الأرض لكم (El Ardo Lakoum)
it is “do” instead of “don’t” in “Why don’t you quarrel me, then?”
27/3/2024 - 21:49
Pick a Bale of Cotton
anonimo
Pickin' Cotton All Day Long (Traditional)
Testo e nota da Azizi Powell.
This comedic song is about a preacher (minister) visiting people on Sunday (when it was common to have fried chicken for dinner.) The "pickin cotton all day long" chorus doesn't have anything to do with the preacher and chicken verses.
Traccia audio e nota da :
Prison Worksongs Recorded at the Louisiana State Penitentiary,Angola,La,by Dr. Harry Oster
ARHOOLIE CD 448
© &® 1959 & 1997 by Arhoolie Productions, Inc
Pickin' Cotton All Day Long sung by two sisters, Creola & Ceola Scott who were very religious and not particularly fond of this type of secular material.. ( Dr. Harry Oster 1959 )
This comedic song is about a preacher (minister) visiting people on Sunday (when it was common to have fried chicken for dinner.) The "pickin cotton all day long" chorus doesn't have anything to do with the preacher and chicken verses.
Traccia audio e nota da :
Prison Worksongs Recorded at the Louisiana State Penitentiary,Angola,La,by Dr. Harry Oster
ARHOOLIE CD 448
© &® 1959 & 1997 by Arhoolie Productions, Inc
Pickin' Cotton All Day Long sung by two sisters, Creola & Ceola Scott who were very religious and not particularly fond of this type of secular material.. ( Dr. Harry Oster 1959 )
Pickin’ cotton ,cotton pickin’ all day long,
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 27/3/2024 - 12:22
Mangia dormi lavora ripeti
(2024)
Album: Proteggimi da ciò che voglio
Testo di Alessandro Cremonesi
Musica di Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti
Aggiornando ai tempi moderni e tecnologici il Produci, consuma, crepa degli anni '80, i La Crus scrivono una canzone estremamente politica, tanto che Giovanardi dice:
Mangia dormi lavora ripeti secondo me è l’ultima canzone socialista possibile, senza mai parlare di politica; contiene davvero tutte e tre le componenti della canzone polietica!
Album: Proteggimi da ciò che voglio
Testo di Alessandro Cremonesi
Musica di Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti
“Il lavoro da remoto durante la pandemia ha fatto impennare i livelli di stress dei lavoratori anche per l’impossibilità di avere una cesura netta tra vita domestica e vita lavorativa. In molti siamo stati vicini all’esaurire ogni capacità emotiva. Invece di riflettere su ciò che era importante ci sforzavamo di mantenere livelli di prestazione insostenibili, soprattutto dentro una tale esperienza collettiva di ansia e di lutto”. LA CRUS
Aggiornando ai tempi moderni e tecnologici il Produci, consuma, crepa degli anni '80, i La Crus scrivono una canzone estremamente politica, tanto che Giovanardi dice:
Mangia dormi lavora ripeti secondo me è l’ultima canzone socialista possibile, senza mai parlare di politica; contiene davvero tutte e tre le componenti della canzone polietica!
Corri e competi
(continua)
(continua)
26/3/2024 - 22:42
Percorsi:
Mort au Travail / Morte al Lavoro
Un soldatin
Veramenti une bielissime cjante, plene di significats! La vuere a je une robe inutile, ca cope i gjovins e a ju lasse cence une vite ancje se a son apene fueutis gnovis...
Grassie Povolar par chestis bielis peraulis!
Grassie Povolar par chestis bielis peraulis!
26/3/2024 - 19:53
Octobre 1837
2009
La Part du Feu
Le ribellioni canadesi del 1837-1838 furono un conflitto sorto fra i coloni del Basso e dell'Alto Canada e le autorità governative delle due colonie britanniche. Entrambe le rivolte erano dovute alla frustrazione per le riforme politiche. Uno scopo chiave condiviso era un governo responsabile, che fu poi ottenuto in seguito. Le ribellioni condussero direttamente al Rapporto sulle questioni del Nord-America britannico, redatto da Lord Durham, e alla Legge di Unione del 1840, che riformò parzialmente le province britanniche del Nord-America in un sistema unitario, e infine condusse alla Legge costituzionale del 1867, che creò il Canada e il suo Governo.
