi un preludio di guerra civile) almeno un migliaio di arresti. Due terzi per danneggiamenti e furti, i rimanenti per atti violenti nei confronti delle forze dell’ordine. Oltre una settantina le carcerazioni effettive. In particolare nei confronti di esponenti di CCAT (Cellula di Coordinamento dell’ Azione sul Campo, fondata nel novembre 2023 in netta opposizione alla riforma elettorale).
Tra gli arresti più significativi, quelli del 19 giugno a Nouméa... (continua)
Gianni Sartori 21/6/2024 - 10:15
Carlo Giuliani
un ricordo per Arnaldo Cestaro con cui fui a Genova nel 2001
Grazie compagno, che la terra ti sia lieve...
GS
Grazie compagno, che la terra ti sia lieve...
GS
Scusate se vi parlo di Cico (e di Bibi) – La Bottega del Barbieri
20/6/2024 - 23:21
La Paix, c’est la Fin de la Guerre
La Paix, c’est la Fin de la Guerre
Chanson française – La Paix, c’est la Fin de la Guerre – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 207
Dialogue Maïeutique
Oh, dit Lucien l’âne, voilà une sentence bien sentie et absolument irréfutable, tout comme l’éléphant dont parlait Vialatte. « La Paix, c’est la Fin de la Guerre » , c’est un bon titre pour une chanson contre la guerre.
Évidemment,... (continua)
Chanson française – La Paix, c’est la Fin de la Guerre – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 207
Dialogue Maïeutique
Oh, dit Lucien l’âne, voilà une sentence bien sentie et absolument irréfutable, tout comme l’éléphant dont parlait Vialatte. « La Paix, c’est la Fin de la Guerre » , c’est un bon titre pour une chanson contre la guerre.
Évidemment,... (continua)
Le trouvère dit : Parlons un peu
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/6/2024 - 18:29
Il Giudizio Universale
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: "Una volta per sempre" (1995)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: "Una volta per sempre" (1995)
Sotto un cielo neronero
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 20/6/2024 - 09:37
Allo
Ciao oggi è la Giornata mondiale del rifugiato. Vi mando gli appelli di Amnesty contro i comportamenti di Egitto e Tunisia nei confronti dei migranti e l' invito a riascoltare la cover della canzone di Balti
Egitto: stop agli arresti e ai rimpatri forzati dei rifugiati sudanesi - Amnesty International Italia
I rifugiati sudanesi vengono rastrellati e deportati illegalmente in Sudan dall'Egitto.
Paolo Rizzi 20/6/2024 - 08:16
Ho imparato a sognare
Viaggio a Itaca - You May Say I'm a Dreamer
Spotify: Viaggio a Itaca - You May Say I'm a Dreamer
Playlist
Viaggio a Itaca - You May Say I'm a Dreamer
Le canzoni che ci hanno insegnato a sognare.
Spotify: Viaggio a Itaca - You May Say I'm a Dreamer
Playlist
19/6/2024 - 18:24
Ama chi ti ama
Perchè non aggiungiamo il testo della canzone di montagna da cui deriva questa versione, essendo questo più cantabile e meno noiosamamente performativo?
---
Tutti dicon che sono smortina
ma l'amor el mi rovina;
quando poi sarò sposina
i miei colori ritorneranno.
L'altra sera mi sono sognata
di trovarmi a te vicino
con la testa sul tuo cuscino
e mi giravo di qua e di là.
---
Tutti dicon che sono smortina
ma l'amor el mi rovina;
quando poi sarò sposina
i miei colori ritorneranno.
L'altra sera mi sono sognata
di trovarmi a te vicino
con la testa sul tuo cuscino
e mi giravo di qua e di là.
Gemma Donati 19/6/2024 - 17:04
La città vecchia
Chanson italienne – La città vecchia - Fabrizio De André – 1965
Paroles : Fabrizio De André
Musique : Elvio Monti
Petit dialogue maïeutique
Aujourd’hui, Lucien l’âne mon ami, sous le torrent d’eaux grises qui nous dégringole dessus en venant de je ne sais quelle mer, de je ne sais quel port, j’avais presque envie de ne rien dire de cette canzone. Je trouvais que la version que je venais d’en faire était en harmonie avec ce temps portuaire. Mais je me ravise à présent.
Tant mieux, dit Lucien l’âne, car je pense qu’il y a des choses à dire à propos de cette vieille ville. D’abord, en marquer l’intemporelle et la quasi semblance de toutes les villes de port ; au moins, de grands ports où grouillent des populations attirées par les mouvements perpétuels enclenchés par la mer et les allées-venues des bateaux de quatre coins du monde. Mais qu’avais-tu en tête ?
Ça et bien d’autres choses,... (continua)
Paroles : Fabrizio De André
Musique : Elvio Monti
Petit dialogue maïeutique
Aujourd’hui, Lucien l’âne mon ami, sous le torrent d’eaux grises qui nous dégringole dessus en venant de je ne sais quelle mer, de je ne sais quel port, j’avais presque envie de ne rien dire de cette canzone. Je trouvais que la version que je venais d’en faire était en harmonie avec ce temps portuaire. Mais je me ravise à présent.
