La mia preghiera
2024
La mia preghiera
feat. Sick Tamburo
La mia preghiera
feat. Sick Tamburo
“Ci sono molti modi per pregare: meditando, entrando in una chiesa o anche semplicemente ritrovandosi da soli con se stessi. Per chi frequenta i concerti, anche un live, anche una canzone possono diventare una preghiera. Un momento sacro in cui tante voci diventano una sola, per inviare energia positiva a un mondo che ha sempre più bisogno di fiducia e sostegno per il futuro.”
Credevamo fosse estate
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2024 - 13:43
Percorsi:
Guerra alla Terra
La Peur et la Mort
La Peur et la Mort
Chanson française – La Peur et la Mort – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 227
Dialogue Maïeutique
La peur et la mort, Lucien l’âne mon ami, comme tu le verras dans la canzone, sont les deux plus fidèles amies du soldat. Une fois la guerre commencée, elles l’accompagnent tout le temps et partout. Elles rodent même dans les rues et les campagnes civiles.... (continua)
Chanson française – La Peur et la Mort – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 227
Dialogue Maïeutique
La peur et la mort, Lucien l’âne mon ami, comme tu le verras dans la canzone, sont les deux plus fidèles amies du soldat. Une fois la guerre commencée, elles l’accompagnent tout le temps et partout. Elles rodent même dans les rues et les campagnes civiles.... (continua)
Nous les militaires, au front,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/11/2024 - 18:53
Cotton Field Blues
Cotton Field Blues – 1966 – Lightnin’ Hopkins
Gettin' late on this Sunday evenin'
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 18/11/2024 - 16:38
Bruta vigliaca
Vedo che il testo è stato modificato, rispetto a come lo ricordavo io. Per essere più politicaly correct, immagino.
Cul ca cria a le sempre al terrun
Cul ca cria a le sempre al terrun
18/11/2024 - 13:41
Flowers of freedom (a song for Kurdistan)
Pino Libonati
PICCOLE INFAMIE NELLE CARCERI TURCHE
Gianni Sartori
A volte alcuni dettagli rivelatori sono in grado di suscitare più indignazione di una sequela di disgrazie e infamie.
Sappiamo bene che la situazione generale in cui versa da decenni il popolo curdo lascia indifferente l'opinione pubblica (assuefatta, manipolata, meschina di suo...?) e viene ignorata dai media (dai bombardamenti turchi in Rojava e Bashur alla tragica, infernale condizione di prigionieri e alla - non certo ultima - questione delle donne curde, sottoposte a molteplici oppressioni...). Tuttavia un fatto apparentemente – solo apparentemente – secondario, minimale può trasmettere da solo, di colpo, la brutalità di un sistema carcerario. Funzionale sia come deterrente che come anticamera dello sterminio nei confronti di questo popolo non addomesticabile.
E' questo, a mio avviso, il caso di Şaban Kaygusuz, prigioniero politico... (continua)
Gianni Sartori
A volte alcuni dettagli rivelatori sono in grado di suscitare più indignazione di una sequela di disgrazie e infamie.
Sappiamo bene che la situazione generale in cui versa da decenni il popolo curdo lascia indifferente l'opinione pubblica (assuefatta, manipolata, meschina di suo...?) e viene ignorata dai media (dai bombardamenti turchi in Rojava e Bashur alla tragica, infernale condizione di prigionieri e alla - non certo ultima - questione delle donne curde, sottoposte a molteplici oppressioni...). Tuttavia un fatto apparentemente – solo apparentemente – secondario, minimale può trasmettere da solo, di colpo, la brutalità di un sistema carcerario. Funzionale sia come deterrente che come anticamera dello sterminio nei confronti di questo popolo non addomesticabile.