La Part du Feu
Le ribellioni canadesi del 1837-1838 furono un conflitto sorto fra i coloni del Basso e dell'Alto Canada e le autorità governative delle due colonie britanniche. Entrambe le rivolte erano dovute alla frustrazione per le riforme politiche. Uno scopo chiave condiviso era un governo responsabile, che fu poi ottenuto in seguito. Le ribellioni condussero direttamente al Rapporto sulle questioni del Nord-America britannico, redatto da Lord Durham, e alla Legge di Unione del 1840, che riformò parzialmente le province britanniche del Nord-America in un sistema unitario, e infine condusse alla Legge costituzionale del 1867, che creò il Canada e il suo Governo.
La rivière coulait dans le sens du vent (continua)
inviata da Dq82 26/3/2024 - 16:17
Louisburg
2019
Territoires
Chanson rare qui décrit, du point de vue des soldats qui se battirent ensemble, la défaite de la première ville de l’Amérique française, premier domino de la chute de la Nouvelle-France. Cette chanson acadienne nous a été offerte, il y a longtemps, par Robert Deveaux, gardien de chanson de Chéticamp, au Cap-Breton.
C’est Olivier qui a minutieusement travaillé cet arrangement de voix.
A rare song depicting the loss of the first city in French America from the point of view of the soldiers who fought together. That defeat was the first domino of the fall of Nouvelle-France. This Acadian song was offered to us a long time ago by Robert Deveaux, a song keeper from Chéticamp, Cape Breton Island.
Olivier worked carefully on this vocal arrangement.
Territoires
Chanson rare qui décrit, du point de vue des soldats qui se battirent ensemble, la défaite de la première ville de l’Amérique française, premier domino de la chute de la Nouvelle-France. Cette chanson acadienne nous a été offerte, il y a longtemps, par Robert Deveaux, gardien de chanson de Chéticamp, au Cap-Breton.
C’est Olivier qui a minutieusement travaillé cet arrangement de voix.
A rare song depicting the loss of the first city in French America from the point of view of the soldiers who fought together. That defeat was the first domino of the fall of Nouvelle-France. This Acadian song was offered to us a long time ago by Robert Deveaux, a song keeper from Chéticamp, Cape Breton Island.
Olivier worked carefully on this vocal arrangement.
C’était toi, noble empereur, qui m’avait nommé gouverneur
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2024 - 16:08
Ballata di Tiburzi
“Ballata di Tiburzi” della cantautrice folk Silvana Pampanini, che lei stessa cantò in una versione a cappella per il film “Tiburzi”, regia di Paolo Benvenuti del 1996.
Su Domenico Tiburzi si vedano anche Il brigante Tiburzi, Lettera del brigante Tiburzi dal Paradiso, Il sentiero dei briganti e Domenico Tiburzi. [DQ82]
Su Domenico Tiburzi si vedano anche Il brigante Tiburzi, Lettera del brigante Tiburzi dal Paradiso, Il sentiero dei briganti e Domenico Tiburzi. [DQ82]
Vi canterò di un nobile brigante
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2024 - 13:02
Yil lull
1988
Yil Lull
Yil Lull
I sing, for the black, and the people of this land
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2024 - 12:07
Ocalan
IL MOVIMENTO CURDO NON SI E' FATTO INTIMIDIRE DALLE AGGRESSIONI SQUADRISTE DEI LUPI GRIGI
Gianni Sartori
Il 25 marzo, a seguito delle celebrazioni del Newroz (l’Anno Nuovo curdo) a cui avevano partecipato molti curdi dei municipi di Houthalen-Helchteren e di Heusden-Zolder, una famiglia curda che stava rientrando a casa a Kessel-Lo (una subcommunity di Lovanio) è stata aggredita da un centinaio di nazionalisti e razzisti turchi. I curdi sono stati duramente picchiati e le loro auto distrutte. Inoltre i turchi hanno tentato di incendiarne la casa arrivando a un tentativo di linciaggio, come si può vedere in un video circolante nella rete. Altri video mostrano chiaramente persone stese a terra, immobili, circondate da esagitati che lanciano offese razziste e sessiste in turco. Gli aggressori hanno anche bruciato alcuni simboli con i colori nazionali curdi (giallo, rosso e verde).
I razzisti... (continua)
Gianni Sartori
Il 25 marzo, a seguito delle celebrazioni del Newroz (l’Anno Nuovo curdo) a cui avevano partecipato molti curdi dei municipi di Houthalen-Helchteren e di Heusden-Zolder, una famiglia curda che stava rientrando a casa a Kessel-Lo (una subcommunity di Lovanio) è stata aggredita da un centinaio di nazionalisti e razzisti turchi. I curdi sono stati duramente picchiati e le loro auto distrutte. Inoltre i turchi hanno tentato di incendiarne la casa arrivando a un tentativo di linciaggio, come si può vedere in un video circolante nella rete. Altri video mostrano chiaramente persone stese a terra, immobili, circondate da esagitati che lanciano offese razziste e sessiste in turco. Gli aggressori hanno anche bruciato alcuni simboli con i colori nazionali curdi (giallo, rosso e verde).
