Prisoner of the Road
Riccardo Gullotta
PRIGIONIERO DEL CAMMINO (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 14/3/2024 - 23:18
Klage-Wijsa, Öfwer Thenna torra och kalla Wååhr
Klagelied über diesen dürren und kalten Lenz
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/3/2024 - 02:06
Bandito senza tempo
Ho provato a fare una nuova versione inglese perché quella pubblicata finora mi sembrava un po' troppo letterale, ma si può ancora migliorare.
A TIMELESS OUTLAW
(continua)
(continua)
13/3/2024 - 23:19
Το τραγούδι του φυλακισμένου
LA CANZONE DEL PRIGIONIERO (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 13/3/2024 - 22:12
Sanningens Landsflykt
anonimo
d’après la traduction italienne L’esilio della Verità de Riccardo Venturi – 2024
d’une ancienne chanson suédoise - Sanningens Landsflykt - Anonyme du XVI o XVII Siècle
Dialogue maïeutique
Il y a bien longtemps, commence ainsi Marco Valdo M.I., le sieur Riccardo Venturi, encore jeune et vert, était dans sa fleur de l’âge et par le monde, s’en allait étudiant les langues du Nord. Espécialement, le suédois tel qu’on le pratiquait et l’orthographiait en ces temps lointains. Et hier à peine, voici qu’un retour de flamme l’amena à proposer d’abord une chanson suédoise que je me propose de te faire connaître futurement et dans la foulée, après quelques recherches d’archéologie chansonnière, cette chanson-ci qui raconte l’exil de la Vérité. À voir les deux personnages en confrontation mortelle : Vérité et Mensonge, on songe immédiatement aux contes et jeux de théâtres moyenâgeux en usage... (continua)
d’une ancienne chanson suédoise - Sanningens Landsflykt - Anonyme du XVI o XVII Siècle
Dialogue maïeutique
Il y a bien longtemps, commence ainsi Marco Valdo M.I., le sieur Riccardo Venturi, encore jeune et vert, était dans sa fleur de l’âge et par le monde, s’en allait étudiant les langues du Nord. Espécialement, le suédois tel qu’on le pratiquait et l’orthographiait en ces temps lointains. Et hier à peine, voici qu’un retour de flamme l’amena à proposer d’abord une chanson suédoise que je me propose de te faire connaître futurement et dans la foulée, après quelques recherches d’archéologie chansonnière, cette chanson-ci qui raconte l’exil de la Vérité. À voir les deux personnages en confrontation mortelle : Vérité et Mensonge, on songe immédiatement aux contes et jeux de théâtres moyenâgeux en usage... (continua)
L’EXIL DE LA VÉRITÉ
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/3/2024 - 19:09
Uyan Berkin'im
CARTOLINE DALLA TURCHIA E DAL KURDISTAN
Gianni Sartori
Premessa. Giorni fa si discuteva amabilmente delle “derive” in cui si sono talvolta inoltrati e impantanati alcuni movimenti di liberazione (anche tra i migliori). Se non al completo, almeno qualche frazione o fazione. Magari scadendo nel terrorismo et similia o nel “collaborazionismo”. Del resto lo sapeva - e lo diceva - Buenaventura Durruti: “Alla guerra si diventa sciacalli”. Nel senso che quando un conflitto va troppo per le lunghe degenera. E con il conflitto talvolta anche combattenti e militanti. Concetto analogo venne espresso da Mandela quando (pensando anche all’operato della moglie) dichiarò pubblicamente che “non sempre nella lotta condotta dall’ANC era emersa la parte migliore”.