E' questo, a mio avviso, il caso di Şaban Kaygusuz, prigioniero politico... (continua)
Gianni Sartori 18/11/2024 - 12:22
Georges Brassens: Les passantes
Las damas que pasan: La versione spagnola interpretata da Adriana Paz e The Mexican Choir
Version espagnole interprétée par Adriana Paz et The Mexican Choir
Spanish version performed by Adriana Paz and The Mexican Choir
Fa parte della colonna sonora del film “musical thriller” franco-messicano Emilia Pérez (2024), diretto dal pluripremiato regista francese Jacques Audiard e interpretato da Zoe Saldana, Karla Sofía Gascón, Selena Gomez, Édgar Ramírez, Mark Ivanir e Adriana Paz. E’ quest’ultima (“Epifanía”) che, nel film, interpreta la canzone. Si tratta di una versione molto libera, in pratica una riscrittura completa in spagnolo adattata al contesto del film (la cui colonna sonora strumentale è stata scritta da Jacques Ducol. Il film ha ottenuto una notevole quantità di premi (tra cui il premio della giuria) all’edizione 2024 del Festival di Cannes e di altri importanti premi.
Version espagnole interprétée par Adriana Paz et The Mexican Choir
Spanish version performed by Adriana Paz and The Mexican Choir
Fa parte della colonna sonora del film “musical thriller” franco-messicano Emilia Pérez (2024), diretto dal pluripremiato regista francese Jacques Audiard e interpretato da Zoe Saldana, Karla Sofía Gascón, Selena Gomez, Édgar Ramírez, Mark Ivanir e Adriana Paz. E’ quest’ultima (“Epifanía”) che, nel film, interpreta la canzone. Si tratta di una versione molto libera, in pratica una riscrittura completa in spagnolo adattata al contesto del film (la cui colonna sonora strumentale è stata scritta da Jacques Ducol. Il film ha ottenuto una notevole quantità di premi (tra cui il premio della giuria) all’edizione 2024 del Festival di Cannes e di altri importanti premi.
Las damas que pasan
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 18/11/2024 - 09:52
La finestra
[2022]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Eleonora Andreone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Yo Yo Mundi
Album: Parole liberate
La canzone fa parte dell’album Parole liberate, nato da testi composti dai reclusi nelle nostre carceri con la collaborazione di artisti affermati nel panorama musicale italiano. Il progetto nacque da un bando del 2014 emesso dal Ministero di Grazia e Giustizia. Il ministro di allora era Andrea Orlando.
Ci rendiamo conto che degli stralci non possono esaurire la materia per una valutazione, e tuttavia quando l’intensità è molto spinta o potenziata dalla coazione a ripetere anche una dichiarazione virgolettata fa la differenza. Ne proponiamo alcune.
Un giudice di sorveglianza scrive il 12 Luglio 2024 quanto segue, in un’ordinanza emessa per respingere il ricorso di alcuni detenuti nel carcere di Sollicciano: “Con riferimento alla mancanza di acqua calda nel... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Eleonora Andreone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Yo Yo Mundi
Album: Parole liberate
La canzone fa parte dell’album Parole liberate, nato da testi composti dai reclusi nelle nostre carceri con la collaborazione di artisti affermati nel panorama musicale italiano. Il progetto nacque da un bando del 2014 emesso dal Ministero di Grazia e Giustizia. Il ministro di allora era Andrea Orlando.
Ci rendiamo conto che degli stralci non possono esaurire la materia per una valutazione, e tuttavia quando l’intensità è molto spinta o potenziata dalla coazione a ripetere anche una dichiarazione virgolettata fa la differenza. Ne proponiamo alcune.
Un giudice di sorveglianza scrive il 12 Luglio 2024 quanto segue, in un’ordinanza emessa per respingere il ricorso di alcuni detenuti nel carcere di Sollicciano: “Con riferimento alla mancanza di acqua calda nel... (continua)
La mia finestra
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 17/11/2024 - 19:11
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Bella Ciao
anonimo
55b. Óó bella ciao (La versione ceca di Petr Šiška - 2021)
55b. Óó bella ciao (Czech version by Petr Šiška - 2021)
Oblíbená lidová píseň italských partyzánů s českým textem.