I razzisti... (continua)
Gianni Sartori 26/3/2024 - 10:22
Ecco s'avanza uno strano soldato [Il sacrificio del contadino partigiano]
Riccardo Venturi, 26-3-2024 09:46
Here’s a strange soldier coming on
(continua)
(continua)
26/3/2024 - 09:47
Deponi le armi soldato
2023
Deponi le armi soldato
Nato il Giorno dei Morti
Sulla canzone “Deponi le armi, soldato!”, l’artista afferma di averla scritta “perché commosso e indignato di fronte alla foto di una madre afghana che porge il proprio figlio a una soldatessa dei marine”, ritenendolo un “gesto disperato di una madre che affida alle braccia di una donna sconosciuta il proprio bambino nella speranza di salvarlo dalla guerra e di farlo crescere in un mondo libero”. È quindi una canzone contro la guerra, molto di attualità, la cui creazione è partita dall’illusione di tante persone e nazioni disperate, appunto, che vedono gli Stati Uniti come terra della salvezza e della libertà.
musicmap.it
Deponi le armi soldato
Nato il Giorno dei Morti
Sulla canzone “Deponi le armi, soldato!”, l’artista afferma di averla scritta “perché commosso e indignato di fronte alla foto di una madre afghana che porge il proprio figlio a una soldatessa dei marine”, ritenendolo un “gesto disperato di una madre che affida alle braccia di una donna sconosciuta il proprio bambino nella speranza di salvarlo dalla guerra e di farlo crescere in un mondo libero”. È quindi una canzone contro la guerra, molto di attualità, la cui creazione è partita dall’illusione di tante persone e nazioni disperate, appunto, che vedono gli Stati Uniti come terra della salvezza e della libertà.
musicmap.it
Guarda i miei occhi soldato
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2024 - 08:56
Dall’Italia Mafalda partiva
Noto che nelle due versioni proposte, il nome del capitano è sbagliato. In effetti non è Giulio, né Gori ma GULÌ: Comandante Simone GULÌ (cfr. Resoconti internet e per tutti il ducumentatissimo libro "Principessa Mafalda Titanic italiano" ed. DeAGOSTINI, a cura di Riccardo Garosci - Novara 2010, v.pag. 74 ed altre, tra cui a pag. 31 la versione corretta della strofa).
Alessandra Gulí 25/3/2024 - 14:47
Il comandante della mia banda [Siamo banditi, non siamo soldà]
Riccardo Venturi, 24-3-2024 21:58
The Commander of my Partisan Band
(continua)
(continua)
24/3/2024 - 22:00
Early in the Mornin'
anonimo
Testo e altre note da Azizi Powell ( pancocojams ) :
Johnny Lee Moore from The Alan Lomax Collection: Southern Journey, Vol. 5 - Bad Man Ballads (Prison Songs).1959-1960
Recorded at the Mississippi State Penitentiary better known as Parchman Farm * – Sunflower County - Mississippi Delta region.
Historical Records 1947
Transcription by Alan Lomax,
Early In The Morning (Prison Work Song 1947-1948, lyrics ...
pancocojams
http://pancocojams.blogspot.com › 2014
Johnny Lee Moore from The Alan Lomax Collection: Southern Journey, Vol. 5 - Bad Man Ballads (Prison Songs).1959-1960
Recorded at the Mississippi State Penitentiary better known as Parchman Farm * – Sunflower County - Mississippi Delta region.
Historical Records 1947
Transcription by Alan Lomax,
Early In The Morning (Prison Work Song 1947-1948, lyrics ...
pancocojams
http://pancocojams.blogspot.com › 2014
EARLY IN THE MORNING
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 24/3/2024 - 18:43
The State of the World
(2024)
“The song is exactly what it says it is – our observation of the world surrounding us today.This song required a lot of willpower and understanding from each and every member, but it came together in the end. We hope you like the song and find meaning in it.”
KALANDRA Release “The State Of The World” With Music Video
“The song is exactly what it says it is – our observation of the world surrounding us today.This song required a lot of willpower and understanding from each and every member, but it came together in the end. We hope you like the song and find meaning in it.”
