Tristeza dulce del campo
Francesco Tentori Montalto da Poesia ispano-americana del '900, Guanda, 1957
TRISTEZZA DOLCE DEL CAMPO (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/12/2024 - 19:15
Tristeza dulce del campo
[ 1905 ]
Poesia / A Poem by / Poésie / Runo:
Juan Ramón Jiménez
Musica / Music / Musique / Sävel:
José Pedro Jiménez
Tristeza dulce del campo del Nobel per la letteratura Juan Ramón Jiménez fa parte dell’opera Pastorales, pubblicata nel 1905.
La poesia di Juan Ramón Jiménez è alla radice del contemporaneo "Siglo de oro" (il Secolo d'oro) della poesia spagnola. Lorca, Salinas, Guillén ne hanno assorbito il succo, mentre Unamuno, Machado e Ortega, oltre all'amicizia con il poeta ne hanno raccolto i riflessi.
La poesia di Jiménez segue un percorso ben preciso che va dal simbolismo ai miti della perfezione formale passando dalla musicalità esteriore a una musica sottile che nasce dall'interno.
Vladimir Weidlé definisce la poesia di Jiménez "Mistero in piena luce" e la definizione è perfetta per disegnare i contorni di una poesia tesa tra intelligenza e passione, tra estasi e domanda,... (continua)
Poesia / A Poem by / Poésie / Runo:
Juan Ramón Jiménez
Musica / Music / Musique / Sävel:
José Pedro Jiménez
Tristeza dulce del campo del Nobel per la letteratura Juan Ramón Jiménez fa parte dell’opera Pastorales, pubblicata nel 1905.
La poesia di Juan Ramón Jiménez è alla radice del contemporaneo "Siglo de oro" (il Secolo d'oro) della poesia spagnola. Lorca, Salinas, Guillén ne hanno assorbito il succo, mentre Unamuno, Machado e Ortega, oltre all'amicizia con il poeta ne hanno raccolto i riflessi.
La poesia di Jiménez segue un percorso ben preciso che va dal simbolismo ai miti della perfezione formale passando dalla musicalità esteriore a una musica sottile che nasce dall'interno.
Vladimir Weidlé definisce la poesia di Jiménez "Mistero in piena luce" e la definizione è perfetta per disegnare i contorni di una poesia tesa tra intelligenza e passione, tra estasi e domanda,... (continua)
Tristeza dulce del campo.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/12/2024 - 19:14
Kobane
SIRIA: breve aggiornamento al 19 dicembre
Gianni Sartori
Anche se gli ultimi due-tre giorni hanno visto profilarsi quella che possiamo definire una “guerra di posizione” è evidente che si va preparando l'attraversamento dell'Eufrate da parte dei proxy di Ankara (SNA) e l'assalto a Kobanê.
Per ora si registrano scontri sporadici soprattutto nei pressi della diga di Tishrin (fuori uso dal 10 dicembre con l'intero cantone di Kobanê privo di elettricità) tra i mercenari filo-turchi (SNA) e le Forze Democratiche Siriane con un pesante tributo di vittime. Mentre proseguono i bombardamenti (con aerei, droni e artiglieria) da parte dell'aviazione e dell'esercito turchi, rimangono infruttuosi i tentativi (pro forma ?) degli Stati Uniti di negoziare un cessate-il-fuoco duraturo.
Gli attacchi su Tishrin finora sono stati respinti, soprattutto grazie alle combattenti delle YPJ (Unità di Difesa delle... (continua)
Gianni Sartori
Anche se gli ultimi due-tre giorni hanno visto profilarsi quella che possiamo definire una “guerra di posizione” è evidente che si va preparando l'attraversamento dell'Eufrate da parte dei proxy di Ankara (SNA) e l'assalto a Kobanê.
Per ora si registrano scontri sporadici soprattutto nei pressi della diga di Tishrin (fuori uso dal 10 dicembre con l'intero cantone di Kobanê privo di elettricità) tra i mercenari filo-turchi (SNA) e le Forze Democratiche Siriane con un pesante tributo di vittime. Mentre proseguono i bombardamenti (con aerei, droni e artiglieria) da parte dell'aviazione e dell'esercito turchi, rimangono infruttuosi i tentativi (pro forma ?) degli Stati Uniti di negoziare un cessate-il-fuoco duraturo.