Per cui uno si chiede: fino a quando ‘sti benedetti curdi potranno resistere salvaguardando quel senso di umanità che ha finora caratterizzato... (continua)
Gianni Sartori
Premessa. Giorni fa si discuteva amabilmente delle “derive” in cui si sono talvolta inoltrati e impantanati alcuni movimenti di liberazione (anche tra i migliori). Se non al completo, almeno qualche frazione o fazione. Magari scadendo nel terrorismo et similia o nel “collaborazionismo”. Del resto lo sapeva - e lo diceva - Buenaventura Durruti: “Alla guerra si diventa sciacalli”. Nel senso che quando un conflitto va troppo per le lunghe degenera. E con il conflitto talvolta anche combattenti e militanti. Concetto analogo venne espresso da Mandela quando (pensando anche all’operato della moglie) dichiarò pubblicamente che “non sempre nella lotta condotta dall’ANC era emersa la parte migliore”.
Per cui uno si chiede: fino a quando ‘sti benedetti curdi potranno resistere salvaguardando quel senso di umanità che ha finora caratterizzato... (continua)
Gianni Sartori 13/3/2024 - 16:26
Köyhien toivo
Riccardo Venturi (Riku Ventturinen), 11-3-2024 22:45
La speranza dei poveri
(continua)
(continua)
11/3/2024 - 22:46
Otto marzo
”Donna, ma…a quale prezzo”…”
8 marzo:
Giornata di lotta internazionale dal Kurdistan all’America latina
Gianni Sartori
Anche se con qualche giorno di ritardo (chiedo venia) vorrei ricordare alcune delle manifestazioni con cui le donne internazionaliste in lotta in (quasi) ogni angolo del Pianeta hanno celebrato l’8 marzo.
In quello che per le donne curde, ma non solo, è divenuto “Il Giorno Internazionale della Lotta della Donna” sono scesi in strada unitariamente le donne con altri gruppi oppressi (ognuno dalla molteplici, innumerevoli capacità del sistema economico capitalista e patriarcale di opprimere, sfruttare…).
In particolare il Coordinamento della Comunità delle Donne del Kurdistan (KJK) ha diffuso un comunicato salutando “tutte le donne in lotta che si sono ritrovate nelle piazze del mondo e del Kurdistan con le loro voci, parole, danze e grida; le donne che resistono nonostante... (continua)
8 marzo:
Giornata di lotta internazionale dal Kurdistan all’America latina
Gianni Sartori
Anche se con qualche giorno di ritardo (chiedo venia) vorrei ricordare alcune delle manifestazioni con cui le donne internazionaliste in lotta in (quasi) ogni angolo del Pianeta hanno celebrato l’8 marzo.
In quello che per le donne curde, ma non solo, è divenuto “Il Giorno Internazionale della Lotta della Donna” sono scesi in strada unitariamente le donne con altri gruppi oppressi (ognuno dalla molteplici, innumerevoli capacità del sistema economico capitalista e patriarcale di opprimere, sfruttare…).
In particolare il Coordinamento della Comunità delle Donne del Kurdistan (KJK) ha diffuso un comunicato salutando “tutte le donne in lotta che si sono ritrovate nelle piazze del mondo e del Kurdistan con le loro voci, parole, danze e grida; le donne che resistono nonostante... (continua)
Gianni Sartori 11/3/2024 - 21:31
Canción sin miedo
Ribelli in cor in Piazza SS.Annunziata a Firenze per cantare Canzone senza Paura in occasione dello sciopero femminista e transfemminista organizzato da Non Una di Meno.
11/3/2024 - 16:05
Gridu de vittoria
Euskal Herria e Països Catalans non dimenticano i fratelli curdi
Gianni Sartori
Magari non è proprio questione di “DNA”, ma rimane il fatto che alcuni popoli, da sempre oppressi e in lotta per l’autodeterminazione, percepiscono, sentono - quasi istintivamente direi - l’affinità con altri che versano nella medesima situazione.
E’ questo il caso, direi scontato, dei baschi e dei catalani che mostrano ancora una volta di aver colto in pieno la portata planetaria di quanto i curdi, se pur tra tante difficoltà e forse anche qualche contraddizione, stanno realizzando nella Nazione senza Stato chiamata Kurdistan (in particolare modo in Rojava Bakur e Rojhilat…).
Cominciamo da Euskal Herria.
