Piero Ciampi: Miserere
A mille anni ho dimenticato in treno la mia borsa, dentro:
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/3/2024 - 22:59
Otto marzo
”Donna, ma…a quale prezzo”…”
8 marzo:
Giornata di lotta internazionale dal Kurdistan all’America latina
Gianni Sartori
Anche se con qualche giorno di ritardo (chiedo venia) vorrei ricordare alcune delle manifestazioni con cui le donne internazionaliste in lotta in (quasi) ogni angolo del Pianeta hanno celebrato l’8 marzo.
In quello che per le donne curde, ma non solo, è divenuto “Il Giorno Internazionale della Lotta della Donna” sono scesi in strada unitariamente le donne con altri gruppi oppressi (ognuno dalla molteplici, innumerevoli capacità del sistema economico capitalista e patriarcale di opprimere, sfruttare…).
In particolare il Coordinamento della Comunità delle Donne del Kurdistan (KJK) ha diffuso un comunicato salutando “tutte le donne in lotta che si sono ritrovate nelle piazze del mondo e del Kurdistan con le loro voci, parole, danze e grida; le donne che resistono nonostante... (continua)
8 marzo:
Giornata di lotta internazionale dal Kurdistan all’America latina
Gianni Sartori
Anche se con qualche giorno di ritardo (chiedo venia) vorrei ricordare alcune delle manifestazioni con cui le donne internazionaliste in lotta in (quasi) ogni angolo del Pianeta hanno celebrato l’8 marzo.
In quello che per le donne curde, ma non solo, è divenuto “Il Giorno Internazionale della Lotta della Donna” sono scesi in strada unitariamente le donne con altri gruppi oppressi (ognuno dalla molteplici, innumerevoli capacità del sistema economico capitalista e patriarcale di opprimere, sfruttare…).
In particolare il Coordinamento della Comunità delle Donne del Kurdistan (KJK) ha diffuso un comunicato salutando “tutte le donne in lotta che si sono ritrovate nelle piazze del mondo e del Kurdistan con le loro voci, parole, danze e grida; le donne che resistono nonostante... (continua)
Gianni Sartori 11/3/2024 - 21:31
Un momento per tutto
[2009]
Luca Mirti - Marco "Schuster" Lastrucci
Album / Albumi: Dal profondo
Luca Mirti - Marco "Schuster" Lastrucci
Album / Albumi: Dal profondo
C'è un momento per parlare ed un altro per tacere,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/3/2024 - 20:13
Migrante
2006
Unicamista
Unicamista
Sapresti dir da dove vieni, dove potrai arrivare,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/3/2024 - 18:46
Canción sin miedo
Ribelli in cor in Piazza SS.Annunziata a Firenze per cantare Canzone senza Paura in occasione dello sciopero femminista e transfemminista organizzato da Non Una di Meno.
11/3/2024 - 16:05
Nana Urgente para Palestina
(2024)
Mañana, viernes 26 de enero, ‘NANA URGENTE PARA PALESTINA’ verá la luz. Un canto suave a una tierra que nunca ha estado dormida, pero a la que, en los últimos meses, el sonido de las bombas ha querido silenciar.
A 3.543 kilómetros de distancia de Gaza, el artista Marwán, de ascendencia palestina, ha compuesto una nana que no cura pero calma. Su padre, refugiado de Palestina, recibió el apoyo de la Agencia de Naciones Unidas para la población refugiada de Palestina, UNRWA, antes de establecerse en España.
Más de 100 días después del inicio de las hostilidades en Gaza, la población palestina de Gaza sigue siendo asesinada, ahora no sólo por las bombas y los ataques israelíes, sino también por el hambre que acecha y las enfermedades. 4 de cada 5 personas que se encuentran en los niveles más drásticos de hambre en el mundo ahora están en Gaza.
MARWÁN PONE VOZ Y ALMA A UNA NANA URGENTE PARA PALESTINA A FAVOR DE UNRWA
Mañana, viernes 26 de enero, ‘NANA URGENTE PARA PALESTINA’ verá la luz. Un canto suave a una tierra que nunca ha estado dormida, pero a la que, en los últimos meses, el sonido de las bombas ha querido silenciar.
