Un pezzo molto bello in cui Finaz dà prova di poter essere anche un ottimo cantante oltre che un chitarrista eccelso. In questo pezzo mi ricorda anche la voce del Pelù dei tempi migliori.
Come volevasi dimostrare queste tradizioni si son perse, mi ritrovo qui dopo studi in conservatorio a Reggio Calabria abbandonati. Dopo essermi trasferito nel Nord Italia, ho incominciato ad ascoltare questi canti, essendo appassionato di opera lirica. Consiglio questa versione del canto molto più orecchiabile:
Nel nuovo episodio di Detto per Inciso, Rocco Rosignoli e Miriam Camerini parlano diffusamente di questa canzone e di molto altro. Assolutamente da ascoltare.
La versione registrata nel 1972 dai Covered Wagon Musicians
1972 Version recorded by Covered Wagon Musicians
Come detto (v. introduzione), la versione registrata nel 1972 dai Covered Wagon Musicians ed inserita nell’album We Say No To War! è quella con cui la canzone (o meglio, la poesia recitata dal serg. John Boychuk con sottofondo musicale di chitarra) inizia la sua vera storia di canzone contro la guerra. E’ senz’altro basata sul testo portato alla base americana di Mountain Home dal serg. Mike Elliot, ma rispetto a questo è più breve: alcune strofe sono state eliminate, ed altre disposte in modo differente (anche con lievi variazioni testuali). E’ questa versione che viene diffusa in tutto il mondo come messaggio contro la guerra in Vietnam (ad esempio, il testo sopra riprodotto proviene dalla rivista Equality, pubblicata dal 1965 al 1974 e destinata alle forze americane e NATO in Europa;... (continua)
Due parole del traduttore. Questo sito ospita una massa di canzoni che non sono mai state tradotte; canzoni che, quasi sempre, stanno nel sito da tempo immemore. Questa qui, addirittura dal 2008, cioè da sedici anni, quando “BB” (o Bernart Bartleby) era ancora qua col suo vero nome, Alessandro, e prima di passare per tutta una serie di nicknames. Sebbene sia “latitante” oramai da tempo, sono convinto che “BB” ci dia ancora un’occhiata, magari ogni tanto -a meno che non sia morto senza nemmeno dircelo, nel qual caso gli faccio le mie condoglianze augurandogli ovviamente di risorgere. I contributi che Alessandro / BB (ecc.) ha fatto a questo sito sono tanti e, quasi sempre, veramente preziosi. Purtroppo non sempre siamo stati all’altezza, io per primo. Ci avremmo dovuto pensare prima, e invece eccoci qui dopo che è passato un periodo in cui un bambino nato... (continua)