I senatori Josu Estarrona e Gorka Elejabarrieta, esponenti del partito della sinistra abertzale EH Bildu, hanno inoltrato una “pregunta parlamentaria” (con richiesta di risposta scritta) al Ministro spagnolo... (continua)
Gianni Sartori
Magari non è proprio questione di “DNA”, ma rimane il fatto che alcuni popoli, da sempre oppressi e in lotta per l’autodeterminazione, percepiscono, sentono - quasi istintivamente direi - l’affinità con altri che versano nella medesima situazione.
E’ questo il caso, direi scontato, dei baschi e dei catalani che mostrano ancora una volta di aver colto in pieno la portata planetaria di quanto i curdi, se pur tra tante difficoltà e forse anche qualche contraddizione, stanno realizzando nella Nazione senza Stato chiamata Kurdistan (in particolare modo in Rojava Bakur e Rojhilat…).
Cominciamo da Euskal Herria.
I senatori Josu Estarrona e Gorka Elejabarrieta, esponenti del partito della sinistra abertzale EH Bildu, hanno inoltrato una “pregunta parlamentaria” (con richiesta di risposta scritta) al Ministro spagnolo... (continua)
Gianni Sartori 10/3/2024 - 22:23
Rebecca (Un Gioco Di Società)
Chanson italienne - Rebecca (Un Gioco Di Società) – Nomadi - 1978
REBECCA (UN JEU DE SOCIÉTÉ)
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/3/2024 - 11:13
Going Up The Country
In maiuscolo quelle che penso siano le correzioni da fare alla versione di Woodstock:
GOTTA GET GOING
I can’t stay here long now cause I’m tired of the way I’ve been dogged around,
Well I’ve got to roam ,baby, find me a brand new home
I'm goin' up the country, baby, don't you wanna go?
I'm goin' up the country, baby, don't you wanna go?
I'm goin' to someplace where I've never been before
I'm goin', I'm goin' where the water tastes like wine
I'm goin' where the water tastes like wine
We can jump in the water, stay drunk all the time
[ Musica ]
I'm gonna leave the city, got to get away
I'm gonna leave the city, got to get away
All this fussin' and fightin', man, you know I sure can't stay
Now, baby, pack your leavin' trunk, you know we've got to leave today
Just exactly where we're goin' I cannot say, but
We might even leave the usa
'Cause there's a brand-new GAME I don’t wanna play
[... (continua)
GOTTA GET GOING
I can’t stay here long now cause I’m tired of the way I’ve been dogged around,
Well I’ve got to roam ,baby, find me a brand new home
I'm goin' up the country, baby, don't you wanna go?
I'm goin' up the country, baby, don't you wanna go?
I'm goin' to someplace where I've never been before
I'm goin', I'm goin' where the water tastes like wine
I'm goin' where the water tastes like wine
We can jump in the water, stay drunk all the time
[ Musica ]
I'm gonna leave the city, got to get away
I'm gonna leave the city, got to get away
All this fussin' and fightin', man, you know I sure can't stay
Now, baby, pack your leavin' trunk, you know we've got to leave today
Just exactly where we're goin' I cannot say, but
We might even leave the usa
'Cause there's a brand-new GAME I don’t wanna play
[... (continua)
Luigi 9/3/2024 - 21:58
Contessa
Vorrei ricordare che ieri sera per la data dedicata al trentennale dell'album "Riportando tutto a casa" durante un bel concerto di Cisco con alcuni musicisti ex MCR (tra cui Luciano Gaetani, Marco Michelini, Roberto Zeno e Massimo Giuntini) Contessa è stata cantata - insieme a quasi tutte le canzoni di quello storico album - con il testo originale. Cosa che fanno anche i Modena City Ramblers con la voce di Davide Morandi... diciamo che la "contessina" è stata un episodio marginale nella storia di questa riproposizione.