A 3.543 kilómetros de distancia de Gaza, el artista Marwán, de ascendencia palestina, ha compuesto una nana que no cura pero calma. Su padre, refugiado de Palestina, recibió el apoyo de la Agencia de Naciones Unidas para la población refugiada de Palestina, UNRWA, antes de establecerse en España.
Más de 100 días después del inicio de las hostilidades en Gaza, la población palestina de Gaza sigue siendo asesinada, ahora no sólo por las bombas y los ataques israelíes, sino también por el hambre que acecha y las enfermedades. 4 de cada 5 personas que se encuentran en los niveles más drásticos de hambre en el mundo ahora están en Gaza.
MARWÁN PONE VOZ Y ALMA A UNA NANA URGENTE PARA PALESTINA A FAVOR DE UNRWA
Soporté
(continua)
(continua)
11/3/2024 - 15:20
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
זונענשטראַלן
"We stand here as men who refute their Jewishness and the Holocaust being hijacked by an occupation which has led to conflict, for so many innocent people.”
'Zone of Interest' director Jonathan Glazer spoke out about Israel's weaponisation of the Holocaust in his Oscar acceptance speech.
11/3/2024 - 12:51
Gridu de vittoria
Euskal Herria e Països Catalans non dimenticano i fratelli curdi
Gianni Sartori
Magari non è proprio questione di “DNA”, ma rimane il fatto che alcuni popoli, da sempre oppressi e in lotta per l’autodeterminazione, percepiscono, sentono - quasi istintivamente direi - l’affinità con altri che versano nella medesima situazione.
E’ questo il caso, direi scontato, dei baschi e dei catalani che mostrano ancora una volta di aver colto in pieno la portata planetaria di quanto i curdi, se pur tra tante difficoltà e forse anche qualche contraddizione, stanno realizzando nella Nazione senza Stato chiamata Kurdistan (in particolare modo in Rojava Bakur e Rojhilat…).
Cominciamo da Euskal Herria.
I senatori Josu Estarrona e Gorka Elejabarrieta, esponenti del partito della sinistra abertzale EH Bildu, hanno inoltrato una “pregunta parlamentaria” (con richiesta di risposta scritta) al Ministro spagnolo... (continua)
Gianni Sartori
Magari non è proprio questione di “DNA”, ma rimane il fatto che alcuni popoli, da sempre oppressi e in lotta per l’autodeterminazione, percepiscono, sentono - quasi istintivamente direi - l’affinità con altri che versano nella medesima situazione.
E’ questo il caso, direi scontato, dei baschi e dei catalani che mostrano ancora una volta di aver colto in pieno la portata planetaria di quanto i curdi, se pur tra tante difficoltà e forse anche qualche contraddizione, stanno realizzando nella Nazione senza Stato chiamata Kurdistan (in particolare modo in Rojava Bakur e Rojhilat…).
Cominciamo da Euskal Herria.
I senatori Josu Estarrona e Gorka Elejabarrieta, esponenti del partito della sinistra abertzale EH Bildu, hanno inoltrato una “pregunta parlamentaria” (con richiesta di risposta scritta) al Ministro spagnolo... (continua)
Gianni Sartori 10/3/2024 - 22:23
Fort Smith Jail
anonimo
Missouri State - Max Hunter Folk Song Collection
Fort Smith Jail
Cat. #1388 (MFH #254) - As sung by Joan O'Bryant, Wichita, Kansas
Fort Smith Jail
Cat. #1388 (MFH #254) - As sung by Joan O'Bryant, Wichita, Kansas
Come all you people, I'll tell you a tale
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 10/3/2024 - 21:07
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Going Up The Country
In maiuscolo quelle che penso siano le correzioni da fare alla versione di Woodstock:
GOTTA GET GOING
I can’t stay here long now cause I’m tired of the way I’ve been dogged around,
Well I’ve got to roam ,baby, find me a brand new home
I'm goin' up the country, baby, don't you wanna go?
I'm goin' up the country, baby, don't you wanna go?