Gli attacchi su Tishrin finora sono stati respinti, soprattutto grazie alle combattenti delle YPJ (Unità di Difesa delle... (continua)
Gianni Sartori 19/12/2024 - 13:48
Us or Them
(2004)
Album: The Cure
Contenuta in The Cure del 2004, musicalmente risente dell’influenza del produttore Ross Robinson, per cui è tutto teso in zona post hardcore/nu metal sfiorando a volte il noise rock (ovviamente mantenendo la cifra Cure). Nessuno stile potrebbe suonare meglio in una cavalcata che inizia come una sfida alle autorità, con un cantato lacerato e quasi monocorde: “Non c’è terrore nel mio cuore / La morte è con tutti noi / La aspiriamo col nostro primo respiro / E la sputiamo mentre cadiamo”. Smith rifiuta la logica del noi contro loro, del terrore, del “Dio è con noi”. Evidente il riferimento al periodo storico che vede l’Occidente e il mondo arabo in guerra, in un delirio post 11 settembre che sembra risucchiare l’umanità in una paranoia sfrenata. Chiarissime le frecciate agli Stati Uniti che nel nome della loro “giustizia” non fanno altro che seminare ancora più terrore,... (continua)
Album: The Cure
Contenuta in The Cure del 2004, musicalmente risente dell’influenza del produttore Ross Robinson, per cui è tutto teso in zona post hardcore/nu metal sfiorando a volte il noise rock (ovviamente mantenendo la cifra Cure). Nessuno stile potrebbe suonare meglio in una cavalcata che inizia come una sfida alle autorità, con un cantato lacerato e quasi monocorde: “Non c’è terrore nel mio cuore / La morte è con tutti noi / La aspiriamo col nostro primo respiro / E la sputiamo mentre cadiamo”. Smith rifiuta la logica del noi contro loro, del terrore, del “Dio è con noi”. Evidente il riferimento al periodo storico che vede l’Occidente e il mondo arabo in guerra, in un delirio post 11 settembre che sembra risucchiare l’umanità in una paranoia sfrenata. Chiarissime le frecciate agli Stati Uniti che nel nome della loro “giustizia” non fanno altro che seminare ancora più terrore,... (continua)
There is no terror in my heart
(continua)
(continua)
19/12/2024 - 13:06
War
Sia permessa, verosimilmente dovuta, correzione sull’autore, o forse meglio dire, arrangiatore del testo — essendo come appunto riportato, basato su discorso di Selassie: il brano fu interamente scritto da Bob Marley, ma, parimenti ad altre liriche composte, egli stesso ne attribuì paternità ad Alan Cole, ex calciatore e fraterno amico, seguendo consuetudine, talora praticata per eludere obblighi contrattuali ritenuti iniqui e quantomeno ipoteticamente prossimi a nuova, favorevole contrattazione, altre volte invece intrapresa al nobile fine di donare le royalties e quindi aiutare, o restituire aiuto ricevuto in gioventù, persone care — e celebre esempio, No Woman No Cry, i cui crediti cedette a Vincent Ford, ovvero colui il quale in periodi di profondo disagio, gli donò soccorso, offrendogli alloggio e sollievo ai dolori della fame.
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Giulio 19/12/2024 - 12:10
Aquarela
Ci sono un po' di precisazioni da fare. La canzone originale è del 1974, Toquinho scrive la musica e Vinicius il testo, si intitola "Uma rosa em minha mão" e si può ascoltare a questo link
Poi, in occasione del lancio di Toquinho in Italia, Maurizio Fabrizio scrisse la musica dell'inciso e Guido Morra il testo in italiano di "Acquarello", che successivamente venne tradotta in portoghese e incisa anche lì
Poi, in occasione del lancio di Toquinho in Italia, Maurizio Fabrizio scrisse la musica dell'inciso e Guido Morra il testo in italiano di "Acquarello", che successivamente venne tradotta in portoghese e incisa anche lì
Vito Vita 19/12/2024 - 11:34
Stranizza d'amuri
Oltre ai bellissimi commenti già lasciati, vorrei aggiungere la mia interpretazione.