Il concerto è stato veramente emozionante, con una scaletta strepitosa (quasi tutti i brani tranne tre o quattro scritti prima del 1995...) con Cisco in gran forma, molto meglio di altre volte che ho avuto l'occasione di vederlo, e ottimi arrangiamenti. Certo un tuffo nel passato, ma una giusta celebrazione di un disco che - almeno nella nostra nicchia - è una vera e propria pietra miliare. Mi sono comprato anche il vinile rosso in edizione limitata.
Il concerto è stato veramente emozionante, con una scaletta strepitosa (quasi tutti i brani tranne tre o quattro scritti prima del 1995...) con Cisco in gran forma, molto meglio di altre volte che ho avuto l'occasione di vederlo, e ottimi arrangiamenti. Certo un tuffo nel passato, ma una giusta celebrazione di un disco che - almeno nella nostra nicchia - è una vera e propria pietra miliare. Mi sono comprato anche il vinile rosso in edizione limitata.
Lorenzo 9/3/2024 - 18:40
4th Of July
da Canzoni Metal
Ha compiuto trent'anni anche questo album bellissimo e fondamentale dei Soundgarden, con testi cupissime che parlano di morte, di droga e di disperazione.
Ha compiuto trent'anni anche questo album bellissimo e fondamentale dei Soundgarden, con testi cupissime che parlano di morte, di droga e di disperazione.
IL 4 DI LUGLIO
(continua)
(continua)
9/3/2024 - 11:59
Barry Horne
INDIA, PAESE IMMENSO TRA MILLE CONTRADDIZIONI
Tra discutibili detenzioni di dissidenti, tardive rimesse in libertà e attacchi alle politiche protezionistiche della fauna selvatica.
Gianni Sartori
Cominciamo con la notizia dell’avvenuta liberazione, il 7 marzo,del professore di inglese dell’Università di Delhi Gokarakonda Naga Saibaba. Rinchiuso nel carcere di Nagpur dal 2017, ne è finalmente uscito dopo che l’Alta Corte di Bombay ha annullato la precedente condanna. Ritenendo evidentemente inconsistenti (“non motivate”) le accuse nei suoi confronti di “cospirazione” per i presunti legami con il Partito comunista dell’India-maoista (clandestino).
Condannato da un tribunale del distretto di Gadchiroli (Maharashtra), aveva già scontato due anni tra il 2014 e il 2016. Nuovamente uscito dal carcere, si diceva, ma in sedia a rotelle. A causa del suo stato di salute, peril momento non ha lasciato... (continua)
Tra discutibili detenzioni di dissidenti, tardive rimesse in libertà e attacchi alle politiche protezionistiche della fauna selvatica.
Gianni Sartori
Cominciamo con la notizia dell’avvenuta liberazione, il 7 marzo,del professore di inglese dell’Università di Delhi Gokarakonda Naga Saibaba. Rinchiuso nel carcere di Nagpur dal 2017, ne è finalmente uscito dopo che l’Alta Corte di Bombay ha annullato la precedente condanna. Ritenendo evidentemente inconsistenti (“non motivate”) le accuse nei suoi confronti di “cospirazione” per i presunti legami con il Partito comunista dell’India-maoista (clandestino).
Condannato da un tribunale del distretto di Gadchiroli (Maharashtra), aveva già scontato due anni tra il 2014 e il 2016. Nuovamente uscito dal carcere, si diceva, ma in sedia a rotelle. A causa del suo stato di salute, peril momento non ha lasciato... (continua)
Gianni Sartori 8/3/2024 - 13:07
Hey, Hey, LBJ
Thank you so much! As of today we hear chants like 'Hey hey, Joe Biden what you say, how many kids did you kill today' and with Netanyahu's name of course. But little did I know these stemmed from chants from the early seventies when they were sung to protest Lyndon B. Johnson's or the US war against the Vietnamese people. History repeats!
Lauran 8/3/2024 - 12:03
Oi sodan surkeutta
anonimo
Riccardo Venturi, 7-3-2024 22:19
Miserabile guerra!