I'm goin' to someplace where I've never been before
I'm goin', I'm goin' where the water tastes like wine
I'm goin' where the water tastes like wine
We can jump in the water, stay drunk all the time
[ Musica ]
I'm gonna leave the city, got to get away
I'm gonna leave the city, got to get away
All this fussin' and fightin', man, you know I sure can't stay
Now, baby, pack your leavin' trunk, you know we've got to leave today
Just exactly where we're goin' I cannot say, but
We might even leave the usa
'Cause there's a brand-new GAME I don’t wanna play
[... (continua)
GOTTA GET GOING
I can’t stay here long now cause I’m tired of the way I’ve been dogged around,
Well I’ve got to roam ,baby, find me a brand new home
I'm goin' up the country, baby, don't you wanna go?
I'm goin' up the country, baby, don't you wanna go?
I'm goin' to someplace where I've never been before
I'm goin', I'm goin' where the water tastes like wine
I'm goin' where the water tastes like wine
We can jump in the water, stay drunk all the time
[ Musica ]
I'm gonna leave the city, got to get away
I'm gonna leave the city, got to get away
All this fussin' and fightin', man, you know I sure can't stay
Now, baby, pack your leavin' trunk, you know we've got to leave today
Just exactly where we're goin' I cannot say, but
We might even leave the usa
'Cause there's a brand-new GAME I don’t wanna play
[... (continua)
Luigi 9/3/2024 - 21:58
Contessa
Vorrei ricordare che ieri sera per la data dedicata al trentennale dell'album "Riportando tutto a casa" durante un bel concerto di Cisco con alcuni musicisti ex MCR (tra cui Luciano Gaetani, Marco Michelini, Roberto Zeno e Massimo Giuntini) Contessa è stata cantata - insieme a quasi tutte le canzoni di quello storico album - con il testo originale. Cosa che fanno anche i Modena City Ramblers con la voce di Davide Morandi... diciamo che la "contessina" è stata un episodio marginale nella storia di questa riproposizione.
Il concerto è stato veramente emozionante, con una scaletta strepitosa (quasi tutti i brani tranne tre o quattro scritti prima del 1995...) con Cisco in gran forma, molto meglio di altre volte che ho avuto l'occasione di vederlo, e ottimi arrangiamenti. Certo un tuffo nel passato, ma una giusta celebrazione di un disco che - almeno nella nostra nicchia - è una vera e propria pietra miliare. Mi sono comprato anche il vinile rosso in edizione limitata.
Il concerto è stato veramente emozionante, con una scaletta strepitosa (quasi tutti i brani tranne tre o quattro scritti prima del 1995...) con Cisco in gran forma, molto meglio di altre volte che ho avuto l'occasione di vederlo, e ottimi arrangiamenti. Certo un tuffo nel passato, ma una giusta celebrazione di un disco che - almeno nella nostra nicchia - è una vera e propria pietra miliare. Mi sono comprato anche il vinile rosso in edizione limitata.
Lorenzo 9/3/2024 - 18:40
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
4th Of July
da Canzoni Metal
Ha compiuto trent'anni anche questo album bellissimo e fondamentale dei Soundgarden, con testi cupissime che parlano di morte, di droga e di disperazione.
Ha compiuto trent'anni anche questo album bellissimo e fondamentale dei Soundgarden, con testi cupissime che parlano di morte, di droga e di disperazione.
IL 4 DI LUGLIO
(continua)
(continua)
9/3/2024 - 11:59
Lonely Banna Strand (the Ballad of Roger Casement)
anonimo
"Roger David Casement (1864 – 1916) was a humanitarian campaigner and an Irish patriot, poet, revolutionary, and nationalist. He was a British consul, famous for his reports and activities against human rights abuses in the Congo and Peru and also for his dealings with Germany before Ireland’s Easter Rising in 1916. An Irish nationalist and Parnellite in his youth, he worked in Africa for commercial interests and later in the service of Britain. However, the Boer War and his consular investigation into atrocities in the Congo led Casement to anti-Imperialist and, ultimately, to Irish Republican and separatist political opinions. He sought to obtain German support for a rebellion in Ireland against British rule. Shortly before the Easter Rising, he landed in Ireland and was arrested. He was subsequently convicted and executed by the British for treason. His remains were buried in the yard... (continua)
It was on Good Friday morning, all in the month of May.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2024 - 10:22
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Splendeur et Misère
Splendeur et Misère
Chanson française – Splendeur et Misère – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 194
Dialogue Maïeutique
« Splendeur et misère »… On dirait un titre de roman, dit Lucien l’âne.