KALANDRA Release “The State Of The World” With Music Video
The state of the world has been on my mind
(continua)
(continua)
24/3/2024 - 18:27
Non voglio catene
1972 (1990)
Uomini umili, popoli liberi
Uomini umili, popoli liberi
Non voglio catene strette ai miei polsi (continua)
inviata da Dq82 24/3/2024 - 16:03
Animali
2024
Animali
«”Animali” racconta tre storie, tre drammatiche vicende con riferimenti specifici ad accadimenti ricorrenti nella nostra società e che segnano uno stigma su una falla del sistema. Tre storie che si fanno simbolo di ogni sopruso, di ogni oltraggio, di ogni trasgressione alla Dichiarazione universale dei diritti umani.»
Animali
«”Animali” racconta tre storie, tre drammatiche vicende con riferimenti specifici ad accadimenti ricorrenti nella nostra società e che segnano uno stigma su una falla del sistema. Tre storie che si fanno simbolo di ogni sopruso, di ogni oltraggio, di ogni trasgressione alla Dichiarazione universale dei diritti umani.»
Ricordo ancora bene il giorno
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/3/2024 - 15:01
Lettera dal fronte
2024
E all'improvviso cade giù (continua)
inviata da Dq82 24/3/2024 - 14:26
Percorsi:
Eroi
Canto de’ malavita
Versione cantata da Claudio Villa
Da "Canti della malavita romana", 1978
Da "Canti della malavita romana", 1978
So' stato carcercato pe' 'n capriccio
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 24/3/2024 - 02:21
Victims of a Gas Attack
MASSACRO DI MOSCA:
CHI MANOVRA LA MANOVALANZA JIHADISTA?
Gianni Sartori
Diversamente da quanti (citando Pasolini) in merito alla strage di Mosca (oltre 130 vittime accertate) hanno dichiarato: “Io so ma non ho le prove”, personalmente lo ammetto: “Io non so un cazzo. Però ho dei sospetti”.
Andiamo con ordine (e con i piedi di piombo).
Tra le tante ipotesi formulate (è stato Putin; No, è stata l’Ucraina; magari la CIA, oppure MI6…), non sarebbe da trascurare quella azzardata da fonti curde.
Partendo dalla presunta dichiarazione (confessione ?) di alcuni degli arrestati, secondo cui sarebbero arrivati a Mosca con un aereo partito dalla Turchia, si prospetta una eventuale responsabilità (complicità ?) di Ankara.
Da qui ad accusare Erdogan il passo è breve, almeno per i curdi. Imputandogli in aggiunta anche un altro grave attentato, quello in Iran di qualche mese fa.
Fermo restando il... (continua)
CHI MANOVRA LA MANOVALANZA JIHADISTA?
Gianni Sartori
Diversamente da quanti (citando Pasolini) in merito alla strage di Mosca (oltre 130 vittime accertate) hanno dichiarato: “Io so ma non ho le prove”, personalmente lo ammetto: “Io non so un cazzo. Però ho dei sospetti”.
Andiamo con ordine (e con i piedi di piombo).
Tra le tante ipotesi formulate (è stato Putin; No, è stata l’Ucraina; magari la CIA, oppure MI6…), non sarebbe da trascurare quella azzardata da fonti curde.
Partendo dalla presunta dichiarazione (confessione ?) di alcuni degli arrestati, secondo cui sarebbero arrivati a Mosca con un aereo partito dalla Turchia, si prospetta una eventuale responsabilità (complicità ?) di Ankara.
Da qui ad accusare Erdogan il passo è breve, almeno per i curdi. Imputandogli in aggiunta anche un altro grave attentato, quello in Iran di qualche mese fa.
Fermo restando il... (continua)
Gianni Sartori 23/3/2024 - 23:26
Les Concerts
Les Concerts
Chanson française – Les Concerts – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 196
Dialogue Maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne, une chanson qui parle de concerts.
Oui, dit Marco Valdo M.I., de concerts, de bateaux et de bien d’autres choses. Comme à l’ordinaire dans cette histoire d’un pays qui fait la guerre à ses voisins, les conversations vont bon train. Mais revenons... (continua)
Chanson française – Les Concerts – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 196
Dialogue Maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne, une chanson qui parle de concerts.
Oui, dit Marco Valdo M.I., de concerts, de bateaux et de bien d’autres choses. Comme à l’ordinaire dans cette histoire d’un pays qui fait la guerre à ses voisins, les conversations vont bon train. Mais revenons... (continua)
Le trouvère dit : Vous savez les amis,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/3/2024 - 16:57
La tua libertà
Il video della canzone venne filmato sulla riviera del Monte Conero, nelle Marche.
Oliver Conte 23/3/2024 - 11:55
Bambini
Anche questa canzone faceva parte delle primissime della raccolta e il testo finora presentato non era completo (come in quasi tutti i siti mancava la strofa che comincia con "Milioni...") ed era riportato senza divisione in strofe e con i versi scanditi un po' a casaccio.