Tant mieux, dit Lucien l’âne, car je pense qu’il y a des choses à dire à propos de cette vieille ville. D’abord, en marquer l’intemporelle et la quasi semblance de toutes les villes de port ; au moins, de grands ports où grouillent des populations attirées par les mouvements perpétuels enclenchés par la mer et les allées-venues des bateaux de quatre coins du monde. Mais qu’avais-tu en tête ?
Ça et bien d’autres choses,... (continua)
LA VIEILLE VILLE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/6/2024 - 19:49
Lo chiamavano vient' 'e terra
[2019]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Gragnaniello
Album: Lo Chiamavano Vient' 'e terra
Enzo ha inseguito da sempre la sua indole libera, senza mediazioni né compromessi. Parla d’amore, di fede, di umanità e delinquenza, di ignoranza, di luce e di buio, parla di vita ma la semplicità apparente dei suoi versi svela frase dopo frase verità profonde disegnando una possibile salvezza. Lo Chiamavano vient’ ‘e terra (Arealive – distribuzione Warner Music Italy) è un raccolta di brani prodotti e arrangiati dal cantautore napoletano già tre volte vincitore della “Targa Tenco” e reduce dai riconoscimenti per la colonna sonora del film “Veleno”, del brano “Vasame” incluso nella colonna sonora di “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek. È un album che rivela intime realtà e disegna con prorompenti atmosfere mediterranee, mescolate con grande maestria alla tradizione melodica partenopea, l’esistenza di un sogno incompiuto, quello della bellezza, che salverà il mondo.[Anna Stromillo]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Gragnaniello
Album: Lo Chiamavano Vient' 'e terra
Enzo ha inseguito da sempre la sua indole libera, senza mediazioni né compromessi. Parla d’amore, di fede, di umanità e delinquenza, di ignoranza, di luce e di buio, parla di vita ma la semplicità apparente dei suoi versi svela frase dopo frase verità profonde disegnando una possibile salvezza. Lo Chiamavano vient’ ‘e terra (Arealive – distribuzione Warner Music Italy) è un raccolta di brani prodotti e arrangiati dal cantautore napoletano già tre volte vincitore della “Targa Tenco” e reduce dai riconoscimenti per la colonna sonora del film “Veleno”, del brano “Vasame” incluso nella colonna sonora di “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek. È un album che rivela intime realtà e disegna con prorompenti atmosfere mediterranee, mescolate con grande maestria alla tradizione melodica partenopea, l’esistenza di un sogno incompiuto, quello della bellezza, che salverà il mondo.[Anna Stromillo]
Lo chiamavanə vient’e terra
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/6/2024 - 18:49
Il mio nome è mai più
Nel suo nuovo album solista Pelù ha inserito la versione acustica per il venticinquesimo anniversario de "Il mio nome è mai più". Secondo me la canzone era brutta venticinque anni fa e rimane brutta anche in questa versione, anche se in qualche modo guadagna dall'assenza degli altri due.
Lorenzo 18/6/2024 - 13:14
Chico Mendes
LA MEMORIA DEGLI ALBERI
Gianni Sartori
In un quartiere occidentale di Vicenza cittadini e ambientalisti si organizzano per preservare due boschi urbani di immensa bioversità
Deforestare, sradicare, abbattere alberi - di questi tempi poi - appare come una sorta di coazione a ripetere con tratti probabilmente patologici. Roba da cupio dissolvi, autodistruzione…
Ovviamente non è un problema che affligge solo il Vicentino o il Veneto. Piuttosto una tragedia universale (oltre che epocale), drammaticamente in atto a ogni latitudine. Dalla Bretagna (emblematica la resistenza - vittoriosa - condotta a Notre Dame des Landes) alla Turchia (v. Gezi Park, forse vi ricordate di Berkin Elvan e di Ayse Deniz Karacagil …), dalla California (mi dicono che Julia Butterfly Hill - la militante di EF! rimasta per 738 giorni sulla sequoia Luna - non sta tanto bene di salute) all’Amazzonia per cui si era sacrificato... (continua)
Gianni Sartori
In un quartiere occidentale di Vicenza cittadini e ambientalisti si organizzano per preservare due boschi urbani di immensa bioversità
Deforestare, sradicare, abbattere alberi - di questi tempi poi - appare come una sorta di coazione a ripetere con tratti probabilmente patologici. Roba da cupio dissolvi, autodistruzione…
Ovviamente non è un problema che affligge solo il Vicentino o il Veneto. Piuttosto una tragedia universale (oltre che epocale), drammaticamente in atto a ogni latitudine. Dalla Bretagna (emblematica la resistenza - vittoriosa - condotta a Notre Dame des Landes) alla Turchia (v. Gezi Park, forse vi ricordate di Berkin Elvan e di Ayse Deniz Karacagil …), dalla California (mi dicono che Julia Butterfly Hill - la militante di EF! rimasta per 738 giorni sulla sequoia Luna - non sta tanto bene di salute) all’Amazzonia per cui si era sacrificato... (continua)
Gianni Sartori 17/6/2024 - 16:27
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