La canzone non è solo sull’amore omnia vincit. È sul primo amore che trasforma una persona.
La prima parte è la voce di un ancora bambino che gioca nel vallone ed è affascinato dai carrettieri, i mosconi, e le lucertole.
Il ritmo e la melodia cambiano poi radicalmente: l’amore è arrivato.
La canzone non è solo sull’amore omnia vincit. È sul primo amore che trasforma una persona.
La prima parte è la voce di un ancora bambino che gioca nel vallone ed è affascinato dai carrettieri, i mosconi, e le lucertole.
Il ritmo e la melodia cambiano poi radicalmente: l’amore è arrivato.
domenico 19/12/2024 - 08:51
A Wolf at the Door
Traduzione italiana robinette20 rivista da Lorenzo Masetti
UN LUPO ALLA PORTA
(continua)
(continua)
18/12/2024 - 23:06
Zen Circus: Canzone di Natale
Viaggio a Itaca: Il solito paio di guanti
Canzoni di Natale alternative, sarcastiche, disperate, divertenti e pacifiste
Ascolta:
Playlist
Canzoni di Natale alternative, sarcastiche, disperate, divertenti e pacifiste
Ascolta:
Playlist
18/12/2024 - 18:05
Non sei sola
(2022)
feat. Jo Squillo
Le Bambole Di Pezza e la sempre energica Jo Squillo uniscono le loro forze nel nuovo singolo ‘Non Sei Sola’, realizzato per “farsi sentire”. Un brano contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di renderla sempre meno socialmente accettabile.
Le Bambole Di Pezza spiegano: <<È un brano che vuole esprimere il punto di vista di chi subisce una violenza, piccola o grande che sia, e della difficoltà di reagire e superarla>>. Jo Squillo aggiunge: <<È fondamentale sostenere le donne che subiscono violenza in qualsiasi modo, e la musica è un mezzo molto potente per farlo.>>
feat. Jo Squillo
Le Bambole Di Pezza e la sempre energica Jo Squillo uniscono le loro forze nel nuovo singolo ‘Non Sei Sola’, realizzato per “farsi sentire”. Un brano contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di renderla sempre meno socialmente accettabile.
Le Bambole Di Pezza spiegano: <<È un brano che vuole esprimere il punto di vista di chi subisce una violenza, piccola o grande che sia, e della difficoltà di reagire e superarla>>. Jo Squillo aggiunge: <<È fondamentale sostenere le donne che subiscono violenza in qualsiasi modo, e la musica è un mezzo molto potente per farlo.>>
Una volta ero Laura, ho preso la laurea
(continua)
(continua)
17/12/2024 - 19:50
Die Deplacierten
Chanson allemande – Die Deplacierten – Kurt Tucholsky – 1924
Un poème de Kurt Tucholsky publié le 12 juin 1924 dans Die Weltbühne sous le pseudonyme de Theobald Tiger.
Interprétation : Kurt Weinzierl sur un disque collectif de di Kurt Weinzierl, Marlies Schrei, Cabaret "Die Gimpel" et Horst Klaus entièrement consacré à Kurt Tucholsky (1985)
Un poème de Kurt Tucholsky publié le 12 juin 1924 dans Die Weltbühne sous le pseudonyme de Theobald Tiger.
Interprétation : Kurt Weinzierl sur un disque collectif de di Kurt Weinzierl, Marlies Schrei, Cabaret "Die Gimpel" et Horst Klaus entièrement consacré à Kurt Tucholsky (1985)
LES DÉPLACÉS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/12/2024 - 16:59
CRASH
(2024)
Album: È finita la pace
Note da Genius
Una di queste bolle è quella di ciascuno di noi, in cui ci possiamo rinchiudere, ma esistono molte altre bolle che rappresentano universi differenti: la bolla immobiliare, quella delle cripto, la bolla ansiogena dei social, in cui ci ritroviamo spesso soli.
Un altro brano potente e incisivo, che rappresenta una scelta inusuale: posizionare un pezzo dichiaratamente politico e sociale come secondo brano del disco per rendere il suo messaggio centrale. Fra nuovo proletariato e la folla che assiste ad una guerra in background l’artista scrive “Non siamo in pericolo siamo il pericolo” ed elenca le mille bolle dentro le quali viviamo, da quella della pandemia, a quella immobiliare, dei social, quella dei live e la bolla del presente non vissuto.