Bella Ciao (Sbohem krásko) je italská lidová píseň, spojovaná zejména s antifašistickým hnutím. Během druhé světové války se stala hymnou italských partyzánů, bojujících proti Mussoliniho režimu a nacistům. Později si ji oblíbili anarchisté nebo lidé hlásící se k levici. Skladbu přezpívalo mnoho interpretů od Yvese Montanda, přes Gorana Bregoviće až po Alexandrovův soubor písní a tanců a existuje velké množství jejích jazykových verzí. Zazněla také v několika filmech a seriálu Papírový dům (Money Heist a ve španělském originále La casa de papel). - Petr Šiška
Petr Šiška (born 4 May 1965 in Třinec) is a Czech TV presenter, screenwriter, musician, and occasional songwriter. He is currently the host of the Czech game... (continua)
55b. Óó bella ciao (Czech version by Petr Šiška - 2021)
Oblíbená lidová píseň italských partyzánů s českým textem.
Bella Ciao (Sbohem krásko) je italská lidová píseň, spojovaná zejména s antifašistickým hnutím. Během druhé světové války se stala hymnou italských partyzánů, bojujících proti Mussoliniho režimu a nacistům. Později si ji oblíbili anarchisté nebo lidé hlásící se k levici. Skladbu přezpívalo mnoho interpretů od Yvese Montanda, přes Gorana Bregoviće až po Alexandrovův soubor písní a tanců a existuje velké množství jejích jazykových verzí. Zazněla také v několika filmech a seriálu Papírový dům (Money Heist a ve španělském originále La casa de papel). - Petr Šiška
Petr Šiška (born 4 May 1965 in Třinec) is a Czech TV presenter, screenwriter, musician, and occasional songwriter. He is currently the host of the Czech game... (continua)
Jednoho rána byla jsi sama
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/11/2024 - 18:01
21st Century Schizoid Man
Robert Fripp è ancora vivo , per fortuna, ha 78 anni e insegna musica eccovi una ricchissima biografia della sua attività con i King Crimson , Talkin' Heads, Brian Eno, David Bowie, Peter Gabriel e via via...
Paolo Rizzi 17/11/2024 - 15:52
Don't Cover Your Eyes
All proceeds from this track will be donated to Medical Aid For Palestinians.
I've been watching through my fingers
(continua)
(continua)
inviata da Reinhard 17/11/2024 - 00:50
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Olen kommunisti
Riccardo Venturi, 16-11-2024
Pubblicato nel 1962, un anno prima della sua morte in esilio a Mosca, e a tutt'oggi inedito in Italia, "Gran bella è cosa vivere, miei cari" è un romanzo la cui gestazione ha accompagnato gran parte della vita di Hikmet. Pur essendo un'opera di fiction, le vicende che Hikmet racconta sono attinte dalla sua biografia: sua è la voce del narratore, Ahmet, un uomo morso da un cane rabbioso che attende la fine del periodo di incubazione isolato in una capanna dell'Anatolia lasciandosi andare alle intermittenze della memoria e del cuore; sua è anche la voce di quell'io che gli si alterna, in un sublime gioco di proiezioni e riflessi narrativi; suo è il "materiale di vita" che vi si accumula, gli squarci dell'infanzia, i momenti di attivismo politico, le sofferenze dell'esilio.
Sono comunista
(continua)
(continua)
16/11/2024 - 19:58
Olen kommunisti
Komünistim (from Nâzım Hikmet's Yaşamak Güzel Şey Be Kardeşim ("Life is a Beautiful Thing, my Brother", 1962)
--> Fonte / Source
--> Fonte / Source
Komünistim,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/11/2024 - 19:33
Apunten y Fuego
[1990]
Letras y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Elegantes
Album: Apunten Y Fuego
inSicurezza 2.0
Auto blindata dotata di tre telecamere all’interno dell’abitacolo che rimandano le immagini su due monitor oltre alla chiusura della cellula detentiva automatizzata e temporizzata. Presenti anche blocca manette, blocca porte e blocca arma gestibili da consolle, geolocalizzazione continua con la possibilità di trasmettere specifici alert alla centrale operativa, sistemi di videoregistrazione interna ed esterna, un allarme perimetrale e un impianto audio per comunicare con l’esterno del veicolo. Sono, al momento, complessivamente 36 le autovetture acquistate dal Dap. Segue l’autocelebrazione eccitata del sottosegretario.