En effet, répond Marco Valdo M.I., et même, c’en est un et un de ces titres célèbres de la littérature qu’on appelle classique, car on l’enseigne dans les écoles et les universités.... (continua)
Chanson française – Splendeur et Misère – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 194
Dialogue Maïeutique
« Splendeur et misère »… On dirait un titre de roman, dit Lucien l’âne.
En effet, répond Marco Valdo M.I., et même, c’en est un et un de ces titres célèbres de la littérature qu’on appelle classique, car on l’enseigne dans les écoles et les universités.... (continua)
Splendeur et misère
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 8/3/2024 - 20:23
Barry Horne
INDIA, PAESE IMMENSO TRA MILLE CONTRADDIZIONI
Tra discutibili detenzioni di dissidenti, tardive rimesse in libertà e attacchi alle politiche protezionistiche della fauna selvatica.
Gianni Sartori
Cominciamo con la notizia dell’avvenuta liberazione, il 7 marzo,del professore di inglese dell’Università di Delhi Gokarakonda Naga Saibaba. Rinchiuso nel carcere di Nagpur dal 2017, ne è finalmente uscito dopo che l’Alta Corte di Bombay ha annullato la precedente condanna. Ritenendo evidentemente inconsistenti (“non motivate”) le accuse nei suoi confronti di “cospirazione” per i presunti legami con il Partito comunista dell’India-maoista (clandestino).
Condannato da un tribunale del distretto di Gadchiroli (Maharashtra), aveva già scontato due anni tra il 2014 e il 2016. Nuovamente uscito dal carcere, si diceva, ma in sedia a rotelle. A causa del suo stato di salute, peril momento non ha lasciato... (continua)
Tra discutibili detenzioni di dissidenti, tardive rimesse in libertà e attacchi alle politiche protezionistiche della fauna selvatica.
Gianni Sartori
Cominciamo con la notizia dell’avvenuta liberazione, il 7 marzo,del professore di inglese dell’Università di Delhi Gokarakonda Naga Saibaba. Rinchiuso nel carcere di Nagpur dal 2017, ne è finalmente uscito dopo che l’Alta Corte di Bombay ha annullato la precedente condanna. Ritenendo evidentemente inconsistenti (“non motivate”) le accuse nei suoi confronti di “cospirazione” per i presunti legami con il Partito comunista dell’India-maoista (clandestino).
Condannato da un tribunale del distretto di Gadchiroli (Maharashtra), aveva già scontato due anni tra il 2014 e il 2016. Nuovamente uscito dal carcere, si diceva, ma in sedia a rotelle. A causa del suo stato di salute, peril momento non ha lasciato... (continua)
Gianni Sartori 8/3/2024 - 13:07
Hey, Hey, LBJ
Thank you so much! As of today we hear chants like 'Hey hey, Joe Biden what you say, how many kids did you kill today' and with Netanyahu's name of course. But little did I know these stemmed from chants from the early seventies when they were sung to protest Lyndon B. Johnson's or the US war against the Vietnamese people. History repeats!
Lauran 8/3/2024 - 12:03
Oi sodan surkeutta
anonimo
Riccardo Venturi, 7-3-2024 22:19
Miserabile guerra!
(continua)
(continua)
7/3/2024 - 22:49
Hard Times in Jail
anonimo
Missouri State - Max Hunter Folk Song Collection
Hard Times in Jail
Cat. #0475 (MFH #254) - As sung by Mr. Alford, Delmar, Arkansas on February 2, 1960
Hard Times in Jail
Cat. #0475 (MFH #254) - As sung by Mr. Alford, Delmar, Arkansas on February 2, 1960
Jest th other day I heard th jailer say
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 7/3/2024 - 21:20
Varjele Jumala soasta
anonimo
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 7-3-2024 20:45
Proteggi, Signore, dalla guerra (continua)
7/3/2024 - 20:45
Radio Aut
2023
sciogliendo da qui mille parole (continua)
inviata da Dq82 7/3/2024 - 17:26
Percorsi:
Peppino Impastato
Iris Versari
2023
Iris Versari... (Poggio di San Benedetto in Alpe, 12 dicembre 1922 Ca' Cornio di Modigliana, 18 agosto 1944) è stata una partigiana italiana. Fu decorata con la Medaglia d'Oro al Valor Militare...