L'ho rimesso a posto, dato che mi ha fatto piacere riascoltare ieri questa canzone che Paola Turci ha cantato a "Splendida cornice".
Come scriveva Alberto anni fa su un newsgroup (una cosa che i giovani non hanno idea di cosa sia...) la canzone non è un capolavoro, ma è comunque significativa con una bella melodia e un testo non banale. Meriterebbe forse una traduzione e qualche parola in più.
L'ho rimesso a posto, dato che mi ha fatto piacere riascoltare ieri questa canzone che Paola Turci ha cantato a "Splendida cornice".
Come scriveva Alberto anni fa su un newsgroup (una cosa che i giovani non hanno idea di cosa sia...) la canzone non è un capolavoro, ma è comunque significativa con una bella melodia e un testo non banale. Meriterebbe forse una traduzione e qualche parola in più.
Lorenzo 23/3/2024 - 00:57
A Million Voices
(2015)
Canzone che ha rappresentato la Russia all'Eurovision 2015. Una canzoncina pace & amore bruttina e banale, a dire il vero.
Canzone che ha rappresentato la Russia all'Eurovision 2015. Una canzoncina pace & amore bruttina e banale, a dire il vero.
We are the world's people
(continua)
(continua)
22/3/2024 - 18:57
Senza confine
2023
BLU¹
BLU¹
Tolti i filtri sotto gli occhiali
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/3/2024 - 13:49
Mischiacolore
2023
Tutto il mondo è un palcOSCENO
Tutto il mondo è un palcOSCENO
Sai che me ne faccio delle tue bandiere? (continua)
inviata da Dq82 22/3/2024 - 13:12
Il mio padrone
2022
Il mio padrone
Una riflessione sul caporalato in salsa pop
Partendo dal libro Sotto Padrone di Marco Omizzolo, il cantautore pontino Alfiero prova a raccontare il dramma del capolarato in salsa pop, ed è strano sentire sonorità così semplici a supporto di una tematica così difficile e piena di sofferenza.
Il disarmante ritornello "il mio padrone mi fa lavorare / mi fa da mangiare / mi punta in faccia la sua pistola" è una dolorosa dichiarazione della condizione di chi è al centro esatto tra gratitudine e subordinazione, tra costrizione e scelta, tipica di chi è assoggettato a un sistema che schiavizza.
La produzione radiofonica costringe questa riflessione a venir fuori soltanto a un secondo ascolto del brano, che però, per fortuna, proprio grazie a una batteria incalzante e a sonorità non troppo oscure, si lascia riascoltare piacevolmente, mentre la voce di Alfiero è semplice e diretta, apparentemente improvvisata, accentuando il racconto crudo, dritto in faccia di chi ascolta.
rockit.it
Il mio padrone
Una riflessione sul caporalato in salsa pop
Partendo dal libro Sotto Padrone di Marco Omizzolo, il cantautore pontino Alfiero prova a raccontare il dramma del capolarato in salsa pop, ed è strano sentire sonorità così semplici a supporto di una tematica così difficile e piena di sofferenza.
Il disarmante ritornello "il mio padrone mi fa lavorare / mi fa da mangiare / mi punta in faccia la sua pistola" è una dolorosa dichiarazione della condizione di chi è al centro esatto tra gratitudine e subordinazione, tra costrizione e scelta, tipica di chi è assoggettato a un sistema che schiavizza.
La produzione radiofonica costringe questa riflessione a venir fuori soltanto a un secondo ascolto del brano, che però, per fortuna, proprio grazie a una batteria incalzante e a sonorità non troppo oscure, si lascia riascoltare piacevolmente, mentre la voce di Alfiero è semplice e diretta, apparentemente improvvisata, accentuando il racconto crudo, dritto in faccia di chi ascolta.
rockit.it
Vengo da lontano (continua)
inviata da Dq82 22/3/2024 - 13:01
Capille luonghe
2023
Capille luonghe
Capille luonghe
No nun chiagn chiù nun rire chiù
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/3/2024 - 12:56
Azzurro Rosa
2023
Si lo so che mi alzo sempre troppo tardi la mattina, (continua)
inviata da Dq82 22/3/2024 - 12:48
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Gyps Fulvus (L. Trans.)
Nota. A dire il vero, era mia intenzione farla di persona, una traduzione inglese. Poi, però, mi sono accorto che su Lyricstranslate ce n’era una, e fatta molto bene. E così mi sono risparmiato la fatica. [RV]