«L'idea di veder sfilare questo potente mezzo, che dà prestigio, con il Gruppo Operativo Mobile sopra, e far sapere... (continua)
Letras y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Elegantes
Album: Apunten Y Fuego
inSicurezza 2.0
Auto blindata dotata di tre telecamere all’interno dell’abitacolo che rimandano le immagini su due monitor oltre alla chiusura della cellula detentiva automatizzata e temporizzata. Presenti anche blocca manette, blocca porte e blocca arma gestibili da consolle, geolocalizzazione continua con la possibilità di trasmettere specifici alert alla centrale operativa, sistemi di videoregistrazione interna ed esterna, un allarme perimetrale e un impianto audio per comunicare con l’esterno del veicolo. Sono, al momento, complessivamente 36 le autovetture acquistate dal Dap. Segue l’autocelebrazione eccitata del sottosegretario.
«L'idea di veder sfilare questo potente mezzo, che dà prestigio, con il Gruppo Operativo Mobile sopra, e far sapere... (continua)
Aquí estoy en primera línea
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/11/2024 - 17:09
Alabarde alabarde
Saramago e i suoi "vai a cagare".
Ieri sera per divertirmi un po' mi sono riletto alcune pagine del Libro CAINO di José Saramago attratto dalla copertina che riporta "l'agnello del sacrificio" . Stavo riflettendo sulle parole della filosofa Roberta De Monticelli sulle tre religioni monoteiste con sede in Palestina che riconoscono in Abramo il capostipite ed i tanto giustamente vituperati " accordi di Abramo del 2020 " voluti da Israele e firmati da Trump.
A pagina 67 del libro Saramago scrive:
Ieri sera per divertirmi un po' mi sono riletto alcune pagine del Libro CAINO di José Saramago attratto dalla copertina che riporta "l'agnello del sacrificio" . Stavo riflettendo sulle parole della filosofa Roberta De Monticelli sulle tre religioni monoteiste con sede in Palestina che riconoscono in Abramo il capostipite ed i tanto giustamente vituperati " accordi di Abramo del 2020 " voluti da Israele e firmati da Trump.
A pagina 67 del libro Saramago scrive:
"Il lettore ha letto bene, il signore ha ordinato ad abramo di sacrificargli il proprio figlio, e tutto con la massima semplicità, come chi chiede un bicchiere d'acqua quando ha sete, il che significa che era una sua abitudine, e ben radicata. la cosa logica, la cosa naturale, la cosa semplicemente umana sarebbe stata che abramo avesse mandato il signore a cagare, ma non è andata così."
Paolo Rizzi 16/11/2024 - 15:01
Bella Ciao
anonimo
Io meno il cane: la "versione sconcia dai doppi sensi" di Giulio Franchi [1963]
C’è addirittura una versione sconcia dai doppi sensi ‘pornografici’ con il titolo Io meno il cane cantata e incisa da un fantomatico Giulio Franchi nel 1963, di cui si conosce molto poco: “So solo – ribadisce Tomatis – che il disco di Giulio Franchi fu oggetto di sequestro da parte della procura di Lanciano. In realtà, le parodie porno di melodie popolari sono un classico dei meccanismi di diffusione orale, solo che raramente ne rimane traccia registrata. Io stesso ricordo che quando ero bambino con i miei compagni si cantava un’altra versione ‘porno’ di Bella ciao, che non riporto”.