(continua)
(continua)
7/3/2024 - 22:49
Varjele Jumala soasta
anonimo
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 7-3-2024 20:45
Proteggi, Signore, dalla guerra (continua)
7/3/2024 - 20:45
Siria a piedi nudi
SIRIA: LO STATO ISLAMICO CONTRO LA POPOLAZIONE CIVILE
Gianni Sartori
Stando a quanto denuncia nel suo ultimo rapporto l’Osservatorio siriano dei Diritti umani (OSDH), lo Stato islamico (EI) ha - nuovamente - attaccato i raccoglitori di tartufi in una zona desertica a sud della provincia di Deir ez-Zor (controllata da Damasco). Le vittime accertate per ora sono 18 (tra cui quattro miliziani filogovernativi di Difa Watani). Almeno altre sedici persone sono rimaste ferite e ci si interroga sulla sorte di una cinquantina di desaparecidos. Nell’attacco di EI sono stati dati alle fiamme una dozzina di veicoli.
ALMENO 186 PERSONE UCCISE NEL SOLO 2024
Sempre stando ai dati forniti dall’OSDH dall’inizio dell’anno sono già morte almeno 186 persone (i casi accertati) sia per attacchi di EI, sia per le mine (un’eredità del periodo di occupazione da parte delle milizie jihadiste), in... (continua)
Gianni Sartori
Stando a quanto denuncia nel suo ultimo rapporto l’Osservatorio siriano dei Diritti umani (OSDH), lo Stato islamico (EI) ha - nuovamente - attaccato i raccoglitori di tartufi in una zona desertica a sud della provincia di Deir ez-Zor (controllata da Damasco). Le vittime accertate per ora sono 18 (tra cui quattro miliziani filogovernativi di Difa Watani). Almeno altre sedici persone sono rimaste ferite e ci si interroga sulla sorte di una cinquantina di desaparecidos. Nell’attacco di EI sono stati dati alle fiamme una dozzina di veicoli.
ALMENO 186 PERSONE UCCISE NEL SOLO 2024
Sempre stando ai dati forniti dall’OSDH dall’inizio dell’anno sono già morte almeno 186 persone (i casi accertati) sia per attacchi di EI, sia per le mine (un’eredità del periodo di occupazione da parte delle milizie jihadiste), in... (continua)
Gianni Sartori 7/3/2024 - 13:28
La mala nova
anonimo
ULTIMA ORA: VERSO UNA LEGGE D’AMNISTIA PER GLI INDIPENDENTISTI CATALANI
Gianni Sartori
Personalmente ero rimasto “al palo” del 30 gennaio, quando il progetto di legge d’amnistia veniva bocciato in Parlamento (171 voti a favore contro 179 contro) proprio per l’inaspettato voto negativo di Junts, partito catalano indipendentista (quello di Carles Puigdemont). Significativa la scritta “NO” scritta sette volte (come i deputati di Junts) sul giornale ABC. Vagamente paradossale pensando che proprio in cambio della promessa di questa legge gli indipendentisti catalani avevano garantito il loro indispensabile sostegno al Primo ministro Pedro Sánchez, uscito malconcio dalle legislative del luglio 2023. Tuttavia non aveva evidentemente convinto i deputati di JxCat in quanto non sembrava garantire sufficientemente tutte le persone coinvolte nel tentativo indipendentista. A cominciare da Puigdemont... (continua)
Gianni Sartori
Personalmente ero rimasto “al palo” del 30 gennaio, quando il progetto di legge d’amnistia veniva bocciato in Parlamento (171 voti a favore contro 179 contro) proprio per l’inaspettato voto negativo di Junts, partito catalano indipendentista (quello di Carles Puigdemont). Significativa la scritta “NO” scritta sette volte (come i deputati di Junts) sul giornale ABC. Vagamente paradossale pensando che proprio in cambio della promessa di questa legge gli indipendentisti catalani avevano garantito il loro indispensabile sostegno al Primo ministro Pedro Sánchez, uscito malconcio dalle legislative del luglio 2023. Tuttavia non aveva evidentemente convinto i deputati di JxCat in quanto non sembrava garantire sufficientemente tutte le persone coinvolte nel tentativo indipendentista. A cominciare da Puigdemont... (continua)
Gianni Sartori 7/3/2024 - 10:50
Portti maailmaan
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 7-3-2024 09:42
Ir cancello der mondo
(continua)
(continua)
7/3/2024 - 09:42
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
BENGALESE / BENGALI - Neel (L. Trans.)