Figlia di Angelo Versari, residente a Tredozio, fin dalla giovane età Iris mostrò la sua forza d'animo difendendosi dalle attenzioni della famiglia facoltosa di Forlì presso cui venne mandata a "prestare servizio", come usava all'epoca. Nell'autunno 1943 la sua famiglia ospitò nella propria casa un gruppo partigiano. L'abitazione venne incendiata il 27 gennaio 1944 dai nazifascisti. In tale occasione, Iris riuscì a scappare, mentre i suoi familiari (il padre, la madre e due dei suoi tre fratelli) furono arrestati. Il padre, processato e condannato a quattro anni di prigione, fu internato e morì in un campo di concentramento tedesco.
Iris si unì nel gennaio 1944 alla banda partigiana comandata... (continua)
Iris Versari... (Poggio di San Benedetto in Alpe, 12 dicembre 1922 Ca' Cornio di Modigliana, 18 agosto 1944) è stata una partigiana italiana. Fu decorata con la Medaglia d'Oro al Valor Militare...
Figlia di Angelo Versari, residente a Tredozio, fin dalla giovane età Iris mostrò la sua forza d'animo difendendosi dalle attenzioni della famiglia facoltosa di Forlì presso cui venne mandata a "prestare servizio", come usava all'epoca. Nell'autunno 1943 la sua famiglia ospitò nella propria casa un gruppo partigiano. L'abitazione venne incendiata il 27 gennaio 1944 dai nazifascisti. In tale occasione, Iris riuscì a scappare, mentre i suoi familiari (il padre, la madre e due dei suoi tre fratelli) furono arrestati. Il padre, processato e condannato a quattro anni di prigione, fu internato e morì in un campo di concentramento tedesco.
Iris si unì nel gennaio 1944 alla banda partigiana comandata... (continua)
Iris così bella e fragile (continua)
inviata da Dq82 7/3/2024 - 17:07
Canzone per Ilaria Salis
2024
In fondo al pozzo
Introduzione: questa notte non sarà breve
Episodio 1: chi inquina il dibattito
Episodio 2: le altre aggressioni
Episodio 3: la foto segnaletica
Interludio
Una giornata a Budapest
Non è risolto niente
In fondo al pozzo
Introduzione: questa notte non sarà breve
Episodio 1: chi inquina il dibattito
Episodio 2: le altre aggressioni
Episodio 3: la foto segnaletica
Interludio
Una giornata a Budapest
Non è risolto niente
Io qui dentro mi sento morire
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/3/2024 - 16:57
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Siria a piedi nudi
SIRIA: LO STATO ISLAMICO CONTRO LA POPOLAZIONE CIVILE
Gianni Sartori
Stando a quanto denuncia nel suo ultimo rapporto l’Osservatorio siriano dei Diritti umani (OSDH), lo Stato islamico (EI) ha - nuovamente - attaccato i raccoglitori di tartufi in una zona desertica a sud della provincia di Deir ez-Zor (controllata da Damasco). Le vittime accertate per ora sono 18 (tra cui quattro miliziani filogovernativi di Difa Watani). Almeno altre sedici persone sono rimaste ferite e ci si interroga sulla sorte di una cinquantina di desaparecidos. Nell’attacco di EI sono stati dati alle fiamme una dozzina di veicoli.
ALMENO 186 PERSONE UCCISE NEL SOLO 2024
Sempre stando ai dati forniti dall’OSDH dall’inizio dell’anno sono già morte almeno 186 persone (i casi accertati) sia per attacchi di EI, sia per le mine (un’eredità del periodo di occupazione da parte delle milizie jihadiste), in... (continua)
Gianni Sartori
Stando a quanto denuncia nel suo ultimo rapporto l’Osservatorio siriano dei Diritti umani (OSDH), lo Stato islamico (EI) ha - nuovamente - attaccato i raccoglitori di tartufi in una zona desertica a sud della provincia di Deir ez-Zor (controllata da Damasco). Le vittime accertate per ora sono 18 (tra cui quattro miliziani filogovernativi di Difa Watani). Almeno altre sedici persone sono rimaste ferite e ci si interroga sulla sorte di una cinquantina di desaparecidos. Nell’attacco di EI sono stati dati alle fiamme una dozzina di veicoli.