Chissà se la versione ‘sconcia’, in un’epoca di rinato slancio antifascista grazie ai primi governi di centrosinistra nell’Italia tra boom economico e contestazione generale, sia il tentativo tra banale qualunquismo o nostalgie... (continua)
C’è addirittura una versione sconcia dai doppi sensi ‘pornografici’ con il titolo Io meno il cane cantata e incisa da un fantomatico Giulio Franchi nel 1963, di cui si conosce molto poco: “So solo – ribadisce Tomatis – che il disco di Giulio Franchi fu oggetto di sequestro da parte della procura di Lanciano. In realtà, le parodie porno di melodie popolari sono un classico dei meccanismi di diffusione orale, solo che raramente ne rimane traccia registrata. Io stesso ricordo che quando ero bambino con i miei compagni si cantava un’altra versione ‘porno’ di Bella ciao, che non riporto”.
Chissà se la versione ‘sconcia’, in un’epoca di rinato slancio antifascista grazie ai primi governi di centrosinistra nell’Italia tra boom economico e contestazione generale, sia il tentativo tra banale qualunquismo o nostalgie... (continua)
Alla mattina, appena alzato,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/11/2024 - 13:18
Bella Ciao
anonimo
3e. La Bella Ciao romantica "departigianizzata" dei Los Marcellos Ferial [1965]
3e. The romantic (or "de-partisanized") Bella Ciao by Los Marcellos Ferial [1965]
Lili Marlene / Bella Ciao (1965)
La versione “romantica” (o “departigianizzata”, come l’ha definita Jacopo Tomatis con un divertente e azzeccato neologismo) è una tipica operazione italiana degli anni ‘60 a cura de Los Marcellos Ferial (o “I Marcellos Ferial”), il gruppo dell’indimenticabile Angelita di Anzio. Occorre notare che tale “operazione” è del 1965, vale a dire soltanto dopo un anno la vera popolarizzazione di “Bella ciao”, avvenuta durante il Festival di Spoleto del 1964. La “Bella ciao romantica” diventa così una generica canzonetta del giovanotto che parte a cercar fortuna (emigra ?!?), oppure che “se ne va per il mondo”: comunque sia, un prodotto abbastanza tipico di quegli anni e della loro atmosfera (si vedano... (continua)
3e. The romantic (or "de-partisanized") Bella Ciao by Los Marcellos Ferial [1965]
Lili Marlene / Bella Ciao (1965)
La versione “romantica” (o “departigianizzata”, come l’ha definita Jacopo Tomatis con un divertente e azzeccato neologismo) è una tipica operazione italiana degli anni ‘60 a cura de Los Marcellos Ferial (o “I Marcellos Ferial”), il gruppo dell’indimenticabile Angelita di Anzio. Occorre notare che tale “operazione” è del 1965, vale a dire soltanto dopo un anno la vera popolarizzazione di “Bella ciao”, avvenuta durante il Festival di Spoleto del 1964. La “Bella ciao romantica” diventa così una generica canzonetta del giovanotto che parte a cercar fortuna (emigra ?!?), oppure che “se ne va per il mondo”: comunque sia, un prodotto abbastanza tipico di quegli anni e della loro atmosfera (si vedano... (continua)
Non devi piangere se vado via
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/11/2024 - 13:02
Bella Ciao
anonimo
2f. La Bella Ciao di The Minstrels [1965]
2f. Bella ciao by The Minstrels [1965]
Bella Ciao / The Drinkin' Gourd (L'Orsa Maggiore) (1965)
"The New Christy Minstrels", in Italia semplicemente "The Minstrels" sono un gruppo musicale folk statunitense formato da Randy Sparks tra il 1961 e il 1962. Tra i membri più celebri del gruppo si ricordano Barry McGuire, Kenny Rogers, Gene Clark e Kim Carnes.
Hanno partecipato al Festival di Sanremo 1965 con i brani Se piangi, se ridi, presentato con Bobby Solo e vincitore della manifestazione, e Le colline sono in fiore, in coppia con Wilma Goich.