"It was a personal mission to translate this beautiful German song into Bangla and even though the result does have inaccuracies in it at some places, one believes that the true and deep essence of the original song has been retained fully." - Neel
লিলি মারলিন
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/3/2024 - 01:51
L'estaca
TEDESCO 2 [Christoph Scheffler, 2018]
GERMAN 2 [Christoph Scheffler, 2018]
GERMAN 2 [Christoph Scheffler, 2018]
Christoph Scheffler plays "Der Pfahl" ("L'Estaca" by Lluís Llach) in the version he has translated into German.
He plays the piece on the guitar, which goes from hand to hand and ends up in prison at Nudem Durak. The guitar shall be the replacement for Nudem's original guitar, which the prison staff has destroyed last year.
Christoph Scheffler spielt "Der Pfahl" ("L’Estaca" von Lluís Llach) in der von ihm in's Deutsche gebrachten Fassung.
Er spielt das Stück auf der Gitarre, die von Hand zu Hand gehen und am Ende bei Nudem Durak im Gefängnis landen soll. Die Gitarre soll der Ersatz für Nudems ursprüngliche Gitarre sein, die das Gefängnispersonal im vorigen Jahr zerstört hat.
He plays the piece on the guitar, which goes from hand to hand and ends up in prison at Nudem Durak. The guitar shall be the replacement for Nudem's original guitar, which the prison staff has destroyed last year.
Christoph Scheffler spielt "Der Pfahl" ("L’Estaca" von Lluís Llach) in der von ihm in's Deutsche gebrachten Fassung.
Er spielt das Stück auf der Gitarre, die von Hand zu Hand gehen und am Ende bei Nudem Durak im Gefängnis landen soll. Die Gitarre soll der Ersatz für Nudems ursprüngliche Gitarre sein, die das Gefängnispersonal im vorigen Jahr zerstört hat.
Der Pfahl
(continua)
(continua)
5/3/2024 - 23:38
صبرى و شتيلة
The Accused
Nearly 40 years ago the man who after was Israel's Prime Minister, Ariel Sharon, sent Lebanese militiamen into the Palestine refugee camps of Sabra and Shatilla. When they left 36 hours later at least 800 people lay dead after a rampage of murder, torture and rape. Panorama asks whether new evidence that has come to light should lead to indictments for what happened in the camps.
Nearly 40 years ago the man who after was Israel's Prime Minister, Ariel Sharon, sent Lebanese militiamen into the Palestine refugee camps of Sabra and Shatilla. When they left 36 hours later at least 800 people lay dead after a rampage of murder, torture and rape. Panorama asks whether new evidence that has come to light should lead to indictments for what happened in the camps.
Panorama · Season 2001 Episode 15 · The Accused
Nearly 20 years ago the man who is now Israel's Prime Minister, Ariel Sharon, sent Lebanese militiamen into the Palestine refugee camps of Sabra and Shatilla. When they left 36 hours later at least 800 people lay dead after a rampage of murder, torture and rape. Panorama asks whether new evidence that has come to light should lead to indictments for what happened in the camps
5/3/2024 - 21:46
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L'indirizzo internet che vi invio corrisponde al testo pubblicato della canzone cantata da Johnny Butler and gang e registrata dal Dr. Harry Oster ad Angola.
Il video pubblicato nella pagina iniziale corrisponde alla canzone omonima registrata da Alan Lomax a Parchman e cantata da "22",Little Red e altri che vi inviero' a breve.
Grazie.Distinti saluti.
Early in the Mornin' - Johnny Butler and gang - Prison Worksong - Dr. Harry Oster 1959.