Una delle chicche del pezzo è il lavoro di Marz, che ha utilizzato lo stesso sample contenuto... (continua)
Album: È finita la pace
Note da Genius
Una di queste bolle è quella di ciascuno di noi, in cui ci possiamo rinchiudere, ma esistono molte altre bolle che rappresentano universi differenti: la bolla immobiliare, quella delle cripto, la bolla ansiogena dei social, in cui ci ritroviamo spesso soli.
Un altro brano potente e incisivo, che rappresenta una scelta inusuale: posizionare un pezzo dichiaratamente politico e sociale come secondo brano del disco per rendere il suo messaggio centrale. Fra nuovo proletariato e la folla che assiste ad una guerra in background l’artista scrive “Non siamo in pericolo siamo il pericolo” ed elenca le mille bolle dentro le quali viviamo, da quella della pandemia, a quella immobiliare, dei social, quella dei live e la bolla del presente non vissuto.
Una delle chicche del pezzo è il lavoro di Marz, che ha utilizzato lo stesso sample contenuto... (continua)
Non serve una sonda per sapere che è tutto marcio
(continua)
(continua)
16/12/2024 - 21:32
Siria a piedi nudi
SIRIA - PARZIALE AGGIORNAMENTO 16 DICEMBRE
Gianni Sartori
Nonostante lo sbandierato cessate-il-fuoco mediato dalla Coalizione internazionale (sostanzialmente dagli USA) tra FDS e compagine turco-jihadista (v. SNA), il 15 deicembre l'esercito turco ha bombardato la centrale elettrica di Til Temir (Cantone di Cizîr, nordest della Siria) lasciando l'intera zona senza elettricità.
Continua intanto la veglia sulla frontiera tra Nusaybin (provincia di Mardin, Turchia) e Qamishlo (nel distretto omonimo, in Siria).
Risposta pacifica alle brutali operazioni militari di Ankara e bande affiliate (SNA) contro il Rojava. Tra i manifestanti che chiedevano sia la fine della guerra contro i curdi che la liberazione di Ocalan, alcune “Madri per la Pace” (tra cui Gurbet Tekin), esponenti politici, familiari dei prigionieri politici. Lanciando slogan come “Bijî berxwedana Rojava“, ”Bedengî mirinê berxwedana... (continua)
Gianni Sartori
Nonostante lo sbandierato cessate-il-fuoco mediato dalla Coalizione internazionale (sostanzialmente dagli USA) tra FDS e compagine turco-jihadista (v. SNA), il 15 deicembre l'esercito turco ha bombardato la centrale elettrica di Til Temir (Cantone di Cizîr, nordest della Siria) lasciando l'intera zona senza elettricità.
Continua intanto la veglia sulla frontiera tra Nusaybin (provincia di Mardin, Turchia) e Qamishlo (nel distretto omonimo, in Siria).
Risposta pacifica alle brutali operazioni militari di Ankara e bande affiliate (SNA) contro il Rojava. Tra i manifestanti che chiedevano sia la fine della guerra contro i curdi che la liberazione di Ocalan, alcune “Madri per la Pace” (tra cui Gurbet Tekin), esponenti politici, familiari dei prigionieri politici. Lanciando slogan come “Bijî berxwedana Rojava“, ”Bedengî mirinê berxwedana... (continua)
Gianni Sartori 16/12/2024 - 09:13
Lire, écrire, chanter
Lire, écrire, chanter
Chanson française – Lire, écrire, chanter – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 231
Dialogue Maïeutique
Tout d’abord, mon ami Lucien l’âne, il faut s’interroger sur la forme du titre de la chanson.
Ah !, dit Lucien l’âne, et pourquoi ? Moi, il m’a tout l’air d’une sentence, d’un slogan…
Eh bien, voilà, dit Marco Valdo M.I., tu as compris, car c’est... (continua)
Chanson française – Lire, écrire, chanter – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 231
Dialogue Maïeutique
Tout d’abord, mon ami Lucien l’âne, il faut s’interroger sur la forme du titre de la chanson.