La loro Versione di Bella Ciao venne trasmessa in TV nella trasmissione "Le nostre serate" condotta da Giorgio Gaber.
2f. Bella ciao by The Minstrels [1965]
Bella Ciao / The Drinkin' Gourd (L'Orsa Maggiore) (1965)
"The New Christy Minstrels", in Italia semplicemente "The Minstrels" sono un gruppo musicale folk statunitense formato da Randy Sparks tra il 1961 e il 1962. Tra i membri più celebri del gruppo si ricordano Barry McGuire, Kenny Rogers, Gene Clark e Kim Carnes.
Hanno partecipato al Festival di Sanremo 1965 con i brani Se piangi, se ridi, presentato con Bobby Solo e vincitore della manifestazione, e Le colline sono in fiore, in coppia con Wilma Goich.
La loro Versione di Bella Ciao venne trasmessa in TV nella trasmissione "Le nostre serate" condotta da Giorgio Gaber.
(Ciao, ciao, ciao, bella ciao, ciao, ciao).
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/11/2024 - 12:34
Kurdistan
“Il PKK è una rivoluzione mentale e della coscienza nel Kurdistan”
Gianni Sartori
47 anni fa Abdullah Öcalan fondava il PKK: una speranza sia per il popolo curdo che – forse - per l'Umanità
Vogliamo crederci ancora. Anche in questi tempi bui e – quasi – senza speranza. Credere nella possibilità di una vita degna - o almeno decente – per tutte e per tutti. Qui e ora, su questo pianeta alla deriva, nella crisi ambientale e nel caos politico.
E anche (come si legge in un comunicato in vista del 47° anniversario, 27 novembre, del PKK) pensare che se “il Medio Oriente è il cuore del mondo e il Kurdistan il cuore del Medio Oriente, il PKK è la vena giugulare di questo cuore che diffonde la libertà e la democrazia in tutto il Medio Oriente”.
Il congresso fondativo del PKK risale al 27 novembre 1978 nel villaggio di Fis (distretto di Lice, provincia di Diyarbakır-Amed), ormai quasi mezzo secolo... (continua)
Gianni Sartori
47 anni fa Abdullah Öcalan fondava il PKK: una speranza sia per il popolo curdo che – forse - per l'Umanità
Vogliamo crederci ancora. Anche in questi tempi bui e – quasi – senza speranza. Credere nella possibilità di una vita degna - o almeno decente – per tutte e per tutti. Qui e ora, su questo pianeta alla deriva, nella crisi ambientale e nel caos politico.
E anche (come si legge in un comunicato in vista del 47° anniversario, 27 novembre, del PKK) pensare che se “il Medio Oriente è il cuore del mondo e il Kurdistan il cuore del Medio Oriente, il PKK è la vena giugulare di questo cuore che diffonde la libertà e la democrazia in tutto il Medio Oriente”.
Il congresso fondativo del PKK risale al 27 novembre 1978 nel villaggio di Fis (distretto di Lice, provincia di Diyarbakır-Amed), ormai quasi mezzo secolo... (continua)
Gianni Sartori 16/11/2024 - 09:28
Mamma Roma Addio
Me ne andavo da quella Roma... (Mamma Roma Addio Reloaded)
Nel giorno del 100 compleanno di Remo Remotti
Nel giorno del 100 compleanno di Remo Remotti
Hanno partecipato come interpreti: Carlo Verdone, Carl Brave, Alessandro Mannarino, Valerio Mastandrea, Ditonellapiaga, Daniele Silvestri, Tommaso “Piotta” Zanello, Luca Barbarossa, Emanuela Fanelli e Remo Remotti.