ALMENO 186 PERSONE UCCISE NEL SOLO 2024
Sempre stando ai dati forniti dall’OSDH dall’inizio dell’anno sono già morte almeno 186 persone (i casi accertati) sia per attacchi di EI, sia per le mine (un’eredità del periodo di occupazione da parte delle milizie jihadiste), in... (continua)
Gianni Sartori 7/3/2024 - 13:28
La mala nova
anonimo
ULTIMA ORA: VERSO UNA LEGGE D’AMNISTIA PER GLI INDIPENDENTISTI CATALANI
Gianni Sartori
Personalmente ero rimasto “al palo” del 30 gennaio, quando il progetto di legge d’amnistia veniva bocciato in Parlamento (171 voti a favore contro 179 contro) proprio per l’inaspettato voto negativo di Junts, partito catalano indipendentista (quello di Carles Puigdemont). Significativa la scritta “NO” scritta sette volte (come i deputati di Junts) sul giornale ABC. Vagamente paradossale pensando che proprio in cambio della promessa di questa legge gli indipendentisti catalani avevano garantito il loro indispensabile sostegno al Primo ministro Pedro Sánchez, uscito malconcio dalle legislative del luglio 2023. Tuttavia non aveva evidentemente convinto i deputati di JxCat in quanto non sembrava garantire sufficientemente tutte le persone coinvolte nel tentativo indipendentista. A cominciare da Puigdemont... (continua)
Gianni Sartori
Personalmente ero rimasto “al palo” del 30 gennaio, quando il progetto di legge d’amnistia veniva bocciato in Parlamento (171 voti a favore contro 179 contro) proprio per l’inaspettato voto negativo di Junts, partito catalano indipendentista (quello di Carles Puigdemont). Significativa la scritta “NO” scritta sette volte (come i deputati di Junts) sul giornale ABC. Vagamente paradossale pensando che proprio in cambio della promessa di questa legge gli indipendentisti catalani avevano garantito il loro indispensabile sostegno al Primo ministro Pedro Sánchez, uscito malconcio dalle legislative del luglio 2023. Tuttavia non aveva evidentemente convinto i deputati di JxCat in quanto non sembrava garantire sufficientemente tutte le persone coinvolte nel tentativo indipendentista. A cominciare da Puigdemont... (continua)
Gianni Sartori 7/3/2024 - 10:50
Portti maailmaan
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 7-3-2024 09:42
Ir cancello der mondo
(continua)
(continua)
7/3/2024 - 09:42
Song for Aaron Bushnell
(2024)
Bearing Witness
On February 25, 2024, Aaron Bushnell, a 25-year-old serviceman of the United States Air Force, died after setting himself on fire outside the front gate of the Embassy of Israel in Washington, D.C. Immediately prior to the live-streamed act, Bushnell said that he was protesting against "what people have been experiencing in Palestine at the hands of their colonizers" and declared that he "will no longer be complicit in genocide", after which he doused himself with a flammable liquid and set himself on fire.
As he burned, Bushnell repeatedly shouted "Free Palestine!" while one Secret Service officer pointed a gun at him and two others attempted to extinguish him.
Self-immolation of Aaron Bushnell - Wikipedia
Bearing Witness
On February 25, 2024, Aaron Bushnell, a 25-year-old serviceman of the United States Air Force, died after setting himself on fire outside the front gate of the Embassy of Israel in Washington, D.C. Immediately prior to the live-streamed act, Bushnell said that he was protesting against "what people have been experiencing in Palestine at the hands of their colonizers" and declared that he "will no longer be complicit in genocide", after which he doused himself with a flammable liquid and set himself on fire.
As he burned, Bushnell repeatedly shouted "Free Palestine!" while one Secret Service officer pointed a gun at him and two others attempted to extinguish him.
Self-immolation of Aaron Bushnell - Wikipedia
On the 25th of February, 2024
(continua)
(continua)
6/3/2024 - 23:01
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
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Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Piero Ciampi
Musica / Music / Musique / Sävel:
Gianni Marchetti
Album: L'Album Di Piero Ciampi