Ah !, dit Lucien l’âne, et pourquoi ? Moi, il m’a tout l’air d’une sentence, d’un slogan…
Eh bien, voilà, dit Marco Valdo M.I., tu as compris, car c’est... (continua)
Depuis des temps et des temps disparu,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/12/2024 - 17:50
Genocide
QUEENSLAND (AUSTRALIA): UNA NUOVA LEGGE CONSENTE DI INCARCERARE ANCHE I BAMBINI DI DIECI ANNI (soprattutto quelli aborigeni)
Gianni Sartori
Cosa nota, ma da ribadire. Per gli aborigeni australiani l'arrivo dei coloni europei fu un evento non solo devastante, ma apocalittico.
Da fine del Mondo. O almeno del loro mondo. Ai nostri giorni, come denunciava un rapporto di Survival International “gli aborigeni hanno 6 volte più probabilità di morire in età infantile rispetto agli altri cittadini australiani e 22 volte più probabilità di morire di diabete. La loro aspettativa di vita alla nascita è di 17-20 anni inferiore a quella degli altri australiani” (v. “Il progresso può uccidere”). Un inciso sul diabete. Effetto collaterale (ma poi neanche tanto “collaterale”) della perdita, insieme alla terra, delle fonti tradizionali di nutrimento.
E del conseguente impatto con altri cibi (zucchero,... (continua)
Gianni Sartori 14/12/2024 - 20:54
United Health
(2024)
This song serves as a response to the killing of UnitedHealthcare CEO Brian Thompson in December 2024, where 26-year-old Luigi Mangione shot and killed Thompson, whose company insures 49 million Americans and had $281 billion in revenue for the 2023 fiscal year.
Amidst national protests each year regarding healthcare-related businesspeople, CEOs of firms associated with healthcare, and the systematic injustice regarding the distribution of healthcare to millions of Americans, Welles acts upon releasing and writing a song to let his feelings known about the killing, particularly to encourage distrust within the current healthcare system and, predominantly, its CEO’s, owners, and other firms associated.
This song serves as a response to the killing of UnitedHealthcare CEO Brian Thompson in December 2024, where 26-year-old Luigi Mangione shot and killed Thompson, whose company insures 49 million Americans and had $281 billion in revenue for the 2023 fiscal year.
Amidst national protests each year regarding healthcare-related businesspeople, CEOs of firms associated with healthcare, and the systematic injustice regarding the distribution of healthcare to millions of Americans, Welles acts upon releasing and writing a song to let his feelings known about the killing, particularly to encourage distrust within the current healthcare system and, predominantly, its CEO’s, owners, and other firms associated.
There's an
(continua)
(continua)
14/12/2024 - 19:14
Percorsi:
Luigi Mangione
Antarctica
(2024)
Album: Flight b741
Album: Flight b741
Take me away (take me away)
(continua)
(continua)
14/12/2024 - 17:58
Percorsi:
Guerra alla Terra
Night Sweats
(2024)
Album: Anniversary
Album: Anniversary
There was a child limp on the pavement
(continua)
(continua)
14/12/2024 - 15:52
all the good girls go to hell
tutte le brave ragazze vanno all'inferno
(continua)
(continua)
14/12/2024 - 12:56
Combattente
Ciao vi metto il link a questo articolo nel merito della limitazione alle donne nel settore della musica, come tecniche del suono o produttrici
Le donne producer esistono: l’ultimo muro da abbattere nella musica
Nel 2023, sulle cento canzoni nella classifica Billboard di fine anno le cantanti erano il 35% del totale, le autrici il 19% e le produttrici solo il 6%. Nonostante il dato sia in chiaro aumento per la prima volta in undici anni, la situazione è ancora molto sbilanciata. Viaggio nell’industria discografica italiana, dove il pregiudizio sulla competenza femminile in ambito tecnologico-scientifico deve ancora essere scardinato del tutto
Paolo Rizzi 14/12/2024 - 09:03
Need You Now
Album: Why Make Sense? (2015)
Alexis Taylor: "‘Need You Now' is a bit different to anything I've previously written about - it's about the bleak reality of living in a world where terrorism exists in such a visible way. The track isn't trying to solve anything, it's just a recognition of the fact that it's there and we're helpless against it. Hot Chip songs are usually about relationships – either my own or my relationship to the music we make... 'Need You Now' comes from a more pessimistic place. It's an attempt to condense down that sense of helplessness you get watching the news."