16/11/2024 - 00:35
Fighter
Traduzione italiana CherryBomb89 - Lyrics Translate
COMBATTENTE
(continua)
(continua)
15/11/2024 - 22:20
Valzer lento
Il "valzerlento" di Bertoli é molto significativo come del resto tutte le sue canzoni. Questo testo é...e rimarrà purtroppo sempre attuale perché come sappiamo, in molti angoli della terra c'é sempre una guerra.
lucianocorona@hotmail.de 15/11/2024 - 17:52
Fuck What You Heard
(2024)
Album: Merciless
Just in time for the US presidential election, the latest single from the upcoming album Merciless by the heavy metal project of Ice-T is a scathing indictment of the two-party system and the illusion of choice. As far as Ice-T is concerned, both sides of the political aisles (“Democrips Bloodpublicans)” are gangstas who don’t care about the people who voted for them.
Daily Dose of Protest: Fuck What You Heard – Body Count – The Ongoing History of Protest Music
Album: Merciless
Just in time for the US presidential election, the latest single from the upcoming album Merciless by the heavy metal project of Ice-T is a scathing indictment of the two-party system and the illusion of choice. As far as Ice-T is concerned, both sides of the political aisles (“Democrips Bloodpublicans)” are gangstas who don’t care about the people who voted for them.
Daily Dose of Protest: Fuck What You Heard – Body Count – The Ongoing History of Protest Music
Yo, Body Count's in tha buildin'
(continua)
(continua)
15/11/2024 - 15:30
Jesus Was a Capricorn (Owed to John Prine)
(1972)
“I wrote ‘Jesus Was A Capricorn (Owed To John Prine)’ because I was so influenced by John,” said Kristofferson in 2016. “When I heard his songs I felt like his writing had kicked me into doing it. You take things from all over the place, though you don’t always admit it! I was really influenced by Roger Miller, Shel Silverstein, and Mickey Newbury. Everybody you admire influences you somehow in your art.”
“I wrote ‘Jesus Was A Capricorn (Owed To John Prine)’ because I was so influenced by John,” said Kristofferson in 2016. “When I heard his songs I felt like his writing had kicked me into doing it. You take things from all over the place, though you don’t always admit it! I was really influenced by Roger Miller, Shel Silverstein, and Mickey Newbury. Everybody you admire influences you somehow in your art.”
Jesus was a Capricorn, he ate organic foods
(continua)
(continua)
15/11/2024 - 15:02
Sei bella negli occhi
anonimo
Coraggio ben mio - Luisa De Santis
La canzone fa parte dell'LP GABRIELLA SUOI AMICI E...TANTO FOLK del 1972.
Luisa De Santis interpreta un classico della tradizione popolare: un canto di separazione di autore anonimo che risale alle fine '800, diffuso in Italia centrale soprattutto nel Lazio e nelle Marche.
La canzone fa parte dell'LP GABRIELLA SUOI AMICI E...TANTO FOLK del 1972.
Luisa De Santis interpreta un classico della tradizione popolare: un canto di separazione di autore anonimo che risale alle fine '800, diffuso in Italia centrale soprattutto nel Lazio e nelle Marche.
CORAGGIO BEN MIO
(continua)
(continua)
inviata da Ermanno Profazio 15/11/2024 - 08:44
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La lista si allunga. Non solo a Gaza e in Cisgiordania, ma anche nelle carceri israeliane.
Altri due prigionieri palestinesi – tra il 14 e il 15 novembre - sono deceduti a causa della detenzione, dei maltrattamenti e degli abusi.
Samih Suleiman Muhammad Aliwi (61anni) e Anwar Shaaban Muhammad Aslim (44). Per il suo avvocato, Aliwi è rimasto vittima di “torture, negliglenza sanitaria e per essere stato sotto-alimentato”.
Il suo assistito gli aveva confidato che “gli erano state rifiutate le cure, di aver subito aggressioni e umiliazioni”. Inoltre il detenuto era diinuito di circa 40 chili dall'ultima visita.
Uno scenario che riporta alla mente quanto era accaduto il 19 aprile a Adnan al-Bursh, chirurgo dell'ospedale Al-Shifa di Gaza.
Fin dall'inizio della guerra, il medico... (continua)