Need You Now - Hot Chip Wikia
Need You Now - Hot Chip Wikia
I need you now
(continua)
(continua)
13/12/2024 - 23:25
È finita la pace
(2024)
Album: È finita la pace
con campionamento di Firenze (canzone triste) di Ivan Graziani
Album: È finita la pace
con campionamento di Firenze (canzone triste) di Ivan Graziani
Una ricerca del sé, completata con successo. «Volevo arrivare al disco più personale che potessi fare. E questo è. Per quanto riguarda il discorso sociale è chiaro a tutti che sia un periodo storico molto delicato, con un malessere percepibile un po’ ovunque, in cui c’è un’ansia e un’inquietudine sul futuro che sentiamo tutti, a maggior ragione i giovani». Da qui, il titolo, È finita la pace, che ha un triplice significato: «È finita per me, quella pace con cui ho concepito il disco. È finita per gli altri, perché l’album vuole essere un manifesto e, come si usa nell’hip hop, un guanto di sfida. Ed è finita anche la pace nel mondo, non in senso letterale, ma nel senso che il mondo adesso è una polveriera: non solo per le guerre, ma anche per sconvolgimenti e fatti che preoccupano parecchio».
Marracash torna a sorpresa con È finita la pace: «Il disco della resa dei conti. Oggi i ragazzi hanno paura di scegliere»
Marracash torna a sorpresa con È finita la pace: «Il disco della resa dei conti. Oggi i ragazzi hanno paura di scegliere»
Per questo canto una canzone triste, triste, triste
(continua)
(continua)
13/12/2024 - 23:09
Rojava Libero
L'OSDH DOCUMENTA NUOVI CRIMINI DI GUERRA CONTRO I PRIGIONIERI DEL MMC COMMESSI A MANBIJ DALLE MILIZIE FILO-TURCHE
A RAQQA L'ISIS POTREBBE COGLIERE L'OCCASIONE PER RIALZARE LA TESTA
Gianni Sartori
Già il 9 dicembre i mercenari di Ankara avevano giustiziato decine di feriti del Consiglio Militare di Manbij (MMC, alleati dei curdi), ricoverati in un ospedale militare.
Ora, il 12 dicembre, l'Osservatorio dei Diritti dell'Uomo (OSDH) ha denunciato nuovi crimini efferati compiuti dalle medesime bande jihadiste: l'uccisione di altri esponenti del MMC prigionieri di guerra. Come confermano alcuni video ottenuti dall'OSDH in cui si vedono esponenti delle milizie filo-turche aggredire e uccidere prigionieri inermi del MMC.
Da giorni soldati turchi e miliziani dell'esercito Nazionale Siriano (SNA, in cui si sono riciclati molti miliziani provenienti dall'Isis)) commettono impunemente furti, saccheggi,... (continua)
A RAQQA L'ISIS POTREBBE COGLIERE L'OCCASIONE PER RIALZARE LA TESTA
Gianni Sartori
Già il 9 dicembre i mercenari di Ankara avevano giustiziato decine di feriti del Consiglio Militare di Manbij (MMC, alleati dei curdi), ricoverati in un ospedale militare.
Ora, il 12 dicembre, l'Osservatorio dei Diritti dell'Uomo (OSDH) ha denunciato nuovi crimini efferati compiuti dalle medesime bande jihadiste: l'uccisione di altri esponenti del MMC prigionieri di guerra. Come confermano alcuni video ottenuti dall'OSDH in cui si vedono esponenti delle milizie filo-turche aggredire e uccidere prigionieri inermi del MMC.
Da giorni soldati turchi e miliziani dell'esercito Nazionale Siriano (SNA, in cui si sono riciclati molti miliziani provenienti dall'Isis)) commettono impunemente furti, saccheggi,... (continua)
Gianni Sartori 13/12/2024 - 09:08
×
Francesco Guccini risponde a Jovanotti: “Gloria di Umberto Tozzi non è come la mia Locomotiva”